LA MOBILITÀ DELLA CONOSCENZA 2015

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA MOBILITÀ DELLA CONOSCENZA 2015"

Transcript

1 LA MOBILITÀ DELLA CONOSCENZA 2015

2 Hanno realizzato l indagine: Ginevra Tonini, Anna Comini (Ufficio Sviluppo Parco e Coordinamento Enti di Ricerca - AREA Science Park) Ha collaborato all indagine: Luca Mercatelli (Ufficio Progettazione e Gestione Progetti - AREA Science Park) Grafica e impaginazione: Immaginario Scientifico

3 Coordinamento dei Centri di ricerca nazionali ed internazionali, degli Atenei e dei Parchi scientifici e tecnologici presenti in Friuli Venezia Giulia

4 Si ringraziano le 25 istituzioni scientifiche e accademiche del Friuli Venezia Giulia che hanno partecipato all indagine La mobilità della Conoscenza 2015 CBM - Consorzio per il Centro di Biomedicina Molecolare Centro Ricerche Plast-Optica S.p.A. CISM - Centro internazionale di Scienze Meccaniche CNR - IC Istituto di Cristallografia CNR - IOM Istituto Officina dei Materiali CNR - ISM Istituto di Struttura della Materia Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Tartini di Trieste Conservatorio Statale di Musica Jacopo Tomadini di Udine Consorzio per l AREA di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste CRO - Centro di Riferimento Oncologico Elettra - Sincrotrone Trieste S.C.p.A. Fondazione Italiana Fegato Onlus - F.I.F. Friuli Innovazione Centro di Ricerca e di Trasferimento Tecnologico ICGEB - International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology INAF-Osservatorio Astronomico di Trieste INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, sezione di Trieste IRCCS Burlo Garofolo IRCCS Eugenio Medea Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS Science Centre Immaginario Scientifico SISSA - Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati The Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics - ICTP TWAS - The Academy of Sciences for the Developing World Università degli Studi di Trieste Università degli Studi di Udine

5 indice IL SISTEMA SCIENTIFICO E ACCADEMICO DEL Friuli Venezia Giulia Studenti, ricercatori e docenti: i FLUSSI INCOMING E OUTGOING Donne e scienza: la questione di genere in campo scientifico e accademico Case study: BUONE PRASSI INTERNAZIONALI VERSO UNA PARITà DI GENERE

6

7 IL SISTEMA SCIENTIFICO E ACCADEMICO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA 7

8 Il sistema scientifico e accademico del Friuli Venezia Giulia e l indagine annuale La Mobilità della Conoscenza Il Friuli Venezia Giulia si è caratterizzato nel tempo per la sua ricettività internazionale e per essere un polo d attrazione di capitale umano altamente qualificato. Grazie a fattori geografici, culturali e politici, esso detiene una posizione di spicco, in particolare sul fronte dell Internazionalizzazione delle risorse umane attive nella Ricerca. Le istituzioni regionali hanno inoltre saputo tessere una rete imprenditoriale caratterizzata da un elevata intersettorialità. L avanguardia scientifica e la sua interazione con Accademia e Industria sono pertanto divenute un tratto distintivo del territorio regionale. Parallelamente, le politiche regionali hanno seguito le più recenti strategie dell Unione Europea, come la creazione dello Spazio Europeo della Ricerca (SER), l impegno della strategia Europa 2020 e, in particolare, le iniziative Faro Unione dell Innovazione e Youth on the Move, che presentano tutte chiare implicazioni per le risorse umane operanti nel settore della Ricerca, in modo da rendere l Europa più attraente nei confronti dei Paesi terzi. Ulteriore punto di forza della regione è rappresentato dalla presenza di scienziati e ricercatori di tutto il mondo, che nel Friuli Venezia Giulia hanno trovato infrastrutture d eccellenza e un sistema scientifico altamente avanzato e multidisciplinare, in ambiti che vanno dalla fisica alla scienza dei materiali, dalla farmacologia all ICT, dalla genomica alla chimica, dalle nanotecnologie alla bioinformatica e dalla geofisica all oceanografia. La gestione in rete della Ricerca, le relazioni tra importanti centri nazionali e internazionali e la presenza di tecnologie multisettoriali producono quindi un efficace scambio di conoscenza, dando vita a idee, processi e prodotti innovativi e stimolando l avvio di progetti potenzialmente fruttuosi per l Industria. Per rafforzare e integrare la capacità di azione dei centri di ricerca, degli atenei e dei parchi scientifici e tecnologici presenti nella regione, è stato istituito nel 2004 il Coordinamento degli Enti di Ricerca (CER) quale iniziativa di networking promossa dalla Regione

9 Autonoma Friuli Venezia Giulia e supportata dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il network mira a intensificare i collegamenti tra le istituzioni scientifiche e il settore economico-industriale della regione, attraverso la mobilità intersettoriale delle competenze e la mobilità internazionale delle risorse umane. Al fine di monitorare il grado di attrattività del sistema scientifico regionale, il CER promuove annualmente l indagine sui flussi di mobilità di studenti, ricercatori e scienziati stranieri presenti stabilmente o per periodi temporanei nei centri di ricerca, enti e istituzioni del territorio. Avviata nel 2005, l indagine La Mobilità della Conoscenza è finalizzata a rilevare il numero di ricercatori e di studenti internazionali che si iscrivono presso gli atenei e i conservatori di musica regionali. Obiettivo dell indagine è anche quello di mappare la provenienza e l area scientifica di afferenza dei ricercatori, docenti e studenti incoming che, per periodi anche brevi, scelgono uno dei centri del sistema scientifico del Friuli Venezia Giulia. L Indagine 2015 analizza, come periodo di riferimento, l Anno Accademico 2013/2014 per gli studenti e l anno solare 2014 per i ricercatori, i docenti e il personale tecnico-amministrativo. Gli strumenti di rilevazione rimangono i due questionari, uno dedicato alle università ed uno ai centri di ricerca, rivisti e validati da un gruppo di lavoro del Coordinamento. Al fine di allineare la presente Indagine con quella ministeriale del MIUR-ANVUR 1, a partire da questa edizione si è deciso di conteggiare i docenti e i ricercatori delle università non più per anno accademico ma per anno solare, come fatto per gli enti di ricerca. 1 MIUR - Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. ANVUR - Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca. 9

10

11 STUDENTI, RICERCATORI E DOCENTI: I FLUSSI INCOMING E OUTGOING 11

12 I ricercatori in organico, gli studenti iscritti e i numeri della mobilità: aree geografiche di provenienza e settori scientifici Annualmente, l Ufficio Sviluppo Parco e Coordinamento Enti di Ricerca di AREA Science Park realizza l indagine La Mobilità della Conoscenza per monitorare il grado di attrattività, in particolare a livello internazionale, del territorio regionale 2. All edizione 2015 hanno partecipato 20 enti di ricerca, 3 atenei e 2 conservatori di musica. Prima del suo avvio, si è riunito un gruppo di lavoro formato da esperti di mobilità dei centri del Coordinamento per la consueta validazione dei questionari. 12 Al fine di allineare la presente rilevazione a quelle ministeriali del MIUR-ANVUR, è stato concordato di mappare la categoria dei ricercatori, docenti e personale tecnicoamministrativo (in organico, incoming e outgoing) delle università seguendo l anno solare e non più l Anno Accademico. In questo modo è anche possibile confrontare i dati con quelli degli istituti di ricerca, mappati sempre per anno solare. Sono stati inoltre raggruppati in un unica categoria gli studenti iscritti ai corsi di perfezionamento, alle scuole di specializzazione, ai tirocini formativi attivi (TFA), ai percorsi speciali abilitanti (PAS) 3 e ai corsi post laurea. In particolare, il questionario rivolto alle università e ai conservatori di musica ha mappato le seguenti macro categorie: studenti iscritti (italiani e internazionali); studenti internazionali in mobilità in entrata (incoming, per crediti o altra mobilità ); studenti iscritti in mobilità in uscita (outgoing, per crediti, analizzati in base all area geografica di destinazione e in base al settore scientifico-disciplinare di afferenza); ricercatori e docenti in organico (inclusi quelli non di ruolo, italiani e internazionali); ricercatori e docenti internazionali in mobilità temporanea in entrata; personale tecnico-amministrativo, ricercatori e docenti italiani e internazionali outgoing, che svolgono o hanno svolto la loro attività all estero tramite una borsa o una convenzione con l ente ospitante. Per ciascuna categoria è stata analizzata l area geografica di provenienza (di destinazione, nel caso dell outgoing) e l area scientificodisciplinare di afferenza, ad eccezione del personale tecnico-amministrativo per il quale non è stata individuata una specifica area. I due conservatori di musica, inclusi per esigenze statistiche sotto la categoria scientifica Social Sciences and Humanities, continuano a distinguersi per la loro propensione internazionale. Gli studenti internazionali iscritti rappresentano infatti ben il 15%, con un aumento di oltre tre punti percentuali rispetto all anno precedente (11,7%). I docenti internazionali in entrata (tutti provenienti dai Paesi UE o EFTA) rappresentano circa l 11% se confrontati con i docenti in organico.

13 Rimane stabile la percentuale dei docenti in uscita, rispetto al totale dei docenti in organico, che risulta essere il 21%. Questa mobilità dei conservatori di musica viene interamente sostenuta dal programma Erasmus+. Complessivamente, il numero di studenti iscritti al sistema dell Alta Formazione in Friuli Venezia Giulia (GRAFICO 1) è di unità, in leggera flessione rispetto allo scorso anno (di circa 100 unità), mentre si conferma stabile quello degli studenti internazionali, che rappresentano il 7,6% del campione. Anche in questa edizione sono state mappate le categorie degli studenti dei corsi di perfezionamento, delle scuole di specializzazione e, più in generale, gli studenti post graduate che non potevano essere ricondotti all interno delle categorie dottorandi o studenti di master. Dalla lettura dei dati, gli studenti internazionali risultano essere complessivamente unità, tra studenti iscritti e in mobilità incoming. GRAFICO 1 / DATI TOTALI DI STUDENTI ISCRITTI ITALIANI INTERNAZIONALI Per gli studenti i dati si riferiscono all Anno Accademico 2013/2014, per docenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo all anno solare I dati, raccolti ed elaborati dall Ufficio Sviluppo Parco e Coordinamento Enti di Ricerca, possono essere utilizzati previa citazione della fonte. 3 Tirocini Formativi Attivi (TFA), Percorsi Speciali Abilitanti (PAS)

14 Per il 2014 l area scientifica Social Sciences and Humanities si conferma come predominante, risultando in aumento rispetto al Ne fanno parte, infatti, oltre la metà degli studenti iscritti, il 51,7%. Circa un quarto del campione (il 24,5%) appartiene invece alla categoria Life Sciences mentre il restante 23,8% fa capo alla macro area scientifica Mathematics, Physical Sciences, Information and Communication, Engineering, Universe and Earth Sciences. GRAFICO 2 / DATI TOTALI DI RICERCATORI E DOCENTI IN ORGANICO ITALIANI INTERNAZIONALI TOTALE Analizzando i dati aggregati relativi ai ricercatori e docenti in organico presso le istituzioni scientifiche regionali, si riconferma l equilibrio tra la componente italiana e quella internazionale (GRAFICO 2), per un totale di unità

15 GRAFICO 3 / RICERCATORI E DOCENTI IN ORGANICO PER AREA GEOGRAFICA ITALIA EUROPA UE (esclusa Italia) EUROPA NON UE AFRICA NORD AMERICA CENTRO-SUD AMERICA AUSTRALIA INDIA CINA RICERCATORI DOCENTI RESTO DELL ASIA Per quanto riguarda la provenienza geografica dei ricercatori e docenti in organico (GRAFICO 3), l Italia si attesta attorno alle unità, in leggera flessione rispetto al 2013, così come la Cina (136 unità). Rimane stabile la presenza di Paesi quali quelli del Centro-Sud America (678 unità), l India (419 unità), il resto dell Asia (1015 unità) e l Australia (17 unità). Dai dati si evince un incremento del numero di ricercatori e docenti che provengono dal Nord America: da 294 a 344 unità. Infine, aumenta considerevolmente la presenza di ricercatori provenienti dai Paesi dell Unione Europea che passano da circa 700 a unità, probabilmente anche grazie all allargamento dell UE. 15

16 Passando ad analizzare l area scientifica di appartenenza per ricercatori e docenti, il settore con maggiori presenze rimane Mathematics, Physical Sciences, Information and Communication, Engineering, Universe and Earth Sciences (6.720 unità), seguito da Life Sciences (1.810 unità) e Social Sciences and Humanities (1.256 unità). In merito ai dati sulla mobilità incoming, anche per brevi periodi (GRAFICO 4), i ricercatori rappresentano il 76% del totale, aumentando di un punto percentuale rispetto ai docenti, che sono il 24%. La proporzione tra le due categorie rimane comunque stabile rispetto alla scorsa edizione, mentre il flusso complessivo di utenti incoming risulta essere in calo, passando da a In particolare, emerge come una buona percentuale di ricercatori e docenti incoming abbia partecipato a summer school o convegni internazionali promossi dai centri di ricerca regionali. GRAFICO 4 / RICERCATORI E DOCENTI INTERNAZIONALI IN MOBILITÀ INCOMING RICERCATORI DOCENTI % % 16

17 GRAFICO 5 / STUDENTI, RICERCATORI E DOCENTI IN MOBILITÀ INCOMING PER AREA GEOGRAFICA STUDENTI INTERNAZIONALI RICERCATORI E DOCENTI INTERNAZIONALI Osservando la provenienza geografica di studenti, ricercatori e docenti incoming (GRAFICO 5), i Paesi UE prevalgono, con unità, risultando in aumento rispetto allo scorso anno. Questo dato, in linea con le indagini precedenti, conferma il fondamentale ruolo che svolgono i programmi di scambio comunitari, primo fra tutti l Erasmus e l Erasmus+. EUROPA UE (esclusa Italia) EUROPA NON UE AFRICA NORD AMERICA CENTRO-SUD AMERICA AUSTRALIA INDIA CINA RESTO DELL ASIA Escludendo l Europa, possiamo affermare come la classifica delle presenze di studenti, ricercatori e docenti dei restanti Paesi rimanga inalterata. Troviamo infatti i Paesi asiatici, escluse India e Cina, con unità, seguiti dall Africa (945 unità), dal Nord America (786 unità), dal Centro-Sud America (772 unità), dall India (499 unità), dalla Cina (169 unità) e, infine, dall Australia (47 unità). 17

18 Passando ad esaminare le aree scientifiche di appartenenza, i dati raccolti confermano una prevalenza di ricercatori e docenti incoming nel campo Mathematics, Physical Sciences, Information and Communication, Engineering, Universe and Earth Sciences. Per gli studenti incoming, invece, il settore Social Sciences and Humanities rimane quello maggiormente rappresentato. Per poter dare una lettura maggiormente esaustiva sulle strategie di internazionalizzazione delle università e dei centri di ricerca regionali, a partire dall edizione 2013 è stata mappata anche la mobilità outgoing di studenti, docenti, ricercatori e personale tecnicoamministrativo. Rispetto allo scorso anno, la mobilità studentesca è rimasta stabile con circa 980 unità, ovvero il 2,7% del totale degli iscritti. La destinazione del 91,5% di questo target rimane sempre un Paese UE, un dato che non stupisce vista la crescente importanza di programmi di scambio quali l Erasmus e l Erasmus+. Il Nord America, invece, vede un incremento di quasi due punti percentuali, venendo scelto da quasi il 5% degli studenti mentre i Paesi dell Europa non UE perdono poco più di un punto percentuale, passando dal 3,1% al 1,8%. Per quanto riguarda l area scientificodisciplinare di appartenenza (GRAFICO 6), si nota subito la prevalenza di Social Sciences and Humanities, che sfiora il 56%, seguito col 27% da Mathematics, Physical Sciences, Information and Communication, Engineering, Universe and Earth Sciences e da Life Sciences che ottiene il 17%. 18

19 170 17,3% ,6% GRAFICO 6 STUDENTI ITALIANI E INTERNAZIONALI IN MOBILITÀ OUTGOING PER AREA SCIENTIFICA SOCIAL SCIENCES AND HUMANITIES (SH) MATHEMATICS, PHYSICAL SCIENCES, INFORMATION AND COMMUNICATION, ENGINEERING, UNIVERSE AND EARTH SCIENCES (PE) LIFE SCIENCES (LS) ,1% 19

20 GRAFICO 7 RICERCATORI, DOCENTI E PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO IN MOBILITÀ OUTGOING PER AREA SCIENTIFICA 2 2% SOCIAL SCIENCES AND HUMANITIES (SH) MATHEMATICS, PHYSICAL SCIENCES, INFORMATION AND COMMUNICATION, ENGINEERING, UNIVERSE AND EARTH SCIENCES (PE) LIFE SCIENCES (LS) STAFF TRAINING 27 27% 36 36% 35 35% 20

21 I numeri della mobilità outgoing di ricercatori, docenti e personale tecnicoamministrativo, risultano essere in calo rispetto al 2013, in quanto raggiungono solo 100 unità. Questo potrebbe essere in parte dovuto alla difficoltà degli enti nel mappare tale categoria. Le principali destinazioni si riconfermano essere i Paesi dell Europa UE (68%) e il Nord America che raggiunge il 23%, contro il 15% dell anno precedente. Dando uno sguardo alle aree scientifiche (GRAFICO 7), queste risultano più equamente distribuite. Social Sciences and Humanities rappresenta infatti il 36%, subito seguito da Mathematics, Physical Sciences, Information and Communication, Engineering, Universe and Earth Sciences con il 35% e da Life Sciences con il 27%. Un area a parte, denominata Staff training, è stata creata per il personale tecnico-amministrativo e rappresenta il 2% del campione. Quest ultimo dato, sebbene solo parzialmente mappato, rimane comunque indicativo e può essere letto come un invito a sfruttare maggiormente le opportunità di mobilità, in particolare quelle previste dall Erasmus+. In generale, gli accordi bilaterali stipulati dalle singole istituzioni e i fondi dell ente sono i principali mezzi utilizzati per finanziare la mobilità outgoing. Per i ricercatori si aggiungono poi le opportunità messe a disposizione da Horizon 2020 e in particolare dalle Marie Skłodowska-Curie actions. Infine, l Erasmus+ rimane il programma maggiormente utilizzato dai docenti e dal personale tecnico-amministrativo dei conservatori e delle università. Inoltre, per rafforzare l attrattività e la vocazione internazionale del sistema scientifico del Friuli Venezia Giulia, la Regione, tramite il Coordinamento degli Enti di Ricerca, continua a sviluppare programmi di mobilità internazionale per ricercatori esperti, ultimo dei quali il Fellowship Programme TALENTS 3. Lanciato a luglio 2015, il Programma mette a disposizione 7 borse di ricerca incoming e 7 outgoing e rappresenta il quarto programma di mobilità dopo TALENTS, TALENTS UP e TALENTS FVG 4. Proprio con l intento di incrementare l impatto della ricerca sul sistema produttivo regionale, TALENTS 3 supporterà progetti individuali di ricerca in linea con le cinque aree 5 di specializzazione intelligente del Friuli Venezia Giulia. In conclusione, nel corso del 2014 sono stati gli studenti, ricercatori e docenti internazionali (in organico, iscritti o in mobilità incoming anche per brevi periodi) che hanno scelto una delle istituzioni del Friuli Venezia Giulia. In particolare, gli studenti internazionali rappresentano complessivamente unità, mantenendo stabile la loro percentuale sul totale degli studenti iscritti, ovvero il 7,6%, mentre i ricercatori e docenti internazionali risultano essere unità. 4 Fonte: 5 Le 5 aree individuate sono: Agroalimentare; Filiere produttive strategiche: metalmeccanica e sistema casa; Tecnologie marittime; Smart Health; Cultura, creatività e turismo. 21

22

23 DONNE E SCIENZA: LA QUESTIONE DI GENERE IN CAMPO SCIENTIFICO E ACCADEMICO 23

24 DONNE E SCIENZA: LA QUESTIONE DI GENERE IN CAMPO SCIENTIFICO E ACCADEMICO Nonostante le politiche adottate a livello europeo per favorire una maggiore equità tra uomini e donne, la discriminazione di genere in ambito lavorativo, ed in particolar modo la segregazione verticale, continuano ad essere fenomeni tutt altro che superati. Per meglio capire la reale situazione delle donne nel mondo scientifico e della ricerca, la Direzione Generale per la Ricerca e l Innovazione della Commissione Europea svolge ogni tre anni l indagine She Figures. L ultima 24 edizione, del 2012, ha messo in evidenza come le donne rappresentino solo il 33% del totale dei ricercatori europei (EU- 27) nonostante il loro tasso di crescita sia maggiore rispetto a quello maschile. È stato inoltre riscontrato che, in media, nell EU-27 le donne rappresentano il 40% dei ricercatori impiegati nel settore dell Alta Formazione, il 40% nel settore pubblico e il 19% nelle aziende. Spostando l attenzione allo sviluppo di carriera in ambito accademico, si nota anche qui una forte segregazione verticale. Le donne, infatti, rappresentano il 44% dello staff accademico di grado C, il 37% di grado B e solo il 20% di grado A. Infine, a livello europeo (EU-27) solamente il 10% delle università ha come rettore una donna. Per l Italia, un quadro sulla presenza femminile nel settore della Ricerca ci viene fornito dal volume Portrait of a Lady 6, curato da Sveva Avveduto, dirigente di ricerca presso l IRPPS-CNR 7, e dal collega sociologo Lucio Pisacane. L indagine mostra chiaramente come al livello iniziale della carriera esista una certa parità tra i due sessi. Le ricercatrici, infatti, rappresentano il 48% del totale. Se però si analizzano profili più alti la tendenza si inverte a favore degli uomini, fino a raggiungere le disuguaglianze maggiori nei livelli apicali. Le donne che ricoprono un ruolo di primo ricercatore sono infatti il 39% e rappresentano solo il 24% dei dirigenti di ricerca. Analoga sorte è stata riscontrata per quanto riguarda la figura del tecnologo. Nel grado iniziale le donne sono il 44%, scendono al 34,6% come primi tecnologi per arrivare al 22% dei dirigenti tecnologi. Infine, solo il 17% dei direttori di Istituti di Ricerca e di Dipartimento sono donne. È dunque evidente come anche in campo scientifico sia presente il famoso soffitto di vetro, ovvero quell insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all apparenza invisibile, alla concreta possibilità di fare carriera per categorie storicamente soggette a discriminazioni.

25 Anche a livello regionale (GRAFICI 8 e 9), le statistiche di genere confermano la tendenza europea. Se infatti le donne rappresentano oltre la metà degli studenti universitari, con il 55%, questa percentuale scende poi ad un terzo, il 33%, se si guarda all organico dei ricercatori e docenti presenti nelle istituzioni scientifiche. Inoltre, lo scarto maggiore tra maschi e femmine si nota tra coloro che sono iscritti ai master. In questa categoria le donne, infatti, rappresentano ben il 67%, mentre sono il 62% degli studenti iscritti alle scuole di specializzazione, ai corsi post laurea o di perfezionamento o ai corsi TFA e PAS. 6 Sveva Avveduto, Lucio Pisacane (a cura di), 2014, Portrait of a Lady. Women in Science: Participation Issues and Perspectives in a Globalized Research System, Gangemi Editore. 7 Istituto di Ricerca sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche. GRAFICO 8 STUDENTI ISCRITTI PER GENERE MASCHI FEMMINE GRAFICO 9 RICERCATORI E DOCENTI IN ORGANICO PER GENERE MASCHI FEMMINE 45% 55% 67% 33% 25

26

27 CASE STUDY: BUONE PRASSI INTERNAZIONALI VERSO UNA PARITÀ DI GENERE 27

28 CASE STUDY: BUONE PRASSI INTERNAZIONALI VERSO UNA PARITÀ DI GENERE Nell ambito del progetto DIAnet (Danube Initiative & Alps Adriatic Network), AREA Science Park ha organizzato 15 seminari tematici, tra il 2013 e il 2015, dedicati allo staff tecnico-amministrativo delle istituzioni appartenenti alla rete DIAnet 8 e volti allo scambio di conoscenze e alla condivisione di buone prassi. In particolare, durante il seminario Tutoring for international mobility, sono state presentate due realtà molto interessanti relative alla questione di genere in ambito accademico. Katrin Pieper, dell Università di Colonia (Germania), ha illustrato l IFS - Mentoring 9. Si tratta di un programma volto ad incoraggiare le scienziate straniere ad intraprendere la carriera di ricercatrici col fine ultimo di incrementare la loro presenza 28 all interno delle università, in particolar modo nei ruoli apicali. Le attività previste sono: - l affiancamento ad un mentore con conoscenze e competenze che rispecchiano gli interessi scientifici e professionali - workshop dedicati alla gestione delle differenze culturali e alle competenze sociali - seminari su tematiche quali la gestione del tempo, la pianificazione della carriera, la ricerca di fondi - network meeting durante i quali è possibile scambiare opinioni ed esperienze nonché conoscere nuovi colleghi - sessioni individuali di coaching per apprendere specifiche competenze. Il Programma è annuale e, alla sua conclusione, si riceve un attestato di partecipazione. Un altra interessante testimonianza è stata portata da Gabriela Obexer-Ruff, della Conferenza dei Rettori delle Università Svizzere (CRUS), che ha presentato le attività svolte dalle università del proprio paese in favore delle donne. In particolare, è stata presentata l iniziativa GENDER-NET 10, ovvero il primo network dell area europea per la ricerca (ERA-NET) dedicato alla promozione della parità di genere. Il Progetto è finanziato dalla Commissione Europea nell ambito del Science in Society Work Programme del VII Programma Quadro (FP7) ed è coordinato dal French National Center for Scientific Research (CNRS). Avviato il 15 ottobre 2013, ha una durata triennale e attualmente conta 12 istituzioni partner, 10 europee, una statunitense e una canadese. Grazie alla creazione di questo network, impegnato a sviluppare e migliorare le politiche ed i programmi di ricerca pubblici, GENDER-NET si pone i seguenti obiettivi: - coinvolgere gli stati membri e quelli associati nello sviluppo di iniziative dedicate alla parità di genere, nel migliorare

29 il reclutamento e i percorsi di carriera delle scienziate così come le condizioni lavorative di uomini e donne - assicurare l eccellenza scientifica stimolando la creazione di nuova conoscenza anche grazie all inserimento dell analisi di genere all interno di tutte le fasi della Ricerca, di base e applicata - supportare le attività di monitoraggio e di reportistica dei risultati ottenuti grazie all utilizzo di indicatori comuni - coinvolgere il numero massimo di istituti di ricerca e università in Europa. Le istituzioni partner hanno il compito di mappare ed analizzare le iniziative regionali e nazionali esistenti dedicate alla parità di genere, identificare le azioni prioritarie per la loro implementazione, progettare ed ottimizzare la loro trasferibilità su scala transnazionale e implementare le attività congiunte ritenute valide. Gli esempi qui proposti rappresentano due approcci diversi volti ad incrementare la presenza femminile all interno del mondo scientifico ed accademico, in particolare per quanto riguarda le posizioni apicali. Mentre l IFS - Mentoring affronta la questione di genere in modo più pratico ed operativo, avvalendosi di un approccio bottom up, l iniziativa GENDER- NET lo fa su un piano diverso, più politico e strategico. La necessità di attuare iniziative come quella dell Università di Colonia trova fondamento nelle stesse statistiche nazionali. Nel 2010, il 44% dei dottorandi in Germania erano donne, ma solo il 25% di esse ha poi completato il percorso di studi. Inoltre, secondo i dati raccolti dal Ministero Federale dell Educazione e della Ricerca, solo il 19% dei professori sono donne 11. Come visto nel precedente capitolo, anche la situazione italiana e quella del Friuli Venezia Giulia sono lontane da una reale parità di genere. Questo squilibrio va dunque affrontato non solo a livello nazionale, ma anche europeo, come sta facendo GENDER-NET. Aumentare la partecipazione femminile in ambito scientifico ed accademico equivale, infatti, non solo ad aumentare il capitale di conoscenza che altrimenti andrebbe perso, ma anche a creare una maggiore diversità all interno dei team di ricerca nonché ad apportare prospettive diverse di analisi dei contenuti. 8 Il Network era composto dal sistema universitario e della ricerca del Friuli Venezia Giulia e quelli facenti capo alle Conferenze dei Rettori Alpe Adria e dei Rettori dell Area Danubiana. 9 Sito web di riferimento: de/abteilung43/content/mentoring/ifs_mentoring/ 10 Sito web di riferimento: 11 Fonte: content/mentoring/ifs_mentoring/faqs/index_ger.html 29

30

la mobilità della conoscenza

la mobilità della conoscenza la mobilità della conoscenza coordinamento enti ricerca FRIULI VENEZIA GIULIA EDIZIONE 2009 Hanno collaborato alla realizzazione dell indagine: Ciro Franco, Ginevra Tonini, Teriana Fratello, Marta Formia

Dettagli

L ISTRUZIONE UNIVERSITARIA NELLA PROVINCIA DI RIMINI

L ISTRUZIONE UNIVERSITARIA NELLA PROVINCIA DI RIMINI L ISTRUZIONE UNIVERSITARIA NELLA PROVINCIA DI RIMINI 1) GLI STUDENTI UNIVERSITARI RESIDENTI NELLA PROVINCIA DI RIMINI 1 Nell anno accademico 2003/2004 i riminesi iscritti a Corsi di Laurea (vecchio e nuovo

Dettagli

Il ruolo di National Promoter HRS4R di AREA e l attuazione dei principi della C&C

Il ruolo di National Promoter HRS4R di AREA e l attuazione dei principi della C&C Il ruolo di National Promoter HRS4R di AREA e l attuazione dei principi della C&C Milano, 8 Aprile 2014 IL COORDINAMENTO FVG Network istituito nel 2004 Il Coordinamento è promosso dalla Regione Autonoma

Dettagli

ACCORDO PER IL COORDINAMENTO DEI CENTRI DI RICERCA NAZIONALI E INTERNAZIONALI, DEGLI ATENEI E DEI PARCHI SCIENTIFICI E TECNOLOGICI

ACCORDO PER IL COORDINAMENTO DEI CENTRI DI RICERCA NAZIONALI E INTERNAZIONALI, DEGLI ATENEI E DEI PARCHI SCIENTIFICI E TECNOLOGICI ACCORDO PER IL COORDINAMENTO DEI CENTRI DI RICERCA NAZIONALI E INTERNAZIONALI, DEGLI ATENEI E DEI PARCHI SCIENTIFICI E TECNOLOGICI PRESENTI NEL FRIULI VENEZIA GIULIA PREAMBOLO Atteso che la regione Friuli

Dettagli

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO CAPITOLO 2 indagine QuAntitAtivA Maria Teresa Morana 1. INTRODUZIONE Gli studenti stranieri che decidono di studiare nel Comune di per un breve o lungo periodo possono scegliere tra i corsi di istruzione

Dettagli

RETI DI LABORATORI PUBBLICI DELLA REGIONE PUGLIA

RETI DI LABORATORI PUBBLICI DELLA REGIONE PUGLIA RETI DI LABORATORI PUBBLICI DELLA REGIONE PUGLIA Statistiche A cura di Annamaria Fiore Editing a cura di Annamaria Monterisi ARTI Agenzia Regionale per la Tecnologia e l Innovazione Copyright 2011 ARTI

Dettagli

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI

INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI IL PROGETTO Il progetto DONNE E SCIENZA: ricerca, innovazione e spin-off imprenditoriale è un percorso integrato

Dettagli

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting. Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

L accoglienza internazionale e la valorizzazione della ricerca nel Sistema scientifico e accademico regionale. Trieste, 23 Maggio 2014

L accoglienza internazionale e la valorizzazione della ricerca nel Sistema scientifico e accademico regionale. Trieste, 23 Maggio 2014 L accoglienza internazionale e la valorizzazione della ricerca nel Sistema scientifico e accademico regionale Trieste, 23 Maggio 2014 Un contesto favorevole: il Sistema scientifico e accademico del Friuli

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it

*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it *Perché parliamo di genere e salute augusta.angelucci@alice.it La conferenza di PechIno 1995 ha a introdotto i principi di : EMPOWERMENT E GENDER MAINSTREAMING 28/10/15 La Conferenza ha adottato la Piattaforma

Dettagli

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro

Dettagli

Programmazione triennale 2010/2012

Programmazione triennale 2010/2012 Area Ricerca e Relazioni Internazionali Ufficio Relazioni Internazionali PIANO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DI ATENEO Programmazione triennale 2010/2012 L Università degli Studi di Firenze tradizionalmente

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su

Dettagli

COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA

COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Emilia Gangemi COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Linee di indirizzo 12 dicembre 2012 Il quadro disegnato dai dati più recenti, tra cui le indagini ISTAT, in merito al mercato del lavoro nel Lazio non

Dettagli

ACCADEMIA DI PROGETTAZIONE SOCIALE MAURIZIO MAGGIORA

ACCADEMIA DI PROGETTAZIONE SOCIALE MAURIZIO MAGGIORA Un nuovo modo di vivere la progettazione sociale... ACCADEMIA DI PROGETTAZIONE SOCIALE MAURIZIO MAGGIORA Diventare «progettista sociale esperto» Torino, 14 marzo 2013 Agenda Accademia di Progettazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Indagine sui fabbisogni formativi in materia di Internazionalizzazione

Indagine sui fabbisogni formativi in materia di Internazionalizzazione Indagine sui fabbisogni formativi in materia di Internazionalizzazione Roma, 13 ottobre 2015 Focus internazionalizzazione Nei primi mesi del 2015 si rafforzano i primi segnali positivi per l economia italiana,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani e Conservatorio di Musica di Stato di Trapani Antonio Scontrino PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia

Dettagli

UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA

UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA Nasce Trentino International, lo Sportello integrato per l internazionalizzazione. Uno strumento pensato per le aziende trentine che vogliono aprirsi ai mercati esteri con

Dettagli

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni

Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni Rita Bencivenga Coordinamento gruppo di lavoro su Over50 e ICT Network ENLL 2 Ottobre 2012 In vista del seminario conclusivo del

Dettagli

Meccanismo di monitoraggio. Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani

Meccanismo di monitoraggio. Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani Meccanismo di monitoraggio Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani Obiettivi della Convenzione La Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

Programma Vinci Bando 2013

Programma Vinci Bando 2013 Programma Vinci Bando 2013 Apertura della procedura di registrazione online: 14/1/2013 Termine per la registrazione online della candidatura: 4/03/2013 (ore 12.00 ) Termine per l invio della documentazione

Dettagli

Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno

Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno I. Relazione Il contesto comune Le città alpine sono di fondamentale

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.) Art. 1 E costituito il Centro Universitario di Ricerca Interdipartimentale

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

Avanzamenti nella realizzazione del piano strategico 2013-18

Avanzamenti nella realizzazione del piano strategico 2013-18 Avanzamenti nella realizzazione del piano strategico 2013-18 Nota a dicembre 2014 Nota: la numerazione accanto a obiettivi, strategie e azioni è in riferimento a quanto indicato nel piano strategico 2013-18

Dettagli

La partecipazione del Friuli Venezia Giulia al VII PQ, il ruolo degli Sportelli APRE regionali e le attività del Comitato

La partecipazione del Friuli Venezia Giulia al VII PQ, il ruolo degli Sportelli APRE regionali e le attività del Comitato La partecipazione del Friuli Venezia Giulia al VII PQ, il ruolo degli Sportelli APRE regionali e le attività del Comitato HORIZON 2020: Opportunità e finanziamenti a favore di ricerca e innovazione Ginevra

Dettagli

Commento ai grafici: l analisi viene condotta su un totale di 215 imprenditori e manager d azienda.

Commento ai grafici: l analisi viene condotta su un totale di 215 imprenditori e manager d azienda. RISULTATI SURVEY INTERNATIONAL MANAGEMENT Luglio 2013 Premessa: l Area Executive Education della Fondazione CUOA ha lanciato un indagine per analizzare i fabbisogni formativi di imprenditori, manager e

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Programma Gioventù in Azione 2007-2013

Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine

Dettagli

Comparazione dei Risultati dell Indagine

Comparazione dei Risultati dell Indagine Comparazione dei Risultati dell Indagine DOCTAE (Agr. nr. 2007-1983 001/001) Questo progetto è stato finanziato con il supporto della Commissione Europea. Questo documento riflette unicamente il punto

Dettagli

c. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;

c. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca; (ALLEGATO 1) Estratto dallo Statuto della Fondazione per la Ricerca e l Innovazione Art. 3 Finalità 1. La Fondazione non ha fini di lucro, e ha lo scopo di realizzare, in sintonia con le strategie e la

Dettagli

Rapporto ricerca sull internazionalizzazione delle imprese. Febbraio 2013

Rapporto ricerca sull internazionalizzazione delle imprese. Febbraio 2013 Rapporto ricerca sull internazionalizzazione delle imprese Febbraio 2013 Le Key questions Key question 1:Quali sono le modalità di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane? Key question

Dettagli

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 1 Premessa Il progetto di campus biomedicale è finalizzato ad apprendere competenze

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA VISTO il decreto del Ministro dell Istruzione dell Università e della Ricerca 11 aprile 2006, n. 217; VISTO il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, istitutivo

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo

Dettagli

Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 1 La ricerca attiva del lavoro

Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 1 La ricerca attiva del lavoro Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro MODULO 1 La ricerca attiva del lavoro R i c e r c a d e l l a v o r o La prima domanda che si pone un potenziale lavoratore è come trovare lavoro: districarsi tra

Dettagli

Le prospettive di lavoro

Le prospettive di lavoro 12. Le prospettive di lavoro Alla conclusione del corso di studi 35 laureati di primo livello su 100 intendono cercare lavoro e altri 17 lavorano già o hanno comunque trovato un impiego; tra i laureati

Dettagli

CONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

CONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Allegato A alla delibera n. 458/15/CONS CONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI La presente convenzione quadro regola

Dettagli

Bologna 76% Urbino 14,8% Milano 2,0% Ferrara 1,8% Ancona 1,5% Altri atenei 4,6%

Bologna 76% Urbino 14,8% Milano 2,0% Ferrara 1,8% Ancona 1,5% Altri atenei 4,6% L ISTRUZIONE UNIVERSITARIA NELLA PROVINCIA DI RIMINI 1) GLI STUDENTI UNIVERSITARI RESIDENTI NELLA PROVINCIA DI RIMINI 1 Il monitoraggio degli studenti riminesi iscritti a corsi di laurea, scuole di specializzazione

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA

COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA ASSOCIAZIONI CHE PARTECIPANO ALLA GESTIONE IN RETE DEL PROGETTO. UISP Comitato regionale ER (capofila) Arci Comitato regionale Emilia Romagna CSI Comitato regionale Emilia

Dettagli

OSSERVATORIO PERMANENTE

OSSERVATORIO PERMANENTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE

Dettagli

L ingresso in Italia dello straniero a fini di ricerca scientifica e studio (Roma, CRUI 26 novembre 2013) Ministero degli Affari Esteri

L ingresso in Italia dello straniero a fini di ricerca scientifica e studio (Roma, CRUI 26 novembre 2013) Ministero degli Affari Esteri L ingresso in Italia dello straniero a fini di ricerca scientifica e studio (Roma, CRUI 26 novembre 2013) Ministero degli Affari Esteri MINISTERO AFFARI ESTERI -DGIT-CENTRO VISTI- HA COMPETENZA A LIVELLO

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA La missione, la visione, i valori, gli attributi distintivi e gli interlocutori dell Università di Roma La Sapienza gennaio 2006 INDICE 1. La missione, la visione

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. PREMESSA... 2 2. INIZIATIVE PROMOZIONALI... 2 3. DIRETTA... 3 3.1 Incontri e tavole rotonde... 3 3.2 Attività promozionale per le matricole... 4 4. VALUTAZIONE...

Dettagli

Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali Area per il manifatturiero

Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali Area per il manifatturiero Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali Area per il manifatturiero FVG regione a vocazione manifatturiera Settori di specializzazione FVG Principali

Dettagli

Progetti di azione positiva

Progetti di azione positiva Programma obiettivo 2012 del Comitato Nazionale di Parità per l incremento e la qualificazione dell occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la

Dettagli

INIZIATIVE NAZIONALI A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE UNIVERSITA

INIZIATIVE NAZIONALI A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE UNIVERSITA INIZIATIVE NAZIONALI A SUPPORTO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE UNIVERSITA Marzia Foroni Direzione Generale per l Università, lo Studente e il Diritto allo Studio Universitario Ufficio IV Ministero dell

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

Gli adulti all università

Gli adulti all università 13. Gli adulti all università La riforma universitaria ha allargato soprattutto nei primi anni di applicazione - la presenza degli studenti universitari immatricolati dopo i 19 anni. I laureati immatricolati

Dettagli

Progetto Volontariato e professionalità

Progetto Volontariato e professionalità Progetto Volontariato e professionalità Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati www.unaie.it - info@unaie.it ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE CULTURA AMBIENTALE E LAVORO SOLIDALE www.aikal.eu -

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

Formazione tecnico-scientifica e lavoro: l'esperienza dei giovani Il punto di vista di 1460 giovani tra i 15 e i 29 anni

Formazione tecnico-scientifica e lavoro: l'esperienza dei giovani Il punto di vista di 1460 giovani tra i 15 e i 29 anni Formazione tecnico-scientifica e lavoro: l'esperienza dei giovani Il punto di vista di 1460 giovani tra i 15 e i 29 anni Obiettivo Indagare il ruolo e l importanza della formazione tecnico-scientifica

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE MARCHE E UNIVERSITA DELLE MARCHE

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE MARCHE E UNIVERSITA DELLE MARCHE PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE MARCHE E UNIVERSITA DELLE MARCHE La Regione Marche, nella persona dell Assessore all Istruzione, Diritto allo studio, Formazione Professionale, Lavoro ed Orientamento Dott.

Dettagli

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,

Dettagli

La CSR in Italia. Alcune tendenze in atto

La CSR in Italia. Alcune tendenze in atto La CSR in Italia. Alcune tendenze in atto Sodalitas Social Solution www.sodalitas.socialsolution.it Sodalitas Social Solution è l Osservatorio on line sulla Responsabilità e la Sostenibilità delle Aziende,

Dettagli

ACCORDO CONFINDUSTRIA CRUI

ACCORDO CONFINDUSTRIA CRUI ACCORDO CONFINDUSTRIA CRUI OTTO AZIONI MISURABILI PER L UNIVERSITA, LA RICERCA E L INNOVAZIONE Premessa Nella comune convinzione che Università, Ricerca e Innovazione costituiscano una priorità per il

Dettagli

204 APPUNTAMENTI TALENTI/AZIENDE 21 PROPOSTE SELEZIONATE 13 GIOVANI DESIGNERS INTERNAZIONALI 17 RAPPRESENTANTI DI AZIENDE ED ISTITUZIONI DEL

204 APPUNTAMENTI TALENTI/AZIENDE 21 PROPOSTE SELEZIONATE 13 GIOVANI DESIGNERS INTERNAZIONALI 17 RAPPRESENTANTI DI AZIENDE ED ISTITUZIONI DEL Il progetto Speed Date C1 nasce dall idea di mettere in comunicazione i talenti del tessile, del design, dell ICT e del turismo e le eccellenze del mondo produttivo locale secondo un meccanismo che favorisce

Dettagli

Ricerca e innovazione al Politecnico di Milano

Ricerca e innovazione al Politecnico di Milano Ricerca e innovazione al Politecnico di Milano La tradizione Il Politecnico di Milano da sempre punta sulla qualità e sull'innovazione della didattica e della ricerca sviluppando un rapporto fecondo con

Dettagli

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Febbraio 2015 Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità.

Dettagli

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze

Dettagli

La rete per la promozione della salute in Lombardia

La rete per la promozione della salute in Lombardia La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo

Dettagli

Unioncamere Calabria - Lamezia Terme - 2 aprile 2015. L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione 2014-2020

Unioncamere Calabria - Lamezia Terme - 2 aprile 2015. L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione 2014-2020 L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione 2014-2020 Programmazione 2014-2020 In un mondo oramai globalizzato le PMI devono essere in grado di affrontare la sempre più crescente concorrenza

Dettagli

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Pag. 1 di 9 OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) PREMESSA Per prima cosa, appare ovvio

Dettagli

Garanzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo.

Garanzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo. Garanzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo. Sonia Di Naccio Coordinatrice Impresa Donna Roma, 8 ottobre 2014 Garanzia Giovani in Abruzzo La Regione Abruzzo dispone di

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO DI PUGLIAPROMOZIONE

MODELLO ORGANIZZATIVO DI PUGLIAPROMOZIONE MODELLO ORGANIZZATIVO DI PUGLIAPROMOZIONE Il nuovo assetto organizzativo di PUGLIAPROMOZIONE è impostato sul modello dell azienda a rete evoluta, fondato sulla ripartizione dei processi di supporto e primari

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali

Dettagli

BONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA

BONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA APPROFONDIMENTI / 75 BONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA LUCA CITTADINI, Direttore Gruppo Sogin L e applicazioni del nucleare non si

Dettagli

L internazionalizzazione del sistema economico milanese

L internazionalizzazione del sistema economico milanese L internazionalizzazione del sistema economico milanese Il grado di apertura di un sistema economico locale verso l estero rappresenta uno degli indicatori più convincenti per dimostrare la sua solidità

Dettagli

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi

Dettagli

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA PROGETTO TRASFERIMENTO BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA Piano di attività integrate fra i progetti: Ministero Pubblica Istruzione - Impresa Formativa Simulata e Ministero

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari

Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari COMUNE DI UDINE Dipartimento Affari Generali Unità Organizzativa Studi e Statistica Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari A cura di: Dr. Daniele Paolitti Hanno collaborato: Dr. Rosangela Dominici

Dettagli

RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2010

RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2010 Associazione dei Laureati in Economia dell Università degli Studi di Udine RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2010 Sede Legale: Via Tomadini 30/a 33100 Udine C.F. 94078730309 info: 0432249960 - e-mail: info@aule.it

Dettagli

Corso Tecnico di redazione di progetti Europei

Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Politiche, programmi, bandi Dovrebbe essere innanzitutto chiaro che le risorse finanziarie messe a disposizione dal bilancio europeo attraverso i bandi servono

Dettagli

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L

Dettagli

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo; Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO

Dettagli

Articolazione attuativa del Piano Strategico 2014-2015 Offerta Formativa

Articolazione attuativa del Piano Strategico 2014-2015 Offerta Formativa Articolazione attuativa del Piano Strategico 2014-2015 Offerta Formativa Obiettivo base 1 - Potenziare la qualità e l efficienza dei corsi erogati dall Ateneo Obiettivo specifico 1.1: potenziare la qualità

Dettagli

RISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO RELAZIONI CON IL PUBBLICO

RISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO RELAZIONI CON IL PUBBLICO Università degli Studi di Messina RISULTATI QUESTIONARIO GRADIMENTO CORSO di FORMAZIONE RELAZIONI CON IL PUBBLICO Edizioni del 22-23 ottobre e del 24 25 ottobre 2012 Settore Sviluppo e Formazione Risorse

Dettagli

La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione.

La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione. La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione. Treviso, 24 febbraio 2015 Smart Specialisation Strategy Rappresenta il rafforzamento delle specializzazioni del territorio e la promozione

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

illimitate. limitato Cerchiamo dimenti Master Smart Solutions Smart Communities

illimitate. limitato Cerchiamo dimenti Master Smart Solutions Smart Communities Cerchiamo un NUMERO limitato dimenti illimitate. Master Smart Solutions Smart Communities 20 borse di studio per un Master rivolto solo ai migliori. E tu, sei uno di loro? MASTER SMART SOLUTIONS SMART

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della

Dettagli