VACANZE IN ABRUZZO una straordinaria normalità

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1 VACANZE IN ABRUZZO una straordinaria normalità premessa Si fa un gran parlare in questi giorni di vacanze in Abruzzo (lo stesso Presidente del Consiglio è alla ricerca di casa) dopo le note vicende che hanno segnato il destino di questa Regione in seguito agli eventi disastrosi del 6 aprile. A me è capitato di accompagnare un caro amico architetto (di origini orsaresi) in vacanza a Roseto degli Abruzzi, per fargli visitare alcune mostre allestite, come ogni anno, in alcune località tra l Abruzzo e le Marche. Da Burri a Castelbasso (TE) curata dalla Fondazione Menegaz a Tommaso Cascella a Villa Urania a Pescara, da Raffaello al palazzo ducale di Urbino alla collezione del cardinale Pallotta a Caldarola (MC). Sono questi, luoghi ed eventi consueti durante la maggior parte delle stagioni estive in questo territorio, che non hanno alcuna attinenza con gli eventi tragici dell Aquila. Manifestazioni che normalmente si organizzano in questi periodi dell anno che tuttavia, proprio per l eccezionalità del momento (complice alcune puntuali considerazioni dell amico di viaggio) mi appaiono d un tratto straordinarie. Una straordinaria normalità di grandi eventi artistici che si celebrano in alcuni piccoli borghi dove hanno affidato all investimento culturale le ragioni della propria sopravvivenza come a Castelbasso o a Caldarola, oppure in centri più importanti dove la ricerca delle proprie radici e degli uomini che le hanno valorizzate, diventa espressione della propria identità come ad Urbino con Raffaello o a Pescara con Cascella. Intanto giorno dopo giorno, mostra dopo mostra, mi accorgo di quanto consolidata sia questa forma di comunicazione del territorio e, di contro, di quanto eccezionale possa sembrare al turista attento (e all amico Tramonte) il piacere e la meraviglia di esserne spettatore privilegiato. Certo in questi giorni esiste una ragione in più per venire in Abruzzo, anche per testimoniare la solidarietà ad un territorio in difficoltà facendogli dono della propria attenzione ma in verità, dopo la visita, ci accorgiamo che quel dono invece viene offerto a noi, per le emozioni che ci procura e per la bellezza di partecipare ad eventi di straordinario interesse che, oltre al dramma del terremoto, questa terra ha sempre saputo offrire e continuerà a farlo, nella speranza che siano in molti ad accorgersene. Domenico Potenza

2 Appunti di viaggio in una straordinaria vacanza tra arte e cultura La prima mostra, visitata il 2 luglio, si apre in un interessante Borgo Mediovale nella frazione di Castelbasso, comune di Castellalto, un luogo di solo quaranta anime, si proprio quaranta anime, nel Teramano poco distante da Roseto degli Abruzzi. Arriviamo in tarda serata, ci aspettano, ci ricevano con molta cordialità, ci offrono una cartella stampa ed una copia elegantissima del catalogo. Da anni, a Castelbasso organizzano mostre (le precedenti edizioni hanno ospitato De Chirico, De Koning, Schifano, Fontana ecc.) quest anno l evento coincide con l inaugurazione della nuova sede della Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, una raffinatissima struttura ultimata da poco. Prima grande sorpresa, il bellissimo intervento di Architettura sul cinquecentesco Palazzo Clemente, mirato al recupero e all adattamento alla nuova destinazione degli spazi espositivi e poi la mostra, sul grande artista umbro Alberto Burri Equilibrio Struttura Ritmo Luce, la prima in assoluto del Maestro curata in Abruzzo da Francesco Poli. Nelle quattro bellissime sale oltre venti opere riguardanti le fasi più importanti dell Artista dai Sacchi alle Combustioni ai Cretti fino ai Cellotex. La sera del 4 luglio, invece ci spostiamo a Pescara (altra grande sorpresa) dove visitiamo una mostra presso il Museo di Villa Urania su Tommaso Cascella percorso di una vita ( ) a cura di Giovanbattista Benedicenti e Vincenzo de Pompeis. Stuggente la Spiaggia del 1910 un vero capolavoro, oltre ad Arrivo delle Paranze del 1916, Spiaggie con bagnanti ecc. Tommaso Cascella, un grande artista Abruzzese (meno noto del fratello Michele) ma indubbiamente un artista di rilievo non solo a livello nazionale. Inutile dire della cordialità del direttore del Museo che oltre a ragguagliarci sulle numerose opere esposte sull artista, ci racconta del grande lavoro di ricerca fatto per organizzare la mostra di cui ci omaggia del pregevole catalogo. All interno del Museo una mostra permanente delle Antiche Maioliche di Castelli, pezzi meravigliosi mai visti tutti insieme, in una così unica collezione. La mattina del 6 luglio il programma, prevede in mattinata la visita della mostra ad Urbino su Raffaello e nel pomeriggio ad Ascoli Piceno la mostra I Paesaggi di Tullio Pericoli. Arrivati ad Urbino visitiamo prima la mostra Raffaello e Urbino al Palazzo Ducale Galleria Nazionale delle Marche, una interessantissima ricerca sul recupero e sulla valorizzazione dei rapporti tra Raffaello e la sua città natale, ricostruendo l ambito culturale nel quale si forma il giovane artista e nel quale opera il padre, Giovanni Santi (di cui si apprezzano opere di eccezionale rilievo). Nella mostra sono esposti i capolavori giovanili di Raffaello tra dipinti e disegni originali, messi in relazione alla pittura del padre e di altri artisti vicini alle fasi giovanili della sua formazione. Una breve pausa, e la visita continua in una delle sezioni staccate della mostra, presso la casa museo di Raffaello. Semplicemente affascinante. Ci rimettiamo in macchina alla volta di Ascoli Piceno, ma ci comunicano che la mostra di Ascoli su Tullio Pericoli è chiusa il lunedì e ci invitano a passare da Caldarola, vicino Macerata, per visitare presso il Palazzo dei Cardinali Pallotta la mostra Le Stanze del Cardinale - Caravaggio, Guido Reni, Guercino, Preti a cura di Vittorio Sgarbi. Cosa dire se non rimanere a bocca aperta. Nelle sale del palazzo sono esposte le opere dei più rappresentativi artisti del Seicento Italiano. Una rassegna assolutamente da visitare, insieme al Palazzo dei Cardinali Pallotta che la contiene, con gli straordinari affreschi del piano nobile ed i soffitti a cassettoni, oltre la cosiddetta Stanza del

3 Paradiso, una piccola meraviglia (probabilmente un pensatoio rifugio del cardinale) incastrato nel mezzanino del palazzo, di grande suggestione. Anche in questa Mostra siamo accompagnati dalla cordialità del personale addetto che con grande garbo ci illustrano le bellezze del palazzo. Con la visita di questa mostra termina la tre giorni di vacanza dedicata all Arte, non posso non ringraziare, oltre all amico Domenico per la sua puntuale e cortese compagnia, tutto il territorio che mi ha ospitato, per le intense è straordinarie emozioni vissute in questi giorni. Non mi resta che il ritorno in Puglia nella mia Daunia dove, purtroppo a malincuore, devo registrare una scarsa presenza di eventi culturali di un certo rilievo, capaci di creare nell animo dei visitatori emozioni indelebili e voglia di ritornare a percorrere quei luoghi, quei paesaggi, quegli eventi che rimangono nel cuore. Nicola G. Tramonte immagine del progetto per il restauro e la riqualificazione di Palazzo Clemente COMUNE DI CASTELLALTO Ristrutturazione e riqualificazione funzionale di parte del piano terra e primo piano di Palazzo Clemente in Castelbasso progettisti Arch. Marcello Iacovacci Ing. Antonio Di Marcantonio

4 BURRI equilibrio, struttura, ritmo, luce CASTELBASSO / / fondazione Malvina Menegaz info 0861/ TOMMASO CASCELLA il percorso di una vita dal 4 luglio al 31 ottobre ore / Museo Villa Urania via Piave 139 Pescara - info

5 RAFFAELLO e URBINO dal 4 aprile al 12 luglio (verificare eventuali proroghe) martedì - domenica (la biglietteria chiude alle 18.00) lunedì Info e prenotazione: , (solo gruppi e scuole) Le stanze del Cardinale Caravaggio, Guido Reni, Guercino, Preti ma cura di Vittorio Sgarbi. numero verde gratuito info@lestanzedelcardinale.it dal 23 maggio fino al 12 novembre 2009 tutti i giorni 10:00 13:00 15:00 19:00 il lunedì mattina la mostra rimarrà chiusa- da sabato 25 luglio aperture serali tutte le sere