Dopo 150 anni di storia e valore v ritornano le Terme T

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1 1ª GdV n :38 Pagina 1 Poste Italiane Stampe in A.P. art. 2/b 45% legge 662/1996 Filiale Brescia Contiene IP Omaggio Aforisma L'economia sa tutto di te e tu non sai niente dell'economia. La tua banca sa tutto di te, di quanti soldi hai, e quando li spendi; ma tu non sai niente di cosa fa la banca dei tuoi soldi e dove li mette, e se ce li ha... Beppe Grillo 1,00 Anno XXII - N 5-29 Maggio Editore A. G. Zanolli - Respons. E. Carbone Autoriz. Trib. di BS n 34 del 31/12/1986 Il primo periodico della Valle. Esce dal 1985, diffuso anche nell area del Sebino, Franciacorta, Val di Scalve. Realtà locale che si rivolge ai cittadini di tutte le fasce. La libertà di informazione è il fiore all occhiello della nostra testata. Invitiamo enti pubblici, associazioni culturali, sportive e privati ad usare il giornale a scopo divulgativo. I servizi redazionali sono gratuiti. Basta informare la redazione, tel o inviare una giornalevalcamonica@tiscali.it Dopo 150 anni di storia e valore v ritornano le Terme T di Boario Gli sportivi votano i migliori atleti per il prestigioso Oscar dello sport Camuno Vedi a pagg. 23 e 25 Votate per la Superpizza della Valle e dintorni A pag. 22 e 25 (speciale SuperPizza) le classifiche e il tagliando per esprimere la Vostra preferenza Educazione, ambiente ed apprendimento occupazion ale A cura della Dott.sa Monica Bellini (A pag. 18) A pagina 9 Una nuova proprietà e un maestoso progetto di rivalutazione e valorizzazione, non solo della stazione termale, ma anche di tutto il territorio che la circonda, con il suo patrimonio storico-culturale-artistico e le sue bellezze Continua a pagina 3 e 4 Maratona degli sportivi podisti in grande attesa Macchina organizzativa ormai in moto per la "Maratona degli sportivi", appuntamento attesissimo dagli appassionati di atletica del Lago d'iseo e della Valle, organizzato dal Comune di Sale Marasino. La rassegna podistica, forte del successo dell'edizione 2007, domenica 22 giugno torna nel centro sebino nella sua formula ormai tradizionale. La gara di Sale Marasino rappresenta la prima delle quattro prove del terzo Trofeo del Sebino, che quest'anno si arricchisce di una nuova gara: la corsa di Zone, ossia la prima "Via degli gnomi" che si svolgerà il 12 luglio, a cura dell'us Zone. Quindi, venerdì 15 agosto, ci si sposterà a Marone per il 15 Trofeo dell'assunta, gara di 8 km quasi tutti in salita firmata dalla Polisportiva Maronese. La rassegna si chiuderà a Sulzano domenica 31 agosto con il terzo Sentiero degli Elfi, 10 km di panorami mozzafiato proposti da New Athletics Sulzano. La vittoria sarà assegnata tenendo conto delle tre migliori prestazioni sulle quattro gare disputate. Centro Commerciale Boario Centro Protesti cambiari a pagina 27 e 29 CASA DEL CONTACHILOMETRI L AUTOSTRumeNTI di Sandro Franchina da 30 anni al vostro servizio elettronica di bordo riparazione e programmazione contachilometri digitalei ora anche su internet, scoprilo Via Cassala 68/70 (Complesso Brescia Uno) Tel BRESCIA mail: esseeffe@inwind.it web:

2 2ª beef house :42 Pagina 1 Aperto in Valle il primo Spaccio Carni direttamente dal produttore al consumatore Orario apertura: Giovedì: 15,00/19,00 Venerdì: 8,30/12,30-15,00/19,00 Sabato : orario continuato 8,30/19,00 Pian Camuno - Via Dossi, 5 (zona industriale) Tel

3 3ª dalla prima :04 Pagina 1 lovere via marconi, 65 tel via bazzini, 2 cell pisogne centro comm.le italmark cell lucaventura.petenzi@tin.it classico o MODERNO? DALLA PRIMA Riapre una nuova stagione alle Terme di Boario pag. 3 Elettromeccanica FIGAROLI s.n.c. Avvolgimenti e vendita motori elettrici Costa Volpino - Via dell Artigianato, 3 Tel./Fax Storia della grande stazione termale Dal 1858 Le Terme di Boario rappresentano da millenni un mondo di rigenerazione per il corpo e per lo spirito, un luogo in cui le diverse espressioni dell'acqua aiutano a ritrovare equilibrio e benessere. Come centro di cura la loro nascita è riconducibile alla fine del '700, con la costruzione del Casino Boario in cui si somministravano "acque salutari magnesiache e vitrinolate di ferro" (A. Bazzini, Cronaca di Lovere), ma note illustri sulle proprietà terapeutiche delle fonti si riscontrano fin dal XV secolo. Grazie al trionfo della moda di "passare le acque", nella seconda metà dell'800 Boario diviene ritrovo mondano per la ricca borghesia cittadina e l'acqua Antica Fonte compare nei negozi degli speziali milanesi, accolta come un vero e proprio toccasana. Tra i suoi più noti estimatori si ricordano Alessandro Manzoni e la sua seconda moglie, Teresa Stampa, che ebbero modo di apprezzarne personalmente la straordinaria efficacia. Risale al 1913 la costruzione della cupola Liberty in marmo bianco, con una balconata sostenuta da colonne a capitelli ionici. Opera dell'architetto svizzero Americo Marazzi, la cupola è oggi emblema e simbolo delle Terme di Boario. Ritornare alle Terme Riposizionamento e rilancio della struttura Nel febbraio 2008 le terme di Boario vengono acquisite dal Gruppo Trombini: un gruppo, un nome, un'entità. Un'impresa che fonda le sue origini nell'intuizione e nella determinazione di un solo uomo; un insieme di valore che ha saputo vincere gli ostacoli più complessi e valicare i traguardi più ostili, perché basato sull'incalcolabile ricchezza della relazione e dei rapporti umani, coltivati con ammirevole rispetto. Dagli inizi difficili alla sicurezza di una dimensione che conta, oggi il Gruppo Trombini è una realtà fatta di aziende importanti, leader di settore, solide collaborazioni e rilevanti progettualità. La nascita della Semat, la sua evoluzione, le nuove società e l'ingresso nel mondo dell'industria con ATB tracciano la storia del Gruppo: una storia d'azione, di cuore e ragione, costruita dall'abilità di un maestro stimato e riconosciuto. Il progetto L'acquisizione da parte di un imprenditore locale delle Terme di Boario non solo riconsegna al territorio un bene che possiamo considerare patrimonio dei Camuni, ma rappresenta un'occasione unica per riflettere attorno alla possibilità di dare inizio ad una nuova fase di evoluzione del turismo del comprensorio. Obiettivo primario è quello di valorizzare il Parco e le strutture interne facendo diventare le Terme la "piazza principale" nella quale poter trascorrere giornate all'insegna della pace e della tranquillità, dedicarsi allo shopping, discorrere di arte (visitando la galleria degli artisti), vita (assistendo a incontri con scrittori locali e non), natura e temi di forte attualità. Continua a pgina 4 Vedute del parco delle terme negli anni 20 SnC Serramenti Arredamenti Via dell Artigianato, 6 - NIARDO - tel info@fagec.it Fuori e dentro solo legno Assistenza nella scelta Grande qualità nei materiali Esclusivi arredi personalizzati Competenza nella realizzazione

4 4ª terme :15 Pagina 1 GdV pagina 4 Storia della grande stazione termale Dalla pagina precedente Ma, soprattutto, l'intento è quello di rendere le Terme punto di origine e partenza di un progetto ancora più grandioso, ponendole come guida trainante di un florido sviluppo della Valle nella sua globalità, con notevoli ricadute positive sull'economia locale e sulla valorizzazione delle innumerevoli potenzialità che la caratterizzano. Per far rivivere il Parco è stata pensata una completa riorganizzazione delle attività: musica con orchestre che accompagnerà gli ospiti durante la giornata, laboratori dedicati al decoupage, alla scoperta delle proprietà delle quattro fonti termali, ginnastica dolce all'aria aperta e percorso vita. Una particolare attenzione verrà riservata ai bimbi, grazie a un miniclub che li vedrà coinvolti (durante la settimana e la domenica) con giochi interattivi e laboratori, conducendoli alla scoperta dei quattro elementi (acqua, aria, terra e fuoco). Uno scenario diverso ogni sera accoglierà chi vuole trascorrere un momento di divertimento nel Parco: cori, orchestre, spettacoli teatrali, cabaret, danza, musica classica e Cene di Gala. Mentre la serata del sabato sarà dedicata a ospitare eventi straordinari, con musicisti e ospiti di notevole fama. Infine, le nuove Terme non mancheranno di valorizzare la loro storica funzione, arricchendola di investimenti importanti rivolti alla salute e alla cura del corpo. Il Centro Benessere subirà una progressiva magnificazione, lussuose strutture alberghiere sorgeranno e avanguardistici ambulatori specialistici inviteranno alla visita una nuova clientela, divenendo polo di riferimento per terapie riabilitative e turismo di classe. La rinascita del grande Parco secolare Il restauro del Parco, pesantemente segnato dall'assenza di manutenzioni straordinarie, ha interessato l'intero comparto: gli edifici hanno incontrato un restauro di tipo conservativo, proiettato a "riportare alla luce" tutti gli elementi tipologici e i colori originali delle strutture murarie, vittime di un devastante appiattimento passato; tutti gli impianti elettrici e idraulici sono stati sostituiti con impianti e apparecchi illuminanti a norma, negli edifici, nel Parco e negli spazi dedicati allo spettacolo e alla rappresentazione. Una specifica attenzione è stata rivolta alla sistemazione dei viali all'interno del giardino d'ingresso e di tutto il percorso che conduce attraverso il bosco al padiglione Fonte Fausta. In particolare, si è scelto di utilizzare materiali nuovi in sostituzione dell'asfalto preesistente: graniglie resinose che riassumono i colori individuati per gli edifici del '900, tonalità che creano un amalgama giallo-ocra con pigmenti bianco-burro. Anche il giardino ha subito una forte ristrutturazione, grazie alla scelta di essenze legate ai colori del complesso architettonico con un continuo riferimento al blu dell'acqua, regina incontrastata delle Terme. Il romantico Parco di inizio Novecento, finalizzato a suscitare emozioni e sensazioni stimolando la fantasia e lo spirito artistico, non ha perduto i suoi elementi dominanti: la presenza dell'acqua erogata dalle quattro fonti, il laghetto, le architetture di inizio secolo (1900) e la famosa cupola Liberty dell'architetto Marazzi, inaugurata nel Realizzato con grande attenzione e ricchezza botanica, il Parco riserva oggi scorci di rara bellezza scenografica, coadiuvata da un innovativo sistema di diffusione musicale. Il rito della cura idropinica viene così sottolineato da musiche e colori armoniosi. Questo luogo, così gradevole, oasi di benessere psico-fisico, offre ora al suo interno numerose opportunità: una sala congressi (nel padiglione Antica Fonte), un centro commerciale di alto livello, un teatro per rappresentazioni canore e teatrali, una biblioteca con area relax, un raffinato ristorante e un cinema all'aperto; il tutto perfettamente inserito in un'infinita varietà di toni verdi, delle piante e del tappeto erboso. Nella zona posta in quota rispetto al Parco termale vero e proprio, gli spazi diventano il divertimento dei bambini, in un mondo dedicato al gioco che respira il valore salutistico della natura. Uno scorcio del maestoso parco Gelatissimo Produzione artigianale Boario Terme Via De Gasperi, 8 Tel La sala Liberty completamente ristrutturata Lovere P.zza XIII Martiri Piamborno, Via Nazionale, 46 Tel. e fax L ingresso del Parco delle terme nel 1930 con il vecchio hotel Alpinisti

5 5ª gemel. dossena :26 Pagina 1 Scambio culturale tra il Liceo di Agrigento e l'istituto T. C. G. di Darfo Boario T Gli Assessori alla Cultura Aldo Abondio e alla Pubblica Istruzione Marco Dossena hanno dato il loro pieno appoggio all'iniziativa promossa dall'itcg "T. Olivelli" di Darfo Boario Terme, che ha permesso ad alcuni studenti del Liceo Scientifico e Classico "E. Majorana" di Agrigento ed ai loro professori di visitare la nostra Valle. Il tema proposto per questo interessante scambio culturale è stato "Sulle orme di Carlo Magno, alla scoperta delle bellezze di Darfo Boario Terme e del comprensorio camuno-sebino". Al loro arrivo alla Malpensa gli ospiti sono stati ricevuti dal prof. Armando Gra-nucci, con il quale hanno fatto una breve visita alla città di Milano e quindi hanno raggiunto l'albergo Bossi di Boario Terme, sede del loro soggiorno. Il giorno dopo sono stati ricevuti nella sala consiliare dal Sindaco di Darfo Boario Terme Francesco Abondio, dagli Assessori alla Pubblica Istruzione Marco Dossena e alla Cultura Aldo Abondio, dal sindaco di Montisola Angelo Colosio, dal Direttore della Società di Navigazione ing. Vitulano, dal Preside dell'i- TCG di Darfo Boario e da alcuni giornalisti per la conferenza stampa. Durante la giornata hanno visitato il lago Moro ed altri aspetti della città termale, con particolare riferimentio ai centri storici di Gorzone e Montecchio. La seconda giornata ha avuto come centro di interesse anche il lago d'iseo. Grazie alla disponibilità del sindaco di Montisola Angelo Colosio, dell'assessore Marco Dossena e dell'ing. Vitulano, che hanno offerto una gustosa merenda ed i mezzi di trasporto per una suggestiva crociera sul Lago d'iseo, gli ospiti sono partiti dal porto di Lovere ed in motonave hanno raggiunto Peschiera Maraglio. La sosta a Montisola ha permesso loro di visitare anche il suggestivo santuario della Madonna della Ceriola. Dopo la cena hanno visitato il pittoresco paese di Erbanno, ricco di storia e di arte. Il terzo giorno è stato dedicato alla visita della città di L'Assessore ai Servizi Sociali del comune di Darfo Boario, Marco Dossena Mantova, mentre il quarto ha portato gli ospiti a visitare Capo di Ponte ed il Museo dell'arte Rupestre allestito dall'archeologo Ausilio Priuli, Cerveno ed il santuario della Via Crucis e quindi il convento dell'annunciata. La giornata si è conclusa Mantova: il prof. Armando Granucci, insegnante presso l'istituto Tecnico Commerciale e Geometri "T. Olivelli" di Darfo Boario Terme, mentre fa da guida agli studenti del Liceo Scientifico Classico "E. Majorana" di Agrigento, giunti nella città camuna per uno scambio culturale avente come tema "Sulle orme di Carlo Magno, alla scoperta delle bellezze di Darfo Boario Terme e del comprensorio camuno-sebino". Foto di gruppo davanti alla chiesa dell'annunciata di Piamborno. La trasferta in terra camuna degli studenti liceali di Agrigento è stata resa possibile dalla disponibilità degli Assessorati alla Cultura e della Pubblica Istruzione della città di Darfo Boario Terme. (Foto servizio Adriano Sigala) GdV pagina 5 fo Boario Terme con la cena presso il ristorante dell'archeopark di Boario Terme. Il prossimo anno scolastico saranno gli studenti camuni a rendere visita ai loro colleghi siciliani per un utile interscambio culturale, nel segno dell'amicizia. A.S. Cerveno: il prof. Gianfranco Bondioni mentre spiega il significato delle opere d'arte presenti nella chiesa parrocchiale del caratteristico paese della media Vallecamonica. Annunciata: gli studenti siciliani, ospiti della città di Darfo Boario Terme, accompagnati dai loro insegnanti e dall'assessore Marco Dossena e guidati dalla dott.ssa Paola Gasparini e dai prof. Granucci, Bondioni e Sigala, hanno avuto l'occasione di visitare la Vallecamonica e la città di Mantova, con i loro ambienti morfologicamente vari e realtà culturali di grande interesse. Santuario dell'annunciata: padre Giuseppe, con gli studenti di Agrigento, in uno dei chiostri del monastero francescano. Le felici iniziative dell Assessorato Servizi Sociali e Parco del Lago Moro del comune di Darfo Boario Numerose le iniziative proposte a Darfo Boario Terme dall'assessorato ai Servizi Sociali, Istruzione e Parco del Lago Moro Una delle iniziative che ha riscosso grande successo fra quelle proposte dall'assessore Marco Dossena, con il coordinamento della dott.ssa Daniela Dogali, è stata quella denominata "Invito alla Scala". Cinquantotto iscritti alle Associazioni Pensionati e Anziani di Darfo, Angone, Corna, Erbanno e Fucine hanno partecipato gratuitamente ad un'uscita di carattere culturale che li ha portati al Teatro alla Scala di Milano per assistere ad un concerto dei Violoncellisti. Gli associati all'a.p.a.d. della città termale hanno apprezzato molto questa iniziativa e si augurano che abbia un seguito nell'immediato futuro. Lo stesso Assessorato ha promosso, con la collaborazione della Parrocchia di Boario Terme, un corso di disegno e di pittura coordinato da Giuliano e Alessandro Tenchini, riservato ai ragazzi dagli 8 ai 13 anni. Il corso, gratuito, comprendeva anche il materiale messo a disposizione degli allievi. In collaborazione con l'ing. Riccardo Mariolini, Responsabile Operativo del Gruppo Comunale di Protezione Civile, lo stesso Assessorato ha concesso un contributo a sostegno delle spese inerenti il supporto per la realizzazione della giornata "Salva Verde" per gli alunni della scuola primaria di Gorzone ed Angone, programmata per questi giorni. Il gruppo Volontari della Protezione Civile hanno preparato il sito per l'effettuazione della raccolta dei rifiuti solidi urbani da parte degli alunni ed allestiranno un piccolo ristoro, accompagneranno i piccoli allievi dal plesso di Angone alla pista ciclabile in zona Monticolo ed installeranno un cartello a ricordo della giornata. Altre du iniziative promosse dall'assessorato ai Servizi Sociali, Istruzione e Parco del Lago Moro, sempre con la collaborazione del Gruppo Comunale di Protezione Civile, sono denominate "Notte al Lago Moro". La prima, riservata agli studenti delle scuole secondarie di primo grado darfensi, La prima giornata s iè svolta a fine maggio. La seconda, per i ragazzi partecipanti al Grest, è in programma giovedì 3 luglio. Adriano Sigala

6 6ª alpini cogno :53 Pagina 1 GdV pagina 6 L intervento del Vice Sindaco di Piancogno, Paolo Schiavi, davanti al Monumento ai Caduti. Il Vice Presidente della sezione ANA di Vallecamonica, Emilio Antonioli, mentre pronuncia il discorso ufficiale. Gli è accanto il Capogruppo di Cogno, Romolo Pernici. Ristorante da Ciolò Potrai gustare pesce di mare: al forno, alla griglia, fritto, e in zuppa nelle migliori specialità Piancogno, Via Fiume, 2 tel Carrozzeria Morandini Romano Bienno - Tel Cogno: successo della tradizionale festa della locale sezione Alpini La festa del Gruppo Alpini di Cogno, nella giornata del 1 Maggio, ha visto una grande partecipazione di Autorità e di gente comune che riconoscono nelle penne nere un grande spirito di compattezza, di coscienza civica e di solidarietà, generosamente esaltato in molte iniziative umanitarie. Don Pietro Stefanini, il parroco del paese; il Vice Sindaco di Piancogno Paolo Schiavi; il Vice Presidente sezionale Emilio Antonioli, e il Capogruppo Romolo Pernici, nei loro interventi hanno evidenziato come la gente apprezzi la genuinità, l entusiasmo e la partecipazione delle manifestazioni alpine. La gente sa che la penna che gli Alpini portano con orgoglio sul loro cappello non è mai stata un insegna di guerra, ma un simbolo di amore e di fratellanza. Sono i primi a rimboccarsi le maniche quando c è bisogno di aiuto e, nelle difficoltà, ci invitano ad essere ottimisti, a guardare sempre avanti, ad essere fiduciosi e sereni. Alla festa degli Alpini di Cogno (un gruppo formato da 55 Alpini e 36 Amici) hanno partecipato anche il Presidente Onorario dell A.N.A. camuna Gianni De Giuli, il direttore del periodico sezionale Noi della Valle Camonica prof. Nicola Stivala, il Vice Comandante della caserma Tonolini al Passo del Tonale maresciallo Clemente Ducoli, dieci consiglieri sezionali ed i segretari Nando Sala e Pier Antonio Bondioni, i rappresentanti del Gruppo Volontari della Croce Rossa di Breno, dei Combattenti e Reduci di Cogno e Piamborno e ben 34 Gruppi A.N.A. La festa è stata allietata dalle note della Fanfara Alpina di Vallecamonica e si è conclusa sotto il tendone a fianco del bar Stazione con i canti accompagnati dall orchestra Piero e Franco e dal fisarmonicista Christian. Adriano Sigala Commozione, sì, sabato 26 aprile 2008, per i tantissimi presenti alla posa della prima pietra della nuova parrocchiale di Beata, frazione di Piancamuno, in costante aumento di popolazione! Non capita, infatti, tutti gli anni di partecipare ad una cerimonia di questo tipo e, poi, si è coinvolti in quella che è una data storica per la comunità di Beata, che avrà una chiesa adeguata alle esigenze religiose ed anche sociali! Il Vescovo di Brescia, mons. Luciano Monari ha avuto parole chiare per la popolazione: Cristo invita alla chiamata tutte le persone. La nostra debolezza ha salvezza in Lui. La Chiesa si pone come centro per annunciare il Vangelo. Don Giuseppe Garatti, 92 anni il 22 Autorità riprese durante la cerimonia alpina. Alcuni dei Consiglieri sezionali presenti alla Festa del Gruppo Alpini di Cogno. I gagliardetti dei 34 Gruppi ANA, presenti a Cogno, sfilano per le vie del paese. Posata la prima pietra per la nuova Parrocchiale di Beata maggio 2008, parla dell'edificio sacro come mezzo di testimonianza della fede.don Vittorio Brunello, parroco di Beata e Solato, vede la struttura religiosa nel suo complesso come strumento primario per rafforzare la fede e per la socializzazione delle famiglie. Della nuova chiesa si parlava mentre era parroco Don Gottardo Pellegrinelli (scomparso nel 2004) e vescovo di Brescia mons. Giulio Sanguineti. L'attuale chiesetta, costruita attorno al 1747, era diventata parrocchiale nel 1922, staccandosi da Piancamuno. Resterà in attività per le esigenze della comunità, mentre la centralità dell'impegno religioso confluirà nella nuova costruzione, che è a due piani: quello seminterrato con salone ed aule per varie iniziative, anche culturali e ricreative; quello superiore che abbraccia assieme al campanile la chiesa, la quale avrà una facciata che permetterà la visibilità dell'interno a chi passa, fedele o meno, destinatario di un messaggio spirituale. La pietra locale, presente nei rivestimenti, lega la nuova chiesa al territorio camuno. Il progetto è dell'architetto Giorgio Emanuele Montini ed è finanziato con l'8 per mille e attingerà alla generosità degli enti locali e dei fedeli. Ancora qualche anno, dunque, e poi la Beata avrà la sua nuova parrocchiale, per la cui intitolazione saranno di suggerimento il cammino e le esigenze attuali della comunità cristiana. Sebastiano Papale CISSVA Caseifico Sociale di Vallecamonica e del Sebino Soc. coop. a.r.l. - info@cissva.it Pisogne, Piazza Umberto I - Tel Aprica (SO), Via Roma, Tel Brescia, Via Giorgione, 7 (Centro comm. Margherita d Este) - Tel Capo di Ponte, Via S. Briscioli, 40 - Tel Fax

7 7ª festa gbc :07 Pagina 1 Giovani Leghisti in Festa a Braone (s.d.) Per festeggiare il grande successo elettorale che ha visto la Lega Nord riconfermarsi in assoluto il primo partito camuno anche e soprattutto tra i giovani, il Movimento Giovani Padani Valle Camonica ha organizzato la 3 festa Provinciale MGP, che si è tenuta venerdì scorso presso lo Zenit discopub/brasserie di Braone.La serata si è aperta con una pizzata alla quale hanno fatto seguito gli interventi dei numerosi esponenti Leghisti presenti. Sul palco si sono avvicendati l'on. Paolo Grimoldi (coordinatore Federale MGP), Eugenio Zoffili (coordinatore Nazionale MGP), il consigliere regionale Monica Rizzi e i componenti del Coordinamento Provinciale MGP Camuno, ed è poi proseguita con brindisi e balli, animata dalla cover band Tazzamista. I festeggiamenti sono proseguiti fino a tarda notte. Nelle foto momenti dell allegra serata GdV pagina 7 G.B.C s.n.c LAVANDERIA INDUSTRIALE ALBERGHI - RISTORANTI - COMUNITA BIENNO - via Prati, 40 Tel Fax Bellerisrl Noleggio Autogrù telescopiche da 20 a 120 tonnellate con braccio fino a 71 mt. Montaggi industriali e civili. Traslocchi officine PISOGNE - Via Nistoi, 1 tel: , fax: studio.macario@libero.it Pasticceria Forneria L associazione opera in Valcamonica, in Valtellina e in Val di Sole Gli Amici in cordata nel mondo verso la Biellorussia con TIR di aiuti umanitari Dal 1885 la famiglia Salvetti tramanda nel tempo segreti e tradizioni legate a consuetudini popolari di prodotti dai sapori antichi e genuini Via XXV Aprile, ARTOGNE Tel. e fax FORNERIA SALVETTI Malonno Via Nazionale, 93 Tel info@forneriasalvetti.it Autolavaggio ARTOGNE di Poiatti Strada Statale Bivio Artogne Sono in viaggio verso la Biellorussia con diversi autocarri carichi di materiale di vario genere, vestiti, coperte, accessori per le abitazioni e molti altri articoli che serviranno alle famiglie dei paesi poveri e non sono poche in quella nazione. Il tutto entra in una iniziatva che l associazione Amici in cordata per il mondo promuovono da diversi anni per portare aiuti umanitari nei paesi poveri. I componenti dell associazione che conta su volontari della Valcamonica, Valtellina e della Val di Sole si attivano per raccogliere il materiale e i fondi che servono appunto per queste missioni umanitarie. Per quanto riguarda gli alimentari provvederanno ad acqustarli in loco. Il nostro collaboratore Luigi Andreoli è al seguito della missione e realizzerà, al ritorno un reportage per i nostri lettori.

8 8ª rubino T cam :13 Pagina 1 GdV pagina 8 Installatore autorizzato per la Valcamonica Breezair Italkero Via Campassi, Fraz. Plemo ESINE Tel Fax cell info@fassinicristian.com C.A.M. srl. Arredamenti metallici Carpenteria a disegno Carpenteria a campione Strutture per quadri elettrici Lavorazioni Inox e alluminio Verniciatura e polveri Lavorazioni conto terzi Taglio laser Pronto impiego CAM S.r.l. - Via Giardino, 3 - Sale Marasino Tel Fax info@cam-quadrielettrici.it OTTICA Borno: La Gazza racconta una vicenda manzoniana Sul n. 4, de La Gazza, periodico d informazione, svago e cultura bornese del Circolo Culturale omonimo, viene pubblicato, sotto forma di inserto a puntate, il primo capitolo del romanzo intitolato Matrimonio Impedito, una vicenda storica veramente accaduta all inizio del secolo XX, scoperta, raccolta e romanzata da Giacomo Goldaniga, storico e scrittore di Borno. E tradizione in Valcamonica che molti periodici e riviste del Novecento abbiano pubblicato in appendice dei romanzi o delle storie popolari e La Gazza continua questa tradizione, sulla falsariga dei Feuilleton francesi. La cosa di per sé non avrebbe nulla di straordinario se non fosse che la vicenda è del tutto simile a quella dei Promessi Sposi, con la differenza sostanziale che non si conclude a lieto fine, poiché il diniego di una delle famiglie non permetterà ai due protagonisti di unirsi in matrimonio. Il giovane maestro Attilio Valgolio, il protagonista principale della storia, una mente straordinaria che abbozzò una riforma dei programmi scolastici, stimato dal Regio Provveditore agli Studi di Brescia, dall Ispettore scolastico per la Valcamonica, dall avv. Mario Nobili di Breno, dallo storico don Romolo Putelli e persino da Giuseppe Zanardelli, morirà di spagnola a soli 33 anni nell ospedale militare di Alessandria nel Cosa ancora più originale è che l autore ha voluto, di proposito e per diletto, imitare lo stile manzoniano, utilizzando la scrittura ottocentesca che ha reso il romanzo davvero accattivante. Dieci capitoli in tutto che presentano svariate vicende, frammiste ad episodi storici più antichi, storie minori inserite nella storia principale (la guerricciola del Monte Negrino, la Massoneria, il bordello di Cremona, la riforma scolastica, le vacanze estive del piccolo G. Battista Montini, ecc.) come è avvenuto per la storia milanese del XVII secolo. E molte sono pure le similitudini e i parallelismi fra i due racconti: in luogo del Convento di Pescarenico c è quello dell Annunciata, al posto di Padre Cristoforo c è il beato Innocenzo da Berzo, la parte di don Rodrigo è tenuta dal benestante Bonomo Venturelli, al posto della peste è riportata la spagnola. Tra le vicende dei due innamorati e quelle dei familiari s inseriscono riferimenti a costumanze locali quali il carnevale, il triduo dei morti, le feste di S. Fermo, del Perdon d Assisi, di S, Giovanni Battista patrono di Borno, le tradizioni dei maitì della Settimana santa, i riferimenti a S. Martino ecc. Tutto veritiero e descritto nei minimi particolari, grazie alle informazioni che l autore ha raccolto in paese, ai documenti d archivio e alle centinaia di lettere acquisite sulla relazione dei due promessi, alcune riportate nel romanzo. La trama è avvincente, la vicenda romanticissima, la scrittura suggestiva. Gli oltre trecento abbonati al periodico potranno staccare gli inserti, ben curati nell impaginazione e nella veste grafica, e rilegarli con una copertina che verrà distribuita nella rivista a romanzo concluso. Si tratta di un bel regalo che lo scrittore Goldaniga offre ai suoi compaesani, un lavoro che continua la collana intitolata L Altipiano del Sole che, oltre a questo romanzo e alla Toponomastica del territorio (già pubblicata), prevede per il prossimo futuro la ristampa aggiornata della Storia di Borno e delle Satire Elettorali, una guida turistica, un opuscolo sullo studio dei soprannomi locali e un compendio delle storie, leggende e racconti popolari dell altipiano. Adriano Sigala La media Valle scommette sulla cultura con il sito (L.R) Il nuovo portale della cultura della Valle Camonica, curato dalla rete civica Voli, è stato presentato al Palazzo della Cultura di Breno, in occasione della terza edizione del Forum delle associazioni culturali della Valle. Il portale ( è lo strumento di comunicazione del sistema culturale della Valle Camonica, del Consorzio Bim e della Fondazione Cariplo, che lo ha finanziato. Tecnicamente e dal punto di vista gestionale viene curato dalla Csc, società cooperativa sociale di Ceto. La parte mediana del territorio camuno è al centro della proposta. Così è il vasto patrimonio culturale di questo territorio a dover rappresentare una risorsa per un futuro di sviluppo. L assessore alla Cultura in Comunità montana, Giancarlo Maculotti, promotore del «Forum», OPTOMETRISTA CENTRO APPLICAZIONE LENTI A CONTATTO PIAMBORNO - Via Nazionale, 96 Tel nodari_srl@tiscali.it Il prof. Giancarlo Maculotti crede in prima persona alle potenzialità culturali ed alle realtà storiche e artistiche della Media Valle, e non solo evidentemente, e dal tanto auspicato distretto culturale come prospettiva di integrazione delle tante associazioni che operano nell ambito, magari ignorandosi a vicenda. L incontro di studio e confronto fra gli enti, i gruppi e gli operatori, dovrà servire appunto a costruire un progetto condiviso, scaturito dai progetti e dalle idee mirate a valorizzare appunto «il patrimonio». Ospite d onore del Forum Alberto Folonari, presidente della Fondazione Cab.

9 ª jolly :02 Pagina 1 Inserto omaggio del 9 GdV Jolly I Puoi inviare i tuoi annunci via fax per telefono (solo messaggi SMS) oppure via giornalevalcamonica@tiscali.it Periodico di annunci gratuiti e notizie di economia Supplemento al Giornale della Valcamonica n. 5 del 29/05/2008; Autoriz. Tribunale di BS n. 34 del 31/12/ Spedizione abb. postale 70% Filiale Brescia Direttore A. G. Zanolli - Amministrazione: Via R. Argentina, 29 - Brescia - Tel Fax giornalevalcamonica@tiscali.it 1 Abbigliamento Rossana vendesi un modello stupendo di abito da sposa tg color panna chiaro con i strass c è da vendere anche la borsettina e i sandali n vendo pelliccia di marmotta tg 40 quasi nuova a Affitto vacanze affitto app.ti arredati mesi estivi a Borno Borno centro affittasi mansarda panoramica, grazioso monolocale e spaziosa taverna per mese, stagione o anno o.serali sul Lago di Iseo affittasi casa per vacanze Fortaleza in Brasile affittasi solo a referenziati app.to a 100 mt dal mare in Puglia a Otranto loc.san Foca: affittasi mono-bilo-trilocale e villetta a 300 mt. dal mare Bellaria Igea Marina affittasi appartamento vicino al mare da giugno a settembre settimane o quindicine 3 Affitto cerco cercasi bilocale arredato zona Pisogne Boario signora sola referenziata e discreta cerca app.to in casa familiare - no condomini - al 0/1 piano con terrazzo o giardinetto + posto macchina max dopo le 18 cercasi app.to arredato o no da Darfo a Pisogne cercasi bilocale arredato in affitto a Edolo e limitrofi max. 300 mensili ora anche su internet, scoprilo cercasi agente di commercio esperto per affidare, in esclusiva, per tutta la Valle e zone limitrofe, la gestione commerciale. Buon portafoglio clienti. Possibilità di guadagno oltre ,00 euro/anno. Info: Inviare curriculum: giornalevalcamonica@tiscali.it di Schiavi & Sigala Ingrosso, dettaglio animali vivi carni, ovini, pollame Malegno Via S. Antonio, 19 Tel Compro oro usato Pago subito, bene in contanti Per Te vendere o comperare è sempre un affare Gianni Carità Re Carlo sconto 30% Centro Com.le Boario Centro Zona P.zzo Congressi, Boario Tel Orari di apertura: da Lunedì a Domenica 9,00-02,00 Meglio il conto del trattore che la lista del dottore All'interno del Centro Commerciale ITALMARK PISOGNE tel Agrinatura Prodotti ed attrezzi per agricoltura, zootecnia, orto, giardinaggio Alimenti naturali per Cani, Gatti, Uccelli Inoltre Miscele, Mangimi, Cascami SONICO - Via Nazionale, 35 Tel (a fianco Carrozzeria Piconi)

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Occasioni al trattamento dei dati personali fax Studio di ingegneria ad Artogne cerca ingegnere strutturista anche neolaureato è richiesta buona conoscenza di Autocad e di programmi ad elementi finiti inviare cv con autorizzazione al trattamento dei dati personali Studio Mauro Invernici Ingegnere in Costa Volpino cerca ingegnere edile civile o geometra anche neolaureato/diplomato per inserimento nel proprio organico inviare cv con autorizzazione al trattamento dei dati personali fax Studio di Ingegneria a Boario cerca perito meccanico o diplomato/laureato in ingegneria meccanica con conoscenza disegno meccanico per il disegno 2D e preferibilfo B. T. 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Opel Meriva 1.3 CDTI Enjoy: ABS, clima, radio cd Argento metal. Renault Megane 1.5 DCI Gr.Tour: ABS, clima, radio cd con comandi al volante: Grigio scuro metal. Renault Scenic 1.9 DCI Conf.Aut.: ABS, clima, cerchi lega, radio cd comandi volante Argento metal Suzuki Jimmy 1.3 Jlx Plus: ABS, clima, interni pelle. radio cd, cerchi ega Argento metal VW Golf 1.9 TDI 5P ComfortLine: ABS, climatronic, cerchi lega, radio cd, bracciolo: Grigio scuro metal Informazioni telefonare Autoelite Costa Volpino via C. Battisti, 119

12 ª jolly :08 Pagina 4 12 GdV Jolly IV mente per la progettazione in 3D o.negozio cercasi ottico diplomato per lavoro part time in negozio a Boario Ditta a Gianico cerca impiegato con buona conoscenza PC o.ufficio studio medico in bassa Valle cerca apprendista assistente diplomata anche alla prima esperienza Società metalmeccanica a Sale Marasino cerca impiegata/o con pluriennale esperienza in ufficio amministrativo e con conoscenza inglese o.ufficio Società in media Vallecamonica cerca disegnatore solid works o programmi simili max. 35enne 17 Impiego domande diplomato geometra praticantato concluso cerca qualsiasi lavoro adeguato part-time Ragazza italiana 22enne cerca lavoro d ufficio o.pasti ragioniere 20enne italiano cerca lavoro per la stagione estiva come impiegato Ragazza 21enne cerca lavoro d ufficio part time possibilmente nella zona della bassa Valle Camonica Lavoro 20 offerte Mistral di Brescia ricerca 24 volontari, anni, disponibili a prestare il proprio servizio per 9 mesi in Romania, per un progetto di educazione non formale e di apprendimento interculturale. 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Simona volontaria: simona_a75@libero.it 349/ (dopo le week end sempre acceso) Sally responsabile e volontaria: 347/ E qui potete conoscere altri nostri ospiti e altri pelosi in cerca di casa: Axel e Kuma Eleonora Ursula Azienda di elettrodomestici cerca commesso maggiorenne max. 30enne per lavoro a tempo pieno anche di sabato e domenica Caffetteria a Boario cerca ragazza apprendista Albergo a Boario cerca apprendista cameriera sala Albergo a Boario cerca ragazza anni zone limitrofi come cameriera sala A Boario cercasi signora referenziata e con esperienza per accudire bimbi per qualche ora settimanale Azienda artigiana specializzata nel settore edile cerca operaio automunito residente Schilpario e comuni limitrofi Azienda operante nel settore metalmeccanico cerca personale con esperienza da inserire nel proprio organico come elettricista cercasi urg. tecnico per manutenzione forni industriali a combustione con esperienza pluriennale disponibile a trasferte A Bienno cercasi apprendista 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periodo estivo Rumeno 26enne cerca lavoro come muratore manovale o qualsiasi altro lavoro Rumeno 37enne automunito cerca lavoro come autista per sabato e domenica Ragazzo 26enne con patente C cerca qualsiasi lavoro serio Neo pensionato cerca lavoro possibilmente nel commercio nei servizi o artigianato parttime zona Edolo Ragazzo con patente C e partita iva cerca qualsiasi lavoro enne cerca lavoro come operaio anche in fabbrica enne cerca lavoro per periodo estivo da Edolo a Breno o.pasti Ragioniere 20enne italiano cerca lavoro per la stagione estiva come impiegato commesso o barista enne cerca lavoro per accudire anziani o per pulizie dopo le 14 Ragazzo 17enne cerca lavoro come apprendista elettricista o qualsiasi altro lavoro estivo enne referenziata si offre per assistenza diurna o nottura in ospedale Signora cerca lavoro come badante o per pulizie domenica o per stirare al proprio domicilio ad Artogne tutti i giorni 23 Lezioni Libri prof. impartisce lezioni di matematica e fisica a studenti di medie e superiori zona Piancogno 17/20 l ora dopo le 19,00 laureato in Giurisprudenza con master in Economia si offre per ripetizioni scolastiche e lezioni private Ditta a Niardo cerca persona bulgara disponibile ad impartire lezioni di bulgaro 24 Musica o.serali vendesi chitarra elettrica Bruno Beatles vendo 150 lp di Italia UK Usa Germania Francia Urss Olanda prezzo da concordare vendesi biglietti numerati per concerto Vasco Roma 29/06 a vendesi 5 biglietti concerto Vasco Milano S.Siro 7/ cad vendesi 2 biglietti concerto Bruce Springsteen Milano S.Siro il 25/06 a 100 cad. 25 Moto biciclette cercasi moto Monster 600 usata prezzo modico vendo Honda Bol d or cil. del 76 da sistemare 5000 tratt vendo minimotocross per bambini nuova mai usata Polaris Sportsman 500 hq verde e nero 2002 vendo vendo due biciclette da bambina 6/8 anni anche separatamente con cestino e bauletto vendo Gilera rx Arizona 125 cc anno 86 funzionante cercasi Vespa Piaggio usata dal 1975 in poi di 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13 13ª ostilio ducoli :57 Pagina 1 Marchio Ospitalità Italiana: premiate le imprese della ristorazione della Valcamonica e del Sebino Sono ben 20 le imprese della ristorazione della valle insignite con il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana, in una cerimonia svoltasi presso la Camera di Commercio alla Presenza del Presidente, Dr Francesco Bettoni e del Segretario Generale, Dr Massimo Ziletti. L'iniziativa, lanciata nel 1997 e promossa con successo a livello nazionale dall'istituto Nazionale Ricerche Turistiche (Isnart) in collaborazione con le Camere di Commercio Italiane, ha raggiunto ormai 74 province distribuite su tutto il territorio nazionale. A Brescia il progetto è stato realizzato grazie anche alla collaborazione delle associazioni di categoria del settore Questi i locali insigniti del titolo Marchio di Qualità Ospitalità Italiana Trattoria La Curt Via IV Novembre Artogne Hostaria Vecchia Fontana Via Fontana, 3 Bienno Ristorante Venturelli Via Roma, 9 Borno Ristorante Cà Bianca Via Cà Bianca, 3 Breno Ristorante Alpino Via Mazzini, 38 Breno Ristorante Sloppy Joe Via Saletti, 18 Darfo B.T. Albergo Aprica Via Trento, 7 Darfo B.T. Ristorante La Storia Via Fontanelli, 1 Darfo B.T. Ristorante Pizzeria La Svolta Viale Repubblica, 15 Darfo B.T. Ristorante Albergo Diana Via Manifattura, 12 Darfo B.T. Osvaldo Taddeo in tour nella Riviera Adriatica Trattoria La Cantina Via IV Novembre, 7 Esine Ristorante Rosso di Sera Via Faede, 2 Esine Osterie Fuori Porta Via Nazionale, 81 Gianico Ristorante Miravalle Via Bertelli Piancogno Osteria Mapi Via Nistoi, 10 Pisogne Sporting Club Via le Venezia, 46 Ponte di Legno Ristorante Pizzeria "Il Ceppo" Via Cida, 23 Ponte di Legno Ristorante San Marco P.le Europa, 18 Pontedilegno Ristorante della Corona Via Roma, 7 Sale Marasino L'Uliveto di Villa Kinzica Via Provinciale, 1 Sale Marasino GdV pagina 13 A Parigi nella Coppa del mondo panificatori In bella evidenza Armando Guerini Forneria Voglia di pane di Brescia Tre giorni di intensa battaglia a Parigi fra maestri panettieri di dodici nazioni che hanno preso parte alla Coppa del mondo della Panificazione che si organizza ogni tre anni nella capitale francese. La rappresentativa italiana, guidata dal capitano Settimo Tassotti, e composta oltre che dal bresciano Armando Guerini (nella foto) da Angelo Principe e da Paolo Rossi, ha ottenuto un brillante terzo posto. Per il cantautore camuno Osvaldo Taddeo continua intensa l attivita artistica sia nella nostra valle che a livelli nazionali. Dopo il successo registrato in una serie di concerti nelle località delle valli trentine è stato ospite, con il suo allievo Eugenio Franceschinelli, della trasmissione televisiva Amici & friends svoltasi alla multisala Garden di Darfo Boario dove fra gli altri brani ha presentato in anteprima una sua composizione Andalusia. In precedenza si era esibiti al Centro Congressi con il Gabibbo nella serata organizzata dall Assessore alla cultura del comune di Darfo Aldo Abondio. Attualmente Osvaldo Taddeo è tornato sulla Riviera Adriatica dove, ormai da tanti anni, si esibisce nei locali delle varie località rivierasche. Torneria FeliceDucoli BRENO località Onera Via L. da Vinci, 25 Tel fax E una realtà. Come reale è il nostro impegno per dimostrarvelo. Mettiamo a vostra disposizione una vasta ed articolata gamma di proposte d arredo, costantemente aggiornata. Abbiamo personale addestrato, particolarmente competente e seriamente motivato. Così i nostri arredatori, partendo dalle vostre idee e dalla vostra realtà abitativa, sapranno realizzare progetti mirati ed effettivamente validi in funzionalità ed estetica.. Inoltre, noi titolari, garantiamo con la nostra presenza che ogni cliente sia accolto e seguito nel migliore dei modi. Perché ciascuno di voi, con le sue esigenze ed i suoi programmi di arredo, è per noi unico. Ed importante.

14 14ª chiodi x :01 Pagina 1 GdV pagina 14 Galleria di personaggi camuni Pietro Chiodi, filosofo e maestro dell'esistenzialismo Rubrica a cura di Adriano Sigala Il filosofo Pietro Chiodi Pietro Chiodi nacque a Pisogneto di Corteno Golgi il 2 luglio 1915, da Annibale e Maria Romelli. Frequentò le Elementari nel paese natale, le Medie inferiori e l'istituto Magistrale a Sondrio, dove il prof. Credaro lo avviò allo studio più profondo della filosofia. Nel 1938 si laureò brillantemente in Pedagogia all'università di Torino. Nel 1939 ottenne la cattedra di professore di filosofia e storia nel Liceo di Alba, dove insegnò per 18 anni (tra i suoi allievi lo scrittore Beppe Fenoglio, che diverrà suo fraterno amico) e dove intraprese i primi studi su Heidegger e le traduzioni delle sue opere. Colpito da artrite reumatoide poté evitare di partecipare alla guerra, ma la malattia sempre più dolorosa non gli impedì di diventare uno dei protagonisti della Resistenza nell'albese e nelle Langhe. Nell'agosto 1944, arrestato nei pressi di Bra con il collega prof. Leonardo Cocito ed altri partigiani, fu sottoposto a duri e penosi interrogatori e quindi rinchiuso alle "Nuove" di Torino, dove iniziò a scrivere il suo diario che, con il titolo "Banditi" (ed. Panfilo, Cuneo), diverrà uno dei più bei libri della Resistenza. Venne dapprima deportato nel campo di concentramento di Bolzano e quindi in quello di Innsbruck, in Austria, dove, come ricorda Giacomo Bianchi in "Personaggi di ceppo cortenese" (ed. Pavoniana, Brescia), "il destino gli fa incontrare un brav'uomo che, quasi clandestinamente, lo aiuta a rimpatriare". Assunto il nome di battaglia di "Valerio", riunì un gruppo di uomini entrando a far pare della 103a Brigata Garibaldi e diventando poi comandante del battaglione "L. Cocito", con il quale partecipò agli ultimi scontri con i nazifascisti ed alla liberazione di Torino. Ha detto di lui il prof. Nicola Abbagnano: "Come partigiano della Resistenza antinazista, come filosofo e come maestro, Pietro Chiodi ha combattuto in tutta la sua vita una sola battaglia: quella per la libertà e la dignità dell'uomo, per dare agli uomini, a tutti gli uomini, la speranza di un avvenire migliore ed i mezzi per realizzarlo. Da questo atteggiamento derivò il suo interesse per Kant, che egli considerava, a giusto titolo, il nemico di ogni fanatismo". Illustrò l'esistenzialismo in maniera originale, non negli aspetti negativi che possono paralizzare la volontà umana e appiattirla nella disperazione, ma negli aspetti positivi, per i quali l'esistenzialismo mette in luce le possibilità reali che si aprono di fronte all'uomo e gli offrono il riscatto dai conflitti. Subito dopo la guerra Pietro Chiodi riprese l'insegnamento ad Alba, quindi per due anni fu docente al Liceo Classico di Chieri ed in seguito al Liceo Alfieri di Torino. Dopo aver conseguito nel 1954 la libera docenza, passò ad insegnare Filosofia Teoretica nell'università di Lecce e Filosofia della Storia nell'università di Torino. Come docente fu molto apprezzato sia dai colleghi che dagli studenti. Con i suoi allievi ebbe un rapporto molto aperto: amava anche scherzare con loro e, attraverso le battute ironiche, metteva chiunque a suo agio; sapeva conquistare l'interesse e la disponibilità degli allievi che lo ricambiavano con un serio impegno nello studio, una profonda stima ed un riverente rispetto. Nel 1956 conobbe la donna della sua vita, Alda Rivero, impegnata politicamente a sinistra, che sarebbe diventata per lui un costante punto di riferimento, ma anche di confronto e stimolo per le sue scelte politiche e le ricerche filosofiche, rivolte al marxismo. Dalla loro unione nacque un unico figlio, Andrea. Nel 1961 l'accademia dei Lincei gli assegnò il premio del Ministero della Pubblica Istruzione per la Filosofia e nel 1964 gli fu conferito il premio "Bologna", pure per la Filosofia. Nella motivazione, sottoscritta dagli accademici dei Lincei Nicola Abbagnano (suo maestro), Eugenio Garin e Cesare Luporini, Chiodi fu definito "una figura eminente nel gruppo dei filosofi della nuova generazione". Lo studioso cortenese approfondì l'esistenzialismo tedesco e particolarmente il pensiero di Heidegger, del quale tradusse in italiano le opere principali ("Essere e tempo", "Essenza del fondamento", "Sentieri interrotti") ed al quale dedicò due studi fondamentali: "L'esistenzialismo di Heidegger" e "L'ultimo Heidegger". Il prof. Chiodi, dopo aver dato i contributi filosoficointerpretativi più preziosi allo studio di Heidegger, studiò successivamente la filosofia kantiana, pubblicando il volume "La deduzione nell'opera di Kant" ed una nuova traduzione della"critica della Ragion Pura". Della sua attività filosofica, Nicola Abbagnano, che gli fu maestro ma che confessò di "aver imparato da lui più di quanto egli abbia appreso da me", scrisse che il libro sull'esistenzialismo di Heidegger rimane una delle opere fondamentali sull'argomento e non ha cessato di esser attuale. "Esistenzialismo e fenomenologia", uno studio con il quale il prof. Chiodi prese in esame la rinascita husserliana, "Sarte e il marxismo", che ebbe l'onore di essere tradotto in lingua giapponese, ed una nutrita serie di articoli comparsi nella "Rivista di Filosofia", introdussero lo studioso cortenese nel pieno del dibattito sulla validità dell'esistenzialismo e sui suoi rapporti con il marxismo. Chiodi si è sempre rifiutato di vedere nell'esistenzialismo una filosofia dell'assurdo, dell'angoscia o della disperazione, e nel marxismo una filosofia che faccia dipendere il destino futuro della società umana dal puro gioco delle forze economiche. Quando, nel 1965, iniziò all'università di Torino il suo insegnamento di Filosofia della Storia, concluse la sua prolusione con queste parole: "Il criterio fondamentale dell'umanità di una scelta individuale sta nella generalizzabilità che essa include in ordine alla partecipazione o all'ampliamento delle condizioni di possibile scelta, e quindi di possibile umanità, da parte degli altri; o, in altri termini, la storia avrà senso nella misura in cui noi contribuiremo, umilmente ma coraggiosamente, a farvi progredire l'emancipazione di tutti gli uomini". Chiodi si è sempre rifiutato di vedere nel filosofo l'eccezione, il superuomo, colui che sta al di sopra della mischia e la contempla beato: "La filosofia - egli scrisse - è la sentinella dell'umanità dell'uomo; in quanto sentinella è essa stessa coinvolta nella situazione e minacciata da essa; ma il suo compito non può andare oltre la messa in chiaro del pericolo e l'invito all'azione". "Il prof. Chiodi non credeva - ricordava il prof. Giuseppe Cambiano, che gli fu collaboratore - ad una ricerca puramente intellettuale che non si collegasse agli aspetti più concreti dell'esistenza dell'individuo e della società". Negli ultimi anni Pietro Chiodi parlava spesso dell'esigenza di saggiare la consistenza e la validità di determinate teorie del marxismo sulla base della loro capacità di risolvere i problemi del nostro tempo. Il profondo senso della concretezza e, quindi, la consapevolezza del possibile divario fra teoria e prassi furono gli impulsi più determinanti della sua ultima ricerca filosofica. "La deduzione nell'opera di Kant - ha scritto Abbagnano - tocca un punto chiave della dottrina kantiana ed è a tutt'oggi il migliore che esista sull'argomento. E della "Critica della Ragion Pura" e degli "Scritti morali" di Kant, chiodi diede una traduzione esemplare in cui alla fedeltà rigorosa si accoppiava una chiarezza che i testi originali rendevano estremamente difficile. Il filosofo cortenese non fu soltanto uno studioso dotato di grande intelligenza e di grande preparazione, ma anche un uomo aperto all'amicizia e fornito di una carica umana eccezionale. Pur avendo trattato argomenti di non facile comprensione e scritto numerosi libri (l'elenco completo delle sue opere è in "Rivista della filosofia" n. 4 del 1970) riusciva a rendere agevole la trasmissione del suo pensiero filosofico anche a coloro che non potevano contare su delle solide basi culturali. Il sarcasmo e l'ironia erano le sue armi di difesa da un mondo che contrastava con il suo profondo rigore morale. Il prof. Chiodi era un uomo, così lo ricordò mons. Bussi, che "ha vissuto il suo tempo, che l'ha sentito profondamente, che l'ha scontato nella sua carne". Anche per lui, dopo la Liberazione, ci furono i difficili anni del ritorno alla "normalità" in cui, come ogni partigiano che aveva creduto di combattere per un rinnovamento profondo della società, visse un periodo di grande sconforto. Il prof. Pietro Chiodi morì alle Molinette di Torino il 22 settembre 1970, stroncato dall'artrite reumatoide, a soli 55 anni. Nel corso del funerale solenne, a lui tributato dall'università di Torino, Nicola Abbagnano volle ricordare questa straordinaria figura di studiosi, di maestro e di uomo. Poco tempo dopo le doti umane ed intellettuali del prof. Chiodi ed il valore ed il significato della sua opera di studioso furono rievocate dal prof. Leone Riccomagno, preside del Liceo di Alba; dallo scrittore Giovanni Arpino; da mons. Natale Bussi, Rettore del Seminario di Alba; dal prof. Beppe Cambiano, docente all'università di Torino; dal prof. Carlo Augusto Viano, ordinario di Storia della Filosofia; e da don Giovanni Antonioli. Alcune di queste testimonianze sono state raccolte dallo scrittore prof. Giacomo Bianchi nel suo prezioso volume "Personaggi di ceppo cortenese" (1973), riproposto dalle Grafiche Massetti nel L'opera del filosofo camuno è stata tratteggiata con competenza nei volumi curati da Antonio Santucci in "Esistenzialismo e filosofia italiana" (Bologna, 1969) e da Enzo Paci in "La filosofia contemporanea (Milano, 1957). I corsi si terranno per tutto il 2008, divisi in tre diversi livelli: i segreti della caffetteria, l arte del cappuccino, cocktail e tendenza al caffè. I corsi si svolgeranno presso la sede della Torrefazione Morandini di Esine con la competenza di esperti professionisti. Info di Eugenio Gasparini Affinatura finatura e stagionatura formaggi di montagna Bagoss, Silter,, Monte Camuno, Formagella di capra Via San Martino, 61 - DARFO BOARIO TERME - Tel Cell

15 15ª Molgora :08 Pagina 1 Dodici milioni di euro per i comuni di confine, Caparini e Molgora (Lega Nord) Boccata d'ossigeno in attesa del federalismo fiscale Attraversare il bosco dei segni Laboratorio di comunicazione visiva Promosso dal Gruppo di Coordinamento del Sito UNESCO Arte in Valle Camonica e coordinato dalla Scuola Bottega di Bienno, il progetto è rivolto a 15 studenti universitari e della scuola superiore che, previa selezione, saranno coinvolti nella creazione di nuove modalità di produzione culturale sul territorio della Media Vallle camonica, con particolare riferimento ai parchi d arte rupestre. Il laboratorio pone come principali obiettivi la mappatura e la segnalazione dei sistemi territoriali e la conseguente pubblicazione delle informazioni rilevate, in modo da creare una rinnovata sensibilità al patrimonio storico basato sul concetto di spostamento nei luoghi di studio, cui conseguono approfondimento ed interazione. Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 30 giugno Si è tenuto sabato scorso presso il Centro Co ngressi di Boario Terme, il convegno "Non più soli", promosso dalla Presidente del Consiglio Comunale con incarico alle pari opportunità, Enza De Michelis e dedicato alla rete di associazioni di aiuto presenti sul territorio. Sono infatti intervenuti i rappresentanti delle Associazioni Alcolisti Anonimi, del Gruppo AL. ANON., dell'ass. Familiari Anonimi, del Gruppo Auto-Aiuto "Percorsi di Luce", del Progetto Famiglia di Boario Terme nonché i delegati dell'associaz. Famiglie Camune di Esine, dell'alleanza per la Salute Mentale di Bienno, del Consultorio Familiare Tovini di Breno e dell'ass. Prometeo di Pisogne. Hanno preso parte al dibattito la dott. Ivanna Lascioli responsabile L on. Daniele Molgora del dipartimento Cure Primarie dell'asl Valle Camonica - Sebino e la dott. Antonella Montini, vice presidente del Consiglio Provinciale di Brescia, nonché il Sindaco di Darfo Boario, ing. Francesco Abondio, che nella parte introduttiva ha sottolineato l'importanza delle associazioni territoriali per creare quella cittadinanza attiva che si concretizza nel dare risposte adeguate ai bisogni delle persone in collaborazione con le istituzioni comunali. L'organizzatrice, Enza De Michelis, dopo aver ringraziato il gruppo di lavoro che ha contribuito al successo dell'iniziativa e tutti gli oratori presenti, ha dichiarato: "Il convegno ha tra l'altro lo Una vittoria importante, ma di transizione; in attesa della definitiva e ormai imminente (ora che la Lega Nord è di nuovo al Governo, ndr) soluzione del problema: la compiuta applicazione del federalismo fiscale, unita a una tassazione che tenga in debito conto il costo territoriale della vita. Gli on.li della Lega Nord Davide Caparini e Daniele Molgora commentano così i 25 milioni di euro stanziati a sostegno dei comuni confinanti con Regioni a Statuto Speciale, 12 dei quali destinati ai 24 comuni dell'area limitrofa al Trentino Alto Adige, della quale fanno parte anche gli undici comuni bresciani. Un provvedimento necessario - sostengono i due esponenti del Carroccio -, figlio dell'impegno che da sempre la Lega Nord, alla maggioranza come all'opposizione, ha profuso a sostegno di quelle realtà territoriali messe in seria difficoltà dalla concorrenza sleale dei vicini comuni appartenenti a Province autonome. La Lega Nord, come sottolineano Caparini e Molgora, da sempre si batte in difesa di queste realtà: Al Governo - ricordano - abbiamo fatto introdurre la legge sui comuni confinanti; all'opposizione, con numerose proposte emendative, presentate sia alla Camera che al Senato, abbiamo fatto prevedere la destinazione di appositi fondi di sostegno. Il nostro impegno ha garantito la continuità dell'aiuto a queste realtà svantaggiate, che ora, per il terzo anno consecutivo, in attesa di godere dei benefici del Federalismo fiscale applicato alla Lombardia, potranno ricevere una preziosa boccata d'ossigeno. I due on.li bresciani, infine, si soffermano sull'importanza di tenere conto delle esigenze espresse dall'associazione Comuni Confinanti nel definire i criteri di spartizione dei fondi stanziati a favore dei comuni confinanti: Elementi quali l'estensione territoriale e la vicinanza fra centri abitati rispetto al confine - concludono Molgora e Caparini - non possono essere trascurati, specialmente nell'ottica di un doveroso sostegno ai comuni di montagna, già penalizzati dai costi elevati sostenuti per garantire servizi quali il riscaldamento, i trasporti, la pulizia delle strade dalla neve etc., e dal conseguente e crescente spopolamento. Fra. Li. Promosso dal comune di Darfo Boario Terme Il convegno "Non più soli" La Presidente del Consiglio Comunale Enza De Michelis scopo di far emergere l'importanza e l'impegno delle associazioni meno conosciute per valorizzarne l'opera, diffondere il loro lavoro ad un pubblico più ampio e gettare le basi per un rapporto più proficuo con l'amministrazione cittadina. E' questo il primo passo di un progetto più ampio che prevede rapporti più stretti con tutte le altre associazioni che operano sul territorio." Il numeroso pubblico, tra cui un'ampia rappresentanza degli studenti dell'istituto Olivelli di Darfo, ha seguito con viva commozione le testimonianze dei relatori che hanno saputo toccare i più profondi sentimenti di solidarietà e di compartecipazione ai gravi problemi che affliggono le giovani generazioni. Questi gruppi infatti hanno lo scopo di interagire con le famiglie dei tossico-dipendenti e degli alcolisti nonché come punto di riferimento, di ascolto, di sostegno per chi soffre a causa della droga, dell'alcol e della depressione. E' stata perciò una giornata che ha non solo informato, ma anche arricchito umanamente tutti quelli che hanno partecipato e assistito al convegno. Salvatore Nittoli GdV pagina 15 Francesco Lima, palermitano, risiede in Valle Camonica da vent'anni. Ha due lauree, conseguite entrambe all'università Cattolica di Milano, una in Scienze politiche e quella più recente (dicembre 2007) in Scienze dei Fenomeni sociali e dei processi organizzativi della Facoltà di Sociologia. E' Conservatore Delegato dell'agenzia del Territorio di Breno e collabora col nostro giornale dal Dal mese scorso è divenuto Giornalista Pubblicista inserito nell albo professionale dell'ordine dei Giornalisti della Lombardia. Da sempre è stato un appassionato di musica, in particolare di pianoforte che ha studiato in età giovanile al Conservatorio di Torino. Oggi sta approfondendo un aspetto per il quale è particolarmente portato, le improvvisazioni al pianoforte di musica classica contemporanea. Acconciature ed estetica di Michela Salvetti Darfo B.T. Via Bontempi, 6 Tel Cell C.M.P.I. Centro medicina preventiva industriale Via Zara, 66 - Brescia Odontoiatria Responsabile Dott. G. Taesii Oculistica Responsabile Dott. Sergio Dusati Accreditata ASL n. 231 Direttore sanitario Dott. G. Taesi Tel Fax cmpi@cmpisrl.it ESTRATTO DELLA CARTA DEI SERVIZI AUTORIZ. SANITARIA N DEL 1998 LIVELLI ESSENZIALI di ASSISTENZA sezione ODONTOIATRIA A seguito dell accordo fra Governo e Regioni sancito il 22/11/2001 e visti i DCPM del 2001 e 2003 e infine del DGR VIII/3111 dell 01/08/2006 l Assistenza Odontoiatrica Lombarda subisce sostanziali variazioni. Sono ammessi all assistenza odontoiatrica le fasce di popolazioni con gravi patologie o in condizioni economiche disagiate; inoltre tutti i soggetti con reddito inferiore a euro 8.263,31 annui oppure a euro ,05 in presenza del coniuge, o in mancanza del coniuge, del primo figlio a carico. Tali cifre vanno incrementate di euro 516,45 per ogni figlio a carico in più.. Per limitare le difficoltà a cui andrebbero incontro i cittadini lombardi il C.M.P.I. srl, restando fedele alla sua filosofia di sostegno alle fasce più deboli della popolazione, informa i cittadini e i medici di base che manterrà i prezzi del tariffario regionale in vigore a tutt oggi come le prestazione previste dai LEA (Livelli Essenziali di Assistenza).

16 17ª speciale RdO :20 Pagina 1 Speciale 27 Trofeo Rondinella d Oro Il giornale azzurro diretto da A.G. Zanolli dal 1966 Il prezioso trofeo a Davide Possanzini ed al lituano Marius Stankevicius Al bomber la Rondinella d Oro numero 26 conquistato nella passata stagione. Al forte difensore lituano il 27 trofeo. La consegna del premio, giunto quest anno alla 28ª edizione, si svolgerà nella sala stampa della ProCamunia presso il caffè Manzoni a Darfo Boario Terme la prima settimana di giugno. Saranno presenti alcuni dirigenti e alcuni giocatori del Brescia Calcio ai quali il Giornale della Valcamonica offrirà significativi riconoscimenti. Nel corso della serata verranno premiate personalità e società della nostra valle che si sono poste in evidenza nel mondo dell arte, dell imprenditoria e dello sport (A.G.Z.) Il prestigioso premio Rondinella d'oro nato nel 1981, da sempre organizzato dal giornale Brescia club, è il massimo riconoscimento al quale possa aspirare un atleta azzurro, essendo il premio stesso deciso dalla spontaneità degli sportivi lettori del nostro giornale che da oltre quarant anni segue le vicende dello sport della nostra città e in particolare il Il premio Rosa Camuna alla camuna Ilaria Rivola E considerata nel settore una delle figure emergenti. Vanta un curriculum di tutto rispetto, oltre che un buon palmares di vittorie nel panorama del calcio femminile, sia da giocatrice che da allenatore. Ha mosso i primi passi nel calcio femminile in una formazione amatoriale a Borno e successivamente ha militato nei campionati di serie D, serie C, serie B fino alla serie A nella squadra del A. C. F. Riva del Garda, in cui nel campionato 1997/1998, svolse il doppio ruolo di giocatrice allenatore. Come allenatore ha allenato l'a. C. F. Moniga del Davide Possanzini ha ottenuto questo massimo riconoscimento al termine della prima stagione in maglia azzurra, campionato che non è stato esaltante per Rondinelle (finite solo al 10 posto) ma il bomber si è messo in evidenza realizzando 13 reti, lottando in tutte le partite come un leone, nonostante la non più verde eta è di esempio per combattività e determinazione Arrivato a Brescia nella stagione 2005/2006 acquistato a gennaio dal Palermo e subito ha mostrato le sue qualità di goleador siglando, nella sua prima stagione azzurra 11 reti. Anche quest'anno si sta confermando all'altezza della sua fama e proprio in questo campionato ha raggiunto il suo record di reti. E' infatti arrivato a siglare, sino ad ora, 16 reti, limite che avrebbe senza dubbio superato se non le fosse capitato un serio infortunio che non gli ha permesso di disputare l ultima fase del torneo. Diciamo che il giocatore Brescia Calcio. Rondinella d'oro viene consacrato alla fine del campionato a quel giocatore che risulterà il piu votato dagli sportivi nostri lettori i quali esprimono il loro parere tramite l'apposito tagliando che trovano nelle pagine del giornale Brescia club. È un voto genuino e popolare che ha sempre premiato il giocatore migliore e generalmente rispecchia l'opinione dei tecnici e degli esperti. Nell'Albo d'oro troviamo atleti di grande prestigio che hanno legato il loro nome alla storia del Brescia Calcio, del calcio nazionale e mondiale. Basti citare solo alcuni nomi: Nico Penzo, Gabriele Podavini, Stefano Bonometti, Tiziano Ascagni, Tullio Gritti, Evaristo Beccalossi, Sandro Altobelli, Eugenio Corini, Luca Luzardi, Maurizio Ganz, Ovidio Sabau, Fabio Gallo, Maurizio Neri, Dario Hubner, Antonio Filippini, Filippo Galli, Roberto Baggio, Luca Toni, Gilberto Martinez e Gigi Di Biagio. A Boario Terme verranno consegnati i trofei al bomber Davide Possanzini e a Marius Stankevicius primiati dagli sportivi lettori del giornale Brescia club per la stagione 2005/2006 e 2006/2007. Re David il Super bomber Garda, con cui ha vinto il campionato 1999/2000 serie D, e successivamente nella stagione 2001/2002 ha partecipato come consulente preparatrice alla squadra dell'a. C. F. Bergamo Calcio vincendo il campionato di serie B. Da diverse stagioni allena la formazione del Brescia Calcio femminile con la quale ha conquistato, nel campionato scorso la promozione in A/2. Quest anno dopo un campionato da protagonista ha mancato di poco la promozione nella massima categoria, piazzandosi al 3 posto. marchigiano, è infatti nato a Loreto, ha raggiunto a 32 anni la piena maturità fisica e tecnica e questo gli ha consentito di disputare un campionato ad alto livello, contraddistinto non solo dalle 14 reti sin qui messe a segno ma soprattutto da una partecipazione costante ed assidua al gioco della squadra. Non gli dispiacerebbe proprio tornarci con la maglia del Brescia! Anche se purtroppo per il noto infortunio non potra essere in campo nei play-off.

17 18ª fons salutis :30 Pagina 1 GdV pagina 18 Educazione, ambiente ed apprendimento occupazionale In questi giorni è comparso su un quotidiano, un articolo di fondo su una relazione delle difficoltà educative di alcuni pedagoghi in Inghilterra che merita per la sua qualità descrittiva un commento riabilitativo. In esso veniva citato come sia stato proposta agli scienziati genetisti di creare un nuovo legume: il pisello a forma quadrata perché i bambini diseducati all uso delle posate, potessero ancora mangiare piselli che sono in calo di vendita. L usuale reazione può essere il solito commento che tutti siamo impazziti, ma domandiamoci: chi sono tutti e come mai la scienza ha bisogno di modificare la natura anziché educare il movimento motorio di un bambino? La prima considerazione che sorge spontanea è che tutti siamo io e che se a tanto stiamo arrivando insieme, il tutto è il frutto dell azione di ogni persona e delle sue azioni: noi siamo l ambiente. I bambini non sanno inforcare, prendere un pisello con la forchette perché mangiano panini, nessuno ha tempo e voglia d insegnare loro ad usare le posate. Il risultato è che crediamo in una nuova generazione che è intelligentissima perché usa il computer a due anni anche se lo stesso è stupido ed elementare nella sua base ed intelligenza elettro-magnetica e meccanica, questo produrrà la scomparsa di future menti umane matematiche, niente più Leonardo da Vinci, Einstein, in Via Brescia, 62 Corteno Golgi Tel./Fax tamatad@libero.it quanto sino dalla formazione della mente essa viene educata al di fuori di se stessa senza logica matematica. Molti bambini continuano a ricevere psicomotricità incapaci di allacciarsi le scarpe, stanno a tavola come porcellini, sbattono la bocca, la tengono aperta così che tutti possono godere il risultato della loro masticazione, impugnando le posate come fossero primitivi tra genitori incuranti, sono completamente iperelettrici, quindi incapaci di stare seduti a tavola concentrati anche solo per dieci minuti, che urlano a tavola incuranti degli altri, giocando nell ambiente e disturbando tutti nell indifferenza dei gestori che per non perdere i soldi permettono ormai tutto compiacenti, senza un per favore e un grazie nella pretesa di ricevere, consumare, immagazzinare sempre e comunque, incapaci di distinguere un adulto da un bambino, parlano solo con il tu e danno del ciao a chiunque conosciuto o no, questa incapacità di distinguere l estraneo, li espone a qualsiasi tipo di confidenza e di conseguenza all abuso da parte dell adulto in molti casi. I bambini sono il seme e frutto del nostro ambiente, espressione dell aggressività e della prepotenza e maleducazione dilagante. Tutto si svolge come una catena di ignoranza, come non conoscenza dilagante. Così in nome della modernità è ammesso il malgusto e la mancanza assoluta di ruoli che colpisce tutti gli adulti e genera un inversione degli stessi ruoli che l educazione è ormai di minoranza ed è peggio tollerata del contrario. Ci stiamo prendendo cura di rende l ambiente più verde e piacevole, ma continuiamo a perdere di vita che l ambiente è innanzitutto l uomo e che si modifica attraverso di esso. I potenti amano riempire le loro conferenze di grandi discorsi ed essere circondati da molti, ma basterebbe ridare valore alle regole oggi così rifiutate ed eluse nella semplicità della vita. In nome dei bambini e dei molti disturbati psicologici e no, parliamo di riabilitazione ed apprendimento dicendo: - la volgarità e le parolacce continue distruggono e offendono un bambino, sono poco gentili da parte di uomini e donne verso se stessi e tolgono il piacere di comunicare, non rendono forte nessuno, anzi sviliscono tutti quanti. La verità è che oggi la maggior parte di noi parla in modo volgare e aggressivo. Ed ognuno si lamenta degli altri anziché preoccuparsi di sé. Nominare i genitali ogni due parole e insultarsi per un nonnulla e dimostrare la propria cafoneria vi sembra moderno e intelligente? Definiamolo inquinamento acustico e delle buone maniere. Proposta: chi è d accordo con questa affermazione, dopo aver letto questo articolo, diventi gentile, romantico, cortese, educato e non usi termini, se vuole mandi all amato o amata delle rose. Alle donne e uomini di potere il CUSCINETTI UTENSILI VITERIE CINGHIOLI Nuova sede: Via Sant Anna 2/C ROGNO (BG) Tel Fax questisas@wooow.it TA.MA. SNC di Gianantonia Marniga & C. 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Un Sacerdote che pur di avermi in chiesa non mi educa all ambiente, fa danno a sé e all altro, non è Servo, il risultato è che tutti ormai entrano in luogo Sacro come in una piazza e hanno perso il senso del sacro che è anche un espressione corporea sterna, non solo individuale ed interiore, ma comunitaria. Un bambino non ha più l opportunità di occasioni in cui sentirsi bello, uomo, in giacca e cravatta, la bambina non può sentirsi donna in erba anche carina, dignitosa e ammirata. Il risultato di queste considerazioni a ruota sono il trionfo dei terapeuti che si trovano nelle mani persone senza identità e appartenenza. Quindi è normale sentire bestemmiare nelle case e negli oratori. In nome della Misericordia, nascondiamo il nostro timore di essere impopolari nell essere educatori. Ambiente sono le strade: per uscire da una precedenza sul provinciale bisogna sperare che nella maggioranza ci sia qualcuno che prima o dopo ci lasci entrare, quando poi non ne possiamo più, ci buttiamo nella fila tra improperi. Anche in questo caso siamo i poveri quando dobbiamo entrare nella fila, i forti quando dobbiamo avere la precedenza, ma l individuo è sempre io, sono l uno e l altro. Tutti frequentiamo sedute di rilassamento, poi davanti alla cassa del supermercato non respiriamo per riempire la borsa in fretta perché quello dopo di noi non ha tempo da perdere, non ci diamo il buongiorno ed evitiamo di guardarci, poi piangiamo per solitudine. Nei condomini è una lotta alla sopravvivenza perché il mene frego di te è la regola che in Italia viene multata cento lire. I comuni della zona temono di perdere elettori imponendo regole inquinamento acustico uguali per tutti per cui i muratori non usino fino alle 8.00 del mattino martelli pneumatici e interrompano l uso di seghe elettriche dopo le Chiedere che dalle alle ci sia possibilità di riposo a bambini, anziani, malati, che la domenica vengono vietati lavori privati rumorosi almeno fino alle del mattino e nel pomeriggio rilasserebbe chiunque, Dott. Monica Bellini Monica Bellini Monica Bellini, nata a Sarnico da Ugo e Giusy, il 07/08/1961, da famiglia semplice e decorosa, vive come persona il percorso della sofferenza per motivi di salute, che in parte forgerà la sua forte personalità e spirito di ricerca profonda umana e spirituale. Maestra di nuoto presso la scuola nuoto Olimpic Sporting club Villongo, dopo la maturità come assistente di comunità infantile, si diploma alla scuola degli O.R.B. a Mozzo come terapista della riabilitazione nel 1984, a cui farà seguito l'attestato di animatore per anziani nel 1985, l'attestato frequenza a Parigi del Metodo Bertelé nel 1992 e continua l'approfondimento nel campo della riabilitazione posturale globale nell'ambito dei metodi alternativi d'intervento dolce sensa uso di ausili esterni, in particolare nelle scoliosi giovanili e conclamate per adulti, confermandosi come una delle terapeute più all'avanguardia nel campo, di tutta la Bergamasca. Infine completa la propria formazione divenendo praticioner Watsu a livello internazionale per quanto concerne trattamenti riabilitativi in acqua nel Nel 1994 inoltre si specializza come ricercatrice nel campo della bioenergetica idrofrequenziale che la distingue come unica terapista della riabilitazione in Italia ad avere competenza scientifica in argomento d'energia in relazione alle problematiche di postura. Attualmente è titolare di un ambulatorio di fisiokinesiterapia unico nella Valcalepio e Franciacorta ad essere riconosciuto dalla Asl, professionalmente ineccepibile, inoltre sono in corso le pratiche per il brevetto di metodo MEZ di riabilitatrice che aprono per lei la prospettiva d'insegnamento con marchio reistrato ai terapeuti che intendo seguire l'iter di preparazione, esclusivamente se diplomati o lauretati in campo riabilitativo sanitario. Monica Bellini è membro dell'air, associazione italiana terapisti della riabilitazione. Abbiamo chiesto alla tdr. Monica di illustrarci brevemente diciassette anni di attività, come ambulatorio professionale dal 1986 a Sarnico, trasferitasi poi a Credaro dal Ci risponde cotesemente che, durante quest'esperienza professionale ha avuto modo di raggiungere una sempre più completa conoscenza dell'essere umano in rapporto al proprio corpo e a come lo stesso sia espressione della globalità come unità fisica, emotiva, mentale, spirituale ed energetica: "La caratteristica del mio metodo è quella di considerare esclusivamente in senso scientifico ed integrare nella riabilitazione la problematica energetica attraverso la bioenergetica idrofrequenziale con l'ausilio delle Acque a luce bianca secondo la scuola del dott. Enzo Ciccolo, elaborando un metodo di intervento del tutto originale e creativo, che rappresenta una prospettiva unitaria come armonia tra scienza e conoscenza". Monica Bellini ha scritto articoli negli anni professionali per diversi giornali, quali: Il giornale di Lugano, Il nuovo giornale di Bergamo, Valcalepio news, il Porto di Sarnico ed è intervenuta con caloroso successo al programma "Incontri" di Tv Bg con prospettive di un brillante futuro. A questa cittadina che ci onora rendendo nota la nostra valle e il comune nativo Sarnico e Credaro, vanno le nostre più vive congratulazioni e ai pazienti la gioia di sperimentare un nuovo di riabilitazione nella serietà di ricerca. Per altre informazioni potete richiedere il libro "Problematiche e spirituale del 2000" del dott. Giacomo Riva in ci viene testualmente citata come terapeuta e tecnica olistica del corpo.

18 19ª sport prima :43 Pagina 1 Inserto del SPORT Video Laura Game s.r.l. GESTIONE VIDEO GIOCHI a Darfo Boario Terme Per informazioni: Il Brescia si prepara per ii play-off a Boario prima Albino-Leffe poi sarà finale con il Lecce? Il campionato consuma il suo ultimo atto ma non quello definitivo. Si esaurisce una fase ma sta per andare in onda quella più importante, almeno per quelle formazioni che sono chiamate a giocarsi l ultimo posto che porta al paradiso della serie A. Il Chievo ha già toccato la cima della montagna al termine di una calata abbastanza clamorosa se si pensa che lo scorso anno aveva partecipato alla Champions League e che al termine di quel campionato era precipitato fra i cadetti. Ma un anno è bastato per ritornare in vetta e ripresentare il conto per riavere il suo posto tra le elette. Quel posto che probabilmente riuscirà a conquistare anche il Bologna, che non fa più tremare il mondo ma che non crediamo voglia buttare al vento l occasione di festeggiare in casa la procaracciolomozione diretta battendo il Pisa che sa di dover disputare i play off. Il campionato finisce ma per quattro squadre le 42 giornate del torneo sono state soltanto il prologo e si giocheranno il futuro nella lotteria dell ultima roulette. Sembrano scontati gli accoppiamenti, viste le posizioni di classifica con il Lecce che incontrerà il Pisa e il Brescia che giocherà una sorta di derby con l Albinoleffe. Strana storia quella della formazione bergamasca, sorprendente protagonista in positivo e in negativo della stagione. Un campionato strepitoso che aveva addirittura fatto sognare la promozione diretta per una squadra costruita con l obiettivo di salvarsi e che ha visto l artefice di questo miracolo messo alla porta alla vigilia delle gare decisive per non aver centrato questo bersaglio. Davvero il mondo del calcio è capace di sorprendere tutto e tutti! Intanto il Brescia, apparentemente in disarmo in queste ultime battute del torneo, è già con la mente rivolta alla sfida con i bergamaschi e ha scelto la quiete di Boario per ritemprare le forze in vista degli scontri decisivi. Le ultime gare non devono far testo nella valutazione delle forze in campo. Apparentemente è il Lecce la squadra più in palla ma i salentini erano gli unici a intravedere la possibilità di agguantare la promozione diretta. La sconfitta subita a Bari ne ha bloccato l ascesa e ha rimandato indietro l urlo di gioia dei suoi tifosi. Se la vedranno con il Pisa che, probabilmente, il meglio della stagione lo ha già dato. Insomma sembra proprio che il giallorosso leccese sia il colore destinato ad incrociare i destini della vincente dell altra sfida che pone di fronte Brescia ed Albinoleffe. Nel corso della stagione i bergamaschi non si sono mostrati molto disponibili nei confronti degli azzurri ma forse oggi la storia è diversa. Cosmi, più di Madonna, sostituto di Gustinetti, ha l esperienza e il carisma necessari per affrontare questa prova che non avrà bisogno soltanto di capacità tecniche e tattiche ma, forse soprattutto, di esperienza ad affrontare gli appuntamenti che contano Il parco atleti del Brescia può contare su elementi che hanno affrontato e vinto ben altre battaglie per cui è ipotizzabile che anche in questo frangente facciano valere le loro qualità contro avversari che saranno soprattutto ricchi di entusiasmo. Ma vincere questa prova non basterà perché poi lì ostacolo che ci si troverà di fronte sarà ancora più alto e in quel caso ci si giocherà davvero l intera stagione. In conclusione prevediamo una finalissima straordinaria tra Brescia e Lecce, una finalissima che consegnerà alla prossima serie A, comunque vada, una formazione di valore e meritevole del traguardo raggiunto. Inutile dire che noi speriamo sia il Brescia ma se ciò non dovesse essere, pazienza, ci si riproverà il prossimo anno, con maggior forza e convinzione.. Emilio Carbone Il Panathlon festeggia il ventennale con una serata dedicata allo sci alpino GdV pagina 19 L Airone Andrea Caracciolo farà volare il Brescia in serie A Consueto appuntamento conviviale per i soci di Panathlon Club di Valle Camonica presso il ristorante Ca Bianca di Breno il venerdì scorso per la serata dedicata allo sci alpino. Presenti, ospiti d'onore, le sorelle Fanchini, Elena e Nadia con la "piccola" Sabrina, quest'ultima, che milita nello Sci Club Rongai era accompagnata dall'allenatore David Salvadori e dal presidente Enrico Serioli. E' stata una serata particolarmente sentita perché ricorreva il ventesimo anniversario del Club. Al levar' delle mense, dopo la presentazione di due nuovi soci si è passati alla presentazione degli atleti da parte del presidente dott. Giacomo Ducoli. La parola poì è passata all'allenatore David Salvadori che ha descritto le varie fasi degli allenamenti sottolineando che alla base di ogni risultato c'è molto lavoro e tanto sacrificio. Un premio speciale è andato anche al giovanissimo Andrea Ravelli, che in virtù ai tanti successi conseguiti a livello provinciale e nazionale è stato invitato a far parte dalla nazionale giovanile. (In alto) Il presidente del Panathlon Dott. Giacomo Ducoli accoglie gli illustri ospiti. (sotto) Ruggero Lorenzini suprer tifoso del Brescia calcio e grande ammiratore delle sorelle Fanchini, in fine Elena e Nadia con un giovane sciatore dello S. C. Rongai

19 20_sport_mm :50 Pagina 1 GdV pagina 20 Archiviata la Mille Miglia 2008 Vittoria di Luciano e Antonio Viaro su Alfa Romeo 1500 Sport del 1928 Luciano Viaro è il vincitore assoluto della Mille Miglia (la ventiseiesima rievocazione). Il pilota triestino, in tandem col figlio e co-driver Antonio Viaro, al volante di una Alfa Romeo 1500 Super Sport del 1928, del Museo Alfa Romeo di Arese, ha conquistato il primo posto nella classifica assoluta. A Viaro è stato anche attribuito il prestigioso trofeo UBI Banca di Brescia. Viaro è al terzo successo, dopo le vittorie nelle edizioni del 2005 e del Al secondo posto assoluto, ancora un'alfa Romeo, la 6C 1750 Gran Sport del 1930 della coppia argentina Fernand Sanchez Zinny e Juan Bartolomé. Terzo,, l'equipaggio italiano formato da Gianmaria Aghem e Rossella Conti, al volante di una BMW 328 del Delle 375 iscritte, 67 sono risultate non classificate all'arrivo. La gara è andata molto bene ed è stata organizzata in maniera ineccepibile: mai avuta tanta tecnologia, una cosa importante perché in una competizione le classifiche devono essere inappuntabili e i dati veritieri, ha dichiarato Luciano Viaro durante la cerimonia di premiazione al teatro Grande di Brescia. L'Alfa Romeo è stata la autentica padrona della Mille Miglia 2008, affidata all'organizzazione di MAC Events, Meet Comunicazione e Sanremorally, ha infatti conquistato anche il primato nella classifica delle Case Costruttrici. Al secondo posto della classifica costruttrici si è piazzata la Bugatti, grazie agli equipaggi Carlos Sielecki-Juan Hervas (su Bugatti Type 35 del 1926), Bruno Ferrari- Carlo Ferrari (su Bugatti Type 37 del 1927) e Giulio Felloni-Riccardo Felloni (su Bugatti Type 35 A del 1925). Al terzo posto la Aston Martin che ha schierato gli equipaggi Flaminio Valseriati-Andrea Guerini (su una Le Mans del 1933), Sergio Sisti-Enrico Sisti (su una Le Mans del 1933) e Ebi Takao-Ebi Shigeki, giapponesi, al volante di una vettura Le Mans del Quarta la BMW, quinta la Healey, sesta la Porsche, settima la Lancia, ottava la Fiat, nona la Ferrari, decimala Cisitalia. La Coppa delle Dame, riservata agli equipaggi femminili, è andata ancora una volta alla coppia formata da Franca Boni e Monica Barziza, in gara con una Porsche 356 Speedster 1600 del Per la Bocciofila sonicese stagione davvero esaltante Hanno dominato il campionato del Csi camuno di bocce sin dalle prime battute e dopo sei mesi di accesa competizione si sono imposti meritatamente sulle squadre avversarie, 15 in tutto, del Sebino e dell'alta Valcamonica. L'affiatato team di Sonico (Beltrami, Moreschi, Cerqui, Giacomini, Frosio e Staffoni) ha chiuso così una stagione brillante, combattuta fino all'ultima partita, battendo la formazione della Pizzeria Alpi di Edolo. Per la squadra sponsorizzata da "Auto Moreschi" di Malonno una grande soddisfazione, che esprime pienamente le qualità tecniche e lo spirito di aggregazione con i quali la compagine sonicese si sta facendo apprezzare in tutta la Valle. Una studentessa si laurea con una tesi sulla Corsa della Freccia Rossa "II ruolo della Mille Miglia nel periodo del regime" Maria Gaburri, valtrumplina, si è brillantemente Laureata in Economia con una tesi sulla Mille Miglia: ecco integralmente pubblicata, per gentile diretta concessione da parte della stessa autrice, la presentazione del pregevole lavoro. La mia avventura è cominciata nell'autunno del 2003 quando dovevo farmi un'idea dell'argomento da trattare per completare i miei studi di Economia; stavo navigando sul sito internet della facoltà di Economia e Commercio e leggendo i vari avvisi mi scappò l'occhio sul logo del dipartimento di scienze economiche, c'era una freccetta rossa che conoscevo, ma non riuscivo a capire il motivo della sua presenza nell'università!!! Un avviso diceva: Master di ricerca sulla Mille Miglia!!! Con una felicità mai provata presi più appunti possibili e mi precipitai dal docente responsabile di questa iniziativa!!! Nell'aspettare il mio turno al ricevimento (e avevo davanti circa 20 persone) mi sono un pochino demoralizzata, poiché, parlando con studenti che come me erano in attesa di laurearsi mi sono resa conto che sarebbe stato difficile ottenere una tesi: infatti il professore aveva affisso sulla porta dello studio un avviso che diceva che per almeno nove mesi non aveva disponibilità per nuovi tesisti!!! Pensavo che fosse stato il destino a farmi questo brutto scherzo, ma pensandoci bene non volevo farmi da parte, volevo tentare il lutto per tutto!!! Così aspettai per almeno due ore e mi feci coraggio ad entrare. Appena accennai la parola TESI mi sentii dire: «Mi dispiace ma ho troppi tesisti, ritorni a fine anno». L'umore era sotto terra ma con un filo di voce riuscii a dire: «Mi farebbe piacere preparare con lei una relazione sulla Mille Miglia»!... a quel punto, non so come, il docente mi invitò a sedermi per parlare di questa idea e senza accorgermene rimasi a discutere con lui di automobili, storia, beni culturali ed economia per mezz'ora tirata! Era fatta!!! Mi disse che potevo tornare quando volevo con degli appunti sul tema "II ruolo della Mille Miglia nel periodo del regime". Non ci credevo!!! Uscii da quell'ufficio inebriata e incredula!!! Era la mia tesi e me la aveva accettata senza attese!!! Ci volle circa un quarto d'ora e una telefonata al papà per capacitarmi della cosa!!! Incominciai così a documentarmi sull'argomento sia dal punto di vista sportivo che storico ma anche economico, sociale, politico e industriale attraverso volumi sportivi, manuali tecnici di automobilismo, giornali d'epoca e racconti di appassionati. Pian piano stavo dando forma alla mia ricerca e buttando giù le prime righe mi trovai ad aver già completato il primo capitolo in poco tempo, con una passione che pensavo così forte, in diversi mesi, completai il mio "pupillo"!!!. Nel giorno della discussione della tesi di laurea ero agitata per essere riuscita a raggiungere uno dei miei obiettivi, ma non solo, dovevo esporre a quelli che erano stati i miei docenti la mia passione per le auto storiche e il lavoro accademico, il tutto in forma ufficiale!!! Iniziai così la mia discussione con voce tremula, appoggiandomi a slide che raffiguravano fotografie della Mille Miglia storica; questo è stato il mio discorso: «Gli studiosi di sociologia sostengono che una buona idea per essere compresa, accettata, divulgata, codificata e applicata ci mette di solito da quindici a vent'anni: l'idea della Mille Miglia ci ha impiegato solo quattro mesi per essere attuata, dunque può essere definita come un'impresa molto ardita in considerazione anche del contesto storico, in cui è nata. Nel 1926, anno quinto dell'era fascista, l'italia, come molti altri Paesi, viveva un periodo di gran travaglio sociale, ma anche di straordinari fermenti culturali e politici. L'Europa intera soffriva ancora delle dolorose ferite provate dalla guerra e La dott.sa Maria Gaburri in gara con il padre sull OM 665 TT Superba dalla successiva "pace ingiusta", così definita perché ritenuta insoddisfacente dai vincitori ed umiliante dai vinti; inoltre, le rivendicazioni provocavano forti tensioni internazionali ed interne in tutti i paesi. Nella capitale lombarda - punto di riferimento di quasi tutti i movimenti culturali e sportivi di quel periodo - Mazzotti, Maggi, Castagneto e Canestrini s'incontrarono tra gli appassionali di velocità e di motori, piloti e giornalisti per mettere in atto - il loro sogno: fu così che fra un discorso di politica e uno di motori idearono una corsa dal percorso Brescia-Roma- Brescia e dalla denominazione Coppa delle Mille Miglia. I principali obiettivi dei quattro erano: risollevare le sorti dell'automobilismo sportivo che era in profonda crisi, incentivare l'industria automobilistica e modernizzare il sistema stradale. Tutto questo poteva essere attuato solo con l'appoggio ho riassunto il lavoro effettuato: in una colonna ho evidenziato gli eventi storici dei periodi considerali e contemporaneamente nella colonna di fianco ho rilevato le edizioni della corsa corrispondente con i relativi argomenti approfonditi. In particolare per il periodo ho analizzato la situazione storica e le cinque edizioni della corsa notando che l'evoluzione del regime fascista e l'organizzazione della corsa andavano di pari passo: questo perché l'espansione del regime richiedeva il consenso popolare e la manifestazione era un espediente, dall'altro lato, l'organizzazione aveva bisogno d'autorizzazioni politiche per poter continuare "legalmente" e nel migliore dei modi la propria corsa. Inoltre, sono stati valutati anche gli aspetti industriali di questo periodo, soprattutto, per quanto riguarda le industrie automobilistiche straniere. delle istituzioni politiche, infatti Studiando l'evoluzione della Casa Augusto Turati segretario del PNF sosterrà fermamente la manifestazione diventando il patrono politico riuscendo anche a risolvere problemi organizzativi con il RACI. L'automobile non era ancora diventata un bene di massa o uno strumento utilitario di lavoro, ma era ancora un bene voluttuario, un lusso riservato a pochi privilegiati o uno strumento di guerra, infatti, se per noi adesso è il mezzo di trasporto primario, per l'epoca il veicolo, utilizzato maggiormente era quello a trazione animale. L'esperienza italiana nei periodo bellico fece sì che il settore motoristico si sviluppasse in maniera molto efficiente: si era iniziato dall'aeronautica tedesca della Mercedes e della Casa inglese della MG ho notato una certa linearità nella vita organizzativa ed economica. Queste aziende generalmente nacquero tutte come ditte per la produzione di vetture di lusso, mezzi militari o aeroplani: quando il settore incontrava crisi economica (come negli anni '30) la produzione si concentrava sul settore sportivo, cercando di compiere record, per risollevare le sorti dell'azienda. Con il passare, degli anni, la tecnologia e le richieste di mercato aumentarono con il numero d'occupati, facendo così incrementare la produzione e diminuire il costo delle vetture, che potevano essere per poi passare all'auto- anche acquistate dalla massa. mobilismo, sviluppando la tecnologia e aumentando di conseguenza il numero d'occupati e facendo così socializzare la collettività con questi mezzi. Nel periodo fascista s'incominciò a parlare di "frenesia macchinista" che però era riservata alle imprese sportive o militari, in quanto la popolarizzazione dell'automobile era ancora molto debole. Nel periodo post-bellico a Brescia primeggiava l'industria delle armi con l'ausilio di forni fusori, strumenti fondamentali in tutte le attività siderurgiche, ma il settore motoristico era stato un po' messo nel dimenticatoio. Fu così che i quattro amici pensarono a qualcosa che riesumasse lo spirito automobilistico e rinvigorisse le officine meccaniche: questo qualcosa era la Mille Miglia, il cui compito era di risollevare l'economia automobilistica bresciana recuperando il primato perduto e indirettamente favorire gli altri settori come quelli che realizzavano Abbiamo voluto approfondire anche l'elemento delle aziende automobilistiche straniere per rilevare come la Mille Miglia e queste si siano aiutate a livello economico e propagandistico: la competizione era, infatti, considerata un "mezzo per farsi conoscere", insomma era come un "trampolino di lancio". La "corsa delle corse", dunque, riuscì a distrarre la popolazione da quel periodo difficile caratterizzato da guerre, crisi economiche e incubi nazisti. Non solo, rese più popolari le competizioni automobilistiche, migliorò la struttura della rete stradale in Italia, portò espansione all'industria automobilistica, riuscì ad infiltrarsi nella politica interna ed estera e diventò strumento di popolarità sia sportiva die locale: ogni città e ogni regione ebbero la possibilità di mostrare i loro piloti, le loro auto e i magnifici paesaggi, sponsorizzando così i loro usi e le loro tradizioni. Con apparecchi che equipaggiano e completano le stesse parole del giornalista l'automobile, per esempio gli impianti elettrici e i sistemi di alimentazione; ma non solo, anche il contesto economico italiano aveva bisogno di propaganda soprattutto all'estero poiché la crisi dell'auto era determinata in parte anche dalla concorrenza americana. Per poter definire il ruolo delle Mille Miglia ho analizzato ogni edizione della corsa dal 1927 al 1940, comparandola alla situazione storica e politica del momento. A questa tabella Giarratana, possiamo affermare che: «Le Mille Miglia sono ormai storia del passato, anche se hanno rappresentato una violenta conquista del futuro». Questo è il nucleo del lavoro di circa 40 pagine, certo ci sarebbe ancora tanto da elaborare e da ricordare... ma non è detta ancora l'ultima parola, in cantiere c'è ancora il periodo del dopoguerra di cui voglio scrivere»!!! Dott.ssa Maria Gaburri

20 21ª sport :59 Pagina 1 Mentre in Presena si scia fino al 29 giugno Il consorzio Adamello Sky chiude c una stagione invernale esaltante Mentre sul ghiacciaio Presena c'è ancora tantissima neve e si continuerà a sciare fino al 29 giugno, Adamello Ski traccia il bilancio della stagione invernale appena conclusa. Grazie a condizioni meteo abbastanza favorevoli, con temperature invernali e abbondanti nevicate, il Consorzio Adamello Ski si trova ad archiviare una buona stagione che ha portato grandi risultati. I dati parlano chiaro: si sono registrati incrementi per quanto riguarda sia il turismo pendolare sia le settimane bianche e così pure gli skipass stagionali. Ecco dunque alcuni numeri significativi: * Skipass giornalieri: ne sono stati emessi , pari ad un incremento del 26,71%; * Settimane bianche: sono stati emessi oltre skipass settimanali ai quali vanno aggiunti altri skipass plurigiornalieri con validità dai 3 ai 14 giorni, pari ad un incremento del 5,4%; * Skipass stagionali: ne sono stati emessi 5.398, con un incremento del 12,71%. "Sono dati più che soddisfacenti, che devono essere considerati solo il punto di partenza per il futuro di Adamello Ski- è il commento del direttore Francesco Bosco-. Abbiamo registrato una crescita notevolissima a livello di turismo pendolare in quanto il nostro demanio sciabile è diventato un riferimento preciso per tutti gli sciatori della Lombardia e delle regioni limitrofe. Siamo molto contenti per l'incremento nella vendita degli stagionali in quanto stiamo fidelizzando sempre più un certo tipo di clientela. E' altrettanto confortante il + 5,4% degli skipass settimanali, anche se in questo settore vi sono notevoli margini di crescita, legati però alla realizzazione di nuovi posti letto alberghieri. Analizzando i risultati possiamo dire che le numerose azioni promo - commerciali promosse in Italia e all'estero hanno dato buoni frutti, nonostante la frenata dei consumi a livello nazionale che ha condizionato in parte anche il flusso turistico. In compenso stiamo raccogliendo a piene mani dai 19 Paesi stranieri con i quali Adamello Ski ha un rapporto promo - commerciale: questo fatto fa ben sperare anche per il futuro". "I risultati sono decisamente buoni, si tratta della prima vera stagione invernale con un grande demanio sciabile ed un ottimo innevamento naturale - sottolinea il presidente del Consorzio Adamello Ski, Lino Daldoss -. Adesso il mio auspicio è che l'ampliamento del demanio sciabile possa portare in breve tempo ad un adeguato sviluppo ricettivo di carattere alberghiero. Nel frattempo ci stiamo concentrando sulla promozione per la stagione estiva, che sarà caratterizzata da un evento sportivo molto importante: la tappa conclusiva degli Internazionali d'italia di Cross Country che si svolgerà il 14 giugno a Vermiglio, appena prima dei Mondiali della Val di Sole. E' iniziata anche la promozione della stagione invernale 2008/2009 che ci vede impegnati nella partecipazione a fiere, sia in Italia che all'estero: c'è ancora molto da fare per far conoscere a tutti il nostro grande demanio sciabile e le nostre belle montagne". Sul ghiacciaio Presena nel frattempo è in pieno svolgimento la stagione dello sci estivo, che proseguirà fino al 29 giugno - meteo permettendo. Attualmente le condizioni di innevamento sono davvero ottimali, sulle piste si registrano ben cm di neve. Inoltre questo fine settimana è ancora aperto lo snowpark realizzato per i Power Days di Snowmotion: gli snowboarder vi trovano 3 kick, kinked box 3 + 3, rainbow 6 metri e picnic table. Gli impianti di risalita sono in funzione dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 13.00, il sabato e la domenica dalle 7.00 alle 14.00; la cabinovia e la seggiovia sono aperte tutti i giorni fino alle GdV pagina 21 Relax massaggi forza e salute di Primo Rottini La prima in Brescia aperta nel 1965 Sauna completamente rinnovata con annessa cromoterapia e bagno turco Via Orientale, Brescia - Tel Giulia Gabossi durante la fase nazionale del Pinocchio sugli sci, disputata sulle piste dell Abetone nel mese di aprile. La giovane sciatrice di Darfo Boario Terme, che gareggia per lo Sci Club Borno (allenatore Paolo Rivadossi), da ben sette anni consecutivi si classifica per le finali italiane dell Abetone, l importante manifestazione a livello giovanile che ha portato alla ribalta tanti campioni dello sci. Da queste gare sono emersi campioni come Deborah Compagnoni, Jure Kosir, Isolde Kostner, Denise Karbon, le sorelle Nadia ed Elena Fanchini e Dada Merighetti. Giulia Gabossi si è classificata al secondo posto nella gara di Borno valevole per il titolo provinciale ragazze ed al quarto posto nella gara interprovinciale che si è disputata al Passo del Tonale. Adriano Sigala BETONCAMUNA CALCESTRUZZI - INERTI - SCAVI - LAVORI EDILI Via Nazionale 2/p DARFO BOARIO TERME Tel Fax betoncamuna@libero.it - DIFESA LEGALE SPECIALIZZATA INTERNAZIONALE Agenzia Generale di Valle Camonica Maffi S.a.s. Boario Terme - Corso Italia, 8 (Compl. Antica fonte) Tel Fax agenzia790@toroassicurazioni.net UFFICI DI ZONA: PIAN CAMUNO Via Provinciale, 1 Tel ANGOLO T. Via Regina Elena, 47 Tel ESINE Via A. Manzoni, 24 Tel BRENO Piazza Vittoria, 19/A Tel CEDEGOLO Via Roma, 38 Tel MALONNO Via G. Matteotti, 40 Tel EDOLO Via Sala, 38 Tel