BdT: dall identikit aggiornato alle nuove tendenze
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- Annalisa Grossi
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1 convegno nazionale BdT 27 ottobre 2012 PRESENTE E IPOTESI PER IL FUTURO DELLE BANCHE DEL TEMPO BdT: dall identikit aggiornato alle nuove tendenze
2 il tavolo di lavoro 2 obiettivo: ricerca su modalità diverse per realizzare lo scambio tempo, valutare nuovi possibili modelli su cui ragionare per il costruire il futuro dell esperienza BdT composizione: o BdT di Nichelino o BdT di Val Pellice o BdT Torino Circoscrizione 4 o BdT di Vinovo o BdT di Borgaro o BdT Tempo al Tempo, TO circoscrizione 6
3 i nodi affrontati dal tavolo capire chi e come siamo, per puntare a come evolvere limiti, potenzialità ed aree di interesse delle BdT oggi vedere oltre l orizzonte: molte realtà diverse dalle BdT oggi si comportano in modi simili o interessanti per noi e lo scenario attuale diverse BdT si sono specializzate in ambiti particolari
4 lo stato dell arte: tra passato e presente (elaborazioni sui risultati del tavolo 1 e ricerche affini)
5 identikit. chi siamo? Il gruppo ha analizzato principalmente questi aspetti: Maggiori limiti e punti di forza delle Bdt rilevati all interno del lavoro di raccolta informazioni, compresa la ricerca del coordinamento nazionale BdT Caratteristiche più comuni delle BdT, analogie e differenze dati anagrafici, organizzazione, propensioni, interessi, ecc.
6 caratteristiche Tra le caratteristiche della BdT italiana media : Forma organizzativa: associazione autonoma Genere prevalente dei soci: femminile Età: prevalenza di soci adulti/anziani Titolo di studio: diploma di scuola media secondaria Motivi dell'adesione: fare amicizia, aiutare persone, migliorare i rapporti di vicinato
7 punti di forza impiego più soddisfacente del tempo libero presupposto di uguaglianza tra i soci: scambio di prestazioni paritarie inclusione di persone con difficoltà, disabili, disoccupati.. la BdT è in grado di soddisfare piccole esigenze che nessun servizio pubblico o privato sarebbero in grado di soddisfare gli economisti valutano le BdT interessanti per le aree ad alto tasso di disoccupazione e di povertà, grazie all assenza di circolazione di denaro
8 limiti naturale diffidenza per chi conosciamo poco ostacoli di tipo organizzativo: adesioni solo formali, abbandoni improvvisi, difficoltà di relazione, mancanza di tempo, di struttura e metodi di lavoro difficoltà di inserimento dello svantaggiato: in Italia le BdT sono ancora connotate come fenomeno borghese con soci appartenenti a status sociali e culturali medio-alti asimmetria tra debito e credito: scambi animati da solidarietà e atteggiamenti tipici del volontariato. apporti più limitati dei soci uomini, che sembrano percepire meno la filosofia della Banca
9 fuori o dentro di noi? tra le innovazioni o gli aspetti meno tradizionali di scambio vissuti da Bdt italiane ed estere che il gruppo ha analizzato, divise per area di azione
10 scambio turistico accoglienza, ospitalità, viaggi esempi: Servas, Route des SEL: organizzazioni di ospitalità per viaggiatori (aderenti ai SEL/BdT e non) con pernottamento gratuito progetti accoglienza: a fianco di Comune ed altri Enti (es. Terra Madre, Concorso Fiati, gemellaggio ecc.), BdT di Chieri -e non solo! contatti nazionali ed internazionali tra banche anche per ospitalità, vacanze ecc. (V.Hemsi) Troc-Temp (Baratto di tempo, oggetti, prodotti e..case vuote) Alcuni riferimenti: Vico Hemsi (BdT Miliano), Ornella Angelino (BdT Chieri)
11 BdT per la decrescita ed economia relazionale il caso Gaia Villages e la Bdt Valpellice: gruppi di acquisto solidale, economia relazionale, laboratori intersettoriali orientati alle nuove tecnologie, al consumo critico, alla produzione dal basso ed al risparmio energetico, alla creazione di nuovi posti di lavoro (giovani e disabili) Alcuni riferimenti: Giovanni Papa (Bdt Valpellice)
12 scambi virtuali forum di scambi on-line, creazione di banche globali di risorse, creazione degli eco-crediti, creazione di un sistema di scambi basati sulla moneta sociale. Alcuni esempi: Notmoney, Interser, GRB (Global Resource Bank) Alcuni riferimenti: catid=5&itemid=
13 BdT e gemellaggi intercultura scambi linguistici coinvolgimento del Comune mobilità tra nazioni diverse anche coinvolgimento di BdT e simili organizzazioni nei Paesi gemellati Alcuni riferimenti : Vico Hemsi (BdT Milano)
14 laboratori artigianali Scambi di tempo laboratoriali-artigianali esempi: laboratori di intaglio legno, ricamo, coltivaz. piccoli frutti (STELA, in Valsugana e Trentino) laboratorio di cucina (BdT Basta un Ritaglio di San Salvario, a TO) laboratorio di restauro (BdT circ.1 Torino) forno comune nel co-housing realizzato a Porta Palazzo (TO), con Architettura Senza Frontiere Alcuni riferimenti: Erminia (BdT Nichelino), Basta Un Ritaglio (TO)
15 interculturalità prevenzione rischio emarginazione sociale dialogo interculturale sostegno linguistico e scolastico sportello orientamento ed ascolto accompagnamento lavorativo Alcuni riferimenti : BdT Lecco, Progetto Crossing - Padre Cupini, BdT Basta un Ritaglio (S.Salvario, TO), BdT Porta Palazzo (Torino) Livia Papi (BdT Tempo al Tempo, Torino) e molte altre BdT
16 presente e futuro e fuori dalle banche del tempo? idee, suggestioni, proposte ed una riflessione sulla situazione attuale ed il nostro ruolo
17 spunti per interessanti derive dal 1975, Canada: LETSystem (Local Echange Trading System) Olanda: Aktie-Strohalm 1991, New York: creazione di una vera moneta alternativa ITHACA anni 90, Argentina: i Clubs de Trueque (Clubs di scambio) riuniti successivamente in un progetto di comunicazione denominato Red de Trueque. Merano (LE): Associazione ASSEM Manamanà ed il SENZAMONETA
18 quale ruolo? Quale il ruolo delle banche del tempo in un epoca come quella difficile e in profonda crisi, non solo economica che viviamo? Perché è interessante mettere in relazioni esperienze di banche del tempo e non che viaggiano sulla stessa linea d onda?
19 welfare leggero welfare leggero, un segmento importante del welfare pubblico, agendo da rammendo sociale tra il territorio e le istituzioni. Tra gli elementi descritti in merito all'interno della dissertazione i più interessanti sembrano essere: 1. la possibilità di un intervento diretto e partecipazione delle Bdt alla stesura dei Piani di Zona 2. i rapporti con gli Assessorati e progetti finanziati a vantaggio del territorio
20 welfare leggero e BdT alcune peculiarità hanno trasformato le BdT: nascita di bdt monotematiche (ad es, BdT di familiari di malati, per gestire biblioteche..) Bdt come centro assistenza di secondo livello per i cittadini e di nodo informativo primario sui bisogni delle persone per l'amministrazione Pubblica (sportello violenza, salva-debiti..) ruolo di advocacy, cioè tutela e supporto della voce della cittadinanza, consentendo una progettazione più equilibrata delle politiche sociali ed una libera organizzazione degli scambi di prestazioni di welfare leggero (es. ricerca su luci ed ombre del 2011, Prov. TO)
21 BdT: promozione sociale in tempi di povertà diffusa (non solo monetaria ma anche relazionale e di opportunità) la BdT può costituirsi come interessante esempio di: sviluppo di eventi collettivi di social learning, in quanto i soci possono effettuare scambi di competenze la cui spontaneità sociale viene apprezzata e sostenuta (v. ad es. L.53/00) tesi riportata e sposata anche all interno delle proposte illustrate da Giovanni Papa
22 welfare leggero e ruolo BdT Tra i ruoli possibili nell evoluzione delle BdT: segretariato sociale gruppi rionali assistenza allo studio cura delle relazioni multiecniche sportelli di sostegno a difficoltà personali domanda: opportunità per le BdT, ma anche per le P.A.?
23 conclusioni ci rispecchiamo in questo identikit? dove andiamo? cambiamo noi o il contesto in cui operare? chi governa il cambiamento? le nostre BdT sono così o possono diventare ANCHE così?..la ricerca continua!
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