ATTIVITA CINOFILE RIABILITAZIONE EQUESTRE EDUCAZIONE CINOFILA AREA CANI PRIVATA a Marcon (Ve)

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1 ATTIVITA CINOFILE RIABILITAZIONE EQUESTRE EDUCAZIONE CINOFILA AREA CANI PRIVATA a Marcon (Ve) D.ssa Tonetto Ilenia Psicologa clinica e di comunità Tecnico di equitazione ricreativa per disabili Educatore cinofilo Operatore in Pet-Therapy D.ssa Grandesso Alessia Psicologa clinica Conduttore dell animale sociale Operatore in Pet-Therapy e riabilitazione equestre

2 Onda Flo Heidi Baloo

3 Corso formativo sulle TERAPIE ASSISTITE CON L ANIMALE

4 CENNI STORICI Sepoltura di un uomo anziano con un cucciolo di cane (4-5-mesi di età) scoperta nel sito Natufiano di Ein Mallaha, Israele. La sepoltura risale a circa 14 mila anni fa. L uomo giace rannicchiato, con una mano appoggiata al torace del cucciolo Fin dall antichità gli animali da compagnia hanno rivestito un importante ruolo affettivo

5 Charles Darwin L'espressione delle emozioni nell animale e nell uomo Konrad Lorenz la teoria dell imprinting Sigmund Freud

6 Nel 1952 lo psichiatra infantile Boris Levinson durante un incontro con un bambino autistico dimenticò di far uscire dallo studio il suo cane. Per la prima volta vide il bambino rispondere ad uno stimolo, lo vide sorridere, osservare, accarezzare e chiedere di poter tornare ancora. Il professore decise di ripetere l esperienza, raccolse i dati e fondò la moderna pratica della Pet-Therapy

7 E stata riconosciuta come cura ufficiale dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio Tale decreto ha sancito la valenza terapeutica degli animali da compagnia. Zooantropologia didattica INTERVENTI ASSISTITI CON GLI ANIMALI Zooantropologia assistenziale

8 ZOOANTROPOLOGIA DIDATTICA = interventi di tipo educativo rivolti a bambini e ragazzi di età scolare

9 Scopo: migliorare e valorizzare la relazione bambino-animale ed utilizzare tale relazione per ottenere benefici di tipo educativo, rieducativo e didattico Prevedono una programmazione abbastanza dettagliata(durata, numero di incontri, obiettivi generali) ma non un vero e proprio monitoraggio

10 ZOOANTROPOLOGIA ASSISTENZIALE Caratteristiche: - hanno un fruitore con bisogni assistenziali terapeutici - hanno un team di professionisti - vi è un operatore che si occupa del pet e gestisce gli incontri in sicurezza promuovendo gli obiettivi preposti

11 ATTIVITA ASSISTITE CON L ANIMALE (AAA) = interventi di tipo ricreativo e di supporto psico-relazionale finalizzati al miglioramento della qualità di vita degli utenti

12 Non hanno obiettivi specifici sanitari ma hanno l obiettivo generale di promuovere il benessere e l integrazione Non hanno una correlazione specifica rispetto alle altre terapie Prevedono una programmazione ed un monitoraggio meno vincolanti rispetto alle TAA Gli effetti positivi delle attività assistite derivano dal fatto che permettono di: - favorire la relazione tra gli utenti - migliorare l autostima - favorire lo sfogo emozionale attraverso la comunicazione non verbale con l animale

13 TERAPIE ASSISTITE CON L ANIMALE (TAA) = interventi individualizzati sull utente, finalizzati a fungere da supporto alle terapie tradizionali per la cura della patologia di cui la persona è affetta Co-terapie adatte alla cura di disturbi neurologici, fisici e psicomotori, emotivi e relazionali

14 Sono progettate sulla base delle indicazioni sanitarie e psicorelazionali fornite da medico/psicologo di riferimento Prevedono precisi obiettivi sanitari e sono attività molto strutturate Devono dare un riscontro clinico evidenziabile e documentabile Necessitano di un continuo monitoraggio e di una valutazione oggettiva basata su standard comuni

15 Gli effetti positivi delle terapie assistite sono soprattutto due: effetto assistenziale (= riabilitazione specifica) effetto di coadiuvanza (= aumenta l efficacia delle terapie già in atto)

16 OPERATORE UTENTE PET

17 EQUIPE di tipo multidisciplinare PER TUTTI GLI INTERVENTI ASSISTITI CON L ANIMALE MEDICO VETERINARIO ESPERTO IN IAA: collabora al progetto nella scelta coadiutore-animale e nella salute dello stesso. COADIUTORE DELL'ANIMALE: si prende in carico l'animale sia durante che dopo la terapia. EDUCATORE DELL'ANIMALE: responsabile dell'addestramento e dell'educazione dell'animale. PER LE TERAPIE ASSITITE REFERENTE DELL ATTIVITA : coordina l equipe nella definizione degli obiettivi, nell attuazione e nella valutazione. Gestisce la seduta. E un medico o uno psicologo REFERENTE DEL PAZIENTE (operatore in umana): si prende a carico il paziente. Generalmente è un operatore che lavora all interno della struttura presso la quale si opera

18 Quale percorso formativo? Secondo le Linee Guida Nazionali: REFERENTE IN UMANA deve essere una persona appartenente a queste categorie: - educatore - psicologo - insegnante di sostegno - operatore socio-sanitario (per gli adulti residenti in strutture residenziali o case di riposo) - psicomotricista, fisioterapista (se si lavora sul movimento) COADIUTORE/OPERATORE IN PET-THERAPY: non è riconosciuto come figura professionale; ci sono diversi corsi di formazione che hanno valore nell ambito della scuola/dell ente che li propone ma a livello nazionale non ci sono corsi riconosciuti ufficialmente

19 ANIMALI IMPIEGATI NEGLI INTERVENTI Quali animali? Più diffusi: Specie domestiche 1. Cane 2. Cavallo/Asino 3. Gatto 4. Coniglio 5. Furetti e cavie No specie selvatiche anche se adatte alla cattività (es. divieto della DAT-Dolphin Assisted Therapy)

20 INTERVENTI ASSISTITI CON IL CANE

21 Attività di cura Sono attività che sviluppano interesse, espressione delle emozioni, senso di responsabilità, attaccamento. Facilitano l avvicinamento ed il contatto visivo

22 Comprendono tutte le azioni che comportano le cure di base dell animale: soddisfacimento dei bisogni primari, cura del mantello, attività di accarezzamento, aspetti sanitari.

23 Attività ludiche Esperienze gratificanti, fondamentali per la maturazione

24 GIOCO produzione linguistica aspetto affettivo creatività socializzazione aspetto cognitivo trasformazione simbolica

25 Attività gestionali Apprendimento di strumenti per la costruzione di una relazione positiva con il cane attraverso la comprensione del suo linguaggio, l utilizzo di modalità comunicative e l acquisizione di abilità gestionali

26 Attività di performance Qualora se ne verifichi l opportunità, e compatibilmente con le capacità dell utenza, possono essere effettuate prove di obbedienza, percorsi di mobility e agility

27 RIABILITAZIONE EQUESTRE Terapia con l ausilio del cavallo

28 Il cavallo è l unico animale in grado di riprodurre (pur se a 4 zampe) la camminata umana e questo permette di effettuare esercizi di riabilitazione di tipo attivo, utile soprattutto laddove sono presenti delle patologie con implicazioni motorie

29 Data la sua stazza il cavallo è in grado di sostenere anche un paziente sdraiato o in piedi su di esso

30 Inoltre il montare a pelo o svolgere attività da terra (pulizia e cura) coinvolgono la sfera affettiva ed emotiva.

31 ATTIVITA DI MEDIAZIONE CON L ASINO L asino è particolarmente idoneo grazie alle sue caratteristiche: fisiche (profilo arrotondato, morbidezza,calore) comportamentali (calma, tranquillità, mansuetudine, lentezza) di animale forte, dolce ma mai aggresivo, indipendente e collaborativo, coraggioso, intelligente, paziente, empatico e affettivo

32 DOVE?

33 Centro di Pet-therapy e di formazioni di cani da Pet-Tharapy Percorsi individuali Progetti presso centri diurni Progetti nel reparto di pediatria dell ospedale di Camposanpiero Servizi per bambini: - Pomeriggi in fattoria - Fattoria didattica - Laboratori cinofili per le scuole - Estate in fattoria

34 Svolge attività di riabilitazione, formazione e riqualificazione professionale, promozione e integrazione sociale RIABILITAZIONE: - Età evolutiva (0-2 anni) - Adolescenti con disabilità - Età adulta - Gravi lesioni acquisite (16-60 anni) TERAPIA ASSISTITA CON GLI ANIMALI

35 Ospedale Meyer di Firenze Ospedale S. Antonio di Padova

36 EFFETTI DEL CONTATTO CON GLI ANIMALI NELLE PERSONE OSPEDALIZZATE: - sostituzione di affetti mancanti - favorisce i contatti inter-personali offrendo spunti di conversazione, ilarità e gioco - l animale funge da ammortizzatore in particolari condizioni di stress - vantaggi per ipertesi e cardiopatici - l animale stimola energie positive «Animal assisted activity at a.meyer childrens s hospital:a pilot study» La gioia e la curiosità dei bambini durante gli incontri con l animale consentono di alleviare i sentimenti di disagio dovuti alla degenza, tanto da rendere più sereno il loro approccio con le terapie e con il personale sanitario

37 Progetto PETPED MODALITA : - due volte a settimana - fase inizale, avvicinamento all animale, rielaborazione dell esperienza Interventi Assistiti con gli Animali del Dipartimento di Pediatria di Padova OBIETTIVI: realizzare una condizione generale di benessere psico-fiisico migliorare l autostima e l autoefficacia dei piccoli pazienti favorire il rilassamento potenziare la comunicazione stimolare l area affettiva incrementare la socializzazione migliorare la risposta allo stress controllare e ridurre l ansia da ricovero stimolare la parte ludica

38 Percorso di recupero per tossicodipendenti Percorso a 5 fasi: 1. Acquisizione delle competenze relative all igiene e all alimentazione dei cani 2. Acquisizione delle tecniche di preparazione ed educazione dei cani 3. Affidamento del cane 4. Conduttori cinofili in IAA 5. Professionisti presso altri centri/strutture