Relazione Illustrativa del Dirigente Scolastico al Contratto Integrativo di Istituto A.S. 2012/2013 Art. 40, comma 3 - sexies, D.Lgs. 165/2001.

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1 DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO OLBIA Via Alessandro Nanni, Olbia - OT - Tel Fax Codice Fiscale : mail : ssee02500b@istruzione.it Relazione Illustrativa del Dirigente Scolastico al Integrativo di A.S. 2012/2013 Art. 40, comma 3 - sexies, D.Lgs. 165/2001. Prot. nr Olbia, 11/06/2013 Ai Revisori dei Conti AMBITO : SS 012 Dott. ssa Piera Paola Mureddu membro MEF Dott. ssa Elisabetta Oriana Orgolesu membro MIUR All ARAN e al CNEL. Premessa. La presente relazione illustrativa, prevista a corredo del contratto integrativo dall art. 40, c. 3-sexies del D. Lgs. N. 165/2001, è stata redatta utilizzando il modello proposto dalla Ragioneria generale dello Stato con circolare n. 25 del L allegato contratto d istituto, sottoscritto in ipotesi il 04/06/ 2013 e definitivamente il / / 2013, è stato redatto ai sensi di quanto previsto dagli artt. 40 e 40 bis del D. Lgs. 165/2001, dall art. 2, c. 17 della L. n. 135/2012, dalla Dichiarazione congiunta OOSS-MIUR allegata al CCNI del e dal CCNL del , dando continuità ad una relazione fra le parti negoziali che si è rivelata negli anni efficace e coerente con le esigenze dell utenza ed ha favorito una consapevole e proficua partecipazione di tutto il personale alle attività promosse per il miglioramento continuo della qualità dell Offerta Formativa e del servizio scolastico. La contrattazione integrativa d per l anno scolastico 2012/2013 è stata preceduta dalla delicata e fondamentale fase della programmazione delle attività, dalla pianificazione delle stesse, dall organizzazione dei servizi, nonché dall adozione di importanti e, a volte complessi, atti di gestione. Il Collegio dei Docenti ha provveduto ad alcuni adempimenti che rientrano nelle sue competenze di organo tecnicoprofessionale; adempimenti previsti da disposizioni legislative e regolamentari e da norme contrattuali: adempimenti propedeutici alla contrattazione integrativa d. Gli adempimenti che ha osservato sono i seguenti: 1. Elaborazione del POF per l anno scolastico 2012/2013 (art. 3 DPR 275/1999). 2. Definizione del piano annuale delle attività dei docenti (art. 28 CCNL 2007). 3. Individuazione delle funzioni strumentali (art. 33 CCNL 2007). 4. Proposta al Consiglio d delle attività del personale docente da retribuire con il FIS (art. 88 CCNL 2007). Il Consiglio d ha provveduto ad alcuni adempimenti che rientrano nelle sue competenze di organo di governo; adempimenti previsti da disposizioni legislative e regolamentari e da norme contrattuali: adempimenti propedeutici alla contrattazione integrativa d. Gli adempimenti che ha osservato sono i seguenti: - Deliberazione degli indirizzi generali per le attività della scuola e le scelte generali di gestione e amministrazione che il Collegio dei Docenti deve osservare per l elaborazione del POF a.s. 2012/2013 (art. 4 D.Lgs. 165/2001 e art. 3 DPR 275/1999). - Adozione del POF (art. 3 DPR 275/1999). - Adattamento del calendario scolastico (art. 10 D.Lgs 297/94, art. 2 c.1 lett.e D.Lgs. 165/2001 nel testo vigente come modificato nel D.Lgs. 150/2009, art. 5 DPR 275/ Deliberazione delle attività da retribuire con il FIS e la ripartizione delle risorse del FIS medesimo (art. 88 CCNL 2007). Il presente contratto, quindi, regolamenta le materie indicate nel CCNL vigente nel rispetto delle competenze che la legge attribuisce ad ogni organo ed in coerenza con i documenti fondamentali della Scuola: Piano dell Offerta Formativa, Programma Annuale, Piano annuale delle attività del personale docente, Piano delle attività del personale ATA, Carta dei Servizi, Regolamento d. 1 Relazione Illustrativa del Dirigente Scolastico al Integrativo di A.S. 2012/2013

2 Rispetto dell iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione Il presente contratto è stato sottoscritto tenendo conto dell intero importo spettante sulla base dell intesa del 19/03/2013 (dichiarazione congiunta del tra Amministrazione e OO.SS. comparto Scuola sottoscritta il ), finalizzate a retribuire gli istituti contrattuali di cui all art. 88 del CCNL e delle risorse per il finanziamento degli istituti contrattuali di cui all art. 33 (funzioni strumentali), 62 (incarichi specifici per il personale ATA), 30 (ore eccedenti sostituzione colleghi assenti), comunicate con DDG dell 11 febbraio 2013, MIUR nota prot del e DDG del 26/3/2013 e 27/3/2013. Modulo 1 - Scheda 1.1 Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge Data di sottoscrizione 04/06/2013 Dal 04/06/2013 e fino a sottoscrizione del nuovo contratto integrativo di istituto per il Periodo temporale di vigenza prossimo a.s. 2013/2014. Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Dirigente Scolastico, Dott.ssa Raimonda Cocco. Composizione Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (elenco sigle): della delegazione trattante C.G.I.L. CISL UIL SNALS GILDA Organizzazioni sindacali firmatarie (elenco sigle): UIL Scuola. R.S.U. di : Quarto Maria Virginia Sias Maria Teresa. Personale Docente e ATA dell scolastico. Soggetti destinatari Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) Intervento dell Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. a) Sono state oggetto di accordo con le Parti Sociali le materie indicate all art. 6 del CCNL 29/11/2007, ad eccezione degli istituti relativi all organizzazione del lavoro e alla gestione del rapporto di lavoro, che in base all art. 40, comma 1, del D.Lgs. 165/200, come modificato dal D.Lgs. 150/2009, non sono più materia di contrattazione. b) Attività e Prestazioni aggiuntive del Personale Docente e relative retribuzioni. c) Attività e Prestazioni aggiuntive del Personale ATA e relative retribuzioni. Alla data odierna non è stata ancora acquisita la certificazione dell Organo di controllo interno, cioè del Collegio dei Revisori dei Conti. A tale Organo, il Integrativo di, con le relative relazioni illustrativa e tecnico finanziaria, è stato inoltrato immediatamente dopo la sua sottoscrizione, contestualmente all invio effettuato verso ARAN e CNEL. Il Piano della performance previsto dall art. 10 del D.Lgs. 150/2009 non è stato adottato per i motivi che seguono. Il Piano in questione è compreso al Titolo II del Decreto 150/2009. L art. 74, comma 4, dello Stesso D.Lgs. 150 prevedeva che per dare attuazione alle norme contenute ai Titoli II e III si sarebbe provveduto con uno specifico DPCM. Il previsto DPCM fu adottato il 26/1/2011, ma a sua volta, all art. 5, prevedeva che per attuare e rendere operativo il sistema di misurazione e valutazione della perfomance si sarebbe assunto un ulteriore provvedimento, che al momento non è stato ancora adottato. Lo stesso art. 74, comma 4, del D.Lgs. 150, inoltre, esclude per la Scuola la costituzione dell O.I.V. ( Organismo Indipendente di Valutazione della Performance ). Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria Il D.L. 78/2010, stabilì poi per tutte le amministrazioni il congelamento delle norme contenute nel Titolo III del D.Lgs. 150/09 ( Premialità e Merito ), privando di contenuti ed importanza i processi di misurazione della performance e i conseguenti adempimenti. Infatti, l art. 9, comma 1, del D.L. 78 prevede che per il triennio 2011/2013 il trattamento economico dei dipendenti, inclusa la retribuzione accessoria, non possa superare quella in godimento nel Ne consegue che ad un dipendente non potrebbero essere comunque corrisposte retribuzioni premiali se queste superassero nell importo il trattamento accessorio goduto nel 2010, risultando, così, inattuati i principi di premialità e merito. Per tutti i suesposti motivi, mancanza del provvedimento previsto dall art. 5 DPCM 26/1/2011, dell OIV per il sistema scolastico e, in definitiva, per l assenza di procedure di misurazione/valutazione della performance, il Piano previsto dall art. 10 del D.Lgs. 150/2009 non è al momento un adempimento cui è tenuta la Scuola. Il Programma triennale per la trasparenza e l integrità previsto dall art. 11, comma 2 del d.lgs. 150/2009 non è stato adottato per gli stessi motivi descritti al Punto precedente e riguardanti il Piano per la Performance. È stato assolto l obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell art. 11 del d.lgs. 150/2009? No, per i motivi descritti in precedenza, e cioè, in sostanza, perché per le Scuola non sono ancora operativi i processi di misurazione della performance e i relativi e conseguenti adempimenti. La Relazione della Performance è stata validata dall OIV ai sensi dell articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009? Come precisato in precedenza, la costituzione dell OIV non è avvenuta per il sistema scolastico. 2 Relazione Illustrativa del Dirigente Scolastico al Integrativo di A.S. 2012/2013

3 Eventuali osservazioni Modulo 2. Illustrazione dell articolato del contratto. ( Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale -modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili ). Sezione 1. Articolato, Prestazioni e Normativa di riferimento. Alla presente sezione vengono riportati, organizzati al riquadro sottostante, gli articoli dell Accordo comportanti impegni di spesa, la descrizione della prestazione remunerabile ed i corrispondenti riferimenti normativi, cioè la specifica norma contrattuale o disposizione di legge sulla base della quale le attività sono state regolate e incentivate. Nel prosieguo del modulo, saranno rappresentati il quadro di sintesi delle modalità di utilizzo delle risorse, i, risultati attesi, e l applicazione dei criteri di premialità, merito e selettività delle retribuzioni. Articolo PERSONALE DOCENTE Descrizione Attività Retribuita Normativa di riferimento 31 Funzioni Strumentali dei Docenti funzionali al P.O.F. Art Attività e funzioni di coordinatore di Plesso, e sub consegnatari dell inventario scolastico ; attività di coordinamento di tutti i Plessi della Scuola dell Infanzia CCNL Scuola 29/11/ Compensi per flessibilità organizzativa e didattica. Art. 88,comma 2, lettera a. 34 Partecipazione a Commissioni scolastiche. CCNL Scuola 29/11/ Attività di stesura verbali di Classe e Intersezione 36 Attività di collaborazione con il Dirigente Scolastico Art. 88, comma 2, lettera f. Art. 25, comma 5, D.Lgs. 165/ Attività di referente D.S.A. e dell Osservatorio Permanente di prevenzione della dispersione scolastica 38 Sostituzione di docenti assenti oltre l orario di servizio. 39 Incentivo per partecipazione ad attività di formazione e aggiornamento professionale. 40 Attività e funzioni di Tutor nei riguardi di docenti neoassunti. 41 Ore eccedenti le 40 di partecipazione ad attività collegiali. 42 Attività di staff di direzione in ausilio e supporto al Dirigente Scolastico. 43 Attività di gestione aule informatiche e attrezzature tecnologiche. 44 Attività di addetto al sistema di prevenzione e protezione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. 45 Attività aggiuntive di insegnamento e ad esso funzionali svolte nell ambito di Progetti Scolastici. Art. 32, comma 10, D.Lgs. 81/2008 Sicurezza. Art. 88, comma 2, lettere b) e d). PERSONALE ATA Articolo Descrizione Attività Retribuita Normativa di riferimento 46 Incarichi specifici aggiuntivi Art. 47 CCNL 29/11/2007,comma 1 lettera b, come sostituito dall art. della Sequenza Contrattuale Personale ATA 25/7/ Intensificazione delle prestazioni lavorative del Personale Assistente Amministrativo, incremento dei carichi di lavoro e svolgimento di compiti comportanti assunzione di maggiori responsabilità. 3 Relazione Illustrativa del Dirigente Scolastico al Integrativo di A.S. 2012/ Sostituzione colleghi assenti Personale Assistente Amministrativo. 49 Attività di lavoro straordinario o eccedente il proprio orario di servizio prestate dal Personale Assistente Amministrativo. 50 Sostituzione colleghi assenti Personale Collaboratore Scolastico. 51 Attività di lavoro straordinario o eccedente il proprio orario di servizio prestate dal Personale Collaboratore Scolastico. 52 Intensificazione delle prestazioni lavorative del Personale Collaboratore Scolastico, incremento dei carichi di lavoro e svolgimento di compiti

4 comportanti assunzione di maggiori responsabilità. 53 Altre forme di intensificazione lavorativa e mansioni specifiche del Personale Collaboratore Scolastico 54 Incentivo al dipendente ATA designato quale Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. 55 Reperibilità, pronto intervento in casi urgenti e necessitati da parte del Personale Collaboratore Scolastico Art. 88, comma 2, lettere e k, Art. 47, comma 1, D.Lgs. 81/2008 Sicurezza. Interventi del Personale Docente e ATA su Progetti Scolastici finanziati con risorse diverse dal F.M.O.F. 56 Prestazioni aggiuntive del Personale Docente consistenti in attività di insegnamento agli alunni, coordinamento e monitoraggio degli interventi svolte nell ambito del Progetto Aree a rischio. Prestazioni aggiuntive del Personale ATA consistenti in attività di gestione Art. 9 amministrativa e di supporto al Progetto con attività di vigilanza, cura agli alunni e pulizia locali svolte nell ambito del Progetto Aree a rischio. 57 Prestazioni aggiuntive del Personale ATA consistenti nella distribuzione e consegna frutta agli alunni, svolte nell ambito del Progetto Frutta nelle Scuolea.s. 2012/2013. Sezione 2. Dotazioni Finanziarie. Campagna di promozione effettuata ai sensi del Regolamento (CE) n.ro 288/2009, denominata Programma Frutta nelle scuole ; Convenzione Scuola con RTI Alimenta la Salute 5 con capofila Apofruit Italia Soc.Coop. Agricola C.F , avente sede sociale in Cesena (FC). Prima di procedere, si ritiene utile riportare i prospetti seguenti, in cui sono esposte tutte le risorse disponibili su cui si è basato l Accordo di Contrattazione. Si dichiara al riguardo, che i finanziamenti in essi indicati sono importi formalmente assegnati ed effettivamente disponibili. Riepilogo Risorse per Complessive A.S. 2012/2013. Tipo Finanziamento Importo Lordo Dipendenti Fondo di compresa Ind. Dir.ne Dsga di 4.340, ,41 Funzioni Strumentali ,13 Incarichi Specifici ATA 5.068,12 Ore Eccedenti Sostituzione Docenti Assenti 8.878,98 Progetto Aree a Rischio ,32 Progetto Frutta nelle Scuola 679,53 Totali ,49 Riepilogo risorse specificamente richiamate e regolate in sede di Contrattazione A.S. 2012/2013. Tipo Finanziamento Importo Lordo Dipendenti Fondo di esclusa Ind. Dir.ne Dsga di 4.340, ,41 Funzioni Strumentali ,13 Incarichi Specifici ATA 5.068,12 Ore Eccedenti Sostituzione Docenti Assenti 8.878,98 Progetto Aree a Rischio ,32 Progetto Frutta nelle Scuola 679,53 Totali ,49 Sezione 3. Modalità di utilizzo del Fondo e risultati attesi. Al seguente riquadro sono illustrate le modalità di utilizzo delle risorse disponibili e i risultati attesi Articolo RISORSE F.M.O.F - PERSONALE DOCENTE Descrizione sintetica attività Risorse Risultati attesi. complessive Programmate per tipologia di attività remunerabile. Valorizzare il patrimonio professionale dei docenti per la 9.296,22 realizzazione e la gestione del Piano dell Offerta Formativa dell e per la realizzazione di progetti formativi d intesa con Enti e Istituzioni esterne. 31 Funzioni Strumentali Docenti. 4 Relazione Illustrativa del Dirigente Scolastico al Integrativo di A.S. 2012/2013

5 Promuovere e sostenere l integrazione degli alunni diversamente abili. Aggiornare e rendere fruibile all utenza il sito web della Scuola in linea con le disposizioni e gli adempimenti previsti dalla L. 135/2012 e dal D.Lgs. 33/ Attività di coordinatore di Plesso coordinamento Consentire al Dirigente Scolastico di assolvere tutti i Scuole dell Infanzia e sub consegnatari ,00 compiti connessi alla gestione unitaria della Istituzione dell inventario scolastico. Scolastica e garantire un servizio di qualità. 33 Compensi per flessibilità organizzativa e Garantire ai molteplici Plessi di cui si compone il Circolo didattica ,00 un azione didattica diffusa e completa. 34 Partecipazione a Commissioni scolastiche. Assicurare un adeguato supporto allo svolgimento dei 6.737,50 servizi scolastici, e agli adempimenti obbligatori cui è tenuta la Scuola. 35 Attività di stesura verbali di Classe e Intersezione 6.000,00 Documentare l attività istituzionale dei Plessi, specie di 36 Attività di collaborazione con il Dirigente Scolastico 7.000,00 37 Referente D.S.A. e Osservatorio Permanente dispersione scolastica 350,00 38 Sostituzione di docenti ,98 quella avente ricadute ed effetti sulla didattica. Consentire al Dirigente Scolastico di assolvere tutti i compiti connessi alla gestione unitaria della Istituzione Scolastica e garantire un servizio di qualità. Realizzare le iniziative concernenti i DSA e la prevenzione dei processi di dispersione scolastica, interagendo con Enti e Istituzioni esterne. Assicurare immediata copertura didattica in caso di assenze giornaliere dei docenti, evitando ritardi dovuti allo scorrimento delle graduatorie per la nomina dei supplenti sostituti, che peraltro comportano maggiori oneri economici per l Amministrazione. 39 Partecipazione attività di formazione e Promuovere la crescita professionale del personale per aggiornamento professionale ,00 innalzare il livello qualitativo del servizio. 40 Tutor docenti neoassunti. Offrire il necessario supporto ai docenti immessi in ruolo 1.750,00 e sostenerli nell anno di prova. 41 Ore eccedenti le 40 di partecipazione ad attività collegiali ,00 Valorizzare l attività svolta dal Personale nell ambito di organi collegiali. 42 Attività di staff di direzione ,00 Prestare ausilio al Dirigente Scolastico nella gestione unitaria della Istituzione Scolastica e nelle scelte e decisioni istituzionali. 43 gestione aule informatiche e attrezzature 950,00 Assicurare l efficienza e l operatività delle dotazione tecnologiche. multimediali e tecnologiche della Scuola in funzione del 44 Attività di addetto al sistema di prevenzione e protezione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. 45 Attività aggiuntive su Progetti Scuola. Totale Spesa programmata per i Docenti con le risorse F.M.O.F. 650, , ,00 loro utilizzo ai fini didattici. Assicurare l assolvimento degli specifici adempimenti previsti per legge in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Assicurare la somministrazione agli alunni di interventi di miglioramento ed ampliamento dell offerta formativa. Articolo RISORSE F.M.O.F - PERSONALE ATA Descrizione sintetica attività Risorse Risultati attesi. complessive Programmate per tipologia di attività remunerabile. Valorizzare le professionalità del Personale con 5.064,00 attribuzione di compiti specifici ulteriori e attribuzione di 46 Incarichi specifici aggiuntivi ATA 47 Intensificazione delle prestazioni Assistenti Amm.vi ,00 48 Sostituzione colleghi assenti Assistenti Amministrativi ,50 49 Attività di lavoro straordinario Personale Assistente Amministrativo ,00 50 Sostituzione colleghi assenti Personale Collaboratore Scolastico ,00 51 Attività di lavoro straordinario Personale Collaboratore Scolastico. 900,00 52 Intensificazione delle prestazioni lavorative del Personale Collaboratore Scolastico ,00 53 Altre forme di intensificazione lavorativa e del Personale Collaboratore Scolastico 1.600,00 5 Relazione Illustrativa del Dirigente Scolastico al Integrativo di A.S. 2012/2013 maggiori responsabilità Assicurare il puntuale assolvimento dei compiti di lavoro aggiuntivi a quelli ordinari normalmente assegnati, e necessitati da esigenze e contingenze di servizio. Assicurare immediata copertura ai servizi di segreteria in caso di assenze giornaliere o per brevi periodi dei colleghi, evitando la nomina di supplenti sostituti, comportante maggiori oneri economici. Assicurare il puntuale assolvimento di compiti di lavoro e adempimenti improrogabili necessitati da esigenze e contingenze di servizio. Assicurare immediata copertura ai servizi ausiliari di vigilanza agli alunni e pulizia locali in caso di assenze giornaliere o per brevi periodi dei colleghi, evitando la nomina di supplenti sostituti, comportante maggiori oneri economici. Assicurare il puntuale assolvimento di compiti di lavoro e adempimenti improrogabili necessitati da esigenze e contingenze di servizio. Assicurare il puntuale assolvimento dei compiti di lavoro aggiuntivi a quelli ordinari normalmente assegnati, e necessitati da esigenze e contingenze di servizio. Assicurare il puntuale assolvimento dei compiti di lavoro aggiuntivi a quelli ordinari normalmente assegnati, e necessitati da esigenze e contingenze di servizio.

6 54 Incentivo al dipendente ATA Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. 200,00 55 Reperibilità e pronto intervento del Personale Collaboratore Scolastico 800,00 Totale Spesa programmata per il Personale ATA con le risorse F.M.O.F ,50 Assicurare l assolvimento degli specifici adempimenti previsti per legge in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Assicurare il funzionamento scolastico o l accesso agli edifici in ore e giornate di chiusura per necessità e urgenze determinate da vari e diversi fattori. Interventi del Personale Docente e ATA su Progetti Scolastici finanziati con risorse diverse dal F.M.O.F. 56 Prestazioni aggiuntive del Personale Docente consistenti in attività di insegnamento agli alunni, coordinamento e monitoraggio degli interventi svolte nell ambito del Progetto Aree a rischio. Prestazioni aggiuntive del Personale ATA consistenti in attività di gestione amministrativa e di supporto al Progetto con attività di vigilanza, cura agli alunni e pulizia locali svolte nell ambito del Progetto Aree a rischio 57 Prestazioni aggiuntive del Personale ATA consistenti nella distribuzione e consegna frutta agli alunni, svolte nell ambito del Progetto Frutta nelle Scuole a.s. 2012/ ,32 679,53 Assicurare la piena realizzazione degli interventi e il conseguimento degli obiettivi di prevenzione della dispersione scolastica previsti dal Progetto. Assicurare la piena realizzazione degli interventi e il conseguimento degli obiettivi di previsti dalla Campagna di promozione alimentare. In generale, riguardo ai risultati attesi, si evidenzia che con l Accordo negoziale stipulato con le OO.SS. si è inteso finalizzare le risorse disponibili per remunerare le attività del Personale al fine di raggiungere i seguenti risultati : - incrementare i livelli di efficienza e funzionalità dei servizi scolastici e amministrativi forniti all utenza ; - conseguire gli obiettivi e le finalità istituzionali, recependo e dando puntuale ed efficace attuazione agli adempimenti previsti dall ordinamento, ed in particolare alle più recenti innovazioni normative riguardanti l attività scolastica, tra cui la dematerializzazione dei procedimenti amministrativi prevista dalla L. 135/2012 ; - incrementare la qualità del servizio didattico, ed in particolare il miglioramento e l'ampliamento dell'offerta formativa per gli alunni ; - qualificare l attività scolastica con la partecipazione ad iniziative ed azioni di scambio culturale con scuole, docenti e alunni stranieri in regime di partenariato e assistentato internazionale ; - mantenere gli abituali livelli di produttività ed efficienza nell espletamento di servizi e pratiche amministrative riguardanti e incidenti sullo status giuridico/economico del Personale ; - qualificare l attività del Personale della Scuola e i rapporti con alunni e famiglie mediante l implementazione di soluzioni web internet per l esecuzione di adempimenti on line e una migliore e diretta fruizione in tempo reale dei servizi scolastici ; - promuovere e favorire la formazione del Personale sui nuovi adempimenti cui è tenuto in ragione delle recenti innovazioni normative e per l aggiornamento delle competenze possedute ; - mantenere sugli abituali standard di efficienza e produttività i rapporti e le relazioni istituzionali e di servizio normalmente intrattenuti con i vari livelli dell Amministrazione Scolastica, gli Enti Locali, Istituzioni private e altre Pubbliche Amministrazioni ; - riorganizzare le funzioni e competenze interne al fine di mantenere - a fronte della riduzione delle risorse disponibili per acquisti, spese e retribuzioni - gli standard abituali nel funzionamento e nell amministrazione dei vari e molteplici Plessi Scolastici appartenenti al Circolo. Alla luce dei risultati attesi, si rende necessario evidenziare che l erogazione al Personale della retribuzione accessoria avverrà solo e se saranno assolti con efficacia e professionalità gli adempimenti e gli incarichi assegnati. Taluni compensi, quelli cioè predeterminati in misura fissa, sono inoltre commisurati all effettiva presenza in servizio, per cui saranno ridotti in proporzione alle assenze effettuate. In tal modo si è anche inteso rispettare il principio di corrispondenza tra le prestazioni rese e la retribuzione spettante stabilito dal già citato art. 7, comma 5, del D.Lgs. 165/2001, secondo il quale Le amministrazioni pubbliche non possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondono alle prestazioni effettivamente rese. Sezione 4. Osservanza dei principi di premialità e merito. Come detto in precedenza, le norme contenute al Titolo III del D.Lgs. 150/2009 concernenti merito e premi non sono ancora oggetto di concreta e regolare applicazione. La Circolare nr. 7 del 13/5/2010, emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Funzione Pubblica, stabiliva che non erano all epoca applicabili le seguenti disposizioni, in quanto per 6 Relazione Illustrativa del Dirigente Scolastico al Integrativo di A.S. 2012/2013

7 essere concretamente attuate e rese operative si doveva attendere la stipula dei nuovi Contratti Collettivi Nazionali : - la norma (art 40, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 165/2001) che impone di destinare alla produttività individuale la quota prevalente della retribuzione accessoria ; - gli articoli 21 e 22 del D.Lgs. 150/2009, riguardante il bonus annuale delle eccellenze e del premio annuale per l innovazione; - la norma (art 40, comma 3-quater, del D.Lgs. n. 165/2001) riguardante la possibilità di distribuire le risorse della contrattazione decentrata sulla base della graduatoria di performance. I Contratti Collettivi Nazionali che dovevano dare applicazione alle norme appena richiamate, incluso quello della Scuola, non sono ancora stati sottoscritti, ma, anzi, il D.L. 78/2010, ne ha bloccato il rinnovo ; di conseguenza, le specifiche disposizioni concernenti la premialità e il merito previste dal D.Lgs. 150/2009 sono rimaste al momento inattuate e inattuabili. Ciò premesso, si evidenzia che i compensi previsti per il Personale sono stati comunque determinati secondo principi di selettività, merito e premialità, riconoscendo e remunerando le professionalità ed evitando, dove possibile, l attribuzione indifferenziata delle retribuzioni accessorie. Ciò, in osservanza a quanto stabilito dalla P.C.M. Dipartimento Funzione Pubblica con Lettera Circolare nr. 1 del 17/2/2011 e sulla base dei criteri stabiliti in materia di retribuzione accessoria dalle norme vigenti e dalla giurisprudenza contabile (cfr., ex multis, Corte conti, sez. Lombardia, 4 marzo 2010, n. 287; Corte conti, sez. Abruzzo, 26 aprile 2006, n., 239; Corte conti, sezione centrale, 1 settembre 2004; Corte conti, sez. II centrale, 1 settembre 2004, n. 280; Corte conti, sez. Sardegna, 14 marzo 2007, n. 274; Corte conti, sez. Campania, 25 gennaio 2001, n. 79 e Corte conti, sez. Lombardia, 8 luglio 2008, n, 457; Corte dei Conti, sez. centrale, 12 febbraio 2003, n. 44). Si è quindi data applicazione all art. 7, comma 5, del D.Lgs. 165/2001, secondo il quale Le amministrazioni pubbliche non possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondono alle prestazioni effettivamente rese. In sintesi, i compensi previsti a favore del Personale in sede di contrattazione sono stati definiti tenendo conto dei carichi di lavoro individuali, del valore professionale delle prestazioni fornite, del maggiore impegno lavorativo richiesto dagli adempimenti assegnati e della qualità della prestazione misurata in termini di assolvimento puntuale e proficuo dei compiti e degli incarichi affidati. Sezione 5. Effetti abrogativi impliciti. Il contratto sottoscritto si applica a tutto il personale docente ed ATA della scuola, con contratto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato, e dispiega i suoi effetti dalla data di sottoscrizione per l anno scolastico 2012/2013, fermo restando che quanto in esso stabilito s'intenderà tacitamente abrogato da eventuali successivi atti normativi e/o contrattuali nazionali gerarchicamente superiori recanti norme diverse e incompatibili. II presente contratto conserva validità fino alla sottoscrizione di un successivo accordo decentrato in materia. Il presente contratto può esser modificato in qualunque momento a seguito di innovazioni legislative e/o contrattuali, di adeguamento a norme imperative o per accordo tra le parti. Le norme eventualmente difformi contenute nel precedente contratto integrativo si intendono disapplicate a partire dalla data di sottoscrizione, validità e vigenza del nuovo accordo sottoscritto per il corrente a.s. 2012/2013. Olbia, 11/06/2013 Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Raimonda Cocco 7 Relazione Illustrativa del Dirigente Scolastico al Integrativo di A.S. 2012/2013

RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL CONTRATTO INTEGRATIVO. Premessa

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