MERCINTRENO 2014 «Si possono ridurre i costi di produzione del ferroviario merci?» Guido Porta, Vice Presidente FerCargo
|
|
- Mattia Carboni
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 alle limitazioni dell infrastruttura Occorre investire nell ammodernamento dell Infrastruttura Ferroviaria. Nella rete, infatti, sono ancora presenti ostacoli che impediscono lo sviluppo del sistema ferroviario. In molti casi gli interventi necessari non sono radicali e non comportano costi eccessivi, ma possono efficientare notevolmente l utilizzo della rete e migliorare al contempo gli standard di sicurezza. Alcune priorità per la riduzione dei costi: Elettrificazione dei binari fino ai terminal (soprattutto nei porti, ove è ancora necessario utilizzare locomotori diesel per le operazioni di manovra ferroviaria con importanti costi di produzione). Adeguamento delle categorie di linea, con passaggio dalla categoria C3 (20t/asse) a D4 (22,5t/asse) che permetterebbe il passaggio di treni fino a 90 tonnellate. Questo consentirebbe inoltre di omogeneizzare il trasporto agli standard europei, con un evidente risparmio legato all ottimizzazione del carico.
3 alla manovra ferroviaria Il servizio di manovra è fondamentale per il trasporto ferroviario delle merci, di conseguenza occorre ridurre al minimo i costi per le imprese ferroviarie e aumentare la qualità del servizio soprattutto in termini di puntualità. Dall inizio del 2014, il GI è uscito dal servizio di manovra, generando uno scenario variegato nei terminal pubblici della rete ferroviaria: Regime Soggetto Unico > i servizi di manovra sono erogati da un Gestore Unico; Regime RFI > i servizi di manovra sono erogati da RFI; Regime Autoproduzione > i servizi di manovra sono erogati dall Impresa Ferroviaria; Regime Misto > l impianto è caratterizzato dalla presenza di più regimi di manovra. In ciascun regime è sempre necessario il coordinamento delle attività da parte del GI.
4 alla manovra ferroviaria /2 Alcune priorità per la riduzione dei costi: Revisione dei costi di produzione del servizio; Garanzia di equo accesso e utilizzo dei mezzi di manovra disponibili nello scalo; Garanzia di trasparenza nei prezzi del servizio applicati alle imprese clienti; Introduzione nei contratti di servizio di clausole di qualità; Utilizzo di procedure ad evidenza pubblica (gare) per l assegnazione del servizio ai Soggetti Unici. FerCargo chiede, in particolare, l effettuazione di gare in tutti i siti dove è stato individuato un Soggetto Unico.
5 all energia per la trazione ferroviaria La vicenda dell Art. 29 del DL Competitività, convertito in legge nel mese di Agosto 2014, ha dimostrato come spesso il decisore politico sia lontano dal comprendere le esigenze di alcuni comparti industriali. Fortunatamente nella fase parlamentare di conversione in Legge del Decreto, è emersa la sensibilità di alcuni decisori che hanno impedito l incremento dei costi per l energia elettrica nella trazione ferroviaria. Questo ulteriore costo avrebbe peggiorato le già gravi condizioni del settore, provocando probabilmente il default di numerose nuove imprese ferroviarie cargo. Per favorire la competitività del trasporto ferroviario rispetto alla modalità gomma (l alternativa con cui le imprese ferroviarie si misurano), i costi fissi relativi all utilizzo dell infrastruttura nel trasporto ferroviario delle merci dovrebbero essere ridotti, anziché aumentati.
6 al Personale FerCargo auspica l istituzione di un contratto collettivo unico e specifico per il trasporto ferroviario merci, lontano da schemi contrattuali inadeguati alla situazione attuale di mercato e modellati sulla base della produzione in regime di monopolio. Una nuova fattispecie contrattuale, armonica con la tipologia di servizio da produrre, sarebbe in grado infatti di rendere più competitivo il settore.
7 al materiale rotabile Oggi in Italia sono richieste lunghe e complesse procedure per l omologazione e la messa in servizio del materiale rotabile. Tali procedure comportano un considerevole aggravio per le imprese ferroviarie. FerCargo auspica che siano semplificate le procedure di omologazione e messa in servizio del materiale rotabile in modo da azzerarne i tempi e, di conseguenza, ridurre notevolmente i costi a carico dell impresa ferroviaria.
8 GRAZIE PER L ATTENZIONE
Ultimo Miglio: la manovra nei porti
Ultimo Miglio: la manovra nei porti I porti italiani in cui FerCargo è presente con i propri treni Venezia Trieste San Giorgio Di Nogaro Ravenna Savona Genova La Spezia Civitavecchia Napoli Gioia Tauro
DettagliOTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI
OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI PER LE IMPRESE, ENTI PUBBLICI ED ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI IMPORTANTE LO STUDIO COMPARATIVO EFFETTUATO NON HA COSTI NE VINCOLI CONTRATTUALI PER L AZIENDA 1 FACILITY
DettagliRapporto finanziario sulla gestione. Le FFS nel 2014.
P 30. Le FFS nel 2014. Rispetto all esercizio precedente il risultato consolidato delle FFS è aumentato di CHF 134,7 mio, portandosi a CHF 372,9 mio. Oltre all incremento del ricavo d esercizio, in crescita
DettagliProgrammazione Pubblica/Mercato
Programmazione Pubblica/Mercato I modelli centrati sulla programmazione pubblica si fondano sulla assunzione della incapacità del sistema di auto regolarsi, o meglio sulla sua incapacità di autoorientarsi
DettagliMario Porzio & Carlo Spampatti. Bergamo a.a. 09/10
Mario Porzio & Carlo Spampatti Università degli studi di Università degli studi di Bergamo a.a. 09/10 Catena elettrica Produzione:costruzione e gestione degli impianti mirati a produrre energia elettrica
DettagliQUADERNO N.2: IL PEDAGGIO DELLE RETI FERROVIARIE IN EUROPA
Ufficio Studi di NTV QUADERNO N.2: IL PEDAGGIO DELLE RETI FERROVIARIE IN EUROPA Le tariffe che le Imprese ferroviarie (IF) pagano al Gestore dell infrastruttura (GI) sono molto più che un semplice strumento
DettagliRISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO
RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)
DettagliRiordino del quadro normativo. Firenze, 09 maggio 2012
Riordino del quadro normativo Firenze, 09 maggio 2012 Nuovo TESTO UNICO Il Regolamento sui Segnale diventa una parte del RCT Testo unico: Regolamento per la circolazione dei treni TESTO UNICO Il Testo
DettagliOttimizzare i processi e migliorare l efficienza di gestione del personale Il ruolo dell ICT
Ottimizzare i processi e migliorare l efficienza di gestione del personale Migliorare le perfomance e ridurre i costi di gestione del personale attraverso l informatizzazione aziendale Per un azienda di
DettagliConvegno sul fotovoltaico Ordine degli ingegneri di Roma 27 Febbraio 2008
Convegno sul fotovoltaico Ordine degli ingegneri di Roma 27 Febbraio 2008 Le fonti rinnovabili e il fotovoltaico Ing. Luca Perfetti Le fonti rinnovabili Quadro Fonti Rinnovabili In Europa il piano 20-20-20
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
PARERE 14 OTTOBRE 2015 489/2015/I/EFR PARERE IN MERITO ALLO SCHEMA DI DECRETO INTERMINISTERIALE PER L INCENTIVAZIONE DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI DIVERSE DALLA
DettagliPROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE. Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia
PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE 29 giugno 2012 29 giugno 2012 Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia INDICE DELLA PRESENTAZIONE La Provincia
DettagliI PRODOTTI DI MUTUO OFFERTI. La nostra Banca offre alla propria clientela i seguenti mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale
Mutui garantiti da ipoteca per l acquisto dell abitazione principale Informativa di trasparenza ai sensi del D.L. n 185/2008 convertito nella Legge 2/2009 Marino, 08/04/2009. Gentile cliente, il presente
DettagliPRINCIPI FONDAMENTALI...
QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3
DettagliIl servizio ferroviario PUBBLICO sulla linea Pré Saint Didier-Aosta-Torino. Rilevazione Maggio/Giugno 2011
Il servizio ferroviario PUBBLICO sulla linea Pré Saint Didier-Aosta-Torino Rilevazione Maggio/Giugno 2011 L indagine Nel mese di Maggio, attraverso i siti internet dei comitati dei pendolari e sui treni,
DettagliDelibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;
Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato CONTENTO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5659 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CONTENTO Disposizioni per la tutela del consumatore nell ambito del mercato dell energia
DettagliSERVIZI DI OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI
SERVIZI DI OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI PER LE IMPRESE, ENTI PUBBLICI ED ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI Unità locale : Via C. Vittori, 4-26100 Cremona (CR) Cod.Fisc. P.Iva e iscrizione C.C.I.A.A.
DettagliIndagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web
Indagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web Gennaio 2005 Indice Introduzione Obiettivo e metodologia dell indagine Composizione e rappresentatività
DettagliRapporto ambientale Anno 2012
Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e
DettagliCapitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni
Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel
DettagliApprocci e strategie per il risparmio energetico. Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A.
Approcci e strategie per il risparmio energetico Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. LA SOCIETÀ HA UN RUOLO RILEVANTE PER LO SVILUPPO NEL TERRITORIO DI INFRASTRUTTURE STRATEGICHE
DettagliASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014
ASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014 Paola Mariani Regole IVASS, leggi italiane a tutela della concorrenza e compatibilità con il diritto dell U.E. Mercato
DettagliRISPARMIATE PIU DEL 50% NEI COSTI DI LOGISTICA FERROVIARIA
40 ANNI SUL MERCATO! RISPARMIATE PIU DEL 50% NEI COSTI DI LOGISTICA FERROVIARIA LOCOTRATTORI STRADA-ROTAIA ZEPHIR, MODERNI ED EFFICIENTI PER OPERARE NEI PIAZZALI DI MOVIMENTAZIONE FERROVIARIA TECNOLOGIA
DettagliCOMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli, 26.04.
Società controllata dal Cons.Svil.Ind.le VALLE del BIFERNO Zona Ind.le, snc 86039 TERMOLI (CB) Tel. +39 0875 755040 Fax +39 0875 755974 http://www.netenergyservice.it - info@netenergyservice.it COMUNICAZIONE
DettagliProposta di Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico (CCSE) REGOLAZIONE DEGLI IMPORTI INFERIORI AD UNA SOGLIA MINIMA PREFISSATA
Proposta di Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico (CCSE) REGOLAZIONE DEGLI IMPORTI INFERIORI AD UNA SOGLIA MINIMA PREFISSATA 1. PREMESSA Con il presente documento, la Cassa Conguaglio per il Settore
DettagliI PRODOTTI DI MUTUO OFFERTI. La nostra Banca offre alla propria clientela i seguenti mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale:
Mutui garantiti da ipoteca per l acquisto dell abitazione principale Informativa di trasparenza ai sensi del D.L. n. 185/2008 convertito nella Legge n. 2/2009 Questo documento ha lo scopo di rendere un
DettagliApprovazione e finanziamento di provvedimenti a favore della mobilità sostenibile
Approvazione e finanziamento di provvedimenti a favore della mobilità sostenibile Conferenza stampa 3 giugno 2014 Sala stampa, Palazzo delle Orsoline, Bellinzona Norman Gobbi Direttore del Dipartimento
DettagliIl Contratto di Servizio 2009\2014. SOTTOSCRIZIONE Potenza 1 marzo 2010
Il Contratto di Servizio 2009\2014 SOTTOSCRIZIONE Potenza 1 marzo 2010 INDICE Il nuovo Contratto di Servizio: Nuova dinamica contrattuale; Il contenuti del nuovo Contratto di Servizio; 2 Il nuovo Contratto
DettagliAIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale. Requisiti generali di organizzazione - funzioni aziendali di controllo (Nominated Adviser)
AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale - funzioni aziendali di controllo (Nominated Adviser) Introduzione Le presenti linee guida dettano principi di carattere generale in tema di organizzazione delle
Dettagliii. è caratterizzato da uno o più impianti fotovoltaici che hanno una potenza nominale complessiva 200 kw <P<10 MW;
A. DEFINIZIONI DELLE TIPOLOGIE DI IMPIANTO 1. Impianto fotovoltaico realizzato su un o: è l impianto i cui moduli sono posizionati sugli secondo le modalità individuate nell allegato 2. 2. Impianto fotovoltaico
DettagliProvincia- Revisione della disciplina delle funzioni
Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;
DettagliLe fattispecie di riuso
Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché
DettagliSERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE
SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE - - Vista l allegata relazione del Direttore del Settore Qualità Urbana,
DettagliTUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 gennaio 2011
TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! valide al 1 gennaio 2011 Questo documento, predisposto ai sensi delle disposizioni di trasparenza di Banca d Italia, elenca tutti i prodotti di mutuo offerti da CheBanca! 1.
DettagliGestione della Energia
Gestione della Energia Verifiche strumentali Edilizia e direttiva cantieri Redazione fascicoli tecnici per marcatura CE e relativi manuali d uso e manutenzione macchine Controlli periodici ai sensi del
DettagliGli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05
Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche
DettagliLa tua attività a portata di mano IL SOFTWARE PER LA GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI PREVISTI DAL CODICE PRIVACY (DLGS 196/2003).
La tua attività a portata di mano IL SOFTWARE PER LA GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI PREVISTI DAL CODICE PRIVACY (DLGS 196/2003). INDICE Target del prodotto Pag. 02 Principali funzionalità Pag. 02 Passepartout
Dettagli3 Quadro normativo di riferimento 5 Il sistema innovativo RAEcycle 6 Il modello RAEcycle S.C.p.A. 8 I numeri di RAEcycle 9 Gli impianti di
3 Quadro normativo di riferimento 5 Il sistema innovativo RAEcycle 6 Il modello RAEcycle S.C.p.A. 8 I numeri di RAEcycle 9 Gli impianti di trattamento 10 RAEcycle SUD 11 La tecnologia impiegata 12 L obiettivo
DettagliAccesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture ferroviarie: Misure di Regolazione aggregate per area di intervento (cluster)
Documento per la stampa Allegato al Comunicato Stampa n. 45 del 5 novembre 2014 Accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture ferroviarie: Misure di Regolazione aggregate per area di intervento
DettagliDelibera n. 84/2015. VISTI in particolare, i commi 2 e 3 del citato art. 37 del decreto-legge n. 201/2011 e, specificamente:
Delibera n. 84/2015 Prescrizioni a Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. relativamente ad alcune modifiche da essa apportate, nel corso del 2015, al Prospetto informativo della rete 2014 e 2015 L Autorità,
DettagliAllegato alla DGR n. del
Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
DettagliII.11 LA BANCA D ITALIA
Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria
DettagliBONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA
APPROFONDIMENTI / 75 BONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA LUCA CITTADINI, Direttore Gruppo Sogin L e applicazioni del nucleare non si
DettagliTrasparenza e Tracciabilità
Trasparenza e Tracciabilità Il punto di vista delle stazioni appaltanti e le tipologie di strumenti informatici di supporto Dott. Ing. Paolo Mezzetti Ferrara 8 Maggio 2015 Contenuti I Profilo STEP II Il
DettagliLE AGEVOLAZIONI DEL RENT TO BUY DI ALLOGGI SOCIALI
Fiscalità Edilizia LE AGEVOLAZIONI DEL RENT TO BUY DI ALLOGGI SOCIALI -DL 28 marzo 2014, n. 47, convertito con modifiche nella Legge 23 maggio 2014, n.80- Maggio 2015 1 Per sviluppare programmi di edilizia
DettagliProgramma Infrastrutture Strategiche
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Programma Infrastrutture Strategiche 6 Documento di Programmazione Economica e Finanziaria Programmare il Territorio le Infrastrutture le Risorse Giugno 2008
DettagliCos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo
Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo Come dice il nome, l ISC è un indicatore che riassume in un unica cifra il costo indicativo annuo di un conto
DettagliI sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013
I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale Roma, 17 settembre 2013 Intervento di Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE Confindustria Signore e Signori, buongiorno. Grazie a tutti voi per
DettagliConvegno su Riforma Tariffe Elettriche
Convegno su Riforma Tariffe Elettriche 10 novembre 2015 Auditorium GSE Paolo Rocco Viscontini Una riforma contro l autoconsumo elettrico e la concorrenza Le disposizioni di legge, che regolano l autoconsumo
DettagliINDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI
INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI MAGGIO 2016 1 Indice 1. Introduzione e sintesi 2. La dimensione del mercato PPI 2.1. Numero
DettagliAvvio della programmazione 2007-13
Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione
DettagliMonitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni
Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni A cura del referente dell USR per la Campania 1 1.0) Contesto di riferimento Il ruolo centrale della valutazione
DettagliIL RUOLO DELLE POMPE DI CALORE PER INTEGRARE RINNOVABILI ED EFFICIENZA ENERGETICA. Roma, 9 dicembre 2014. Relatore Fernando Pettorossi Assoclima
IL RUOLO DELLE POMPE DI CALORE PER INTEGRARE RINNOVABILI ED EFFICIENZA ENERGETICA Roma, 9 dicembre 2014 Relatore Fernando Pettorossi Assoclima ASSOCLIMA È L ASSOCIAZIONE DEI COSTRUTTORI DI SISTEMI DI CLIMATIZZAZIONE
DettagliI PROFILI DI RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE DELL INGEGNERE E LE COPERTURE ASSICURATIVE RICHIESTE
I PROFILI DI RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE DELL INGEGNERE E LE COPERTURE ASSICURATIVE RICHIESTE ing. Luigi Ronsivalle Presidente Centro studi Consiglio nazionale degli ingegneri Milano, 28 giugno 2011 Allo
DettagliTUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 luglio 2010
TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! valide al 1 luglio 2010 Questo documento, predisposto ai sensi delle disposizioni di trasparenza di Banca d Italia, elenca tutti i prodotti di mutuo offerti da CheBanca! 1. Mutui
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliProgetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise
Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008
Dettagli3 GRUPPO: NUOVA ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DI SEGRETERIA CHE TENGA CONTO DELLE ESIGENZE DI VALUTAZIONE
Organizzazione al servizio della scuola favorendo la valutazione interna ed esterna SEMINARIO REGIONALE PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO 3 GRUPPO: NUOVA ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DI SEGRETERIA
DettagliProfili di operatività per il calcolo dell ISC per i conti correnti
Società per Azioni Sede Legale e Direzione Generale: Via Monte di Pietà, 7-20121 Milano Tel.: 800.500.200 - Fax: 0302473676 Indirizzo e-mail: servizio.clienti@ubibanca.it - Sito internet: www.ubibanca.com/bpci
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Deliberazione 29 luglio 2010 - ARG/elt 117/10 Criteri per la determinazione dei crediti spettanti ai sensi dell articolo 2 del decreto-legge 20 maggio 2010, n. 72, ai gestori degli impianti o parti di
DettagliCodice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS)
Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS) Release 3 Gennaio 2010 Pagina 1 di 11 Indice Premessa...3 Obiettivi e Valori...4 Azioni...6 Destinatari. 8 Responsabilità....9 Sanzioni...11 Pagina 2 di 11
DettagliI PRODOTTI DI MUTUO OFFERTI. La nostra Banca offre alla propria clientela i seguenti mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale:
Mutui garantiti da ipoteca per l acquisto dell abitazione principale Informativa di trasparenza ai sensi del D.L. n. 185/2008 convertito nella Legge n.2/2009 Gentile Cliente, questo documento ha lo scopo
DettagliAREZZO. La gestione energetica del patrimonio immobiliare della AUSL 8 di Arezzo VALDARNO CORTONA BIBBIENA SANSEPOLCRO
AREZZO VALDARNO CORTONA BIBBIENA SANSEPOLCRO (Nelle foto i 5 stabilimenti ospedalieri dell Azienda USL 8 di Arezzo) L Azienda U.S.L. n 8 di Arezzo n 5 Ospedali Arezzo Bibbiena Cortona Valdarno Sansepolcro
DettagliTrasporto pubblico locale: efficienza e qualità in Lombardia
MCE 2010 Trasporto pubblico locale: efficienza e qualità in Lombardia 9 febbraio 2010 Giuliano Asperti, Vice Presidente di Assolombarda Saluto di apertura Premessa Nella giornata di apertura della Mobility
DettagliCERTIFICAZIONE DI QUALITA
CERTIFICAZIONE DI QUALITA Premessa Lo Studio Legale & Commerciale D Arezzo offre servizi di consulenza per la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali sulle principali norme. L obiettivo
DettagliIl mercato di monopolio
Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con
DettagliABB SACE. Titoli di Efficienza Energetica (TEE)
ABB SACE Titoli di Efficienza Energetica (TEE) Motivazioni per l introduzione dei TEE Dipendenza energetica dai paesi esportatori di energia Impegni assunti con la ratifica del protocollo di Kyoto Aumento
DettagliLa Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201
Vita e lavoro in Italia La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201 Un periodo ricco di trasformazioni Come spiega il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sul
DettagliL EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO
L EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO NRG ENERGIA Simone Pausini www.nrg-energia.it Nasce nel 2010 con l obiettivo di promuovere la cultura delle energie rinnovabili e dell efficienza
DettagliDeterminazione n. 16 del 03.04.2011: Contratto di fornitura di energia elettrica tra il Comune e la Società D.S.E. S.r.l.: provvedimento a contrarre.
Determinazione n. 16 del 03.04.2011: Contratto di fornitura di energia elettrica tra il Comune e la Società D.S.E. S.r.l.: provvedimento a contrarre. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO PREMESSO che -
DettagliLA NUOVA LINEA FERROVIARIA TORINO LIONE (COMPETENZE)
LA NUOVA LINEA FERROVIARIA TORINO LIONE (COMPETENZE) VAL DI SUSA FRANCIA FRANCIA U.E. F-UE F. - I. - U.E. I-UE I-UE ITALIA 2030 2023 2023 2023 2030 NUOVA LINEA TORINO LIONE TUNNEL DI BASE Il Tunnel di
DettagliRCH SRL C.da Marignano snc 62018 Potenza Picena P.iva 01745060432 NOTE LEGALI. Copyright RCH srl
NOTE LEGALI INTRODUZIONE Nella presente sessione la RCH srl intende comunicare a tutti gli utenti dei siti internet www.rchcases.it e www.roll-a-ramp.it le tutele legali relative ai contenuti, alle immagini,
DettagliLa riforma del servizio di distribuzione del
CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali
DettagliPiano d Impresa 2016 2020
Piano d Impresa 2016 2020 Focus sul processo di Internalizzazione Ing. 1 La Direzione Produzione nel Piano d Impresa di RFI Obiettivi Strategici Internalizzazione Vendita Servizio di Diagnostica Efficientamento
DettagliIl ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012
Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso
DettagliRapporto Finale Dicembre 2009. Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino Palermo
Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino - Palermo Rapporto Finale Dicembre 2009 Dicembre 2009 pagina 1 Uniontrasporti è una società promossa da Unioncamere
DettagliLe sfide della nuova direttiva per la centrale di committenza
Le sfide della nuova direttiva per la centrale di VALUTAZIONE DELL EFFICIENZA E DELL EFFICACIA DELLA DIRETTIVA 2004/18 1 Frammentazione ed eterogeneità delle stazioni appaltanti (250.000); 2 Le piccole
DettagliPer i conti correnti sub 3 (cd. in convenzione ), gli intermediari possono optare per una delle seguenti alternative:
Società per Azioni Sede Legale e Direzione Generale: 60035 JESI (AN), Via Don A. Battistoni 4 Tel.: 800.500.200 Indirizzo e-mail: servizio.clienti@ubibanca.it - Indirizzo P.E.C.: bpa.pec@pecgruppoubi.it
DettagliOttimizzazione Multi Obiettivo
Ottimizzazione Multi Obiettivo 1 Ottimizzazione Multi Obiettivo I problemi affrontati fino ad ora erano caratterizzati da una unica (e ben definita) funzione obiettivo. I problemi di ottimizzazione reali
DettagliServizi alle aziende. Chiavenergia. Professionisti per l'ambiente
Servizi alle aziende Chiavenergia Professionisti per l'ambiente Su di noi... I nuovi mercati energetici offrono interessanti opportunità alle aziende nell'ottica di riduzione dei costi e di investimento
DettagliCdL Vicenza 16 gennaio 2015 Ilario Simonaggio Segretario Generale Filt Veneto
CdL Vicenza 16 gennaio 2015 Ilario Simonaggio Segretario Generale Filt Veneto 16/01/2015 1 Contesto nazionale e locale Utile premessa: nessuna linea ferroviaria italiana supera gli standard internazionali
DettagliC i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5
C i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5 Circolare Numero 32/2013 Oggetto Sommario La disciplina del contratto di rete alla luce delle recenti modifiche legislative e della circolare
DettagliIncrementi prestazionali della rete AV/AC conseguibili con ETR 1000
Incrementi prestazionali della rete AV/AC conseguibili con ETR 1000 Caratteristiche della rete AV/AC italiana La rete ferroviaria AV/AC in Italia presenta un assetto e una conformazione ( curve minime
DettagliINCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA
INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI L andamento dell Industria di Roma e Provincia nel quarto trimestre del 2002 è risultato sostanzialmente negativo. Con riferimento al Comune, i
DettagliDIGILAVORANDO RELAZIONE DI ANALISI DEI RISULTATI
DIGILAVORANDO RELAZIONE DI ANALISI DEI RISULTATI 1 - Obiettivi e metodologia di lavoro Obiettivo dello studio è stato l individuazione e la valutazione dei benefici derivanti dall introduzione di tecnologie
DettagliLA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE
LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO DEL MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI PRODUTTIVI E LA VALORIZZAZIONE
Dettagliprogramma previdenza il tuo DoMani DipenDe DaLLe scelte Di oggi.
programma previdenza il tuo DoMani DipenDe DaLLe scelte Di oggi. tutte Le RISPOSTE CHe CERCHI. IntegrazionePensionisticaAurora * è un piano pensionistico individuale realizzato mediante un contratto di
DettagliALTRO CHE SALVA ITALIA!
79 i dossier www.freefoundation.com ALTRO CHE SALVA ITALIA! Panorama, 18 ottobre 2012 18 ottobre 2012 a cura di Renato Brunetta 2 All inizio del disastro è stato l anticipo del pareggio di bilancio al
Dettagli- Advisory per Fondi - Segnali Obbligazioni - Segnali Fondi - Formazione - Advisory Minibond
- Advisory per Fondi - Segnali Obbligazioni - Segnali Fondi - Formazione - Advisory Minibond - Lupotto & Partners si propone come advisor per fondi di investimento, comparti di sicav, fondi assicurativi
DettagliAcqua come risorsa scarsa: quali usi energetici?
Acqua come risorsa scarsa: quali usi energetici? Dario GAMBA Zeco Automazioni Dalla fine degli anni 60 Zeco fornisce prodotti e soluzioni nell ambito della generazione idroelettrica. Zeco produce turbine
DettagliINCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE
RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 Direzione Trasferimento di Conoscenza e Innovazione Dipartimento Centri e Reti
Dettaglidei Ministri dello sviluppo economico e per i rapporti con le regioni, sentita la Conferenza unificata e su parere dell Autorità per l energia
Il Ministro dello Sviluppo Economico e il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164, recante norme comuni per il mercato interno del gas, ed in particolare
DettagliLA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0
LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI PIANIFICAZIONE STRATEGICA NELL ELABORAZIONE
DettagliSERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE FERROVIARIO SULLA RETE DI PROPRIETA DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE FERROVIARIO SULLA RETE DI PROPRIETA DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA RELAZIONE D.L. 18.10.2012, N.179, ART.34, CO. 20 E 21, CONVERTITO CON MODIFICHE DALLA L. N.221/2012
DettagliPRA PLANIMETRIA DEL TERRITORIO
PRA PLANIMETRIA DEL TERRITORIO Scalo Smistamento Retroporto Casello Alessandria sud A27 Genova - Gravellona Toce Strada di collegamento con la tangenziale 1 PRA STRADA DI COLLEGAMENTO CON LA TANGENZIALE
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliIL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA DEI VERBALI DI ACCORDO DELLA MEDIAZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE
IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA DEI VERBALI DI ACCORDO DELLA MEDIAZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE I) PREMESSE. L EFFICACIA DELLA MEDIAZIONE ED IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA. La mediazione, quale adempimento
DettagliIniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino
ad 03.421 Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino Rapporto del 4 settembre 2003 della Commissione dell ambiente, della pianificazione del territorio
DettagliREGOLAMENTO SULL USO DEL MEZZO PROPRIO DA PARTE DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA DI NUORO
Allegato alla deliberazione n. 696 del 23.05.2012 REGOLAMENTO SULL USO DEL MEZZO PROPRIO DA PARTE DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA DI NUORO 1 INDICE PREMESSA ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
Dettagli