HEALTH.NET: LA SANITÀ DIGITALE ON LINE EXECUTIVE SUMMARY A CURA DI: MASSIMO MEMMOLA OTTOBRE 2006 CENTRO DI RICERCHE E STUDI IN MANAGEMENT SANITARIO

Transcript

1 CENTRO DI RICERCHE E STUDI IN MANAGEMENT SANITARIO AREA RICERCA PROGETTO DI RICERCA ISTITUZIONALE HEALTH.NET: LA SANITÀ DIGITALE ON LINE EXECUTIVE SUMMARY A CURA DI: MASSIMO MEMMOLA OTTOBRE 200 ILE 2002

2 R AZIONALE L evoluzione incalzante delle tecnologie dell informazione e delle comunicazioni (ICT Information and Communication Technologies) ha cambiato, sta cambiando e continuerà a cambiare il nostro stile di vita, le nostre abitudini, il nostro modo di comu-nicare e, in ambito professionale, il nostro modo di lavorare e di produrre beni e servizi. Sembra che queste potenzialità possano esprimersi compiutamente anche in ambito sanitario; l utilizzo del condizionale è, tuttavia, d obbligo. Infatti, se, da un lato, l avvento (più volte annunciato) della sanità digitale sembra lasciare spazio ad interpretazioni mirabolanti, dall altro la realtà dei fatti consiglia di rinunciare ad ottimismi prematuri. Le strutture sanitarie italiane sembrano non avere ancora una chiara percezione delle potenzialità che l ICT è in grado di esprimere nel sovvertire i canoni tradizionali del fare sanità. Contestualmente, molteplici fattori (evoluzione della domanda di salute, evoluzione delle discipline mediche, contrazione delle risorse disponibili, ecc.) spingono ad individuare nell ICT una delle leve fondamentali per risolvere il paradosso del dovere (sempre più) fare meglio con meno. Muovendo da tali premesse, Ce.Ri.S.Ma.S. ha avviato all inizio del 2002 un progetto di ricerca denominato Health.Net allo scopo di comprendere: in quale misura e in che modo le aziende sanitarie italiane si affacciano oggi sul mondo Internet; quale pensiero strategico guida le aziende sanitarie verso la conquista del proprio spazio sul web; quali risultati sono stati raggiunti ovvero quanto del potenziale che la tecnologia mette a disposizione viene adeguatamente sfruttato; quale successo hanno ottenuto le iniziative che sono state avviate; quali le differenze e quali gli eventuali ritardi rispetto ad altri sistemi sanitari più o meno evoluti. M ETODOLOGIA Health.Net è una complessa azione progettuale che è stata articolata in due distinte fasi: a) analisi della presenza pubblica delle aziende sanitarie italiane su Internet (fase 1); b) sviluppo di un confronto internazionale al fine di posizionare il sistema italiano rispetto ai sistemi sanitari internazionali e ai benchmark individuati (fase 2). Per ciò che attiene alla fase 1, il lavoro di ricerca si è sviluppato sull universo delle strutture sanitarie (pubbliche e private) presenti su tutto il territorio nazionale ed inserite nel database ufficiale del Ministero della Salute. La dimensione internazionale è stata sviluppata attraverso l analisi di: a) un campione di 121 aziende di sei Paesi Esteri (Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna); b) un benchmark di riferimento internazionale composto da 9 aziende.

3 Per poter apprezzare compiutamente le modalità attraverso le quali le aziende sanitarie possono sfruttare le potenzialità offerte loro dalla Rete, lo spazio virtuale di Internet è stato articolato in quattro aree di sviluppo (Angehrn 1997): il Virtual Information Space (VIS) attraverso il quale un azienda sanitaria può erogare informazioni sulla struttura, sui servizi e le specialità cliniche disponibili; il Virtual Transaction Space (VTS) che consente di realizzare in via remota transazioni con i pazienti e gli altri stakeholder aziendali; il Virtual Distribution Space (VDS) attraverso il quale è possibile distribuire qualsiasi prodotto o servizio che possa essere digitalizzato; rientrano in quest area infatti i servizi vari di telemedicina di prevenzione, di education, di informazione sui farmaci, ecc; il Virtual Communication Space (VCS) offre la possibilità di creare attraverso il Web una comunità virtuale in cui è possibile scambiare i- dee e opinioni. La colonizzazione di questi spazi virtuali può ovviamente essere sviluppata secondo approcci e con modalità diverse. Di conseguenza, per valutare le modalità attraverso le quali una struttura sanitaria sviluppa la propria presenza in Internet sono state utilizzate le seguenti variabili: la complessità, che considera la dimensione quantitativa della presenza Internet di una struttura sanitaria attraverso la valutazione della numerosità dei contenuti informativi o di servizio offerti e il grado di fruibilità degli stessi; la tipologia, ossia le modalità, più o meno equilibrate, attraverso le quali l azienda ha proceduto alla colonizzazione dei differenti spazi virtuali resi disponibili da Internet, privilegiando alcune tipologie di stakeholder ed, eventualmente, trascurandone altre; la qualità, misurata dal livello di sofisticazione tecnica e dal grado di personalizzazione dei contenuti proposti dal sito web; l efficacia, in termini di visibilità (rispetto ai principali motori di ricerca) e di successo (volume del traffico) del sito web aziendale. F INDINGS L analisi dei dati raccolti permette di dare una risposta compiuta agli interrogativi da cui la ricerca ha preso le mosse. IN QUALE MISURA E IN CHE MODO LE AZIENDE SANITARIE ITALIANE SI AFFACCIANO OGGI SUL MONDO INTERNET? Internet non è ancora una tecnologia universalmente diffusa nella sanità italiana: alla data di svolgimento della ricerca (luglio 2002) solo una struttura sanitaria su due è presente (con un proprio dominio)

4 sulla rete e si pone, di conseguenza, nelle condizioni di poter accedere alle potenzialità di Internet. Anche in ambito virtuale il sistema sanitario italiano viaggia a velocità differenziata: la media delle aziende dotate di sito Internet passa dal 3% registrato al Nord, al 43% del Centro e all esiguo 33% del Sud e delle Isole. La sanità pubblica, in generale, è più Internet-oriented rispetto a quella privata: le strutture private che hanno proceduto alla registrazione di un dominio web sono solo il 30% a fronte di un valore medio del 78% per le strutture pubbliche. La presenza dichiarata, tuttavia, non corrisponde a quella effettiva : in diversi casi (il 12% delle aziende che hanno dichiarato la propria presenza sul web) non è stato possibile accedere ai siti per ragioni di carattere tecnico. Nelle situazioni dove l utilizzo di Internet è più diffuso è rilevabile anche una maggiore numerosità dei contenuti offerti dai siti web: mediamente i siti delle aziende che operano nel Nord del paese presentano una ricchezza di contenuti significativamente più elevata rispetto ai siti delle aziende del Centro e del Sud. Non sempre, però, ad una elevata numerosità dei contenuti offerti corrisponde un elevata fruibilità degli stessi: l Indice di Complessità strutturale (ICS), che permette di rilevare l esistenza di quelle caratteristiche strutturali volte a migliorare la leggibilità dei contenuti proposti dal sito, risulta in ogni caso alquanto modesto. QUALE PENSIERO STRATEGICO GUIDA LE AZIENDE SANITARIE VERSO LA CONQUISTA DEL PROPRIO SPAZIO SUL WEB? Le strutture sanitarie italiane sposano ancora una posizione attendista, cercando di capire in quale misura e come sfruttare il potenziale che Internet rende disponibile: mediamente sono state colonizzate solo due delle quattro aree in cui è stato articolato lo spazio virtuale di Internet. I pazienti, i medici specialisti, i medici di base, il personale interno all azienda, gli studenti sono le tipologie di stakeholder maggiormente privilegiate nella predisposizione dei contenuti di un sito web. QUALI RISULTATI SONO STATI RAGGIUNTI OVVERO QUANTO DEL POTENZIALE CHE LA TECNOLOGIA METTE A DISPOSIZIONE VIENE ADEGUATAMENTE SFRUTTATO? Internet, allo stato attuale, è sfruttato dalla sanità italiana per meno di un decimo delle sue possibilità: il potenziale di crescita, perciò, risulta ancora enorme. Tanto il livello di sofisticazione tecnologica quanto la possibilità di personalizzazione dei contenuto proposti via web presentano, in generale, valori alquanto contenuti. QUALE SUCCESSO HANNO OTTENUTO LE INIZIATIVE CHE SONO STATE AVVIATE?

5 I siti web delle strutture sanitarie godono complessivamente di una buona visibilità sulla rete: sei volte su dieci sono rintracciabili utilizzando i più diffusi motori di ricerca. L efficacia della presenza in Internet da parte delle aziende sanitarie italiane è ancora modesta: il traffico complessivamente registrato sui siti delle aziende italiane, infatti, è ancora limitato. Le aziende che meglio hanno saputo sfruttare lo spazio virtuale reso disponibile da Internet raggiungono i livelli di efficacia più elevati. QUALI LE DIFFERENZE E GLI EVENTUALI RITARDI RISPETTO AD ALTRI SISTEMI SANITARI PIÙ O MENO EVOLUTI? In generale, è rilevabile un sostanziale ritardo dell Europa rispetto a- gli USA e al Canada. La presenza su Internet delle aziende italiane è sostanzialmente allineata a quella mediamente presentata dalle aziende europee. G RUPPO DI LAVORO prof. Stefano BARALDI (project leader) dott. Massimo MEMMOLA (ricercatore senior) dott. Luigi BOTTONE (ricercatore junior) dott.sa Paola BROCERO (ricercatore junior) dott. Andrea CIOFFI (ricercatore junior) dott.sa Giuliana MONOLO (ricercatore junior) F OLLOW UP S. Baraldi, M. Memmola, How healthcare organisations actually use the internet s virtual space: a field study, International Journal of Healthcare Technology and Management (IJHTM), Vol. 7, No. 3/4, 200, pagg S. Baraldi, M. Memmola, Health.Net: Healthcare and the Internet, paper presentato al convegno internazionale The Management of Healthcare & Medical Technology, Warwick, 7-9 settembre 2003 M. Memmola, Health.Net: Sanità e Internet, paper presentato in occasione del convegno AIES L innovazione tecnologica in sanità: Problemi di valutazione, finanziamento e management, Università di Roma Tor Vergata, Ottobre 2003 S. Baraldi, M. Memmola, Health.Net: identikit delle cure in rete, in Sanità & Management, Il Sole 24Ore, aprile 2003 pagg

6 S. Baraldi, M. Memmola, Health.Net: La Sanita Digitale On Line, Sanita & Management, Il Sole 24 Ore, n. 4/2002