World café con i professori
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- Ottaviana Rinaldi
- 8 anni fa
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1 World café con i professori Il 29 aprile al pomeriggio, circa 40 docenti dell Istituto hanno partecipato all incontro loro riservato in questa prima fase di ascolto del percorso La scuola capovolta. L incontro è stato gestito con il metodo del word café che consente di avere numerosi piccoli tavoli di discussione che affrontano, senza facilitatore di tavolo, diverse sessioni di discussione e ad ogni sessione cambiano tavolo in modo da favorire il maggior numero possibile di interazioni tra i partecipanti. A chiusura dell incontro, in plenaria, l insieme delle indicazioni raccolte ad ogni sessione sintetizzate su un cartellone dalle ricercatrici sono state riportate a tutti i presenti e commentate insieme. L incontro è stato molto proficuo e produttivo e il clima generale molto sereno. Le quatto domande che sono state proposte a sessioni successive ai docenti consentivano di fare una prima valutazione sull andamento dell istituto ( Quali sono gli aspetti davvero positivi di questa scuola? e Quali sono gli aspetti che percepite come critici? ); di ipotizzare ambiti nei quali concretizzare un impegno diretto dei docenti finalizzato ad ulteriori miglioramenti ( Immaginate di impegnarvi direttamente da adesso per migliorare qualcosa, in che modo lo fareste? ) e, infine, una riflessione su quali luoghi, spazi e contesti configurano una scuola migliore sotto vari aspetti ( Cosa potrebbe rendere questa scuola un luogo più bello, accogliente e innovativo? ). 1 Di seguito riportiamo una sintesi esaustiva di quanto emerso nel corso dell incontro, articolata sulla base dei temi emersi come centrali nei confronti: relazioni, spazi, offerta didattica ed extra curriculare. 1. Quali sono gli aspetti davvero positivi di questa scuola? Disponibilità di luoghi e spazi, in particolare il bar e la stanza Liberamente, che consentono momenti di socializzazione
2 Disponibilità di strumenti innovativi (lim, registro elettronico) Attenzione e cura al benessere organizzativo (presenza di figure professionali come lo psicologo e il nutrizionista) Approccio rivolto all inclusività (in particolare, verso disabili e stranieri) Ricca offerta di attività extra e progetti Relazioni positive con colleghi, alunni, dirigenza, personale Ata e alunni ( disponibilità dei ragazzi ) I docenti hanno individuato diversi aspetti positivi nell Istituto Marco Polo relativi all ambito delle relazioni, degli spazi, degli strumenti tecnologici e della didattica sia curriculare che accessoria. In particolare si riconosce la presenza di relazioni positive tra tutte le diverse categorie che abitano la scuola dai colleghi, agli alunni, al personale Ata, al dirigente - con i quali si mantengono relazioni costruttive, favorite anche da una esplicita cura dedicata al benessere organizzativo e alla salute in genere, grazie anche alla presenza dello psicologo, del nutrizionista e alle pratiche di inclusione per alunni disabili e stranieri. In riferimento alle relazioni, vari elementi positivi sono stato riconosciuti dai partecipanti: il desiderio di creare comunità, coinvolgendo tutte le componenti della scuola, l atmosfera rilassata, che consente di lavorare con serenità, l attenzione al benessere psicofisico degli studenti e l attitudine all ascolto di studenti e genitori. La disponibilità di spazi altri rispetto a quelli tradizionalmente attribuiti a una realtà scolastica, quali il bar o la Liberamente, consente di vivere momenti di socializzazione positiva tra le diverse componenti della popolazione scolastica ed è individuata come elemento di valore aggiunto, come sottolinea questa citazione: il punto di ristoro funzionante e accogliente è occasione di spazio di incontro e socializzazione fra le varie componenti della scuola, ha un forte valore aggregativo con ricadute positive sul benessere psico-fisico. 2 Sul piano della didattica vengono considerate interessanti le opportunità offerte dall utilizzo di tecnologie multimediali e dalla strumentazione della Liberamente, così come la dotazione tecnologica diffusa della scuola (registro elettronico, lim, laboratorio linguistico multimediale). Adeguata e positiva vengono riconosciuti anche il sostegno ai disabili e il supporto ai DSA. I progetti extra curricolari quali Ambasciatori dell arte, il teatro in lingua inglese, le attività connesse all alternanza scuola-lavoro, i viaggi studio, gli scambi linguistici e culturali vengono considerati una risorsa articolata e rilevante-
3 2. Quali sono gli aspetti che percepite come critici? Aggiornamento didattico (integrazione tra teoria e strumenti tecnologici) Formazione didattico-disciplinare Disponibilità di strumentazione didattica (fotocopiatrice, spazio web, armadietti) Coordinamento nella progettazione attività extra didattiche ( forse per offerta eccessiva? ) Mancanza di personale con specifiche competenze (operatori tecnici, lettori, collaboratori del preside) Rapporti tra i diversi dipartimenti Relazione con l esterno (territorio, famiglie) Rapporti sede-succursale Numerosità delle classi (inserimenti durante l anno) Condizione di alcuni spazi (relax, parcheggi, giardino, servizi igienici, ingresso succursale) Eccessiva attenzione all utenza Per ciascuno dei temi individuati come centrali i docenti hanno rilevato anche aspetti percepiti come critici. Sul piano delle relazioni appare migliorabile la relazione con l esterno, ovvero il territorio e la famiglia, che viene percepita come meno intensa di quanto potrebbe essere; così come presentano margine di miglioramento anche le relazioni tra sede centrale e succursale dell Istituto, attualmente molto rarefatte e caratterizzate da difficoltà di comunicazione. Infine, si segnala una difficoltà di comunicazione interna tra dipartimenti. 3 Sotto il profilo degli spazi vengono identificati come meritevoli di miglioramenti: il giardino, i parcheggi e i servizi igienici, oltre che i laboratori e l infermeria; inoltre, viene considerata auspicabile la creazione di un area relax per gli insegnanti. Per ciò che concerne la didattica e i progetti extra curricolari si segnala la l eccessiva numerosità delle classi; le disparità nella valutazione degli alunni; la mancanza di personale con competenze specifiche e di supporto alla didattica (operatori tecnici, lettori madrelingua, collaboratori del preside); le poche occasioni di condivisione delle esperienze e delle attività didattiche; le ridotte occasioni di formazione, in particolare per quanto concerne l aggiornamento della didattica legata agli aspetti tecnologici: Le ricadute delle innovazioni tecnologiche sulla didattica non sono significative e si segnala una difficoltà nell apertura e una resistenza al cambiamento. Secondo alcuni sono proprio certi elementi elencati prima come positivi a costituire, invece, una criticità: le troppe attività pomeridiane che vanno a discapito dello studio così come gli inserimenti in corso dell anno di alunni senza passerella. Si rileva un certo grado di discontinuità didattica a causa dei molti progetti, scambi, attività extracurricolari.
4 3. Immaginate di impegnarvi direttamente da adesso per migliorare qualcosa, in che modo lo fareste? Cura condivisa degli spazi (giardino, imbiancature) Contratto di co-responsabilità con le famiglie Condivisione di momenti per la programmazione e la progettazione Momenti di socialità Occasioni di partecipazione e formazione (in particolare, su DSA e BES) da sfruttare meglio Condivisione di politiche su debiti e recupero Compresenza su temi interdisciplinari Sperimentazione dello scambio classi Creazione di tavoli di confronto scuola/lavoro 4 I temi identificati si ripresentano anche a livello di progettualità e di interventi che i docenti propongono di contribuire direttamente a implementare, anche coinvolgendo il resto della popolazione scolastica - a partire dai genitori che in questo punto vengono chiamati in causa con grande intensità: Promuoveremmo iniziative di sensibilizzazione delle famiglie alla partecipazione ai processi educativi anche con occasioni di formazione comune/workshop su temi di educazione e genitorialità. Sul piano della relazioni si immagina, dunque, di poter condividere con le famiglie un percorso e anche un contratto di co-responsabilità che venga firmato da famiglie e allievi e che espliciti una formale e aperta accettazione delle regole. I docenti immaginano anche di poter contribuire direttamente e personalmente alla progettazione e alla cura condivisa degli spazi (dalla manutenzione giardino alle imbiancature delle pareti), coinvolgendo le diverse anime della scuola in queste attività che favorirebbero non solo la cura degli spazi ma anche la costruzione di relazioni positive, offrendo momenti di socialità. Sul piano della didattica i docenti vorrebbero dare vita a esperienze di compresenza per trattare argomenti e tenere lezioni interdisciplinari; accedere a occasioni di formazione su temi argomenti connessi a DSA e BES; immaginare strumenti per una didattica sperimentale quale lo scambio di classi e trovare strumenti migliori per la progettazione condivisa nei Consigli di classe: incontrarsi per mettere a punto e
5 trattare argomenti interdisciplinari e prevedere delle ore di compresenza per questi temi ; trovare un sistema migliore di progettazione condivisa nei consigli di classe. Sul piano dell offerta accessoria il desiderio è di condividere momenti di programmazione e di progettazione delle attività, in modo da evitare che siano eccessive o sovrapposte nel corso dell anno scolastico, e di costituire tavoli di confronto scuola/lavoro Cosa potrebbe rendere questa scuola un luogo più bello, accogliente e innovativo? Creatività nella organizzazione degli spazi per la didattica Spazi liberi nei corridoi e bacheche ad uso degli studenti Stanza di lettura e relax per i docenti Valorizzare gli spazi esterni per favorire la socialità Realizzazione di un agenzia di viaggio all interno dell Istituto Mediazione con le famiglie di alunni stranieri Potenziamento dell uso della biblioteca scolastica (scaffale libero scambio tra docenti, personale e alunni) Acquisto di materiale letture graduate in lingua Proseguire nella manutenzione della struttura Adeguare la struttura (laboratori e infermeria) Dotare le classi di una pianta verde da curare L ultima domanda ha consentito di articolare in modo ulteriormente propositivo idee e desideri degli insegnanti, contribuendo a dettagliare alcuni degli spunti emersi nel corso delle sessioni precedenti. Il tema degli spazi è stato ulteriormente arricchito di spunti che lo legano alla didattica e alla socialità dalla proposta di variare la disposizione dei banchi in aula o il colore delle pareti; di sperimentare occasioni di lezioni all aperto e di coinvolgere gli
6 studenti nella cura dell edificio anche proseguendo il progetto dei graffiti. È stato proposto, inoltre, di lasciare degli spazi liberi nel corridoio che possano essere riempiti dall intervento artistico-espressivo degli studenti. In merito alla succursale dell Istituto si suggerisce di rendere più accogliente la sala professori e più visibile e riconoscibile il plesso scolastico in sé. Molti altri sono gli spunti volti a consentire di vivere in modo migliore gli spazi scolastici anche proponendo occasioni informali di socialità e di sperimentazione didattica. Tra questi emergono: una bacheca per gli studenti; uno scaffale del libroscambio tra studenti e professori; una stanza di lettura e relax per i docenti e uno spazio comune esterno in giardino, allestito con panchine e tavoli e un orto biologico: spazi di visibilità delle espressioni creative di studenti e non solo con rassegne, performance, spazi espositivi. Sotto il profilo degli spazi si segnalano alcune esigenze specifiche di manutenzione (comprensiva di isolamento termico e acustico, tapparelle alle finestre, pannelli fotovoltaici); di adeguamento della struttura (laboratori e infermeria); di potenziamento della biblioteca con letture graduate in lingua; di dotazione di armadietti personali per insegnanti e studenti. I docenti desidererebbero anche uno spazio web in cui condividere file; una stampante-scanner laser in sala docenti e la manutenzione hardware e software delle attrezzature informatiche. Sul piano delle relazioni si immagina di poter potenziare la mediazione con le famiglie dei ragazzi stranieri. Emergono, infine, due proposte fuori dal coro : dotare ogni classe di una pianta di cui prendersi cura e dare vita a un agenzia di viaggi interna dell Istituto che sia di servizio alla scuola e al quartiere, che viene così descritta: realizzare una vera e propria agenzia di viaggio all interno dell Istituto, in modo da essere un punto di riferimento per le altre scuole nell organizzazione di viaggi d istruzione e di guide turistiche o punto di riferimento per il quartiere. 6
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