GUIDA ALLE ATTIVITÀ ECONOMICHE E AGLI INVESTIMENTI NELLE ISOLE BALEARI. I.3.4 Formazione professionale e continua

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1 GUIDA ALLE ATTIVITÀ ECONOMICHE E AGLI INVESTIMENTI NELLE ISOLE BALEARI INDICE Presentazione 10 Ragioni per investire nelle Isole Baleari Sezione 1. Informazioni generali sulle Isole Baleari I.1. Dati generali ed economici I.1.1 Popolazione I.1.2 Dati economici I.2. Sistema istituzionale e quadro normativo I.2.1 Sistema istituzionale I.2.2 Quadro normativo I.3. Qualità della vita I.3.1 Sanità I.3.2 Educazione I.3.3 Studi Superiori I.3.4 Formazione professionale e continua Sezione II. Economia delle Isole Baleari II.1. Dinamismo II.1.1. Attività imprenditoriali II.1.2 Le imprese delle Isole Baleari II.1.3 Infrastrutture a) Trasporto aereo b) Trasporto marittimo c) Trasporto terrestre Strade Ferrovie

2 d) Infrastrutture energetiche Elettricità Gas Naturale Prodotti petroliferi Energie rinnovabili e) Infrastrutture industriali f) Infrastrutture tecnologiche Telecomunicazioni Parchi tecnologici II.1.4 Risorse umane Popolazione Capitale umano II.1.5 Multiculturalità II.2. Investimenti stranieri II.3. Creazione di imprese II.3.1. Agevolazioni e burocrazia Ventanilla Única Empresarial (VUE, Sportello Unico per le Imprese) Fiscalità e pratiche burocratiche II.3.2 Regime contrattuale Seguridad Social (Previdenza Sociale) Stranieri II.3.3. Incentivi e finanziamenti II.4 Settori emergenti II.4.1 Portali dell'im II.4.2. Agricoltura, allevamento e pesca II.4.3. Industria II.4.4. Energia

3 II.4.5 Ambiente II.4.6 Turismo a) Turismo rurale b) Agriturismi c) Turismo di affari e congressi d) Turismo della salute (Wellness) e) Cicloturismo f) Turismo del Golf g) Turismo nautico e di crociera II.4.7. Innovazione e ricerca II.4.8. Sistema finanziario II.5 Agenda. II.5.1.Fiere e congressi Centri per congressi e convention Fiere nelle Isole Baleari Bloque III. Dati sugli organismi che offrono interventi e appoggio III.1. In ordine tematico III.2. In ordine alfabetico

4 Le Isole Baleari sono da decenni una destinazione per il relax e il riposo scelta da milioni di visitatori provenienti da qualsiasi parte del mondo. Le sue straordinarie condizioni naturali e geografiche, insieme al livello di sviluppo raggiunto, convertono la nostra comunità in una destinazioe perfetta anche per imprenditori attivi e dinamici. Attraverso l aggiornamento della Guida alle Attività Economiche e agli Investimenti, dall Assessorato per l Economia, Promozione delle Imprese e di Occupazione, vogliamo offrire a qualsiasi investitore uno strumento realmente pratico che lo aiuti a porre le basi per stabilirsi sulle nostre Isole. Il nostro obbiettivo principale è facilitargli il compito e aprire le porte alle iniziative innovatrici e creative. José Ignacio Aguiló Fuster Vice Presidente della economia, promozione delle imprese e occupazione

5 10 Ragioni per investire nelle Baleari 1. Posizione geografica privilegiata ed eccellenti comunicazioni con l estero. Le Isole Baleari, grazie alla loro posizione geografica, sono una piattaforma affaristica ideale per accedere sia ai mercati europei che al resto dei mercati in crescita del mondo. Gode di una posizione strategica all interno della zona più dinamica della Spagna. L aeroporto di Son Sant Joan di Palma di Maiorca con 21,1 milioni di passeggeri nel 2010, è uno dei principali aeroporti d Europa. Sulle Isole si trovano alcuni tra i principali porti del Mediterraneo e del Sud d Europa, sia a livello di merci che di passeggeri, che costituiscono alcune fra le destinazioni più importanti nella zona per le crociere. 2. Moderna rete di infrastrutture nell entroterra. Dispongono di un ottima rete di comunicazioni che agevola le connessioni locali grazie a infrastrutture stradali moderne e sicure, sempre in constante miglioramento, utilizzate da un gran numero di compagnie di trasporti che collegano i municipi tra loro e con le capitali di ciascuna delle isole. A Maiorca, il treno è un mezzo di trasporto rapido e comodo, attualmente in processo di ampliamento. La città di Palma è dotata di una metropolitana che collega l Università con il centro e le zone industriali. 3. Centro ideale per gli incontri professionali e imprenditoriali. Le Isole Baleari per caratteristiche, esperienza, infrastrutture e paesaggio costituiscono un centro ideale per combinare affari e relax, motivo per il quale ospitano importanti riunioni nazionali e internazionali. Sono dotate di infrastrutture che rendono le Isole una destinazione competitiva per gli affari, grazie alle loro caratteristiche, e che rispondono alle necessità e alle esigenze del settore imprenditoriale specializzato in viaggi per congressi, convention e incentivi. 4. Economia aperta e dinamica. L evoluzione del Prodotto Interno Lordo nelle Isole è in continua crescita, ha moltiplicato la sua importanza nella struttura produttiva dell economia spagnola, con un reddito pro capite superiore alla media dell Unione Europea, e conta con un modello di sviluppo simile a quello delle economie più consolidate.

6 Nel 2010, un 3% della produzione totale di beni e servizi è stata indirizzata verso l esportazione. Le Isole Baleari sono dotate di un tessuto produttivo consolidato, articolato in un ampia rete di parchi industriali per la produzione di calzature, articoli tessili, accessori per la moda, bigiotteria e alimenti trattati. L elevata capacità di adattamento alle nuove tendenze del mercato ha propiziato l apertura sulle Isole di filiali delle imprese più importanti dei diversi settori produttivi e delle multinazionali del settore turistico. 5. Polo per il turismo e il relax. Le Isole Baleari sono la seconda destinazione turistica più importante della Spagna con oltre 9 milioni di turisti internazionali all anno. Costituiscono uno spazio culturale di primaria importanza grazie al loro ampio retaggio storico, all architettura e al patrimonio che le donano una personalità e un fascino speciali. Questo spiega lo spirito avanguardista di cui è permeata la società baleare che la rende un referente nel panorama culturale internazionale. 6. Stabilità istituzionale e quadro normativo. All interno della cornice dell Unione Europea, la stabilità legale e fiscale anima l attività economica e rende le Isole Baleari un ubicazione idonea per lo sviluppo imprenditoriale. 7. Spirito imprenditoriale e innovatore. Le Baleari contano con una popolazione dotata di spirito d iniziativa. È la comunità autonoma con maggior numero di imprese ogni abitanti. Sede di aziende di moda e design di fama internazionale, con una produzione di qualità, tecnologie innovative e grande attenzione nei confronti dell ambiente. Nell economia delle Baleari la convergenza tra una potente domanda e il carattere imprenditoriale aziendale genera una serie di sinergie che fanno sì che il mercato sperimenti un costante dinamismo e una continua crescita delle opportunità di concludere affari. 8. Capitale umano professionale e qualificato. Le Isole Baleari sono dotate di un capitale umano altamente qualificato, con un elevato livello formativo e notevoli motivazioni, formato da una popolazione giovane. Le risorse umane costituiscono un elemento produttivo in piena espansione.

7 Sono presenti importanti centri di formazione, tra i quali l Università delle Isole Baleari ha un ruolo fondamentale, visto che è caratterizzata da una gran varietà di corsi di laurea che soddisfano la domanda di specialisti espressa da tutto il tessuto imprenditoriale e industriale. 9. Straordinaria qualità di vita e lavoro. Le Isole Baleari godono di un clima gradevole la maggior parte dell anno e di un paesaggio di grande bellezza ambientale, che contribuiscono a renderle una delle regioni con miglior qualità di vita. Inoltre, sono dotate di una rete di infrastrutture moderne e di qualità, che offrono servizi negli ambiti sociali, sanitari ed educativi, contribuendo a creare un clima sociale favorevole e stabile. 10. Adozione delle nuove tecnologie. Le Isole Baleari sono dotate di una straordinaria capacità innovativa e sono molto attraenti per il settore delle nuove tecnologie. Sono impegnate in azioni progettate per sfruttare il potenziale nel campo delle telecomunicazioni allo scopo di attrarre industrie pulite e attività ad alto valore aggiunto, relazionate con la ricerca scientifica. Uno dei vertici della proiezione delle isole verso la società della conoscenza è il Parque Balear de Innovación Tecnológica (ParcBIT, Parco Baleare d Innovazione Tecnologica) dove, in una splendida cornice naturale, le attività di R&S&I hanno un peso fondamentale; il parco è inoltre dotato di un incubatrice di imprese a base tecnologica destinata a professori, ricercatori e imprenditori con progetti ai quali viene offerta la possibilità di generare spin-off con base tecnologica.

8 Sezione I. Informazioni generali sulle Isole Baleari I.1. Dati generali ed economici Le Isole Baleari sono l arcipelago più occidentale del Mediterraneo, formato da quattro isole principali, Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera, e da un centinaio di isolotti. Il territorio delle isole presenta una gran diversità geografica e dei paesaggi peculiari di notevole bellezza nei quali si combinano scogliere con spiagge e cale di sabbia bianca. Fonte: Ibestat LATITUDINE: LONGITUDINE: 40 05' 46'' N 38 38' 32'' N 40 19' 46'' O 1 09' 37'' O

9 Tabella 1. Dati geografici sulle Isole Baleari Superficie (km2) Superficie (ha) Lungh. di costa (km) Abitanti 2010 Densità Isole Baleari 4.984, , ,5* ,89 Maiorca 3.622, , ,04 Minorca 694, ,0 432, ,86 Ibiza 571, , ,98 Formentera 82, , ,75 Fonte: SITIBSA, IBESTAT *Include Cabrera con 58 km e altre isole con 142 km Tabella 2. Distribuzione generale dei terreni nelle Isole Baleari 2010 Terreni agricoli 34% Pascoli 3% Boschivi 40% Altre tipologie 23% Fonte: Assessorato per l Agricoltura e la Pesca Le Isole Baleari sono caratterizzate da un clima mediterraneo puro, temperato e regolare, contraddistinto da temperature miti, un massimo pluviometrico in autunno e da precipitazioni scarse durante la stagione calda. Tabella 3. Media delle temperature mensili (ºC)* Maiorca Minorca Ibiza (Portopí) (Aeroporto) (Aeroporto) Media 18,3 17,1 18,0 Massima 21,8 21,1 21,9 Minima 14,8 13,2 14,1 Fonte: Istituto Nazionale di Meteorologia *Media 2008 e 2009

10 Tabella 4. Media delle precipitazioni mensili (mm)* Maiorca (Portopí) Minorca (Aeroporto) Ibiza (Aeroporto) Gennaio 34,0 49,6 20,6 Febbraio 22,6 32,9 15,6 Marzo 25,8 70,7 34,9 Aprile 22,5 56,3 20,5 Maggio 104,9 64,2 30,1 Giugno 24,2 22,5 14,8 Luglio 0,4 2,4 1,4 Agosto 4,7 0,7 1,9 Settembre 123,0 144,2 120,7 Ottobre 80,9 76,0 47,4 Novembre 85,5 97,3 52,1 Dicembre 86,0 79,0 74,7 TOTALE 614,2 695,6 434,5 Fonte: Istituto Nazionale di Meteorologia *Media 2008 e 2009 Le piogge sono caratterizzate da un ciclo annuale semplice, con un massimo in autunno e un minimo d estate. Durante l inverno le piogge hanno carattere continuativo e moderato. I.1.1 Popolazione Le Baleari hanno sperimentato un notevole aumento della popolazione durante gli ultimi anni, dovuto a una forte immigrazione, sia dalla penisola che dall estero. Si osserva un cambiamento nella struttura della piramide della popolazione, che inverte il processo di invecchiamento della popolazione, con una base e una parte mediana più grandi che riflettono questa popolazione più giovane.

11 Grafico 1. Piramide d età nelle Isole Baleari all 1 di gennaio del 2010 Fonte: INE Tabella 5. Popolazione sulle Isole e nei comuni più importanti Comune Revisione censimento 1 gennaio 2010 Isole Baleari Maiorca Palma Calviá Manacor Llucmajor Marratxí Inca Minorca Mahón Ciudadela de Menorca Ibiza Ibiza Santa Eulària des Riu Sant Josep de sa Talaia

12 Sant Antoni de Portmany Formentera Formentera Fonte: INE I.1.2 Dati economici Le Isole Baleari hanno sviluppato un settore turistico differenziato e caratteristico, diventando la seconda destinazione turistica spagnola. La loro immagine rappresenta un marchio globale consolidato a livello turistico, hanno una notevole esperienza nella gestione turistica che ha modellato una rete di multinazionali baleari e spagnole nel settore, offrono un prodotto competitivo, una buona dotazione di risorse e un ampia offerta complementare caratterizzata da un obbiettivo principale e prioritario: la qualità e l eccellenza. Il turismo rappresenta il primo pilastro di un economia che punta tutto sulle nuove tecnologie e l innovazione. Il PIL pro capite è superiore alla media europea e ai primi posti tra le Comunità Autonome spagnole. Tabella 6. Prodotto Interno Lordo e bilancia commerciale nelle Isole Baleari 2010 PIL nominale (migliaia di euro) PIL pro capite (euro) PIL, PPA (UE27=100)(nel 2009) 104 Indice di variazione del PIL reale (in %) Isole Baleari -0,8 Maiorca -1,1 Minorca -1,3 Pitiüses 1,0 Esportazioni (migliaia di euro) ,64 Importazioni (migliaia di euro) ,61 Fonte: INE, AEAT, Assessorato a Economia, Finanze e Innovazione

13 Grafico 2. Distribuzione VAL per settori nelle Isole Baleari nel 2010 Fonte: IBESTAT I.2. Sistema istituzionale e Quadro normativo I.2.1 Sistema istituzionale La Spagna è entrata a far parte dell Unione Europea nel La sua forma politica è la monarchia parlamentare. È organizzata territorialmente in diciassette comunità autonome; le Isole Baleari sono una di queste. Le Isole Baleari sono a loro volta suddivise dal punto di vista amministrativo in isole e comuni. Gli organi di governo delle isole sono i consigli delle isole e quelli dei comuni, i municipi.

14 Il sistema istituzionale autonomico è formato da Parlamento, Governo, Presidente della comunità autonoma e Consigli delle isole di Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera. La capitale delle Isole Baleari è la città di Palma, che è sede permanente del Parlamento, della Presidenza del Governo e del Governo.Il comune di Palma di Maiorca gode di un regime giuridico speciale regolato dalla Legge 23/2006 del 20 di dicembre sulla capitale, che le permette di attuare uno sviluppo equilibrato di tutte le sue zone e di dotarsi di tutti i servizi necessari a una città immersa nel XXI secolo. I.2.2 Quadro normativo Dall ingresso della Spagna, e quindi anche delle Isole Baleari, come membro dell Unione Europea nel 1986, in virtù della cessione di sovranità, il Diritto Comunitario gode di un primato nell ordinamento interno, nelle materie oggetto di tale cessione. In tale ordinamento si può distinguere un Diritto originario (i Trattati Costitutivi) e un Diritto derivato, nel quale spiccano le norme di applicazione diretta (i Regolamenti) e quelle che hanno bisogno di un atto di trasposizione (Direttive). Essere membro della Zona Euro comporta il libero movimento di persone, merci, servizi e capitali, l eliminazione delle spese per le transazioni e la standardizzazione degli accordi tra gli Stati membri con notevoli vantaggi per la stabilità macroeconomica e monetaria. Un insieme, quindi, di diritti, libertà e responsabilità sostenute e rinforzate dal Trattato di Lisbona, ratificato dalla Spagna attraverso la Legge Organica 1/2008, del 30 di luglio. Dall altra parte, la Costituzione Spagnola del 1978 stabilisce i diritti fondamentali e le libertà pubbliche e assegna il potere legislativo statale al Parlamento (Cortes Generales), il potere esecutivo al Governo della Nazione e il potere giudiziale a Tribunali e Corti. Inoltre gode di una posizione di supremazia all interno dell ordinamento giuridico spagnolo. Lo Statuto di Autonomia delle Isole Baleari (Legge Organica 1/2007, del 25 di febbraio sullo Statuto di Autonomia delle Isole Baleari), è la legge istituzionale basilare della comunità autonoma. Specifica, tra gli altri aspetti, l organizzazione e la sede delle istituzioni autonome e le competenze definite all interno della cornice della Costituzione.

15 I.3. Qualità della vita Le Isole Baleari godono di un clima gradevole la maggior parte dell anno e di un paesaggio di grande bellezza ambientale, crocevia di cammini tra l Oriente e l Occidente, che contribuisce sostanzialmente a offrire un livello di qualità della vita tra i migliori d Europa. Maiorca, la più grande delle isole Baleari è situata al centro dell arcipelago. Nonostante la superficie ridotta, l isola presenta differenza climatiche rilevanti a causa della sua orografia e posizione; ciò favorisce la presenza di una gran varietà di ecosistemi e di paesaggi assai differenti. All interno di questa varietà si distinguono tre zone ben distinte: la Serra de Tramuntana, un alta catena montuosa che forma la zona settentrionale dell isola, nella quale distacca il Puig Major, di metri, la cima più alta di tutto l arcipelago, e le numerose grotte scavate nella roccia con forme fantastiche scolpite dal vento, il sole e l acqua. Le Serres de Llevant, con basse colline arrotondate che marcano il paesaggio della zona, creando cale di spiaggia bianca e verdi boschi di pini. Il Pla, situato tra le due sierre, con caratteristiche morfologiche differenziate, dove si conserva praticamente intatto il fascino rurale. Minorca, la seconda isola per superficie, fu dichiarata riserva della biosfera dall UNESCO nel 1993, grazie al suo sviluppo sostenibile che combina l attività umana con la preservazione delle risorse naturali. Il terreno è pianeggiante, dolcemente ondulato, protetto dalla bassa catena montuosa della costa settentrionale, la cui cima più alta è la Montagna del Toro (347 metri). Si divide in due metà simmetriche e allo stesso tempo assai diverse: il nord con una costa selvaggia e frastagliata, con numerosi isolotti e spiagge di sabbia rossiccia o scura; e il sud, pianeggiante, con dolci scogliere, burroni scolpiti dall acqua e spiagge di sabbia bianca circondate dai pini. Ibiza è la più grande delle Isole Pitiusas, formate da Ibiza e Formentera. Punto d incontro di commercianti e marinai durante vari secoli, al quale la diversità di culture ha apportato una grande ricchezza. Tradizione e modernità si incontrano in spazi riconosciuti come Patrimonio dell Umanità dall Unesco nel L orografia è caratterizzata da modesti rilievi che danno grande uniformità al paesaggio. Il punto più alto è Sa Talaiassa (475 metri). Il substrato sabbioso della zona costiera, caratterizzata dalla trasparenza delle acque, costituisce l ambiente idoneo per la posidonia oceanica. L area è Zona di Protezione Speciale per gli Uccelli (ZEPA), fa parte della rete Natura 2000 della CEE ed è iscritta al Convegno Ramsar sulla Lista delle Zone Umide d Importanza Internazionale.

16 Formentera è l isola abitata più piccola delle Baleari. La sua forma accidentata fa sì che abbia una grande estensione costiera (82 km), in relazione alla sua superficie. Una geografia peculiare e attraente, un clima mite e una vegetazione mediterranea che combina zone di dune con boschi di pini, ginepri e conifere donano personalità all isola. Spicca per la sua straordinaria bellezza e per il suo paesaggio ancora incontaminato, che si conserva in condizioni eccellenti. Le sue acque, uniche per la trasparenza e il color turchese senza pari, ci ricordano latitudini tropicali. Cabrera costituisce il miglior esempio di ecosistema insulare vergine del Mediterraneo spagnolo. Dal 1991 costituisce il Parco Nazionale Marittimo Terrestre, che è formato da un gruppo di 18 isole e isolotti al sud di Maiorca. Conta con una superficie di ha. Accoglie una gran varietà di ricchezza naturale e uno dei fondali marini meglio conservati del nostro litorale, che rappresenta una parte assai importante del Parco, con oltre 200 specie di pesci e invertebrati endemici. Costituisce un importante scala sulle rotte migratorie di più di 150 specie di uccelli, sia nel passaggio primaverile che in quello autunnale. Sulle Isole Baleari si trovano parchi naturali dal grande valore ecologico, estetico, educativo e scientifico, come a Maiorca, S Albufera a nord dell isola, il parco naturale di Cala Mondragó, la penisola di Llevant nel comune di Artá, il parco naturale di Sa Dragonera; a Minorca, S Albufera des Grau; a Ibiza, Es Vedra, Es Vedranell y los islotes de ponent, il parco naturale di Ses Salines. Inoltre si possono sottolineare le riserve marine presenti sulle Isole: a Maiorca, la Baia di Palma, quella di Migjorn, quella della Isla del Toro, quella delle Islas Malgrats, quella della Cala Rajada e quella del Levante; quella del Norte a Minorca e quella dei los Freus di Ibiza e Formentera. Al benessere e alla qualità della vita contribuiscono non solo la bellezza dei paesaggi e un clima privilegiato, ma anche la possibilità di disporre di infrastrutture sociali, sanitarie ed educative in grado di soddisfare qualsiasi tipo di necessità. I.3.1 Sanità Il sistema sanitario delle Baleari dispone di professionisti altamente qualificati e infrastrutture moderne e in continua espansione, che fanno sì che anche l angolo più remoto dell arcipelago si trova a meno di 30 chilometri o 15 minuti da un ospedale o clinica.

17 Tabella 7. Risorse fisiche della sanità per isola, 2010 Ospedali Isole Baleari Maiorca Minorca Ibiza e Formentera Ospedali Pubblici Ospedali Privati Centri di assistenza di base Farmacie Fonte: IBESTAT, INSALUD e IB -SALUD Tabella 8. Numero di letti nei centri sanitari delle Isole Baleari, 2008 Numero di letti disponibili Isole Baleari Maiorca Minorca Ibiza Ospedali Pubblici per acuti Assistenza Sanitaria Sociale (GESMA) Totale Fonte: IBESTAT e Assessorato per la Sanità e il Consumo. Direzione generale per la Valutazione e l Accreditamento. Tabella 9. Risorse umane per l attenzione specializzata, divise per isole, dell IB-Salud, 2008 RISORSE UMANE Isole Baleari Maiorca Minorca Ibiza e Formentera Medici Infermieri Ausiliari di infermeria Personale non sanitario Tecnici sanitari Tecnici non sanitari Contratti alti dirigenti Totale Fonte: INSALUD I.3.2 Educazione Le Isole Baleari godono di un ottima base educativa e hanno sviluppato i mezzi necessari per ottenere una buona qualità della vita per coloro che compongono la società, che si basa su valori e aspetti importanti come lo sono tutti gli elementi che ci circondano: il paesaggio, l ambiente, la storia, la tradizione, la lingua ecc.

18 La società delle isole sta cambiando progressivamente e l educazione è la base fondamentale per conservare il paesaggio, i costumi, la lingua e le proprie caratteristiche e contemporaneamente rendere possibile la ricezione dei contributi delle persone che vengono dall estero. Grazie a questo, sulle Isole, la percentuale degli alunni stranieri nell educazione non universitaria, rispetto al totale degli alunni era del 15,5% nel corso scolare , mentre in Spagna era del 9,1%. Tabella 10. Sistema educativo nelle Isole Baleari, corso Isole Baleari Insegnamento regime generale Insegnamento regime speciale Totale Centri Alunni Professori Relazione alunni/professore 10,6 20,1 10,9 Fonte: Ministero di Educazione e Scienza I.3.3 Studi Superiori L Università delle Isole Baleari (UIB) è un ente pubblico che scommette sulla qualità, sia a livello di docenti che d investigazione e azione culturale, con un grande spirito di servizio nei confronti della società. L offerta di corsi di studio dell UIB è ampia, eterogenea e di qualità e interessa i campi delle scienze sociali, umanistiche, sperimentali, tecniche, sanitarie, economiche e giuridiche. Inoltre, l UIB offre la possibilità di seguire le lezioni in videoconferenza da Minorca e Ibiza. In questo modo, l UIB risponde alle richieste della società baleare e prepara al meglio i suoi alunni per l inserimento nel mercato del lavoro specifico delle isole. All offerta dell UIB si aggiungono quelle delle Università a Distanza (UNED), con istituzioni partner in Mallorca, Menorca e Ibiza e l Universitat Oberta de Catalunya (UOC), con istituzioni in Manacor, Ciudadela e Ibiza. Il Punto di Informazione Universitaria (PIU) della Direzione Generale per l Università dell Assessorato per l Educazione e la Cultura dispone di maggiori informazioni sull offerta in materia di studi universitari: titoli ufficiali in centri pubblici e in centri privati e titoli propri dei singoli centri universitari.

19 Tra i corsi di studi complementari bisogna sottolineare il Conservatorio Superiore di Musica delle Isole Baleari, la Scuola Ufficiale di Lingue (EOI, Escuela Oficial de Idiomas), con corsi di tedesco, inglese, arabo, catalano, spagnolo per stranieri, francese, italiano e russo, e la Scuola Superiore di Arte Drammatica (Escuela Superior de Arte Dramático de las Islas Baleares, ESADIB) che imparte i corsi necessari per ottenere il titolo di livello superiore in arte drammatica nella specialità di Interpretazione, opzione testuale. Tabella 11. Offerta universitaria nelle Isole Baleari (livello) Livello Centro Amministrazione d Impresa Antropologia Biologia Biochimica Scienze Politichie e dell Amministrazione Scienze Ambientali Comunicazione Audivisuale Criminologia Giurisprudenza Economia Educazione Infantile Educazione Primaria Educazione Sociale Infermeria Studi di Inglese Filosofia Fisica Fisioterapia Geografia Storia Storia dell arte Studi Umanistici Informazioni e Documentazione Ingegneria alimentare e rurale Ingegneria Edile Ingegneria Elettrica UIB (Maiorca, Minorca, Ibiza), UNED, UOC UNED UIB UIB UNED UNED UIB, UOC UOC UIB (Maiorca, Minorca, Ibiza), UNED, UOC UIB, UNED UIB (Maiorca, Minorca, Ibiza) UIB UIB, UNED, UOC UIB (Maiorca, Minorca, Ibiza) UIB, UNED UIB, UNED UIB UIB UIB, UNED UIB, UNED UIB, UNED UOC UOC UIB UIB UNED

20 Ingegneria Industriale e Automazione Ingegneria nel sectore delle tecnologie dell Informazione Ingegneria industriale tecnologie Ingegneria Informatica Ingegneria Meccanica Ingegneria Telematica Lingua e Letteratura Catalana Lingua e Letteratura Spagnola Marketing e Ricerca di Mercato Matematica Multimediali Pedagogia Giornalismo Psicologia Chimica Relazioni Lavorative Sociologia Telecomunicazioni Assistente sociale Turismo Fonte: Università delle Isole Baleari, UNED e UOC UIB, UNED UNED UNED UIB, UNED, UOC UNED UIB UIB, UOC UIB, UNED UOC UIB UOC UIB, UNED UIB UIB, UOC UIB UIB, UOC UNED UOC UIB, UNED UIB (Maiorca, Ibiza), UNED, UOC

21 Tabella 12. Alunni immatricolati nell Università delle Isole Baleari, corso Alunni Corsi di studi immatricolati Amministrazione e Direzione d impresa, Economia, Scienze Aziendali e Turismo Architettura tecnica 430 Biologia e Biochimica Comunicazioni Audiovisuali e Giornalismo Giurisprudenza e Relazioni Lavorative Educazione Sociale Ingegneria Tecnica Industriale, dei Sistemi, delle Telecomunicazioni, Informatica, Agricola e Ortofrutticola Filologia Inglese, Catalana e Spagnola Filosofia, Geografia, Storia e Storia dell Arte Fisica, Chimica e Matematica Fisioterapia Infermeria Maestro (educazione speciale, fisica, infantile, musicale, primaria, lingua straniera) Pedagogia, psicologia e psicopedagogia Assistente Sociale Laurea in Sicurezza e Scienze della Polizia Laureato Altri studi Alunni totale Fonte: Università delle Isole Baleari

22 Tabella 13.Numero di nuovi alumni. Corso Studio filiali Corso di Studi Livello 1º i 2º ciclo Scienze Sociali e Giuridiche Ingegneria e Architettura Arte, Lettere e Filosofia Scienze della Salute Scienze Sperimentali Totale Fonte: Ministero di Educazione L Università delle Isole Baleari, è un ente scolastico che promuove un educazione superiore moderna e aperta al mondo e che negli ultimi anni è entrato a far parte di solide reti universitarie internazionali e ha attratto numerosi alunni dall estero. Ha stretto oltre 300 convegni e accordi di collaborazione con università e istituti di educazione superiore in tutto il mondo che gli permettono di offrire ai suoi studenti opportunità di scambio per realizzare parte degli studi in altre università, come le Università Statali di Argentina, Brasile, Cile, Panama, Venezuela, Messico, India, Marocco, Germania, Italia, Francia, Polonia, Ucraina, Romania, Stati Uniti, Canada, Russia, Cina, oltre alle Università delle altre comunità autonome della Spagna. Tabella 14. Alumni stranieri iscritti alla UIB. Corso Fonte Corso di Studi UE-27 Altri Totale 1r i 2n ciclo Livello Master Ufficiali Font: Ministero di Educazione I.3.4 Formazione Professionale e Continua La Formazione Professionale è diventata più specializzata grazie alla creazione di nuovi corsi di studio per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro. Il sistema educativo ha come scopo preparare gli alunni a esercitare un attività in campo professionale e agevolare il loro adattamento ai cambiamenti lavorativi che si possono produrre lungo tutta la loro vita, oltre a contribuire al loro sviluppo personale, a esercitare democraticamente i loro diritti di cittadini e a prepararsi per l apprendimento permanente. Una parte della formazione viene realizzata nei centri educativi, mentre il modulo formativo nei centri di lavoro viene realizzato nelle imprese.

23 Da un altro lato, la Formazione continua per gli occupati punta a promuovere la formazione lungo tutta la vita del lavoratore, migliorando le sue capacità professionali e le sue qualità personali. Fornisce le conoscenze teoriche e pratiche che rispondono alle richieste dal mercato del lavoro e alle esigenze delle imprese. Contribuisce al miglioramento della produttività e della competitività delle imprese. Tabella 15. Offerta in Percorsi Formativi di Formazione Professionale nelle Isole Baleari Corso di Studi Attività agricole Amministrazione Attività fisiche e sportive Attività marine e peschiere Arti grafiche Comunicazione, immagine e suono Commercio e marketing Elettricità ed elettronica Edificazione e cantieri civili Fabbricazione meccanica Alberghiero e turismo Immagine personale Industrie alimentari Informatica e comunicazione Legno e mobili Manutenzione e servizi alla produzione Manutenzione veicoli ad autopropulsione Sanità Servizi socioculturali e alla comunità Livello Livello Superiore, Livello Medio Livello Superiore, Livello Medio Livello Superiore, Livello Medio Livello Superiore, Livello Medio Livello Medio Livello Superiore, Livello Medio Livello Superiore, Livello Medio Livello Superiore, Livello Medio Livello Superiore Livello Medio Livello Superiore, Livello Medio Livello Superiore, Livello Medio Livello Medio Livello Superiore, Livello Medio Livello Medio Livello Superiore, Livello Medio Livello Superiore, Livello Medio Livello Superiore, Livello Medio Livello Superiore, Livello Medio Fonte: Direzione Generael della formazione professionale e di apprendimento permanente nel Governo delle Isole Baleari

24 Bloque II. Economia delle Isole Baleari II.1. Dinamismo II.1.1. Attività imprenditoriale All inizio del 2010, le Isole Baleari contavano un totale di imprese (escludendo le imprese pubbliche e agricole), un 75% delle quali dedicato ai servizi. L arcipelago baleare è la seguna regione spagnola con maggior densità imprenditoriale, con 81 imprese ogni abitanti, un segnale importante del suo dinamismo economico. Tabella 16. Imprese ogni abitanti all 1 di gennaio del 2010 Catalogna 81,2 Isole Baleari 81 Madrid 78,1 Media spagnola 70,1 Comunità Valenzana 69,1 Canarie 64,3 Fonte: INE-DIRCE 10 Tabella 17. Imprese per settore, secondo le attività più significative all 1 di gennaio 2010 Attività principali % di imprese all interno del settore Industria Prodotti metallici (eccetto macchinari) 15,1% Mobili 8,0% Legno e cuoio (eccetto mobili) 10,9% Riparazione e installazione di macchine e attrezzature 14,9% Alimenti e bevande 10,8% Servizi Commercio al dettaglio 21,4% Trasporti e attività di supporto 5,4% Settore alberghiero 11,7% Attività immobiliari 4,7% Fonte: INE-DIRCE 10 *La somma non raggiunge il 100% perché non sono state indicate tutte le attività del settore.

25 Il tessuto industriale è assai frammentato, dal momento che il 95,4% delle imprese sono micro-imprese con meno di 10 lavoratori, per lo più appartenenti al settore dei servizi, soprattutto ad attività come il commercio al dettaglio, il settore alberghiero e i servizi immobiliare, vista la vocazione turistica della regione, Si possono anche menzionare altre attività imprenditoriali come i servizi di consulenza e orientamento. Tabella 18. Imprese per dimensione all 1 di gennaio 2010 Microimprese Piccole imprese Medie e grandi imprese Totale Industria Edilizia Servizi Totale Fonte: INE-DIRCE 10 Gráfico 3. Imprese per settore Gráfico 4. Imprese per dimensioni Fonte: INE-DIRCE 10 La maggior parte delle imprese delle Baleari è formata da imprenditori individuali, il secondo posto è occupato dalle società a responsabilità limitata (36%), mentre il resto è costituito da figure giuridiche percentualmente marginali. Nonostante ciò, spiccono le grandi catene alberghiere di livello mondiale come Sol Meliá, Riu, Barceló e Iberostar, tra le altre.

26 II.1.2. Le imprese delle Isole Baleari Imprese come Sol Meliá, Iberostar, Barceló o Riu sono chiari esponenti della maniera in cui si lavora nelle Baleari nel settore turistico: si tratta di multinazionali che hanno saputo esportare un sistema di gestione differenziato in ambito internazionale. Con oltre 600 hotel hanno lasciato una traccia della loro capacità imprenditoriale in America, Asia, Europa e Africa. Anche se il volume assoluto dell economia baleare è di dimensioni ridotte, sulle isole hanno sede importanti multinazionali di diversi settori, principalmente relazionati con il turismo (hotel, agenzie di viaggi, imprese aeronautiche ecc.). Si tratta della conseguenza dell elevata capacità di adattamento della struttura produttiva dell arcipelago alle nuove tendenze del mercato, che hanno anche favorito l apertura sulle Isole Baleari di filiali delle imprese più importanti del settore. Grafico 5. Imprese secondo la forma giuridica Fonte: INE-DIRCE 10

27 Il tasso di specializzazione (che indica quali attività contano con un maggior numero di imprese nelle Baleari in comparazione con la media nazionale), mostra un settore imprenditoriale orientato verso l industria della legno e il cuoio da una parte e, dall altra, verso le attività relazionate direttamente con l importanza dell isola come destinazione turistica, come il trasporto (marittimo, aereo e le attività ad esso connesse come, specialmente, la fabbricazione di altri materiali per il trasporto che include la costruzione e riparazione navale, aerea, ferroviaria ecc.), il servizi di alloggiamento, il settore alberghiero, le attività ricreative e, indirettamente, la captazione, depurazione e distribuzione di acqua, l edilizia o le attività immobiliari. Tabella 19. Tasso di specializzazione delle imprese nelle Isole Baleari all 1 di gennaio del 2010 Attività economica Tasso specializzazione Trasporto marittimo di cabotaggio e per vie di navigazione 4,9 Servizi di alloggiamento 2,6 Riparazione ed installazione di macchinario ed equipaggiamenti 2,4 Trasporto aereo e spaziale 2,2 Captazione, depurazione e distribuzione dell acqua 2,1 Attività a nolo 2,1 Fabbricazione di altri materiali per il trasporto 1,8 Attività legate ai trasporti; agenzie di viaggio 1,6 Edilizia 1,4 Industria del legno e del cuoio, esclusi i mobili 1,4 Settore alberghiero 1,3 Attività ricreative, culturali e sportive 1,3 Attività immobiliari 1,2 Fonte: INE II.1.3. Infrastrutture a) Trasporto aereo Il trasporto aereo rappresenta il principale mezzo di comunicazione delle Isole Baleari che contano con 3 aeroporti: l aeroporto di Son Sant Joan (a 8 km da Palma di Maiorca), l aeroporto di Minorca (a 4,5 km da Mahón) e l aeroporto di Ibiza (a 7,5 km da Ibiza città).

28 Le Isole Baleari sono dotate di comunicazioni aeree privilegiate e sono uno dei punti con un maggior numero di collegamenti, sia verso la penisola (specialmente con Madrid e Barcellona), sia verso l Europa, visto che esistono rotte con un elevata frequenza di voli che collegano le principali città europee, che si trovano a una distanza di circa 2 ore di volo. Grafico 6. Le Isole Baleari nel mondo POSIZIONE DELLE ISOLE BALEARI NEL MONDO Tabella 20. Principali aeroporti europei per numero di passeggeri nel 2010 Posizione Aeroporto Paese 1 Londres, Heathrow Regno Unito 2 Frankfurt, Main Germania 3 Madrid, Barajas Spagna 4 Munich Germania 5 Londres, Gatwick Regno Unito 6 Barcelona Spagna 7 Zurich Svizzera 8 Copenhaguen Kastrup Danimarca 9 Palma de Mallorca Spagna 10 Düsseldorf Germania 36 Ibiza Spagna 56 Menorca Spagna Fonte: Eurostat Nel 2010, l aeroporto di Palma è stato il terzo della Spagna per numero di passeggeri (quello di Ibiza, l ottavo e quello di Minorca, il sedicesimo). L'aeroporto di Palma ha ricevuto più di 21 milioni di passeggieri, Ibiza più di 5 e Menorca più di 2,5. Grafico 7. Passeggeri negli aeroporti delle Baleari, 2010 Palma di Maiorca Ibiza Mahón Fonte: Aena

29 Nel 2010 circa 77 compagnie aeree gestivano voli regolari dall aeroporto di Palma, circa 39 da quello di Mahón e circa 10 da Ibiza. Inoltre, sono presenti anche molte compagnie che offrono voli charter. A Palma, oltre all aeroporto di Son Sant Joan, esiste quello di Son Bonet, situato a circa 4 km dalla città e dedicato al traffico privato di passeggeri, a esclusione dei voli commerciali, all aviazione generale, a quella sportiva e alle scuole di aviazione. I residenti sulle Isole godono di sconti del 50% sui prezzi dei biglietti in tutti i voli che collegano le Isole alla penisola spagnola, sempre che si tratti di cittadini spagnoli, dell UE, dello Spazio Economico Europeo o della Svizzera. Attualmente si sta discutendo una proposta in Parlamento per poter applicare lo stesso sconto a tutti i residenti non comunitari in situazione legale. Per quanto riguarda il volume delle merci, l aeroporto di Palma è stato al sesto posto in Spagna nel 2010, anche se le merci arrivate sulle Isole per via aerea sono percentualmente irrilevanti rispetto a quelle arrivate via nave. Tabella 21. Merci arrivate sulle Isole 2010(Tonnellate) Palma Mahón Ibiza Aereo Nave Fonte: Aena e Autorità Portuale delle Isole Baleari b) Trasporto marittimo Visto la condizione insulare, il trasporto marittimo è molto importante nelle Isole Baleari, specialmente per il traffico di merci che è indispensabile per l attività industriale, mentre il traffico di passeggeri ha un peso minore in comparazione con il trasporto aereo (tranne che a Formentera che non è dotata di aeroporto). In ogni porto operano varie compagnie che comunicano le isole tra loro e con la penisola (Catalogna e Comunità Valenzana) con un elevata frequenza. I principali porti delle Isole Baleari sono quelli di Palma di Maiorca, Mahón, Ibiza e La Savina (Formentera), destinati al traffico di passeggeri e merci. Inoltre, esiste una miriade di porti nelle diverse isole con attrezzature sportive e peschiere.

30 I porti delle Baleari rappresentano un importante destinazione per le crociere turistiche e sono dotati di strutture adeguate per gestire quest attività. Come accade per il trasporto aereo, anche nel caso del trasporto marittimo esiste uno sconto generale del 50% per i residenti. Grafico 8. Passeggeri trasporto marittimo in linea regolare, 2010 Palma di Mahón Alcudia Ibiza La Savina (Formentera) Maiorca Fonte: Autorità Portuale delle Isole Baleari Grafico 9. Passeggeri di crociere, 2010 Palma di Maiorca Ibiza Mahón La Savina (Formentera) Fonte: Autorità Portuale delle Isole Baleari c) Trasporto terrestre Strade La rete stradale delle Isole Baleari conta con moderne vie di comunicazione che collegano tra loro i comuni di ogni isola. Le strade sono l infrastruttura principale per i trasporti interni alle isole, non solo a livello di persone (dove predomina il trasporto privato come indica il fatto che le Baleari sono caratterizzate dal tasso di automobili per abitante più elevato della Spagna, anche se molte di queste sono veicoli turistici), ma anche di merci trasportate in camion.

31 Grafico 10. Parco veicoli, 2010 Maiorca Pitiusas Menorca Fonte: Ibestat Oltre al trasporto privato esiste nelle isole una completa rete di infrastrutture per il trasporto pubblico che analizzeremo a continuazione: Autobus urbani a Palma e dintorni Metro di Palma: collega il centro della città con l Università e la zona industriale di Son Castelló Autobus extraurbani di Maiorca, di Minorca e delle Pitiusas Ferrovia Il treno interessa vari comuni, unicamente nell isola di Maiorca. Esistono quattro linee: Palma Inca - Manacor, Palma Inca - Sa Pobla, Palma Sóller e la metropolitana Palma-UIB. Inoltre, si prevé che alla fine dell'anno 2012 tutte le linee ferroviarie staranno elettrificato. Si tratta di un mezzo di comunicazione in processo di espansione sull isola, dal momento che esiste un progetto di ampliamento del tratto Manacor Artá-Cala Ratjada, Sa Pobla -Alcúdia e Palma- Aeroport- Platja de Palma (quest ultimo mediante tram), orecchini di eseguire. d) Infrastrutture energetiche La domanda di energia è caratterizzata da una crescita costante nel tempo che comporta la necessità di migliorare continuamente le infrastrutture energetiche.

32 Grafico 11. Energia elettrica sulle Isole Baleari Fonte: GESA-ENDESA y CLH Elettricità Fino a poco tempo fa coesistevano due sistemi completamente indipendenti: quello di Maiorca-Minorca e quello di Ibiza-Formentera (con un cavo sottomarino che collegava le due isole di ogni coppia e con le due coppie di isole separate tra loro). Attualmente si sta costruendo una connessione con la rete elettrica della penisola e tra due sistemi insulari separati e che sta previsto che sta operativo nel Gas Naturale La distribuzione di gas via tubature è limitata alla baia di Palma, però si sta espandendo per giungere ad altri comuni dell isola di Maiorca. La costruzione del gasdotto Denia-Ibiza-Maiorca, che ha entrato in funzionamento nel 2009, permetterà l arrivo del gas a un maggior numero di famiglie delle isole.

33 Prodotti petroliferi Sono la fonte energetica più utilizzata e arrivano sulle isole via nave. Vengono poi trasportati attraverso un oleodotto alla centrale di stoccaggio (tranne che a Minorca, dove non ne esiste una) e poi distribuiti con camion. Energie rinnovabili Anche se rappresentano una percentuale minima dell energia generata sulle Isole Baleari, stanno attraversando un processo di espansione con l obbiettivo di aumentare la produzione. Il prezzo dell energia sulle Baleari è molto competitivo in comparazione con quello dei paesi circostanti; inoltre, negli ultimi anni è stato liberalizzato il mercato energetico, il che consente alle compagnie di contrattare i prezzi con le imprese distributrici di energia. Grafico 12. Prezzo medio dell elettricità per l industria (prezzo per KWh) Grafico 13. Prezzo medio del gas naturale per l industria (prezzo per GJ) Fonte: Eurostat. Prezzi medi nel primo semestre nel 2010, imposte comprese.

34 e) Infrastrutture industriali Il terreno industriale nelle Isole Baleari è diviso in diverse zone nelle differenti isole. Le zone più grandi si trovano intorno a Palma di Maiorca, anche se la maggior parte dei comuni sono dotati di terreni dedicati all industria. f) Infrastrutture tecnologiche Telecomunicazioni Le Isole Baleari sono dotate di infrastrutture per le comunicazioni di alta qualità, sia a livello di telefonia che di accesso a Internet. L accesso ai servizi si può realizzare attraverso molteplici aziende che operano in tutto il territorio e offrono tutti i servizi necessari allo sviluppo adeguato delle imprese. Tabella 22. Tecnologie di comunicazione utilizzate da imprese e famiglie nelle Isole Baleari, 2010 Imprese Famiglie Con computer 99,2% Con computer 74,0% Con rete locale 84,7% Con connessione a internet 65,9% Con internet 97,9% Con internet a banda larga 64,3% Con posta elettronica 97,6% Con telefono fisso 84,8% Con pagina web 57,8% Con telefono cellulare 94,0% Fonte: INE, Indagine su dotazione e uso di tecnologie informatiche e di comunicazione nelle famiglie e Indagine sull uso delle TIC e il commercio elettronico nelle imprese. Il grado di diffusione delle telecomunicazioni è assai elevato nelle Isole Baleari, sia tra le imprese che tra i privati. Praticamente tutte le imprese e più della metà delle famiglie ha accesso a Internet. Parchi tecnologici Il Parc Bit, situato a Palma di Maiorca, è il parco tecnologico di riferimento per le imprese che si occupano di innovazione a Palma di Maiorca e possiede l ambiente adeguato per favorire lo sviluppo di attività ad alto valore aggiunto. Dispone anche di un incubatrice d imprese a base tecnologica e di una bioincubatrice (per le imprese innovative nel campo delle biotecnologie). Anche Ibiza e Minorca sono dotate di incubatrici di imprese tecnologiche che godono dell appoggio del Parc Bit.

35 La rete di antenne tecnologiche è una rete di punti di informazione e appoggio dedicati alle ultime iniziative nel campo dell innovazione e della competitività delle imprese, che offrono anche orientamento sui potenziali collaboratori e un servizio di analisi delle possibilità di finanziamento. Uno degli elementi più significativi della rete di antenne è il portale strumento fondamentale nella gestione della conoscenza vincolata all innovazione nelle Isole Baleari. Le antenne tecnologiche nelle Baleari si trovano nel: Parc Bit Istituto Formazione Occupazionale de Calviá (IFOC), Rete di Antenne Tecnologiche II.1.4. Risorse umane Popolazione Durante la seconda metà del XX secolo, le Isole Baleari sono state una delle regioni che hanno attratto una maggior immigrazione, grazie al boom del turismo e all intensa domanda di forza lavoro nel settore terziario. In particolare, le isole parteciparono a un processo più generale: quello dei flussi migratori dalle zone rurali della Spagna verso le zone turistiche che offrivano migliori prospettive economiche.

36 Nell attualità, l espansione demografica è in continuo aumento. Una prova del fenomeno è che nel periodo , le Isole Baleari sono state la comunità autonoma con il maggior aumento di popolazione (45,5%), più del doppio rispetto alla media spagnola (18,5%). Durante la prima tappa di questo periodo, il reddito della popolazione straniera ha superato quello di quella di origine nazionale, visto che molti residenti stranieri sono cittadini comunitari (soprattutto pensionati o pre-pensionati) che decidono di insediarsi sull isola e, con gli anni, entrano a far parte della società baleare. Negli ultimi anni, il principale motore dell immigrazione è stato la ricerca di un posto di lavoro; ciò ha comportato un aumento dell immigrazione di origine extracomunitaria, fatto che rinforza la maggior capacità di attrazione delle Isole Baleari. Grafico 14. Popolazione delle Isole Baleari secondo il luogo di nascita all 1 di gennaio 2010 Fonte: INE Capitale umano La scommessa delle Isole Baleari sulla formazione del capitale umano ha fatto sì che sia diventata la comunità autonome meglio dotate e che meglio sfrutta il suo capitale umano, non solo in relazione alla quantità della manodopera, ma anche in funzione del livello di formazione e produttività delle persone coinvolte nel processo produttivo, come indica il tasso di attività del capitale umano, che compara il capitale effettivamente disponibile (ossia gli anni di studio della popolazione attiva) con il capitale potenzialmente disponibile (ossia gli anni di studio della popolazione in età di lavoro).

37 Tabella 23. Tasso di attività del capitale umano (2T 2010) Isole Baleari 67,8 Comunità di Madrid 65,2 Catalogna 62,9 Regione di Murcia 61,9 Canarie 61,8 Comunità del Fuero di Navarra 60,7 Comunità Valenzana 60,6 SPAGNA 60,1 La Rioja 59,3 Andalusia 58,8 Aragona 58,1 Paesi Baschi 57,9 Castiglia La Mancia 57,8 Cantabria 56,6 Ceuta 55,6 Castiglia e León 55,3 Estremadura 55,3 Galizia 54,4 Asturie 51,5 Melilla 51,0 Fonte: Istituto di Valencian delle indagini economiche (IVIE) Le Isole Baleari occupano il primo posto anche in una graduatoria nazionale simile, quella sulla qualità del lavoro, misurata secondo l Indice di qualità del lavoro (IQL), che calcola i miglioramenti costanti nelle seguenti variabili: qualità del posto di lavoro, conoscenze e apprendimento, parità di genere, flessibilità e sicurezza, accesso al posto di lavoro, equilibrio con la vita quotidiana, dialogo sociale, diversità e assenza di discriminazioni e produttività del lavoro.

38 Tabella 24. Indice territoriale della qualità del lavoro IQL 2001 IQL 2007 Variazione ( ) Isole Baleari 114,6 124,4 12,4% Aragona 103,2 119,8 18,1% La Rioja 102,5 118,9 14,5% Catalogna 110,7 118,2 6,4% Madrid 109,0 117,3 8,1% Navarra 108,2 116,6 8,7% Murcia 103,2 115,7 13,4% Paesi Baschi 103,2 113,8 11,7% Spagna 100,0 112,4 12,4% Canarie 101,4 111,3 11,4% Comunità Valenzana 100,9 110,9 10,4% Cantabria 94,0 108,9 17,5% Castiglia e León 86,8 108,2 22,6% Castiglia la Mancia 89,9 107,1 17,7% Estremadura 89,0 105,8 15,8% Galizia 93,3 105,5 12,1% Andalusia 85,6 105,0 21,3% Asturie 91,3 104,9 14,7% Fonte: Studio Manpower sulla Qualità Professionale del Lavoro (Aprile 2009) II.1.5. Multiculturalità Le Isole Baleari, grazie all incrocio di una molteplicità di popoli e civilizzazioni, durante tutta la loro storia sono state una società dinamica, con un patrimonio culturale e sociale che spicca tra tutte le culture del Mediterraneo e del mondo e che ha attribuito alla sua popolazione una vocazione internazionale ed eterogenea che favorisce l arricchimento culturale e la convivenza di diversi stili di vita. La diversità culturale è un valore radicato nella società baleare, un contributo positivo da continuare a potenziare in futuro che favorisce un riconoscimento su basi paritarie di tutti i gruppi culturali presenti sulle Isole. Di fatto, storicamente, le istituzioni pubbliche e private e la società nel suo complesso hanno già realizzato uno sforzo significativo nell apprendimento di una gran varietà di lingue e nell adeguamento di molti servizi pubblici e privati alla diversità culturale. Le Isole Baleari sono una delle prime comunità autonome nella conoscenza e uso delle lingue straniere (75,4% della popolazione secondo FUNCAS).

39 Questa diversità culturale e la capacità di integrazione contribuiscono notevolmente a far sì che le Isole Baleari siano un punto d incontro per gli affari internazionali. Grafico 15. Popolazione straniera nelle Isole Baleari secondo la nazionalità all 1 di gennaio del 2010 Fonte: INE II.2 Investimenti stranieri Gli investimenti stranieri nelle Baleari nei 2010, raggiunsero i 150 milioni di euro, la maggior parte dei quali provenienti dai paesi europei circostanti. Nelle Isole Baleari sono presenti molte filiali di imprese straniere, specialmente relazionate con il trasporto e il turismo.

40 Grafico 16. Percentuale degli investimenti stranieri nelle Baleari, secondo il paese di origine 2010 Fonte: Ministero dell Industria, Turismo e Commercio Praticamente tutti gli investimenti esteri va al settore dei servizi e delle costruzioni (entrambi i settori si accumulano 92% degli investimenti stranieri nel 2010). Gli investimenti in altri settori è residuale. Servizi immobiliari fuori soprattutto reali. Altri settori che hanno attratto investimenti diretti esteri sono stati, l'ospitalità dei trasporti e del commercio.

41 Grafico 17. Evoluzione degli investimenti esteri nelle Isole Baleari Fonte: Ministero dell Industria, Turismo e Commercio

42 Grafico 18. Percentuale investimenti esteri nelle Isole Baleari per settore e attività 2010 Fonte: Ministero dell Industria, Turismo e Commercio

43 II.3. Creazione di imprese II.3.1. Agevolazioni e burocrazia Sportello Unico per le Imprese (VUE) Con l obiettivo di agevolare la creazione di nuove imprese, la Sportello Unico per le Imprese offre un servizio integrale di assistenza all imprenditore, grazie all accordo di collaborazione firmato da Ministero dell Amministrazione Pubblica, Governo delle Baleari, Comune di Palma, Consiglio superiore delle Camere e Camera di Commercio. A tale scopo i diversi organi amministrativi lavorano insieme per agevolare le pratiche burocratiche e fornire le informazioni necessarie per costituire e mettere in funzione l impresa. In questo modo, molte delle pratiche che si devono realizzare per costituirsi come impresario individuale o creare una società si possono effettuare nella sede di quest ente situata nella calle d Estudi General, 7 a Palma di Maiorca. Per poter usufruire del servizio è necessario fissare previamente un appuntamento chiamando al numero Fiscalità e pratiche burocratiche Per aprire un attività imprenditoriale in Spagna esistono diverse forme giuridiche, tra le quali spiccano: L imprenditore individuale che, secondo la legge, deve essere maggiorenne e avere la capacità legale di esercitare l attività imprenditoriale. Si caratterizza per il fatto che non deve espletare pratiche burocratiche precise, dal momento che non acquisisce una personalità giuridica, mantenendo solo quella di persona fisica, e non è necessario un capitale minimo per la costituzione. Permette una gestione personale dell impresa, anche se legalmente la responsabilità dell imprenditore è illimitata e coinvolge tutto il suo patrimonio. Le società mercantili, come la Società Anonima (SA) y la Società a Responsabilità Limitata (SL). Nella prima, il capitale sociale viene diviso in azioni, che sono titoli negoziabili che comportano diversi diritti per i titolari in proporzione al numero di azioni possedute. Nella società a responsabilità limitata il capitale viene diviso in partecipazioni, che sono anch esse trasmissibili però i soci hanno un diritto di prelazione sull acquisto rispetto alle persone estranee che entrerebbero a far parte dell impresa come nuovi soci. Per questo motivo, questo secondo tipo di società permette un maggiore controllo sui soci che compongono la società.

44 Un altra possibilità consiste nel costituire una Società Consortile Anonima (SAL) o una Società Consrotile a Responsabilità Limitata (SLL). Nonostante condividano diverse caratteristiche con le SA e le SL, come la responsabilità limitata di fronte alle persone terze, il capitale sociale minimo necessario per legge e l obbligo a pagare l Imposta sulle Società, queste società possiedono tratti peculiari: sono di natura consortile, richiedono la presenza di almeno 3 soci e nessuno di questi può detenere più di un terzo del capitale sociale. Il vantaggio principale è che i soci lavoratori detengono il controllo della società. Bisogna però considerare che la presenza di due tipi di soci (lavoratori e capitalisti) presuppone uno sforzo maggiore per prendere decisioni nell impresa. La Società a Responsabilità Limitata per una Nuova Impresa (SLNE) è un altro tipo di società molto simile alla Società a Responsabilità Limitata però con caratteristiche proprie. Il numero di soci deve essere compreso tra un minimo di 1 persona e un massimo di 5 persone tra le quali deve figurare l amministratore. Il capitale sociale deve essere compreso tra un minimo di e un massimo di La caratteristica principale, che costituisce un grande vantaggio, è quella che le pratiche per la costituzione possono essere effettuate per via telematica e durano massimo 48 ore. Tabella 25. Imprenditore individuale. Fiscalità e pratiche burocratiche. Fiscalità Pratiche burocratiche Fiscalità IRPF IVA Per la costituzione Imposta sul reddito delle persone fisiche. L aliquota è progressiva e varia dal 15% al 45%. Modalità di tassazione: per moduli (il reddito si calcola in funzione di determinati parametri), stima diretta (il rendimento si ricava dalla documentazione contabile dell attività economica) e stima indiretta. Imposta sul valore aggiunto. L aliquota generale è del 18% dal 1 luglio Licenza d attività. Nel caso in cui il locale possieda già con questo permesso si dovrà richiedere un cambio di titolarità. Dove andare Delegazione AEAT (Agenzia delle Entrate) C/Cecilio Metelo, 9. Dove andare Sportello

45 Per iniziare l attività Dopo l'inizio dell'attività Dichiarazione Censale: informare delle caratteristiche dell attività, del locale e della modalità di tassazione scelta. Iscrizione all IAE: l imposta che interessa l esercizio dell attività. Gli impresari individuali sono esentati dal pagamento ma devono presentare la dichiarazione a effetti informativi. Affiliazione/Iscrizione come autonomo: L imprenditore è obbligato a versare contributi alla Previdenza Sociale. Dispone di un periodo di 30 giorni dal momento dell iscrizione all IAE. Esistono riduzioni per i minori di 31 anni e le donne minori di 35 anni durante i primi 24 mesi. I diversamente abili godono di una riduzione del 50% della quota durante i primi 5 anni. Comunicazione di apertura del centro di lavoro. Si dispone di un periodo di 30 giorni dall inizio dell attività. Notifica sulla Prevenzione dei Rischi sul Lavoro. Solo nel caso in cui l impresa sia formata da meno di 6 lavoratori, tra gli altri requisiti. Libro delle visite. Si annotano le visite degli ispettori del lavoro. Inoltre, bisogna legalizzare i libri contabili nel Registro Mercantile. Iscrizione dell impresa alla Previdenza Sociale. Obbligatoria se l imprenditore pensa di assumere personale. Affiliazione/Iscrizione al Regime previdenziale speciale per i lavoratori autonomi e formalizzazione dei contratti di lavoro. Imposta sul valore aggiunto. L aliquota generale è del 16%. Unico per le Imprese (VUE). C/Estudi General, 7..

46 Tabella 26. Società a Responsabilità Limitata. Società Anonima. Società a responsabilità limitata Società anonima Due o più soci. Numero di soci Nel caso contrario si tratta di una società a responsabilità limitata unipersonale. Capitale sociale Minimo Minimo Responsabilità Limitata al capitale apportato all impresa. Previdenza sociale Per l amministratore regime di autonomo, per il resto del personale regime generale. Pratiche burocratiche Certificazione negativa di denominazione Per la costituzione Accredita che la denominazione sociale scelta non coincida con quella di un altra impresa Ha una validità di due mesi entro i quali bisognerà formalizzare l atto notarile. Dove dirigersi Registro Mercantile Centrale. Certificato di deposito del capitale Atto notarile pubblico CIF Provvisorio Ricevuta che dimostri il versamento del capitale sociale. Atto tramite il quale i soci fondatori costituiscono la società e approvano lo statuto redatto previamente. Richiesta del numero che identifica la società a effetti fiscali. Banca o cassa di risparmio. Notaio. Sportello Unico per le Imprese (VUE). Pagamento dell impos-ta sulle trasmissioni patrimoniale e gli atti giuridici documentati (ITP y AJD). Tassa sulla costituzione della società con un importo dell 1% Sportello Unico per le Imprese del capitale sociale. Si dispone (VUE). di 30 giorni dalla firma dell atto notarile. Iscrizione nel Registro Mercantile Provinciale Dichiarazione censale Determina l acquisizione della forma giuridica. Si devono presentare i libri contabili per farli timbrare. Per iniziare l attività Informare delle caratteri-stiche dell attività, del locale e della Registro Mercantile C/Capitán Salom, 2-4a i 5º piano. Delegazione AEAT (Agenzia delle Entrate)

47 Iscrizione nell Imposta sulle Attività Economiche (IAE). Affiliazione/Iscrizione alla Previdenza Sociale modalità di tassazione scelta. Imposta che riguarda l esercizio dell attività imprenditoriale delle imprese con un fatturato annuo superiore al milione di euro a partire dal terzo anno naturale dall inizio della loro attività. L imprenditore è obbligato a versare contributi alla Previdenza Sociale. Dispone di un periodo di 30 giorni dal momento dell iscrizione all IAE. Sportello Unico per le Imprese (VUE). Sportello Unico per le Imprese (VUE). Tabella 27. Fiscalità Imposte dirette Oggetto Caratteristiche Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPF) Tassa i benefici ottenuti dalle persone fisiche nella loro attività economica che sono stati generati nel periodo impositivo compreso tra l 1 gennaio e il 31 dicembre di ogni anno. I contribuenti sono obbligati a effettuare pagamenti frazionati come anticipo dell imposta, realizzando un autoliquidazione degli stessi e versando l importo corrispondente. Imposta sulle società Imposta sulle successioni e donazioni. Tassa i benefici ottenuti dalle persone giuridiche nella loro attività economica. Il periodo impositivo coinciderà con l esercizio economico della società. Tassa gli incrementi di patrimonio a titolo gratuito delle persone fisiche. L aliquota generale da applicare è del 30%, con alcune deduzioni. 25% per le PMI. Il tipo di aliquota oscilla tra il 1% e il 34%. Imposte indirette Oggetto Caratteristiche Imposta sul valore aggiunto Dal 1 luglio Tassa i consumi effettuati. (IVA) 4%, 8%,18%. Imposta sulle trasmissioni patrimoniali e gli atti giuridici documentati (ITP-AJD) Tassa gli acquisti onerosi di beni e la costituzione di società. Acquisizioni di beni immobili: 7%. Acquisizioni di beni mobili: 4% Costituzione società: 1%.

48 Imposte locali Oggetto Caratteristiche Imposta sui beni immobili (IBI) Imposta sulle attività economiche (IAE) Imposta su costruzioni, installazioni e cantieri (ICIO) Imposta sull incremento di valore dei terreni di natura urbana (IIVTNU) Tassa il possesso di beni immobili. Tassa il fatto di esercitare un attività economica. Tassa l esecuzione di lavori negli immobili. Tassa l incremento di valore che si genera nelle trasmissioni di immobili. Dipende dal valore dell immobile e l aliquota è fissata dal comune. Le persone fisiche sono esenti. Dipende dal costo dei lavori L aliquota è determinata dal comune e non può essere superiore al 30%. II.3.2. Regime contrattuale Tabella 28. Regime contrattuale Tipo di contratto a tempo indeterminato A tempo indeterminato Oggetto Accordare una prestazione di servizi per un periodo di tempo illimitato. Osservazioni Diventeranno a tempo indeterminato indipendentemente dal tipo di contratto: i lavoratori che non vengono affiliati alla Seguridad Social e quelli che vengono assunti con contratti temporali che contravvengono la legge. A tempo indeterminato per lavoratori stabili intermittenti Si utilizzano nel caso di lavori stabili che vengono interrotti in determinati periodi dell anno, producendo una discontinuità nel tempo. Sono regolati dal Contratto Collettivo corrispondente. Assunzione di diversamente abili Favoriscono l integrazione nel mondo del lavoro delle persone affette da disabilità. Tutte le imprese pubbliche e private con 50 o più lavoratori sono obbligate per legge ad assumere persone diversamente abili che devono rappresentare fino al 2% della forza lavoro. Può avere diverse modalità: a tempo indeterminato per diversamente abili, occupazione selettiva, contratto di pratica per diversamente abili e contratto a tempo determinato per diversamente abili.

49 Principali contratti a tempo determinato Contratto di formazione Contratto di pratica Contratto di prestazione di opera o servizio determinato Oggetto Ha come finalità l apprendimento della formazione teorica e pratica necessaria per svolgere un lavoro che richiede una qualifica o accreditamento di qualche tipo. Serve per agevolare la pratica professionale alle persone con titolo universitario o formazione professionale di livello medio o superiore. È quello che si firma per la prestazione di una determinata opera o servizio. Osservazioni I lavoratori devono essere maggiori di 16 anni e minori di 21. La durata del contratto non potrà essere inferiore ai sei mesi, né superiore ai due anni a meno che il Contratto Collettivo non stabilisca modalità diverse. Non devono essere trascorsi più di cinque anni dal termine degli studi o sette anni nel caso in cui il contratto riguarda un lavoratore diversamente abile. La durata non potrà essere minore di sei mesi, né maggiore di due anni. Diventeranno a tempo indeterminato i lavoratori in pratica che non vengono affiliati alla Seguridad Social nei tempi stabiliti dalla legge e quelli che vengono assunti con contratti che contravvengono la legge. La durata dipenderà dal tempo necessario per la prestazione della opera o servizio. Tali contratti non può durare più di tre anni prorogabili a dodici mesi, da settoriale contratto collettivo statale o, in alternativa, settoriali contratto collettivo di livello inferiore. Diventeranno a tempo indeterminato i lavoratori che non vengono affiliati alla Seguridad Social nei tempi stabiliti dalla legge e quelli che vengono assunti con contratti che contravvengono la legge.

50 Contratto temporaneo per circostanze legate alla produzione Contratto interinale Previdenza Sociale Si utilizza per rispondere alle richieste dl mercato, accumulazione di attività o eccesso di ordinativi, che si verificano nell impresa in un momento determinato. Questo contratto ha come finalità la sostituzione di un lavoratore che ha diritto a mantenere il posto di lavoro per coprire temporaneamente detto posto. La durata massima sarà di sei mesi in un periodo di un anno, modificabile secondo il contratto collettivo. In tal caso, il termine massimo entro il quale può svolgere è di 18 mesi e non può superare la durata del contratto per tre quarti del periodo di riferimento o di un massimo di 12 mesi. Verranno automaticamente trasformati in contratto a tempo indeterminato in mancanza di accordo scritto, in mancanza di affiliazione alla Seguridad Social, se una volta scaduto il contratto il lavoratore continua a esercitare la prestazione e nel caso di contratti che contravvengono la legge. La giornata può essere sia a tempo completo che parziale. Terminerà nel momento in cui il lavoratore sostituito ritorna al suo posto di lavoro, quando scade il tempo stabilito per il suo ritorno oppure trascorsi tre mesi nel caso di un processo di selezione. Dovrà essere realizzato a tempo completo e formalizzato per iscritto. Il sistema della Previdenza Sociale è un insieme di regimi attraverso i quali lo Stato garantisce alle persone coinvolte nel suo ambito di applicazione e ai familiari e assimilati che questi hanno a loro carico, la protezione adeguata di fronte ai rischi e alle prestazioni definite dalla legge. A effetto delle prestazioni in modalità contributiva, sono inclusi all interno del campo di applicazione del sistema della Previdenza Sociale, tutti gli spagnoli che risiedono in Spagna e gli stranieri che risiedono o si trovano legalmente in Spagna, sempre che, in entrambi i casi, esercitino la loro attività sul territorio nazionale e siano compresi in una delle seguenti categorie:

51 Lavoratori per conto terzi. Lavoratori in proprio o liberi professionisti. Soci lavoratori di cooperative di lavoro associato. Studenti. Dipendenti pubblici, civili o militari. Ogni persona che comincia un attività lavorativa che ricade in uno dei regimi del sistema della Sistema Previdenza Sociale, dovrà richiedere un numero di affiliazione. L affiliazione presenta le caratteristiche seguenti: È obbligatoria per le persone incluse nel sistema che godono dei diritti e assumono gli obblighi derivanti dalla modalità contributiva di appartenenza. È unica e generale per tutti i regimi del sistema. Dura per tutta la vita delle persone comprese nel sistema. È esclusiva. Pagine d interesse: Stranieri Gli stranieri che desiderano permanere, risiedere e lavorare in Spagna possono ricevere informazioni di base relative al Regime generale per gli stranieri e alle formalità e pratiche necessarie per poter lavorare, visitando le pagine seguenti: Documenti d interesse: dove si può leggere una Guida al Lavoro rivolta fondamentalmente al personale dedicato all orientamento socio-lavorativo e ai mediatori culturali come strumento utile per le loro mansioni quotidiane. Formulari ufficiali d interesse:

52 Sono escluse le persone sottoposte a: - Il regime comunitario - La legislazione su asilo politico e apolidi - Gli accordi su diplomatici e personale dei consolato - La legge 45/1999, del 29 di novembre che regola il movimento dei lavoratori nel quadro di una prestazione di servizi transnazionale I contenuti di questa guida non possono essere considerati in nessun caso sostitutivi della legislazione vigente, né delle consulenze legali o di altra natura. II.3.3 Incentivi e finanziamenti Per conoscere le tipologie di incentivi e finanziamenti offerti dagli enti pubblici, si può visitare la pagina web Invest in Spain : Isole Baleari: (Borse di studio e sussidi) II. 4. Settori emergenti II.4.1. Portali dell'im Le opportunità di affari in un territorio determinato sono condizionate dall ambiente economico e sociale dello stesso. La gran quantità di fattori che possono entrare in gioco fa sì che le possibili opportunità di affari in ogni settore si moltiplichino. A livello delle Isole Baleari, individuare un elenco concreto dei possibili settori emergenti può rivelarsi un compito assai arduo. È quindi consigliabile andare al portale Imprenditore, e consultare i vari manuali e gli strumenti previsti: - Guida. Suggerimenti per creare la vostra azienda per le Isole Baleari: - Manuale di creazione di imprese innovative:

53 7/Itemid,99/?mosmsg=The+document+is+being+edited%2Fupdated+by+an+user+an d+is+unavailable+at+this+moment.702%21%3d0 - Creare la propria azienda. Apprendere le diverse fasi: 1. L'idea: 2. Il business plan: 3. Legal status: 4. Finanziamento: 5. Getting Started: 6. Consolidamento: II.4.2. Agricoltura, Allevamento e Pesca Le Isole Baleari godono di una grande diversità geografica che comporta l esistenza di terreni differenziati e di diversi microclimi all interno del clima mediterraneo dell arcipelago, tutte caratteristiche che favorisono lo sviluppo di un ampia gamma di colture e razze da allevamento. Il Mediterraneo che ci circonda fornisce pesci e crostacei variegati e squisiti che quando vengono messi in tavola profumano ancora di mare. Gli alimenti elaborati, frutto della cultura e dalla saggezza degli abitanti dell isola e dei loro antenati, regalano valore aggiunto ai prodotti della terra e del mare. Fino all apparizione del turismo, l agricoltura e la pesca sono state tra le attività basilari sulle Isole. Le necessità di approvvigionamento autonomo hanno obbligato a sfruttare al massimo le risorse naturali e a sviluppare colture caratteristiche del Mediterraneo: cereali, uva e olivi. A metà del XIX secolo, con la regolarizzazione dei trasporti marittimi, si sono verificati cambiamenti importanti nei tipi di coltura che si sono maggiormente orientati al mercato. Il terreno agricolo sulle Isole rappresentava nel 2010 il 33,6% del terreno totale. Su un totale di divulgazione agricola, per un totale di ettari sono dedicati a seminativi, soprattutto cereali per le colture di grano e foraggi, per un totale di ettari le colture legnose, soprattutto frutta e carrubi, ed altre terre terreni di proprietà occupati e maggese. L agricoltura insulare ha una presenza significativa anche all estero. Così, le esportazioni di alimenti aumentarono l'anno 2010 rispetto al 2009 un 30,4%.

54 Tabella 29. Esportazioni di prodotti agricoli, 2010 Migliaia di kg Migliaia di Patate , ,6 Regno Unito 5.144, ,3 Danimarca 4.806, ,4 Germania 1.932,6 894,6 Gelatina di carruba 1.333, ,1 Germania A 266, ,2 Giappone 260, ,8 Danimarca 252, ,6 Vini e liquori 1.009, ,8 Germania 469, ,5 Svizzera 97,0 912,4 Paesi Bassi 66,4 118,3 Fonte: Ibestat Bestiame Baleari hanno subito una battuta d'arresto nel corso del 2010 e la produzione di carne nelle isole è diminuito. Il settore della pesca ha un posto importante nell attività economica dell intero arcipelogo. Nel 2010, le Isole Baleari avevano una flotta peschiera formata da 415 imbarcazioni, delle quali 228 a Maiorca, 93 a Minorca, 65 a Ibiza e 29 a Formentera. Le specie che si alimentano di plancton, di piccole dimensioni e con una vita breve, come i gamberi rossi, lo zorro, il potassolo e la sardina, hanno un peso molto importante nell attività del settore peschiero delle Isole. Tabella 30. Pescato secondo specie, 2010 Specie Pescato (kg) Zorro Gamberi rossi Potassolo Bianchetto Sugarello Merluzzo Triglia Cozza Sardina Fonte: Direción General di Pesca

55 Negli ultimi anni, sono state introdotte nuove attività all interno del settore dell agricoltura, che hanno comportato lo sviluppo di un processo di innovazione che commenteremo in seguito. L agricoltura e l allevamento ecologici, che consistono nella produzione di alimenti mediante tecniche che escludono l uso di prodotti chimici di sintesi (fertilizzanti, stimolanti della crescita, pesticidi ecc.) e di prodotti manipolati geneticamente, allo scopo di preservare l ambiente, mantenere la fertilità del suolo e produrre alimenti dotati di tutte le proprietà naturali e sostenibili nel lungo periodo. La produzione agraria ecologica si trova in un processo di espansione costante. Secondo dati del consiglio Balear della produzione agraria ecologica (CBPAE) in 2010 ebbe nelle isole Baleares ettari di produzione ecologica e 652 iscritti tra produttore ed elaboratore. Da 2007 si è prodotto un incremento del 48 % (di ettari in 2007 a in 2010). L Amministrazione ha posto in marcia piani di azione che comprendono la creazione di etichette ecologiche per certificare i prodotti in grado di creare vantaggio competitivo rispetto agli altri produttori. I prodotti che spiccano in questo settore sono: frutta, ortaggi, uva, olive, arance, limoni, erbe aromatiche e medicinali, mandorle e frutti secchi. Il mercato dell allevamento ecologico è anch esso in crescita ma si scontra con l insufficienza delle risorse alimentari che si producono sulle Isole Baleari. L agricoltura integrata costituisce un punto intermedio tra l agricoltura convenzionale industrializzata dagli alti consumi, che privilegia la produzione elevata, e l agricoltura ecologica. Utilizza di preferenza metodi a basso impatto ambientale pero non rispetta determinati limiti e compromessi propri dell agricoltura ecologica. I suoi principali obiettivi sono: - Combinare le risorse naturali e i meccanismi di regolazione con l obiettivo di minimizzare i contribuiti esterni di tutti i tipi (fertilizzanti, acqua, energia ) - Assicurare una produzione sostenibile di alimenti e altri prodotti mediante l utilizzo preferente di tecnologie e prodotti rispettosi nei confronti dell ambiente che minimizzano l inquinamento. - Conservare le molteplici funzioni dell agricoltura e la redditività delle aziende agricole.

56 Dal punto di vista della legislazione non esiste un ampia normativa sulla produzione integrata. Direttrici, tecniche e strategie, come le norme per la pratica, sono state pattuite e stabilite di comune accordo con l Organizzazione Internazionale per la Lotta Biologica e Integrata (OILB). La Spagna è stata un paese pioniere nel potenziamento della produzione integrata, il cui elemento fondamentale è stata la creazione dei Gruppi per il Trattamento Integrato dell Agricoltura. Il processo è stato promosso da varie comunità autonome, tra le quali vi erano le Isole Baleari. Viticoltura. Nelle Isole Baleari da secoli esiste una radicata cultura del vino, come accade in tutto il Mediterraneo, anche se solo dalla fine degli anni ottanta si è manifestato un particolare interesse per il miglioramento della qualità dei prodotti vinicoli. Spicca il ruolo delle denominazioni di qualità che permettono di differenziare i prodotti delle Isole Baleari con caratteristiche diverse e vincolate alle zone geografiche. Nel gruppo dei vini hanno grande importanza le denominazioni di origine: Binissalem e Pla de Llevant e i vini della terra: Mallorca, Ibiza, Isla de Menorca, Formentera, Serra de Tramuntana-Costa Nord e Islas Balears. In quanto alle denominazioni delle bevande alcoliche meritano di essere menzionati il Palo de Mallorca, la denominazione geografica Herbes de Mallorca, la denominazione geografica Herbes Eivissenques e il Gin de Menorca. Parallelamente, si è risvegliato un certo interesse per la produzione individualizzata e per l opportunità da parte di ogni consumatore di elaborare il suo vino. Attualmente, tra le denominazioni di qualità consolidate a livello internazionale, spiccano in modo significativo l indicazione geografica protetta Sobrassada, la denominazione specifica Ensaïmada de Mallorca e le denominazioni di origine Maó-Menorca (formaggi) e Oli de Mallorca. Tra le marche garantite vi sono la mandorla maiorchina e il PMS (Maiale Maiorchino Selezionato), presentata dall Associazione di allevatori di maiale della PIMEM (Piccola e Media Impresa di Maiorca) all inizio del 2002 con l obiettivo di offrire al mercato un prodotto chiaramente differenziato, di indiscutibile qualità e con tutte le garanzie sanitarie per il consumatore. Tra le razze autoctone risaltano il maiale nero e le specie ovine che si sono adattate alle condizioni climatiche e biologiche delle Baleari.

57 Il maiale nero maiorchino è l unica razza suina autoctona dell isola di Maiorca. Gode di protezione ufficiale all interno del Catalogo di razze spagnole da allevamento e ha sperimentato una crescita progressiva grazie al fatto che la Soppressata di maiale nero maiorchino dal 1996 è un Indicazione geografica protetta e grazie all aumento della domanda di maiale nero maiorchino. L allevamento di ovini è sempre stato un attività tradizionale a Maiorca. Secondo diversi studi, capre e pecore venivano allevate nei pascoli già in epoca talaiotica e se ne utilizzava sia il latte che la carne. La selezione realizzata dagli allevatori dell isola, l esperienza, l alimentazione e l ambiente in cui pascolavano gli ovini delle Baleari permettevano di ottenere una carne di qualità eccellente. Tra i piatti tradizionali spiccano il fritto maiorchino e la torta salata di Pasqua. Nello stesso ambito, troviamo le Agrorutas del Buen Gusto (percorsi agroturistici), che permettono di conoscere le isole e i loro principali produttori attraverso una serie di percorsi che includono la visita a diverse imprese agroalimentari delle isole. I punti forti e le opportunità offerte da questi prodotti sono: Nomi geografici immediatamente riconoscibili da parte dei consumatori. Settori moderni che utilizzano le ultime tecnologie. Rispondono alle nuove norme di certificazione internazionale. Prodotti alla moda: vini e oli d oliva. Struttura e logistica adatti alle esportazioni. Possono servire per elaborare nuovi prodotti turistici: oleoturismo, enoturismo, agriturismo (agropercorsi) ecc. Per maggiori informazioni si può visitare: II.4.3.Industria L industria ha una lunga tradizione nelle Isole Baleari ed è sempre stata presente nell attività economica. Attualmente, questo settore sta attraversando un processo importante di modernizzazione e punta sullo sviluppo della qualità e del design, sfruttando la vocazione all innovazione, la capacità di adattamento al mercato e l abilità nella gestione delle esportazioni. Inoltre, i prodotti che vengono elaborati rispettano l ambiente sia durante la loro produzione che nell utilizzo per il quale sono stati progettati. La tabella seguente mostra le principali esportazioni e i mercati dei prodotti industriali delle Isole Baleari.

58 Tabella 31. Merci industriali esportate, 2010 Milioni di Calzature ,3 Francia ,6 Germania ,2 Italia ,5 Regno Unito ,7 Rubinetteria 4.818,0 Repubblica Dominicana 1.035,0 Messico 574,7 Venezuela 418,0 Turchia 251,2 Oli essenziali e profumeria ,3 Paesi Bassi 7.316,8 Germania 3.246,2 Repubblica Ceca 2.184,4 Italia 1.474,7 Mobili 2.495,9 Repubblica Dominicana 268,8 Panama 424,3 Francia 46,5 Marocco 71,1 Messico 1.200,2 Gioielleria e bigiotteria 5.494,8 Stati Uniti 811,1 Francia 854,8 Svizzera 334,7 Australia 367,8 Pelle e cuoio ,8 Marocco 8.149,5 Cina 6.342,6 Hong Kong 1.996,1 Abiti e complementi 1.265,7 Paessi Bassi 176,1 Messico 111,2 Brasile 113,2 Pelle trattata ,4 Marocco 8.162,4 Hong Kong 2.010,1 Cina 6.414,5 Fonte: Consiglio Superiore delle Camere di Commercio, Industria e Navigazione della Spagna.

59 Considerando le attività che costituiscono il tessuto produttivo delle isole, bisogna menzionare tra i settori con un maggior peso relativo all interno dell industria le attività relazionate con l energia e l acqua, i beni intermedi, l alimentazione, il cuoio, il tessile e la confezione, il sughero e il legno. L industria tradizionale si è evoluta con il tempo. Il settore delle nuove tecnologie ha offerto l opportunità di applicare nuovi processi tecnologici, migliorando il know-how e il processo di produzione. Sulle Isole Baleari sono presenti professionisti e imprese specializzate in settori in cui l uso delle nuove tecnologie dell informazione è assai intenso. Attualmente, la politica industriale è volta a migliorare la produttività totale dei fattori. Che mira ad aumentare la capacità di innovazione attraverso la ricerca e sviluppo tecnologico. Nel livello di Unione europea, il programma quadro mostrano interesse per l'innovazione settoriale, l'innovazione e la creazione e il rafforzamento dei cluster. Il distretto industriale è una concentrazione di imprese, istituzioni ed altri agenti in una zona relativamente geografica definita, l'interazione di che si traduce in una maggiore produttività ed efficienza, riducendo i costi di transazione, apprendimento accelerato e la diffusione delle conoscenze. Vale a dire, attraverso la cooperazione e la concorrenza di produrre sinergie. Nelle Isole Baleari sono attualmente costituiti sette gruppi, di cui la tecnologia dell'informazione e della comunicazione applicate al turismo (TurisTEC), il cluster di innovazione tecnologica nel turismo e l'attività musicale di Ibiza (Ibizamusictour) sono riconosciuti come cluster di imprese innovative (AEI). Invece, i cluster del settore audiovisivo (CLAB), biotecnologie (BIOIBAL), marittimo (IDIMAR) e quello di elicotteri non sono riconosciuti come AEI. TurisTEC Riconosciuto come AEI nel 2007, TurisTEC è un cluster di imprese e istituzioni impegnate nella produzione e realizzazione di soluzioni tecnologiche per il settore turistico. Raggruppa conoscenza equivalente a più di setteciento anni di esperienza in sviluppo e miglioramento delle destinazioni turistiche e gode del sostegno di un ampio portafoglio di clienti leader nel settore alberghiero, aviazione, navigazione, turismo, tempo libero e cultura, l'offerta complementare, le agenzie di viaggio e quasi l'intera catena del valore dell'industria. Con sede nelle Isole Baleari, si compone di 67 membri (molte aziende situate nel Parc Bit).

60 L'obiettivo principale di questo cluster è quello di incrementare, promuovere e valorizzare il settore ICT, Turismo Isole Baleari. Cluster di Innovazione Tecnologica nel Turismo Il cluster di innovazione tecnologica nel turismo nelle isole Baleari integra l'intera catena del valore del turismo, con il sottosettore alberghiero come punto di partenza e inserendo le compagnie e organizzazioni che forniscono tecnologia e conoscenza. E stato riconosciuto come AEI nel Questo cluster si propone di promuovere la creazione di partnership e alleanze sia tra imprese turistiche e la loro catena di valore, che tra questi e di altri enti regionali della scienza e della tecnologia. Inoltre, si vuole ampliare la produzione e la vendita di conoscenza e tecnologia, rendendo il settore del turismo delle Isole Baleari un settore competitivo, efficiente e di qualità, tanto a livello nazionale come internazionale, e generare ricchezza y prosperità. Ibiza Music Cluster Si tratta di una AEI riconosciuta nel E una strategia condivisa, globale e integrata tra i principali delegati pubblici e privati per promuovere il riposizionamento competitivo dell 'isola di Ibiza come la migliore distrettodestinazione internazionale per l'innovazione musicale. Ibiza Music Cluster è composto da più di 235 aziende (creatori di musica, produttori, promoter, etichette discografiche, formazione aziendale, distribuzione, esposizione, servizi di audio e associati, associazioni impresariali, università e centri di ricerca) con un fatturato superiore a 175 milioni di euro l'anno e impiego a oltre 2500 persone.

61 BIOIBAL La biotecnologia è l applicazione della scienza e della tecnologia agli esseri viventi e alle loro parti, prodotti e modelli, per modificare materiali vivi o meno allo scopo di produrre conoscenze, beni o servizi. Le aree di applicazione sono assai differenti e costituiscono un ampio ventaglio che comprende la salute umana e animale, l industria agroalimentare e i bioprocessi. Le Isole Baleari possiedono, da oltre 30 anni, imprese dedicate alla biotecnologia che oggigiorno costituisce un settore di punta. È un attività trasversale che attualmente si occupa, per esempio, della depurazione delle acque degli hotel e del controllo dei processi industriali. Questa disciplina ha bisogno che esistano strette relazioni tra le università, i centri pubblici e privati di ricerca, gli ospedali, le imprese e l Amministrazione pubblica. Inoltre, esistono vari enti pubblici e privati che offrono servizi alle imprese. 1. Amministrazione Autonomica Direzione Generale per lo Sviluppo Industriale Direzione Generale per la Ricerca, lo Sviluppo Tecnologico e l Innovazione IDI. Istituto di Innovazione Imprenditoriale delle Isole Baleari IRFPA. Istituto di Ricerca e Formazione Agricola e Peschiera delle Isole Baleari Direzione Generali per i Fondi Europei Direzione Generale per la Valutazione e Accreditamento 2. Università delle Isole Baleari (UIB) IMEDEA Istituto Mediterraneo di Studi Avanzati (CSIC-UIB) IUNICS. Istituto Universitario per la Ricerca nelle Scienze della Salute IFISC. Istituto di Fisica Interdisciplinare per i Sistemi Complessi Gruppi di ricerca dell Università delle Isole Baleari 3. Centri ed enti pubblici per la ricerca IEO. Centro Oceanografico delle Baleari Istituto Geologico e Minerario Spagnolo INM. Centro Metereologo Territoriale delle Isole Baleari Stazione di acquacoltura Fondazione Banca del Sangue e dei Tessuti delle Isole Baleari Fondazione Caubet-Cimera Fondazione Mateu Orfila Unità di Ricerca dell Ospedale Universitario Son Dureta 4. Infrastrutture di appoggio all Innovazione Centro di Ricerca e Promozione della Qualità di PIMEM Minorca CETEBAL. Centro Tecnologico Baleare del Legno CITTIB. Centro di Ricerca sulle Tecnologie Turistiche delle Isole Baleari Fondazione IBIT INESCOP. Istituto Spagnolo della Calzatura e Affini

62 ITEB. Istituto Tecnologico della Bigiotteria ParcBit, SA CBE. Centro Baleares Europa CEEI. Centro Europeo delle Imprese Innovatrici delle Baleari Centro di Mobilità delle Isole Baleari. XARXAERA-MORE FUEIB. Fondazione Università-Impresa delle Isole Baleari OSR. Ufficio di Appoggio alla Ricerca 5. Organizzazioni di appoggio alle imprese Camere di commercio Organizzazioni imprenditoriali Ordini professionali Per promuovere e difendere il settore della biotecnologia delle Isole Baleari è stato creato nel corso dell'ultimo trimestre del 2007, come entita senza scopo di lucro, l'associazione delle Aziende Biotecnologiche (BIOIB) in risposta a una piena consapevolezza dell'esistenza di talento e di ricerca di qualità nel settore e dalla necessità di raggiungere una massa critica per promuovere azioni comuni che favoriscano il consolidamento di questo settore emergente. Nel 2009 inizia la costituzione dell'associazione BIOIBAL, che nasce con lo scopo di rafforzare il settore della biotecnologia come una pietra angolare dello sviluppo competitivo dell'economia dell'isola guidato per l'associazione delle aziende biotecnologiche Baleari, e con il sostegno del Governo delle Isole Baleari attraverso la direzione generale di ricerca, sviluppo, tecnologia e innovazione. CLAB Le Isole Baleari, per la loro posizione privilegiata e per il clima e la bellezza dei suoi paesaggi hanno sperimentato una crescita importante nel mondo dell industria audiovisuale pubblicitaria. Si considera Maiorca come la capitale europea degli annunci pubblicitari. Attualmente, si gira a Maiorca una media di 140 annunci all anno. È un settore in crescita che offre un servizio di qualità alle agenzie di pubblicità straniere. Secondo Illes Balears Film Commission, il fatturato annuale dell industria audiovisuale delle Isole Baleari supera i 20 milioni di euro, senza contare quanto generato dalle televisioni locali e autonomiche.

63 Il Cluster audiovisivo delle Isole Baleari (CLAB) è stato istituito nel 2008 con l'obiettivo di sviluppare attivita tecnologiche e innovative destinate a produzioni y servizi audiovisuali, promuovere sinergie e collaborazione tra enti. CLAB comprende quattro gruppi principali di attività nel settore regionale, che sono la televisione, la pubblicità, il settore cinematografico e radiofonico e l'industria fonografica. Cluster del Mare IDIMAR Questo gruppo è stato creato per soddisfare le esigenze delle imprese del settore marittimo delle Baleari nelle aree di sviluppo, promozione e diffusione dell'innovazione tecnologica. Finora, conta con 26 società, comprese aziende, associazioni e organizzazioni di investigazione. Cluster di elicotteri. Il cluster di elicotteri si propone di promuovere e incoraggiare il miglioramento della competitività del settore. Mira a diventare l organizzazione di riferimento all'interno del settore. Diversi responsabili la considerano la ideatrice di iniziative impresariali innovative e catalizzatore di partenariati tra imprese e centri di ricerca pubblici e privati. In termini di copertura geografica, questa associazione si presenta come un carattere sovra-regionale, con le Comunità autonome dove si trovano la maggior parte delle industrie del settore: Comunità di Madrid, Catalugna, Andalucia, Castilla e Leon, Isole Baleari e Comunità di Valencia.

64 Il tessuto industriale si basa su varie zone industriali, dette polígonos, e se ne stanno aprendo di nuove: MAIORCA NOME ZONA INDUSTRIALE COMUNE SUPERFICIE TOTALE Ca Na Lloreta Alcúdia Es Pujols Artá De Binissalem Binissalem Ses Veles Bunyola Son Reus & Ca'n Canut & Son Canut Bunyola Son Bugadelles Calvià De Capdepera Capdepera De Consell Consell Son Colom Felanitx Can Matzarí (III) Inca Can Matzarí Inca De Lloseta Lloseta Son Noguera Llucmajor De Manacor Manacor Ca'n Rubiol Marratxí Marjals Muro Parc Bit Palma Son Castelló o de La Victòria Palma Son Oms Palma Son Fuster Palma Son Morro Palma Ca'n Valero & Ca'ls Enagistas Palma Polígon de Llevant Palma Son Valentí Palma De Petra Petra De Pollença Pollença Sa Creu Porreres Can Tro Sa Pobla de Santa Eugènia Santa Eugènia De Ca'n Picafort Santa Margalida Es Cos (Santa Margalida) Santa Margalida - Son Llaüt Santa Maria del Camí S'Olivó Santanyí De Sencelles Sencelles De Sineu Sineu Son Angelats Sóller De Son Servera Son Servera Fonte: Consiglio Insulare di Maiorca, Camera di Commercio e Istituto per l Innovazione Imprenditoriale delle Isole Baleari

65 NOME ZONA INDUSTRIALE MINORCA COMUNE SUPERFICIE TOTALE SUPERFICIE DEL SUOLO Llinàritx es Mercadal , ,00 POICI Ciutadella , ,75 La Trotxa Alaior , ,00 POIMA Maó , ,13 POIFE Ferreries , ,00 Polígono industrial de Sant Lluís Sant Lluís , ,60 Polígono industrial i de serveis es Castell , ,00 Zona industrial i de serveis es Migjorn Gran 8.700, ,00 Fonte: Informazioni provvisorie ottenute da uno studio sul suolo industriale che si sta effettuando a Minorca Consiglio Insulare di Minorca e Istituto per l Innovazione Imprenditoriale delle Isole Baleari NOME ZONA INDUSTRIALE IBIZA COMUNE SUPERFICIE TOTALE SUPERFICIE DEL SUOLO CA NA PALAVA Santa Eulàlia CAN NEGRE Santa Eulàlia CA NA NEGRETA/CAN RAMON Santa Eulàlia PUIG DEN VALLS Santa Eulàlia CAN CLAVOS Santa Eulàlia CAN XIQUET POU Santa Eulàlia CAS CORB Santa Eulàlia CAN BUFÍ Santa Eulàlia *PUIG D'EN VALLS Eivissa CAN BUFÍ Eivissa *CAMPSA *GESA POLIGONO SERVICIOS SECTOR 10 Sant Antoni MONTECRISTO Sant Antoni SES PAÏSSES Sant Antoni EN FITA EN SANT JORDI Sant Josep CALA DE BOU Sant Josep CARRETERA SANT FRANCESC Formentera ZONA SERVEIS, ES VIVER Sant Joan de Labritja Fonte: Informazioni provvisorie ottenute da uno studio sul suolo industriale che si sta effettuando a Ibiza Consiglio Insulare di Ibiza e Istituto per l Innovazione Imprenditoriale delle Isole Baleari *Dati provvisori, soggetti a modifiche

66 Le associazioni di imprenditori nelle Baleari sono, tra le altre: Confederazione delle Associazioni Imprenditoriali delle Baleari (CAEB) e la Federazione della Piccola e Media Impresa di Maiorca (PIMEM) II.4.4. Energia Le Isole Baleari sono dotate di una fornitura energetica di alta qualità in grado di agevolare l attività delle imprese e il confort dei cittadini. Si sta promuovendo l uso delle energie rinnovabili con l obiettivo di migliorare l efficienza energetica e introdurre nuove fonti di energia che permettano l uso di combustibili più puliti. Bisogna segnalare l interesse crescente nei confronti degli investimenti nel settore del fotovoltaico e delle altre energie rinnovabili. Il clima delle Isole è caratterizzato da un gran numero di ore di sole (più di all anno) e, inoltre, l Amministrazione pubblica sta potenziando il settore sia a livello di impianti residenziali e industriale che a livello di edifici e impianti pubblici. Di fatto, è aumentato l interesse per gli investimenti in energie rinnovabili, soprattutto nell energia fotovoltaica (nella quale la domanda non è ancora del tutto soddisfatta), eolica (la Spagna è la terza potenza eolica mondiale) e, più recentemente, nella biomassa per produrre biocombustibili, nati come alternativa all uso dei combustibili fossili. Nel campo dell energia solare, l Università delle Isole Baleari partecipa nel progetto UnivERsol (Università Energie Rinnovabili solari) per la produzione di elettricità con sistemi solari fotovoltaici, cofinanziato dalla Direzione generale dei Trasporti e dell Energia (DGTREN) della Commissione Europea, un progetto che prevede la realizzazione di ventinove centrali fotovoltaiche collegate alla rete elettrica, in università ed edifici culturali di Spagna, Francia, Olanda e Regno Unito. Inoltre, l UIB partecipa anche nel progetto CCStaR all interno del quale si sta sviluppando un collettore-concentratore solare che dispone di un riflettore immobile che gli permette di integrarsi facilmente sui tetti degli edifici, a differenza della gran maggioranza dei collettori solari che devono girare seguendo il movimento del sole. L anno prossimo si completerà la prima esperienza in un hotel delle Isole Baleari. Numerose imprese radicate sulle isole hanno un ampia esperienza nel settore. Rispetto all energia eolica, possiamo sottolineare il parco eolico di Es Milà (a Minorca) che è il primo delle Isole Baleari ed è formato da quattro turbine eoliche che forniscono 800Kw. Con una produzione annuale prevista di 7.040MWh/anno possono fornire elettricità a famiglie.

67 L introduzione del gas naturale, grazie all arrivo nel 2009 del gasdotto, permetterà la fornitura di un energia più pulita, efficiente, sicura e di alto potere termico, così come l applicazione di nuove tecnologie in materia di cogenerazione e trigenerazione con sistemi di climatizzazione distrettuali (district heating-district cooling). Tutto ciò con un minimo impatto ambientale e paesaggistico grazie al sotterramento della rete. Contemporaneamente, la prevista connessione con la rete elettrica della Penisola attraverso un cavo sottomarino permetterà di migliorare ancora di più la fornitura. II.4.5. Ambiente La sensibilità nei confronti del valore del patrimonio ambientale e della necessità di proteggere la ricchezza ecologica dell arcipelago è presente in tutte le attività sociali ed economiche delle Isole Baleari. Il paesaggio, principale risorsa economica delle Isole Baleari, è oggetto di varie politiche volte alla sua protezione. La crescente consapevolezza ambientale in ambito pubblico, e anche in ambito privato, ha favorito l aumento degli spazi naturali protetti, ha incentivato l uso razionale e la conservazione delle risorse (il consumo d acqua nelle Isole è storicamente più basso rispetto alla media spagnola), così come l uso di sistemi avanzati nel trattamento e nell eliminazione dei residui. Tabella 32. Superficie degli spazi naturali nelle Isole Baleari, 2010 (Ha.) Isole Baleari Maiorca* Minorca Pitiusas Spazi naturali protetti , , , ,5. Superficie totale terrestre , , , ,20 % Superficie protetta 14,9% 18,7% 4,9% 4,6% Fonte: Assessorato all Ambiente *Include Cabrera Tabella 33. Residus raccolti nelle Isole Baleari, 2010 Isole Baleari Maiorca Minorca Pitiusas Carta e cartone Vetro Packaging Materiale organico Resto Rifiuti di massa Totale Fonte: Isola del Consiglio

68 L applicazione del quadro normativo internazionale ed europeo sul cambiamento climatico e gli effetti sull ambiente da esso derivanti hanno comportato la messa in atto di azioni dirette all adempimento degli obblighi internazionali e comunitari riguardo l informazione, il compromesso di riduzione delle emissioni di gas che provocano l effetto serra, il controllo dell inquinamento e della qualità dell aria, il fermo impegno per l uso di fonti di energia meno inquinanti e il trasporto pubblico. A questo proposito, secondo i calcoli dell UE il settore ambientale genera più posti di lavoro che l industria automobilistica e quella farmaceutica. Il Programma delle Nazioni Unite per l Ambiente stima che il mercato globale di prodotti e servizi relativi all ambiente raddoppierà entro il Sono emersi come nuovi settori: il trattamento e la depurazione delle acque residuali; la separazione e classificazione dei residui; la raccolta di residui urbani e la loro incinerazione o compostaggio; i residui industriali; l energia solare termica e lo sfruttamento energetico della biomassa; la gestione degli spazi naturali protetti; i servizi ambientali diretti alle imprese e all Amministrazione Pubblica, così come l educazione e l informazione su temi ambientali. Secondo Invest in Spain, organismo che si incarica di attrarre e conservare gli investimenti stranieri, la Spagna è il secondo paese per capacità totale eolica installata; è il quarto paese europeo per uso di energia solare termica; è il maggior produttore europeo di bioetanolo e il quarto produttore di biogas a livello europeo. Inoltre, il settore ambientale rappresenta l 1,6% del PIL e conta già con imprese. In questo contesto, le Isole Baleari sono state pioniere nell applicazione di sistemi di gestione ambientale nel settore turistico introducendo un sistema EMAS (Eco-Management and Audit Scheme). Bisogna anche segnalare altri sistemi per ridurre l impatto ambientale come l Etichetta Ecologica Europea (conosciuta anche come il fiore, che costituisce un sistema di certificazione unico con l obiettivo di aiutare i consumatori europei a identificare i prodotti e servizi più ecologici con l esclusione dei prodotti alimentari e dei medicinali) o l attestato ISO (una norma internazionale che può essere applicata da qualunque organizzazione desiderosa di stabilire, documentare, impiantare, mantenere e migliorare continuamente un sistema di gestione ambientale). Un esempio di gestione turistica di riferimento è la Rete baleare di hotel sostenibili (un organizzazione senza fini di lucro composta da imprese del settore alberghiero impegnate nella protezione dell ambiente che desiderano incentivare lo scambio di esperienze ambientale e contribuire allo sviluppo sostenibile).

69 Tra le attività, frutto dell azione dell EMAS, si possono sottolineare: il trattamento dei residui da parte del personale e dei clienti, i quali separano i residui pericolosi per inviarli a imprese di smaltimento specifiche; il risparmio di acqua ed energia; l utilizzo di prodotti meno nocivi per l ambiente, come i prodotti biodegradabili; comprare prodotti sfusi per ridurre gli imballaggi; le stanze hanno doppi vetri e il riscaldamento si spegne quando il cliente esce dalle stesse. I consumatori stanno sviluppando una coscienza sempre maggiore dell importanza dell ambiente e per questo motivo il volume della raccolta differenziata è in aumento. L impresa TIRME S.A. si dedica alla gestione integrale del trattamento dei residui (raccolta di residui urbani, di origine animale e sanitari, trasporto degli stessi agli impianti di trattamento, loro incinerazione, riciclaggio, compostaggio o gassificazione convertendo i residui solidi in biogas) e ha come soci, da un lato, MAC INSULAR SL, che tratta i residui dell edilizia e delle demolizioni, i residui voluminosi e gli pneumatici usati, e, dall altro lato, BALEAR DE TRITURACIONS che copre le necessità che possono verificarsi in qualsiasi punto dell Isola di Maiorca, relative alla riduzione di volume, mediante triturazione, di alcuni residui.infine, EMAYA è il centro di trattamento principale che si occupa dell eliminazione di tutti i residui solidi urbani prodotti sull Isola attraverso incinerazione; inoltre gestisce la discarica ad alta densità che funziona tramite il trattamento aerobico dei residui ivi depositati, promuovendo l'ossidazione e la biodegradazione degli stessi, combinata a un processo di compattamento. EMAYA gestisce anche la raccolta differenziata di: carta, batterie, vetro bianco e colorato, abiti, oli minerali, barattoli e pole a bottone, oltre alla raccolta a domicilio di rottami e pneumatici. Nello stesso settore, sono presenti imprese che si dedicano alla gestione di residui pericolosi e biosanitari; si occupano della raccolta della carta e del cartone, che classificano e trattano per convertirlo in carta igienica, carta da cucina o fazzoletti di carta e della distruzione di documenti confidenziali e del loro trattamento per convertirli in cartone compatto. Per concludere, bisogna menzionare che sulle isole la disponibilità di acqua è scarsa. Per questo motivo, le imprese di dissalazione e depurazione dell acqua rappresentano un settore interessante. Spiccano il Dissalatore di Palma e l Impianto di Depurazione di EMAYA, in funzione dal 1971, che si incarica di depurare le acque residuali generate del comune di Palma di Maiorca secondo criteri di sostenibilità e seguendo le raccomandazioni delle Nazioni Unite e dell Unione Europea.

70 II.4.6. Turismo Il turismo nelle Isole Baleari, è sicuramente il settore che primeggia tra tutti gli altri. Si caratterizza per la qualità dei servizi e per il rispetto per l ambiente.l arcipelago è una destinazione turistica all avanguardia, sede di imprese turistiche con proiezione internazionale, di catene alberghiere, di linee aeree, di tour operator, di catering, di provider di software ecc. È da sottolineare la diversificazione dell offerta tra turismo rurale, turismo nautico, turismo della salute, percorsi in bicicletta, trekking, immersioni subacquee, turismo culturale, eventi e convention. Ognuna delle Isole Baleari (Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera) rappresenta l immagine di un marchio consolidato. Hanno una radicata esperienza nella gestione turistica, una buona dotazione di risorse, un ampia offerta complementare e una cultura imprenditoriale basata su qualità ed eccellenza. Queste sono le basi sulle quali si stabilisce il modello di sviluppo turistico differenziato e proprio delle Baleari. Tabella 34. Presenze di turisti internazionali divisi per comunità autonoma di destinazione Comunità autonoma Milers % Milers Milers % Milers Catalogna ,1% ,4% ,0% Isole Baleari ,5% ,3% ,4% Canarie ,4% ,7% ,3% Andalusia ,9% ,1% ,1% C. Valenzana ,0% ,8% ,5% Madrid ,1% ,4% ,8% Resto Comunità ,0% ,3% ,9% Spagna Fonte: Istituto per gli studi turistici (IET-FRONTUR) Tabella 35. Numero di passeggeri arrivati per via aerea, 2010 Aeroporto Maiorca Minorca Ibiza Fonte: AENA Passeggeri 21,1 milioni 2,5 milioni 5 milioni

71 Tabella 36. Numero di passeggeri arrivati per via marittima (linee regolari), 2010 Porto Maiorca Minorca Ibiza Fonte: Porti delle Baleari Passeggeri 0,8 milioni 0,2 milioni 2,9 milioni Tabella 37. Capacità ricettiva delle strutture turistiche, 2010 Tipo di struttura Numero di Numero di posti strutture letto Appartamento Camping Città per le Vacanze Hotel Hotel-Residence Aparthotel Appartamento-Residence Pensione Pensione-Residence Altri Totale Fonte: Cittib Le Baleari affrontano da alcuni anni la scommessa di portare avanti una crescita sostenibile e diversificata. L obiettivo è quello di accompagnare all offerta di sole e mare, nuove modalità di turismo allo scopo di creare una nuova domanda di qualità che contribuisca ad aumentare la spesa turistica. Aspirano a migliorare la loro competitività attraverso l utilizzo di metodi di gestione innovativi e il miglioramento della formazione professionale dei lavoratori del settore. a) Turismo rurale Il turismo rurale sta sperimentando una notevole evoluzione dalla metà degli anni 90. Nel 2010, persone sono state superate. Nelle Isole Baleari questa nuova forma di turismo è dotata di grandi potenzialità grazie a una serie di caratteristiche, quali: - Un clima mite durante tutto l anno - Offerta di manodopera qualificata - Alta spesa giornaliera (140 per turista).

72 Grafico 19. Livello di occupazione delle strutture di turismo rurale, 2010 Fonte: INE b) Agriturismi Diversamente dal turismo rurale, l agriturismo si basa su complessi con un numero di posti letto limitato situati in zone rurale e in strutture dedicate alla agricoltura, all allevamento o alle attività forestali. I soggiorni sono più lunghi e, quindi, gli ingressi generati sono maggiori. Inoltre, offre agli ospiti la possibilità di combinare relax e affari. Il cliente dell agriturismo è un cliente che solitamente ritorna e che ne 60% dei casi si occupa direttamente della prenotazione, senza intermediari. Sulle Isole Baleari vi sono 208 strutture di questo tipo che, nel 2010, offrivano posti letto.

73 Grafico 20. Evoluzione nel numero di agriturismi nelle Isole Baleari Fonte: CIttib Per ulteriori informazioni: c) Turismo di affari e congressi La prossimità delle Baleari ai principali centri affaristici europei e le buone comunicazioni le convertono in un business meeting point per le imprese multinazionali. I viaggi premio, i congressi e le convention sono sempre più presenti sulle isole. Per questo motivo, il Comune di Palma e il Governo delle Isole Baleari hanno deciso di iniziari i lavori di costruzioni del Palazzo dei Congressi di Palma di Maiorca.

74 Il futuro Palazzo dei Congressi trasformerà la città in una nuova e competitiva destinazione per le attività commerciali, visto che per le sue caratteristiche soddisfa alle esigenze del settore imprenditoriale specializzato in viaggi premio, congressi e convention. Si promuove l arrivo di un turismo di alto potere acquisitivo e non circoscritto solamente alla stagione estiva, che può essere un importante fattore di de-stagionalizzazione, rendendo possibile la combinazione di turismo e affari con il relax, lo sport, lo shopping e la cultura nel suo significato più ampio. Troverete maggiori informazioni relative alle fiere nell agenda. L attuale centro per Fiere e Congressi delle Baleari occupa una superficie di m 2 all interno del Terminal A dell aeroporto di Palma. Nel comune di Calviá si trova un centro fieristico capace di ospitare persone con una superficie utile di m 2. Il centro è stato progettato per ospitare tutte le fiere e gli eventi finalizzati alla promozione della cultura locale, migliorando così l offerta sia per i residenti che per i turisti. Per maggiori informazioni: 2&KNODE=75 d) Turismo della salute (Wellness) È una delle tipologie di turismo più antiche tra quelle conosciute a livello mondiale. Sulle Isole si trovano centri di salute e bellezza con acque ricche di minerali, che mescolate con l acqua di mare sono assai adatte a trattamenti di riabilitazione e per la cura di lesioni e malattie. Questi centri offrono ogni tipo di tecnica e servizio, come trattamenti a base di alghe, talassoterapia, termoterapia, chiromassaggi, saune ecc. I centri specializzati non solo attribuiscono alle Isole Baleari la loro condizione di destinazione per il turismo della salute, ma le rendono altresì un luogo perfetto per dimenticarsi dello stress, della stanchezza e degli altri problemi. Giovano alla salute anche le passeggiate lungo le loro spiagge e i bagni nelle acque pulite ricche di iodio, sodio e altri elementi benefici per il corpo. Collegamenti interessanti:

75 e) Cicloturismo Sulle Isole esistono 30 hotel specializzati per ospitare gli amanti di questo sport, con officine per le riparazioni, pasti speciali e altri servizi. In queste strutture, l utente può trovare tutte le informazioni necessarie per pianificare i suoi percorsi: mappe, cartografia, punti d interesse, bollettini meteorologici ecc. Esistono anche medici, fisioterapisti e massaggiatori a disposizione della clientela. Contano con una gastronomia adattata alle loro esigenze con diete speciali formate da alimenti ricchi in carboidrati, frutta e bevande isotoniche. f) Turismo del Golf Le Isole sono un paradiso per i giocatori di golf. Ogni anno l offerta delle isole attrae migliaia di giocatori sui green locali e gli stessi residenti sfruttano il clima favorevole del Mediterraneo per praticare questo sport durante tutto l anno. I campi delle Isole si caratterizzano per la diversità dei loro paesaggi, che permettono ai giocatori di trascorrere un giorno in una zona circondata da montagne e il giorno successivo effettuare una scappata al mare. Oggi l isola ha un totale di 25 clubs di alto nivello, di cui 23 sono a Maiorca, uno a Ibiza, e uno a Minorca. Alcuni link interessanti: g) Turismo nautico e di crociera Il turismo nautico, chiamato anche turismo azzurro, sta sperimentando un notevole sviluppo grazie a: - Il clima mite e il bel paesaggio - I numerosi porti sportivi; le isole contano con il 20% dei porti d attracco del Mediterraneo occidentale. - La consolidazione delle Baleari come porto per la riparazione e la manutenzione di imbarcazioni da diporto di lusso di tutto il mondo - L aumento della popolarità degli sport nautici. Infatti, le Isole Baleari sono uno dei principali centri di regate del Mediterraneo. - Un offerta complementare di qualità - L alto potere acquisitivo dei turisti nautici; la spesa media del turista nautico alle Baleari è di 136 euro. - Un alto livello di soddisfazione del turista nautico alle Baleari.

76 Tabella 38. Numero di porti e attracchi nelle Isole Baleari, 2010 Isola Numero di porti Numero di attracchi Maiorca Minorca Ibiza Formentera Fonte: Cittib Le Isole Baleari sono dotate di 69 porti sportivi e circa attracchi. I porti gestiti dalla Comunità Autonoma delle Isole Baleari (impresa pubblica Ports IB) sono i seguenti: PORTI GESTITI DIRETTAMENTE MAIORCA: Porto della Colonia de Sant Jordi Porto di Cala Figuera Porto di Portopetro Porto di Portocolom Porto di Porto Cristo Porto di Cala Bona Porto di Cala Rajada Porto di Pollença Porto di Sóller Porto di Andratx MINORCA: Porto di Ciutadella Porto di Fornells IBIZA: Porto di Sant Antoni de Portmany

77 PORTI GESTITI INDIRETTAMENTE MAIORCA: Club Nautico Cala Gamba Club Marittimo San Antonio de la Playa Club Nautico s Arenal Club Nautico s Estanyol Club Nautico Sa Ràpita Real Club Nautico Portopetro Marina di Cala d Or Club Nautico di Portocolom Club Nautico di Porto Cristo Club Nautico di Cala Rajada Club Nautico Colònia de Sant Pere Club Nautico Serra Nova Club Nautico C'an Picafort Porto Sportivo Bonaire Real Club Nautico Port de Pollença Marina di Tramuntana Club di Vela Port d Andratx Club Nautico Santa Ponsa Porto Sportivo Port Adriano Club Nautico Portals Vells Club Nautico Palmanova Porto Sportivo Punta Portals Scuola Nazionale di Vela Calanova MINORCA: Club Nautico di Ciutadella Club Sportivo Cala n Bosch Porto Addaia Club Nautico di Fornells IBIZA: Porto Sportivo di Santa Eulària Club Nautico di Sant Antoni de Portmany

78 Le principali attività che si sviluppano all interno del concetto di turismo azzurro sono: - La riparazione e manutenzione delle imbarcazioni charter navali - Charter navale - La compravendita di imbarcazioni e i servizi portuali - Attracchi temporanei - Gli apparecchi di segnalazione e controllo e l elettronica navale MAPPA DEI PORTI DELLE ISOLE BALEARI

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