REGIONE LOMBARDIA FONDO PER LA PROMOZIONE DELLE ESPRESSIONI DI INTERESSE DEI PRIVATI E AZIONI CONSEGUENTI
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- Giuseppina Pavone
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1 REGIONE LOMBARDIA FONDO PER LA PROMOZIONE DELLE ESPRESSIONI DI INTERESSE DEI PRIVATI E AZIONI CONSEGUENTI (istituito con D.g.r. n. 7025/2008 e integrata con D.g.r. n. 8927/2009) BANDO DI INVITO A PRESENTARE PROGETTI INNOVATIVI NEI SETTORI ENERGIA, AMBIENTE, AGROALIMENTARE, SALUTE E MANIFATTURIERO AVANZATO LINEE GUIDA DI RENDICONTAZIONE 1
2 Sommario 1. PREMESSA MODULISTICA di RENDICONTAZIONE Dall ASSEGNAZIONE del CONTRIBUTO alla RENDICONTAZIONE delle SPESE: ADEMPIENZE e SCADENZE Avvio e durata del progetto Ammissibilità e rendicontazione delle spese MODALITÀ di EROGAZIONE delle AGEVOLAZIONI Caratteristiche dell Intervento Finanziario Erogazione dell intervento finanziario CRITERI GENERALI di RENDICONTAZIONE Definizioni Disposizioni generali sulle spese Modalità di rendicontazione delle spese VARIAZIONI al PROGETTO Disposizione generale Variazioni al Partenariato Variazioni apportate all assetto societario del Beneficiario Variazioni al Piano finanziario Variazioni in aumento Variazioni in diminuzione Variazioni compensative Variazione ai tempi di conclusione del progetto RENDICONTAZIONE delle SPESE AMMISSIBILI Spese e costi ammissibili Spese non ammissibili CRITERI DI AMMISSIBILITÀ delle SINGOLE TIPOLOGIE di SPESA SPESE DEL PERSONALE Voci di spesa Determinazione del costo STRUMENTI E ATTREZZATURE (costi di ammortamento) Voci di spesa Determinazione del costo RICERCA CONTRATTUALE Voci di spesa e determinazione del costo COMPETENZE TECNICHE E BREVETTI (acquisiti o ottenuti in licenza)
3 8.4.1 Voci di spesa e determinazione del costo CONSULENZE Voci di spesa Determinazione del costo SPESE GENERALI Voci di spesa e determinazione del costo ALTRI COSTI DI ESERCIZIO Voci di spesa Determinazione del costo STUDI DI FATTIBILITÀ Voci di spesa DEPOSITO di BREVETTI e di ALTRI DIRITTI DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE per le PMI Voci di spesa COSTI RELATIVI ALLA MESSA A DISPOSIZIONE delle PMI di personale altamente qualificato Voci di spesa Determinazione del costo IVA
4 1. PREMESSA Con Decreto n del 1 aprile 2009 della Direzione Cooperazione Centrale Programmazione Integrata, il Dirigente della Struttura Ricerca e Innovazione ha approvato il bando di Invito a presentare progetti innovativi nei settori energia-ambiente, agroalimentare, salute e manifatturiero avanzato a valere sul Fondo per la Promozione delle Espressioni di Interesse dei privati e Azioni conseguenti (istituito con d.g.r. n.7025/2008 integrata con d.g.r. n. 8927/2009). Il presente documento definisce i criteri e le modalità cui devono attenersi i soggetti beneficiari degli interventi di cui all art. 7 del bando, per la rendicontazione delle spese relative ai progetti e alle attività ammissibili di cui all art. 5 del bando, ai fini della richiesta di erogazione delle agevolazioni concesse. 2. MODULISTICA di RENDICONTAZIONE - Modulo di Richiesta di Erogazione (All. 1) - Dichiarazione Sostitutiva di Atto di Notorietà (All.2) - Elenco delle spese sostenute (All. 2-bis) - Modello di Relazione Intermedia su SAL di progetto (All. 3) - Modello di Relazione Finale sul progetto realizzato (All. 3-bis) - Modello di timesheet del personale interno coinvolto (All. 4) I primi 3 moduli sono rilasciati dal sistema informatico. 3. Dall ASSEGNAZIONE del CONTRIBUTO alla RENDICONTAZIONE delle SPESE: ADEMPIENZE e SCADENZE 3.1 Avvio e durata del progetto AVVIO PROGETTI: i progetti possono essere avviati dalla data di comunicazione di Regione Lombardia di invito ai soggetti proponenti a presentare le Schede Progettuali Esecutive ( ) e, comunque, entro e non oltre i 30 giorni successivi alla data di stipula contratto. CONCLUSIONE PROGETTI: i progetti devono concludersi entro 15 mesi dalla data di di sottoscrizione del contratto. È fatta salva la possibilità per i beneficiari di richiedere, anche in corso di realizzazione del progetto, la proroga di massimo 3 mesi. I soggetti beneficiari hanno la possibilità di richiedere la proroga per la conclusione dei progetti che potrà essere autorizzata dalla Regione Lombardia, su richiesta formale del beneficiario, a fronte di motivate esigenze di sviluppo e/o gestione del Progetto. 4
5 3.2 Ammissibilità e rendicontazione delle spese A. Sono ritenute ammissibili le spese effettivamente sostenute a partire dal 29 dicembre 2009, ovvero dalla data di comunicazione della Regione Lombardia di invito ai soggetti proponenti a presentare le Schede Progettuali esecutive (di cui agli artt e 13.1 del Bando). Le spese di cui alla lettera f) Studi di fattibilità tecnica del punto 8.1 del bando Spese e costi ammissibili, sono ritenute ammissibili se effettivamente sostenute a partire dalla data di emanazione del bando ( ). B. Per l erogazione dell anticipo è necessaria la presentazione di una fideiussione bancaria o assicurativa (da predisporsi secondo il modello scaricabile dal sito di Finlombarda) per un importo pari all anticipazione concessa. Per l erogazione della seconda quota di intervento finanziario, le spese si intendono sostenute in presenza di regolare fattura d acquisto o documento contabile aventi forza probatoria equivalente, anche se non quietanzate. Per l erogazione del saldo finale dell intervento finanziario, per spese effettivamente sostenute, si intendono i pagamenti effettuati e liquidati dai soggetti beneficiari, comprovati da fatture quietanzate, oppure da documenti contabili aventi forza probatoria equivalente, che indichino chiaramente l oggetto della prestazione o fornitura, il suo importo, i termini di consegna, le modalità di pagamento. C. Entro 60 (sessanta) giorni dalla conclusione del progetto, i soggetti beneficiari dovranno aver liquidato tutte le spese sostenute ammissibili a rendicontazione ed, in ogni caso, prima della trasmissione della rendicontazione finale di cui al punto successivo. D. Entro 90 (novanta) giorni dalla conclusione del progetto, i soggetti beneficiari dovranno presentare tutta la documentazione richiesta per la rendicontazione finale delle spese. E. Tutte le fatture devono recare il timbro originale recante la dicitura spesa sostenuta a valere sul Fondo Espressioni di interesse. 4. MODALITÀ di EROGAZIONE delle AGEVOLAZIONI 4.1 Caratteristiche dell Intervento Finanziario L Intervento Finanziario agevolativo consiste in un: - contributo a fondo perduto per il 50% dell Intervento Finanziario e - finanziamento agevolato a tasso zero per il rimanente 50%, con una durata massima di 4 anni più un periodo di preammortamento, commisurato alla durata del Progetto e di massimo 2 anni dalla data del decreto di concessione di Regione Lombardia. Il rimborso del finanziamento avviene 5
6 secondo un piano di ammortamento in rate semestrali costanti posticipate, la prima delle quali decorrente dalla data di conclusione del periodo di preammortamento. Ai sensi del d.p.r. 600/1973 art.28, comma 2, il contributo è assoggettato a ritenuta d acconto del 4% a titolo di imposta. Tale ritenuta è applicata anche ai soggetti di diritto pubblico o privato aventi come finalità l attività di ricerca, di innovazione e di trasferimento tecnologico, facenti parte del partenariato, in quanto la loro partecipazione al Progetto ammesso all Intervento Finanziario prefigura attività dal cui esercizio deriva reddito d impresa. 4.2 Erogazione dell intervento finanziario L Intervento Finanziario concesso viene erogato dal Soggetto Gestore a ciascun singolo soggetto beneficiario (ovvero a ciascun partner in caso di partenariato), previa sottoscrizione del contratto di intervento finanziario, in 3 (tre) soluzioni: - 40% alla sottoscrizione del contratto a titolo di anticipazione; l anticipazione sarà erogata previa presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa, escutibile a prima richiesta, per un importo pari all anticipazione concessa; - un ulteriore 50% al raggiungimento delle spese sostenute, per un importo complessivo pari almeno alla prima quota erogata, previa presentazione di una Relazione Intermedia (All. 3) sullo stato di avanzamento del progetto e della documentazione di rendicontazione delle spese sostenute (All.1, All.2 e All.2-bis); - 10% a saldo, a conclusione del progetto previa presentazione della Relazione Finale (All. 3-bis) sull esito del progetto corredata dalla documentazione di rendicontazione finale delle spese effettivamente sostenute (All.1, All.2 e All.2-bis). La Relazione Finale corredata della suddetta documentazione dovrà essere presentata entro 90 (novanta) giorni dalla conclusione del progetto. Ogni erogazione dell intervento finanziario si compone di una quota pari al 50% di contributo a fondo perduto e la restante parte di finanziamento. 5. CRITERI GENERALI di RENDICONTAZIONE 5.1 Definizioni Ai fini delle presenti linee guida, la rendicontazione può essere definita come il processo in cui il beneficiario attesta le spese sostenute per la realizzazione dell intervento ammesso a finanziamento, ai fini della determinazione, da parte del soggetto responsabile dell attuazione dell intervento, degli importi erogabili rispetto a quelli previsti in fase di concessione dell agevolazione. 6
7 5.2 Disposizioni generali sulle spese Ai fini della rendicontazione e dell erogazione dell intervento finanziario, tutte le spese devono: - soddisfare i criteri di ammissibilità delle spese di cui all articolo 8 del Bando; - essere effettuate entro i termini stabiliti all art. 6, art.8.1, 14 e 15 del Bando; - essere pertinenti e connesse all iniziativa progettuale ammessa all Intervento Finanziario; - essere relative a beni e servizi che risultano consegnati ovvero completamente realizzati; - essere state fatturate a partire dalla comunicazione di Regione Lombardia di invito ai soggetti proponenti a presentare le Schede Progettuali esecutive, ad eccezione delle spese di cui alla lettera f) Studi di fattibilità tecnica del punto 8.1 del bando Spese e costi ammissibili, che sono ritenute ammissibili se effettivamente sostenute a partire dalla data di emanazione del bando ( ); - per la quota di erogazione, successiva all anticipo, devono essere sostenute, intendendo per ciò la presenza di regolare fattura d acquisto o documento contabile aventi forza probatoria equivalente, anche se non quietanzate; - per il saldo finale, devono essere effettivamente sostenute, cioè i soggetti beneficiari devono aver effettuato e liquidato tutti i pagamenti, che dovranno essere comprovati da fatture quietanzate, oppure da documenti contabili aventi forza probatoria equivalente, che indichino chiaramente l oggetto della prestazione o fornitura, il suo importo, i termini di consegna, le modalità di pagamento; - essere chiaramente imputate al soggetto beneficiario richiedente; - aver dato luogo a un effettiva uscita di cassa da parte del beneficiario, comprovata da titoli attestanti l avvenuto pagamento che permettano di ricondurre inequivocabilmente la spesa all operazione oggetto di agevolazione; - nel caso di pagamenti in valuta estera il relativo controvalore in euro è ottenuto sulla base del cambio utilizzato per la transazione nel giorno di effettivo pagamento. Ai fini della prova del pagamento, il beneficiario dovrà presentare l estratto del conto corrente da cui risulti l addebito (con l indicazione specifica dell importo, della data del pagamento nonché della causale dello stesso); - essere in regola dal punto di vista della normativa civilistica e fiscale. Il pagamento delle fatture deve essere effettuato esclusivamente con: - bonifici bancari - con causale contenente numero e data fattura; - assegni non trasferibili - intestati al fornitore che emette la fattura; - RIBA; RID; - carta di credito; tutti confermati dalle relative registrazioni di addebito sull estratto conto. Si rammenta che non sono ammessi pagamenti in contanti. Gli originali dei documenti di spesa e di quelli attestanti l avvenuto pagamento devono essere tenuti a disposizione per gli accertamenti e i controlli previsti dal bando, per un periodo di 10 (dieci) anni dalla data di erogazione del saldo dell intervento finanziario. Tali documenti dovranno essere resi disponibili, a richiesta, per gli accertamenti e verifiche da parte della Regione o suoi delegati preposti al controllo. 7
8 5.3 Modalità di rendicontazione delle spese La rendicontazione delle spese dovrà essere effettuata mediante procedura telematica utilizzando l applicativo Finanziamenti on line ( il cui accesso è consentito con l utilizzo degli stessi codici personali (login e password) registrati per l invio della domanda on line. A seguito della compilazione dei format on line con i dettagli sulle spese sostenute da ogni singolo beneficiario, il sistema informatico registrerà la data e l ora di invio e produrrà alcuni moduli scaricabili in formato PDF che, una volta stampati, andranno debitamente timbrati e firmati. I moduli emessi sono: - ALLEGATO 1 (un solo modulo per ogni progetto): Richiesta di Erogazione, che dovrà essere sottoscritto dall impresa beneficiaria (in caso di progetto singolo) ovvero dal capofila (in caso di progetto congiunto); - ALLEGATO 2 (un modulo per ogni beneficiario): Dichiarazione Sostitutiva di Atto di Notorietà, che dovrà essere sottoscritto dal beneficiario; - ALLEGATO 2-bis (un modulo per ogni beneficiario): Elenco Spese Sostenute, che dovrà essere sottoscritto dal beneficiario. Per completare la procedura di rendicontazione telematica, il beneficiario singolo (in caso di progetto singolo) ovvero il Capofila (in caso di progetto congiunto) dovrà timbrare, firmare ed inviare, entro 10 (dieci) giorni consecutivi dalla data di presentazione telematica, la documentazione originale predisposta (corredata dai documenti specificati negli allegati stessi) al seguente indirizzo: FINLOMBARDA S.p.A. - Via Oldofredi, Milano, riportando sul plico il numero di ID di progetto e la dicitura: Fondo per la Promozione delle Espressioni di Interesse dei privati e Azioni conseguenti. In ordine al rispetto dei termini stabiliti farà fede la data apposta dall Ufficio ricevente, in caso di consegna a mani, oppure la data del timbro dell ufficio postale accettante, in caso di trasmissione a mezzo posta. In quest ultimo caso, l invio rimane a totale ed esclusivo rischio del mittente. Ove, per disguidi postali o di diversa natura o per qualsiasi altro motivo, anche di forza maggiore, la documentazione non dovesse giungere a destinazione entro i termini indicati, la stessa non sarà presa in considerazione, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell agenzia accettante. Le richieste di erogazione e le eventuali altre documentazioni fornite sono rese nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt: 38, 46, 47,48, 75 e 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445; ne consegue quindi la responsabilità penale del legale rappresentante nel caso di dichiarazione mendace e di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verità, ai sensi dell art. 76 del D.P.R. 28/12/
9 Si precisa che tutti i giustificativi di spesa non dovranno essere trasmessi a corredo della documentazione sopra specificata ma dovranno essere tenuti a disposizione presso la sede legale delle singole aziende e fornita solo su richiesta degli organi competenti. 6. VARIAZIONI al PROGETTO 6.1 Disposizione generale Costituisce principio generale il fatto di limitare il più possibile il ricorso alle variazioni di progetto al fine di garantire la trasparenza, l efficacia e l efficienza delle spese, nonché la certezza dei costi e dei tempi di realizzazione. Qualunque variazione, anche se nei limiti ammessi, dovesse metter in dubbio la riuscita del progetto, potrà non essere ammessa. Qualunque variazione inerente il progetto in corso di realizzazione, dovrà essere richiesta preventivamente a Regione Lombardia e attenderne l autorizzazione. Le richieste di variazione, adeguatamente motivate, potranno riguardare il programma di lavoro, la ripartizione per attività o i preventivi di spesa previsti. 6.2 Variazioni al Partenariato In aggiunta alle disposizioni di cui al precedente punto 6.1, nel caso in cui si verifichino, nel corso della realizzazione del progetto, eventi inerenti uno o più Partner che incidano sul compimento delle attività progettuali di sua competenza, gli altri provvederanno, per il tramite del Capofila, a comunicare: a) la sostituzione con un soggetto in possesso dei requisiti di ammissibilità dettati dal bando, o b) il prosieguo delle attività, a condizione che: - venga garantito in ogni caso il raggiungimento degli obiettivi del Progetto; - il venir meno del Partner non comporti una diminuzione del costo totale del Progetto presentato superiore al 20% e non deve esser tale da comportare la riduzione del costo del Progetto per una somma eccedente ,00 (duecentocinquantamila/00). Regione Lombardia autorizzerà la sostituzione o il prosieguo delle attività a seguito della valutazione delle vicende sottoposte, anche con il supporto dei soggetti ed organi preposti alle fasi di pre-selezione di merito e di valutazione finale, della conseguente eventualità di procedere alla rideterminazione dell entità dell Intervento Finanziario accordato. 9
10 6.3 Variazioni apportate all assetto societario del Beneficiario Il Beneficiario dovrà comunicare tempestivamente a Regione Lombardia e al soggetto gestore le eventuali variazioni di natura societaria sopravvenute dopo la concessione dell intervento finanziario, così da confermare o meno il mantenimento dei requisiti previsti per l'ammissione all agevolazione del soggetto titolato. 6.4 Variazioni al Piano finanziario Fermo restando che: - il costo rendicontato di progetto non può essere inferiore ad ,00 (unmilione/00) e superiore ad ,00 (settemilionicinquecentomila/00); - ciascun partner non può sostenere costi di progetto inferiori al 10% (diecipercento) né superiori al 60% (sessantapercento) delle spese totali rendicontate; - l apporto finanziario complessivo delle imprese nell ambito del partenariato non può essere inferiore al 70% (settantapercento) delle spese totali rendicontate, le eventuali variazioni apportate al costo complessivo del progetto presentato in fase di domanda, devono rispettare le seguenti disposizioni: Variazioni in aumento Eventuali variazioni in aumento non determinano in alcun caso incrementi dell ammontare dell intervento finanziario concesso Variazioni in diminuzione Fermo restando che in sede di erogazione del saldo dell intervento finanziario si potrà procedere alla rideterminazione dell intervento finanziario stesso, in relazione a diminuzioni dell ammontare delle spese ammissibili, si precisa che in ogni caso le diminuzioni del costo totale del progetto presentato, pena la revoca dell intervento finanziario, non devono superare la percentuale del 20% del costo totale di progetto e non devono essere comunque tali da comportare la riduzione del costo del progetto per una somma eccedente ,00 (duecentocinquantamila/00) Variazioni compensative Sono ammesse, in fase di rendicontazione, variazioni compensative fra due o più voci a due condizioni: 1) ogni categoria di spesa non può variare (diminuire o aumentare) per più del 10%; 2) i limiti percentuali previsti dal bando sulle singole categorie di spesa devono comunque essere rispettati. Tali variazioni, nonostante non necessitino di alcuna autorizzazione, sono comunque oggetto di tempestiva comunicazione 10
11 da parte del Soggetto Beneficiario,, a Regione Lombardia e Finlombarda con indicazione delle voci di spesa coinvolte, degli importi iniziali e dell importo della variazione. 6.5 Variazione ai tempi di conclusione del progetto Il periodo di realizzazione dei progetti non potrà essere superiore a 15 (quindici) mesi. È fatta salva la possibilità di proroga non superiore a 3 (tre) mesi, che potrà essere autorizzata da Regione Lombardia, su richiesta dei Soggetti Beneficiari, a fronte di motivate esigenze di sviluppo e/o gestione del progetto. 7. RENDICONTAZIONE delle SPESE AMMISSIBILI 7.1 Spese e costi ammissibili Ai sensi dell art. 8 del Bando, sono ammissibili le spese ritenute pertinenti al progetto proposto, strettamente connesse alla sua realizzazione, di seguito elencate: a) Spese di personale (ricercatori, tecnici ed altro personale ausiliario dedicati al progetto); i costi del personale impiegato in attività di management e coordinamento non possono incidere per una percentuale superiore al 10% delle spese totali di personale. b) Costi della strumentazione e delle attrezzature necessarie per il progetto. Sono considerati ammissibili solo i costi d ammortamento corrispondenti al ciclo di vita del progetto, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile. c) Costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell attività di ricerca (esclusi quelli relativi a personale messo a disposizione delle PMI, di cui alla seguente lettera h). d) Spese generali addizionali direttamente imputabili all attività di ricerca, fino ad un massimo forfetizzato del 15% (quindicipercento) del costo complessivo del personale. e) Altri costi di esercizio, incluso il costo dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all attività di ricerca. f) Studi di fattibilità tecnica preliminari ad attività di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale, fino ad un massimo del 3% (trepercento) del costo complessivo del personale. 11
12 g) Spese connesse alla concessione e al riconoscimento di brevetti e di altri diritti di proprietà industriale per le PMI, ovvero: i costi anteriori alla concessione del diritto nella prima giurisdizione, ivi compresi i costi di preparazione, presentazione e trattamento della domanda, nonché i costi sostenuti per il rinnovo della domanda prima della concessione del diritto; i costi di traduzione e altri costi sostenuti al fine di ottenere la concessione o il riconoscimento del diritto in altre giurisdizioni; i costi sostenuti per difendere la validità del diritto nel quadro ufficiale del trattamento della domanda e di eventuali procedimenti di opposizione, anche se detti costi siano sostenuti dopo la concessione del diritto. h) Costi relativi alla messa a disposizione delle PMI e per la sola durata del progetto, di personale altamente qualificato proveniente da centri di ricerca o da grandi imprese (sono compresi anche i costi di società di reclutamento); a tal fine, conformemente a quanto previsto dall art.30, comma 1, nn. 5) e 6), del Reg. (CE) n.800/2008, per messa a disposizione si deve intendere l assunzione temporanea di personale da parte di un beneficiario durante un determinato periodo allo scadere del quale il personale ha diritto di ritornare presso il suo precedente datore di lavoro; per personale altamente qualificato si devono intendere ricercatori, ingegneri, progettisti e direttori marketing, titolari di un diploma universitario e dotati di un esperienza professionale di almeno cinque (5) anni nel settore (la formazione per il dottorato vale come esperienza professionale); ai sensi dell art.37 del medesimo Reg., inoltre, il personale messo a disposizione non deve sostituire altro personale, bensì deve essere assegnato a funzione nuova creata nell ambito dell impresa beneficiaria e aver lavorato per almeno due (2) anni presso l organismo di ricerca o la grande impresa che lo mette a disposizione. i) IVA, laddove sia realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario finale e non sia in alcun modo recuperabile dal beneficiario stesso, tenendo conto della disciplina fiscale cui è assoggettato (indipendentemente dalla sua natura pubblica o privata) 7.2 Spese non ammissibili Non risultano ammissibile le seguenti voci di spesa: a) Attività orientate alla commercializzazione b) Industrializzazione dei risultati, dei prototipi e dei progetti c) Adeguamenti ad obblighi di legge d) Manutenzione di impianti e macchinari e) Servizi continuativi o periodici comunque connessi alle normali spese di funzionamento dei soggetti partecipanti f) Costi per terreni e fabbricati, inclusi i relativi costi di ammortamento 12
13 8. CRITERI DI AMMISSIBILITÀ delle SINGOLE TIPOLOGIE di SPESA 8.1 SPESE DEL PERSONALE Voci di spesa La rendicontazione delle spese per il personale deve essere effettuata in base al numero degli addetti, suddivisi per qualifica professionale (es. dirigenti, quadri, impiegati, operai, ecc.), effettivamente impiegati nell operazione ammessa all agevolazione, in funzione delle rispettive ore di lavorazione, valorizzate in base al costo medio orario della categoria di appartenenza. Il personale è da intendersi secondo le successive specificazioni: - personale dipendente: comprende sia il personale in organico che quello con contratto a tempo determinato, direttamente impegnato nelle attività inerenti l operazione ammessa all agevolazione; - personale non dipendente: comprende contratti temporanei per collaborazioni a progetto, collaborazioni occasionali, stage, dottorati, assegni di ricerca, borse di studio per attività inerenti l operazione ammessa all agevolazione. Qualora il personale non sia impegnato su attività di ricerca bensì in attività di management e coordinamento, quest ultime non possono incidere per una percentuale superiore al 10% delle spese totali di personale Determinazione del costo La determinazione del costo del personale - da effettuarsi distintamente per ciascun singolo addetto coinvolto nelle attività rendicontate - è quantificato in base alle modalità di seguito descritte. La formula generale per il calcolo del costo di ogni singolo addetto impiegato nelle attività inerenti l operazione ammessa all agevolazione è la seguente: C a = c mo x n o dove: C a = costo singolo addetto (impegnato nelle attività inerenti l operazione ammessa all agevolazione); c mo = costo medio orario singolo addetto; n oc = numero di ore lavorative dedicate attività inerenti l operazione ammessa all agevolazione; Il costo medio orario c mo di ogni singolo addetto è dato dalla seguente formula: 13
14 dove: c mo = C/N C = costo effettivo annuo lordo; N = numero di ore lavorative in un anno dal singolo addetto 1. Per costo effettivo annuo lordo C si intende la retribuzione effettiva annua lorda, con esclusione dei compensi per lavoro straordinario e diarie, maggiorata di contributi di legge o contrattuali e di oneri differiti (trattamento fine rapporto, contributi previdenziali e assistenziali). In sostanza il costo effettivo annuo lordo (di ogni addetto impiegato nelle attività inerenti l operazione ammessa all agevolazione) è dato dalla seguente formula: C = RAL + TFR + OS dove: RAL = TFR = OS = retribuzione annua lorda; maturato nell anno; oneri sociali (oneri previdenziali INPS, INAIL ed eventuali fondi assistenziali o previdenziali integrativi); Nel caso di personale non dipendente, il costo effettivo annuo lordo (C) è dato dal costo effettivo del contratto di collaborazione, mentre le ore lavorate totali (N) sono date dal numero di ore effettivamente lavorate nel periodo di esecuzione del contratto di collaborazione (indipendentemente dal numero di progetti svolti). Per gli assegni di ricerca il costo riconosciuto sarà quello relativo all importo dell assegno maggiorato degli oneri di legge. 8.2 STRUMENTI E ATTREZZATURE (costi di ammortamento) Voci di spesa Sono ammissibili i costi di beni strumentali nuovi, acquistati mediante contratti di compra-vendita. Il criterio di scelta per le modalità di acquisizione deve tener conto del principio di economicità e deve avvenire ai prezzi di mercato. L acquisto di software e, in generale, di programmi informatici è ammesso alle seguenti condizioni: - il software deve essere specifico e necessario esclusivamente alla realizzazione del progetto; - il software deve essere nuovo di fabbrica. 1 Tale numero è dato dal CCNL di categoria (ore settimanali per settimane) ed è dunque variabile in funzione del contratto di appartenenza, nonché dell anzianità lavorativa. 14
15 L acquisto di beni strumentali e attrezzature è ammissibile a condizione che gli stessi siano stati consegnati e installati presso l unità operativa presso cui viene realizzato il progetto e per la quale è stato richiesto l intervento finanziario Determinazione del costo Sono considerati ammissibili solo i costi di ammortamento in relazione al periodo in cui i beni sono utilizzati per il progetto. La rendicontazione dei costi di ammortamento deve avvenire sulla base di un metodo di calcolo rispondente ai principi della buona prassi contabile e conformemente alla normativa fiscale vigente. Il costo ammissibile per i beni materiali strumentali è determinato di norma mediante piano di ammortamento ordinario e specificatamente: - è consentita la deduzione integrale, nel periodo d imposta in cui sono state sostenute, delle spese il cui costo unitario non sia superiore a euro 516,45. - i costi concernenti l ammortamento vengono calcolati conformemente alle aliquote fissate dalla normativa vigente oppure i costi concernenti l ammortamento vengono calcolati convenzionalmente prendendo esclusivamente in considerazione le percentuali di ammortamento previste dal DM del 31/12/88 GU n. 27 del 2 febbraio 1989 (si precisa pertanto che sono escluse le forme di ammortamento accelerato ed anticipato e che non si dovrà dimezzare la quota di ammortamento per il primo anno). Non sono ammissibili spese per beni che hanno esaurito fiscalmente il loro periodo di ammortamento. L imputazione in base all ammortamento dei beni sussiste anche per beneficiari per i quali non sia applicabile il procedimento tecnico contabile dell ammortamento: in tal caso le aliquote di ammortamento da esporre quali costi ammissibili dovranno essere riferite alla vita utile del bene utilizzato. La determinazione del costo è quantificato in base alle seguenti modalità: dove: C bmf = (BMF/A f ) x D C bmf = costo bene materiale fisso imputabile all operazione BMF = costo totale singolo bene A f = periodo di ammortamento fiscale D = durata dell operazione (espressa in anni) Nel caso in cui il ciclo di vita dei beni corrisponda o sia inferiore alla durata del progetto, l importo rendicontabile corrisponde al costo sostenuto per l'acquisto del bene, indicato nella relativa fattura. 15
16 8.3 RICERCA CONTRATTUALE Voci di spesa e determinazione del costo Si intende la realizzazione di attività di ricerca e sviluppo da parte di un soggetto terzo pubblico o privato (Università, Enti di Ricerca, Imprese specializzate) consistente nella fornitura di una prestazione di carattere esecutivo di cui il soggetto terzo, inoltre, ne gestisce le attività (task) e ne garantisce il risultato. L organismo terzo svolge il servizio per conto e su commissione del soggetto beneficiario, sulla base di un contratto stipulato con il soggetto beneficiario stesso e dietro riconoscimento di una remunerazione. Fra i costi, sono ammessi anche quelli relativi all utilizzo di laboratori e/o strumenti di Università o Enti di ricerca (pubblici o privati) che non sono disponibili presso i soggetti beneficiari. 8.4 COMPETENZE TECNICHE E BREVETTI (acquisiti o ottenuti in licenza) Voci di spesa e determinazione del costo Con riferimento alle spese relative all acquisto di brevetti, licenze di sfruttamento, know-how e conoscenze tecniche non brevettate, sono ammessi il costo del diritto acquisito come risultante da regolare fattura. Le spese sono ammissibili solo se: - i relativi beni immateriali sono acquistati (o ottenuti in licenza) per finalità strettamente connesse al progetto; - sono acquisiti all esterno a condizioni di mercato. 8.5 CONSULENZE Voci di spesa I servizi di consulenza fanno riferimento a prestazioni specialistiche e/o servizi equivalenti resi da singoli professionisti (persone fisiche) e/o da soggetti (privati o pubblici) con personalità giuridica, sulla base di apposito atto d impegno giuridicamente valido che dovrà contenere, in linea generale, l indicazione dell oggetto e del corrispettivo previsto. Per prestazioni specialistiche si intendono le attività con contenuto tecnico commissionate a soggetti che, in virtù delle proprie specifiche competenze professionali, sono qualificati a prestare consulenze tecnologiche. Le prestazioni ed i servizi di consulenza devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dell attività di progetto e non devono esser continuativi o periodici, né connessi alle normali spese di funzionamento dell impresa (come le consulenze di tipo fiscale, legale, amministrativo, contabile, di marketing e simili). Diversamente, tali spese non saranno ammissibili. 16
17 8.5.2 Determinazione del costo Sono rendicontabili le spese per i servizi di consulenza, esclusivamente se acquisiti all esterno delle imprese beneficiarie partecipanti al progetto e a prezzi di mercato. Il costo rendicontabile è costituito dai compensi e dai relativi oneri previdenziali (se dovuti) risultanti da regolare fattura emessa. 8.6 SPESE GENERALI Voci di spesa e determinazione del costo Le spese generali di ricerca e sviluppo si intendono riferite ai seguenti costi addizionali direttamente imputabili all attività di ricerca sul progetto presentato: - spese per trasporto, vitto, alloggio, diarie del personale in missione sul progetto; - assistenza specifica attivata per il personale impegnato nel progetto (antinfortunistica, copertura assicurativa); - spese per funzionalità ambientale (vigilanza, pulizia, riscaldamento, energia, illuminazione, acqua, lubrificanti, gas vari) qualora esse risultino inequivocabilmente e specificatamente attivate per il progetto e non rientrino nelle spese generali aziendali; - spese per funzionalità operativa (posta, telefono, telex, telegrafo, cancelleria, fotoriproduzioni, abbonamenti, materiali minuti, biblioteca, assicurazioni dei cespiti di ricerca) qualora esse risultino inequivocabilmente e specificatamente attivate per il progetto e non rientrino nelle spese generali aziendali; - spese per personale indiretto (fattorini, magazzinieri, segretarie) qualora esse risultino inequivocabilmente e specificatamente attivate per il progetto e non rientrino nelle spese generali aziendali. L importo riferito alle sopra elencate voci di spesa non potrà comunque essere superiore al 15% (quindici percento) del costo complessivo del personale imputato al progetto. 8.7 ALTRI COSTI DI ESERCIZIO Voci di spesa In questa voce potranno essere rendicontate le spese per l acquisto di materie prime, componenti e semilavorati direttamente imputabili all attività di ricerca. Non rientrano invece nella voce materiali, in quanto riferiti alla voce spese generali, i costi dei materiali minuti (tra i quali, si precisa, rientrano tutti i materiali di consumo) necessari per la funzionalità operativa quali: attrezzi di lavoro, minuteria metallica ed elettrica, articoli per la protezione del personale (guanti, occhiali, ecc.), floppy disk per calcolatori e carta per stampanti, ecc. 17
18 8.7.2 Determinazione del costo Il loro costo sarà determinato in base alla fattura ed in quota parte rispetto al quantitativo utilizzato per il progetto. La fattura dovrà fare chiaro riferimento al costo unitario del bene fornito, più eventuali dazi doganali, trasporto ed imballo, senza alcun ricarico per spese generali. 8.8 STUDI DI FATTIBILITÀ Voci di spesa Con riferimento agli studi di fattibilità tecnica preliminari ad attività di Ricerca Industriale e di Sviluppo Precompetitivo, sono ammissibili i costi relativi all acquisizione di detti studi, esclusivamente se acquistati all esterno delle aziende beneficiarie partecipanti al progetto e a prezzi di mercato. Tali studi dovranno dimostrare la fattibilità dell innovazione prevista e descrivere i principali rischi del progetto, indicando i fattori tecnologici e non, che potrebbero impedirne il successo. Differentemente dalle altre spese, le spese per Studi di fattibilità sono ammissibili se effettivamente sostenute (cioè, pagate) a partire dalla data di emanazione del presente bando (01/04/2009). Si precisa inoltre che su tali spese non sono applicabili le previste ipotesi di maggiorazioni dell entità dell Intervento di cui all art.8.4 del Bando. Tali spese sono inoltre ammissibili fino ad un importo massimo pari al 3% (trepercento) del costo complessivo del personale. 8.9 DEPOSITO di BREVETTI e di ALTRI DIRITTI DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE per le PMI Voci di spesa Trattasi delle spese connesse alla concessione e al riconoscimento di brevetti e di altri diritti di proprietà industriale per le PMI, ovvero: Nella PRIMA giurisdizione - i costi anteriori alla concessione del diritti (ivi compresi i costi di preparazione, presentazione e trattamento della domanda), - i costi sostenuti per il rinnovo della domanda prima della concessione del diritto. - i costi sostenuti per difendere la validità del diritto nel quadro ufficiale del trattamento della domanda e di eventuali procedimenti di opposizione, anche se detti costi siano sostenuti dopo la concessione del diritto. Nella SUCCESSIVE giurisdizioni - i costi di traduzione e altri costi sostenuti al fine di ottenere la concessione o il riconoscimento del diritto in altre giurisdizioni; 18
19 - i costi sostenuti per difendere la validità del diritto nel quadro ufficiale del trattamento della domanda e di eventuali procedimenti di opposizione, anche se detti costi siano sostenuti dopo la concessione del diritto. Sono ammissibili sole spese sostenute dalle PMI COSTI RELATIVI ALLA MESSA A DISPOSIZIONE delle PMI di personale altamente qualificato Voci di spesa Sono ammesse le spese sostenute solo dalle PMI per il personale altamente qualificato messo a disposizione da Centri di Ricerca (pubblici o privati) o da grandi imprese Ai sensi del Reg. (CE) n.800/2008: - per messa a disposizione, si deve intendere l assunzione temporanea di personale da parte di un beneficiario durante un determinato periodo allo scadere del quale il personale ha diritto di ritornare presso il suo precedente datore di lavoro; - per personale altamente qualificato si devono intendere ricercatori, ingegneri, progettisti e direttori marketing, titolari di un diploma universitario e dotati di un esperienza professionale di almeno cinque (5) anni nel settore (la formazione per il dottorato vale come esperienza professionale); - il personale messo a disposizione non deve sostituire altro personale, bensì deve essere assegnato a funzione nuova creata nell ambito dell impresa beneficiaria e aver lavorato per almeno due (2) anni presso l organismo di ricerca o la grande impresa che lo mette a disposizione. Sono ammissibili, in questa tipologia di spesa, anche i costi sostenuti dalle PMI per le società di reclutamento, comprovati da regolare fattura Determinazione del costo Si applicano le stesse disposizioni previste per la voce Spese di Personale (cfr. punto 8.1.2) 8.11 IVA In linea generale, i costi afferenti le diverse tipologie di spesa dovranno considerarsi ammissibili al netto di I.V.A. e di qualunque altra imposta. 19
20 L'IVA dovuta può costituire spesa ammissibile solo se realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario finale e non sia in alcun modo recuperabile dal beneficiario stesso, tenendo conto della disciplina fiscale cui è assoggettato, indipendentemente dalla sua natura pubblica o privata. L'IVA che sia comunque rimborsabile, compensabile ovvero recuperabile fiscalmente dal beneficiario non può essere considerata ammissibile, anche ove non venga effettivamente recuperata dal beneficiario. In mancanza di dichiarazioni di sottoposizione a regimi IVA di carattere particolare, ai fini del contributo, si farà sempre riferimento all imponibile. 20
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