BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

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1 Anno XLV Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 41 del Supplemento n. 115 mercoledì, 15 ottobre 2014 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana, Firenze - Fax: redazione@regione.toscana.it Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblicazione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gratuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordinanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro). Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze connesse alla tipologia degli atti. SEZIONE I GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 6 ottobre 2014, n. 835 L.R. 79/2012, art. 22, comma 2, lett. M): direttive per l'armonizzazione ed uniforme redazione dei bilanci preventivi e d'esercizio dei Consorzi di Bonifica Regionali, mediante schemi di bilancio e principi contabili.

2 2 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del SEZIONE I GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 6 ottobre 2014, n. 835 L.R. 79/2012, art. 22, comma 2, lett. M): direttive per l armonizzazione ed uniforme redazione dei bilanci preventivi e d esercizio dei Consorzi di Bonifica Regionali, mediante schemi di bilancio e principi contabili. LA GIUNTA REGIONALE Vista la Legge regionale del 27 dicembre 2012 n. 79 (Nuova disciplina in materia di consorzi di bonifica. Modifiche alla l.r. 69/2008 e alla l.r. 91/1998. Abrogazione della l.r. 34/1994), che attribuisce alla Giunta regionale la competenza per l espressione di un parere vincolante sui bilanci dei consorzi di bonifica; Visto l articolo 22, comma 2, lettera m) della l.r. 79/2012 in cui viene stabilito che la giunta regionale approva direttive per l armonizzazione e l uniforme redazione dei bilanci preventivi e di esercizio, anche mediante schemi tipo di bilancio e principi contabili; Visto l art. 20, in particolare il comma 1 della l.r. 79/2012 in cui viene stabilito che l assemblea consortile debba adottare il bilancio preventivo economico e il bilancio di esercizio nel rispetto delle direttive regionali di cui sopra; Visto, peraltro, l art. 38 quinquies comma 1 della L.R. 79/2012 in cui viene previsto che fino all emanazione delle direttive regionali i bilanci dei consorzi sono approvati secondo gli schemi e le modalità vigenti alla data di entrata in vigore della medesima legge; Considerato che il Comitato Tecnico Direzionale della Giunta (di seguito definito C.T.D.), in data 23 gennaio 2014, ha promosso la costituzione di un Gruppo di Lavoro interdirezionale ai fini della redazione dei seguenti documenti: a) Documento operativo per il controllo sui bilanci preventivi e di esercizio per l annualità 2014; b) Proposta di delibera di Giunta contenente le direttive per la redazione del Bilancio preventivo (composto da Conto economico e Stato patrimoniale) e Bilancio di esercizio (composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa); c) Percorso formativo per il personale coinvolto; Preso atto che il Gruppo di Lavoro ha presentato al CTD del 13 marzo 2014, quale primo risultato dell attività svolta, un documento operativo dove, tramite l individuazione di una check list, è stato fornito l idoneo supporto agli uffici regionali competenti per il controllo sui bilanci 2014; Preso atto, altresì, che nella seduta del C.T.D. del 2 ottobre 2014 è stata presentata la conclusione dei lavori del Gruppo di Lavoro; Vista la richiesta da parte dei Consorzi di bonifica, scaturita nel corso dell attività del Gruppo di Lavoro, circa l opportunità di prevedere un periodo di sperimentazione, ai fini di permettere ai Consorzi una migliore transizione dal regime di tipo finanziario al nuovo sistema a conto economico patrimoniale; Preso atto che ai sensi dell art. 38 quinquies comma 1 della L.R. 79/2012 l approvazione dei bilanci secondo gli schemi e le modalità vigenti prima dell entrata in vigore della legge, è prevista solo fino all emanazione delle direttive regionali di cui al presente atto; Ritenuto, peraltro, di accogliere la proposta dei Consorzi, prevedendo una fase di sperimentazione, per un periodo che inizia con l approvazione del bilancio preventivo 2015 e si conclude con l approvazione del bilancio consuntivo 2015, durante il quale i Consorzi di Bonifica predispongono i propri bilanci affiancando il sistema a conto economico patrimoniale a quello finan ziario; Ritenuto pertanto che nella fase di sperimentazione i Consorzi di Bonifica predispongono e approvano il bilancio preventivo 2015 composto complessivamente dai seguenti atti: - conto economico previsionale; - bilancio redatto con le regole di contabilità finanziaria; - stato patrimoniale previsionale; e dalle relative relazioni di accompagnamento; Ritenuto, altresì che nella fase di sperimentazione i Consorzi di Bonifica approvano il bilancio consuntivo 2015 composto complessivamente dai seguenti atti: - conto economico; - rendiconto redatto con le regole di contabilità finanziaria; - stato patrimoniale al 31/12/2015 e nota integrativa; - e dalle relative relazioni di accompagnamento; Ritenuto, inoltre, che nella fase di passaggio dal sistema finanziario a quello economico patrimoniale, il bilancio consuntivo 2015 debba essere accompagnato, oltre agli atti di cui al punto sopra, anche dallo stato patrimoniale al 1/01/2015;

3 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del Ritenuto, quindi, di approvare le direttive per l armonizzazione e l uniforme redazione dei bilanci preventivi e di esercizio, ai sensi dell art. 22 comma 2 lettera m) della L.R. 79/2012, allegate e parti integranti del presente atto, costituite da: - Schemi di Bilancio e Relazioni dell organo di Amministrazione (Allegato n. 1); - Nota Integrativa (Allegato n. 2); - Manuale Operativo di rilevazione delle operazioni di gestione e applicazione dei principi contabili (Allegato n. 3); - Piano dei Conti economico patrimoniale (Allegato n. 4); Tenuto conto che, laddove al termine della fase di sperimentazione si rendessero necessari degli adegua menti alle direttive oggetto della presente approvazione, si potranno effettuare le relative modifiche con successivo atto; Ritenuto che a partire dal bilancio preventivo 2016 i bilanci sono redatti e approvati dai Consorzi di Bo nifica esclusivamente con il sistema di contabilità economico patrimoniale in base e in conformità alle direttive approvate con il presente atto. Pertanto, a partire dall esercizio 2016 il bilancio preventivo è composto dai seguenti atti: -conto economico, -stato patrimoniale, - relazioni di accompagnamento; Il Bilancio di esercizio, a partire dall esercizio 2016, è composto dai seguenti atti: - conto economico, - stato patrimoniale, - nota integrativa, - relazioni di accompagnamento; Dato atto che le disposizioni di cui al presente atto si applicano ai sei Consorzi regionali, istituiti in attuazione della l.r. 79/2012; Visto il parere del Comitato Tecnico di Direzione espresso nella seduta del 2 ottobre 2014; A voti unanimi DELIBERA 1. di approvare le direttive per l armonizzazione e l uniforme redazione dei bilanci preventivi e di esercizio dei Consorzi di Bonifica toscani, ai sensi dell art. 22 comma 2 lettera m) della l.r. 79/2012, allegate e parti integranti del presente atto, costituite da: - Schemi di Bilancio e Relazioni dell organo di Amministrazione (Allegato n. 1); - Nota Integrativa (Allegato n. 2); - Manuale Operativo di rilevazione delle operazioni di gestione e applicazione dei principi contabili (Allegato n. 3); - Piano dei Conti economico patrimoniale (Allegato n. 4); 2. di prevedere una fase di sperimentazione, per un periodo che inizia con l approvazione del bilancio preventivo 2015 e si conclude con l approvazione del bilancio consuntivo 2015, durante il quale i Consorzi di Bonifica predispongono i propri bilanci, affiancando il sistema a contabilità economico - patrimoniale a quello finanziario; 3. di prevedere che nella fase di sperimentazione Consorzi di Bonifica approvano il bilancio preventivo 2015 composto complessivamente dai seguenti atti: - conto economico previsionale; - bilancio redatto con le regole di contabilità finanziaria; - stato patrimoniale previsionale; - relazioni di accompagnamento; 4. di prevedere che nella fase di sperimentazione i Consorzi di Bonifica approvano il bilancio consuntivo 2015 composto complessivamente dai seguenti atti: - conto economico; - rendiconto redatto con le regole di contabilità finanziaria; - stato patrimoniale al 31/12/2015 e nota integrativa; -stato patrimoniale al 1/01/2015; - relazioni di accompagnamento; 5. di prevedere che a partire dal bilancio preventivo 2016 i bilanci sono redatti e approvati dai Consorzi di Bonifica esclusivamente con il sistema di contabilità economico patrimoniale in base e in conformità alle direttive approvate con il presente atto. Il presente atto è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/ Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta SEGUONO ALLEGATI

4 4 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del Allegato 1 SCHEMI DI BILANCIO E RELAZIONI DELL ORGANO DI AMMINISTRAZIONE

5 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del Stato Patrimoniale ATTIVO N N-1 PASSIVO N N-1 A) IMMOBILIZZAZIONI A) PATRIMONIO I. Immobilizzazioni immateriali 1) Software e licenze 2) Costi di ricerca, di sviluppo e promozionali 3) Diritti di brevetto e utilizzazione opere dell ingegno 4) Manutenzioni straordinarie su beni di terzi 5) Immobilizzazioni in corso ed acconti 6) Altre immobilizzazioni immateriali II. Immobilizzazioni materiali 1) Terreni 2) Fabbricati 3) Impianti e macchinari 4) Attrezzature 5) Mobili e arredi 6) Macchine da ufficio 7) Automezzi 8) Altri beni 9) Immobilizzazioni in corso e acconti III. Immobilizzazioni finanziarie con separata indicazione, per ciascuna voce dei crediti, degli importi esigibili entro l esercizio successivo 1) Titoli 2) Altre immobilizzazioni finanziarie NETTO I. Fondo di dotazione II. Riserve 1) Riserva obbligatoria 2) Altre riserve III. Utile (perdite) portati a nuovo IV. Utile (perdite) di esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) B) FONDI PER RISCHI E ONERI 1) Fondo Imposte 2) Fondo per contenziosi 3) Fondo per rinnovi contrattuali 4) Altri fondi TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI (B) D) DEBITI con separata indicazione per ciascuna voce degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo 1) Debiti verso Consorziati e Concessionari 2) Debiti verso Regione 3) Debiti verso banche 4) Debiti verso fornitori TOT. IMMOBILIZZAZIONI (A) B) ATTIVO CIRCOLANTE 5) Altri debiti I. Rimanenze TOTALE DEBITI (D) II. Crediti con separata E) RATEI E RISCONTI indicazione per ciascuna voce, PASSIVI degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo 1) Crediti verso Consorziati e Concessionari 2

6 6 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del ) Crediti verso Regione 3) Crediti verso altri enti pubblici 4) Altri crediti III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1) Titoli e investimenti a breve IV. Disponibilità liquide 1) Denaro e valori in cassa 2) Depositi bancari 3) Depositi postali TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (B) C) RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVO CONTI D'ORDINE TOTALE PASSIVO CONTI D'ORDINE SCHEMI DI BILANCIO: PREMESSA Gli schemi di bilancio proposti dal presente principio rappresentano una derivazione degli schemi di Stato Patrimoniale e Conto economico indicati negli art e 2425 del codice Civile. Gli schemi di Stato Patrimoniale e di Conto Economico non possono essere derogati dai Consorzi di Bonifica. Tali schemi rappresentano il contenuto minimo che dovrà avere il bilancio, essi potranno essere integrati con la finalità di favorire una maggiore analiticità delle poste contabili che diventano pertanto obbligatorie e non derogabili. Al fine di presentare un documento più analitico potranno essere introdotte ulteriori voci contrassegnate da numeri arabi nello Stato patrimoniale, mentre nel Conto economico potranno essere inserite ulteriori voci relative al terzo livello di analisi contrassegnate con le lettere minuscole dell alfabeto. Quando le voci che sono contraddistinte da numeri arabi nello Stato Patrimoniale e da lettere minuscole dell alfabeto nel Conto economico assumono valore pari a zero nell anno di riferimento e nell anno precedente possono essere omesse. A) BILANCIO PREVENTIVO Il bilancio preventivo si compone di: 1. Conto economico 2. Stato Patrimoniale Il Conto economico preventivo deve chiudersi in pareggio. Lo stato patrimoniale è redatto secondo lo schema riportato di seguito. I crediti e i debiti devono essere iscritti con separata indicazione di quelli che scadono oltre i 12 mesi. Costituisce allegato necessario del Bilancio preventivo la Relazione dell organo di amministrazione. Gli schemi devono essere presentati secondo una rappresentazione annuale e pluriennale e contenere due colonne, una con l anno di riferimento e l altra che contiene i valori della stessa voce nel bilancio preventivo dell esercizio precedente. 3

7 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del B) BILANCIO DI ESERCIZIO Il bilancio di esercizio si compone di: 1) Stato patrimoniale; 2) Conto economico; 3) Nota integrativa. Lo stato patrimoniale è redatto secondo lo schema riportato di seguito. I crediti e i debiti devono essere iscritti con separata indicazione di quelli che scadono oltre i 12 mesi. Il bilancio deve esporre in modo veritiero e corretto la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Consorzio con riferimento all esercizio chiuso ed al precedente, nel rispetto della normativa in materia, dei principi contabili nazionali e dei principi contabili di emanazione regionale. POSTULATI FONDAMENTALI DI BILANCIO Nella redazione del bilancio di esercizio devono essere rispettati i seguenti principi, richiamati dall art bis del Codice civile: - la valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell attività; - si possono indicare esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell esercizio; - si deve tener conto dei proventi e degli oneri di competenza dell esercizio, indipendentemente dalla data dell incasso o del pagamento; - si deve tener conto dei rischi e delle perdite di competenza dell esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo; - gli elementi eterogenei compresi nelle singole voci devono essere valutati separatamente; - i criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio all altro se non per motivate ragioni indicate nella nota integrativa. Nella redazione del bilancio di esercizio devono inoltre essere seguiti i seguenti postulati: - prevalenza degli aspetti sostanziali su quelli formali; - comprensibilità (chiarezza); - neutralità; - periodicità della misurazione del risultato economico e del patrimonio aziendale; - comparabilità; - omogeneità; - significatività e rilevanza dei fatti economici ai fini della loro presentazione in bilancio; - verificabilità dell informazione. 4

8 8 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del Conto Economico A) VALORE DELLA PRODUZIONE N N-1 A.1.Proventi da ruoli contributivi A.2.Contributi per manutenzione straordinaria su beni di terzi A.3.Contributi per realizzazione nuove opere di terzi A.4.Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni A.5.Altri ricavi e proventi Totale valore della produzione (A) B) COSTI DELLA PRODUZIONE B.6. Acquisti di beni B.7.Acquisti di servizi B.7.a) Manutenzione ordinaria in appalto B.7.b) Manutenzione straordinaria in appalto finanziata con risorse di terzi B.7.c) Realizzazione nuove opere in appalto finanziata con risorse di terzi B.7.d) Altri servizi B.8. Variazione delle rimanenze B.9. Godimento di beni di terzi B.10. Personale B.11. Ammortamenti e svalutazioni B.12. Accantonamenti per rischi ed oneri B.13. Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione (B) DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI C.1. Interessi attivi C.2. Altri proventi finanziari C.3. Interessi passivi C.4. Altri oneri finanziari TOTALE C) D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE D.1) Rivalutazioni D.2) Svalutazioni Totale delle rettifiche D) 5

9 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI E.1. Proventi straordinari E.2. Oneri straordinari Totale delle partite straordinarie E) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte sul reddito di esercizio, correnti, differite e anticipate UTILE (O PERDITA) DELL'ESERCIZIO 6

10 10 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del RELAZIONI DELL ORGANO DI AMMINISTRAZIONE ALLEGATE AL BILANCIO PREVENTIVO E AL BILANCIO D ESERCIZIO A) BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO La relazione dell organo di amministrazione deve : 1. fornire ogni elemento utile a descrivere il processo di stima e determinazione quantitativa dei valori economici e finanziari indicati nel Bilancio preventivo; 2. dimostrare la coerenza tra i costi contenuti nel Bilancio preventivo e le attività che dovranno essere attuate dall ente secondo quanto indicato nei piani e programmi stabiliti dalla Regione Toscana; 3. illustrare le misure che l organo di amministrazione prevede di adottare per il contenimento dei costi di funzionamento e il raggiungimento del pareggio di bilancio; 4. illustrare il programma triennale degli investimenti, della realizzazione delle opere di terzi e della manutenzione straordinaria sui beni di terzi con l'indicazione dei relativi finanziamenti: N. (1) DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO (2) INVESTIMENTI PROGRAMMATI NELL'ESERCIZIO N COSTI DEL PROGRAMMA ANNO N ANNO N+1 ANNO N+2 TOTALE NOTE INVESTIMENTI PROGRAMMATI NEGLI ESERCIZI PRECEDENTI ( 3) TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO N. DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO CONTRIBUTI PUBBLICI STATO REGIONE ALTRI ENTI ALTRE FONTI(1) TOTALE NOTE TOTALE (1) Indicare il numero progressivo che individua l'investimento e che deve essere lo stesso da indicare nella tabella di rendicontazione (2) Nella descrizione indicare anche la classificazione dell'investimento nel bilancio (3) indicare gli investimenti che programmati negli esercizi precedenti subiscono una variazione temporale o di importo o che sono stati eliminati Di seguito vengono individuati e illustrati i contenuti minimi della relazione. analisi degli scostamenti più significativi rispetto all esercizio precedente: si richiede di dettagliare: 1. le voci più rilevanti; 2. motivare gli scostamenti più significativi rispetto al precedente bilancio preventivo. indicazione dei contributi provenienti dalla Regione e da altri soggetti: i contributi provenienti dalla Regione devono essere coerenti con quelli previsti nel bilancio regionale e comunicati dal settore regionale competente per materia; si richiede inoltre di fornire informazioni di dettaglio relative alla loro composizione (atto che ne ha già previsto l assegnazione se presente, o 7

11 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del comunicazione del dirigente del settore regionale competente, gestore della spesa) al fine di agevolarne la riconciliazione con la contabilità della Regione. Si dovrà dare separata indicazione dei contributi provenienti da altri enti pubblici ed eventualmente da soggetti privati. ammortamenti: si richiede di indicare in modo distinto gli ammortamenti riferibili a investimenti che entreranno in funzione nell esercizio di riferimento rispetto agli ammortamenti riferibili a cespiti già in essere; per ciascuno di questi due gruppi è necessario indicare gli ammortamenti che si riferiscono a cespiti acquistati o realizzati con contributi in conto capitale (regionali o di altri soggetti) e che saranno oggetto di sterilizzazione; ratei e risconti provenienti dagli esercizi precedenti: se di importo significativo, si richiede di considerare nel conto economico previsionale (ed illustrare nella relazione di accompagnamento) i presumibili costi e ricavi di competenza dell esercizio derivanti da ratei e risconti (attivi e passivi) dell anno precedente a quello di riferimento (ovvero che saranno registrati con le scritture di assestamento al 31/12/N-1). Nel caso di risconti passivi derivanti da contributi regionali di anni precedenti dovrà essere data indicazione dell atto regionale che ne ha previsto l assegnazione, distinguendo i contributi in conto esercizio dai contributi in conto capitale. stima dei costi e dei ricavi relativi al contributo consortile: indicazione delle scelte metodologiche per la stima dei costi e dei ricavi. Se la stima è fatta su dati di pre-consuntivo questi devono essere esplicitati. La quantificazione dei costi di funzionamento deve di norma partire dalle attività programmate e per ciascuna gruppo omogeneo di tali attività dovrà essere stimata la quantità e il costo delle risorse umane e strumentali necessarie alla loro realizzazione. la dimostrazione della coerenza tra i costi del bilancio preventivo e gli obiettivi di risparmio eventualmente individuati da norme di legge, evidenziando le singole voci di costo ricomprese in ciascun aggregato oggetto di obiettivi di risparmio. la spesa per gli organi con l indicazione per ciascuna carica: - dell atto di nomina, della decorrenza e della corrispondente scadenza; - del compenso lordo e degli oneri riflessi. B) BILANCIO DI ESERCIZIO La relazione dell organo di amministrazione deve: 1) illustrare le attività realizzate nell esercizio evidenziando gli scostamenti eventualmente registrati rispetto alle attività programmate; 2) illustrare i collegamenti tra le attività realizzate nell esercizio e i valori economici, patrimoniali e finanziari correlati a tali attività; 3) i risultati raggiunti in termini di contenimento dei costi di funzionamento e di miglioramento dell efficienza nella gestione; 4) Nel caso di risultato negativo illustrare le cause che lo hanno determinato e le misure che s intende porre in atto, o già intraprese, per il raggiungimento del pareggio di bilancio. Di seguito vengono individuati e illustrati i contenuti minimi della relazione analisi degli scostamenti più significativi rispetto all esercizio precedente: si richiede di motivare: 1. gli scostamenti più significativi delle attività realizzate rispetto a quelle programmate 2. le voci di costo rispetto ai valori registrati nel precedente bilancio di esercizio. indicazione dei contributi provenienti dalla Regione: al fine di agevolarne la riconciliazione con la contabilità della Regione si dovranno indicare gli atti che hanno disposto l assegnazione dei contributi regionali. stato di realizzazione degli investimenti: si chiede di indicare gli scostamenti tra gli investimenti propri realizzati, la realizzazione di nuove opere di terzi e la manutenzione straordinaria effettuata su opere di terzi, rispetto alla programmazione e di illustrare le motivazioni di tali scostamenti. Le 8

12 12 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del suddette informazioni sono completate con tabelle esplicative con la descrizione degli interventi, l'importo programmato, la percentuale di realizzazione e l'importo realizzato: N. ANNO (1) DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO (2) IMPORTO PROGRAMMATO % REALIZZATA IMPORTO REALIZZATO NOTE TOTALE (1) Indicare l'anno di programmazione dell'investimento (2) Nella descrizione indicare anche la classificazione dell'investimento nel bilancio la dimostrazione del rispetto degli obiettivi di risparmio eventualmente individuati da norme di legge, evidenziando le singole voci di costo esposte in bilancio e ricomprese in ciascun aggregato oggetto di obiettivi di risparmio. la spesa per gli organi ovvero, l indicazione per ciascuna carica: - dell atto di nomina, della decorrenza e della corrispondente scadenza; - del compenso lordo e degli oneri riflessi. 9

13 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del Allegato 2 NOTA INTEGRATIVA

14 14 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del Consorzio Sede in - NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31/12/20XX Gli importi presenti sono espressi in Euro. CRITERI DI FORMAZIONE Il seguente bilancio è stato redatto secondo gli schemi di Stato patrimoniale e Conto economico conformi alla deliberazione Per quanto riguarda i principi contabili seguiti per la formazione del bilancio è stato fatto riferimento alle linee guida approvate dalla Regione Toscana, integrati dai principi contabili emanati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e Ragionieri per quanto non disposto. La presente nota integrativa, redatta ai sensi delle linee guida approvate dalla Regione Toscana, costituisce parte integrante del bilancio d'esercizio. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/20XX non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi [fatto salvo quanto riportato nel seguito con il cambiamento dei criteri di valutazione per effetto dell utilizzo dei nuovi principi contabili della Regione Toscana]. Nel caso in cui l adozione di nuovi principi contabili abbia comportato una modifica dei criteri di valutazione è stata fornita indicazione degli effetti sulla rappresentazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico nell ambito del commento delle specifiche voci di bilancio. [In particolare, le principali differenze hanno riguardato:..] La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell'attività. L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono: 2

15 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del POSTA DI BILANCIO Immobilizzazioni CRITERIO DI VALUTAZIONE Immateriali Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusi i costi accessori e l IVA in quanto non detraibile, ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci. Le aliquote di ammortamento applicate sono conformi a quelle fissate dai nuovi principi contabili regionali. Materiali Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusi i costi accessori e l IVA in quanto non detraibile, e rettificate dei corrispondenti fondi di ammortamento. I fabbricati conferiti da parte della Regione al momento e successivamente alla costituzione dell Azienda sono stati valutati al valore catastale. Le aliquote di ammortamento applicate sono conformi a quelle fissate dai nuovi principi contabili regionali. Titoli Sono iscritti al minor valore tra il prezzo d acquisto e quello che è possibile realizzare sulla base dell andamento del mercato Partecipazioni Sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione eventualmente rettificato per riflettere perdite permanenti di valore. Tale minor valore non verrà mantenuto negli esercizi successivi qualora vengano meno le ragioni della svalutazione effettuata. Rimanenze Sono iscritte al minore tra il costo di acquisto ed il valore di realizzo, desumibile dall andamento del mercato. Per la determinazione del costo di acquisto è stato adottato il metodo del costo medio ponderato. Crediti Disponibilità liquide Ratei e risconti Patrimonio Netto Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante riduzione del loro valore nominale con apposito fondo al fine di tenere conto dei rischi di inesigibilità. Sono iscritte in bilancio al loro valore nominale. Sono determinati in proporzione al periodo temporale di competenza del costo o del ricavo comune a due o più esercizi. Con riferimento al fondo di dotazione gli immobili conferiti sono valutati al valore catastale. Fondi per rischi e oneri Trattamento rapporto fine I fondi sono costituiti da accantonamenti effettuati allo scopo di coprire perdite o debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile, che alla data di chiusura dell esercizio sono però indeterminati nell ammontare e/o nella data di sopravvenienza. È determinato secondo le norme e disposizioni contenute nelle Convenzioni o contratti collettivi vigenti. 3

16 16 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del Debiti Sono rilevati al loro valore nominale. Ricavi e costi I ricavi ed i costi sono rilevati secondo i principi della prudenza e della competenza economica, anche mediante l iscrizione dei relativi ratei e risconti. Imposte sul reddito Le imposte sono determinate secondo le aliquote e le norme vigenti. Conti d ordine Gli impegni e le garanzie sono indicati nei Conti d'ordine al loro valore contrattuale residuo. I beni di terzi sono indicati nei conti d ordine in base al loro valore di mercato al momento dell ingresso nell Ente. Criteri di rettifica Non sono state eseguite rettifiche di valore né in forma di rivalutazione né in forma di svalutazione di componenti lo stato patrimoniale aziendale. DATI SULL'OCCUPAZIONE La tabella sottostante indica il personale dipendente alla data di bilancio distinto per ruolo e per area contrattuale, a tempo determinato e indeterminato, con l indicazione delle variazioni rispetto al precedente esercizio. Ruolo/area contrattuale 31/12/X 31/12/X-1 Variazioni N medio dipendenti TOTALE Commento principali variazioni ATTIVITÀ A) IMMOBILIZZAZIONI I. Immobilizzazioni immateriali Saldo al 31/12/X Saldo al 31/12/X-1 Variazioni Software e licenze Descrizione Costo storico Rivalutazioni esercizi precedenti Svalutazioni esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti Saldo al 31/12/X-1 Importo 4

17 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del Acquisizione dell'esercizio Rivalutazione dell'esercizio Svalutazione dell'esercizio Ammortamenti dell'esercizio Saldo al 31/12/X Note e commenti ( ) Costi di ricerca e sviluppo e pubblicità Descrizione Costo storico Rivalutazioni esercizi precedenti Svalutazioni esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti Saldo al 31/12/X-1 Acquisizione dell'esercizio Rivalutazione dell'esercizio Svalutazione dell'esercizio Ammortamenti dell'esercizio Saldo al 31/12/X Importo Note e commenti ( ) Diritti di brevetto e di utilizzazione di opere dell ingegno Descrizione Costo storico Rivalutazioni esercizi precedenti Svalutazioni esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti Saldo al 31/12/X-1 Acquisizione dell'esercizio Rivalutazione dell'esercizio Svalutazione dell'esercizio Cessioni dell'esercizio Ammortamenti dell'esercizio Saldo al 31/12/X Importo Note e commenti ( ) Manutenzioni straordinarie su beni di terzi Descrizione Costo storico Rivalutazioni esercizi precedenti Svalutazioni esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti Saldo al 31/12/X-1 Acquisizione dell'esercizio Importo 5

18 18 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del Rivalutazione dell'esercizio Svalutazione dell'esercizio Cessioni dell'esercizio Ammortamenti dell'esercizio Saldo al 31/12/X Note e commenti ( ) Immobilizzazioni in corso e acconti Descrizione Costo storico Rivalutazione esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti Svalutazione esercizi precedenti Saldo al 31/12/X-1 Acquisizione dell'esercizio Rivalutazione dell'esercizio Svalutazione dell'esercizio Cessioni dell'esercizio Giroconti positivi (riclassificazione) Giroconti negativi (riclassificazione) Interessi capitalizzati nell'esercizio Saldo al 31/12/X Importo Note e commenti ( ) Altre (dettagliare) Descrizione Costo storico Rivalutazioni esercizi precedenti Svalutazioni esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti Saldo al 31/12/X-1 Acquisizione dell'esercizio Rivalutazione dell'esercizio Svalutazione dell'esercizio Cessioni dell'esercizio Ammortamenti dell'esercizio Saldo al 31/12/X Importo Note e commenti ( ) Spostamenti da una ad altra voce Note e commenti ( ) 6

19 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del Indicazione aliquote di ammortamento utilizzate Software e licenze 20 % Diritti di brevetto e di utilizzazione di opere dell ingegno 20 % Altre immobilizzazioni immateriali 20 % Costi di ricerca e sviluppo e pubblicità 20 % Manutenzioni straordinarie su beni di terzi 20 % Note e commenti ( ) II. Immobilizzazioni materiali Saldo al 31/12/X Saldo al 31/12/X-1 Variazioni Indicazione aliquote di ammortamento utilizzate Terreni 0 % Fabbricati 3 % Fabbricati destinati alla vendita 0 % Impianti inseriti stabilmente nel fabbricato 3 % Impianti e macchinari 12,5 % Attrezzature alta tecnologia 20 % Attrezzature 12,5 % Mobili ed arredi 10 % Automezzi 20 % Informatica audiovisivi e macchine da ufficio 20 % Le quote di ammortamento imputate a conto economico sono state calcolate, attesi l utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione. Tale criterio è stato ritenuto ben rappresentato dalle aliquote sopra esposte, ridotte del 50% nel primo anno di entrata in funzione dell immobilizzazione. 7

20 20 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del Terreni Descrizione Costo storico Rivalutazione esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti Svalutazione esercizi precedenti Saldo al 31/12/X-1 Acquisizione dell'esercizio Rivalutazione dell'esercizio Svalutazione dell'esercizio Cessioni dell'esercizio Giroconti positivi (riclassificazione) Giroconti negativi (riclassificazione) Interessi capitalizzati nell'esercizio Saldo al 31/12/X Importo Note e commenti ( ) Fabbricati Descrizione Costo storico Rivalutazione esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti Svalutazione esercizi precedenti Saldo al 31/12/X-1 Acquisizione dell'esercizio Rivalutazione dell'esercizio Svalutazione dell'esercizio Cessioni dell'esercizio Giroconti positivi (riclassificazione) Giroconti negativi (riclassificazione) Interessi capitalizzati nell'esercizio Ammortamenti dell'esercizio Saldo al 31/12/X Importo Note e commenti ( ) Fabbricati destinati alla vendita Descrizione Costo storico Rivalutazione economica esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti Svalutazione esercizi precedenti Saldo al 31/12/X-1 Importo 8

21 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del Acquisizione dell'esercizio Rivalutazione dell'esercizio Svalutazione dell'esercizio Cessioni dell'esercizio Giroconti positivi (riclassificazione) Giroconti negativi (riclassificazione) Interessi capitalizzati nell'esercizio Saldo al 31/12/X Note e commenti ( ) Impianti e macchinari Descrizione Costo storico Rivalutazione esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti Svalutazione esercizi precedenti Saldo al 31/12/X-1 Acquisizione dell'esercizio Rivalutazione dell'esercizio Svalutazione dell'esercizio Cessioni dell'esercizio Giroconti positivi (riclassificazione) Giroconti negativi (riclassificazione) Interessi capitalizzati nell'esercizio Ammortamenti dell'esercizio Saldo al 31/12/X Importo Note e commenti ( ) Attrezzature alta tecnologia Descrizione Costo storico Rivalutazione esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti Svalutazione esercizi precedenti Saldo al 31/12/X-1 Acquisizione dell'esercizio Rivalutazione dell'esercizio Svalutazione dell'esercizio Cessioni dell'esercizio Giroconti positivi (riclassificazione) Giroconti negativi (riclassificazione) Interessi capitalizzati nell'esercizio Ammortamenti dell'esercizio Saldo al 31/12/X Importo Note e commenti ( ) 9

22 22 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del Attrezzature Descrizione Costo storico Rivalutazione esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti Svalutazione esercizi precedenti Saldo al 31/12/X-1 Acquisizione dell'esercizio Rivalutazione dell'esercizio Svalutazione dell'esercizio Cessioni dell'esercizio Giroconti positivi (riclassificazione) Giroconti negativi (riclassificazione) Interessi capitalizzati nell'esercizio Ammortamenti dell'esercizio Saldo al 31/12/X Importo Note e commenti ( ) Mobili e arredi Descrizione Costo storico Rivalutazione esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti Svalutazione esercizi precedenti Saldo al 31/12/X-1 Acquisizione dell'esercizio Rivalutazione dell'esercizio Svalutazione dell'esercizio Cessioni dell'esercizio Giroconti positivi (riclassificazione) Giroconti negativi (riclassificazione) Interessi capitalizzati nell'esercizio Ammortamenti dell'esercizio Saldo al 31/12/X Importo Note e commenti ( ) Automezzi Descrizione Costo storico Rivalutazione esercizi precedent6i Ammortamenti esercizi precedenti Svalutazione esercizi precedenti Saldo al 31/12/X-1 Acquisizione dell'esercizio Importo 10

23 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del Rivalutazione dell'esercizio Svalutazione dell'esercizio Cessioni dell'esercizio Giroconti positivi (riclassificazione) Giroconti negativi (riclassificazione) Interessi capitalizzati nell'esercizio Ammortamenti dell'esercizio Saldo al 31/12/X Note e commenti ( ) Altri beni (dettagliare) Descrizione Costo storico Rivalutazione esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti Svalutazione esercizi precedenti Saldo al 31/12/X-1 Acquisizione dell'esercizio Rivalutazione dell'esercizio Svalutazione dell'esercizio Cessioni dell'esercizio Giroconti positivi (riclassificazione) Giroconti negativi (riclassificazione) Interessi capitalizzati nell'esercizio Ammortamenti dell'esercizio Saldo al 31/12/X Importo Note e commenti ( ) Immobilizzazioni in corso e acconti Descrizione Saldo al 31/12/X-1 Acquisizione dell'esercizio Cessioni dell'esercizio Giroconti positivi (riclassificazione) Giroconti negativi (riclassificazione) Interessi capitalizzati nell'esercizio Saldo al 31/12/X Importo Note e commenti ( ) Informativa minima da fornire nell ambito delle note e commenti: - descrizione delle variazioni avvenute per singolo esercizio; - eventuali cambiamenti dei criteri di ammortamento e dei coefficienti adottati rispetto all esercizio precedente; - descrizione delle svalutazioni effettuate; - ammontare cespiti non in uso o utilizzati in misura sensibilmente inferiore alla loro 11

24 24 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del normale possibilità d utilizzo. III. Immobilizzazioni finanziarie Saldo al 31/12/X Saldo al 31/12/X-1 Variazioni Descrizione Titoli 31/12/X-1 Incrementi Decrementi 31/12/X Partecipazioni Titoli a cauzione Titoli in garanzia Altri titoli Note e commenti ( ) In particolare, nel caso di partecipazioni in altre aziende, devono essere indicati per ogni partecipazione posseduta il capitale sociale della partecipata, la percentuale di partecipazione e il risultato d esercizio. Per le altre immobilizzazioni finanziarie è necessario indicare la composizione. B) ATTIVO CIRCOLANTE I. Rimanenze Saldo al 31/12/X Saldo al 31/12/X-1 Variazioni I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente e motivati nella prima parte della presente Nota integrativa. La voce rimanenze è composta dal valore delle scorte di materiali stoccate al 31/12/X nei magazzini e delle scorte presenti presso le diverse sedi dell Ente, rilevate tramite rilevazione inventariale. I valori delle rimanenze così articolate e la loro variazione rispetto all esercizio precedente sono riepilogate nel prospetto che segue: 31/12/X-1 31/12/X Descrizione conto Magazzino Sedi Totale Magazzino Sedi Totale Variazioni. Totale rimanenze Acconti TOTALE GENERALE Note e commenti ( ) 12

25 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del Informativa minima da fornire nell ambito delle note e commenti: - criteri adottati sia per la svalutazione delle rimanenze obsolete e a lento rigiro sia per il ripristino del costo originario; - rilevanti cambiamenti nella classificazione delle voci; - gravami (ad esempio pegno, patto di riservato dominio, ecc.) relativi alle rimanenze di magazzino; - differenza, se significativa, fra il valore delle rimanenze a prezzi correnti e la valutazione di bilancio, se inferiore. II. Crediti Saldo al 31/12/X Saldo al 31/12/X-1 Variazioni Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze. Descrizione verso consorziati e concessionari verso Regione Verso altri enti pubblici Verso altri Totale Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5anni Totale Note e commenti ( ) indicare eventuali crediti per attività commerciale svolte a favore di soggetti pubblici. I crediti più significativi inclusi tra i crediti verso altri sono i seguenti: Descrizione Importo TOTALE L importo dei crediti è riportato al netto del fondo svalutazione crediti Infatti l'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti che ha subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni: Saldo al X-1 Utilizzo nell'esercizio Accantonamento esercizio Saldo al X Descrizione Totale Note e commenti ( ) Informativa minima da fornire nell ambito delle note e commenti: 13

26 26 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del Elenco completo dei crediti vantati verso la Regione con l indicazione per ciascuna posizione creditoria dell atto regionale su cui si fonda l esistenza del credito. III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Saldo al 31/12/X Saldo al 31/12/X-1 Variazioni Note e commenti ( ) Indicare la natura dei titoli posseduti e per ogni tipologia indicarne l ammontare. IV. Disponibilità liquide Saldo al 31/12/X Saldo al 31/12/X-1 Variazioni Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura di bilancio dell esercizio, così suddivise: DESCRIZIONE 31/12/X 31/12/X-1 Denaro e altri valori in cassa Depositi bancari Depositi postali... Totale disponibilità liquide Note e commenti ( ) Informativa minima da fornire nell ambito delle note e commenti: - natura dei fondi liquidi vincolati e natura del vincolo; - il tasso di remunerazione applicato sulle disponibilità liquide - ogni altra informazione la cui conoscenza sia necessaria per la corretta comprensione delle voci relative alle disponibilità liquide. C) RATEI E RISCONTI Ratei attivi Saldo al 31/12/X Saldo al 31/12/X-1 Variazioni La tabella seguente evidenzia il dettaglio della composizione dei ratei attivi al 31/12/X suddividendo il saldo in relazione ai conti di ricavo la cui integrazione ha dato origine al rateo stesso. 14

27 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del Descrizione. TOTALE Importo Note e commenti ( ) Risconti attivi Saldo al 31/12/X Saldo al 31/12/X-1 Variazioni La tabella sottostante evidenzia il dettaglio della composizione dei risconti attivi al 31/12/X, suddividendo il saldo in relazione ai conti di costo la cui rettifica ha dato origine al risconto stesso. Descrizione. TOTALE Importo Note e commenti ( ) PASSIVITÀ A) PATRIMONIO NETTO Saldo al 31/12/X Saldo al 31/12/X-1 Variazioni Descrizione 31/12/X-1 Incrementi Decrementi 31/12/X I. Fondo di dotazione II. Riserve 1) Riserva obbligatoria 2) Altre riserve IV. Utili (perdite) portati a nuovo V. Utile (perdita) dell'esercizio Note e commenti ( ) Informativa minima da fornire nell ambito delle note e commenti: - descrizione e analisi delle variazioni delle singole voci di patrimonio netto; FONDO DI DOTAZIONE Costituitosi con la redazione dello stato patrimoniale iniziale come differenza tra le attività e 15

28 28 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del le passività a tale data, esso è rappresentato dai seguenti valori: A) Fabbricati Importo B) Denaro Importo.. B) FONDI PER RISCHI E ONERI Saldo al 31/12/X Saldo al 31/12/X-1 Variazioni Descrizione 31/12/X-1 Incrementi Decrementi 31/12/X Fondo imposte Fondo per contenziosi Fondo rinnovi contrattuali Altri Fondi TOTALE Note e commenti ( ) Informativa minima da fornire nell ambito delle note e commenti: - dettaglio delle passività potenziali per le quali è stato effettuato l accantonamento al relativo fondo con indicazione della tipologia (cause del personale, contenziosi, ecc.); - dettaglio della composizione della voce Altri fondi quando i singoli ammontari siano significativi; Segnalare inoltre: - il rischio di ulteriori perdite, se vi è la possibilità di subire perdite addizionali rispetto agli ammontari stanziati; - la situazione di incertezza e l indicazione dell ammontare dello stanziamento, relativo alla perdita connessa ad una potenzialità che è stata stanziata in bilancio in quanto l evento futuro è da considerarsi probabile, quando tali informazioni sono necessarie per non rendere il bilancio inattendibile; - nel caso di evento probabile la cui stima dell ammontare non possa essere effettuata l indicazione che l evento è probabile e le stesse informazioni da fornire nel caso di evento possibile; - probabili contestazioni di terzi da cui possa derivare una perdita significativa; - possibilità di sostenere perdite dalla mancata assicurazione di rischi solitamente assicurati. C) DEBITI Saldo al 31/12/X Saldo al 31/12/X-1 Variazioni I debiti sono valutati al loro valore nominale e il saldo è così suddiviso secondo le scadenze. Descrizione Debiti verso Consorziati e Concessionari Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5anni Totale 16

29 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del Debiti verso Regione Debiti verso Banche Debiti verso Fornitori Altri debiti (dettagliare) TOTALI Note e commenti ( ) Dettagliare la voce Altri debiti Informativa minima da fornire nell ambito delle note e commenti: - variazioni intervenute nella consistenza delle varie voci di debito, rispetto all esercizio precedente; - ammontare dei debiti assistiti da garanzie reali, con indicazione della natura delle garanzie; - eventuali deroghe ai principi di immodificabilità dei criteri di valutazione, le motivazioni di tale deroga l indicazione dell influenza che esse determinano sulla rappresentazione patrimoniale, economica e finanziaria; - rilevanti ammontari verso creditori che hanno peculiari caratteristiche di cui è importante che il lettore del bilancio sia a conoscenza. - per ciascun mutuo indicare la scadenza e il tasso di interesse. E) RATEI E RISCONTI Ratei passivi Saldo al 31/12/X Saldo al 31/12/X-1 Variazioni Note e commenti ( ) La tabella seguente evidenzia il dettaglio della composizione dei ratei passivi al 31/12/X suddividendo il saldo in relazione ai conti di costo la cui integrazione ha dato origine al rateo stesso. Descrizione. TOTALE Importo Note e commenti ( ) Risconti passivi Saldo al 31/12/X Saldo al 31/12/X-1 Variazioni La tabella seguente evidenzia il dettaglio della composizione dei risconti passivi al 31/12/X suddividendo il saldo in relazione ai conti di ricavo la cui rettifica ha dato origine al risconto stesso. Descrizione. Importo 17

30 30 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del TOTALE I risconti passivi per contributi ricevuti dalla Regione e da altri soggetti, sono così articolati: Atto di assegnazione del contributo Anno contabilizzazione di Importo contributo del Importo del contributo registrato nel conto economico degli esercizi precedenti Importo del contributo registrato nel conto economico dell esercizio Importo contributo rinviato all esercizio successivo del TOTALE Note e commenti ( ) Informativa minima da fornire nell ambito delle note e commenti: - composizione della voce dei risconti da contributi con distinzione tra quelli aventi durata inferiore o superiore ai dodici mesi; - ogni altra informazione la cui conoscenza sia necessaria per la corretta e completa interpretazione del valore in bilancio dei ratei e dei risconti.. CONTI D'ORDINE Descrizione 31/12/X 31/12/X-1 Variazioni I rischi assunti dall ente Gli impegni assunti dall ente I beni di terzi presso l ente TOTALE CONTI D ORDINE Note e commenti ( ) Elenco fabbricati in comodato TIPO FABBRICATO COMUNE DI LOCALIZZAZIONE PROPRIETARIO Elenco dei depositi in denaro SOGGETTO DEPOSITANTE E TITOLO DEL DEPOSITO ANNO N ANNO N-1 VARIAZIONE 18

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