LIFE07 Kick-off Meeting. Introduzione
|
|
- Paola Alessi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LIFE07 Kick-off Meeting Introduzione Slide n 1 LIFE07 Kick-off Meeting, Roma, 3 marzo 2009
2 LIFE + : Obiettivi generali LIFE cofinanzia interventi ambientali che... contribuiscano all attuazione, all aggiornamento e allo sviluppo della politica e della normativa comunitarie in materia di ambiente, compresa l integrazione dell ambiente in altre politiche, contribuendo in tal modo allo sviluppo sostenibile. In particolare, LIFE+ favorisce l attuazione del sesto Piano d Azione Ambientale - comprese le strategie tematiche - e finanzia misure e progetti con valore aggiunto europeo negli Stati membri. Articolo 1 del Regolamento LIFE+ Slide n 2 LIFE07 Kick-off Meeting, Roma, 3 marzo 2009
3 LIFE + : Obiettivi specifici delle varie componenti Gli obiettivi specifici della componente LIFE+ Politica e Governanza Ambientali sono: (a) (b) (c) (d) (e) contribuire allo sviluppo e alla dimostrazione di approcci, tecnologie, metodologie e strumenti che portino elementi di innovazione alle politiche ambientali; contribuire a consolidare la base delle conoscenze per la formulazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche e legislazioni ambientali; fornire un sostegno alla messa a punto e all attuazione di approcci per il monitoraggio e la valutazione dello stato dell ambiente, e dei fattori, delle pressioni delle risposte che esercitano un impatto su di esso; agevolare l attuazione della politica comunitaria in materia di ambiente, soprattutto a livello locale e regionale; fornire un sostegno al miglioramento della governanza ambientale, favorendo una maggiore partecipazione dei soggetti interessati, comprese le ONG, al processo di consultazione e all attuazione delle politiche. Slide n 3 LIFE07 Kick-off Meeting, Roma, 3 marzo 2009
4 LIFE + : Obiettivi specifici delle varie componenti Gli obiettivi specifici della componente LIFE+ Informazione e Comunicazione sono: (a) (b) assicurare la diffusione delle informazioni e sensibilizzare alle tematiche ambientali, inclusa la prevenzione degli incendi boschivi; fornire un sostegno alle misure di accompagnamento, quali informazione, azioni e campagne di comunicazione, conferenze e formazione, inclusa la formazione in materia di prevenzione degli incendi boschivi. Slide n 4 LIFE07 Kick-off Meeting, Roma, 3 marzo 2009
5 LIFE + : Obiettivi specifici delle varie componenti LIFE+ - Natura e Biodiversità si prefigge i seguenti obiettivi specifici: (a) (b) (c) (d) contribuire all attuazione della politica e della normativa in materia di natura e biodiversità, in particolare delle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE, anche a livello locale e regionale, e sostenere l ulteriore sviluppo e attuazione della rete Natura2000, compresi gli habitat e le specie costieri e marini; contribuire a consolidare la base delle conoscenze per la formulazione, il monitoraggio e la valutazione della politica e normativa comunitarie in materia di natura e biodiversità; fornire un sostegno alla messa a punto e all attuazione di approcci per il monitoraggio e la valutazione della natura e della biodiversità, e dei fattori, delle pressioni e delle risposte che esercitano un impatto su di esse, specialmente in rapporto con la realizzazione dell obiettivo di bloccare la perdita di biodiversità nella Comunità entro il 2010 e con la minaccia per la natura e la biodiversità rappresentata dal cambiamento climatico; fornire un sostegno al miglioramento della governanza ambientale, favorendo una maggiore partecipazione dei soggetti interessati, comprese le ONG, al processo di consultazione e all attuazione della politica e della legislazione in materia di biodiversità. Slide n 5 LIFE07 Kick-off Meeting, Roma, 3 marzo 2009
6 LIFE: le sue fasi e i suoi bilanci Iniziato nel 1992: LIFE I ( ): LIFE II ( ): LIFE III ( ): 400 milioni 450 milioni 640 milioni LIFE III Extension ( ): 317 milioni LIFE + ( ): 2,143 miliardi Slide n 6 LIFE07 Kick-off Meeting, Roma, 3 marzo 2009
7 La distribuzione del bilancio LIFE+ Durata: dal al => 7 bandi annuali Bilancio complessivo: 2,143 miliardi di euro almeno78% del bilancio LIFE+ per il cofinanziamento dei progetti almeno 50% di questo importo è destinato ai progetti LIFE+ Natura e Biodiversità al massimo 22% per le spese operative della DG Ambiente Slide n 7 LIFE07 Kick-off Meeting, Roma, 3 marzo 2009
8 LIFE07 - Risultati in Italia PAESE NAT BIOD ENV POL-GOV ENV INFO COFINANZIAMENTO TOTALE Il costo totale previsto per tutti i progetti LIFE in Italia è: Slide n 8 LIFE07 Kick-off Meeting, Roma, 3 marzo 2009
9 Le norme e i regolamenti di riferimento a) Il Regolamento LIFE+ (614/2007 del 23 Maggio 2007) b) Le Disposizioni Speciali contenute nella Convenzione di Cofinanziamento (Grant Agreement) della Commissione c) Le Disposizioni Comuni (CP) d) Il Progetto Definisce lo scopo e gli obiettivi del Progetto; Descrive in dettaglio le attività, i risultati, i prodotti da fornire, le tappe fondamentali; Contiene il cronoprogramma per la pianificazione tecnica e finanziaria; Conferma il partenariato e la struttura della gestione e del gruppo di lavoro b+c+d = il contratto! Slide n 9 LIFE07 Kick-off Meeting, Roma, 3 marzo 2009
10 Grazie per l attenzione e buon proseguimento! Slide n 10 LIFE07 Kick-off Meeting, Roma, 3 marzo 2009
Il Programma LIFE+ in Italia. Giuliana Gasparrini. Focal Point Nazionale
Il Programma LIFE+ in Italia Giuliana Gasparrini Focal Point Nazionale Lo Strumento finanziario comunitario LIFE+ È l unico strumento finanziario pluriennale dedicato all ambiente, mediante il quale la
DettagliProgramma UE LIFE 2014-2020. Programma per l Ambiente e l'azione per il Clima
Programma UE LIFE 2014-2020 Programma per l Ambiente e l'azione per il Clima Regolamento UE n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell 11 dicembre 2013 istituisce il Programma per l ambiente
DettagliPROGRESS 2007-2013 PROGRAMMA COMUNITARIO PER L OCCUPAZIONE E LA SOLIDARIETA SOCIALE
PROGRESS 2007-2013 PROGRAMMA COMUNITARIO PER L OCCUPAZIONE E LA SOLIDARIETA SOCIALE Davide Bonagurio DG Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità Unità Italia, Malta e Romania IL CONTESTO POLITICO
DettagliIl Programma LIFE+ per la protezione della natura e la biodiversità
Information Workshop Il Programma LIFE+ per la protezione della natura e la biodiversità Dal LIFE Natura a LIFE+ Informazioni utili per il bando 2009 - 1. Da LIFE Natura a LIFE+ 2. Natura e biodiversità
DettagliIl Programma MED 2014-2020
Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse
DettagliIl Programma LIFE e il nuovo Regolamento LIFE Plus
Progetto LIFE-Ambiente LIFE04 ENV/IT/000454 Optima-N Il Programma LIFE e il nuovo Regolamento LIFE Plus - ASTRALE GEIE - Timesis srl Componenti tematiche LIFE III budget 640 M 000-004 + 317 M 005-006 LIFE
DettagliProgramma LIFE 2015 Ambiente e azione per il clima. EURODESK Brussels - Unioncamere Lombardia Maggio 2015
Programma LIFE 2015 Ambiente e azione per il clima EURODESK Brussels - Unioncamere Lombardia Maggio 2015 Obiettivi generali Il programma LIFE è lo strumento di finanziamento dell'ue che contribuisce all'attuazione,
DettagliAllegato alla DGR n. del
Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
DettagliInvestire nell azione per il clima, investire in LIFE
Investire nell azione per il clima, investire in LIFE UNA PANORAMICA DEL NUOVO SOTTOPROGRAMMA LIFE AZIONE PER IL CLIMA 2014-2020 istock Azione per il clima Cos è il nuovo sottoprogramma LIFE Azione per
DettagliREGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.
REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE
DettagliEUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq. Fundamentals. Syllabus
EUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq Fundamentals Syllabus Scopo Questo documento presenta il syllabus di epmq Modulo 1 Fundamentals. Il syllabus descrive, attraverso i risultati del processo
DettagliLIFE+ Caratteristiche. LIFE+ Il nuovo strumento finanziario dell Unione Europea per l ambiente. Obiettivi generali di LIFE+
LIFE+ Il nuovo strumento finanziario dell Unione Europea per l ambiente Sportello LIFE+ I testi di questa presentazione sono integrati dai commenti a voce dei relatori aggiornati alla data indicata. Letti
DettagliPIANO DI GESTIONE della Zone di Protezione Speciale (ZPS) ARTICOLAZIONE DEL PIANO
PIANO DI GESTIONE della Zone di Protezione Speciale (ZPS) ARTICOLAZIONE DEL PIANO Articolazione del piano (1/4) Secondo l Allegato B della Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 4241 del 30
DettagliIl ruolo e le responsabilità del Punto di Contatto Nazionale di LIFE
Il ruolo e le responsabilità del Punto di Contatto Nazionale di LIFE Dott.ssa Stefania Betti Punto di Contatto Nazionale LIFE Ministero dell Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare Direzione generale
DettagliScheda presentazione Progetti. Anno 2009
Scheda presentazione Progetti Anno 2009 A. ORGANISMO PROMOTORE A.1. Dati relativi all'organismo promotore Denominazione Sede di svolgimento del progetto Via N. C.A.P. Città Referente per il progetto Nome
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo
DettagliLa Cooperazione allo Sviluppo: il contributo della Regione Sardegna
Legge Regionale n. 19/96 Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale La Cooperazione allo Sviluppo: il contributo della Regione Sardegna Incontri
DettagliRELAZIONI SUL VII PROGRAMMA QUADRO PRESENTATE AL CONSIGLIO SCIENTIFICO GENERALE DEL CNR (BRUXELLES, 27/28 febbraio 2007)
RELAZIONI SUL VII PROGRAMMA QUADRO PRESENTATE AL CONSIGLIO SCIENTIFICO GENERALE DEL CNR (BRUXELLES, 27/28 febbraio 2007) 8. BEI: Interventi di specifico interesse CNR Orlando Arango (BEI) CNR Bruxelles,
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE DEL 18.06.2014
DECISIONE DELLA COMMISSIONE DEL 18.06.2014 sull adozione del programma di lavoro annuale 2014 per l implementazione del progetto pilota Promuovere l'integrazione europea attraverso la cultura fornendo
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI
DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1
DettagliDENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA:
DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA: FAMIGLIA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA: GRADUAZIONE POSIZIONE: FINALITÀ
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE PARERE DELLA COMMISSIONE
COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 28.11.2006 COM(2006)759 definitivo 2004/0218 (COD) PARERE DELLA COMMISSIONE a norma dell'articolo 251, paragrafo 2, terzo comma, lettera c) del trattato CE,
DettagliLEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva
LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva Descrizione generale Il Programma Leonardo da Vinci si propone di collegare le politiche alle pratiche nel campo dell istruzione e formazione
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliIl Programma settoriale LEONARDO DA VINCI Principi generali e Azioni previste
Slide 1 Il Programma settoriale LEONARDO DA VINCI Principi generali e Azioni previste Slide 2 Obiettivi specifici A. Sostenere coloro che partecipano ad attività di formazione e formazione continua nell
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliInnovazione ambientale per la crescita e la competitività del sistema industriale. I SISTEMI GESTIONE AMBIENTALE EMAS E ISO 14001 nell industria
Innovazione ambientale per la crescita e la competitività del sistema industriale I SISTEMI GESTIONE AMBIENTALE EMAS E ISO 14001 nell industria Relatore: Roberto Luciani Sistemi di gestione ambientale:
DettagliIntroduzione alla metodologia di progettazione europea
Seminario informativo Come presentare una proposta di successo nel quadro del programma ENPI CBC MED Introduzione alla metodologia di progettazione europea (parte I versione ridotta) Docente: Cecilia Chiapero
DettagliDecreto legislativo 4 luglio 2014 n 102 attuazione della direttiva 2012/27/UE sull Efficienza Energetica
Decreto legislativo 4 luglio 2014 n 102 attuazione della direttiva 2012/27/UE sull Efficienza Energetica L applicazione nella Pubblica Amministrazione Decreto legislativo 4 luglio 2014 n 102 Il provvedimento
DettagliFranciacorta sostenibile/2
Franciacorta sostenibile/2 Un progetto condiviso di monitoraggio Simone Mazzata segretario Fondazione Cogeme Onlus Iseo, venerdì 12 dicembre 2008 Franciacorta sostenibile (Giugno 2007-febbraio 2008) Perché
DettagliAGCI Solidarietà Nazionale NeWS Immigrazione. N.2 del 6 Febbraio 2012. Secondo Numero
AGCI Solidarietà Nazionale NeWS Immigrazione N.2 del 6 Febbraio 2012 Informativa su bandi e finanziamenti europei, nazionali e regionali Secondo Numero Bandi nazionali 1. Ministero dell Interno Dipartimento
DettagliBando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino
Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino budget disponibile: 200.000 euro termine per la presentazione dei progetti
DettagliLo strumento finanziario per l ambiente e la natura: il PROGRAMMA LIFE + Bando 2012. Laura Muraglia, Regione Liguria Genova, 28-04-11
Lo strumento finanziario per l ambiente e la natura: il PROGRAMMA LIFE + Bando 2012 Laura Muraglia, Regione Liguria Genova, 28-04-11 Regione Liguria - Dipartimento Ambiente -Promuove progettazione da enti
DettagliGESTIONE DELLA FORMAZIONE E
08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.
DettagliPresentazione bando congiunto. Nutrire il pianeta 2014
Presentazione bando congiunto Nutrire il pianeta 2014 Milano, 5 marzo 2014 Il bando congiunto Un nuovo partenariato pubblico-privato che, in ottica EXPO 2015, intende: promuovere risposte adeguate alle
DettagliElementi di progettazione europea La valutazione dei progetti da parte della Commissione europea, la negoziazione e il contratto
Elementi di progettazione europea La valutazione dei progetti da parte della Commissione europea, la negoziazione e il contratto Giuseppe Caruso Project Manager Progetto Europa - Europe Direct - Comune
DettagliConsiglio Regionale della Toscana
Consiglio Regionale della Toscana PROPOSTA DI LEGGE n. 35 Istituzione del Servizio civile regionale D iniziativa della Giunta Regionale Agosto 2005 1 Allegato A Istituzione del servizio civile regionale
DettagliORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA Allegato C) alla delibera dell 1/02/2016 PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE
DettagliStudio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero
News per i Clienti dello studio del 9 Ottobre 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero Gentile cliente, con la presente
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LOMBARDIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LOMBARDIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliCORSO DI EUROPROGETTAZIONE
CORSO DI EUROPROGETTAZIONE L Unione Europea finanzia progetti di sviluppo eccellenti, reti di ricerca attraverso una specifica gamma di meccanismi di finanziamento. Il percorso formativo offerto dall Associazione
DettagliProvincia di Pordenone
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE POLITICHE DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI Regolamento Forum delle Fattorie Sociali della Provincia di Pordenone Art. 1 1. Con la finalità di sviluppare
DettagliEuropa per i cittadini 2007-2013
Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società
DettagliProgramma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana: attuazione. Roberto Pagni Regione Toscana 7 marzo 2016 Consiglio Regionale
Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana: le opportunità e lo stato di attuazione Roberto Pagni Regione Toscana 7 marzo 2016 Consiglio Regionale 1 Le risorse Toscana: 962 milioni risorse
DettagliI punti di partenza: Direttiva Uccelli selvatici (79/409/CEE) 194 specie di Uccelli (allegato I) e specie migratrici
I punti di partenza: Direttiva Uccelli selvatici (79/409/CEE) 194 specie di Uccelli (allegato I) e specie migratrici Direttiva Habitat (92/43/CEE) 220 tipi di habitat (Al.I) e oltre 800 specie (Al.II)
DettagliContatto Provincia CPI Visita congiunta CPI / SIL in azienda. sensibilizzazione e di promozione del progetto,
! "#$%&'()(&&*&"+" Il progetto prevedeva la formazione dei job coach, operatori che svolgono la funzione di mediazione e accompagnamento dei soggetti svantaggiati nel percorso di integrazione lavorativa.
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 - Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: ELBA PLASTIC FREE Promotore/i: Provincia di Livorno Soggetti partner: Ente Ente pubblico/gdo
DettagliLINEE GUIDA GPP - PERCORSI DEGLI ENTI LOCALI PER SVILUPPARE GLI ACQUISTI VERDI
LINEE GUIDA GPP - PERCORSI DEGLI ENTI LOCALI PER SVILUPPARE GLI ACQUISTI VERDI Piano di azione per la sostenibilità ambientale dei consumi pubblici in Emilia-Romagna ai sensi della legge regionale 29 dicembre
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE. del 08-XI-2007
DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 08-XI-2007 che adotta il programma operativo per l intervento comunitario del Fondo sociale europeo ai fini dell obiettivo Competitività regionale e occupazione nella regione
DettagliPerugia 30 Novembre 2012
Perugia 30 Novembre 2012 La politica della Regione Umbria per le Certificazione e le TIC negli anni Negli ultimi anni con cadenza quasi annuale la Regione Umbria ha sostenuto l acquisizione di Servizi
DettagliIl Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico L Associazione Bancaria Italiana (ABI) Il Presidente dell ABI La CONFINDUSTRIA Il Presidente di CONFINDUSTRIA La Conferenza dei
DettagliIntroduzione. Abbreviazioni
Indice Introduzione Abbreviazioni XI XIII 1 I finanziamenti comunitari Niccolò Cusumano, Patrizia Minardi e Veronica Vecchi 1 1.1 Introduzione 1 1.2 Dalle politiche ai programmi 2 1.2.1 Europa 2020 3 1.2.2
DettagliMIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione
DettagliIntroduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE TERZO INCONTRO
Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE TERZO INCONTRO Roma, 04 maggio 2015 1 Carlos Costa Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo 13) Lo studio di
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
GARANTIRE LA VISIBILITÀ DELLA POLITICA DI COESIONE: NORME IN MATERIA DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE PER IL PERIODO 2014-2020 POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea
DettagliDescrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico
Allegato n. 2 Fabbisogno Assistenza Tecnica AdG e AdC Fabbisogno di n. 26 esperti per l espletamento di attività di Assistenza tecnica indirizzata alla gestione, sorveglianza, valutazione, informazione
DettagliBRIDG CONOMIES NEWS BOLLETTINO N.10 SPECIALE BANDI RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO
Reg. Trib. Campobasso n 2/09 del 11/02/2009 Direttore Responsabile: Lorella PALLADINO Direzione e Redazione: Unioncamere Molise BRIDG CONOMIES NEWS BOLLETTINO N.10 SPECIALE BANDI RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO
DettagliFinanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line
Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line Principali Fonti UE di aggiornamento Eur-Lex Legislazione in vigore e in preparazione a cura dell Ufficio delle pubblicazioni ufficiali
DettagliProgetti di azione positiva
Programma obiettivo 2012 del Comitato Nazionale di Parità per l incremento e la qualificazione dell occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la
DettagliNEWSLETTER DICEMBRE 2009. La valutazione del POR Competitività, 2007-2013. Il Piano di Valutazione del POR Competititivà
NEWSLETTER DICEMBRE 2009 IN QUESTO NUMERO... si parla di: EDITORIALE 01 La valutazione nel periodo di programmazione Fondi Strutturali 2007-2013 02 La valutazione del POR Competitività, 2007-2013 03 Il
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.
ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems
DettagliPER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE 2014-2020 LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE E GLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ La Strategia
DettagliStruttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000. Fulvio CERFOLLI, PhD
Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000 Fulvio CERFOLLI, PhD Che cos e un PIANO DI GESTIONE di un sito Natura 2000? E uno strumento di pianificazione del territorio
DettagliBANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA
COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI NOTIZIARIO SPECIALE FINANZIAMENTI N.06/2008 AGLI ENTI ASSOCIATI DELLA LOMBARDIA - LORO SEDI BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA Bando a sostegno
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)
PROTOCOLLO DI INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE TRA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) E UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO
DettagliREGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE Avviso Pubblico GARANZIA GIOVANI AVVISO PER IL REINSERIMENTO IN PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE
DettagliLa pianificazione strategica
Corso di «Processi di pianificazione e processi di valutazione» a.a. 2014/15 La pianificazione strategica Docen& Collaboratore prof. Stefano Stanghellini stefano.stanghellini@iuav.it arch. Pietro Bonifaci
DettagliFinanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale
Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Dott.ssa Letizia Donati donati@eurosportello.eu Eurosportello Confesercenti 9 ottobre 2015 I Fondi Strutturali per la Cultura e Turismo
Dettaglidi concerto con Visti i commi 280, 281 e 282 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 con i quali si prevede che:
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visti i commi 280, 281 e 282 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 con i quali si prevede che:
DettagliMaster annuale di secondo livello Informazione Ambientale e Nuove Tecnologie. a.a. 2011-2012 IUAV - ARPAV
Master annuale di secondo livello Informazione Ambientale e Nuove Tecnologie a.a. 2011-2012 IUAV - ARPAV Obiettivi del master Migliorare il grado di percezione, interpretazione, gestione e comunicazione
DettagliREGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA
REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO E COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA GLI AMICI DEL RICICLO PROGETTO SPERIMENTALE DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE NEL SETTORE DELLA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI
DettagliProgetto. Inserimento lavorativo per disabili psichici (borse lavoro) Comune di Foggia - Ufficio Città Sane. Città di Foggia
Progetto Inserimento lavorativo per disabili psichici (borse lavoro) Comune di Foggia - Ufficio Città Sane Inserimento lavorativo per disabili psichici Il progetto ha previsto l inserimento lavorativo
Dettagli1. Titolo del corso SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (livello avanzato) 4. Quota di iscrizione per partecipante (al netto di Iva) 3.
1. Titolo del corso SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (livello avanzato) 2. Tematica formativa del catalogo Abilità personali Contabilità finanza Gestione aziendale - amministrazione Impatto ambientale Informatica
DettagliFare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del 12.2.2015
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12.2.2015 C(2015) 902 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 12.2.2015 che approva determinati elementi del programma operativo "Investimenti per la crescita
DettagliMiglioramento continuo
7 Il sistema di gestione ambientale Il Sistema di Gestione ambientale della Provincia di Bergamo è stato progettato e implementato per rispondere a tutti i requisiti previsti dal Reg. CE n. 761/2001 e
DettagliLa valutazione degli aiuti alle imprese per le attività di ricerca e sviluppo Marta Scettri Serv. statistica e valutazione degli investimenti
La valutazione degli aiuti alle imprese per le attività di ricerca e sviluppo Marta Scettri Serv. statistica e valutazione degli investimenti Perugia, Hotel Giò Jazz - 30 Novembre 2012 l approccio della
DettagliModulo formativo. Finanziamenti per lo sviluppo della produzione nel settore pesca. Titolo corso: Esercitazioni pratiche: 20% Project work : 20%
Modulo formativo Progetto 2Fish: Inclusione delle professioni di servizio alla Pesca nel sistema dell Istruzione e Formazione Grant Contract 517846-LLP-1-2011-1-DK-LEONARDO-LMP Titolo corso: Tipologia
DettagliLA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020
LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia
DettagliCORSO A CATALOGO 2011. Ente di Formazione Professionale Promoform. Caratteristiche del percorso formativo
Dettaglio corso ID: Titolo corso: Tipologia corso: Costo totale del corso a persona (EURO): Organismo di formazione: Caratteristiche del percorso formativo Manager di organizzazioni no profit: creare,
DettagliAGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO
Regione Abruzzo AGENDA 21 LOCALE DELLE Rete Agende 21 Locali della Regione Abruzzo PIANO DI LAVORO della PROVINCIA DELL AQUILA PREMESSA L Agenda 21 è il documento messo a punto a livello mondiale durante
DettagliSCHEMA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE/REGISTRAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PER L EMISSION TRADING. Rev. 03 Data 2009-01-09 Pagina 1 di 5
Rev. 03 Data 2009-01-09 Pagina 1 di 5 Organizzazione Individua un Responsabile didattico il quale coordina, definisce la struttura dei Corsi ed è l'interfaccia con l'organismo di Certificazione Prevede:
DettagliCommissione per la Valutazione, la Trasparenza e l Integrità delle amministrazioni pubbliche
Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l Integrità delle amministrazioni pubbliche DELIBERA n. 115/2010 Programma di sostegno a progetti sperimentali e innovativi (articolo 13, comma 6, lett.
DettagliPIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO 2015
PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO 2015 L Automobile Club Cuneo è un Ente pubblico non economico senza scopo di lucro e a base facente parte della, ed è ricompreso, ai sensi della
DettagliBANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO
BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione
DettagliSISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione
DettagliCome adottare un Sistema di Gestione ambientale Dott. Giorgio Galotti - Gemini ist Come rendere verde un Ente Locale: dal GPP alla Contabilità ambientale GPP Net Forum Cremona, 11 Maggio 2007 Riferimenti
DettagliLa nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia
La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della
DettagliBANDI E FINANZIAMENTI
BANDI E FINANZIAMENTI 1. Accesso ai fondi europei Gli obiettivi strategici della proposta Lo sviluppo di progetti nel mondo non profit è ormai una funzione chiave sia a livello strategico che per la sostenibilità
DettagliL integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente
L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente Alberto ANDREANI v.le Mameli, 72 int. 201/C 61100 PESARO Tel. 0721.403718 E.Mail:andreani@pesaro.com Definizione L insieme del personale, delle responsabilità,
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta
DettagliCOMUNITA ECONOMICA EUROPEA
COMUNITA ECONOMICA EUROPEA ANCI INSIEME ALLA REGIONE ABRUZZO ANCI, per conto della Regione Abruzzo, ha svolto attività di animazione per la promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico
DettagliREGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015
ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie
DettagliSpending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)?
Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)? Piani degli acquisti verdi: dalla teoria alla pratica La promozione del GPP in Liguria il modello regionale per
DettagliDM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI
DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si
DettagliProtocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager
ALLEGATO A Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager tra: Regione Toscana, INAIL Toscana, Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena, Confindustria
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 24 Dicembre 2010, n. 8 Bilancio di previsione della Regione Lazio per l'esercizio 2011;
Oggetto: Percorsi triennali di IeFP Sistema di finanziamento e piano di riparto delle risorse finanziarie da erogare alle Province per l anno scolastico e formativo 2011-2012. LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA
DettagliSISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ DELL ISTITUTO TECNICO VIGANÒ
SISTEMA DI GESTIONE PER LA DELL ISTITUTO TECNICO VIGANÒ 6 14-Mar-13 Revisione generale S.Scola L. L. Pelamatti 5 01-Sett-11 Aggiornamento D. Menti L. L. Pelamatti 4 20-mag-09 ISO 9001:2008 R. Cagliani
Dettagli