La Carta dei Servizi nella legge 328/2000.

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2 La Carta dei Servizi nella legge 328/2000. L articolo 13 della Legge 328/2000 istituisce la carta dei servizi sociali e, al comma 2, prevede che nella carta siano definiti i criteri per l accesso ai servizi, le modalità del relativo funzionamento, le condizioni per facilitarne le valutazioni da parte degli utenti e dei soggetti che rappresentano i loro diritti, nonché le procedure per assicurare la tutela degli utenti stessi (ricorsi nei confronti dei responsabili preposti alla gestione). L adozione della carta dei servizi sociali da parte degli erogatori delle prestazioni e dei servizi sociali costituisce requisito necessario ai fini dell accreditamento. Cos è la Carta dei Servizi. E uno strumento che ha la finalità di costituire una proposta di patto fra istituzioni, cittadini e privato sociale, per migliorare la qualità dell intervento alla persona. La carta dei servizi risponde ad un diritto dei cittadini all informazione e alla trasparenza dei criteri di accesso ed erogazione del servizio. La carta dei servizi svolge una azione di tutela dei cittadini rispetto ai loro diritti, in primo luogo al diritto di avere servizi di qualità, ma anche di eguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza ed efficacia, umanizzazione e integrazione, fino al rimborso per un danno subito. I cittadini vengono coinvolti nella valutazione dei servizi che ricevono e possono quindi contribuire al loro miglioramento. I servizi socio assistenziali per anziani sono gestiti in forma associata dalla Comunità montana. Ai sensi dell art. 71 della L.R. 54/1998 infatti, le Comunità montane sono enti locali finalizzati all'esercizio in modo associato delle funzioni comunali nonché dei servizi di base dei cittadini, in relazione alla migliore esecuzione dei compiti del livello di governo locale, sotto il profilo dell'efficienza, dell'efficacia, dell'economicità e dell'aderenza alle condizioni socio-territoriali. La Comunità montana Evançon eroga ai cittadini del comprensorio i seguenti servizi socio-assistenziali per anziani delegati dai Comuni di Arnad, Ayas, Brusson, Challand-Saint-Anselme, Challand-Saint-Victor, Champdepraz, Issogne, Montjovet, Verrès: - Servizi domiciliari - Servizi residenziali e semi-residenziali - Telesoccorso e teleassistenza. - Trasporto Sociale - Soggiorni marini per anziani e inabili 2

3 SERVIZI DOMICILIARI I servizi domiciliari si distinguono in Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) e Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e si propongono di promuovere, mediante l integrazione delle competenze professionali sanitarie e sociali disponibili nel Distretto socio sanitario, l attuazione di programmi di cura e assistenza dedicati a soggetti di qualsiasi età, che necessitino di un assistenza continuativa o limitata nel tempo. L assistenza erogabile al domicilio, a sostegno del nucleo familiare, favorisce il recupero e/o il mantenimento delle capacità residue di autonomia e di relazione, evitando il ricorso improprio al ricovero in ospedale o in struttura residenziale, anche ai fini del contenimento della spesa pubblica e di una sua razionalizzazione. Per accedere ai servizi domiciliari è necessaria la residenza in un qualsiasi Comune della Valle d Aosta. Percorso d accesso: Le richieste di primo accesso ai servizi domiciliari devono essere rivolte ad uno degli 8 Sportelli sociali* attivi sul territorio regionale. In seguito alla valutazione dello stato di necessità, attraverso un colloquio e una visita domiciliare, e la stesura di un progetto individualizzato di intervento concordato con l utente e la sua famiglia, la Comunità montana attiverà il servizio secondo i tempi e le modalità prescritte nel progetto, con rispetto delle graduatorie redatte dall Assistente Sociale e compatibilmente con gli orari di servizio del personale. In caso di utente ricoverato, l Assistente Sociale dell ospedale contatta direttamente l Assistente Sociale competente per territorio per la presa in carico del paziente. Servizio di Assistenza Domiciliare. Possono usufruire del servizio di assistenza domiciliare tutti i cittadini residenti sul territorio della Comunità Montana che si trovino in stato di bisogno, anche temporaneo, tale da compromettere la possibilità di permanenza nell ambito della propria famiglia e contesto sociale. Possono essere destinatari dei servizi, indipendentemente dall età e dalla situazione economica: 1) utenti non autosufficienti a causa di forme patologiche, indipendentemente dalla presenza di una rete familiare/amicale adeguata; 2) famiglie a favore delle quali può essere erogato il servizio domiciliare, anche con l obiettivo di sostenere la cura e il benessere dei minori. In relazione alla complessità assistenziale dell utente, definita dal progetto assistenziale individualizzato (PAI), il servizio può consistere in: a) interventi rivolti ad anziani e adulti non autosufficienti a causa di forme morbose equiparabili a quelle geriatriche; 3

4 b) igiene e cura della persona; c) fornitura e/o supporto alla preparazione e/o assunzione pasto al domicilio; d) compagnia e sostegno; e) accompagnamento a visite mediche o a prestazioni ambulatoriali (a es. sedute di riabilitazione); f) interventi a favore di minori; g) lavanderia; h) igiene dell ambiente; i) spesa e piccole commissioni; j) accompagnamento in attività ricreative; k) disbrigo pratiche (es. pagamento utenze varie, prenotazioni, ecc.) Il calcolo della contribuzione degli utenti del servizio di assistenza domiciliare viene effettuato sulla base delle disposizioni regionali comunicate annualmente dal competente Assessorato e da provvedimenti assunti dal Consiglio della Comunità Montana. La contribuzione per i servizi in oggetto avviene sulla base dell Indicatore Regionale della Situazione Economica di cui alla deliberazione della Giunta regionale n in data 11 maggio 2007 e n in data 18 dicembre 2009 e successive modificazioni e integrazioni, nelle more dell emanazione delle disposizioni applicative collegate al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 159 del 5 dicembre 2013 Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell Indicatore della situazione economica equivalente ISEE. La quota di contribuzione a carico dell utente è determinata in proporzione al suo IRSEE, con un esenzione pari all ammontare del minimo vitale per l anno in corso; sono pertanto esenti dal pagamento della quota i titolari di IRSEE al di sotto del minimo vitale. Al momento dell approvazione della presente Carta, i titolari di IRSEE inferiore a Euro ,00 pagheranno la quota oraria in proporzione al loro IRSEE, partendo da una quota minima oraria di Euro L utente con una dichiarazione IRSEE pari o superiore a Euro ,00 pagherà l importo massimo orario di Euro 15,00. Il costo del servizio fornitura di pasti caldi è stabilito dalla Comunità montana in 8,50 per ciascun pasto fornito; l utente contribuirà proporzionalmente al suo IRSEE partendo da una somma minima, per pasto, di Euro

5 Assistenza Domiciliare Integrata. Per ADI -Assistenza domiciliare Integrata (così definita dalle DGR 4509/2004 e 3140/2009) si intende l insieme di trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi, sociali e assistenziali, prestati da personale qualificato per la cura e l assistenza alle persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità, con patologie in atto o esiti delle stesse, per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita quotidiana. Consiste nell erogazione di almeno due tipologie di interventi come: trattamenti medici trattamenti infermieristici trattamenti riabilitativi azioni di supporto alla famiglia, sia attraverso il servizio sociale professionale sia del Servizio di Assistenza Domiciliare, compresa l eventuale trasmissione di competenze per il raggiungimento di un autonomia gestionale degli interventi necessari all utente preso in carico. In relazione alla complessità socio-sanitaria dell utente, definita dal PAI, il servizio può consistere in prestazioni: a livello assistenziale basso: fino a tre accessi settimanali anche di diversi operatori sanitari; a livello assistenziale medio: da 3 a 6 accessi settimanali anche di diversi operatori sanitari; a livello assistenziale alto: da 7 a 10 accessi settimanali anche di diversi operatori sanitari; di cure palliative: medico palliatore fino a 5 accessi settimanali, da 7 a 12 accessi settimanali di altri diversi operatori sanitari. La responsabilità dell ADI attualmente resa dall Azienda USL della Valle d Aosta è in capo ai Direttori di Distretto, mentre il coordinamento dell équipe rimane in capo al servizio sociale regionale. Il servizio ADI cessa in caso di eventuali ricoveri in strutture o su richiesta motivata dell interessato. Per quanto riguarda la componente assistenziale si rimanda a quanto definito in precedenza relativamente agli standard specifici SAD. Si specifica che per l assistenza domiciliare integrata cure palliative sarà attivato il servizio ma non saranno richieste contribuzioni agli utenti. 5

6 SERVIZI RESIDENZIALI I servizi residenziali sono offerti attraverso l inserimento in strutture residenziali (Microcomunità o Comunità Alloggio) per anziani non autosufficienti o autosufficienti che necessitano di interventi socio-sanitari e non assistibili a domicilio. Le strutture residenziali garantiscono: inserimenti per anziani non autosufficienti o autosufficienti in stato di bisogno, con ospitalità 24 ore su 24; prestazioni di assistenza sanitaria e sociale con personale qualificato (assistenza infermieristica, domiciliare, riabilitazione fisioterapica, animazione); recupero delle potenzialità psico-fisiche dell anziano nel rispetto dell autonomia e della privacy; prestazione di tipo alberghiero (pasti, pulizia, lavanderia) Per accedere ai servizi residenziali è richiesta una residenza in Valle d Aosta (effettiva o storica) di almeno cinque anni; per i servizi semi-residenziali (utente diurno in Microcomunità o ospite di centro diurno) è richiesta solo l effettiva residenza in un Comune della Valle d Aosta. Le persone anziane non residenti in Valle d Aosta da almeno cinque anni possono usufruire dei servizi residenziali pagando la quota di contribuzione giornaliera pari al 100% del costo unitario ottimale in vigore. Percorso d accesso: L'utente anziano e/o la sua famiglia si rivolge allo Sportello sociale* del sub-ambito di residenza. Lo Sportello sociale accoglie la segnalazione, compie una prima valutazione ed individua l'assistente sociale responsabile del caso che, a sua volta, attiva L Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale. In caso di ricovero ospedaliero il reparto attiva l Unità di valutazione ospedaliera. L'Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale predispone il piano assistenziale personalizzato e autorizza l inserimento nella graduatoria di accesso alle strutture protette. Il calcolo della contribuzione degli utenti di Microcomunità viene effettuata sulla base delle disposizioni regionali comunicate annualmente dal competente Assessorato e da provvedimenti assunti dal Consiglio della Comunità Montana. La contribuzione per i servizi in oggetto avviene sulla base dell Indicatore Regionale della Situazione Economica di cui alla deliberazione della Giunta regionale n in data 11 maggio 2007 e n in data 18 dicembre 2009 e successive modificazioni e integrazioni, nelle more dell emanazione delle disposizioni applicative collegate al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 159 del 5 dicembre 2013 Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell Indicatore della situazione economica equivalente ISEE. 6

7 La quota di contribuzione a carico dell utente è determinata in proporzione al suo IRSEE. Al momento dell approvazione della presente Carta, la quota di contribuzione giornaliera per le Microcomunità è determinata in base alle seguenti fasce di IRSEE: a) l utente con una dichiarazione IRSEE fino a Euro ,00 al netto della franchigia (pari a 1.000,00) pagherà la quota di contribuzione giornaliera in proporzione alla propria situazione economica fino a un massimo di Euro 65,00; b) l utente con una dichiarazione IRSEE compresa tra i ,01 e i ,00 euro, al netto della franchigia, pagherà la quota di contribuzione giornaliera in proporzione alla propria situazione economica fino a un massimo di Euro 70,00; c) l utente con una dichiarazione IRSEE compresa tra i ,01 e i ,00 euro, al netto della franchigia, pagherà la quota di contribuzione giornaliera in proporzione alla propria situazione economica fino a un massimo di Euro 80,00. L utente titolare di una situazione economica tale da comportare una contribuzione giornaliera superiore a Euro 65,00 deve anche contribuire alle spese di tipo sanitario (fornitura di farmaci e materiale parafarmaceutico non dispensati dal Servizio Sanitario Regionale) secondo la sua disponibilità economica. Nel caso l IRSEE del richiedente escluda la possibilità di corrispondere la quota massima di contribuzione prevista di Euro 65,00 al giorno per il servizio residenziale, i figli e/o eventuali genitori devono coprire la differenza tra quanto versato dall utente fino alla quota giornaliera di Euro 60,00. La quota a carico dell utente dei servizi semi-residenziali (unente diurno di Microcomunità o ospite di centro diurno) è determinata in proporzione al suo IRSEE; i titolari di un IRSEE al di sotto del minimo vitale sono esenti, gli utenti con IRSEE pari e superiore al minimo vitale annuo contribuiranno in relazione al tempo di permanenza nella struttura, definito nell ambito del progetto individualizzato redatto dall équipe di base, o, in mancanza di ciò, su segnalazione dell assistente sociale coordinatrice dei servizi per anziani o dell assistente sociale di zona. La quota di contribuzione è fissata in un costo orario, secondo un progetto assistenziale modulabile sulla base dei bisogni dell utente, ammontante a Euro 4,50 l ora, pasti compresi. 7

8 I titolari di un IRSEE pari o superiore a ,00 pagheranno l importo massimo orario, i titolari di un IRSEE inferiore a ,00, pagheranno la quota in proporzione al loro IRSEE. Per gli ospiti autosufficienti o parzialmente autosufficienti che usufruiscono solo di singole prestazioni (aiuto domestico, fornitura pasti, lavanderia) anziché di un complesso di prestazioni fornite dal personale e dalla struttura, si applicano le quote previste per le singole prestazioni socio-assistenziali di assistenza domiciliare integrata/assistenza domiciliare. 8

9 La Comunità montana gestisce le seguenti strutture residenziali: MICROCOMUNITA DI BRUSSON Sede: Frazione Vollon n Brusson (AO) Telefono e fax: 0125/ Indirizzo info@cm-evancon.vda.it MICROCOMUNITA DI CHALLAND-SAINT-ANSELME Sede: Frazione Corliod Challand-Saint-Anselme Telefono e fax: 0125/ Indirizzo info@cm-evancon.vda.it 9

10 MICROCOMUNITA DI VERRES Sede: Via Giardini n Verrès (AO) Telefono e fax: 0125/ / Indirizzo info@cm-evancon.vda.it COMUNITA ALLOGGIO DI ISSOGNE Sede: Fraz. La Place n Issogne (AO) Indirizzo info@cm-evancon.vda.it La Comunità Alloggio è un servizio sociale residenziale, composto da un insieme di alloggi assegnati con canone di favore ad anziani o disabili, soli o in coppia, autosufficienti o parzialmente autosufficienti. La struttura è altresì adibita a centro diurno e quindi dotata di servizi comuni (cucina, sala da pranzo, soggiorno, lavanderia). Agli ospiti della Comunità Alloggio sono altresì garantiti i medesimi servizi domiciliari offerti agli altri cittadini, ad uguali condizioni. La Comunità Alloggio è destinata ad utenti, residenti sul territorio valdostano, che rispondano ai seguenti requisiti: 10

11 a) abbiano una condizione psicofisica di autosufficienza o parziale non autosufficienza; b) non abbiano particolari problemi sanitari; c) anche per periodi temporanei non possano restare in famiglia o al proprio domicilio. Ogni ammissione ha carattere temporaneo per permettere, attraverso un periodo di osservazione, la verifica della compatibilità tra le problematiche e le esigenze di ogni singolo ospite e le regole comunitarie. Essendo un servizio residenziale, la Comunità Alloggio garantisce il proprio funzionamento nell'arco delle 24 ore e nel corso dell'intero anno solare. Poiché nella struttura è operante anche un centro diurno, nelle ore diurne è assicurata la presenza di personale operante presso il centro diurno stesso che garantirà la sua immediata reperibilità in caso di bisogno degli ospiti ed assumerà la figura di addetto al primo soccorso ed alla segnalazione agli organi di pronto intervento (118 - emergenza sanitaria, vigili del fuoco ecc.). Nelle ore notturne l assistenza è assicurata da appropriato servizio di telesoccorso. Ogni ospite è tenuto a contribuire alle spese per la fruizione dell alloggio. Il Consiglio della Comunità Montana dell Evançon determina annualmente una quota mensile a carico di ogni ospite, che attualmente ammonta a 400,00. Il costo del servizio è proporzionato all'i.r.s.e.e. dell'utente, variando da un minimo del 20% (per I.R.S.E.E. fino a 6.500) al 100% del costo a carico dell'utente (per I.R.S.E.E. superiori a ). Nel caso l IRSEE del richiedente escluda la possibilità di corrispondere la quota massima di contribuzione prevista per il servizio residenziale, i figli e/o eventuali genitori devono coprire la differenza tra quanto versato dall utente e la quota massima. 11

12 TELESOCCORSO E TELEASSISTENZA Il servizio di teleassistenza si articola nella duplice funzione di telesoccorso, per fronteggiare situazioni di emergenza che richiedano un intervento immediato volto al soccorso e di telecontrollo per assicurare un'azione di prevenzione socio-sanitaria, di accertamento delle condizioni psico-fisiche e di sostegno psico-relazionale degli utenti, nonché di verifica del corretto impiego delle apparecchiature e del livello di meccanicità acquisita nell'uso del radiocomando. Gli interessati possono richiedere il servizio recandosi in Comunità Montana, negli orari di apertura al pubblico, dove un dipendente addetto all Ufficio Servizi Sociali effettuerà la rilevazione dei dati necessari alla costituzione di una mappa personalizzata dell utente, strutturata in modo tale da consentire la predisposizione dell intervento più opportuno. Successivamente, la Società che gestisce il servizio procede all installazione di idonea apparecchiatura, corredata di radiocomando, presso l abitazione dell utente. Il servizio è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell anno. Il servizio risponde, in primo luogo, a situazioni di emergenza salute, considerando tale ogni situazione di imminente pericolo per la persona, derivante da una compromissione fisica o psichica che richieda un immediato intervento volto al soccorso. In caso di emergenza l operatore provvede all attivazione dei competenti presidi sanitari e al reperimento di parenti e conoscenti. Settimanalmente, tenendo conto anche del gradimento espresso dall utente, viene effettuata almeno una chiamata di controllo per verificare sia il buon funzionamento del sistema che le condizioni psico-fisiche dell utente, attivando altresì un sostegno psicologico. Il servizio è riservato agli anziani che abbiano compiuto il 60 anno di età o che siano affetti da patologie invalidanti certificate. Sono esclusi dal servizio i portatori di handicap psichici con patologie mentali. La tariffa massima mensile per la fruizione del servizio è di 34,00 iva inclusa. E' previsto un contributo una tantum di prima attivazione di 65,00 iva inclusa. Il costo del servizio è proporzionato all'i.r.s.e.e. del nucleo familiare dell'utente, variando da un servizio gratuito (per I.R.S.E.E. fino a 5.000) al 100% del costo a carico dell'utente (per I.R.S.E.E. superiori a ). 12

13 TRASPORTO SOCIALE Il Servizio di trasporto sociale rientra tra gli interventi di natura socioassistenziale offerti dalla Comunità Montana al fine di consentire a persone in situazioni di particolare necessità, che non risultino in grado di servirsi dei normali mezzi pubblici, di accedere ai servizi sanitari di cui necessitano. Possono usufruire del servizio di trasporto sociale tutti i cittadini residenti sul territorio della Comunità Montana: anziani, utenti del servizio di assistenza domiciliare, utenti delle microcomunità, disabili e/o minori in carico al Servizio Sociale o persone adulte che si trovino in situazione di bisogno, essendo impossibilitati ad utilizzare i servizi di trasporto pubblico locale. Il trasporto sociale riguarda esclusivamente i trasporti non urgenti, che la Deliberazione della Giunta Regionale n del 12 maggio 2003 considera trasporto a carico del richiedente e precisamente: trasporto di rientro al proprio domicilio da Ospedale fuori della Valle d Aosta; trasporti per Day Hospital; ogni altro trasporto che non sia a carico dell Azienda USL (come per esempio trasporti da e per raggiungere presidi ospedalieri e ambulatori in cui effettuare visite ed esami specialistici). Il servizio viene effettuato con veicoli di proprietà della Comunità Montana, di cui uno dotato di specifica attrezzatura per il trasporto anche di persone disabili e può essere effettuato sia da personale dipendente che da Associazioni di volontariato presenti sul territorio. Gli interessati possono richiedere il servizio recandosi in Comunità Montana, negli orari di apertura al pubblico, dove un dipendente addetto all Ufficio Servizi Sociali effettuerà la raccolta dei seguenti dati su apposita scheda: - i dati anagrafici (nome, cognome, residenza ecc); - l impossibilità di fruire dei servizi di trasporto pubblico locale derivante da una situazione di momentanea o permanente difficoltà di spostamento; - la destinazione del trasporto; - l ora di arrivo; - i tempi presunti di permanenza presso la destinazione; - il nominativo dell accompagnatore. 13

14 La Comunità Montana garantisce, di norma, i trasporti nel seguente orario: - dalle ore 7,00 alle ore 18,00 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì; - dalle ore 7,00 alle ore 13,00 il sabato. In casi di particolare necessità, verificate dal Responsabile dei Servizi Sociali, i trasporti potranno essere effettuati in giorni festivi o in orari diversi. Il servizio viene effettuato nei limiti delle risorse umane e dei mezzi nelle disponibilità dell Ente. Eventuali disdette o variazioni della prenotazione devono essere comunicate entro 48 ore dall effettuazione del trasporto programmato. Salvo casi di disdette per eventi non prevedibili (ricoveri improvvisi o altro) qualora non venga rispettato il preavviso entro i suddetti termini verrà applicata una penale pari al 50% della tariffa prevista per quel particolare trasporto. Il richiedente concorre al costo del servizio pagando una tariffa fissa, definita annualmente dal Consiglio della Comunità Montana con propria deliberazione, calcolata secondo determinate fasce chilometriche, riferite al trasporto andata e ritorno. Il calcolo del chilometraggio avviene dalla partenza al ritorno dell autovettura presso il domicilio dell interessato. Il servizio è invece gratuito per gli ospiti delle strutture residenziali per anziani. Le tariffe ad oggi in vigore sono le seguenti: DA 0 KM A 150 KM - 12,00 DA 150 KM A 200 KM - 24,00 DAI 201 KM 24,00 + 0,10 PER OGNI ULTERIORE KM 14

15 SOGGIORNI MARINI. La Comunità montana organizza soggiorni marini per anziani e inabili, con sistemazione in alberghi categoria tre stelle in località marine, compreso di spostamenti da Verrès alla sede di soggiorno e ritorno, di assistenza durante il viaggio di andata e ritorno e di animazione durante l intero periodo di soggiorno. Possono accedere al servizio anziani residenti nei comuni della Comunità montana che abbiano compiuto i sessantacinque anni di età e che soffrano di patologie che possano trarre benefici dalle cure marine, secondo quanto certificato dalla documentazione medica allegata alla domanda di partecipazione. Il costo dell erogazione del servizio è definito in base alle fasce di contribuzione, calcolate in relazione alla dichiarazione I.R.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente, secondo quanto previsto da apposito provvedimento del consiglio dei Sindaci della Comunità montana. 15

16 *Sportello Sociale, attivo presso la Comunità montana, sede di Via Murasse. SPORTELLO SOCIALE É un servizio che svolge attività di accoglienza, ascolto, orientamento e prima consulenza ai cittadini sui servizi socio-assistenziali e socio-sanitari e sulle opportunità offerte dal sistema di welfare in Valle d Aosta. Si articola in 8 punti di accesso sul territorio regionale che forniscono informazioni chiare ed aggiornate sui servizi e sulle modalità per accedervi. Lo sportello fornisce, infatti, per le varie tipologie di cittadini (minori, adulti, anziani, famiglie, disabili ecc ) informazioni sui servizi presenti sul territorio (collocazione territoriale, funzioni, referenti istituzionali, criteri di accesso e costi ) e sulle modalità e le procedure per la presentazione delle domande e della documentazione per accedervi. I cittadini, tramite lo Sportello sociale, possono accedere ai diversi servizi sociali presenti sul territorio regionale. In ogni sportello saranno accolti ed ascoltati da un operatore che li guiderà nell individuazione del servizio più idoneo, organizzerà, se necessario, i primi incontri tra l utente e il servizio medesimo offrendo una consulenza iniziale e un supporto personalizzato per la predisposizione delle pratiche necessarie per l accesso ai servizi. Particolare attenzione verrà attribuita alle situazioni di emergenza sociale che, a seguito della valutazione professionale dell assistente sociale, verranno prese in carico in base a flussi predefiniti. L accesso agli sportelli sociali è libero e gratuito negli orari di apertura degli 8 sportelli presenti sul territorio. In caso di domande più complesse sarà organizzato un appuntamento con l assistente sociale presente nello sportello attivo nel territorio di residenza. Le persone già seguite dal servizio sociale professionale continueranno invece a relazionarsi e a rivolgersi all assistente sociale di riferimento. SPORTELLO DI VERRES (Sub-ambito 4) c/o Comunità Montana Evanc on Via delle Murasse 1/D Verrès (AO) numero verde: verres@sportellosociale.vda.it Orari di apertura al pubblico: Lunedì 08:30-12:00 14:00-16:00 / Giovedì 08:30-12:00 13:30-16:30 16

17 Informazioni, suggerimenti, segnalazioni e reclami Per qualunque informazione relativa ai servizi di cui alla presente Carta è possibile rivolgersi alla: Comunità Montana Evançon, sede di Via Murasse n. 1/d Verrès tel 0125/ int. 1. Sito internet: indirizzo mail: info@cm-evancon.vda.it Gli orari di apertura al pubblico sono i seguenti: Lunedì, martedì e giovedì / Mercoledì e venerdì I cittadini possono presentare suggerimenti, reclami o segnalazioni in merito al funzionamento dei servizi di cui alla presente Carta e contribuire così attivamente alla valutazione e al miglioramento continuo delle attività offerte. Ai reclami viene data una risposta scritta entro 30 giorni. È possibile presentare suggerimenti, reclami, segnalazioni sia verbalmente (di persona o per telefono) sia per iscritto (lettera, ), anche utilizzando l apposita modulistica disponibile presso le sedi degli uffici e allegata alla presente Carta. 17

18 Modulo per reclami e suggerimenti Gentile signora, egregio signore, può compilare questo modulo per segnalare eventuali disservizi, problemi, difficoltà, oppure per inviare suggerimenti e consigli. La ringraziamo in anticipo per la sua collaborazione. La informiamo che tutti i moduli compilati saranno trasmessi al Responsabile del Servizio interessato e che verranno tenuti in considerazione per il miglioramento del servizio. Il modulo potrà essere inviato presso le seguenti sedi: Comunità montana Evançon ufficio Protocollo P.zza René de Challand, Verrès (AO) Telefono: info@cm-evancon.vda.it Comunità montana Evançon ufficio Servizi Sociali Via Murasse, 1/d Verrès (AO) Telefono: info@cm-evancon.vda.it Ai reclami verrà data una risposta scritta entro 30 giorni. Note: Il reclamo non sostituisce il ricorso ad altri mezzi di tutela dei propri diritti previsti dalle vigenti disposizioni. Informativa ai sensi dell' art. 13 del Decreto Legislativo 196/2003: il trattamento dei suoi dati personali è finalizzato unicamente all' esame della segnalazione e ad informarla sull' esito della sua comunicazione. Il conferimento dei dati non è obbligatorio; l' eventuale rifiuto comporta l' impossibilità di ottenere risposta. Il trattamento sarà effettuato da soggetti incaricati, con l' utilizzo di procedure anche informatizzate, in grado di tutelare e garantire la riservatezza dei dati, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n I dati potranno essere comunicati ad altri Enti solo per i fini istituzionali inerenti l' espletamento della sua richiesta. Il Titolare del trattamento è stato individuato nella persona del Presidente, mentre incaricati sono tutti gli addetti al servizio che hanno il compito di raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, raffronto, utilizzo, interconnessione, blocco, comunicazione, diffusione, cancellazione dei dati raccolti: 18

19 Alla Comunità montana dell Evançon Piazza René de Challand, Verrès (AO) Nome e cognome Via n. / Cap Comune prov. Tel. il mio reclamo il mio suggerimento / la mia proposta (si prega di barrare la casella) Oggetto: Data firma 19

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