Nuovi percorsi di diritto ed economia 1
|
|
- Flaviana Paoletti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 O E S S332 Collana giuridico-economica per la scuola riformata diretta da Federico del Giudice A cura delle Redazioni Simone per la Scuola Nuovi percorsi di diritto ed economia 1 Per il secondo biennio dei nuovi Istituti Professionali settore Servizi Indirizzo Servizi Commerciali Libro misto con estensione on line N O E S
2
3
4 N O E S Nuovi percorsi di diritto ed economia 1 PRESENTAZIONE Prerequisiti Cosa studieremo Conoscenze e abilità in pratica Lungo lo svolgimento degli argomenti un box laterale faciliterà l apprendimento attraverso il ricorso ad esempi pratici mirati a far cogliere l aspetto applicativo e concreto delle discipline, stimolando la curiosità dello studente. PRESENTAZIONE 3
5 il cavillo Evidenzia aspetti particolari della disciplina riferiti ai temi trattati nella lezione quali approfondimenti, spunti di attualità e di riflessione, differenze e analogie fra istituti. question time Contiene le domande frequenti e le relative risposte per sciogliere dubbi o perplessità che possono sorgere durante lo studio. 4 PRESENTAZIONE
6 N O E S Nuovi percorsi di diritto ed economia 1 SOMMARIO PARTE GENERALE PERCORSO A I diritti reali Lezione 1 I diritti reali in generale Lezione 2 La proprietà Lezione 3 I diritti sulla cosa altrui Lezione 4 La comunione e il condominio Lezione 5 Il possesso AREA OPERATIVA di fine percorso PERCORSO B Le obbligazioni Lezione 1 Il rapporto obbligatorio in generale e le fonti delle obbligazioni SOMMARIO 5
7 Lezione 2 I principali tipi di obbligazione Lezione 3 Le modificazioni soggettive del rapporto obbligatorio Lezione 4 L estinzione delle obbligazioni Lezione 5 L inadempimento e la mora Lezione 6 Le garanzie delle obbligazioni AREA OPERATIVA di fine percorso PERCORSO C I contratti Lezione 1 Il contratto in generale Lezione 2 Formazione e conclusione del contratto Lezione 3 Efficacia del contratto 6 SOMMARIO
8 Lezione 4 La patologia del contratto Lezione 5 La tutela del consumatore e le procedure di risoluzione delle controversie AREA OPERATIVA di fine percorso PERCORSO D L imprenditore e l azienda Lezione 1 L imprenditore Lezione 2 Le tipologie di impresa Lezione 3 Lo statuto dell imprenditore commerciale Lezione 4 Le società in generale Lezione 5 Le società di persone SOMMARIO 7
9 Lezione 6 Le società per azioni Lezione 7 Le altre società di capitali Lezione 8 Gli strumenti di finanziamento dell impresa AREA OPERATIVA di fine percorso PERCORSO E La tutela della sicurezza e della riservatezza Lezione 1 Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro Lezione 2 La tutela della privacy AREA OPERATIVA di fine percorso PERCORSO F Il mercato Lezione 1 La determinazione del prezzo di mercato: la legge della domanda e dell offerta Lezione 2 Le forme di mercato 8 SOMMARIO
10 Lezione 3 Il mercato del lavoro AREA OPERATIVA di fine percorso PERCORSO G La contabilità nazionale Lezione 1 Il sistema economico Lezione 2 Il reddito nazionale e la sua composizione AREA OPERATIVA di fine percorso PERCORSO H La moneta Lezione 1 Le funzioni della moneta Lezione 2 Le teorie sulla moneta Lezione 3 L inflazione AREA OPERATIVA di fine percorso PERCORSO I Commercio internazionale e globalizzazione dei mercati Lezione 1 Il commercio internazionale SOMMARIO 9
11 Lezione 2 La globalizzazione dei mercati Lezione 3 La cooperazione economica internazionale AREA OPERATIVA di fine percorso PERCORSO L Crescita economica e sviluppo sostenibile Lezione 1 La crescita economica Lezione 2 Lo sviluppo economico: il concetto di sviluppo sostenibile AREA OPERATIVA di fine percorso PERCORSO M Fonti nazionali e internazionali di informazione economica Lezione 1 Le principali fonti di informazione economica AREA OPERATIVA di fine percorso Ambiti di approfondimento per i SERVIZI COMMERCIALI PERCORSO N Impresa, ambiente e territorio: economie e diseconomie esterne della produzione Lezione 1 Le imprese Lezione 2 La produzione e i fattori produttivi 10 SOMMARIO
12 Lezione 3 I costi, i ricavi e l equilibrio d impresa Lezione 4 L impresa e l ambiente: economie e diseconomie esterne della produzione AREA OPERATIVA di fine percorso PERCORSO O Funzioni e servizi di banche, borsa e assicurazioni Lezione 1 La funzione delle banche nel sistema economico Lezione 2 I contratti bancari Lezione 3 La Borsa valori Lezione 4 Il contratto di assicurazione AREA OPERATIVA di fine percorso PERCORSO P Rapporti monetari internazionali, politiche di cambio e bilancia dei pagamenti Lezione 1 La bilancia dei pagamenti SOMMARIO 11
13 Lezione 2 Tassi di cambio e sistema dei pagamenti internazionali AREA OPERATIVA di fine percorso PERCORSO Q Cicli economici e politiche economiche Lezione 1 Il ciclo economico Lezione 2 La politica di bilancio Lezione 3 La politica monetaria AREA OPERATIVA di fine percorso PERCORSO R Contratti di impresa e di lavoro Lezione 1 La compravendita e la locazione Lezione 2 Gli altri contratti tipici Lezione 3 I contratti atipici 12 SOMMARIO
14 Lezione 4 Il contratto di lavoro e le procedure di risoluzione del contenzioso con i lavoratori AREA OPERATIVA di fine percorso Ambiti di approfondimento per i SERVIZI DEL TURISMO PERCORSO S Aspetti giuridici ed economici del settore turistico Lezione 1 Le organizzazioni turistiche centrali e periferiche Lezione 2 La legislazione turistica nazionale ed europea Lezione 3 Le imprese del settore turistico Lezione 4 Le professioni turistiche SOMMARIO 13
15 Lezione 5 I contratti di rilevanza turistica Lezione 6 Prodotti e servizi turistici nel mercato nazionale e internazionale AREA OPERATIVA di fine percorso Ambiti di approfondimento per i SERVIZI DELLA COMUNICAZIONE PERCORSO T Le regole del mercato imprenditoriale Lezione 1 La concorrenza tra le imprese Lezione 2 I segni distintivi dell imprenditore Lezione 3 I diritti di privativa Lezione 4 Cessione e licenza di marchi e brevetti e contratti di pubblicità AREA OPERATIVA di fine percorso 14 SOMMARIO
16 N O E S Nuovi percorsi di diritto ed economia 1 PARTE GENERALE contenuti Percorso A I diritti reali Percorso B Le obbligazioni Percorso C I contratti Percorso D Impresa e società Percorso E La tutela della sicurezza e della riservatezza Percorso F Il mercato Percorso G La contabilità nazionale Percorso H La moneta Percorso I Commercio internazionale e globalizzazione dei mercati Percorso L Crescita economica e sviluppo sostenibile Percorso M Fonti nazionali e internazionali di informazione economica
17
18 N O E S Nuovi percorsi di diritto ed economia 1 PERCORSO A I diritti reali O N E la bussola S I diritti reali consistono in un potere che si esercita direttamente sulla cosa dalla quale il titolare del diritto trae il soddisfacimento del suo interesse Il diritto di proprietà, il diritto reale principale, è il diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l osservanza degli obblighi stabiliti dall ordinamento giuridico A titolo originario (senza trasferimento da un precedente titolare): occupazione, invenzione, ac- cessione, unione o commistione, specificazione, usucapione A titolo derivativo (con trasferimento da un precedente titolare): contratti, trasferimenti coattivi, successione a causa di morte Modi di acquisto della proprietà Gli altri diritti reali Diritti reali di godimento: consentono di trarre utilità da beni di proprietà di un altro soggetto: superficie, enfiteusi, usufrutto, uso, abitazione e servitù Diritti reali di garanzia: attribuiscono al titolare una garanzia sul bene: pegno e ipoteca Il diritto di superficie: è il diritto di fare e mantenere, in perpetuo o a tempo determinato,una costruzione sopra o sotto il terreno altrui acquistando la proprietà della costruzione separatamente dalla proprietà del suolo. L enfiteusi: è il diritto di godere, in perpetuo o a tempo determinato per un periodo non inferiore a 20 anni di un fondo altrui con l obbligo di migliorarlo e di pagare al proprietario un canone periodico in denaro o in natura. L usufrutto: è il diritto di godere della cosa altrui per un tempo determinato o per tutta la vita, rispettando la destinazione economica. L uso: è il diritto di servirsi di una cosa altrui e, se fruttifera, di raccoglierne i frutti limitatamente ai bisogni propri e della propria famiglia L abitazione: è il diritto di abitare una casa altrui limitatamente ai bisogni propri e della propria famiglia. La servitù prediale: consiste nel peso imposto sopra un fondo per l utilità di un altro fondo appartenente a diverso proprietario Comunione Condominio Si ha quando il diritto di proprietà o altro diritto reale spetta contemporaneamente a più titolari per quote ideali È un tipo particolare di comunione in cui accanto a un diritto di proprietà esclusiva sui singoli piani o appartamenti ciascun condomino partecipa alla comproprietà sulle parti di interesse comune (tetti, scale, ascensori etc.) Il possesso è il potere sulla cosa che si manifesta in un attività corrispondente all esercizio della proprietà o di altro diritto reale. L usucapione è un modo d acquisto della proprietà o di altro diritto reale per effetto del possesso protratto nel tempo. Il possesso deve essere pacifico, pubblico, continuo e non interrotto contenuti Lezione 1 I diritti reali in generale Lezione 2 La proprietà Lezione 4 La comunione e il condominio Lezione 5 Il possesso Lezione 3 I diritti sulla cosa altrui
19 N O E S Percorso A I diritti reali Lezione 1 I diritti reali in generale Cosa studieremo Prerequisiti Conoscenze e abilità 18 PARTE GENERALE
20 Per diritto soggettivo si intende il potere riconosciuto ad un soggetto di agire nel proprio interesse, potere riconosciuto e protetto dall ordinamento giuridico. Lezione 1 I diritti reali in generale 1 Premessa in pratica Come proprietario di un appartamento io posso occuparlo personalmente, prestarlo ad un amico, venderlo e tutto ciò senza la collaborazione di alcuno: nell esercizio di tali facoltà, inoltre, posso pretendere che chiunque si astenga da atti che le limitano o le pregiudicano. Il mio diritto perciò è assoluto, opera cioè nei confronti della generalità dei cittadini e non di singoli soggetti determinati. Se invece ho prestato una somma di denaro ad un soggetto e questi non me la restituisce potrò rivalermi solo contro di lui o, al massimo, contro i suoi eredi, e, come tale, godo quindi di un diritto relativo. 2 I caratteri in pratica Ad esempio Francesco vende a Gianluca un bene sul quale Michele ha un diritto di usufrutto. Michele anche dopo la vendita resta usufruttuario e potrà far valere il suo diritto nei confronti del nuovo proprietario Gianluca. PERCORSO A I diritti reali 19
21 Lezione 1 I diritti reali in generale 3 Classificazione e disciplina il cavillo I diritti reali e il numero chiuso Il fatto che si comprimono facoltà o si impongano pesi, vincoli e limiti al diritto di proprietà spiega perché, in materia, si sia affermato storicamente il principio di tipicità (c.d. numero chiuso) dei diritti reali, che non risponde, dunque, ad una necessità logico-giuridica. Oggigiorno il principio, ancora saldo, si basa, da un lato, sulla necessaria tutela dei terzi, ai quali, in presenza di un diritto reale, incombe un dovere di astensione, che può conseguire solo ad una disciplina normativa e non anche ad una iniziativa privata, pur se meritevole di tutela e, dall altro, sulla necessaria tipicità degli atti soggetti a trascrizione (di regola, appunto, quelli che hanno ad oggetto diritti reali), per ovvie esigenze di certezza dei traffici. 20 PARTE GENERALE
22 PERCORSO A I diritti reali Lezione 1 I diritti reali in generale N O E RIEPILOGO S La categoria dei diritti soggettivi comprende i diritti patrimoniali e i diritti non patrimoniali. I diritti patrimoniali riguardano interessi economici del singolo e sono direttamente valutabili in denaro. I diritti patrimoniali comprendono i diritti reali e i diritti di obbligazione. I diritti reali consistono in un potere che si esercita direttamente sulla cosa e può essere fatto valere verso tutti. I caratteri dei diritti reali sono la patrimonialità, l immediatezza, l assolutezza e la tipicità. La legge prevede diversi tipi di diritti reali: il diritto sulla cosa propria (diritto di proprietà) e i diritti sulla cosa altrui (diritti parziari o frazionari). Diritti su cosa propria (diritto di proprietà, dal latino iura in re propria): è il diritto che attribuisce al titolare le facoltà più ampie, e che riconosce il massimo grado di appartenenza. Diritti su cosa altrui (dal latino, iura in re aliena): si distinguono in diritti di godimento e diritti di garanzia. Diritti reali di godimento Sono diritti in base ai quali un soggetto ha il potere di trarre utilità da beni di proprietà di un altro soggetto. Essi sono: la superficie, l enfiteusi, l usufrutto, l uso, l abitazione e le servitù Diritti reali di garanzia Attribuiscono al titolare il diritto di farsi assegnare con prelazione, cioè a preferenza di chiunque altro, il ricavato dell alienazione di un bene, in caso di inadempimento di un obbligo pattuito. Essi sono il pegno e l ipoteca. Caratteri Assolutezza (consistono in un potere che può essere fatto valere verso chiunque) Tipicità (non se ne possono creare di nuovi oltre quelli previsti dalla legge) Diritto di seguito (possono essere fatti valere anche se il bene passa in proprietà di un altro soggetto) PERCORSO A I diritti reali 21
23 PERCORSO A I diritti reali Lezione 1 I diritti reali in generale N O E AREA S OPERATIVA VERIFICHE SOMMATIVE a) Rispondi alle seguenti domande utilizzando lo spazio a disposizione: b) Scegli la lettera cui corrisponde la risposta esatta: (a) (b) (c) (d) (a) (b) (c) (d) (a) (b) (c) (d) 22 PARTE GENERALE
24 N O E S Lezione 1 I diritti reali in generale area operativa verifiche sommative c) Indica con una crocetta se le seguenti affermazioni sono vere o false, spiegandone il motivo: (V) (F) (V) (F) (V) (F) (V) (F) d) Completa le seguenti frasi scegliendo i termini mancanti tra quelli sottoindicati: PERCORSO A I diritti reali 23
25 N O E S Lezione 1 I diritti reali in generale area operativa VERIFICHE D ECCELLENZA Diritti reali - diritti obbligatori a) Quali sono i caratteri dei diritti reali? b) Quali sono le caratteristiche dei diritti obbligatori? c) Per quali motivi si può affermare che la distinzione tra diritti reali e diritti obbligatori non è poi così netta? 24 PARTE GENERALE
Diritto e Legislazione socio-sanitaria
O S E S359 Collana giuridico-economica per la scuola riformata diretta da Federico del Giudice A cura di Alessandra Avolio Diritto e Legislazione socio-sanitaria Per il secondo biennio dei nuovi Istituti
DettagliAmministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
DIRITTO CIVILE CLASSE 3 INDIRIZZO AFM UdA n. 1 Titolo: INTRODUZIONE AL DIRITTO CIVILE Conoscere il diverso ambito di applicazione del diritto pubblico e nel diritto privato. Distinguere il diritto soggettivo
DettagliIMU I SOGGETTI PASSIVI. a cura di Giordano Tedoldi
IMU I SOGGETTI PASSIVI a cura di Giordano Tedoldi ABITAZIONE PRINCIPALE BREVE EXCURSUS NORMATIVO D.L. 201/2011 ha reintrodotto il pagamento dell imposta sull abitazione principale, ciò ponendosi in contrasto
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE (emanato con decreto rettorale 5 agosto 2011, n. 786) INDICE
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE (emanato con decreto rettorale 5 agosto 2011, n. 786) INDICE Articolo 1 (Ambito di applicazione) Articolo 2 (Titolarità dei diritti sull
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE G.V.GRAVINA. Programmazione dipartimentale Diritto Economia. anno scolastico 2010/2011
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE G.V.GRAVINA Programmazione dipartimentale Diritto Economia anno scolastico 2010/2011 Classe Terza Indirizzo: Maxisperimentazione ad indirizzo socio-biologico Prof.ssa Pina
DettagliCorso AFM/IGEA. Classe prima. Disciplina Competenze da recuperare Contenuti di studio MODULO 1: STRUMENTI OPERATIVI ECONOMIA AZIENDALE
Corso AFM/IGEA Classe prima MODULO 1: STRUMENTI OPERATIVI Eseguire equivalenze Impostare e risolvere proporzioni Eseguire calcoli percentuali Risolvere problemi di calcolo percentuale su base cento, sopra
DettagliLa gestione aziendale, il reddito e il patrimonio
1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa
DettagliRoma, 30 ottobre 2008
RISOLUZIONE N. 405/E Roma, 30 ottobre 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000. Immobili di tipo residenziale - Cessione
DettagliAnno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali
Istituto Istruzione Superiore 'Mattei Fortunato' Eboli (SA) Anno scolastico 2013/2014 Curricolo verticale Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA Al termine del percorso
DettagliINDICE SOMMARIO PARTE PRIMA INTRODUZIONE. Capitolo 1 L ORDINAMENTO GIURIDICO
INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA INTRODUZIONE Capitolo 1 L ORDINAMENTO GIURIDICO 1. Diritto, regola, norma... Pag. 1 2. L idea di «fonti del diritto»...» 3 3. L ordinamento giuridico...» 4 4. Le fonti del diritto
DettagliAmministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
MATERIA DIRITTO CLASSE 3 INDIRIZZO RIM DESCRIZIONE Unità di Apprendimento UdA n. 1 Titolo: STATO E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI VALUTARE FATTI E ORIENTARE I PROPRI COMPORTAMENTI IN BASE AD UN SISTEMA
DettagliAPPUNTI DI RAGIONERIA
Università La Sapienza sede di Latina Facoltà di Economia Cattedra di RAGIONERIA a.a. 2013-2014 APPUNTI DI RAGIONERIA Dispensa n. 9: Liquidità, ratei e risconti, conti d ordine Il presente materiale è
DettagliPROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO
Anno Scolastico 2015/2016 Istituto Tecnico Tecnologico E. Barsanti Via dei Carpani 19/B 31033 Castelfranco V. ( TV ) Pag. 1 di 9 PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Discipline giuridiche ed economiche
DettagliI.T.I.S. A. ROSSI - Dipartimento di discipline giuridiche ed economiche DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
ANNO SCOLASTICO 2014/15 DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE MATERIA : DIRITTO ED ECONOMIA CLASSE TERZA ALL INDIRIZZO: LOGISTICA PROGETTO DIDATTICO DELLA DISCIPLINA In relazione a quanto
DettagliTECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE INSEGNANTE: VASSALLO ENRICA CLASSE: III C settore: servizi - opzione: promozione
DettagliLa valutazione delle immobilizzazioni immateriali
CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione
DettagliProgrammazione annuale di Diritto e Legislazione turistica Classe 4^ Indirizzo Turismo (n. 3 ore settimanali) Sezione Tecnica
Programmazione annuale di Diritto e Legislazione turistica Classe 4^ Indirizzo Turismo (n. 3 ore settimanali) Sezione Tecnica Modulo 1: I principali contratti e le altre fonti dell obbligazione Individuare
DettagliPROGRAMMAZIO E DI DIRITTO ECO OMIA CLASSE QUARTA LES LICEO DELLE SCIE ZE UMA E OPZIO E ECO OMICO SOCIALE
PROGRAMMAZIO E DI DIRITTO ECO OMIA CLASSE QUARTA LES LICEO DELLE SCIE ZE UMA E OPZIO E ECO OMICO SOCIALE CONTENUTI PRIMO TRIMESTRE (33 ore) DIRITTO Prerequisiti: l ordinamento giuridico, la persona fisica
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE PIETRO VERRI - MILANO
A.S. 2012/2013 Pagina 1 di 6 Conoscenze Abilità Competenze professionali MODULO 1 L azienda e la sua organizzazione 1. 1. L azienda, il contesto in cui opera, delocalizzazione e globalizzazione dei mercati
DettagliPROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A.
PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A. Tomo 1 Modulo1 1. Le società di persone. Gestire il sistema delle rilevazioni con
DettagliPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. FERRO NADIA A.S. 2015/2016 CLASSE III AFM MATERIA: DIRITTO
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. FERRO NADIA A.S. 2015/2016 CLASSE III AFM MATERIA: DIRITTO Modulo n. 01 LA NORMA GIURIDICA Collocazione temporale: SETTEMBRE- OTTOBRE, RICHIAMO APPUNTI, SCHEMI E DEL CORSO
DettagliProf.ssa Enrica Morena AZIENDA
Prof.ssa Enrica Morena AZIENDA Definizione Art. 2555 c.c. È il complesso dei beni organizzati dall imprenditore per l esercizio dell impresa AZIENDA E IMPRESA Sono concetti differenti AZIENDA è il complesso
DettagliFiscal News N. 103. La rilevazione del finanziamento soci. La circolare di aggiornamento professionale 24.03.2015. Premessa
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 103 24.03.2015 La rilevazione del finanziamento soci Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Sotto il profilo giuridico l ordinamento
DettagliLA GESTIONE AZIENDALE
LA GESTIONE AZIENDALE GESTIONE = insieme delle operazioni che l impresa effettua, durante la sua esistenza, per realizzare gli obiettivi perseguiti dal soggetto economico. ESERCIZIO = parte di gestione
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA
1 di 5 04/12/2013 100 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SECONDO BIENNIO DISCIPLINA DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA MODINA DOCENTI
Dettagli26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari
1. Pianificazione finanziaria: fabbisogno e fonti di finanziam. Processi di finanziamento 4. Rimborso dei finanziamenti I processi di finanziamento Processi economici di produzione 2. Acquisizione dei
Dettagli87083 Amministrazione e controllo. Fondata sulle informazioni tratte dalla contabilità
87083 Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche Analisi Analisi di bilancio Fondata sulle informazioni tratte dalla contabilità finanziaria Analisi del bilancio preventivo Analisi del conto del
DettagliPROGRAMMAZIONE ( in base alle linee guida) : ECONOMIA AZIENDALE Classi Quarte indirizzo AFM
PROGRAMMAZIONE ( in base alle linee guida) : ECONOMIA AZIENDALE Classi Quarte indirizzo AFM Tomo 1 Modulo1 1. Le società di persone Individuare e accedere alla normativa attività. Gestire il sistema delle
Dettagli6 IL TRASFERIMENTO DEI BENI AZIENDALI
6 IL TRASFERIMENTO DEI BENI AZIENDALI L IMPRESA è L ATTIVITA SVOLTA DALL IMPRENDITORE IN MODO PROFESSIONALE ED ORGANIZZATO DIVERSO è IL CONCETTO DI AZIENDA AZIENDA COMPLESSO DI BENI ORGANIZZATI DALL IMPRENDITORE
Dettagli3ª E R.I.M Programmi svolti di Diritto e Relazioni Internazionali Insegnante Prof.ssa Grazia Urbini Anno scolastico 2014-2015
3ª E R.I.M Programmi svolti di Diritto e Relazioni Internazionali Insegnante Prof.ssa Grazia Urbini Anno scolastico 2014-2015 PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO TEORIA GENERALE DEL DIRITTO Le norme giuridiche.
DettagliVENEZIA 2012. Matteo A. Pollaroli Diritto Privato. 9 luglio 2011
9 luglio 2011 Le donazioni Contratti e atti onerosi gratuiti atti liberali atti non liberali donazioni comodato Atto di liberalità: atto diretto a realizzare in capo ad un terzo un arricchimento spontaneo
DettagliLezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L.
Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Forma giuridica per piccole imprese il capitale sociale deve essere minimo 10000. La proprietà è suddivisa in quote, ogni socio è detentore di
DettagliInflazione. L indice dei prezzi al consumo ci consente quindi di introdurre anche il concetto di inflazione:
Il potere di acquisto cambia nel tempo. Un euro oggi ha un potere di acquisto diverso da quello che aveva 5 anni fa e diverso da quello che avrà fra 20 anni. Come possiamo misurare queste variazioni? L
DettagliCaratteri generali della P.A.
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A.A. 2014-2015 Caratteri generali della P.A. 1. I processi di gestione 2. Il sistema di finanziamento 3. Il sistema delle rilevazioni
DettagliCapitale & Ricchezza
1 Capitale & Ricchezza Problema di fondo Valutazione del capitale come elemento del patrimonio o come fattore della produzione Conto o Stato Patrimoniale ATTIVO PASSIVO Attività Reali A Passività Finanziarie
DettagliRISULTATI DI APPRENDIMENTO (Si vedano le linee guida dei nuovi Tecnici e Istituti Professionali e le Indicazioni Nazionali Nuovi Licei)
Istituto di Istruzione Superiore ITALO CALVINO telefono: 0257500115 via Guido Rossa 20089 ROZZANO MI fax: 0257500163 Sezione Associata: telefono: 025300901 via Karl Marx 4 - Noverasco - 20090 OPERA MI
DettagliForma giuridica dell impresa
Forma giuridica dell impresa Quando una impresa si costituisce deve affrontare il problema di quale forma giuridica scegliere: Impresa individuale Società di persone (S.s., S.n.c., S.a.s.) Società di capitali
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE G. V. GRAVINA. Programmazione DIRITTO- ECONOMIA POLITICA. Classe III sez. A - Liceo Economico Sociale
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE G. V. GRAVINA Programmazione DIRITTO- ECONOMIA POLITICA Classe III sez. A - Liceo Economico Sociale A.S. 2012-2013 Docente ANNA MARIA NAPOLI * * * SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LA CONTABILITA GENERALE D IMPRESAD 1 LA CONTABILITA GENERALE DI IMPRESA SISTEMI DI RILEVAZIONE SISTEMI CONTABILI I sistemi contabili d azienda riguardano l oggetto e l
DettagliEvoluzione dei modelli della banca e dell assicurazione. Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a.
Evoluzione dei modelli della banca e dell assicurazione Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2013/2014 Definizioni La banca può essere definita sotto due diversi profili:
DettagliFiscal News N. 108. Natura contabile finanziamento soci. La circolare di aggiornamento professionale 10.04.2014. Premessa
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 108 10.04.2014 Natura contabile finanziamento soci Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Nell'ambito delle problematiche di
DettagliFONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO
FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO Quali sono le autorità che possono produrre norme relative al turismo? 1) Stato; 2) Regioni; 3) Enti locali; 4) Diritto internazionale; 5) Unione europea. Art. 117
DettagliNel sistema privatistico, i soggetti si caratterizzano per la loro autonomia e per la posizione di parità innanzi alla legge.
Codice Civile Il Codice civile è il principale corpus normativo del diritto privato, ossia quella branca del diritto che regola i rapporti giuridici tra i privati cittadini, sia nella sfera personale e
DettagliIndice dei quesiti di diritto Civile per la preselezione informatica del concorso a 350 posti di uditore giudiziario.
2100 Se é perito un edificio che era stato assicurato contro tale evento dall'usufruttuario ed il nudo proprietario intende ricostruirlo con la somma conseguita come indennità, l'usufruttuario può opporsi?
DettagliModulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. UD 8.1. Il sistema monetario
Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo Questo modulo si occupa dei problemi della moneta e dei prezzi nel lungo periodo. Prenderemo in esame gli aspetti istituzionali che regolano il controllo del
DettagliFABBISOGNO DI FINANZIAMENTO
FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,
DettagliAmministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
MATERIA RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSE 3 INDIRIZZO RIM DESCRIZIONE Unità di Apprendimento UdA n. 1 Titolo: TRASFORMAZIONI STORICHE E FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI ECONOMICI E MODALITA DELL INTERVENTO PUBBLICO
DettagliLezione 18 1. Introduzione
Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali
DettagliINDICE. Pagina 1 di 11 Economia e gestione delle aziende ristorative 2 Selezione a cura di Marcello Sanci
INDICE LA GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE RISTORATIVE... 2 Il fabbisogno finanziario:concetto e problematiche... 3 Definizione di fabbisogno finanziario... 3 Le fonti di finanziamento... 3 Scelta tra
DettagliIl Sistema dei Finanziamenti
Il Sistema dei Finanziamenti Dott.ssa Patrizia Ruffini - Contabilità e bilancio delle Pubbliche Amministrazionioni Pubbliche 1 FINANZIAMENTO DELLA GESTIONE Insieme di processi (operazioni di gestione esterna)
DettagliParte Prima INTRODUZIONE. Capitolo 1 L ORDINAMENTO GIURIDICO
Parte Prima INTRODUZIONE Capitolo 1 L ORDINAMENTO GIURIDICO 1. Le parole del diritto... pag. 1 2. Prescrizioni, regole, norme...» 3 3. L idea di «fonti del diritto»...» 7 4. L ordinamento giuridico...»
DettagliREGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE. Art. 1) Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche
REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1) Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 18 lettera 4 dello
DettagliMATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE
MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
9 gennaio 2014 III trimestre 2013 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2013 il reddito disponibile delle famiglie conmatrici in valori correnti è aumentato
DettagliCapitolo 4 - LEASING. Sommario
Capitolo 4 - LEASING Sommario Sezione I Leasing mobiliare Definizione Art. 1 Scelta del fornitore 2 Forma del contratto 3 Ordinazione del bene 4 Consegna del bene 5 Legittimazione attiva dell utilizzatore
DettagliConcetto di patrimonio
Concetto di patrimonio Il patrimonio o capitale si può definire, in prima approssimazione, come l insieme l dei beni a disposizione del soggetto aziendale in un determinato momento; in un accezione più
DettagliLA CONTABILITA GENERALE
LA CONTABILITA GENERALE 1 LA CONTABILITA GENERALE SISTEMI DI RILEVAZIONE SISTEMI CONTABILI I sistemi contabili d azienda riguardano l oggetto e l estensione delle rilevazioni d azienda. I sistemi contabili
DettagliDiritto Commerciale I. Lezione del 04/11/2015
Diritto Commerciale I Lezione del 04/11/2015 Artt. 2555-2562 c.c. -La definizione codicistica sottolinea il carattere di strumentalità dell azienda, intesa come complesso organizzato di beni, per l esercizio
DettagliQUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,
DettagliCONTABILITA GENERALE REGOLE PER LE REGISTRAZIONI CONTABILI SCRITTURE DI COSTITUZIONE
CONTABILITA GENERALE 15 REGOLE PER LE REGISTRAZIONI CONTABILI E SCRITTURE DI COSTITUZIONE 3 novembre 2006 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 Contabilità Generale
DettagliAnno Scolastico: 2014/2015 Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Classe: 3 Disciplina: Diritto
Anno Scolastico: 2014/2015 Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Classe: 3 Disciplina: Diritto Prof. Competenze disciplinari: 1. Individuare e accedere alla normativa civilistica 2. Individuare
Dettagli«VISION, STRATEGY, TEAM, ACTION. WITH US.» LA NOSTRA STORIA INIZIA COSì...
«VISION, LA NOSTRA STORIA INIZIA COSì... STRATEGY, TEAM, ACTION. WITH US.» Work Revolution è in grado di proporre soluzioni innovative per la gestione delle esigenze di Personale; nasce dall unione di
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
DettagliREGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile
DettagliPROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMINCHE Classi II-IV-V
Liceo Tecnico Chimica Industriale Meccanica Elettrotecnica e Automazione Elettronica e Telecomunicazioni Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Volta Via Assisana, 40/E - loc. Piscille - 06087
DettagliCapitolo I Generalità
Prefazione................................. VII Capitolo I Generalità 1. Principi generali sul regime patrimoniale fra coniugi.......... 1 1.1. Introduzione......................... 1 1.2. Le convenzioni
DettagliPON 2007-2013. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA)
PON 2007-2013 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA) Di cosa si occupa questo indirizzo? Si occupa di studiare i contenuti delle competenze economiche, giuridiche
DettagliAumenti reali del capitale sociale
Aumenti reali del capitale sociale Gli aumenti del capitale sociale possono essere: virtuali con gli aumenti virtuali non aumentano i mezzi a disposizione della azienda e il suo patrimonio netto, che si
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Sistemi Informativi aziendali e Scienze bancarie Finanziarie e Assicurative Nodi concettuali
DettagliPROGRAMMAZIONE PREVENTIVA Codice Mod. RQ 10.3
PROGRAMMAZIONE PREVENTIVA Codice Mod. RQ 10.3 A.S. 2015/2016 DISCIPLINA DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA CLASSE 4 INDIRIZZO LICEO DELLE SCIENZE UMANE opz. ECONOMICO-SOCIALE COMPETENZE Al termine della classe
DettagliL ABC DELL ECONOMIA AZIENDALE. A cura di Chiara Morelli
L ABC DELL ECONOMIA AZIENDALE A cura di Chiara Morelli LE AZIENDE DI PRODUZIONE L attività economica di produzione di beni e servizi è svolta da unità economiche denominate Aziende di produzione o Imprese.
DettagliSPECIALE Legge di Stabilità
SPECIALE Legge di Stabilità Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: ASSEGNAZIONI E CESONI AGEVOLATE AI SOCI La Legge di Stabilità per il 2016 prevede la possibilità di assegnare (gratuitamente), oppure cedere
DettagliEconomia Aziendale. Lezione 1
Economia Aziendale Pagina 2 Contenuto didattico Le operazioni di gestione Il sistema delle rilevazioni contabili Lo strumento principale per le rilevazioni contabili: il conto La rilevazione tra sistema
DettagliPrestito vitalizio ipotecario
Periodico informativo n. 65/2015 Prestito vitalizio ipotecario Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che la Legge n. 44/2015 ha introdotto
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 2015 Dipartimento (1) : DIRITTO ED ECONOMIA Coordinatore (1) : Classe: IVH Indirizzo: Prof.ssa ALESSANDRA CALDARA SERVIZI COMMERCIALI serale Ore di
DettagliLE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE. Appunti sul libro Economia della Banca
LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE Appunti sul libro Economia della Banca DEFINIZIONI Le forme tecniche di raccolta comprendono il complesso degli strumenti che consentono alla banca
DettagliCAPITOLO 2 La mediazione, la proposta di acquisto e l accettazione
SOMMARIO CAPITOLO 1 - Le trattative precontrattuali 1. Fase preparatoria 1.1. Gli atti prodromici 1.2. Il recesso dalle trattative 2. L oggetto delle trattative 2.1. Dovere di informazione e pubblicità
DettagliDOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)
In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione
DettagliFabio Bravo. Professore Aggregato di Diritto Privato presso l Università di Bologna. Le obbligazioni
Fabio Bravo Professore Aggregato di Diritto Privato presso l Università di Bologna Le obbligazioni Parte Prima Fonti, Definizione, Cenni Storici, Struttura, Elementi Soggettivi e Oggettivi del Rapporto
DettagliSi tratta di diritti che consentono varie forme di utilizzazione della res: Superficie Enfiteusi Usufrutto Uso Abitazione Servitù prediali.
DIRITTI REALI DI GODIMENTO SU COSA ALTRUI Funzione: attribuiscono ad un soggetto diverso dal proprietario della res alcune delle facoltà e/o dei poteri che tipicamente spettano al proprietario. Si tratta
DettagliCircolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000
Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000 by www.finanzaefisco.it OGGETTO: Trattamento tributario degli atti di costituzione del fondo patrimoniale. L argomento oggetto
DettagliIL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Itis Galilei di Roma - 4 dicembre 2009 - VI CONFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREESISTENTI: ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI Ragioniere e perito commerciale
DettagliFuturo e impresa per il secondo biennio
Lucia Barale, Stefano Rascioni, Giovanna Ricci Futuro e impresa per il secondo biennio Tramontana Di seguito presentiamo il Piano di lavoro tratto dai materiali digitali per il docente del volume Futuro
DettagliISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO O. MATTIUSSI PORDENONE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO O. MATTIUSSI PORDENONE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE Materia: ECONOMIA AZIENDALE Docenti: BOMBEN MATILDE - BRAVIN DANI Classe: 3^ A - C RIM Libro di testo:
DettagliONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE
CIRCOLARE A.F. N. 34 del 6 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE Premessa Il Ministero
DettagliI.I.S. "PAOLO FRISI"
I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO AZIENDALE Anno Scolastico: 2014-2015 SECONDO BIENNIO
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE GIUSEPPE BARUFFI ANNO SCOLASTICO 2015/16 PIANO DIDATTICO ANNUALE
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE GIUSEPPE BARUFFI ANNO SCOLASTICO 2015/16 PIANO DIDATTICO ANNUALE Materia ECONOMIA AZIENDALE Classe 1^ A AFM Insegnante: Prof.ssa Daniela De Marco Presentazione della classe
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA
DettagliPCN 24 IAS 38 attività immateriali
PCN 24 IAS 38 attività immateriali 1 Art. 2424 B I 1) Costi di impianto e di ampliamento 2) Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 3) Brevetti industriali e di utilizzo di opere dell ingegno 4) Concessioni,
DettagliDefinizione, tipologie e struttura negoziale (1)
LE POLIZZE FIDEIUSSORIE INQUADRAMENTO GIURIDICO E TEMATICHE OPERATIVE AVV. MATTEO BET DOTTORE DI RICERCA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA 0 Definizione, tipologie e struttura negoziale (1) E il contratto
DettagliBongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004 Capitolo 2. I contratti finanziari. Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI
Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI 1 Indice Definizione di contratto finanziario Contratti finanziari bilaterali e multilaterali Contratto di debito Contratto di partecipazione Contratto assicurativo Contratto
DettagliIl leasing e il Factoring
Il leasing e il Factoring Il leasing Il leasing è giuridicamente un contratto atipico perché non ricade nelle tipologie previste dalla legislazione. Con il contratto di leasing tradizionale, l azienda
DettagliPromemoria. Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali e sottopartecipazioni (29.10.1992)
AMMINISTRAZIONE FEDERALE DELLE CONTRIBUZIONI Divisione principale tasse di bollo e imposta preventiva I N D I C E Promemoria Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali
DettagliIntroduzione al concetto di azienda e alle operazioni di gestione
Introduzione al concetto di azienda e alle operazioni di gestione 1 L attività economica L attività umana diventa attività ECONOMICA quando comporta l uso di beni, risorse ovvero di mezzi scarsi, per la
DettagliLA CONSULENZA PROFESSIONALE ESPLETATA DAL DOTTORE COMMERCIALISTA ALLE PMI PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA
LA CONSULENZA PROFESSIONALE ESPLETATA DAL DOTTORE COMMERCIALISTA ALLE PMI PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA Dott. Alberto Ferrara 1 La gestione finanziaria è influenzata principalmente dalle seguenti
DettagliSpiegazioni per la compilazione del modulo di richiesta (concessione di contributi federali per progetti secondo gli articoli 54/55 LFPr)
Dipartimento federale dell economia, della formazione e della ricerca DEFR Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione SEFRI Spiegazioni per la compilazione del modulo di richiesta
DettagliIL MEDICO VETERINARIO MEDIATORE CIVILE CONSIGLIO NAZIONALE FNOVI ROMA 9 E 10 APRILE 2011. La mediazione civile obbligatoria
IL MEDICO VETERINARIO MEDIATORE CIVILE CONSIGLIO NAZIONALE FNOVI ROMA 9 E 10 APRILE 2011 La mediazione civile obbligatoria La riforma della mediazione civile ha come obiettivo principale quello di ridurre
DettagliREGIONE PIEMONTE ISTITUZIONE PRIVILEGIO EX ART. 4 C. 5 L. 49/1985
REGIONE PIEMONTE ISTITUZIONE PRIVILEGIO EX ART. 4 C. 5 L. 49/1985 INDICE-SOMMARIO 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO. 2. LE GARANZIE PREVISTE DAL NOSTRO ORDINAMENTO. 2.1 Privilegi 2.2 Garanzie reali 3. LE GARANZIE
DettagliOggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici e società commerciali.
RISOLUZIONE N.164/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 28 dicembre 2004 Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici
Dettagli