Nuova Umanità XXXII (2010/1) 187, pp
|
|
- Biaggio Mariani
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LIBRI Nuova Umanità XXXII (2010/1) 187, pp LE FAMIGLIE: AIUTO O FRENO ALLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE? L Italia fatta in casa 1, un saggio scritto dagli economisti Alberto Alesina e Andrea Ichino, è un libro pieno di dati importanti, sui quali è bene riflettere, magari per giungere a conclusioni di policy diverse da quelle proposte dagli autori, due tra i migliori economisti italiani, con un ottima reputazione internazionale. La tesi del libro è esplicita e ben argomentata fin dalle prime righe: l arretratezza economica dell Italia rispetto agli altri Paesi industrializzati dipende principalmente dalla nostra cultura famigliare, che porta le donne a svolgere la gran parte dei lavori di cura, e per questo a lavorare troppo poco fuori casa, nel mercato. Da qui la ricetta: ridurre la tasse sul reddito del lavoro femminile, in modo da creare gli incentivi affinché le donne lavorino di più (e i mariti un po meno, e paghino più tasse). Come mette in luce anche la letteratura economica femminista (troppo poco presente nel libro), dietro una presunta vocazione della donna per la gratuità, l amore e la cura dei figli, si è mascherato per secoli uno sfruttamento dei maschi nei confronti delle donne. Nessuna strategia culturale che contrapponga per natura gratuità e lavoro retribuito è compatibile con una società libera e democratica, come ben sapeva l economista e filosofo inglese J.S. Mill che nel suo splendido libro La servitù delle donne (1869) proponeva per le donne il lavoro nel mercato e il voto come pre-condizioni essenziali per un uguaglianza sostanziale tra i sessi, e per la democrazia. 1 A. Alesina - A. Ichino, L Italia fatta in casa. Indagine sulla ricchezza vera degli italiani, Mondadori, Milano 2009, 154 pp.
2 160 Le famiglie: aiuto o freno allo sviluppo economico e sociale? È innegabile che in Italia (e non solo qui) esista oggi una significativa asimmetria nelle opportunità di sviluppo professionale tra gli uomini e le donne, e che interventi legislativi, economici e sociali che facilitino il lavoro femminile nel mercato, e che quindi riequilibrino i pesi relativi del lavoro domestico, non sono soltanto opportuni, ma necessari e urgenti oggi le donne lavorano (fuori e dentro casa) in media 80 minuti al giorno più degli uomini (p. 63), ed è davvero molto e certamente iniquo. Da questo punto di vista, allora, il saggio di Alesina e Ichino è benvenuto, e può svolgere un importante ruolo nell alimentare un dibattito di civiltà quanto mai rilevante. Al libro però è sottesa una visione culturale o ideologia sulla quale è bene fare alcune riflessioni critiche. La tesi de L Italia fatta in casa è infatti in linea con un progetto culturale, sostenuto anche da importanti testate tra cui «Il Sole 24 ore», che vede nei legami forti, soprattutto quelli famigliari e comunitari, il fattore principale di arretratezza dell Italia e della cultura mediterranea e cattolica rispetto agli altri Paesi nordici più sviluppati economicamente e civilmente. Nel libro ci sono anche affermazioni che tendono a smorzare e a discutere questa tesi radicale (soprattutto nel cap. V), ma l impostazione generale del saggio è coerente con quella tesi: se saremo capaci di abbandonare il modello del «familismo amorale» italiano (del Sud in modo particolare), e imitare i modelli sociali norvegesi o danesi, diventeremo finalmente un paese postmoderno, democratico, più ricco, e magari più felice. Perché questa tesi non mi convince? Per almeno tre motivi principali. In primo luogo, l analisi sociologica dell Italia e della famiglia italiana contenuta nel libro è troppo semplice. Gli autori per spiegare la cultura della famiglia italiana riprendono, troppo tranquillamente, le famose tesi di Banfield e Putnam sul «familismo amorale» e sull assenza di capitale sociale nel Sud. Il primo studio risale agli anni Cinquanta e il secondo agli anni Ottanta, due studi che hanno da una parte troppi anni e dall altra troppo pochi. Il sud Italia non è più oggi quello degli anni Cinquanta, né quello degli anni Ottanta, come tutti gli studi sociologici ci dimostrano. Le giovani donne che oggi vivono a Catania o a Lecce non
3 Le famiglie: aiuto o freno allo sviluppo economico e sociale? 161 sono come istruzione e cultura famigliare così diverse da quelle dell Emilia o delle Marche. Al tempo stesso, le riflessioni sul «capitale sociale» nel sud Italia hanno radici molto più antiche e profonde: la diagnosi sul «non fidarsi degli estranei» l aveva fatta, in modo forse più convincente, l economista Antonio Genovesi nel 1754 a Napoli, dalla prima cattedra di economia della storia. Ma in quelle analisi sulla mancanza di «fiducia pubblica» (come diceva Genovesi), c era anche un idea di mercato basato sulle virtù civili, e un progetto illuminista ambizioso e di grande respiro teso alla pubblica felicità, un progetto ampio che non appare dalle pagine del saggio in questione. Inoltre, nel libro di Ichino e Alesina manca qualsiasi riferimento al tema dei «beni relazionali» e alla loro importanza per la felicità. Ci sono oggi significativi studi, basati su database che gli autori conoscono molto bene, che fanno vedere quanto sia forte e generalizzato il rapporto tra beni relazionali e felicità soggettiva e, in particolare, tra vita famigliare e felicità soggettiva: i legami non sono solo lacci che imbrigliano la libertà personale, sono anche e soprattutto luoghi di vita buona. I principali beni prodotti dall Italia fatta in casa non sono torte di mele e fettuccine, ma beni relazionali che andrebbero, come le torte, conteggiati e valutati nell analisi costi-benefici. Certo esiste un problema serio di asimmetria tra uomini e donne nella contribuzione a questi «beni pubblici» relazionali, e nel dirlo con forza il libro solleva un problema cruciale, ma ciò non deve portarci a concludere che i legami forti siano principalmente dei mali dai quali liberarci. Infine, il punto critico chiave dell Italia fatta in casa è l assenza di un idea di famiglia come soggetto collettivo: per gli autori la famiglia è essenzialmente una somma di individui separati. Non si vedono rapporti, ma individui. Da qui si comprende la loro critica alla proposta di quoziente familiare, in base al quale i redditi dei coniugi non verrebbero più tassati individualmente, ma come media di un reddito congiunto (familiare). Ichino e Alesina liquidano questa proposta: «se riteniamo che la partecipazione al lavoro delle donne sia un obiettivo importante per il nostro Paese, è evidente [sic!] che il metodo del quoziente familiare ci allontana da questo obiettivo, e la tassazione disgiunta sarebbe preferibile»
4 162 Le famiglie: aiuto o freno allo sviluppo economico e sociale? (pp ). La tassazione disgiunta in effetti vede la famiglia come un insieme di un uomo e una donna disgiunti; ma la famiglia è anche, e direi soprattutto, un patto che fa di due persone disgiunte un soggetto collettivo, nel quale le decisioni si discutono e poi si prendono assieme, comprese quelle lavorative. Anche la critica alla proposta di aumentare gli asili nido pubblici (non di mercato) nasce da questa stessa visione: «gli asili pubblici non sono gratis, sono solo pagati in modo diverso: invece che dalle rette versate direttamente dalle famiglie utilizzatrici del servizio, lo sono con le tasse; quindi anche da chi il servizio non lo usa» (p. 79). E poi aggiungono: «nessuno sostiene che le donne lavorano poco fuori casa perché le auto, la benzina e i treni costano troppo. Non si sente dire che le donne non lavorano perché il costo di assistenza per le pulizie e per l assistenza domestica è troppo alto. Il prezzo dei trasporti e della collaborazione familiare dipende dai livelli di domanda e offerta. Perché non dovrebbe valere lo stesso anche nel caso dell assistenza ai bambini?» (p. 81). Questa tesi risulta di difficile comprensione, quando confrontata con la tesi globale del libro: in quelle regioni nelle quali le donne lavorano meno (il Sud), il mercato è molto debole: come potrebbe allora quel mercato offrire un numero sufficiente di asili nido? Proprio in quelle regioni il settore pubblico potrebbe invece fare investimenti esogeni in servizi di cura per spezzare alcune trappole sociali dovute anche all assenza di mercato. Allevare ed educare un bambino, soprattutto nei primissimi anni di vita, non è una faccenda privata dei genitori o della madre, non è una merce come i trasporti e le pulizie domestiche che si possono comprare e vendere con efficienza in base al solo gioco della domanda e dell offerta. Far crescere un bambino è quantomeno un bene meritorio che, producendo effetti positivi ben al di là della famiglia, richiede per natura un sostegno pubblico (non necessariamente statale). «Per crescere un bambino ci vuole l intero villaggio», recita un proverbio africano, attualissimo in tutti i villaggi del pianeta, se vogliamo che quei bambini siano poi cittadini che costruiscono e non distruggono il bene comune. Oggi la migliore teoria economica (cf. i recenti lavori empirici del premio Nobel J. Heckman) ci mostra come i sentieri tra cittadini
5 Le famiglie: aiuto o freno allo sviluppo economico e sociale? 163 e lavoratori efficienti e quelli meno efficienti si biforcano già dai primissimi anni di vita, in base ai rapporti che vivono dentro la famiglia. La famiglia è un bene a rilevanza pubblica e politica, non una somma di faccende private. Ridurre l asimmetria tra i coniugi nella gestione della casa e dei figli, e aumentare le simmetrie nel mercato, sono priorità e faccende di civiltà. Promuovere la famiglia oggi non consiste nel recuperare o restaurare antiche famiglie asimmetriche o patriarcali, ma immaginare un nuovo patto sociale dove la famiglia può crescere insieme (e non contro) la crescita professionale delle donne. In questo la famiglia italiana prima di essere un problema, è soprattutto una risorsa capace di futuro. Luigino Bruni Su m m a ry Discussion on a text by Alberto Alesina and Andrea Ichino; L Italia fatta in casa. Indagine sulla ricchezza vera degli italiani (Italy homemade. A survey of true wealth among Italians), Mondadori, Milano 2009, 154 pp.
Da dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Anno Scolastico. Classe quinta. Alunno/a Scuola Sez.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO Scuola Primaria Anno Scolastico Classe quinta Alunno/a Scuola Sez. PRIMO COMPITO Ogni anno, nella tua scuola, si organizza la Giornata della lettura e
DettagliPadri e madri dedicano più tempo ai figli
Seminario. Analisi e riflessioni a partire da una ricerca Istat sui padri in Italia Padri e madri: tempi e ruoli Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale Istat Università Cattolica del Sacro Cuore Milano,
Dettagli6.1 L occupazione femminile
6.1 L occupazione femminile E oramai noto come la presenza femminile sul mercato del lavoro sia notevolmente cresciuta nell ultimo decennio. La società in trasformazione ha registrato così un importante
DettagliPartecipazione delle Famiglie ed Educazione familiare
Partecipazione delle Famiglie ed Educazione familiare di Enzo Catarsi La partecipazione dei genitori La consapevolezza dell importanza della presenza dei genitori nel nido nasce sulla base di importanti
DettagliProgetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?
Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono
DettagliAnna Frank. C.T.P. Adulti
Anna Frank Tito Maccio Plauto San Giorgio C.T.P. Adulti Scuola Secondaria di primo grado Via Anna Frank di Cesena Progetto Macramè MEDIATORI CULTURALI aa.ss. 2008/2009-2009/2010 2009/2011 Scuola Secondaria
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 2-3 Applicazioni dell offerta di lavoro - La produzione della famiglia 1 Applicazioni dell offerta di lavoro - la famiglia Nel modello neoclassico lavoro-tempo libero
Dettagli1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.
DettagliSistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA. A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione
A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro mlpruna@unica.it
DettagliL uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning
L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la
DettagliCome archiviare i dati per le scienze sociali
Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliI DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA
Corso di Laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia Introduzione allo studio dell Economia I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA (Capitolo 1) Il termine economia... Deriva da una parola greca che significa
DettagliSalvatore Salamone. Manuale d istruzione per. Coppie che. Scoppiano QUALCOSA SI PUÒ FARE! ... tutto sommato un libro d amore
Salvatore Salamone Manuale d istruzione per Coppie che Scoppiano QUALCOSA SI PUÒ FARE!... tutto sommato un libro d amore CAPITOLO 18 Voler avere ragione Spesso le coppie incontrano delle barriere insormontabili
DettagliGestione del conflitto o della negoziazione
1. Gestione del conflitto o della negoziazione Per ognuna delle 30 coppie di alternative scegli quella che è più vera per te. A volte lascio che siano gli altri a prendersi la responsabilità di risolvere
Dettagliil Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte
REGIONE PIEMONTE In.F.E.A. - attività di sistema il Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte Provincia di Torino Lab. ter. Canavese Lab. ter. Pinerolese 13 gennaio 2010 valutare?
DettagliIL MONDO DEL LAVORO NEL MERCATO E NELLE IMPRESE DEL NUOVO MILLENNIO Considerazioni e riflessioni sui cambiamenti a cavallo tra i due secoli
COLLANA FINANZAEDIRITTO IL MONDO DEL LAVORO NEL MERCATO E NELLE IMPRESE DEL NUOVO MILLENNIO Considerazioni e riflessioni sui cambiamenti a cavallo tra i due secoli Grazia Strano, Sergio Rosato, Luca Torri
DettagliPerché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo.
Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo. Workshop di formazione per insegnanti Progetto LIFE TIB PERCHE VALORIZZARE LA
DettagliModigliani e Ceprini sulla disoccupazione keynesiana: un commento
Modigliani e Ceprini sulla disoccupazione keynesiana: un commento Bruno Jossa* Università «Federico II», Napoli Nel Convegno Internazionale di Studi presieduto da Franco Modigliani su Il nuovo welfare:
DettagliRipartizione equa dei redditi in Svizzera
SCHEDA D INFORMAZIONE N 1: QUESTIONI SULLA RIDISTRIBUZIONE Ripartizione equa dei redditi in Svizzera Le questioni sulla ridistribuzione, da anni oggetto di discussione in Svizzera, sono alimentate dalle
DettagliLe dinamiche delle povertà. POLITICHE DI SVILUPPO e COOPERAZIONE NEL MONDO
Le dinamiche delle povertà POLITICHE DI SVILUPPO e COOPERAZIONE NEL MONDO 17 maggio 2011 Una chiave di lettura per la riflessione Il risultato non è indipendente dal sistema che lo genera Archeologia di
DettagliSERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11
SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli
DettagliAl volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti
Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti Introduzione I rappresentanti degli studenti e dei dottorandi nella Commissione permanente studenti, in collaborazione
DettagliPIL : produzione e reddito
PIL : produzione e reddito La misura della produzione aggregata nella contabilità nazionale è il prodotto interno lordo o PIL. Dal lato della produzione : oppure 1) Il PIL è il valore dei beni e dei servizi
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della
DettagliI tempi della vita quotidiana
I tempi della vita quotidiana Relazione Dott.ssa Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale Istat Roma, 20 dicembre 2005 Aula Magna - Istituto nazionale di statistica L uso del tempo in Italia e in Europa:
DettagliAlcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri
Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi
DettagliConvegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008
Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008 L Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro in collaborazione con il Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile e l Ufficio Nazionale per l Educazione,
DettagliMULTIFUNZIONALITÀ AZIENDALE: UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE FEMMINILI E IL TERRITORIO VERONICA NAVARRA PRESIDENTE DELEGATO ONILFA
MULTIFUNZIONALITÀ AZIENDALE: UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE FEMMINILI E IL TERRITORIO VERONICA NAVARRA PRESIDENTE DELEGATO ONILFA Sul filo del lavoro Nuove trame per lo sviluppo della filiera tessile e
DettagliCOSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO
COSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO I punti chiave per la formazione e gestione del team di lavoro PARTE 1. Le differenze tra gruppo e squadra Come prima indicazione, consiglio di andare
DettagliGruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE
Gruppo G.R.E.M Piemonte e Valle d Aosta Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE Il kit, pensato per l animazione di bambini, ragazzi e adulti sul tema delle donne è così composto: - 1 attività
DettagliRaccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente
Raccomandazione in favore del riconoscimento giuridico del lavoro di cura del familiare assistente Preambolo Si intende per familiare assistente un membro della famiglia che si prende cura in via principale,
DettagliInflazione. L indice dei prezzi al consumo ci consente quindi di introdurre anche il concetto di inflazione:
Il potere di acquisto cambia nel tempo. Un euro oggi ha un potere di acquisto diverso da quello che aveva 5 anni fa e diverso da quello che avrà fra 20 anni. Come possiamo misurare queste variazioni? L
DettagliAnno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin
Anno 2004/2005 LA FIGURA DEL FORMATORE CSI -LE SUE PECULIARITÀ E LA SUA MISSION- CORSO SNES-CSI PER FORMATORI Bologna, 3 dicembre 2005 Lara Rossin 1 INTRODUZIONE Non si insegna e non si può insegnare,
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1
DettagliGLI ALTRI SIAMO NOI PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA ISPIRATI AGLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI
GLI ALTRI SIAMO NOI PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA ISPIRATI AGLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI Percorso delle classi quarte 1) DIVERSI, UGUALI, UNICI - Letture
DettagliIL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO
IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliJobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile
Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile (ANSA) - ROMA, 19 GIU - Il Governo ha stabilito il principio che il lavoro flessibile deve costare di più di quello stabile. Lo ha ribadito il
DettagliCOSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE
75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE
DettagliBeyond our differences
IL NOSTRO TEAM Siamo due ragazze di 25 e 24 anni e ci siamo conosciute al centro antiviolenza dove da sette mesi siamo volontarie di servizio civile. Una è giornalista, ma da sempre attenta ai temi della
DettagliLa popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle
Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento
DettagliIl progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I
CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari
DettagliCome fare una scelta?
Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo
DettagliCapitolo 21. Risparmio e formazione di capitale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke
Capitolo 21 Risparmio e formazione di capitale In questa lezione Risparmio individuale: risparmio e ricchezza moventi del risparmio (tasso di interesse, ciclo di vita, precauzionale, profili consumo) Risparmio
Dettaglilettera curativa da inviare alle istituzioni che hanno istruito un bando non congruo.
lettera curativa da inviare alle istituzioni che hanno istruito un bando non congruo. Abbiamo preso visione del bando di concorso per AIAP, l Associazione italiana progettazione per la comunicazione visiva,
DettagliAi fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione:
1 Lastoriadiun impresa Il Signor Isacco, che ormai conosciamo per il suo consumo di caviale, decide di intraprendere l attività di produttore di caviale! (Vuole essere sicuro della qualità del caviale
DettagliREPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE. Roma, 27/03/2007 2006 117RS.
REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE Roma, 27/03/2007 2006 117RS Presentazione 02 PRESENTAZIONE DELLA RICERCA Autore: Format Srl - ricerche di mercato
DettagliIMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE
Laboratorio in classe: tra forme e numeri GRUPPO FRAZIONI - CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA PRIMARIA Docenti: Lidia Abate, Anna Maria Radaelli, Loredana Raffa. IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE 1. UNA FIABA
DettagliInnovazioni nella programmazione 2014-2020 e valutazione ex ante. Paola Casavola DPS UVAL 11 luglio 2013
Innovazioni nella programmazione 2014-2020 e valutazione ex ante Paola Casavola DPS UVAL 11 luglio 2013 Perché le innovazioni nella programmazione sono molto rilevanti per la valutazione ex ante e la VAS?
DettagliUNA DONAZIONE ALLA FONDAZIONE AdJ PERMETTE DI PAGARE MENO IRPEF
UNA DONAZIONE ALLA FONDAZIONE AdJ PERMETTE DI PAGARE MENO IRPEF Associare una buona azione, quale una donazione alla nostra Fondazione, ha dei presunti vantaggi fiscali non è forse il migliore dei modi
Dettaglivenerdì 28 giugno 2013, 17:22
A tutto Gas 1 Cambiare il mondo si può A tutto Gas Un modo semplice e rivoluzionario di fare la spesa venerdì 28 giugno 2013, 17:22 di Silvia Allegri A tutto Gas 2 A tutto Gas 3 A tutto Gas 4 A tutto Gas
DettagliLa situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:
Analisti e strategisti di mercato amano interpretare le dinamiche dei mercati azionari in termini di fasi orso, fasi toro, cercando una chiave interpretativa dei mercati, a dimostrazione che i prezzi non
DettagliO P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE. w w w. o s m v a l u e. c o m
O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE w w w. o s m v a l u e. c o m COMPRENSIONE (RELAZIONI) Qualità generale delle relazioni. Capacità della persona di costruirsi relazioni
DettagliRoberto Farnè Università di Bologna
Roberto Farnè Università di Bologna Ora l apertura della parte scientifica a questi lavori, per capire innanzitutto il senso di questo appuntamento. Non abbiamo bisogno, nessuno di noi credo abbia bisogno
DettagliIl disagio economico delle famiglie
delle famiglie Cristina Freguja Dirigente Servizio Condizioni economiche delle famiglie Cagliari, 17 settembre 2010 Gli indicatori di deprivazione materiale L indagine reddito e condizioni di vita EU-SILC
DettagliEDUCARE AL VOLONTARIATO
EDUCARE AL VOLONTARIATO ASSOCIAZIONI E FAMIGLIE IN RETE MEETING EDUCAZIONE SCOGLITTI - SICILIA 7-9 DICEMBRE 2012 PER EDUCATORI VOLONTARI UN ALLEANZA VINCENTE A PARTIRE DAL RICONOSCIMENTO RECIPROCO Le agenzie
DettagliLa ricerca empirica in educazione
La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni
DettagliFamiglie e welfare comunitario. Stefania Mazza 11 febbraio 2015
Famiglie e welfare comunitario Stefania Mazza 11 febbraio 2015 LE COMPETENZE A) Analizzare I bisogni B) Creare C) Progettare D) Realizzare E) Valutare IL FARE QUALE SENSO DELLA PROGETTAZIONE Che cosa ci
DettagliCaratteristiche dell indagine
L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende
DettagliLa ricchezza immateriale. Giornata della proprietà intellettuale. Intervento del Presidente del Consiglio Nazionale dell Economia e del Lavoro
La ricchezza immateriale Giornata della proprietà intellettuale Intervento del Presidente del Consiglio Nazionale dell Economia e del Lavoro On. Prof. Antonio Marzano CNEL Roma, 29 aprile 2011 1. La Ricchezza
DettagliNonni si nasce o si diventa?
Nonni si nasce o si diventa? Riflessioni perché la Nonnitudine sia uno status di vita occasione di Vita! I nonni Ci sono delle cose che solo i nonni sanno, son storie più lontane di quelle di quest anno.
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliNUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING
gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA
DettagliIndagine e proposta progettuale
Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione
DettagliUfficio studi IL LAVORO NEL TURISMO
Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,
DettagliServizio civile in Europa: Cittadini di Pace
Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi alla Conferenza Internazionale Servizio civile in Europa: Cittadini di Pace Padova, 15 giugno 2007 1 Il servizio civile come celebrazione del 50 dei trattati
DettagliDisagio giovanile ed interventi di prevenzione. partecipano e collaborano alla Ricerca le associazioni:
Disagio giovanile ed interventi di prevenzione partecipano e collaborano alla Ricerca le associazioni: Studio/intervento dei fenomeni di disagio giovanile al fine di individuarne forme e fattori di rischio
DettagliLe pari opportunità e le politiche. di genere in ambito UE
Le pari opportunità e le politiche di genere in ambito UE Parità di opportunità tra le donne e gli uomini L'uguaglianza tra le donne e gli uomini rappresenta uno dei principi fondamentali sanciti dal diritto
DettagliIL CONSULTORIO dalle donne...per le donne
IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne Tratto da il Corriere della Sera -66 ottobre 2008 Che compresero, attraverso la sofferenza di molte di loro, che il benessere delle donne poteva venire solo dalla
DettagliPrima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014
Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Dalle visioni espresse nel corso della prima parte del seminario spiccano i seguenti temi: Tema della trasparenza
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliCorso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6
Dopo la separazione: affidamento dei figli e madri sole Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6 1 L affidamento dei figli: a
DettagliIT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati
IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati Tu 1. Al questionario hanno risposto sette formatori di insegnanti di lingue. 2. Sei formatori parlano l inglese, sei il francese,
DettagliSprechi alimentari e nuove tecnologie: l atteggiamento delle famiglie italiane
Sprechi alimentari e nuove tecnologie: l atteggiamento delle famiglie italiane K N O W L E D G E F O R Waste Watcher - Knowledge for Expo Expo Milano Gennaio 2015 Waste Watcher 2014 / Knowledge for Expo
DettagliGAS Gruppi d Acquisto Solidali
GAS Gruppi d Acquisto Solidali Una proposta per un modo diverso e possibile Acquistare insieme per vivere bene Da una parte abbiamo i consumatori critici che cercano prodotti etici e compatibili, dall
DettagliFisco come welfare per le famiglie
Politica fiscale Fisco come welfare per le famiglie Accanto a trasferimenti monetari e servizi (in Italia i primi dominano rispetto ai secondi), vi sono misure fiscali che funzionano come compensazione
DettagliITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO
ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO 1 PERCHÉ CONOSCERE L ITALIANO È UN PLUSVALORE? 2 Italiano lingua del cuore Feten Fradi - esperta comunicazione audiovisiva Copeam La mia esperienza personale
DettagliAnno 16, n. 3 - MARZO/APRILE 2008 - Edizioni OCD Roma - Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n 46, Comma 2) DCB - Filiale di
Anno 16, n. 3 - MARZO/APRILE 2008 - Edizioni OCD Roma - Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n 46, Comma 2) DCB - Filiale di Roma - Italia - Mensile Testimoni Persone e comunità Suor
DettagliA cura di Roberta Ferdenzi, componente del Coordinamento pedagogico provinciale di Piacenza
Provincia di Piacenza Settore Sistema Scolastico e servizi alla persona e alla comunità RIFLESSIONI SUL LAVORO DEL COORDINATORE CHE OPERA PER FACILITARE, SUPPORTARE, SVILUPPARE LA CRESCITA PROFESSIONALE
DettagliDecentramento e federalismo
Decentramento e federalismo Teoria economico-finanziaria dell ottimo livello di governo. Principi: ECONOMIA PUBBLICA (6) Le giustificazioni del decentramento e del federalismo sussidiarietà; responsabilità;
DettagliLA GLOBALIZZAZIONE. Istituto Primario Primo Grado F.D
LA GLOBALIZZAZIONE Istituto Primario Primo Grado F.D Un mondo globalizzato La globalizzazione è un fenomeno che si estende a tutta la superficie terrestre o all intera umanità Essa offre grandi possibilità
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 3338 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BISCARDINI, CASILLO, CREMA, LABELLARTE e MARINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 10 MARZO 2005 Modifiche alla legge
DettagliFEDERALISMO FISCALE: E UN PROCESSO INELUDIBILE MA OCCORRONO APPROFONDIMENTI. POSSIBILI AUMENTI DELL 82,8% DELL IRPEF REGIONALE.
FEDERALISMO FISCALE: E UN PROCESSO INELUDIBILE MA OCCORRONO APPROFONDIMENTI. POSSIBILI AUMENTI DELL 82,8% DELL IRPEF REGIONALE. L ipotesi contemplata nello schema di decreto per il federalismo fiscale
DettagliIl ciliegio. Nido d infanzia. Nido comunale d infanzia Gualtieri RE. Comune di Gualtieri
Nido d infanzia Comune di Gualtieri Il ciliegio Nido comunale d infanzia Il ciliegio Gualtieri RE Via G. di Vittorio tel. 0522 828603 nidociliegio@alice.it www.asbr.it storia 1978 Il nido d infanzia Il
DettagliPRODUZIONE E CRESCITA
Università degli studi di MACERATA ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2012/2013 PRODUZIONE E CRESCITA Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi
DettagliLA FOCALIZZAZIONE SULLA FAMIGLIA:
LA FOCALIZZAZIONE SULLA FAMIGLIA: COSA INTRODUCE, COSA FA CAMBIARE, DI COSA NECESSITA PER DECLINARE L ADM? IL COORDINAMENTO PEDAGOGICO COME PUÒ ESSERE SVILUPPATO? QUALI FUNZIONI ULTERIORI PUÒ AVERE IL
DettagliUN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE
GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di
DettagliLa mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»
La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo
DettagliECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali
ECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali Cremona, 23 febbraio 2013 Agenda-1 Introduzione e presentazione Impresa e imprenditore Imprenditore e innovazione Competizione vs cooperazione?
DettagliLa nascita della democrazia ad Atene
Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero A cura di Emma Mapelli La nascita della democrazia ad Atene 1 Osserva
DettagliIl progetto Workcare Synergies: risultati dell'attività di disseminazione in Italia. Rossana Trifiletti Elena Elia
Il progetto Workcare Synergies: risultati dell'attività di disseminazione in Italia Rossana Trifiletti Elena Elia Workcare Synergies - Azione di supporto finanziata dalla Comunità Europea - Obiettivo:
DettagliLa popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2015
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Dicembre 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato
DettagliConflittualità relazionali fra impegni familiari e impegni professionali. Rosa Maria Nicotera www.consorziomediana.it
Conflittualità relazionali fra impegni familiari e impegni professionali Rosa Maria Nicotera www.consorziomediana.it Gli interventi a sostegno dei legami familiari e alla conciliazione positiva dei conflitti
DettagliEdited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only.
In un mercato del lavoro competitivo esistono due tipi di lavoratori, quelli con alta produttività L A, che producono per 30 $ l'ora, e quelli con bassa produttività, L B, che producono per 5 $ l'ora.
DettagliAbolire la povertà, un dovere per l Europa di domani
Abolire la povertà, un dovere per l Europa di domani 20 maggio 2014 di Anthony Barnes Atkinson (*) La Stampa 19.5.14 Il grande economista inglese Anthony Atkinson rilancia il progetto di un reddito-base
DettagliL AUTO USATA FRA INCENTIVI, FISCO, ESPORTAZIONI E PROBLEMI DI QUOTAZIONE
L AUTO USATA FRA INCENTIVI, FISCO, ESPORTAZIONI E PROBLEMI DI QUOTAZIONE IL PUNTO DI VISTA DEI CONCESSIONARI RELATORE: Piero Mocarelli Vice Presidente Federaicpa PREMESSE ALCUNI DATI DEL NOSTRO MERCATO
Dettagli