Foto 1 Cementificazione diffusa lungo la costa

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1 Foto 1 Cementificazione diffusa lungo la costa Foto 2 Scalette, camminamenti e piattaforme in cemento Si evidenzia inoltre che l area è stata sottoposta, in anni passati, ad alcuni abusi edilizi che hanno comportato la realizzazione di aiuole con il conseguente riporto di terreno vegetale, che ha in parte occultato il sottostante substrato roccioso (v. foto. 3, 4, 5). 26

2 Foto 3 Muretti in cemento rivestiti in pietra per contenere la terra di riporto delle aiuole. Presenti associazioni vegetali erbacee estranee all habitat 1240 Foto 4 - Aiuole riempite con materiale di riporto che maschera il substrato roccioso della scogliera. Notare l assenza di Limonium spp. 27

3 Foto 5 Scogliera affiorante dalla terra di riporto Anche se trattasi di un analisi derivante dall esame fotografico prima della realizzazione dei lavori di sistemazione a Spiaggia Libera Attrezzata, e quindi priva di un riscontro diretto sul campo, le immagini apparentemente mostrano, almeno per questo tratto di costa, l assenza di associazioni vegetali riferibili alle specie casmo-alofile che giustificano la classificazione come sito di importanza comunitario cod. nat. 1240; è verosimile che l alterazione dovuta all apporto di terreno vegetale avvenuto negli anni passati, abbia comportato l occultamento del substrato roccioso e conseguente scomparsa della vegetazione sottostante, già al momento della realizzazione dei lavori relativi alla Spiaggia Libera Attrezzata. Inoltre l apporto di terreno da altri siti ha determinato la diffusione di specie vegetali alloctone sin-antropiche e comunque di specie ruderali tipiche di suoli degradati con l insediamento di specie erbacee ed arbustive di scarso valore ecologico. Nelle porzioni più elevate sono ancora oggi visibili piante di alto fusto appartenenti ad alcune specie di conifere (Pinus halepensis) che si sono propagate naturalmente a causa della presenza a monte del sito, di una copertura boschiva in terreni privati, costituita dalle stesse specie. (foto 6). 28

4 Foto 6 Nelle porzioni più elevate presenza di alberi ad alto fusto a Pinus halepensis Sulla base di questi primi dati risulta evidente che lo stato di conservazione dell ambiente costiero in questo tratto in esame, risultava compromesso già prima della realizzazione degli interventi relativi alla creazione della Spiaggia Libera Attrezzata. Inquadramento ambientale dello stato attuale Le opere realizzate per la Spiaggia Libera Attrezzata consistono essenzialmente in (v. foto n 7): realizzazione di pedane e passerelle precarie (sia dal punto di vista dell amovibilità che dal punto di vista della temporaneità (essendo la c.d.m. rilasciata per il solo periodo della stagione balneare),semplicemente poggiate sulle piattaforme in c.a., sui terrapieni e scogli esistenti; realizzazione di due chioschi precari adiacenti a pianta esagonale della superficie, ciascuno di m 2 15,00; n 2 blocchi destinati a cabine spogliatoio, servizi igienici e deposito; n 1 gazebo in legno m 2 2,5 2,5; n 2 gruppi doccia; n 1 piscina fuori terra h = 2.30 m; eliminazione di ringhiere e recinzioni metalliche; collocazione di un prato di essenza erbacea sterile nelle zone in cui l apporto di terreno da altri siti aveva determinato l occultamento del substrato roccioso e conseguente degrado della vegetazione spontanea autoctona. 29

5 Foto n 7 Veduta aerea dell intervento realizzato Il suddetto progetto, come già descritto in premessa, è stato autorizzato ai sensi dell art. 5 del D.P.R. 357/97 e ss.mm.ii., giusta provvedimento prot. n del 19/07/2006, dove si era già evidenziato che l intervento oggi realizzato prevede l installazione di strutture amovibili realizzate in legno, quali passerelle e pedane adibite a solarium, che saranno (oggi sono) montate direttamente ed esclusivamente sulle piattaforme in cemento armato preesistenti e non sugli scogli o sul marciapiede a molluschi vermetidi. Interventi previsti Essi sono sinteticamente descritti nella figura seguente. 30

6 Tipologia (a) Con questa tipologia di intervento si intende intervenire attraverso la pulitura della scogliera con mezzi manuali e rimozione di alcune parti del manto erboso, laddove si presuppone abbia occultato la vegetazione originaria (v. planimetria allegato n 6 e foto aerea allegato n 7). Il manto erboso asportato verrà sostituito da un intervento di piantumazione di specie vegetali afferenti alle associazioni vegetali endemica del sito (foto11), ed in particolare alle associazioni vegetali rappresentative dell habitat cod. nat denominato Scogliere con vegetazione delle coste mediterranee con Limonium spp. Endemici. Foto 11 Esempio di area in cui si prevede la rimozione del manto erboso, rimozione della piattaforma in cemento e successiva piantumazione di specie alofile. L intervento si giustifica al fine di ampliare l areale della vegetazione casmo-alofila inerente l habitat 1240, e per ricondurre il tratto di scogliera ad un aspetto paesaggistico tipico della costa mediterranea attraverso l impianto delle seguenti specie vegetali: Limonium bocconei; Crithmum maritimum; Elenco delle specie da utilizzare per la ricostituzione dell habitat della macchia mediterranea: Asparagus albus Pistacia lentiscus; Euphorbia dendroides; 31

7 Phillirea angustifolia; Chamaerops humilis; Foto 12 Alcune delle specie vegetali previste nell intervento di recupero dell habitat 1240: esemplare di Limonium spp Foto 13 - Alcune delle specie vegetali previste nell intervento di recupero dell habitat 1240: esemplare Crithmum maritimum 32

8 Foto 14 - Alcune delle specie vegetali previste nell intervento di recupero della macchia mediterranea : esemplare di Chamaerops humilis Foto 15 - Alcune delle specie vegetali previste nell intervento di recupero della macchia mediterranea: esemplare di Euphorbia dendroides 33

9 Foto 16 - Alcune delle specie vegetali previste nell intervento di recupero della macchia mediterranea: esemplare di Pistacia lentiscus Con riferimento all elaborato grafico n 3, nell ambito di tale tipologia di intervento vengono individuate due sotto tipologie, in funzione della specie vegetale che si intende impiantare: tipologia a): Limonium bocconei; Crithmum maritimum; tipologia a1): Pistacia lentiscus; Euphorbia dendroides. Tipologia (b): L intervento si concretizza prevalentemente nella rimozione esclusiva, con mezzi manuali, delle porzioni in elevazione di manufatti abusivi in cemento come muri, travi, vasche e panchine presenti sul demanio marittimo, previa autorizzazione del Servizio 5 Demanio Marittimo. ( v. Foto 7, 8, 9, 10). 34

10 Foto 7 Residui di muri in cemento oggetto dell intervento di rimozione tipol.(b) Foto 8 Manufatti in cemento presenti sulla battigia 35

11 Foto 9 Manufatti in cemento presenti sulla scogliera Foto10 Particolare dei muretti da rimuovere L intervento di demolizione riguarda nel complesso la rimozione di circa 60 m di muretti in cemento così come individuati nell elaborato grafico, per un volume totale di circa 14 m 3. Il 36

12 materiale di risulta sarà opportunamente smaltito in apposite discariche di materiale inerte secondo la normativa vigente, come meglio specificato nel seguito. L azione intende ridurre l impatto di tali manufatti cementizi sulla scogliera che in alcune parti interferisce sull habitat della biocostruzione denominata volgarmente marciapiede a vermeti edificato dal mollusco gasteropode Dendropoma petraeum. Tipologia (c) Questa tipologia di intervento, non inclusa nel verbale di sopralluogo, intende avviare una fase di informazione e sensibilizzazione dell opinione pubblica anche come azione sperimentale in vista del nuovo strumento di pianificazione della costa (P.U.D.M.). L intervento prevede l istallazione di tabelle informative, da posizionare in punti strategici, in cui vengono riportate informazioni sintetiche sulle caratteristiche ecologiche di tali habitat ed un vademecum su come fruire la costa senza arrecare danno all ecosistema marino. Si ritiene necessario che i fruitori della costa siano a conoscenza dei delicati equilibri ambientali presenti sulla fascia costiera, ed educare ad un corretto comportamento possa contribuire a migliorare la protezione e conservazione di questi ambienti naturali. Le tabelle/bacheche saranno realizzate in legno di dimensioni 30x40 cm supportate e fissate su un paletto in castagno alto f.t. 1,40-1,50m di diametro 7-10 cm, opportunamente scortecciato e trattato con impregnante protettivo trasparente, da rendere solidale al terreno. Sulla tabella verrà fissato un foglio plastificato a colori sostituibile, nel caso si dovesse degradare, contenente: - Logo del Comune di Palermo - Logo della Regione Siciliana - Logo della Rete Natura 2000, - il n e la denominazione del SIC - una descrizione sintetica dell habitat e delle specie, ruolo ecologico e la relativa vulnerabilità; - foto a colori delle specie - i relativi codici natura 2000 degli habitat presenti ; - Norme comportamentali per una corretta fruizione della costa. Prima del posizionamento delle tabelle, il progetto grafico nonché i contenuti saranno sottoposti ad approvazione da parte degli uffici dell ARTA. Per la localizzazione di detti interventi sul sito si rimanda all elaborato grafico n 3. 37

13 Esempio di tabella informativa 38

14 AREA DELIMITATATA DALLE Part.lle Descrizione dell area Nell area è presente un fabbricato apparentemente abitato la cui terrazza antistante, secondo la visura dei dati catastali, risulterebbe in area demaniale e corrispondenti alle p.lle 2604 e 2603 (vedi foto 31-32). Nelle restanti particelle sono state riscontrate opere superficiali come scivoli, piattaforme, muretti e scalette per l accesso alla battigia. Interventi previsti Tipologia (b e c) Si prevede di inserire tutte queste opere abusive in elevazione nel progetto di demolizione. Riduzione delle porzioni cementificate lasciando qualche camminamento e piazzuola per la balneazione. Le aree liberate dalle infrastrutture demolite, ove le condizioni sia pedologiche che morfologiche lo consentono, possono essere oggetto di un intervento di riqualificazione della vegetazione costiera con piantumazione di specie locali adatte all habitat costiero salmastro, casmoalofile e/o per la ricostituzione dell habitat della macchia mediterranea; le specie previste sono le seguenti: Per le Casmo-alofile Limonium bocconei e/o panormitanum; Crithmum maritimum; Capparis spinosa; Specie della macchia mediterranea: Asparagus albus; Pistacia lentiscus; Euphorbia dendroides; Phillirea angustifolia; Chamaerops humilis; 39

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