FONDO PENSIONE DEI DIPENDENTI DELLE SOCIETÀ DEL GRUPPO ZURIGO Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n.1089

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1 FONDO PENSIONE DEI DIPENDENTI DELLE SOCIETÀ DEL GRUPPO ZURIGO Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n.1089 Documento sulla politica di investimento (data approvazione: 19/12/2012)

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3 Sommario PREMESSA... 4 OBIETTIVI DELLA POLITICA D INVESTIMENTO... 4 Caratteristiche dei potenziali aderenti... 4 Gli obiettivi di rendimento e rischio... 4 CRITERI DI ATTUAZIONE DELLA POLITICA DI INVESTIMENTO... 4 SOGGETTI COINVOLTI NEL PROCESSO, LORO COMPITI E RESPONSABILITÀ... 5 Assemblea dei delegati eletti dai soci volontari... 5 Consiglio di amministrazione... 5, dirigente responsabile del fondo... 6 Organo di controllo... 6 SISTEMA DI CONTROLLO DELLA POLITICA DI INVESTIMENTO... 7 I controlli effettuati... 7 MODIFICHE APPORTATE NELL ULTIMO TRIENNIO

4 PREMESSA Fondo Pensione dei dipendenti delle società del Gruppo Zurich Il Fondo ha la forma giuridica di associazione non riconosciuta ed e iscritto dal all Albo dei Fondi Pensione tenuto dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione al n della I Sezione Speciale. Il presente Documento ha lo scopo di definire il processo di attuazione della politica di investimento mediante il quale il Fondo, tenendo conto di quanto stabilito dal CCNL, persegue per i propri iscritti combinazioni di rischio-rendimento efficienti nell arco temporale coerente con i bisogni previdenziali degli aderenti e con le prestazioni da erogare. Esso è sottoposto a revisione periodica ogni tre anni. I fattori considerati ai fini dell eventuale modifica sono riportati in apposita deliberazione. Il Documento è trasmesso, in sede di prima definizione e, in seguito, in occasione di ogni sua modificazione: agli organi di controllo della forma pensionistica e al responsabile della stessa; ai soggetti incaricati della gestione; alla COVIP, entro venti giorni dalla sua formalizzazione. Il Documento è a disposizione degli aderenti che ne facciano richiesta per iscritto, a mezzo posta elettronica o posta ordinaria, ai seguenti indirizzi: FONDO PENSIONE DIPENDENTI DELLE SOCIETÀ DEL GRUPPO ZURIGO Via Benigno Crespi, MILANO OBIETTIVI DELLA POLITICA D INVESTIMENTO Il Fondo ha per scopo esclusivo di consentire agli aderenti di disporre all atto del pensionamento, di prestazioni pensionistiche complementari del sistema obbligatorio. A tale fine esso provvede alla raccolta dei contributi, alla gestione delle risorse nell esclusivo interesse degli aderenti e all erogazione delle prestazioni secondo quanto disposto dalla normativa in materia di previdenza complementare del trattamento pensionistico complementare del sistema obbligatorio pubblico, sotto forma di rendita, in caso di quiescenza, premorienza, e invalidità, in ottemperanza alle fonti istitutive di cui sopra.. Caratteristiche dei potenziali aderenti Il Fondo è riservato all adesione a tutti i dipendenti delle società indicate nel contratto integrativo aziendale. Gli obiettivi di rendimento e rischio Orizzonte temporale: lungo periodo (oltre 10 anni). Rendimento medio annuo atteso nell orizzonte temporale: 4,00%. Variabilità attesa del rendimento (scarto medio assoluto) nell orizzonte temporale: 0,00%. Probabilità che il rendimento nell orizzonte temporale sia inferiore al tasso di rendimento minimo garantito: 0,00%. CRITERI DI ATTUAZIONE DELLA POLITICA DI INVESTIMENTO Il Fondo Pensione dei Dipendenti delle Società del Gruppo Zurigo (Fondo), ha per scopo esclusivo l'attuazione, in conformità al principio della capitalizzazione e in regime di contribuzione definita, del trattamento pensionistico complementare del sistema obbligatorio pubblico, sotto forma di rendita, in caso di quiescenza, premorienza, e invalidità, in ottemperanza al C.C.N.L. del ed al C.I.A. del e loro successive modificazioni e integrazioni. Modalità e stile di gestione Stile gestionale: Il Fondo provvederà a versare i tutti contributi ricevuti dai Soci alla Compagnia Vita con la quale ha stipulato la convenzione intesa a garantire la previdenza integrativa realizzata attraverso una polizza stipulata in forma di rendita vitalizia differita, secondo quanto previsto dalle fonti istitutive e dallo Statuto. La convenzione (convenzione n 6081) è intesa a 4

5 garantire forme di previdenza volontaria atte a integrare le prestazioni previste dalle assicurazioni sociali obbligatorie e consegue questo suo obiettivo tramite la stipula di polizza assicurative V.I.S., Valore Investito Sicuro. Le principali caratteristiche della convenzione sono le seguenti: Le assicurazioni vengono stipulate in forma di rendita vitalizia differita a premio unico puro con contro assicurazione e con rivalutazione annua della rendita tar.941lr- tasso tecnico 4%. La durata della convenzione terminerà nel Dicembre SOGGETTI COINVOLTI NEL PROCESSO, LORO COMPITI E RESPONSABILITÀ Gli organi del fondo sono: l'assemblea dei delegati eletti dai soci volontari; il Consiglio di amministrazione; il, Dirigente responsabile del Fondo; l Organo di controllo. In particolare, ai suddetti soggetti sono attribuiti i compiti e responsabilità sinteticamente riportati di seguito. Assemblea dei delegati eletti dai soci volontari Spetta all'assemblea dei delegati: approvare il Bilancio; deliberare sugli indirizzi del Fondo; nominare e revocare i rappresentanti dei soci volontari nel Consiglio di amministrazione; nominare la metà dei componenti il Collegio dei revisori; deliberare le modifiche allo Statuto e al Regolamento del Fondo; deliberare, su proposta del Consiglio di amministrazione, lo scioglimento del Fondo e le modalità di liquidazione del patrimonio; deliberare l'esclusione dei soci volontari; deliberare l'azione di responsabilità verso gli amministratori e i revisori; deliberare circa le richieste di adesione al Fondo da parte di soggetti diversi dalle Compagnie e dalle Società del Gruppo Zurigo; deliberare su quant'altro ad essa demandato da Legge o Statuto. Consiglio di amministrazione Il Fondo è amministrato da un Consiglio di amministrazione composto da un minimo di quattro ad un massimo di dieci membri, eletti per metà dall'assemblea e per l'altra metà designati dai soci di diritto, per la durata di tre anni. I componenti del Consiglio di amministrazione, e comunque il Dirigente responsabile del Fondo, devono essere in possesso dei requisiti di onorabilità e di quelli di professionalità previsti dalle norme vigenti. Per essi non devono sussistere le cause di ineleggibilità e decadenza di cui all'art cod. civ., così come non debbono sussistere le situazioni di incompatibilità previste dalle norme vigenti. Il venir meno dei predetti requisiti o il sopravvenire di una delle suddette cause o situazioni comporta la decadenza dell'incarico. Qualora vengano a mancare uno o più amministratori designati dai soci di diritto, gli stessi provvederanno a designare immediatamente i sostituti, che resteranno in carica sino alla scadenza del Consiglio. Il Consiglio nomina nel proprio seno il Dirigente responsabile, il Vicepresidente, ed il Segretario. Nessun compenso è dovuto ai membri del Consiglio. Il Consiglio si riunisce tutte le volte che il lo ritenga necessario o che ne sia fatta richiesta da almeno la metà dei suoi membri o comunque almeno una volta all'anno per deliberare in ordine al Bilancio. Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva 5

6 della maggioranza dei membri del Consiglio ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti: in caso di parità prevale il voto di chi presiede. Il Consiglio è presieduto dal, in sua assenza dal Vicepresidente, in assenza di entrambi dal Consigliere presente più anziano di età. Delle riunioni verrà redatto, su apposito libro, il relativo verbale che verrà sottoscritto dal e dal Segretario. Il Consiglio è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria del Fondo. In particolare: provvede agli adempimenti di carattere contabile e di rendicontazione previsti dalla normativa emanata dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione; cura l'informazione periodica agli iscritti e applica le misure di trasparenza previste dalla normativa emanata dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione; promuove l'adeguamento dello Statuto e del Regolamento in caso di sopravvenienza di contrastanti disposizioni di legge, di fonti secondarie o delle fonti istitutive., dirigente responsabile del fondo Il del Consiglio di amministrazione è il Dirigente responsabile del Fondo. Il rappresenta legalmente il Fondo nei confronti dei terzi ed in giudizio e cura l'esecuzione dei deliberati dell'assemblea e del Consiglio. Le disposizioni del Fondo, anche a terzi, riguardanti l'incasso ed il pagamento di somme, dovranno essere sottoscritte dal e dal Vicepresidente o da uno di essi e da un consigliere. Almeno una delle due firme dovrà risultare apposta da un membro del Consiglio espressione dei soci volontari. In caso di urgenza il può adottare i provvedimenti da lui ritenuti necessari, sottoponendoli per la ratifica alla prima riunione del Consiglio di amministrazione. Il trasmette alla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione ogni variazione o innovazione delle fonti istitutive, allegando una nota che descrive il contenuto della variazione medesima. Organo di controllo La gestione del Fondo è controllata da un Collegio di revisori, costituito da due membri eletti per tre anni di cui uno eletto. I delegati nominano in sede assembleare il membro del Collegio dei revisori di loro spettanza, mentre l'altro viene designato dai soci di diritto. I componenti del Collegio dei revisori devono essere in possesso dei requisiti di onorabilità e di professionalità previsti dalle norme vigenti e per essi non devono sussistere le cause di ineleggibilità e decadenza di cui all'art cod. civ.. Il venir meno dei predetti requisiti o il sopravvenire di una delle suddette cause comporta la decadenza dell'incarico, ai sensi delle norme vigenti, così come non debbono sussistere le situazioni di incompatibilità previste dalle norme vigenti. Qualora venga a mancare il revisore designato dai soci di diritto gli stessi provvederanno a nominare immediatamente il sostituto che resterà in carica sino alla scadenza del Collegio. Venendo a mancare, per qualsiasi causa, il revisore di nomina dei soci volontari, il Consiglio di amministrazione alla prima riunione provvederà alla sua sostituzione. Il revisore così nominato resterà in carica sino alla scadenza del Collegio. É fatto obbligo al Collegio dei revisori di segnalare alla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione eventuali vicende in grado di incidere sull'equilibrio del Fondo, ai sensi di quanto previsto dalle norme vigenti. Il Collegio dei revisori deve inoltre comunicare alla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione le irregolarità che sono in grado di incidere negativamente sulla corretta amministrazione e gestione del Fondo. In tal caso, debbono essere trasmessi alla Commissione stessa sia i verbali delle riunioni nelle quali il Collegio stesso abbia riscontrato che i fatti portati al proprio esame costituiscono irregolarità sia i verbali delle riunioni che abbiano escluso la sussistenza di tali irregolarità allorché, ai sensi dell'art cod. civ., ultimo comma, si sia manifestato un dissenso all'interno del Collegio medesimo. Il Collegio dei revisori ha i doveri ed i poteri di cui agli articoli bis del c.c. ed esercita il controllo contabile ai sensi dell art bis c.c., salvo diversa delibera assembleare da assumere allorché ricorrano particolari ragioni. Qualora, in alternativa al Collegio dei revisori e fuori dei casi di obbligatorietà dello stesso, il Fondo demandi il controllo contabile ad un revisore o ad una società di revisione, questi devono essere iscritti presso il Ministero della giustizia. Delle riunioni verrà redatto, su apposito libro, il 6

7 relativo verbale che verrà sottoscritto da tutti i componenti. I revisori possono partecipare, senza diritto di voto, alle riunioni dell'assemblea e del Consiglio di amministrazione per esercitare il proprio potere di controllo. Nessun compenso è dovuto ai revisori, se dipendenti delle Società facenti parte del Gruppo Zurich. SISTEMA DI CONTROLLO DELLA POLITICA DI INVESTIMENTO Il Consiglio di Amministrazione delega il presidente/dirigente responsabile ad eseguire il controllo della politica di investimento e gli affida il presidio della funzione finanza. I controlli effettuati Parametro Soggetto Modalità di verifica Periodicità Verifica applicazione Verifica delle procedure adottate per Annuale procedure di impostazione e l impostazione e l attuazione della politica d investimento. attuazione politica di investimento Report Tipologia di investimento per classi ISVAP Top 10 Investimenti Top 10 Obbligazionario per Emittente Report Top 10 Azionario per Emittente Allocation e Duration Elenco Completo Titoli in Portafoglio ALMIC Asset Liability Management Investment Committee Verifica e controllo del report allo scopo di vigilare in modo tale che la gestione separata sia in linea con la convenzione in essere e con gli interessi degli aderenti Verifica e controllo del report allo scopo di vigilare in modo tale che la gestione separata sia in linea con la convenzione in essere e con gli interessi degli aderenti Verifica e controllo del report allo scopo di vigilare in modo tale che la gestione separata sia in linea con la convenzione in essere e con gli interessi degli aderenti Trimestrale Trimestrale Annuale Partecipazione al Comitato in veste di Special Guest Trimestrale MODIFICHE APPORTATE NELL ULTIMO TRIENNIO Si riportano di seguito le modifiche apportate al presente Documento nell ultimo triennio. Data Descrizione e causale della modifica Testo precedente Testo modificato 12/12/2012 Creazione del documento Non Applicabile Non Applicabile 7

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