CIG Comitato Italiano Gas. Incidenti da gas: I dati e l assicurazione in favore dei clienti finali civili Ing. Michele Ronchi Direttore Generale CIG
|
|
- Severina Santoro
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ente federato all UNI Ente dotato di Personalità Giuridica CIG Comitato Italiano Gas Incidenti da gas: I dati e l assicurazione in favore dei clienti finali civili Ing. Michele Ronchi Direttore Generale CIG H2O ACCADUEO 2014 Bologna 22 Ottobre 2014
2 Chi siamo Fondazione: 6 Dicembre 1953 Status: Associazione no-profit di primo livello, dotata di «Personalità Giuridica» Parte del Sistema UNI: Ente Federato all UNI (dal 1960) Opera su delega dell UNI per la produzione della normativa tecnica per il settore del gas e rappresenta l UNI in CEN ed ISO.
3 I Membri del CIG Fondatori ANIGAS ANIMA ASSOGASLIQUIDI ASSOTERMICA CECED Italia Eni S.p.A Divisione Gas & Power FEDERUTILITY IMQ S.p.A. Snam Rete Gas S.p.A. Di Diritto Effettivi MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELL INTERNO MINISTERO DEL LAVORO MINISTERO DELLA SALUTE UNI CNCU CONSULTA NAZIONALE CONSUMATORI E UTENTI APCE ASSISTAL ASSOGAS INNOVHUB SSC
4 Il CIG - Settori Settori di attività: - Settore 1 - Supply and Trading of natural gas. - Settore 2 Re-gassification of liquefied natural gas. - Settore 3 Transportation of natural gas. - Settore 4 Storage of natural gas. - Settore 5 - Distribution of natural gas. - Settore 6 LPG (all sector of activities). - Settore 7 Measurement of natural gas. - Settore 8 Manufacturing of domestic appliances for cooking and for the professional catering. - Settore 9 Manufacturing of user devices for heating and for the production of sanitary hot water. - Settore 10 Manufacturing of components for gas supply. - Settore 11 Flues.
5 Il CIG «Sistema» UNI Enti Federati Cti Thermotecnic Cuna Automobile Cig Gas Unsider Iron and Metals Unichim Chemicals Uninfo Informatic Uniplast Plastics
6 Il CIG: Stakeholders Enti Locali AEEG UNI Altri Ministeri CEN ISO CIG UE IGU Soci del CIG Marcogaz DLMS Operatori del settore gas
7 Il CIG - Missione Missione: Realizzare studi su problemi tecnici e scientifici; Produrre le Norme Tecniche e documenti similari; Supportare Autorità, Istituzioni, Operatori del settore gas e altri Stakeholders Contesto: Gas combustibili, GPL e LNG: produzione, processing, stoccaggio, trasporto, distribuzione e misura; Odorizzazione del gas naturale e del GPL in bombole; Sicurezza, istallazione e funzionamento di impianti e apparecchi per la distribuzione e l utilizzazione e relativi sistemi di misura, regolazione, controllo e sicurezza; Trasporto, distribuzione e utilizzazione del gas per usi domestici, autotrazione e industriali.
8 Il CIG Attività Istituzionali - 1 Produzione di documenti tecnici (su delega UNI) Delega rinnovata nel no deadlines; Unico Ente nazionale per il settore del gas; Unico Ente nazionale per rappresentare UNI in CEM e ISO per il settore del gas. Supporto ad AEEGSI (MoU tra CIG e AEEG) MoU firmato a gennaio 2008, rinnovato nel 2010 e nel Validità tre anni, rinnovabile. Targets chiaramente definiti. Possibilità di contributi economici. Assicurazione in favore dei Clienti Finali Civili del gas per incidenti da gas (su mandato di AEEGSI) Mandato rinnovato da AEEGSI nel 2013 per la quinta volta. 5 contratto firmato nel dicembre 2013, per il periodo Obblighi puntuali in capo al CIG e alla Compagnia di Assicurazione. Finanziamento: prelievo in bolletta di 26 cent di euro all anno per ogni punto di riconsegna del gas a livello domestico.
9 Il CIG Attività Istituzionali - 2 Statistica Nazionale sugli incidenti e le emergenze da gas e attività correlate Ex Delibera AEEGSI 168/04 e Linee Guida sulla Distribuzione. Statistiche in produzione dal MoU con VVFF Ministero dell Interno Vigili del Fuoco. CIG in ETPS dal Obblighi CIG: fornire informazioni e education sulla sicurezza. Forum UNI-CIG sulla sicurezza nel settore del gas. Attività per la sicurezza e la prevenzione Legge 1083/71, D.M. 37/08 Delibere AEEGSI 40/04 e 574/13 Obbligo a produrre Norme Tecniche e Linee Guida.
10 Il CIG Altre attività di supporto Education and Training Limitati agli obblighi istituzionali Pubblicità ed education sulla sicurezza Comunicazione on line In cooperazione con gli Stakeholders. Pubblicazioni e Comunicazione Sulla normazione e pre-normazione Manuali illustrati e Linee Guida Materiali di supporto In collaborazione con UNI
11 L elaborazione della statistica degli incidenti e delle emergenze da gas combustibili: è una delle azioni che il CIG conduce in conformità ai propri impegni istituzionali; è utile per monitorare l impatto di leggi, dispositivi regolamentari e norme tecniche, in materia di sicurezza; è uno strumento efficace per fornire raccomandazioni utili e pratiche sulle misure da adottare, in ottica di prevenzione, agli operatori del postcontatore e ai clienti finali.
12 Le Fonti CIG Distributore Centro operativo VV.FF. Rassegna stampa
13 Gas distribuito a mezzo reti: i consumi e le utenze Consumi (mld mc) Utenze (milioni)
14 Il Trend al ribasso dei consumi CONTINUA IL CALO DEI CONSUMI DI GAS CANALIZZATO Perdurano gli effetti della recessione economica! Le condizioni climatiche hanno inciso sul calo dei consumi
15 Dati incidenti anno 2013
16 Manifestazione degli Incidenti Con esplosione / incendio / scoppio Senza esplosione / incendio / scoppio
17 Gas canalizzato - INCIDENTI Serie Storica Totale incidenti N. Incidenti Mortali
18 OTTIMISMO? Ottimismo? Non troppo.. se proviamo a porre in relazione le riduzioni registrate nel 2013 per gli incidenti totali, 159 con i consumi registrati si ha un indicatore di 5,6 incidenti per miliardi di metri cubi di gas consumato. Dato peggiore rispetto al 5,4 del 2008 anno nel quali gli incidenti erano 175, ma i consumi più elevati.
19 Incidenti volontari nel 2013 SUICIDI
20 Gas canalizzato: Cause degli incidenti CAUSE NUMERO INCIDENTI N. % Uso scorretto o errata manovra ,4 Impianto evacuazione prodotti combustione non idoneo ,2 Impianto evacuazione prodotti combustione mancante ,9 Insufficiente aerazione / ventilazione locale Foro di ventilazione mancante ,6 Malfunzionamento dell'apparecchio ,6 Materiali difettosi ,6 Compresenza di apparecchi e/o camini ,8 Cause esterne o intervento di terzi ,7 Disattenzione ,1 Carenza di manutenzione ,8 Installazione irregolare ,8 Non accertata ,6 Altro ,9 TOTALE
21 Principali cause degli incidenti L impianto di evacuazione non idoneo o mancante è stato la causa del 27% degli INCIDENTI e il 33% dei DECESSI 121 (su 368) sono le persone rimaste INFORTUNATE Un impianto di evacuazione p.d.c. non idoneo, non rispetta le leggi e le norme tecniche che disciplinano la materia Ogni parte d impianto deve essere realizzata (compresa l installazione degli apparecchi) in conformità alle norme (UNI 7129, 7131,...)
22 Le intossicazioni da monossido di carbonio Il problema delle intossicazioni da monossido di carbonio non è solo italiano; è un argomento di preoccupazione a livello europeo, che sta inducendo a riflessioni più profonde per individuare le migliori «Best practices», per prevenire tali eventi con maggiore efficacia.
23 La manutenzione non è un optional La carenza di manutenzione è stata la causa del 14% degli INCIDENTI e del 42 % dei DECESSI Irregolarità degli impianti è stata la causa del 7% degli INCIDENTI e del 11% dei DECESSI La manutenzione di «tutte» le parti dell impianto deve essere effettuata solo ed esclusivamente da personale «abilitato» rispettando le norme tecniche che disciplinano la materia Importanti novità per la qualificazione del personale. RICORDA: CHI DISATTENDE LA LEGGE È PUNIBILE PENALMENTE
24 Fare i compiti a casa: la Normazione Da diversi anni il Comitato Italiano Gas CIG ha evidenziato che quanto poteva esser fatto in materia di intervento tecnico e normativo per la prevenzione degli incidenti è stato fatto. Le norme di installazione sono state riviste ed affinate, gli apparecchi da molto tempo non presentano difettosità all origine, molta cura è stata dedicata all introduzione di materiali innovativi.
25 Fare i compiti a casa: AEEGSI Deliberazione AEEG n. 40/14. Titolo I: Art. 2; Obblighi di accertamento L intervento dell AEEG con la delibera 40/04, recentemente revisionata (rif.40/2014/r/gas) ha introdotto nel settore dell impiantistica post contatore i controlli documentali sulla documentazione dell impianto. Questa serie di sforzi virtuosi, si interrompe però in vista del traguardo; continua a mancare un sistema di controllo sul campo degli impianti. E una mancanza rilevante che ha una precisa valenza nell ampio contesto della sicurezza, ma non solo. Il CIG ha fatto spesso notare tale carenza alle istituzioni responsabili e continuerà a farlo..
26 GPL: I consumi e le utenze Consumi (milioni di tonn.) Utenze (milioni)
27 GPL: I consumi Pure per il GPL continua la flessione nei consumi anche se più contenuta nel MA E REALE? IL RICORSO AL RIEMPIMENTO ABUSIVO DELLE BOMBOLE OLTRE A ESSERE PERICOLOSO, E PREGIUDIZIEVOLE PER TUTTE LE AZIONI DI GESTIONE, CONTROLLO E SICUREZZA!
28 GPL - INCIDENTI Serie Storica Totale incidenti N. Incidenti Mortali
29 Dati incidenti GPL Anno 2013 MESE INC. TOTALI INC. MORTALI INFORTUNATI DECEDUTI GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE TOTALE
30 GPL: Cause degli incidenti CAUSE NUMERO INCIDENTI N. % Uso scorretto o errata manovra ,3 Impianto evacuazione prodotti combustione non idoneo Impianto evacuazione prodotti combustione mancante Insufficiente aerazione / ventilazione locale , , ,7 Foro di ventilazione mancante ,9 Malfunzionamento dell'apparecchio ,5 Materiali difettosi ,8 Bombole difettose ,7 Compresenza di apparecchi e/o camini Cause esterne o intervento di terzi , ,8 Disattenzione Carenza di manutenzione ,6 Installazione irregolare Non accertata ,8 Altro TOTALE
31 GPL: cause degli incidenti L USO SCORRETTO E/O L ERRATA MANOVRA sono state le cause del 27% degli incidenti e del 20% dei decessi LA CARENZA DI MANUTENZIONE E/O L INSTALLAZIONE IRREGOLARE è stata la causa del 24% degli incidenti e del 20% dei decessi LA DISATTENZIONE è stata la causa del 10% degli incidenti e del 7% dei decessi
32 GPL: cause degli incidenti LA QUASI TOTALITA DEGLI INCIDENTI DIPENDE DALLE AZIONI POTENZIALMENTE PERICOLOSE MESSE IN ATTO DA CHI UTILIZZA LA BOMBOLA SIA QUOTIDIANAMENTE CHE OCCASIONALMENTE: Il riempimento abusivo; Il collegamento non corretto della bombola agli apparecchi; La mancata osservanza delle norme tecniche d installazione; Il posizionamento delle bombole in ambienti non idonei; Disattenzione e superficialità negli utilizzi
33 Le parole d ordine del CIG Come al solito, le parole d ordine del CIG rimangono: controllare, incentivare e comunicare, qualificare. Quest anno l argomento qualificare merita la precedenza sugli altri in ragione delle novità finalmente in arrivo.
34 Cronistoria dell assicurazione 1992: MICA e Snam sottoscrivono un accordo di programma che prevede l attivazione della copertura assicurativa : Polizze annuali sottoscritte da Snam. 1995: Istituzione di AEEGSI. 1996: AEEGSI attribuisce al CIG il compito di raccogliere le informazioni sugli incidenti e di predisporre la relativa statistica annuale. 2003: AEEGSI attribuisce al CIG il compito di sottoscrivere la polizza per il periodo : CIG effettua cinque gare a evidenza pubblica che consentono di aggiudicare la polizza a diverse Compagnie di Assicurazione. 2010: la copertura assicurativa viene allineata all anno solare (vs. termico). 2013: CIG aggiudica con il supporto del Broker AON a UnipolSai Assicurazioni SpA la polizza per il periodo
35 Polizze sottoscritte dal CIG POLIZZE SOTTOSCRITTE DAL CIG ex MANDATI AEEG (al 31 dicembre 2013) Prog. Denominazione Convenzionale della Polizza Mandato da AEEG a CIG Numero della Polizza Periodo di Validità Compagnia Titolare della Polizza dal al 1 1a Polizza UGF/AURORA Deliberazione 152/ ott set-07 UGF/AURORA 2 2a Polizza UGF/AURORA Deliberazione 62/ ott set-10 UGF/AURORA 3 4 1a Polizza INA/ASSITALIA 2a Polizza INA/ASSITALIA Deliberazione 62/ (RCT+Incendi) (Infortuni) 01-ott set-10 INA/ASSITALI A Deliberazione 79/ ott dic-13 INA/ASSITALI A 5 Polizza UNIPOLSAI SpA Deliberazione 191/13 65/ (RCT) 44/ (Incendio) 77/ (Infortuni) 01-gen dic-16 UNIPOLSAI SpA
36 Architettura istituzionale e contrattuale Stakeholders Processo di Consultazione DCO 103/13 AEEGSI CIG/Broker Delibera 191/13 Allegato Tecnico - Prescrizioni SOCIETA Contraente, che stipula il contratto di assicurazione in nome proprio e nell interesse degli Assicurati, in virtù della Delibera di AEEGSI n. 191/13 L impresa assicuratrice con la quale il Contraente sottoscrive la polizza, individuata mediante gara a evidenza pubblica UTENTI Persona fisica o giuridica titolare di un contratto di fornitura di gas sottoscritto con un fornitore
37 Chi ha diritto al risarcimento/indennizzo? UTILIZZATORI Persone fisiche che utilizzano il gas sull utenza indipendentemente dallo scopo e dalla frequenza di tale utilizzo, siano esse o meno proprietari e/o Utenti UTENZA SINISTRO ASSICURATI Insieme dell impianto di utenza e del contratto di fornitura Il verificarsi del fatto dannoso per il quale è prestata l assicurazione : incendio, esplosione e/o scoppio delle tubazioni a valle del punto contrattuale di consegna e/o degli apparecchi di utilizzazione, nonché da difettosa combustione e/o esalazioni gassose, incluso il monossido di carbonio. DANNEGGIATI (TERZI) I soggetti il cui interesse è protetto dall assicurazione (cfr. nel seguito) L Assicurato ha diritto a un INDENNIZZO I soggetti nei confronti dei quali la Società è tenuta a risarcire il danno subito Il terzo danneggiato ha diritto a un RISARCIMENTO
38 INFORTUNI (SEZ. C ): la Società si obbliga a indennizzare gli Assicurati per gli eventuali Infortuni conseguenti al sinistro. Definizione di Infortunio: evento dovuto a causa fortuita violenta ed esterna, che produce lesioni corporali obiettivamente constatabili, le quali abbiano per conseguenza la morte o una invalidità permanente. Quali danni sono coperti dalla polizza? ASSICURATI I soggetti il cui interesse è protetto dall assicurazione (cfr. nel seguito) L Assicurato ha diritto a un INDENNIZZO DANNEGGIATI (TERZI) I soggetti nei confronti dei quali la Società è tenuta a risarcire il danno subito Il terzo danneggiato ha diritto a un RISARCIMENTO INCENDIO (SEZ. B ): la Società si obbliga a indennizzare gli Assicurati esclusivamente per i danni cagionati agli immobili o porzione degli stessi riferibili all utenza ove ha avuto origine il sinistro e alle cose di proprietà dell Utente o dell Utilizzatore che si trovino nell ambito degli stessi. E RISARCITO IL COSTO DI RICOSTRUZIONE A NUOVO (IMMOBILI) E/O IL COSTO DI RIMPIAZZO (COSE), comprese le spese di demolizione, sgombero e trasporto a discarica dei residui del sinistro.
39 Quali danni sono coperti dalla polizza? ASSICURATI I soggetti il cui interesse è protetto dall assicurazione (cfr. nel seguito) L Assicurato ha diritto a un INDENNIZZO DANNEGGIATI (TERZI) I soggetti nei confronti dei quali la Società è tenuta a risarcire il danno subito Il terzo danneggiato ha diritto a un RISARCIMENTO RCT (SEZ. A ): La Società si obbliga a tenere indenne l Assicurato di quanto questi sia tenuto a pagare, quale civilmente responsabile ai sensi di legge, a titolo di risarcimento di danni cagionati a terzi per: - morte - lesioni personali - danneggiamenti a immobili e/o cose in relazione alla proprietà e/o possesso e/o uso di un impianto di Utenza. Inoltre la polizza garantisce sia agli Assicurati sia ai Danneggiati il rimborso delle spese per alloggio sostitutivo e una diaria giornaliera per inabilità temporanea
40 I diritti dei danneggiati In caso di sinistro, gli Assicurati e i Danneggiati Terzi, hanno i seguenti DIRITTI: i. di percepire un Indennizzo (Assicurati) o un Risarcimento (Danneggiati Terzi) per i danni subiti, nei limiti dei Massimali di polizza; ii. iii. iv. di usufruire del rimborso spese per alloggio sostitutivo, del rimborso delle spese mediche e della diaria per inabilità temporanea; di veder liquidato quanto dovuto entro 45 giorni dal ricevimento da parte della Compagnia di Assicurazione della denuncia di sinistro inoltrata dall Assicurato/Danneggiato al CIG, previa possibilità di accertamento materiale del danno e, per la sezione infortuni, dalla stabilizzazione dei postumi invalidanti; di ricorrere alle procedure accelerate previste per la definizione extragiudiziale dei contenziosi sulla quantificazione dei danni subiti;
41 Cosa si deve fare in caso di sinistro? COSA DEVE FARE COLUI CHE HA PROVOCATO IL SINISTRO (ASSICURATO)? a) Tutte le denunce di SINISTRO devono essere intestate a UnipolSai (la Società) e inoltrate dall ASSICURATO e/o dal DANNEGGIATO al CIG (la Contraente) direttamente o tramite il proprio Fornitore o altra persona fisica o giuridica che ne abbia facoltà; b) Sarà cura del CIG provvedere alla trasmissione delle denunce alla Società e a informare l Assicurato e/o il Danneggiato in merito ai suoi obblighi e diritti riconducibili alla presente polizza; c) l UnipolSai, entro quindici giorni dalla ricezione della denuncia da parte del CIG, provvede a riscontrare la singola denuncia al CIG e all ASSICURATO, fornendo il relativo numero di sinistro e i riferimenti del perito incaricato; d) l UnipolSai procede all accertamento materiale mediante elaborazione di una propria perizia e favorisce l attuazione delle clausole della polizza mirate alla determinazione stragiudiziale del profilo del quantum del danno indennizzabile (Assicurati) o risarcibile (Danneggiati terzi) e) I diritti dei terzi e gli obblighi della Società nei loro confronti sono regolati dal Codice Civile.
42 Elementi qualificanti della polizza Copertura di tutte le utenze domestiche e «sociali» a prescindere dai consumi. Assicurazione diretta per «Incendio» e «Infortuni». Assicurazione per Responsabilità civile verso Terzi (RCT). Anche in caso di dolo o colpa grave e suicidio/tentato suicidio. Incluse le intossicazioni da monossido di carbonio. Massimali adeguati alla copertura di rischio evento catastrofale. Applicazione Primo Rischio Assoluto. Copertura automatica e compilazione (guidata) del Modulo Denuncia Sinistro da parte del danneggiato. Procedure di arbitraggio pro-utenti. Costo unitario irrisorio per l utente. Supporto del CIG ai danneggiati. Conforme al Codice di Consumo. Pagamento premio differito rispetto alla copertura. Penali a carico della CdA e clausola profit-sharing. Rendicontazioni di CdA e Contraente.
43 Miglioramenti apportati alla polizza in vigore dall Ampliata la categoria delle utenze servite a tutte le utenze di servizio pubblico a prescindere dai consumi (ex TIVG AEEGSI). Aumento dei massimali Incendio e Infortuni. Riconosciuto il rimborso spese mediche e diaria giornaliera per inabilità temporanea. Rimborso dei costi di alloggio sostitutivo. Clausola di profit-sharing Contraente-Società. Semplificazione procedure.
44 Massimali per sinistro Sezione Caso Massimali Sezione A Sezione B Sezione C Responsabilità Civile verso Terzi (RCT) Incendio Infortuni danni a persone e/o beni immobili e/o cose anche se appartenenti a più persone : danni a immobili o porzione degli stessi : danni a cose : costi alloggio sostitutivo : morte o invalidità totale permanente per assicurato per rimborso spese mediche 250/die : per assicurato a decrescere diaria inabilità temporanea
45 Quanto costa e chi paga 21,6 milioni di utenze servite (al ); Premio unitario annuale: a base d asta: 0,75 euro/utente aggiudicato: 0,6375 euro/utente Costo per l utente finale: prelievo annuale in bolletta: 0,25 euro/utente Versamenti del venditore a Società di trasp./distr.: versamento annuale unitario: 0,65 euro/utente Le Società di trasp./distr. versano il dovuto a CCSE. CCSE trasferisce il premio a CIG su richiesta documentata. CIG versa il premio alla Compagnia di Assicurazione.
46 Quanto costa e chi paga SINTESI GESTIONE POLIZZE SOTTOSCRITTE DAL CIG ex MANDATI AEGG (al ) Prog. Denominazione Convenzionale della Polizza Periodo di Validità Totale Sinistri di cui Chiusi Totale Pagato (Euro) Totale Riservato (Euro) Totale Pagato+Riservato (Euro) dal al 1 1a Polizza UGF/AURORA 01-ott set a Polizza UGF/Aurora 01-ott set a Polizza INA/ASSITALIA 01-ott set TOTALE polizze 1, 2 e a Polizza INA/ASSITALIA 01-ott dic Nuova Polizza UNIPOLSAI 01-gen dic-16 TOTALE
47 I compiti del CIG Ex Delibera : Stipula il contratto mediante procedura ad evidenza pubblica; comunica all Autorità e alla CCSE, l importo dei premi, per l anno in corso; raccoglie le denunce di sinistro e le inoltra alla compagnia di assicurazione; attiva un numero verde e un indirizzo mail per fornire informazioni; pubblica nel proprio sito internet: il contratto di assicurazione, il modulo per la denuncia di sinistro, il numero verde e l indirizzo di posta elettronica; vigila sulla corretta attuazione da parte delle compagnie di assicurazione delle disposizioni contrattuali; trasmette all Autorità un rendiconto quadrimestrale e un rendiconto annuale; gestisce i rapporti con le compagnie di assicurazione e con i clienti interessati per i sinistri ancora aperti relativi al periodo Ex Determina : struttura articolata e contenuti dei rendiconti quadrimestrali e annuali.
48 Grazie per la Vostra cortese attenzione!
Il/La sottoscritto/a o La Società (Cognome e Nome o Ragione Sociale) Via N. CAP Città ( ) Tel. Cell. e-mail
MODULO DA UTILIZZARE PER NISTRI AVVENUTI DAL 1 OTTOBRE 2009 ASCURAZIONE DEI CLIENTI FINALI CIVILI DEL GAS - Ex Delibere AEEG 62/07 e 79/10 POLIZZE INA ASTALIA nn. 33000067591/33000067511 (30.09.2009-30.09.2010)
DettagliTesto coordinato con le integrazioni apportate dalla deliberazione 31 ottobre 2013, 473/2013/R/gas
Testo coordinato con le integrazioni apportate dalla deliberazione 31 ottobre 2013, 473/2013/R/gas Disposizioni per l assicurazione dei clienti finali contro i rischi derivanti dall uso del gas distribuito
DettagliSezione 1 - Informazioni generali sul sinistro denunciato 1.1
ASCURAZIONE DEI CLIENTI FINALI CIVILI DEL GAS Ex Delibera AEEG 9/0/R/GAS del 9 maggio 0 POLIZZA UNIPOL ASCURAZIONI S.P.A. nn. /0 (RCT), /0 (Incendio), /000 (Infortuni) Validità: dalle ore 00.00 del gennaio
DettagliAllegato 1 Disposizioni per l'assicurazione dei clienti finali civili del gas distribuito a mezzo di gasdotti locali e di reti di trasporto
Allegato 1 Disposizioni per l'assicurazione dei clienti finali civili del gas distribuito a mezzo di gasdotti locali e di reti di trasporto Articolo 1 Definizioni 1.1 Ai fini del presente provvedimento
Dettagliaggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);
FEBBRAIO 2014 Il 6 febbraio 2014 l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha emanato e pubblicato sul proprio sito la Delibera n. 40/2014/R/gas, Disposizioni in materia di accertamenti della
DettagliADOZIONE DI DISPOSIZIONI PER L ASSICURAZIONE DEI CLIENTI FINALI CIVILI DEL GAS DISTRIBUITO A MEZZO DI GASDOTTI LOCALI In ottemperanza alle
ADOZIONE DI DISPOSIZIONI PER L ASSICURAZIONE DEI CLIENTI FINALI CIVILI DEL GAS DISTRIBUITO A MEZZO DI GASDOTTI LOCALI In ottemperanza alle disposizioni della deliberazione dell Autorità per l Energia Elettrica
DettagliDelibera 40-2014. Modifiche ed Innovazioni
Delibera 40-2014 Modifiche ed Innovazioni Campo di applicazione: Il presente regolamento si applica agli impianti di utenza alimentati a gas per mezzo di reti canalizzate per uso non tecnologico ai sensi
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 9 MAGGIO 2013 191/2013/R/GAS DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ASSICURAZIONE A FAVORE DEI CLIENTI FINALI DEL GAS DISTRIBUITO A MEZZO DI GASDOTTI LOCALI E DI RETI DI TRASPORTO, PER IL PERIODO 1 GENNAIO
DettagliIl risarcimento diretto
3 Il risarcimento diretto La legge n. 254/2006 dichiara che per alcuni tipi di sinistri, avvenuti dal 1 febbraio 2007, le assicurazioni sono obbligate ad applicare il risarcimento diretto. Il risarcimento
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 9 MAGGIO 2013 191/2013/R/GAS DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ASSICURAZIONE A FAVORE DEI CLIENTI FINALI DEL GAS DISTRIBUITO A MEZZO DI GASDOTTI LOCALI E DI RETI DI TRASPORTO, PER IL PERIODO 1 GENNAIO
DettagliSindacato Autonomo Bancari di Mantova e provincia Segreteria Provinciale Via Imre Nagy numero 5 8 località Borgochiesanuova - 46100 Mantova Telefono
Sindacato Autonomo Bancari di Mantova e provincia Segreteria Provinciale Via Imre Nagy numero 5 8 località Borgochiesanuova - 46100 Mantova Telefono 0376-366221 - 324660 Fax 0376-365287 E-mail sab.mn@fabi.it
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS ED IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 6 FEBBRAIO 2014 40/2014/R/GAS DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ACCERTAMENTI DELLA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI DI UTENZA A GAS L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS ED IL SISTEMA IDRICO Nella riunione
DettagliSindacato Autonomo Bancari di Mantova e provincia Segreteria Provinciale Via Imre Nagy numero 5 8 località Borgochiesanuova - 46100 Mantova Telefono
Sindacato Autonomo Bancari di Mantova e provincia Segreteria Provinciale Via Imre Nagy numero 5 8 località Borgochiesanuova - 46100 Mantova Telefono 0376-366221 - 324660 Fax 0376-365287 E-mail sab.mn@fabi.it
DettagliCONVENZIONE TRA CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO ITALIANO C.U.S.I. CARIGE ASSICURAZIONI S.p.A.
CONVENZIONE TRA CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO ITALIANO C.U.S.I. E CARIGE ASSICURAZIONI S.p.A. TRA CUSI CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO ITALIANO con sede in Roma 00195 Via A. Brofferio,7 di seguito denominato
DettagliImpresa di distribuzione e installatori Obiettivo comune SICUREZZA Grosseto 5 novembre 2011
Impresa di distribuzione e installatori Obiettivo comune SICUREZZA Grosseto 5 novembre 2011 DI COSA PARLEREMO Cenni sulla normativa e legislazione vigente in tema di rapporti tra distributore e installatore;
DettagliNOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG
Pagina 1 di 5 NOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG Programma corsi di formazione per qualificazione/certificazione
DettagliConvegno : Piano sicurezza gas
Convegno : Piano sicurezza gas Impianti alimentati a gas -La sicurezza passa (anche) per la qualificazione e i controlli - Francesco Castorina C I G Roma 26 giugno 2012 Statistica incidenti da gas I dati;
DettagliC O M U N E D I CARAGLIO Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI DA RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI
C O M U N E D I CARAGLIO Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI DA RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 33
DettagliPolizza di Assicurazione della Responsabilità Civile verso Terzi - Divisione Territorio e Promozione
Polizza di Assicurazione della Responsabilità Civile verso Terzi - Divisione Territorio e Promozione Seguito aggiudicazione gara pubblica è in corso un contratto All Risk Property ed RCTO con la Carige
DettagliOGGETTO: Il contratto di assicurazione sulla vita connesso alle erogazioni di mutui immobiliari e al credito al consumo
Informativa per la clientela di studio N. 81 del 23.05.2012 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il contratto di assicurazione sulla vita connesso alle erogazioni di mutui immobiliari e al credito al
DettagliARISCOM COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI S.p.A. CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Resp. Civile Professionale Patrocinatore Stragiudiziale Accordo ANEIS
ARISCOM COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI S.p.A. CONTRATTO DI ASSICURAZIONE Resp. Civile Professionale Patrocinatore Stragiudiziale Accordo ANEIS Il presente Fascicolo Informativo contenente la Nota Informativa,
DettagliUDI. La responsabilità civile. chi è terzo e chi non lo è, forme assicurative della responsabilità civile (RC) verso terzi
La responsabilità civile Responsabilità civile verso terzi chi è terzo e chi non lo è, forme assicurative della responsabilità civile (RC) verso terzi Responsabilità civile verso i prestatori d opera (RCO)
DettagliSTRALCIO DEI PRINCIPALI ARTICOLI DEL CODICE DELLE ASSICURAZIONI PRIVATE INERENTI L RC AUTO APPENDICE NORMATIVA
ART. 129 - SOGGETTI ESCLUSI DALL ASSICURAZIONE 1 Non e considerato terzo e non ha diritto ai benefici derivanti dal contratto di assicurazione obbligatoria il solo conducente del veicolo responsabile del
DettagliDomande e risposte sulla legge 10/91
Domande e risposte sulla legge 10/91 Di cosa si occupa la legge 10/91? La legge 10/91 contiene le norme per l attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio
DettagliFREQUENTLY ASKED QUESTIONS (FAQs) DOMANDE RICORRENTI
FREQUENTLY ASKED QUESTIONS (FAQs) DOMANDE RICORRENTI 1. COSA E LA POLIZZA DI ASSICURAZIONE IN FAVORE DEI CLIENTI FINALI CIVILI DEL GAS? I clienti finali del gas (gas naturale o gas diversi da gas naturale)
Dettaglivisto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,
IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell
DettagliDelibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti:
Pagina 1 di 5 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2004, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01
DettagliVALUTAZIONE DELL ADEGUATEZZA DELLE POLIZZE DANNI OFFERTE
VALUTAZIONE DELL ADEGUATEZZA DELLE POLIZZE DANNI OFFERTE (Art. 52 Regolamento Isvap 5/2006) Informazioni richieste al potenziale Contraente Gentile Contraente, il seguente questionario, a valere, oltre
DettagliProt.n.1708 Roma, 26 Novembre 2010. OGGETTO: Rinnovo assicurazione 2011 decorrenza 01 gennaio 2011
IL PRESIDENTE Prot.n.1708 Roma, 26 Novembre 2010 Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal Coni e dal Ministero dell Interno - Iscritto al Registro delle Associazioni di Promozione Sociale del Ministero
DettagliRaccomandazioni generali Il CIG consiglia che: Corsi di formazione propedeutici a percorsi di qualificazione/certificazione siano tenuti da docenti
Programma corsi di formazione per qualificazione/certificazione degli operatori del post contatore gas ai sensi della norma UNI 11554 e del PdR 11/2014. Premessa Il presente documento riporta indicazioni
DettagliDL liberalizzazioni: da luglio polizze collegate ai mutui con doppio preventivo
CIRCOLARE A.F. N. 73 del 17 Maggio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi DL liberalizzazioni: da luglio polizze collegate ai mutui con doppio preventivo Premessa L articolo 28, comma 1, del decreto legge 24
DettagliCIG Comitato Italiano Gas
Contratta dallo Spett.le CIG Comitato Italiano Gas codice fiscale n. 80067510158 20122 MILANO Via Larga 2 decorrenza h 0:00 01/01/2014 scadenza h 24:00 31/12/2016 frazionamento annuale scadenza 1 rata
DettagliDELIBERA 40/2014/R/gas Disposizioni in materia di accertamenti della sicurezza degli impianti di utenza a gas
DELIBERA 40/2014/R/gas Disposizioni in materia di accertamenti della sicurezza degli impianti di utenza a gas Seminario Confartigianato Milano, 12 marzo 2015 Roberto Maulini Direzione Infrastrutture Certificazione
DettagliRendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06)
Rendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06) Nuovo ambito di applicazione Certificazione energetica Controllo e manutenzione degli impianti termici Verifiche del
DettagliCorso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi
Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.
DettagliAllegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità
Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 18 dicembre 2009. ModiÞ cazioni e integrazioni della deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 25 gennaio 2008 ARG/elt 4/08 in materia di regolazione del servizio di dispacciamento
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato CONTENTO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5659 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CONTENTO Disposizioni per la tutela del consumatore nell ambito del mercato dell energia
Dettaglipubblicata sul sito www.autorita.energia.it in data 21 dicembre 2005
pubblicata sul sito www.autorita.energia.it in data 21 dicembre 2005 Delibera n. 277/05 INTEGRAZIONI E MODIFICHE DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS 12 DICEMBRE 2003, N.
DettagliAssiteca per Ministero Affari esteri Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo
Assiteca per Ministero Affari esteri Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo Polizza Infortuni Cattolica Ass.ni n. 2106.31.300032 Polizza Malattia Cattolica Ass.ni n. 2106.30.300004 Polizza
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in
DettagliAllegato 1 CAPITOLATO TECNICO
Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA Fornitura di gas e dei servizi connessi presso gli insediamenti della società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito RFI S.p.A. ) Capitolato tecnico
DettagliQUALIFICAZIONE INSTALLATORI ELETTRICI. Como 4 marzo 2015
QUALIFICAZIONE INSTALLATORI ELETTRICI Como 4 marzo 2015 LEGGI E NORMATIVE L esecuzione degli impianti elettrici per l alimentazione di centrali termiche e caldaie è regolamentata dal Decreto del Ministero
DettagliLA CONVENZIONE DELLA CISL FP
LA CONVENZIONE DELLA CISL FP La CISL FP offre ai propri iscritti soluzioni assicurative che riescono a garantire la piena, reale ed efficace copertura dai rischi derivanti da colpa grave a prezzi tra i
DettagliRISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE
RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE Sala delle Colonne BPM Milano 29 aprile 2010 Francesco G. Paparella Presidente AIBA PERCHE IL BROKER Nel 2009 i broker: hanno intermediato il 46,1% dei rami
DettagliProfessionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro
Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Firenze, 18 febbraio 2014 NUOVI RUOLI NEI PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE
DettagliMANUALE SINISTRI Territorio. www.magjlt.com
MANUALE SINISTRI Territorio www.magjlt.com 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Forma delle comunicazioni... 3 3. Flusso dei documenti... 3 4. Contatti Ufficio Sinistri MAG JLT... 4 5. Procedure sinistri Linee
DettagliUNIONE NAZIONALE SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI Sede: 00184 ROMA - Via Cesare BALBO, 43 - Tel 0647824328 - Fax 0647886945
UNIONE NAZIONALE SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI Sede: 00184 ROMA - Via Cesare BALBO, 43 - Tel 0647824328 - Fax 0647886945 COMUNICATO DEL 31 GENNAIO 2002 La Zoccatelli Assicurazioni ha fatto presente
DettagliPREMESSA BANDO DI GARA
Spett.le Oggetto: Invito alla partecipazione alla gara ristretta e privata relativa alla fornitura delle Coperture Assicurative dell A.C.S.I SETTORE CICLISMO- in conformità del DM 3 Novembre 2010 PREMESSA
Dettagli4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;
Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui
DettagliREGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE
REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1 Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 37 dello Statuto
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,
DettagliRISOLUZIONE N. 80/E. Roma, 6 agosto 2010
RISOLUZIONE N. 80/E Roma, 6 agosto 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Imprese assicuratrici estere operanti in Italia in libera prestazione di servizi. Chiarimenti in ordine alla modalità di presentazione
DettagliLa sicurezza sul lavoro. Concetti di base e accenni alla normativa vigente
La sicurezza sul lavoro Concetti di base e accenni alla normativa vigente BENVENUTI! Contenuti: - Cenni storici; - Concetti di base: Infortunio e Malattia lavoro-corr. Pericolo Rischio Valutazione dei
DettagliAllegato C Regolamento volontari canile/gattile
Allegato C Regolamento volontari canile/gattile REGOLAMENTO VOLONTARI CANILE/GATTILE OGGETTO ARTICOLO 1 Il presente Regolamento disciplina le procedure di accesso e le modalità di esercizio dell attività
DettagliLA DISTRIBUZIONE ENTRA NEL SISTEMA RAEE
1 LA DISTRIBUZIONE ENTRA NEL SISTEMA RAEE Protocollo di intesa ANCI CDC RAEE e DISTRIBUZIONE Ing. Fabrizio Longoni Milano, 23 novembre 2010 IL VECCHIO SISTEMA RAEE 2 Cittadini Enti Locali Produttori (attraverso
DettagliCon la presente si forniscono pertanto disposizioni attuative della norma richiamata.
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Agli enti attuatori degli interventi finanziati con
DettagliRegistro Nazionale Professionale delle Imprese Idrauliche ed Elettriche
Premessa al REGOLAMENTO Il 22 novembre 2014 le Associazioni A.B.I., A.C.T.I.F., AFI. GE., AFI.T., A.I.M.I., L.A.A. e U.P.I.L.G., hanno dato vita al Registro Nazionale Professionale delle, Associazione
DettagliGESTIONE DELLE EMERGENZE DI SERVIZIO
GESTIONE DELLE EMERGENZE DI SERVIZIO 1) INTRODUZIONE... 2 2) EMERGENZE DI SERVIZIO... 2 2.1) LE TIPOLOGIE DI EMERGENZA... 2 2.2) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE EMERGENZE... 2 3) OBIETTIVI DEGLI INTERVENTI...
DettagliDomanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.
Nota 9 maggio 2014, n. 3266 Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013. Modulo di domanda Come noto (NOTA
DettagliLa nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare.
La nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare. Nuova linea grafica, chiarezza nei contenuti e facilità di consultazione sono le caratteristiche principali della nuova bolletta
DettagliMini Guida. Le classi di merito
Mini Guida Le classi di merito Guida realizzata da Con il patrocinio ed il contributo finanziario del LE CLASSI DI MERITO Non sempre chi si accinge a stipulare un contratto assicurativo R.C. Auto conosce
DettagliH2O-CH4: i maggiori esperti italiani e internazionali a Bologna nella più importante rassegna italiana del settore
Save the dates! Quartiere Fieristico Bologna, 22-24 Ottobre 2014 Bologna, 1 ottobre 2014 H2O-CH4: i maggiori esperti italiani e internazionali a Bologna nella più importante rassegna italiana del settore
DettagliResidente in via/piazza n. Città Provincia DELEGO. Preventivo/fattura intestato a: C.F. Part. IVA tel: Indirizzo di spedizione:
Io sottoscritto1 Residente in via/piazza n Città Provincia C.I. n 2 DELEGO La società DUFERCO ENERGIA SPA ad effettuare la/e seguenti operazioni4: Preventivo nuovo impianto Colloca contatore con attivazione
DettagliL assicurazione del rischio da prodotto difettoso.
L assicurazione del rischio da prodotto difettoso. Dott.ssa Raffaella Tassinari Treviso, 13/04/2012 D o Perché la polizza RC Prodotti? Mutate tecnologie di produzione; Molteplicità di partecipanti al processo
DettagliConvenzione Assicurativa Colpa Grave Annualità 31.12.2013 31.12.2014 Novità normative introdotte.
Convenzione Assicurativa Colpa Grave Annualità 31.12.2013 31.12.2014 Novità normative introdotte. Polizza RC Patrimoniale Colpa Grave Polizza Tutela Legale Colpa Grave Modifiche Introdotto (premi come
DettagliLE VERIFICHE DI LEGGE
LE VERIFICHE DI LEGGE D.P.R. 462/01 RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI PREMESSA Il D.P.R. n. 462/2001 ha apportato rilevanti innovazioni e semplificazioni nel procedimento per la
DettagliAPPROVVIGIONARE APPROVVIGIONARE. Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione. 00 xx/xx/xxxx Prima emissione
APPROVVIGIONARE Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione 00 xx/xx/xxxx Prima emissione INDICE SCOPO DELLA PROCEDURA RESPONSABILITÀ CAMPO DI APPLICAZIONE MODALITÀ OPERATIVE MONITORAGGIO E MISURAZIONE
DettagliCollaborazione con aziende terze:
Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita? Lavorare contemporaneamente, successivamente, insieme, ma mai uno contro l altro. Perché la mancanza di coordinamento causa interruzioni di
DettagliSpett.le ISVAP Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e Interesse Collettivo 00184 ROMA regolamentotrasparenza@isvap.
Spett.le ISVAP Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e Interesse Collettivo 00184 ROMA regolamentotrasparenza@isvap.it Milano, 09 luglio 2009 OGGETTO: Osservazioni Altroconsumo su: documento
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 25 LUGLIO 2013 324/2013/E/GAS CONTROLLI TECNICI DELLA QUALITÀ DEL GAS, PER IL PERIODO 1 OTTOBRE 2013 30 SETTEMBRE 2014 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Nella riunione del 25 luglio
DettagliRISARCIMENTO DIRETTO: ACCORCIAMO LE DISTANZE
Fonte Ania RISARCIMENTO DIRETTO: ACCORCIAMO LE DISTANZE COSA E IL RISARCIMENTO DIRETTO Il risarcimento diretto è la nuova procedura di rimborso assicurativo che dal 1 febbraio 2007 in caso di incidente
DettagliDocumento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente
Commissione Consultiva Permanente Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Prima di procedere
DettagliNota Informativa CIG Ex Articolo 3.2-f dell Allegato 1 alla Delibera AEEG 79/10
Ente Federato all UNI Ente dotato di Personalità Giuridica Assicurazione dei Clienti Finali Civili di Gas Nota Informativa CIG Ex Articolo 3.2-f dell Allegato 1 alla Delibera AEEG 79/10 San Donato Milanese,
DettagliINFORTUNI A PERSONALE DI IMPRESE ESECUTRICI DI LAVORI O SERVIZI APPALTATI DA RETE FERROVIARIA ITALIANA s.p.a.
Sistema Integrato Gestione della Sicurezza 1 di 9 INFORTUNI A PERSONALE DI IMPRESE ESECUTRICI DI LAVORI O SERVIZI APPALTATI DA RETE FERROVIARIA ITALIANA s.p.a. Rev. Data Descrizione modifiche Redatto Verificato
Dettagli1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA
INTRODUZIONE: 1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA 1. IL PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE. 2. IL FLUSSO
DettagliStandard di qualità commerciale della vendita. Reclami ed indennizzi automatici. Gestione del rapporto con lo Sportello per il Consumatore.
Standard di qualità commerciale della vendita. Reclami ed indennizzi automatici. Gestione del rapporto con lo Sportello per il Consumatore. Presentazione 6 ottobre 2011, Roma Questo corso intende approfondire,
DettagliRiepilogo Copertura Infortuni. Bocconi Sport Team Società Sportiva Dilettantistica
Riepilogo Copertura Infortuni Bocconi Sport Team Società Sportiva Dilettantistica Indice INFORTUNI... 2 Oggetto della copertura... 3 Capitali assicurati... 3 Principali garanzie... 4 Principali esclusioni...
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliIl protocollo informatico
La dematerializzazione dei documenti amministrativi Il protocollo informatico Notaio Gea Arcella garcella@notariato.it Udine 22 novembre 2012 1 1.1 L'obbligo di registrazione dei documenti amministrativi
Dettagli1 - OGGETTO DELL ASSICURAZIONE
OGGETTO E DELIMITAZIONE DELL' ASSICURAZIONE PROFESSIONAL Amministratore di stabili condominiali SCHEDA DI COPERTURA 005 Le condizioni che seguono integrano le Condizioni di Assicurazione previste dal mod.
DettagliL Acquisizione di beni e l affidamento della progettazione e/o realizzazione di servizi e interventi sociali
Regolamento per L Acquisizione di beni e l affidamento della progettazione e/o realizzazione di servizi e interventi sociali ( approvato con delibera di C.C. n. 17 del 29/07/05) Sommario SOMMARIO... 2
DettagliELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE
Società uni personale Società soggetta a coordinamento e controllo da parte del Comune di Porto S. Giorgio SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE GAS METANO ELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA
DettagliLA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE DEL PERITO INDUSTRIALE.
LA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE DEL PERITO INDUSTRIALE. Agenda I rischi della professione tecnica La polizza RC Professionale La polizza Tutela Legale Chi è Marsh 1 I rischi della professione tecnica Cosa
DettagliCircolare N.73 del 17 Maggio 2012. DL liberalizzazioni. Da Luglio polizze collegate ai mutui con doppio preventivo
Circolare N.73 17 Maggio 2012 DL liberalizzazioni. Da Luglio polizze collegate ai mutui con doppio preventivo DL liberalizzazioni: da luglio polizze collegate ai mutui con doppio preventivo Gentile cliente,
DettagliL anno., il giorno. del mese di.. presso
BOZZA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA, E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA
DettagliCONVENZIONE FP-CGIL POLIZZA DI RESPONSABILITA CIVILE PER COLPA GRAVE DEI DIPENDENTI DI ENTI PUBBLICI
CONVENZIONE FP-CGIL POLIZZA DI PER COLPA GRAVE DEI DIPENDENTI DI ENTI PUBBLICI LUGLIO 2012 Oggetto della Convenzione (1) La polizza tutela il pubblico dipendente, in forza della sua iscrizione alla FP
DettagliCOMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA
COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA (Provincia di Bologna) DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE, ALL UTILIZZO E ALLA GUIDA DELLE AUTO DI PROPRIETÀ COMUNALE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 109
DettagliBollino Blu Caldaia. Manutenzione caldaie riscaldamento. . In Italia sono installate circa 19 milioni di caldaie per impianti autonomi e condominiali.
Note a cura dell'architetto Paolo Cortesi Socio ANACI 15831 uffici: via Bulgaria, 36-00196 Roma amministrazione: via di S. Maria dell'anima, 55-00186 Roma telefono: 06 393.66.577 - mobile: 335 611.33.77
DettagliRegione Liguria Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici
1. Con che periodicità si devono effettuare i controlli di manutenzione sugli impianti termici? L art. 7 del DPR 16/04/2013 n. 74 ha disposto che le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione su
DettagliNORMA ITALIANA_UNI 11485 Autolavaggi_Requisiti di Sicurezza UNA VISIONE GENERALE PER GLI OPERATORI PROFESSIONALI DELL AUTOLAVAGGIO
NORMA ITALIANA_UNI 11485 Autolavaggi_Requisiti di Sicurezza UNA VISIONE GENERALE PER GLI OPERATORI PROFESSIONALI DELL AUTOLAVAGGIO VIDEO INTRODUTTIVO LA REALTA DEI FATTI http://www.youtube.com/watch?v=w7kb-0emlzy
Dettagli1 La politica aziendale
1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo
DettagliAgenzia Speciale Aziende 2002 Allegato a polizza 2002.122.51843137 CONVENZIONE TRA:
CONVENZIONE TRA: ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI CONSULENTI DEL LAVORO DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA CON SEDE IN VIA CHE GUEVARA, 4 42100 REGGIO EMILIA E COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL S.P.A. VIA STALINGRADO,
DettagliCorso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri
TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui
DettagliL ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO
REGOLAMENTO N. 40 DEL 3 MAGGIO 2012 REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DEFINIZIONE DEI CONTENUTI MINIMI DEL CONTRATTO DI ASSICURAZIONE SULLA VITA DI CUI ALL ARTICOLO 28, COMMA 1, DEL DECRETO LEGGE 24 GENNAIO 2012
DettagliDescrizione sintetica delle attività da svolgere
Regione Puglia Ufficio Parchi e Tutela Biodiversità Avviso pubblico di manifestazione di interesse per le associazioni di volontariato in campo ambientale. Nell ambito del progetto BIG - Migliorare governance
DettagliRESPONSABILE IMPIANTO e TERZO RESPONSABILE
RESPONSABILE IMPIANTO e TERZO RESPONSABILE Responsabile dell esercizio e della manutenzione Il responsabile dell esercizio e della manutenzione, così come sopra definito (proprietario, amministratore,
Dettagli