HDIG ONG Humanitarian Demining Italian Group - Regolamento

Transcript

1 INTRODUZIONE AL REGOLAMENTO DEL GRUPPO PER LO SMINAMENTO UMANITARIO E PER LE ATTIVITÀ A FAVORE DI POPOLAZIONI VITTIME DI MINE ED ORDIGNI ESPLOSIVI (HDIG - HUMANITARIAN DEMINING ITALIAN GROUP) Largo Cecchignola, ROMA - tel Alcuni soci ANGET della Sezione di Roma Cecchignola, su autorizzazione della Presidenza Nazionale (art. 8 del Regolamento Applicativo dello Statuto) hanno iniziato le attività preliminari di costituzione di un Gruppo di Specialità ANGET denominato "Gruppo italiano per lo sminamento umanitario ("HDIG": Humanitarian Demining Italian Group), predisponendo l'atto costitutivo ed il Regolamento del Gruppo. Esso trova origine e giustificazione nelle finalità dello Statuto dell'anget, dall'attività di sminamento svolta dai reparti e quadri del Genio nelle missioni di pace in aree ad alta conflittualità, dall'attività recentemente compiuta da numerosi militari in congedo nelle stesse aree, in applicazione di una convenzione stipulata con l'organizzazione non Governativa (OnG) INTERSOS e di cui il nostro Notiziario ha dato più volte informazione ai lettori. Ciò con l'intento di concorrere ad attuare quanto previsto dalla legge , n. 49 "Nuova disciplina della Cooperazione dell'italia con i Paesi in via di sviluppo" e dal Successivo regolamento di attuazione D.P.R , n.177, dagli accordi internazionali (Convenzione di Ottawa del "Convenzione per la messa al bando, dell'uso, lo stoccaggio, la produzione ed il trasferimento di mine antipersona e per la loro distruzione) e dalle norme attuative in funzione della relativa ratifica del Parlamento italiano, del marzo L'iniziativa rappresenta anche un adeguamento ai tempi della struttura operativa dell'anget (analogamente a quanto attuato con i Gruppi ACTOPROCIV di volontariato per la Protezione Civile), in quanto conferisce al Gruppo personalità giuridica ed autonomia amministrativa ed operativa, conservando la sua funzione interna nell'ambito della nostra Associazione Nazionale che, per riconoscimento del Ministero Difesa, è attualmente l'unica istituzione civile autorizzata a far partecipare propri iscritti ai corsi BCM (Bonifica Campi Minati), organizzati da Geniodife e svolti dalla Scuola del Genio, in vista di impieghi fuori dal territorio nazionale. Con la costituzione di questo Gruppo di Specialità e Sodalizio di intervento umanitario si vuole quindi, in estrema sintesi: aggregare quadri dell'associazione che hanno svolto od intendono svolgere attività di sminamento per fini umanitari; curare ed aggiornare la preparazione, in relazione sia alle novità sugli ordigni bellici rinvenuti nelle varie aree di conflitto, sia ai progressi delle tecnologie di sminamento, anche per la loro neutralizzazione o distruzione e non solo individuazione; fornire consulenza al Ministero degli Affari Esteri nella formazione dei programmi e nella valutazione dei progetti nonché collaborazione con altre Organizzazioni impegnate in aree a rischio; realizzare progetti di recupero sociale delle popolazioni disastrate. Per maggior completezza di informazione si pubblica il Regolamento di Gruppo. II Presidente Nazionale dell'anget ha accettato, in via temporanea, l'incarico di Presidente del Gruppo di specialità Humanitarian Demining Italian Group la cui costituzione sarà sottoposta, per la determinazione, al prossimo Consiglio Nazionale ANGET (art. 8 Reg. Appl. ANGET). In relazione a quanto sopra, si comunica che coloro che fossero interessati ad aderire al Gruppo possono rivolgersi alla Sezione ANGET di Roma (Tel Indirizzo: Largo della Cecchignola, Roma). Vicepresidente HDIG Gen. Mario Pellegrino Pagina 1 di 5

2 REGOLAMENTO ARTICOLO 1 È costituito il gruppo di sminamento umanitario denominato HDIG (Humanitarian - Demining Italian Group) tra persone che provengono principalmente da soci dell'associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d'italia (ANGET) particolarmente versati, per precedenti professionali, alle attività connesse alle azioni denominate "mine action", per riportare alla normalità le condizioni di vita di un paese inquinato da mine ed ordigni esplosivi. Per attività di "mine action" si intendono tutti gli interventi di bonifica da mine ed ordigni esplosivi dei territori in questione, nonché tutti i provvedimenti tesi ad aiutare 1e popolazioni soggette ai rischi ed ai pericoli derivanti dalla loro presenza. ARTICOLO 2 La sede del gruppo è in Roma, in Largo Cecchignola n. 4, tel ARTICOLO 3 L'HDIG è apartitico e non persegue fini di lucro. Le cariche sociali sono elettive e sono rivestite a titolo gratuito. Le prestazioni dei membri del gruppo rese per lo svolgimento delle attività operative di "mine action", in Italia e all'estero, sono fornite gratuitamente. È previsto un rimborso spese forfettario da definire a seconda delle condizioni di lavoro e del territorio di impiego. ARTICOLO 4 L'HDIG, in aderenza ai principi generali che ispirano le Organizzazioni di Volontariato e l'anget, si prefigge i seguenti scopi: a. collaborare con il Ministero degli Affari Esteri, nell'ambito delle attività di sminamento umanitario, mediante: - consulenza tecnica qualificata sia nell'esame dei programmi e progetti specifici sia con attività ricognitiva là ove risulti una esigenza da soddisfare; - gestione diretta di progetti di "mine action" finanziati dallo stesso Ministero e/o da altri donatori (si intendono tutti gli Organismi Nazionali ed Intemazionali - Istituzionali e non Istituzionali) che possono concorrere al finanziamento di progetti umanitari. Sono "donatori" anche soggetti individuali appartenenti alla Società Civile che intendono aderire con finanziamenti diretti per l'attuazione delle finalità dell'hdig); b. fornire ad altre Organizzazioni, anche non governative, prestazioni d'opera e consulenza professionale; c. in particolare, costituire nuclei operativi da impiegare nell'espletamento di tutte le attività, anche collaterali, di sminamento umanitario, onde poter attuare: - l'opera di sensibilizzazione delle popolazioni locali; - la individuazione e la delimitazione delle aree a rischio; - la eliminazione di situazioni di pericolo per la ripresa delle attività; - ia costituzione di reti di collegamento di emergenza necessarie; - la riabilitazione dei servizi essenziali (sanitari, sicurezza, strutture sociali, ecc.). ARTICOLO 5 Con riferimento agli scopi indicati nel precedente articolo 4, gli interventi operativi saranno strettamente connessi con le necessità della popolazione e riguarderanno i seguenti aspetti: ricognizione e indagini per individuazione, mappatura e segnalazione delle aree a rischio (campi minati e aree infestate da ordigni bellici); - costituzione di centri operativi per afflusso e formazione dati; - attività di informazione ed educazione della popolazione contro il pericolo costituito dalla presenza di mine, ordigni inesplosi e trappole di qualsiasi genere; - costituzione di team di pronto intervento per emergenze in caso di incidenti e per il soccorso immediato alle vittime; - attività di formazione del personale locale da utilizzare per le unità di bonifica; - costituzione e organizzazione di unità di bonifica, formate da personale locale alle dirette dipendenze di quadri dell'hdig, per la condotta delle operazioni di bonifica di aree, Pagina 2 di 5

3 strade, edifici, campagne, ecc., con i sistemi tecnici più idonei (manuale, meccanico, con ausilio di cani, ecc.) tenendo conto delle situazioni operative ed ambientali; - sperimentazione e determinazione delle procedure di sminamento per l'utilizzo di nuove tecnologie; - assistenza, mediante attività di primo soccorso, sanitario e di carattere sociale, alle persone incidentate ed alle loro famiglie; progettazione ed eventuali realizzazioni di; - centri di riabilitazione psico-fìsica (strutturale e tecnica) con formazione del personale locale; - centri di formazione professionale per la reintegrazione socio- economica delle vittime e dei famigliari. A corollario dell'attività di sminamento e ove la situazione locale lo imponga l'hdig, potrà intervenire mediante progettazione ed eventuale direzione per: - la realizzazione di ponti, la ricostruzione di strade, la riparazione di impianti; - la realizzazione di centri di accoglienza per profughi e rifugiati; - l'applicazione di soluzioni tecniche e collaborazione nella ricostruzione o riparazione di centri socio-economici; - acquisizione e distribuzione viveri ed equipaggiamenti nonché installazione di impianti e servizi di prima necessità. ARTICOLO 6 Per far parte dell' HDIG si richiedono principalmente i seguenti requisiti: - laurea o diploma o studi militari equipollenti, compatibili con l'attività da svolgere; - competenza nei settori di attività di cui agli articoli 4 e 5 predetti o assimilabili, acquisita con pluriennale esperienza (da accertare); - disponibilità di partecipazione ad attività di progettazione e programmazione; - disponibilità ad operare, anche per periodi prolungati, in condizioni di disagio ed in aree socio-ambientali-difficili (per lo più aree del terzo mondo). ARTICOLO 7 Possono aderire all'hdig: - i Soci ANGET in possesso dei requisiti specificati nel precedente art. 1; - i cittadini che, condividendo i valori e le finalità dell'anget ed i principi di Volontariato a fini sociali, vogliano partecipare alle attività elencate agli artt. 4 e 5, posseggano i requisiti di cui al precedente art.1 e non abbiano assunto impegni analoghi a carattere permanente con altre Associazioni od Organismi del genere. L'ammissione a Socio viene accolta con apposite deliberazione del Consiglio Direttivo. La deliberazione del Consiglio Direttivo è inappellabile. ARTICOLO 8 I Soci assumono i seguenti impegni: - rispettare le disposizioni del presente Regolamento e le deliberazioni connesse al perseguimento diretto o indiretto delle finalità di cui all'art. 4 assunte dagli Organi Sociali del Gruppo e dall'anget; - astenersi da prese di posizione o atti che siano di nocumento agli impegni assunti; - contribuire al funzionamento dell'hdig mediante il versamento delle quote contributive annuali di cui all'art. 11. ARTICOLO 9 ARTICOLO 10 Della cessazione del rapporto associativo ARTICOLO 11 Gli Organi Sociali del HDIG sono: - Presidente; - Vicepresidente; - Consiglio Direttivo; - Collegio dei Sindaci; - Segretario. Pagina 3 di 5

4 Il Presidente, il Vicepresidente, il Consiglio Direttivo ed il Collegio dei Sindaci sono nominati dalla Assemblea dei Soci dell'hdig in seduta ordinaria o straordinaria. Il Segretario è nominato dal Presidente. Il Presidente è il legale rappresentante del Gruppo, lo rappresenta agli effetti morali, operativi e amministrativi, mantiene i collegamenti con la Presidenza Nazionale dell'anget. Il Vicepresidente coadiuva il Presidente e lo sostituisce in caso di sua indisponibilità. Il Consiglio Direttivo, costituito dal Presidente, dal Vicepresidente e da tre Consiglieri (di cui uno responsabile amministrativo): - provvede a soddisfare le esigenze di funzionamento dell'humanitarian Demining Italian Group (HDIG); - promuove attività e manifestazioni coerenti con gli impegni statutari:redige una relazione consuntiva dell'attività svolta ed un programma preventivo annuale, comprensivi della componente operativa e di quella finanziaria, che viene comunicata dopo l'approvazione dell'assemblea, alla Presidenza Nazionale ANGET ed agli Organi Istituzionali dei donatori con i quali sono stati stabiliti rapporti di collaborazione; - redige il bilancio consuntivo e predispone il bilancio preventivo annuale dell'hdig Il Collegio dei Sindaci, composto da tre membri che nominano un Presidente nel suo interno: - esercita il controllo amministrativo degli atti dell'hdig e verifica la regolarità dei movimenti contabili; - accerta la consistenza di cassa e vigila sulla corretta applicazione delle normative vigenti; - accompagna il bilancio consuntivo ed il bilancio preventivo, redatti dal Consiglio Direttivo, con una propria relazione; - partecipa alle riunioni dell'assemblea e, se richiesto o su sua specifica e motivata ichiesta, a quelle del Consiglio. ARTICOLO 12 L'Assemblea è costituita da tutti i Soci dell'hdig.... Omissis... ARTICOLO 13 L'Assemblea Ordinaria: - elegge il Presidente dell'hdig, il Vicepresidente e gli altri tre membri del Consiglio Direttivo nonché i tre membri del Collegio dei Sindaci; - delibera sulla "relazione dell'attività annuale" svolta e sulle proposte di impegno per l'anno successivo, nonché sulla documentazione da inviare alla Presidenza Nazionale ANGET, ai donatori ed agli Organi con i quali sono state accese collaborazioni. Delibera inoltre su ogni altro adempimento di competenza; - approva il bilancio consuntivo annuale ed il bilancio preventivo, presentati dal Consiglio Direttivo. ARTICOLO 14 Tutte le cariche elettive hanno la durata di tre anni. Gli eletti, scaduto il mandato, sono rieleggibili. Ove un Socio eletto a cariche sociali assuma impegni operativi fuori sede per un periodo superiore a sei mesi è da considerarsi dimissionario e viene sostituito dal Socio che lo segue nella graduatoria di elezione. ARTICOLO 15 Dello sciogliemtno dell'umanitarian Demining Italian Group (HDIG) ARTICOLO 16 Le risorse finanziarie sono costituite dalle seguenti entrate: - quote di iscrizione; - quote sociali fissate dall'assemblea dei Soci; - contributi della Presidenza Nazionale ANGET; - eventuali contributi governativi e di altri organismi nazionali ed internazionali; - contributi di donatori diversi non istituzionali; - eventuali rendite del fondo sociale. ARTICOLO 17 Pagina 4 di 5

5 Pagina 5 di 5