IMI - Campagna d informazione sulla Prevenzione del Melanoma nelle scuole primarie

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IMI - Campagna d informazione sulla Prevenzione del Melanoma nelle scuole primarie"

Transcript

1 IMI - Campagna d informazione sulla Prevenzione del Melanoma nelle scuole primarie

2 2

3 Il Sole per amico Campagna nazionale d informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione primaria del melanoma Un progetto educazionale rivolto alle scuole primarie per insegnare ai ragazzi la corretta esposizione al sole 3

4 Chi promuove la campagna La campagna è promossa da: Intergruppo Melanoma Italiano (IMI), una delle principali realtà italiane per lo studio e la cura del melanoma cutaneo in maniera trasversale e multidisciplinare. Presidente Paola Queirolo - Oncologia Medica dell IRCCS-AOU San Martino-IST di Genova 4

5 Obiettivo della campagna Diffondere la cultura della prevenzione del melanoma tra la popolazione generale con un focus sui bambini delle scuole primarie (6-10 anni) e i loro genitori. 5

6 Che cosa è il melanoma? Un tumore cutaneo maligno che in Italia colpisce ogni anno circa persone È il più temuto tra i tumori delle pelle perché ha un evoluzione aggressiva e una elevata mortalità È uno dei tumori a maggiore crescita nelle società occidentali: la sua incidenza è più che raddoppiata negli ultimi 30 anni 6

7 Quali sono i fattori di rischio per il melanoma? 1. Esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti del sole e delle fonti artificiali (lampade abbronzanti, che in Italia sono vietate per i minorenni) 2. Fototipo chiaro, ovvero il fatto di avere la pelle chiara (pelle che non si abbronza facilmente), i capelli biondi o rossi e gli occhi chiari (blu, grigi o verdi) 3. Lunghi soggiorni in Paesi tropicali o con intenso irraggiamento solare 7

8 Quali sono le persone a rischio? Le persone più a rischio sono quelle che hanno subito ustioni solari durante l infanzia o l adolescenza. Le ustioni solari sono uno dei principali fattori che predispongono allo sviluppo del melanoma, anche a distanza di molti anni. Durante la nostra infanzia e adolescenza, prima dei 20 anni, in media si stima che riceviamo sino all 80% della dose totale di radiazione solare ricevuta durante l intera vita, soprattutto in estate. 8

9 Perché questa campagna? 1. È urgente intervenire: il melanoma rappresenta una vera e propria emergenza sanitaria. 2. Pochi altri tipi di tumore come il melanoma possono essere contrastati altrettanto efficacemente attraverso la prevenzione primaria, ovvero la corretta esposizione al sole fin da bambini e per i maggiorenni la limitazione dell uso di lampade abbronzanti (vietate per i minorenni). 3. I messaggi di prevenzione sulla corretta esposizione al sole vanno indirizzati in particolare ai bambini della fascia di età 6-10 anni e alle loro famiglie, alla luce del comprovato rischio associato con le ustioni in età infantile. 9

10 Perché la scuola? La scuola primaria è stata scelta in quanto canale privilegiato per: CREARE, FIN DALL INFANZIA, UNA CULTURA ORIENTATA ALLA SALUTE E ALLA PREVENZIONE; trasmettere la conoscenza propedeutica all adozione di comportamenti salutari; coinvolgere e raggiungere un numero significativo di studenti nella fase della vita in cui si consolidano comportamenti che hanno impatto sulla salute futura. Il coinvolgimento dei docenti è fondamentale per instradare i bambini verso attitudini e comportamenti adeguati che aiuteranno a evitare a breve termine gli effetti spiacevoli delle scottature come le più gravi conseguenze a lungo termine. 10

11 Collaborazioni La campagna è realizzata in collaborazione con il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e con la collaborazione di: Centro Studi GISED - Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia GIPMe - Gruppo Italiano Polidisciplinare sul Melanoma 11

12 Patrocini La campagna è patrocinata da: Ministero della Salute AIOM - Associazione Italiana di Oncologia Medica 12

13 Dove si svolge la campagna Durante l anno scolastico le attività educazionali coinvolgeranno bambini, famiglie e docenti in oltre 140 scuole primarie di sette Regioni italiane: Lombardia Liguria Emilia Romagna Toscana Lazio Puglia Sardegna 13

14 La proposta formativa (1) La proposta formativa del progetto educazionale Il Sole per amico si articola in ciascuna scuola in: un incontro di presentazione tenuto in plenaria da dermatologi del GIPME (Gruppo Italiano Polidisciplinare sul Melanoma), GISED (Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia) e IMI (Intergruppo Melanoma Italiano); attività didattiche tenute dai docenti nelle classi e suddivise in cinque moduli (Perché è importante la protezione del sole, Il sole e i suoi raggi, La nostra pelle e i fototipi, Come aiutare i bambini a proteggersi, Costruiamo uno slogan e un logo). 14

15 La proposta formativa (2) La proposta formativa si avvale anche di: strumenti educazionali cartacei e web messi a disposizione di ragazzi, docenti e famiglie; due concorsi sui temi della campagna sviluppati alla fine dell anno scolastico per aumentare il coinvolgimento dei ragazzi e l assimilazione dei contenuti. 15

16 Gli obiettivi didattici Le attività educazionali sono state strutturate in funzione di due obiettivi didattici principali: sul piano cognitivo, la conoscenza del rischio associato all esposizione al sole e delle componenti di tale rischio: le radiazioni solari, la struttura della pelle, le abitudini consolidate tra le famiglie italiane, la conoscenza di come prevenire le scottature solari ed essere in grado di adottare comportamenti protettivi; sul piano dei comportamenti, la capacità di adottare adeguate strategie di protezione dal sole e mettere in atto accorgimenti che abbiano un effetto sia immediato (minori scottature, minore incidenza di eritemi, miglioramento dell aspetto della pelle) che a lungo termine (minore incidenza delle malattie della pelle da adulto). 16

17 Il linguaggio e lo stile I messaggi di prevenzione e i contenuti scientifici sono trasmessi attraverso un linguaggio semplice, chiaro e comprensibile, con uno stile intermedio e trasversale tra le diverse classi di età. Il tono della comunicazione è positivo e non allarmistico: il sole è prima di tutto un grande amico, basta sapere come prenderlo I messaggi della campagna sono stati studiati e vagliati da un team di specialisti dermatologi, psicologi, oncologi e insegnanti. 17

18 I personaggi Per coinvolgere i ragazzi sono stati creati personaggi di fantasia che saranno la voce narrante e il filo conduttore delle attività didattiche Rey, l alieno catapultato sulla terra da una astrobolla solare con la missione di svelare i segreti per proteggere la pelle dal sole Gea e Geo, due fratellini terrestri che apprendono da Rey i trucchi per esporsi correttamente al sole 18

19 Gli strumenti educazionali Album informativo in forma di fumetto illustrato per tutti gli alunni Kit di poster educazionali sui concetti chiave della protezione solare da affiggere in classe per rinforzare i concetti della didattica Guida per i docenti con le informazioni per gestire le attività didattiche Questionario per i genitori con le informazioni sulla campagna e alcune domande per rilevare la consapevolezza sui corretti comportamenti da tenere al sole Questionario per gli alunni per valutare l apprendimento dei concetti chiave del progetto Video cartoon educazionale articolato in pillole informative che supporterà gli incontri in plenaria Piattaforma web con tutte le informazioni sulla campagna, gli strumenti e le risorse educazionali, gli approfondimenti, suddivisa in tre sezioni per i ragazzi, i docenti e le famiglie 19

20 Gli strumenti educazionali - Il fumetto illustrato Un album illustrato da distribuire a tutti i bambini: i concetti della campagna in forma di racconto a fumetti che ha per protagonisti l alieno Rey, i ragazzi Geo e Gea e i loro genitori. 20

21 Gli strumenti educazionali - I poster in classe Kit di sei poster educazionali sui concetti chiave della protezione solare che potranno essere affissi in classe per rinforzare i concetti della didattica. 21

22 Gli strumenti educazionali - La guida docenti Per i docenti sarà messa a disposizione una guida con le informazioni per gestire le attività didattiche. Nella guida sono stati proposti 5 moduli didattici, ciascuno suddiviso in una parte teorica e alcuni suggerimenti per le attività da far svolgere agli studenti per apprendere in maniera simpatica ed efficace i concetti chiave del progetto. 22

23 Gli strumenti educazionali - Questionari genitori e bambini Un questionario da veicolare alle famiglie attraverso i bambini prima delle attività educazionali per rilevare la consapevolezza delle famiglie sui corretti comportamenti da tenere al sole. Un questionario da somministrare ai bambini alla fine delle attività educazionali per misurare il loro apprendimento sui temi del progetto. 23

24 Gli strumenti educazionali - Il video cartoon Video cartoon a supporto delle attività educazionali articolato in 4 pillole informative Il sole e i suoi raggi Il sole e la nostra pelle Il sole e i fototipi Il sole e la protezione 24

25 Gli strumenti educazionali - La piattaforma web La piattaforma web con tutte le informazioni sulla campagna, gli strumenti e le risorse educazionali, gli approfondimenti. È suddivisa in tre sezioni: per i ragazzi, i docenti e le famiglie 25

26 Lo sviluppo del progetto 1. Alla vigilia dell avvio delle attività educazionali ogni scuola riceverà tutti gli strumenti per la realizzazione del progetto: questionari per i genitori in quantità sufficienti, che dovranno essere distribuiti attraverso i bambini e raccolti nell arco di pochi giorni, prima dell incontro in plenaria e dell inizio di tutte le attività educazionali; 1 DVD o chiavetta USB con il video cartoon educazionale, che andrà proiettato durante l incontro in plenaria; guide docenti in quantità sufficienti, che andranno distribuite agli insegnanti prima dell incontro in plenaria; fumetti per gli studenti in quantità sufficienti, che andranno distribuiti ai bambini al termine dell incontro in plenaria; kit dei 6 poster da affiggere nelle classi, che andranno distribuiti agli insegnanti al termine dell incontro in plenaria; questionari per gli studenti in quantità sufficienti, che i docenti dovranno somministrare ai bambini al termine delle attività didattiche in classe. 26

27 Lo sviluppo del progetto 2. Somministrazione dei questionari per le famiglie Il questionario per le famiglie dovrà essere veicolato attraverso i bambini prima dell avvio delle attività formative, per rilevare la consapevolezza sui corretti comportamenti da tenere al sole. Il questionario, una volta compilato, sarà riconsegnato agli insegnanti che li conserveranno. Un corriere espresso ritirerà il plico dei questionari, che saranno recapitati al coordinamento dello studio. 27

28 Lo sviluppo del progetto 3. Formazione dei docenti delle scuole aderenti al progetto La formazione dei docenti sarà gestita da medici specialisti selezionati da IMI, GISED e GIPMe. 28

29 Lo sviluppo del progetto 4. Incontro in plenaria All inizio di ogni attività presso le scuole sarà organizzato un incontro di presentazione in plenaria con tutti gli alunni, i docenti partecipanti al progetto, e, se ritenuto fattibile, i genitori degli alunni, tenuto da un dermatologo, insieme al dirigente scolastico o al referente del progetto in quel determinato istituto. L incontro avrà durata di circa un ora e potrà essere replicato due volte nella stessa mattinata in modo da poterlo veicolare nel linguaggio più consono al pubblico dei discenti: un incontro rivolto ai bambini della prima e seconda classe un incontro rivolto ai bambini delle classi terza, quarta e quinta. 29

30 Lo sviluppo del progetto 4. Incontro in plenaria La scaletta proposta per l incontro in plenaria è la seguente: Presentazione dell iniziativa e introduzione del dirigente scolastico Presentazione dei messaggi chiave del progetto tenuta dal medico specialista, della durata di circa 40 minuti, supportata da: slide kit differenziati per i due gruppi di bambini con i concetti chiave proiezione video cartoon educazionale Domande dei bambini 30

31 Lo sviluppo del progetto 5. Attività didattiche in classe Dopo l incontro in plenaria, nel corso dell anno scolastico, i docenti coinvolgeranno gli studenti in alcune attività didattiche in classe volte a trasferire i messaggi chiave del progetto educativo, avvalendosi anche delle guide a loro disposizione e dei poster che avranno attaccato alle pareti delle aule. Si invitano i docenti a dedicare alcune ore del programma didattico anche al trasferimento dei messaggi chiave del progetto: ad esempio durante la lezione di scienze ecc. 31

32 Lo sviluppo del progetto 6. Somministrazione questionari per gli studenti A conclusione delle attività didattiche svolte nel corso dell anno scolastico, i docenti somministreranno agli studenti il questionario inviato nel kit per monitorare l apprendimento dei concetti chiave per una corretta esposizione al sole. 32

33 Lo sviluppo del progetto 7. Concorsi per i bambini e per le scuole Parte integrante del progetto formativo sono due concorsi che in momenti diversi del percorso didattico metteranno in competizione i ragazzi e le scuole sui temi della campagna. Primo concorso dedicato agli studenti Disegna e racconta il Sole Premio regionale al miglior disegno/tema ispirato alla campagna, realizzato dai bambini In tutte le classi, i docenti assegneranno ai ragazzi la realizzazione di: un disegno (prima e seconda elementare) un tema (terza, quarta e quinta elementare) In ogni classe, le insegnanti selezioneranno i lavori migliori che rappresenteranno la scuola nel concorso. Le opere presentate da ogni scuola saranno valutate da una giuria. Tutti gli studenti e gli insegnanti della classe da cui è scaturito il miglior disegno/tema saranno premiati con il cappellino della campagna. 33

34 Lo sviluppo del progetto 7. Concorsi per i bambini e per le scuole Secondo concorso per le scuole Mettiamo in scena il Sole Premio nazionale alla migliore fotografia scattata durante la recita scolastica di fine anno In occasione della recita di fine anno scolastico , si propone di preparare una piccola rappresentazione sui temi della campagna in modo da poterli trasferire in una maniera ancor più efficace ai bambini. Tra tutte le scuole coinvolte nella campagna a livello nazionale che accoglieranno l invito, sarà premiata la scuola che presenterà la migliore fotografia scattata durante la messa in scena di un breve copione ispirato ai contenuti della campagna. La migliore foto di scena, scelta dalla dirigenza della scuola tra quelle scattate dai genitori o dai docenti durante le recite, dovrà essere accompagnata dalle liberatorie dei genitori dei ragazzi che vi figurano. La scuola che avrà inviato la migliore foto di scena scelta da una Giuria verrà premiata. 34

35 Eventi stampa della campagna La campagna Il Sole per amico nelle scuole è promossa attraverso: Conferenza nazionale di presentazione svoltasi il 17 settembre 2015 a Roma presso la Biblioteca del Senato della Repubblica Conferenze stampa regionali che si svolgeranno tra dicembre 2015 e febbraio Alle conferenze stampa regionali parteciperanno rappresentanti delle istituzioni locali e saranno invitati dirigenti e docenti delle scuole coinvolte Evento stampa nazionale, in programma a Roma La campagna educazionale sarà conclusa da un evento stampa nazionale al quale parteciperanno rappresentanti istituzionali insieme a tutti i principali attori coinvolti nell iniziativa 35

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Interventi informativi ed educativi per la prevenzione dell incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga prof.ssa Paola Cannavale COME NASCE

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale Prot. 73 Circ. 4450 Napoli, 15 febbraio 2005 Ai Dirigenti Scolastici delle scuole

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2007-2008 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Dipartimento per l Istruzione ALL.N.1 PROGETTO A SCUOLA DI A.S.

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Dipartimento per l Istruzione ALL.N.1 PROGETTO A SCUOLA DI A.S. ALL.N.1 PROGETTO A SCUOLA DI A.S. 2010-11 In attuazione del Protocollo d intesa MIUR-SIC (Società Italiana di Cardiologia) stipulato il 19-12-2007 PROGETTO A SCUOLA DI CUORE Premessa. Il Ministero dell

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

Mettici la faccia Non rimetterci la pelle

Mettici la faccia Non rimetterci la pelle M.I.U.R. UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI PADOVA Mettici la faccia Non rimetterci la pelle Videoconcorso per le classi dalla prima alla quarta delle scuole secondarie di secondo grado

Dettagli

CONCORSO PERCHÉ NO. promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA

CONCORSO PERCHÉ NO. promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA CONCORSO PERCHÉ NO promosso da: CENTRO DI SOLIDARIETÁ DI GENOVA DESTINATO ALLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO DELLA PROVINCIA DI GENOVA Il Centro di Solidarietà di Genova (CSG) bandisce il concorso

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

Ai Dirigenti scolastici Scuole secondarie di II grado statali e paritarie

Ai Dirigenti scolastici Scuole secondarie di II grado statali e paritarie MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO DIREZIONE GENERALE Ufficio IX - Ufficio Scolastico Territoriale di Padova via delle Cave 180-35136

Dettagli

STRUMENTI ED AZIONI PER EDUCARE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIA- TAED IL CONSUMO CONSAPEVOLE.

STRUMENTI ED AZIONI PER EDUCARE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIA- TAED IL CONSUMO CONSAPEVOLE. STRUMENTI ED AZIONI PER EDUCARE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIA- TAED IL CONSUMO CONSAPEVOLE. IL PROGETTO ERREDÌ è un progetto pluriennale che si fonda sul riconoscimento

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA

EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA U.O. IGIENE E SANITÁ PUBBLICA ASP- Potenza EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA Percorsi per guadagnare salute 2015-2016 1 PREMESSA Il concetto della salute è un concetto che necessita di molteplici azioni

Dettagli

PROMECO SERT- AUSL FERRARA

PROMECO SERT- AUSL FERRARA PROMECO Promeco è un servizio pubblico gestito congiuntamente da Comune e Azienda Usl di Ferrara in un rapporto di convenzione con la Provincia di Ferrara. Progetta e svolge interventi educativi con tutte

Dettagli

Settore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia

Settore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia e approfondimento delle problematiche relative all abuso e al maltrattamento all adolescenza

Dettagli

Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014

Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014 Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014 Ai Dirigenti amministrativi e tecnici della Direzione Generale di Venezia Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali del Veneto Ai dirigenti scolastici

Dettagli

ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE

ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE I Progetti di Educazione alla Salute sono rivolti agli alunni di tutte le sedi per classi parallele. Tra gli obiettivi principali vi sono quelli di creare una coscienza

Dettagli

Continuità & Orientamento

Continuità & Orientamento Continuità & Orientamento I.C. G. Falcone San Giovanni La Punta 2014 2015 CONTINUITÀ VUOL DIRE collegialità di progettazione; corresponsabilità nella realizzazione delle attività; CONTINUITÀ DEV ESSERE

Dettagli

LINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto alla salute e ad un ambiente sano

LINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto alla salute e ad un ambiente sano LINK TO SCHOOL Un progetto di gemellaggio tra scuole italiane e scuole del Kenya. Un iniziativa promossa da Amref Health Africa per l anno scolastico 2015-16 Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto

Dettagli

PROGETTO ALCOL E LAVORO SAN PELLEGRINO SpA : LA VALUTAZIONE DELL INTERVENTO FORMATIVO

PROGETTO ALCOL E LAVORO SAN PELLEGRINO SpA : LA VALUTAZIONE DELL INTERVENTO FORMATIVO PROGETTO ALCOL E LAVORO SAN PELLEGRINO SpA : LA VALUTAZIONE DELL INTERVENTO FORMATIVO Bruna Allievi (1), Andrea Noventa (2) (1) psicologa Glasor srl, (2) psicologo, Ref. U.O. Prevenzione - Dipartimento

Dettagli

Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma. Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89. www.adatum.com

Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma. Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89. www.adatum.com Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89 www.adatum.com Sommario Introduzione... 3 Qual è lo scopo del progetto?... 4 A chi è rivolto l intervento?... 5 Come si articolerà il

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

PattiChiari con l economia

PattiChiari con l economia PattiChiari con l economia PattiChiari con l economia Compiti per tutor e referente bancario 2007/2008 Chi è PattiChiari PattiChiari è il Consorzio di banche Italiane nato con la volontà di offrire ai

Dettagli

PROGETTO DI FORMAZIONE I BAMBINI E LA SICUREZZA SUGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI E IN AUTOMOBILE A PASSO SICURO E TRASPORTACI SICURI

PROGETTO DI FORMAZIONE I BAMBINI E LA SICUREZZA SUGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI E IN AUTOMOBILE A PASSO SICURO E TRASPORTACI SICURI PROGETTO DI FORMAZIONE I BAMBINI E LA SICUREZZA SUGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI E IN AUTOMOBILE A PASSO SICURO E TRASPORTACI SICURI PROPOSTA FORMATIVA Il presente Progetto di formazione sul tema della sicurezza

Dettagli

Educazione finanziaria nelle scuole

Educazione finanziaria nelle scuole Educazione finanziaria nelle scuole Marcello Pagnini Banca d Italia-Sede di Bologna Responsabile per l Emilia-Romagna del progetto Miur-Banca d Italia su educazione finanziaria Convegno su Economia, competenza

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

BANDO DI CONCORSO I COLORI DELLA VITA 2015 - AMARE LA VITA REGOLAMENTO

BANDO DI CONCORSO I COLORI DELLA VITA 2015 - AMARE LA VITA REGOLAMENTO BANDO DI CONCORSO I COLORI DELLA VITA 2015 - AMARE LA VITA REGOLAMENTO Art. 1. Obiettivo e finalità del concorso Modalità di partecipazione L Ufficio di Curia per il laicato, la famiglia, la vita, vocazioni,

Dettagli

4.4- L OFFERTA FORMATIVA DIPARTIMENTO DIPENDENZE AREA PREVENZIONE

4.4- L OFFERTA FORMATIVA DIPARTIMENTO DIPENDENZE AREA PREVENZIONE PIANO INTEGRATO DIRITTO ALLO STUDIO Anno Scolastico 2012 2013 4.4- L OFFERTA FORMATIVA DIPARTIMENTO DIPENDENZE AREA PREVENZIONE SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO SCUOLA SECONDARIA DI 2 GRADO Area Formazione

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola Secondaria di I grado M.M.Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31

Dettagli

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria AMICI della STRADA in collaborazione con scuola famiglia polizia municipale 1.quadro normativo 2.strategie d intervento 3.modalità operative : il

Dettagli

Il presente bando si divide in due sezioni

Il presente bando si divide in due sezioni BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER I MIGLIORI PROGETTI FINALIZZATI ALLA PREVENZIONE DELL'OBESITA' E PATOLOGIE CORRELATE ALLA CATTIVA ALIMENTAZIONE, ALLA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA STRADALE, ALLA

Dettagli

Campobasso. E, p.c. Alla Dott.ssa Loredana Paolozzi Responsabile della Gestione Amministrativo -Contabile del Progetto Obesità

Campobasso. E, p.c. Alla Dott.ssa Loredana Paolozzi Responsabile della Gestione Amministrativo -Contabile del Progetto Obesità Campobasso Dipartimento di Prevenzione lì, 13/4/2010 U.O.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Prot: 3324 Rif. Nota n. Oggetto: Piano Regionale della Prevenzione: Relazione sintetica, con riferimento

Dettagli

ACQUA ENERGIA RIFIUTI

ACQUA ENERGIA RIFIUTI Progetti di apprendimento delle tematiche ambientali rivolti ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi della scuola secondaria ACQUA ENERGIA RIFIUTI Relazione attività anno scolastico 2014/2015 1 Progetti

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

L esperienza della Survey HBSC Italia 2014

L esperienza della Survey HBSC Italia 2014 Stili di vita e salute degli adolescenti. I risultati della sorveglianza HBSC Liguria 2014 Genova 1 dicembre 2015 L esperienza della Survey HBSC Italia 2014 liberamente tratta dalle presentazioni di Daniela

Dettagli

L ambiente scolastico e sua influenza su alimentazione ed attività fisica

L ambiente scolastico e sua influenza su alimentazione ed attività fisica Roma 20 novembre 2008 Conferenza Nazionale su OKkio alla SALUTE: risultati del primo anno di indagini L ambiente scolastico e sua influenza su alimentazione ed attività fisica E. MASTANTUONO M.T. SILANI

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

VSQ. Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole

VSQ. Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali VSQ Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole 1 VSQ Progetto sperimentale per un sistema di

Dettagli

Conosci il tuo ambiente

Conosci il tuo ambiente Conosci il tuo ambiente Progetto di sensibilizzazione alla tutela dell'ambiente Attuazione del protocollo d intesa tra il Corpo forestale e di Vigilanza Ambientale e l'ufficio Regionale Scolastico per

Dettagli

VSQ Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole

VSQ Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali VSQ Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole 1 VSQ Progetto sperimentale per un sistema di

Dettagli

Progetto DAVID Insieme per la sicurezza

Progetto DAVID Insieme per la sicurezza Incontri di sensibilizzazione alla sicurezza stradale rivolti agli studenti delle scuole superiori Il progetto è un programma di incontri nelle scuole superiori, organizzati dalla Polizia Municipale in

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

SCHEDA DEL PROGETTO N 07

SCHEDA DEL PROGETTO N 07 Allegato 2 PROGETTI MIGLIORATIVI DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2013/2014 CIRCOSCRIZIONE CONSOLARE: MADRID Scuola/iniziative scolastiche: SCUOLA STATALE ITALIANA DI MADRID SCHEDA DEL PROGETTO N

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA

PROGETTO ACCOGLIENZA PROGETTO ACCOGLIENZA Per accoglienza intendiamo un atteggiamento positivo verso soggetti in un contesto di relazioni e comunicazioni. L accoglienza di nuove persone è un momento fondamentale nella dinamica

Dettagli

FIRENZE 26 FEBBRAIO 2013

FIRENZE 26 FEBBRAIO 2013 FIRENZE 26 FEBBRAIO 2013 Dall analisi dei dati Invalsi ai piani di miglioramento Pampaloni D., dirigente scolastico I.C Mariti Fauglia ( Pi) Brogi L., funzione strumentale I.C Mariti ISTITUTO COMPRENSIVO

Dettagli

BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE All. A CITTÀ DI ALBANO LAZIALE Provincia di Roma Assessorato alla Pubblica Istruzione BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Camminiamo InSieme IV EDIZIONE Riservato agli studenti della scuola

Dettagli

Siamo ormai prossimi all inizio del gioco (20 ottobre p.v.) e sarebbe cosa utile che le Vostre classi partecipassero a questa iniziativa.

Siamo ormai prossimi all inizio del gioco (20 ottobre p.v.) e sarebbe cosa utile che le Vostre classi partecipassero a questa iniziativa. Prot: 446/14/cnc/fta Roma, 7 ottobre 2014 Ai Dirigenti scolastici e ai Docenti delle Istituzioni scolastiche di Istruzione secondaria di secondo grado statali e paritarie della Regione Marche LORO SEDI

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE Anno scolastico 2011-2012 PREMESSA I Viaggi d Istruzione effettuati durante l anno scolastico sono iniziative integrative dell attività didattica e del percorso formativo dei

Dettagli

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea Percorsi di educazione non formale all Europa: - Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea - Progettazione e realizzazione di uno

Dettagli

Il progetto SCUOLA E ADOZIONE a CREMONA per l a.s. 2015/16

Il progetto SCUOLA E ADOZIONE a CREMONA per l a.s. 2015/16 Il progetto SCUOLA E ADOZIONE a CREMONA per l a.s. 2015/16 TAVOLO SCUOLA E ADOZIONE IN CRESCITA : L applicazione operativa delle Linee Guida Nazionali attraverso la formazione degli insegnanti referenti

Dettagli

Arrivare prima. Lasciare un segno nel tempo.

Arrivare prima. Lasciare un segno nel tempo. Arrivare prima. Lasciare un segno nel tempo. La campagna di sensibilizzazione LILT in trasformazione, perché la prevenzione sia sempre più EducAzione. La Sezione Provinciale di Milano è certificata ISO

Dettagli

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione

Dettagli

VSQ. Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole

VSQ. Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali VSQ Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole 1 VSQ Progetto sperimentale per un sistema di

Dettagli

ANIA CAMPUS TOUR ICARO

ANIA CAMPUS TOUR ICARO ANIA CAMPUS TOUR ICARO 2009 ANIA CAMPUS al TOUR ICARO 2009 In occasione del Tour Icaro 2009, la Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, Federazione Motociclistica Italiana (FMI) e Scuola Motociclistica

Dettagli

ASSOCIAZIONE SOLIDAUNIA LA DAUNIA PER IL MONDO. Educare alla mondialità

ASSOCIAZIONE SOLIDAUNIA LA DAUNIA PER IL MONDO. Educare alla mondialità ASSOCIAZIONE SOLIDAUNIA LA DAUNIA PER IL MONDO Corso di Formazione Educare alla mondialità BANDO FORMAZIONE 2007 Ce.Se.Vo.Ca. Sede di Svolgimento: Via Arpi, 79 71100 Foggia RELAZIONE FINALE MONITORAGGIO

Dettagli

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare

Dettagli

LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI

LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI IDEE DI IMPRESA IN GARA UN RACCONTO DI COSA SIGNIFICA FARE IMPRESA ATTRAVERSO UNA PIATTAFORMA WEB DEDICATA E UN VERO E PROPRIO CONTEST

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI 5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI INTRODUZIONE NORMATIVA I minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno diritto all istruzione indipendentemente dalla regolarità

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA. Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte

LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA. Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte Il Decreto legislativo 81/2008 Il TU sulla sicurezza prevede l inserimento in ogni attività scolastica di

Dettagli

PREMIO DELLE BUONE PRATICHE DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA E ALLA SALUTE Vito Scafidi VI edizione Nota illustrativa dicembre 2011

PREMIO DELLE BUONE PRATICHE DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA E ALLA SALUTE Vito Scafidi VI edizione Nota illustrativa dicembre 2011 PREMIO DELLE BUONE PRATICHE DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA E ALLA SALUTE Vito Scafidi VI edizione Nota illustrativa dicembre 2011 Gentilissimo Dirigente, Cittadinanzattiva è lieta di invitare la sua scuola

Dettagli

CROWDDREAMING I GIOVANI CO-CREANO CULTURA DIGITALE I EDIZIONE - ANNO SCOLASTICO 2015/16. Regolamento del Concorso

CROWDDREAMING I GIOVANI CO-CREANO CULTURA DIGITALE I EDIZIONE - ANNO SCOLASTICO 2015/16. Regolamento del Concorso CROWDDREAMING I GIOVANI CO-CREANO CULTURA DIGITALE I EDIZIONE - ANNO SCOLASTICO 2015/16 Regolamento del Concorso Immagina un mondo futuro la cui dimensione digitale sia abbellita da monumenti che affascineranno

Dettagli

Progetto Raccogliamo Miglia Verdi. Andiamo a Kyoto, prendiamo il Protocollo e riportiamolo nella nostra città!

Progetto Raccogliamo Miglia Verdi. Andiamo a Kyoto, prendiamo il Protocollo e riportiamolo nella nostra città! Progetto Raccogliamo Miglia Verdi Andiamo a Kyoto, prendiamo il Protocollo e riportiamolo nella nostra città! PREMESSA Nel 2003, in concomitanza alla Nona Conferenza Mondiale sul Clima (COP 9), l associazione

Dettagli

SPIDER: GESTIONE INTEGRATA DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO NELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

SPIDER: GESTIONE INTEGRATA DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO NELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO CONVEGNO AIRIPA IVREA 14/15/16 OTTOBRE 2010 SPIDER: GESTIONE INTEGRATA DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO NELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO A cura di Loretta Mattioli Referente integrazione scolastica

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

A più voci contro la dispersione scolastica

A più voci contro la dispersione scolastica A più voci contro la dispersione scolastica 1. Contesto dell intervento Abbandoni, interruzioni formalizzate, frequenze irregolari, ripetenze, ritardi : hanno nomi diversi le disfunzioni che caratterizzano

Dettagli

Bisogni Educativi Speciali

Bisogni Educativi Speciali Istituto Comprensivo Cap. Puglisi ACATE Progetto per l Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Docenti Referenti: Concetta Grasso Giovanna Gianninoto Premessa: La scuola italiana negli ultimi

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Progettualità

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Progettualità Progettualità LIM. Edu strada MIUR Piccole ruote crescono MIUR La buona strada della sicurezza MIT Istantanee di sicurezza MIUR Studenti di oggi cittadini di domani: lezioni di mobilità e sicurezza in

Dettagli

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo; Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica

Dettagli

REGOLAMENTO PER PARTECIPARE AL CONCORSO RACCONTIAMO IL PAES

REGOLAMENTO PER PARTECIPARE AL CONCORSO RACCONTIAMO IL PAES REGOLAMENTO PER PARTECIPARE AL CONCORSO RACCONTIAMO IL PAES Art. 1 Ente organizzatore 1. EGEA S.p.A., in collaborazione con il Comune di Alba, organizza il Concorso a premi RACCONTIAMO IL PAES volto a

Dettagli

Il Cielo in una Scuola, con ROSAD: obiettivo giovani!

Il Cielo in una Scuola, con ROSAD: obiettivo giovani! La passione italiana per l astronomia abita qui! Associazione di promozione sociale Il Cielo in una Scuola, con ROSAD: obiettivo giovani! Presentazione del progetto 15 Maggio 2015 L Associazionismo astrofilo:

Dettagli

1 Circolo Didattico di Sondrio - Commissione per l handicap Progetto A piccoli passi

1 Circolo Didattico di Sondrio - Commissione per l handicap Progetto A piccoli passi QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE SULLA QUALITÁ DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA Questo questionario è rivolto a tutte le insegnanti della scuola e vuole essere un occasione di riflessione sulle variabili di

Dettagli

TUTTI I COLORI DEL CALCIO

TUTTI I COLORI DEL CALCIO S e t t o r e G i o v a n i l e e S c o l a s t i c o TUTTI I COLORI DEL CALCIO P r o g r a m m a d i s e n s i b i l i z z a z i o n e 2 0 1 5 / 2 0 1 6 p e r l i n t e g r a z i o n e e l a l o t t a

Dettagli

RICICLABILANDIA 2013-14 PREMESSA

RICICLABILANDIA 2013-14 PREMESSA PREMESSA «Riciclabilandia» è un percorso di educazione ambientale che la Provincia di Firenze propone da alcuni anni nelle aree del territorio di competenza con l obiettivo di sensibilizzare le giovani

Dettagli

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIMAXIS -VILLAURBANA DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA ROMA, 2-09088 SIMAXIS (OR) - Tel. 0783 405013/Fax 0783 406452 C.F. 80005050952 - E-Mail

Dettagli

ABSTRACT PROGETTO DIDATTICO

ABSTRACT PROGETTO DIDATTICO ABSTRACT PROGETTO DIDATTICO ALLA LARGA DAI PERICOLI A.S. 2013/2014 CON IL PATROCINIO IN COLLABORAZIONE Per l anno scolastico 2013/2014 ANCI Umbria, forte di un esperienza di 5 anni nella divulgazione di

Dettagli

Aggiornamento sulla costruzione del questionario Passi 2012

Aggiornamento sulla costruzione del questionario Passi 2012 Incontro dei referenti e coordinatori PASSI Roma, 14 Settembre 2011 Aggiornamento sulla costruzione del questionario Passi 2012 Angelo D Argenzio, Sandro Baldissera, Nicoletta Bertozzi per il Gruppo Tecnico

Dettagli

UNA FIRMA PER LA VISTA

UNA FIRMA PER LA VISTA UNA FIRMA PER LA VISTA PARLIAMO DI TRAPIANTO DI CORNEA In Italia la donazione degli organi è regolamentata dalla legge n. 91 del 1999 Tutti siamo potenziali donatori. Basta dare la propria disponibilità

Dettagli

Colgo l occasione per porgervi i miei più cordiali saluti.

Colgo l occasione per porgervi i miei più cordiali saluti. 1 Alla cortese attenzione dei Dirigenti Scolastici delle Scuole Secondarie di secondo Grado Pubbliche e Private di Milano e Provincia Oggetto: Programma Provinciale di Educazione Alimentare L.R. 31/2008;

Dettagli

PREMIO NAZIONALE NATI PER LEGGERE

PREMIO NAZIONALE NATI PER LEGGERE PREMIO NAZIONALE NATI PER LEGGERE Il riconoscimento dedicato ai libri per l infanzia e ai progetti di lettura ad alta voce per bambini da 0 a 6 anni di età Promotori del Premio Obiettivi del Premio VII

Dettagli

L esperienza di Cento Progetto sulla Sicurezza Stradale Amici della Strada

L esperienza di Cento Progetto sulla Sicurezza Stradale Amici della Strada Forum P.A. 17/20 maggio 2010 Roma L esperienza di Cento Progetto sulla Sicurezza Stradale Comune di Cento D.ssa Silva Rossi Ispettore capo Polizia Municipale Cento La fascia di età della scuola primaria,

Dettagli

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013 Centro di psicologia per la Famiglia Il Nido e il Volo Consulenza psicologica infanzia adolescenza e età edulta Via dei Furi, 43 Roma (M Porta Furba) WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO

Dettagli

CAMPAGNA DAI VALORE ALLA VITA 2005" FINALITA CAMPAGNA PUBBLICITARIA

CAMPAGNA DAI VALORE ALLA VITA 2005 FINALITA CAMPAGNA PUBBLICITARIA CAMPAGNA DAI VALORE ALLA VITA 2005" FINALITA CAMPAGNA PUBBLICITARIA INTRODUZIONE AVERE FEGATO un espressione popolare che indica avere coraggio; il coraggio della vita e per la vita, la forza di usare

Dettagli

Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici

Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici La Dislessia è un Disturbo specifico dell Apprendimento (DSA) di cui soffrono dal 3 al 4% degli studenti in età evolutiva. Da almeno 10 anni viene

Dettagli

Attività di stage in azienda per docenti e alunni

Attività di stage in azienda per docenti e alunni Premessa Attività di stage in azienda per docenti e alunni Progetto di stage Docenti in Azienda - collaborazione con Ufficio Regionale per la Liguria e Confindustria di Genova fa parte delle iniziative

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche

Dettagli

REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2009/2010

REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2009/2010 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE FRANCESCO DE SANCTIS SANT ANGELO DEI LOMBARDI (AV) Tel e fax 082723116 E-mail avis014008@istruzione.it C.F. 91003710646 REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s.

Dettagli

COSTRUIRE IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

COSTRUIRE IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA LA SCUOLA POSSIBILE Sviluppo sostenibile e costruzione delle competenze nell obbligo formativo Corso di formazione per docenti Isola del Liri 12-13 maggio 2008 COSTRUIRE IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA: programma delle attività

PROGETTO ACCOGLIENZA: programma delle attività CIRCOLARE n. 7 CREMA, 10.09.2015 Modalità di Pubblicazione: - Albo elettronico - Albo cartaceo Destinatari: A TUTTI I DOCENTI DELLE CLASSI PRIME ALLE FAMIGLIE DEGLI STUDENTI DELLE CLASSI PRIME PROGETTO

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME A.S. 2015/2016

PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME A.S. 2015/2016 PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME A.S. 2015/2016 L attività di accoglienza, rivolta agli studenti delle classi prime, intende promuovere il processo di crescita degli alunni, facilitare la comunicazione

Dettagli