Politica Economica Europea. a.a
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- Chiara Corradi
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1 Poliica Economica Europea 8
2 Il Traao di Maasrich Voluo da Mierand, Delors, Khol E firmao a Maasrich il 7 febbraio 1992 ed enrao in vigore il 1 novembre L'Unione europea da esso creaa compora re pilasri: le Comunià europee, la Poliica esera e di sicurezza comune (PESC), la cooperazione di polizia e la cooperazione giudiziaria in maeria penale (JAI). La CE supera il Mercao Comune Europeo (e la Comunià Economica Europea): la CE è esesa a raspori, ambiene, sanià, culura. Le disposizioni relaive alla UEM cosiuiscono la pare più esesa del TM (fasi, convergenza, BCE, indipendenza della BCE, coordinameno fiscale ). Quesa pare del TM è basaa sul Rapporo della Commissione Delors circa le modalià di cosiuzione della UEM Inroduce il principio di sussidiarieà Rivede i fondi sruurali per l obieivo della coesione
3 Due principi: gradualià e convergenza Il TM prevede l'insaurazione di una monea unica in re fasi successive: la prima fase, che liberalizza la circolazione dei capiali, inizia il 1º luglio 1990; la seconda fase, che incomincia il 1º gennaio 1994, permee la convergenza delle poliiche economiche degli Sai membri; la erza fase che inizia enro il 1º gennaio 1999 con la creazione di una monea unica e la cosiuzione di una Banca cenrale europea (BCE). Il TM prevede che l ingresso nell UM sia subordinao al soddisfacimeno dei cosiddei crieri di convergenza.
4 Crieri di convergenza 1. Inflazione: non deve superare dell 1.5% la media di quella dei re paesi più viruosi in ermini di sabilià dei prezzi 2. Tasso di ineresse: non deve superare del 2% la media di quello dei re paesi di cui al puno precedene 3. Non vi devono essere sai riallineameni o svaluazioni negli ulimi due anni 4. Debio/PIL enro il 60% (oppure "diminuire sufficienemene ad un asso soddisfacene- ar. 104C) 5. Defici/PIL enro il 3% (oppure "diminuire in maniera cospicua e coninua"; deviazioni devono avere solo caraere eccezionale e comunque emporaneo. ar.104c)
5 L inroduzione dell euro Le condizioni richiese dal TM sono sae verificae nel maggio del 1998 per decidere il gruppo di paesi che si qualificava per l'ammissione alla erza fase, cioè per cosiuire l'unione Monearia. Furono selezionai 11 paesi: GER, FR, IT, IR, BE, NL, LUX, SP, POR, FIN. Dal 1 gennaio 1999 al 31 dicembre 2001: euro non circola ma i assi di cambio sono irrevocabilmene fissi Dal 1 gennaio 2002 al 31 luglio 2002 circolano enrambi Grecia: enra nel 2001 e inroduce l euro con il primo gruppo Slovenia: 2007; Cipro e Mala: 2008; Slovacchia: 2009; Esonia:2011
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7 Perché i crieri di convergenza? Non discendono dalla eoria delle AVO la preoccupazione dovrebbe essere la flessibilià di salari/prezzi, la mobilià. Alcune unioni monearie sono sae cosiuie senza crieri di convergenza Inolre, I crieri di convergenza assegnano imporanza agli aspei moneari macroeconomici Mancano invece crieri di naura reale o microeconomica
8 Il crierio dell inflazione Modello Barro-Gordon inflazione u* u N Germania: equilibrio a bassa inflazione Timore di ensioni inflazionisiche da pare della Germania
9 Crierio dell inflazione. Timore che: 1. La BCE poesse funzionare secondo un modello diverso da quello edesco 2. Anche se la BCE fosse di ipo edesco, le decisioni rifleessero la preferenza media dei governaori 3. Soluzione: richiedere che le preferenze si adeguassero a quelle edesche
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12 Convergenza del asso di ineresse e vincolo di non-svaluazione La variazione di compeiivià è daa dal differenziale di inflazione e dalla variazione del asso di cambio nominale: Se il differenziale è conrollao dal crierio dell'inflazione, allora, associando i due crieri si oiene che anche la compeiivià non deve cambiare. Dao il crierio della non-svaluazione e la complea liberalizzazione dei movimeni di capiale, ne consegue, daa la condizione della parià scopera dei assi di ineresse, che anche i assi di ineresse dovranno eguagliarsi, secondo la parià dei assi di ineresse. NOTA: se non sono uguali si verifica uno sposameno di capiali verso gli Sai con assi più elevai finché i assi di eguaglieranno. Il crierio dei asso di ineresse, dai gli alri è quindi superfluo. Noa: il vincolo di non svaluazione impedisce di manipolare il asso di cambio per un cambio favorevole. Il vincolo di non svaluazione è di fao vincolo di rimanere enro le bande di oscillazione e di non riallineare il asso di cambio cenrale.
13 Bilancio dello Sao Il Traao di Maasrich include due vincoli sulla finanza pubblica. Debio pubblico/pil non deve superare 60% Defici pubblico/pil non deve superare il 3% Verifichiamo innanziuo il legame ra defici e debio pubblico. Si definisca: B = valore nominale del debio pubblico D = valore del defici pubblico = uscie-enrae Y = valore nominale del PIL. Sia dao il vincolo di bilancio pubblico e lo si rappori al PIL: B + B Y = B 1 B = 1 Y + D D Y
14 Bilancio dello Sao (segue) Y D Y Y Y B Y B + + = Y D Y Y Y B Y B + = Y D Y Y Y B Y B + = b = b g N, + d Dove le leere minuscole indicano rappori rispeo al PIL e g N è il asso di crescia del PIL nominale
15 Bilancio dello Sao (segue) L equazione rovaa ra debio/pil e defici/pil : è una equazione alle differenze. 1 b = b 1 + d 1+ g N, Il valore di equilibrio (di sao sazionario) del debio/pil è quel valore di debio/pil che rimane cosane nel empo. E facilmene oenibile risolvendo l equazione alle differenze per: b = b 1 = In equilibrio anche d e g saranno cosani, quindi non indichiamo l indice b b = b 1+ g N + d b + bg N = b + d + dg N " bg N = d + dg N b = 1+ g % N $ 'd # & g N Siccome dg N è un numero piccolo, per comodià approssimiamo quesa relazione a bg N = d g N = d b
16 Crierio di finanza pubblica In equilibrio esise un legame preciso ra defici e debio in percenuale al PIL e asso di crescia del PIL. Quindi il TM assume, impliciamene, un asso di crescia nominale del PIL di equilibrio. g N = d b Daa la relazione nell ipoesi previsa dal TM b=0.6 e d=0.03 à g=0.03/0.6=0.05. Il TM assume che il PIL cresca del 5% in ermini nominali il che significa, dao un asso di inflazione di equilibrio del 2%, un asso di crescia del PIL reale del 3%. Arbirarieà delle soglie fissae
17 La rilevanza dei crieri di finanza pubblica Sia dao il bilancio dello Sao e si disingua ra spesa primaria e spesa per ineressi B + = B 1 D ( P ) ( P ) P G + ib T = ib + G T = ib D D + = G T = Dove i è il asso di ineresse medio sul debio pregresso e l esponene P indica primario, cioè al neo degli ineressi passivi. B B = = B B ib 1 + D ( ) P 1+ i + D P Si consideri ora il valore del debio e del defici in ermini reali, cioè rispeo al livello dei prezzi P:
18 Bilancio dello Sao in ermini reali ~ B B P = ~ B P 1 1 P P 1+ i ( 1+ i) 1 = B p ~ D P D P P Aenzione: anche il asso di ineresse nominale è quello vigene al empo à uso indice emporale NOTA: Se il asso di ineresse nominale non si adegua isananeamene all inflazione, la crescia dell inflazione riduce il valore reale del debio. Un primo moivo di preoccupazione per i paesi membri dell Unione Monearia, deriva quindi dal fao che, se esisono livelli molo diversi di debio pubblico, i paesi con maggior debio avranno la enazione di creare (o fare pressione per creare) inflazione inaesa al fine di ridurre il debio in ermini reali. I crieri del TM hanno come obieivo quello di impedire che il debio diveni roppo elevao e i paesi creino pressioni alla BCE affinché crei inflazione (moneizzazione del debio).
19 ~ B ~ Perché è preoccupane un debio 1+ i = B p P ( 1+ r ) D = B 1 + ~ D P pubblico elevao? E facile infai verificare che la dinamica del debio pubblico può divenare esplosiva. Poniamo: 1+ i 1+ p = 1+ r r = asso di ineresse reale e ilde indica valori reali. ~ ~ ~ B 1+ i p Proseguiamo analogamene al caso nominale ma dividiamo ora per il PIL in ermini reali al fine di oenere la relazione in ermini reali di rapporo ra debio e PIL. Si oiene: 1+ r b = b P 1 + d 1+ g dove è il asso di crescia del PIL reale g! Il debio/pil di equilibrio è: b = b 1+ r $! # &+ d P b 1 1+ r $ # & = d b = d 1+ g " 1+ g % " 1+ g % g r,
20 Analisi grafica del debio pubblico/pil La relazione rovaa è approssimabile nel seguene modo: b = b ( 1 1+ r g ) P + d Quesa relazione è descrivibile (dai r, g e d p ) da una rea nel piano, 1 b b b 45 (1+r-g) è il coeff. angolare d b -1
21 Come si inerprea il grafico 1. La rea a 45 indica ui i puni in cui b =b -1 Sono puni di equilibrio del debio/pil 45 2.Il debio/pil di equilibrio è: b ( r g) = b 1+ + d P b = P d g r
22 Variazioni nel defici primario sposano parallelamene la rea 3. L inercea indica il rapporo defici primario/pil Se posiiva il defici primario è posiivo (spesa primaria maggiore delle enrae); se il defici primario è negaivo si ha un avanzo primario, cioè la spesa primaria è minore delle enrae, l inercea è negaiva 45 b b -1 b -1
23 Variazioni nel asso di crescia del PIL vs asso di ineresse reale modificano la pendenza della rea 4. La pendenza dipende dalla disuguaglianza ra il asso di crescia del PIL reale e il asso di ineresse reale. Se g>r la pendenza è minore di 1; se g<r la pendenza è maggiore di 1 b 45 b -1 b -1
24 Ricorda: I faori che possono modificare la dinamca del debio modificano anche il debio di equilibrio di sao sazionario: 1. la variazione di d P (defic primario/pil) modifica il debio/pil di equilibrio: se d P >0 e d P diminuisce il debio/pil di sao sazionario diminuisce. 2. Se g-r aumena, il debio/pil di sao sazionario diminuisce b = P d g r
25 La dinamica del debio: un analisi grafica 1 caso: La pendenza è minore di 1: g>r; defici primario posiivo b 45 Il debio/pil converge al valore di equilibrio. L equilibrio si definisce STABILE b -1 Il debio/pil aumena o diminuisce a seconda che sia minore o maggiore del debio/pil di equilibrio
26 La dinamica del debio: un analisi grafica 2 caso: La pendenza è minore di 1: g>r; defici primario è negaivo (avanzo) b 45 Il debio/pil converge al valore di equilibrio. L equilibrio si definisce STABILE Ogni livello di debio/pil, se posiivo, diminuisce auomaicamene b -1
27 La dinamica del debio: un analisi grafica 3 caso: La pendenza è maggiore di 1: g<r; defici primario è posiivo b 45 Il debio/pil diverge al valore di equilibrio. L equilibrio si definisce INSTABILE Ogni livello di debio/pil, se posiivo, aumena auomaicamene b -1
28 La dinamica del debio: un analisi grafica 4 caso: La pendenza è maggiore di 1: g<r; defici primario è negaivo (avanzo) b 45 Il debio/pil diverge al valore di equilibrio. L equilibrio si definisce INSTABILE Il debio/pil aumena auomaicamene se superiore al livello di equilibrio; se inferiore al livello di equilibrio diminuisce auomaicamene. b -1
29 I imori di un debio/pil elevao Il debio/pil può divenare esplosivo se: 1. Dao un defici primario, la siuazione macroeconomica si modifica in modo che r>g. 2. Se r>g il debio/pil diminuirà solo se sarà minore del debio/pil di equilibrio; per queso si necessiano avanzi primari ano maggiori quano maggiore è il debio/pil. 3. Il debio/pil ende a crescere, pur in condizioni favorevoli (g>r), se il defici primario aumena, aumenando così il debio/pil di equilibrio sazionario. è Maggiore è il livello di debio, più cosose sono le misure di rienro nel caso la siuazione macroeconomica peggiori (g diminuisce e r aumena).
30 1+ r b = b P 1 + d 1+ g # 1+ r Δb = b b 1 = b & P 1 % 1(+ d $ 1+ g ' # r (*) Δb = b g & P 1 % (+ d $ 1+ g ' Effeo valanga Sapendo che il disavanzo (G-T) è l opposo dell avanzo (T-G), possiamo riscrivere (*) come: # r (**) Δb = b g & P 1 % ( a $ 1+ g ' Affinché il debio/pil diminuisca Δb<0 gli avanzi primari dovranno essere sufficienemene elevai se r>g
31 Soluzione dell equazione alle differenze b 0 b b 0 b = ( b 0 b) " 1+ r % $ ' # 1+ g & + b empo deviazione del livello iniziale (b 0 ) di debio dallo sao sazionario evoluzione della deviazione dallo sao sazionario sao sazionario
32 I dai sul debio pubblico d primario g r (1+r)/(1+g) b saz b Fone: Bolleino economico Banca d Ialia e Isa
33 Dinamica debio/pil previsa con i dai effeivi del 2008, 2009, 2010, 2011, al 2008 al 2009 al 2010 al 2011 al
34 Dinamica debio/pil previsa con i dai effeivi del 2008, 2010, 2011, al 2008 al 2010 al al
35 Andameno del defici/pil e debio/pil in Ialia Confrono con alri paesi europei
36 Fone: Banca d Ialia: Saisiche di Finanza Pubblica nei paesi dell UE, oobre 2012
37 Spesa Primaria
38 Spesa per ineressi Fone: Banca d Ialia, Saisiche di Finanza Pubblica nei Paesi dell UE, oobre 2012
39 Rapporo debio pubblico/pil Pil nominale Debio Debio/Pil Fone: ISTAT
40 PIL e debio nominale in Ialia (milioni di euro) 2009! 2010! 2011! 2012! 2013! PIL nominale (ai prezzi di mercao)! ! ! ! ! ! Debio pubblico! ! ! ! ! ! Debio/PIL (%)! 116.4! 119.3! 120.7! 126.9! 132.9! Fone:ISTAT hp://
41 Figura 4 a) 180 Debio delle Amminisrazioni pubbliche (in percenuale del PIL) I guerra mondiale crisi del 29 II guerra mondiale Maasrich circola zione dell'eu ro b) Debio delle Amminisrazioni pubbliche circola
42 Debio/PIL Confrono con gli alri paesi UE Governmen deb a he end of he firs quarer 2012 by Member Sae The highes raios of governmen deb o GDP a he end of he firs quarer of 2012 were recorded in Greece (132.4%), Ialy (123.3%), Porugal (111.7%) and Ireland (108.5%), and he lowes in Esonia (6.6%), Bulgaria (16.7%) and Luxembourg (20.9%). primo rimesre 2012 Compared wih he fourh quarer of 2011, weny-one Member Saes regisered an increase in heir deb o GDP raio a he end of he firs quarer of 2012, and six a decrease. The highes increases in he raio were recorded in Lihuania (+4.0 percenage poins - pp), Porugal (+3.8 pp), Spain (+3.7 pp) and Belgium (+3.6 pp), and he larges decreases in Greece 6 (-33.0 pp), Hungary (-1.8 pp) and Denmark (-1.5 pp). I should be noed ha he change in deb raio beween wo successive quarers can be influenced in some cases by seasonal paerns.
43 risulao si spiega anche in queso caso con un livello del fabbisogno del Seore pubblico ben più elevao di quello conenuo nelle sime della Noa (per quasi due puni di PIL), in larga pare dovuo agli effei del decreo legge sopra ciao. FIGURA III.4: EVOLUZIONE DEL RAPPORTO DEBITO/PIL (al lordo e al neo dei sosegni ai Paesi euro) 135 % Debio/PIL (al lordo) Debio/PIL (al neo) Dal 2015 in poi si assise a un percorso di riduzione del rapporo piuoso Fone: DEF 2013 sosenuo, per circa 4 puni percenuali di PIL all anno. Il venir meno degli effei finanziari del decreo più vole ciao, combinao con quelli posiivi sull economia reale sono sicuramene i faori deerminani alla base di quesa discesa, a cui conribuiscono non poco anche una dinamica del fabbisogno paricolarmene
44 La crescia del PIL in Ialia Fone: ISTAT
45 Perché nei crieri di convergenza non si fa riferimeno a variabili 'reali'? Criica al TM: aver poso ua l'aenzione sugli aspei moneari e connessi e aver ralasciao di considerare le conseguenze dal puno di visa reale, cioè dei livelli di aivià economica. I crieri sono sai posi per eviare comporameni roppo accomodani verso l'inflazione; ma la curva di Phillips individua una relazione inversa ra inflazione e asso di disoccupazione. Perché nei crieri di convergenza non si fa riferimeno a variabili 'reali'? La risposa sa dal puno di visa poliico, nel ruolo predominane della Germania e, dal puno di visa della eoria economica, nel peso dao alla visione di lungo periodo rispeo a quella di breve periodo. Infai nel documeno "One Marke One Money" della Commissione delle Comunià Europee (1990) si legge "l'anica eoria in base alla quale esise un rade-off ra ala inflazione e bassa disoccupazione non rova più sosegno né nell'analisi empirica né in quella eorica faa eccezione per il breve periodo". Ma quano dura il breve periodo? La oale omissione di aspei riguardani l'economia reale ha coinciso con un periodo di profonda recessione che avuo il minimo negli USA nel 1991 e in Europa nel La risposa degli USA furono poliiche ani-cicliche, cioè poliica monearia e fiscale espansiva; i paesi UE invece manennero anche in quel periodo poliiche resriive dal puno di visa moneario che si accumularono a poliiche fiscali ese al risanameno dei coni pubblici (quindi agli alle spesa pubblica e/o inasprimeni fiscali).
46 Quali furono i risulai di crieri? Posiivi i risulai dal puno di visa moneario ma molo negaivi dal puno di visa dell'aivià economica: il decennio novana la crescia del PIL in UE è saa in media dell'1.8% conro i 2.4% degli USA. Il calo della crescia del PIL ha aumenao il rapporo debio/pil, peggiorando quindi uno dei crieri previsi. E' un problema europeo o dell'ue? I paesi europei sono molo diversi al loro inerno e non si può parlare di un modello europeo. In paricolare i paesi europei non adereni all'ue hanno conseguio risulai migliori rispeo all'ue pur avendo in ceri casi caraerisiche isiuzionali, relaive cioè al funzionameno di ceri mercai, molo vicine a quelle di alcuni paesi UE. Moli economisi criicano i crieri imposi dal pao. Si veda ad esempio JEAN PAUL FITOUSSI.
47 25 Inflazione dei prezzi al consumo ITALY France Germany
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49 Tassi di disoccupazione (seasonally adj) Fone: Eurosa
50 18.0 Tasso di disoccupazione France Ialy Unied Saes Germany Fone: Eurosa
51 30 Tasso di disoccupazione Spain France Ialy Unied Saes Germany Fone: Eurosa
52 Le relazioni ra i paesi adereni all eurozona e i non adereni Dei 27 paesi dell UE 17 sono pare dell eurozona. Nel 1996 è sao inrodoo un nuovo sisema di cambi (ERM II) a cui i paesi non eurozona possono liberamene decidere di aderire. E cosiuio da assi cenrali bilaerali ra ogni monea eserna e l euro e da margini di oscillazione variabili (hanno scelo di non aderire a ERM II: UK, SW). Le BC sono obbligae ad inervenire se la monea sfiora i margini delle bande di oscillazione; la sessa BCE inerviene a sosenere le monee. In enrambi i casi ali poliiche di sosegno non devono meere a repenaglio la sabilià dei prezzi
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