STRISCIA LA SCUOLA GIORNALISMO A SCUOLA. In questo numero:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "STRISCIA LA SCUOLA GIORNALISMO A SCUOLA. In questo numero:"

Transcript

1 STRISCIA LA SCUOLA Anno scolastico 2006/2007 Numero Unico Scuola Primaria Milite Ignoto, Via De Amicis,21011 Casorate Sempione (Varese) Indirizzo di posta elettronica: GIORNALISMO A SCUOLA Casorate Sempione Siamo gli alunni di classe quinta della scuola primaria Milite Ignoto di Casorate Sempione. Durante l anno scolastico in corso abbiamo partecipato al laboratorio Cronisti per caso. Nel primo quadrimestre l insegnante Paola Scanelli ci ha accompagnati nel mondo del giornalismo e ci ha aiutato a capire ed a scrivere articoli di cronaca. Nel secondo quadrimestre ha collaborato con noi la docente Barbara Mastelli che ci ha introdotti nel mondo della rotativa, cioè della stampa al computer dei nostri articoli. Durante le lezioni noi bambini abbiamo appreso le nozioni relative ad un testo giornalistico. Ora siamo in grado di identificare: la testata,l occhiello, il sottotitolo, Sappiamo che un quotidiano riporta nelle prime pagine le notizie più importanti della giornata, e che all interno vi sono poi articoli di cronaca, articoli economici, sportivi, informazioni culturali, Siamo diventati piccoli giornalisti in grado di elaborare, scrivere e impaginare un articolo di cronaca. Ci siamo divertiti ad intervistare persone per raccogliere informazioni, opinioni per poi scrivere articoli sull ambiente, sui problemi dell inquinamento, su fatti accaduti a scuola, sulle esperienze vissute sia a scuola sia nella vita del nostro paese. Abbiamo imparato a leggere e a conoscere il mezzo di comunicazione di massa più antico. Abbiamo capito che il giornale fornisce notizie approfondite, che gli articoli si possono leggere e rileggere, che la stampa è un mezzo di comunicazione che fa cultura. Per la maggioranza di noi bambini è stata un esperienza molto interessante e molti di noi, a questo punto, da grandi vorrebbero diventare giornalisti! e molti di noi, a questo punto, da grandi vorrebbero diventare giornalisti! Gli alunni della classe quinta SINDACI & SINDACI Casorate Sempione Da un mese la scuola primaria e secondaria di primo grado lavorano su un nuovo progetto Il Consiglio Comunale dei ragazzi. (segue pagina 2) NOI E L UNICEF Tra i banchi di scuola nonni e bambini a creare giocattoli da vendere per costruire una scuola in Kirghizistan ( segue pagina 5) In questo numero: La prima pagina 1 Cronache scolastiche da 2 a 10 Pagine sportive da 11 a 14 Cronache dall Italia 15 Cronache casoratesi da 16 a 17 Ecologia, ambiente, animali da 18

2 Pagina 2 Progetto Consiglio Comunale dei ragazzi : verranno proposte 4 liste SINDACI & SINDACI La lista più votata salirà al potere accanto al Consiglio Comunale dei grandi Da un mese la Scuola Primaria e Secondaria di primo grado lavorano su un nuovo progetto Il Consiglio Comunale dei ragazzi.il progetto consiste nell elezione di un Sindaco e di 7 consiglieri eletti dai ragazzi. Si sono formate 4 liste miste, costituite in ugual numero di alunni delle due scuole interessate. Ogni lista si occuperà di una problematica, in particolare della scuola, dell ecologia, delle tradizioni e della vita di Casorate e della solidarietà. Ogni lista avrà il compito di preparare il proprio programma, un motto, un logo che in seguito dovranno essere letti e mostrati agli elettori, agli assessori e al sindaco di Casorate. Il primo appuntamento sarà martedì 3 aprile con la presentazione in palestra dei candidati Sindaci e delle loro rispettive liste e programmi. Le elezioni avverranno il 18 aprile La lista più votata rimarrà in carica per due anni. F. Aprioli,V.Ciano,Felli E.,M.Sinatra La foto, scattata il 3 aprile 2007, giorno della presentazione ufficiale delle liste agli elettori della scuola primaria e della scuola secondaria, mostra i quattro candidati sindaci con il Sindaco del Comune, signora Pinuccia Quadrio. ULTIME DALLA REDAZIONE L elezione del Sindaco dei ragazzi si è appena conclusa. Il Primo Sindaco dei ragazzi è SCHIZZAROTTO MARCO della lista blu. Il Primo Consiglio dei Ragazzi, con la ratifica ufficiale delle cariche, è stato convocato per il 14 maggio. La Redazione augura Buon Lavoro a tutto il Consiglio. La Redazione

3 Pagina 3 La scuola e noi UNA SCUOLA MIGLIORE: UN SOGNO?! I bambini protestano:vorrebbero avere una scuola migliore. Casorate Sempione La nostra scuola ha della aule impresentabili affermano alcuni bambini della scuola primaria di Casorate Sempione. Ci sono banchi senza viti, maniglie delle porte che si staccano, porte che non si aprono ecc Dopo brevi interviste abbiamo capito che i bambini vogliono una scuola migliore dotata di aule con porte banchi e sedie nuovi possibilmente studiati in modo da consentire una corretta postura. Ogni aula dovrebbe essere dotata di armadi per custodire il materiale scolastico, perché è molto spesso carente (pennarelli per la lavagna, risme di carta ecc ). Ogni bambino dovrebbe avere un proprio armadietto dove riporre libri, quaderni, ed oggetti personali e per questo si potrebbero attrezzare i corridoi. Le aule relative ai laboratori dovrebbero essere dotate del materiale didattico necessario allo svolgimento delle lezioni: il laboratorio linguistico ad esempio dotato di un numero sufficiente di cuffie per l ascolto ( circa 20/24 ). Secondo i bambini dovrebbe esserci anche il laboratorio scientifico debitamente attrezzato così la scienza diventerebbe davvero emozionante. La biblioteca scolastica dovrebbe avere più libri oltre a dizionari ed atlanti. Una considerazione a parte merita la mensa,infatti,essendo tanti i bambini che usufruiscono di tale servizio,questi chiedono che ci sia un locale più adeguato e possibilmente più ampio. Viene chiesta anche la possibilità di mangiare su piatti di ceramica e con posate di acciaio. Il cibo dovrebbe incontrare maggiormente i gusti dei bambini senza tralasciare i valori nutrizionali. I bambini sperano che le loro proposte siano da qualcuno ascoltate. F. Bonato,M. Cangialosi,B. Masiero, K. Van Der Vyver Una ricchezza a portata di mano I BAMBINI DEL MONDO TRA NOI Nella classe 5^ A è arrivata una nuova compagna con una cartella traboccante di nuove conoscenze per noi Nella nostra scuola ci sono molti bambini stranieri che vengono dai più svariati paesi del Mondo. Queste persone sono davvero una grande ricchezza: ci trasmettono molte notizie, conoscenze, usanze del loro paese di origine, ci aiutano a conoscere la storia e la geografia del nostro pianeta. Nella nostra classe,l attuale VA abbiamo ricevuto sin dalla prima molti bambini provenienti da nazioni e continenti diversi: Angela dall Ecuador, Michelle dalla Costa D Avorio, Mircea dalla Romania, Javier da Santo Domingo, Karlien dal Sud Africa, Elio dall Albania, Paula dall Argentina. Attualmente nella nostra sezione ve ne sono cinque,perché Angela e Michelle si sono trasferite con la loro famiglia nei paesi limitrofi. Oggi 21 marzo è stata inserita una nuova compagna, Paula, proveniente dall Argentina. Paula ha 11 anni. Ha frequentato e terminato la scuola primaria con buoni risultati nel suo paese d origine ora è in vacanza perché la sua terra si trova nell Emisfero Australe, quindi là è estate e quindi le scuole sono chiuse. Grazie all arrivo dei bambini stranieri la nostra insegnante ci ha impegnato in lavori di ricerca sulle popolazioni, sulla geografia, e personaggi importanti della storia, del paese d origine dei nostri compagni come ad esempio Marco Polo, Cristoforo Colombo e le loro scoperte.abbiamo trattato i problemi della schiavitù, delle lingue che si parlano nei continenti e delle motivazioni per le quali in certe terre lontane vi sono lingue con parole,che derivano dal latino. Paula, come già accennato, è argentina, così noi ci siamo documentati su questa terra, sulla sua storia sulle sue caratteristiche geografiche e di conseguenza sulla sua economia. E proprio una grande GIOIA conoscere queste persone anche se alcuni dicono che gli stranieri sono maleducati Spesso vengono trattati con sufficienza e disprezzo. chi non ha CUORE non capisce di quale emozione, dolore si possa provare e vivere da straniero in una terra che non è la propria e quale dolore si può provare ad essere immersi in una società, in un paese che non ti è amico, che ti tratta con distacco, che ti allontana perché non sei nato in quel luogo? Gargano G., Morrone C., Pastore C.

4 Pagina 4 Bambini soddisfatti FINALMENTE UN CIBO GRADEVOLE Il primo pasto appetitoso dell anno scolastico. Speriamo non sia stato uno scherzo di Carnevale. Giovedì 22 gennaio,ultimo giorno di lezione prima della pausa di Carnevale, i bambini che si sono fermati a pranzo a scuola hanno fatto festa. A mensa si è mangiato veramente bene:il primo piatto non è stato servito, perché il secondo consisteva in polenta e salsiccia. Come dolce sono state servite le chiacchiere:ne venivano date due per persona ma i bambini più fortunati ne hanno ricevute anche di più. Il bidone dell umido era finalmente rimasto vuoto! I bambini sperano che quello non sia stato l unico pasto appetitoso dell attuale anno scolastico. Mazzuccato Federico LA MENSA A MODO NOSTRO: RICETTE APPETITOSE Pezzoni D., Taiano G. PRODOTTO: Gnocchi con zucca e pomodoro RICETTA: Lessare zucca passarla al passa verdure aggiungere farina bianca e bianco d uovo ottenere pasta morbida fare salsicciotti tagliarli in piccoli pezzetti fare lessare gli gnocchi in acqua bollente salata condire con pomodoro. PRODOTTO:Risotto con asparagi verdure, radicchio RICETTA:Riso con aggiunta di verdura, asparagi, o radicchio cuocere in pentola il riso e la verdura scelta. PRODOTTO: Tortino di zucchine RICETTA :Cuocere zucchine con poco olio e sale accendere forno a 200 C. prendere pasta sfoglia metterla in una teglia, mettere zucchine uovo e prosciutto cotto a dadini, formaggio grana o mozzarella. mettere in forno per 30 minuti finché la pasta sfoglia non è dorata PRODOTTO:Pizza con le verdure RICETTA:Pizza classica con aggiunta di verdure

5 Pagina 5 Per non dimenticare SHOAH Un giorno per ricordare l eccidio degli Ebrei Tante culture a confronto Bambini stranieri a scuola Nuovi arrivi La shoah è un giorno dedicato al ricordo degli Ebrei che morirono per le leggi razziali emanate da Hitler. Durante la guerra morirono circa 50 milioni di persone. Molte di queste furono portate nei campi di concentramento e qui vivevano una vita di stenti, per questo morivano. Molte persone cercavano di scappare e di rifugiarsi in piccoli nascondigli,come la famiglia di Anne Frank. Noi bambini della classe quinta abbiamo ricordato quei martiri sabato 27 gennaio nella sala consiliare,in modo particolare: leggendo alcune parti del diario di Anne Frank di Primo Levi. Buona è stata la partecipazione sia degli alunni delle scuole di Casorate che dei Casoratesi. Tutte le persone presenti applaudivano per i discorsi fatti. Siamo andati al Centro Anziani per piantare un salice a ricordo di quelle vite spezzate. Maria Costantino Qual è il colmo per un insegnante di geometria? -Avere una moglie rotondetta, una figlia retta e un figlio molto quadrato. K. Falcone In classe nostra abbiamo accolto diversi bambini provenienti da terre lontane. Mendoza Angela Peralta, che proveniva dall Equador. In classe quarta, dopo le vacanze di Natale Angela non è rientrata nella nostra scuola, perché è andata ad abitare in un altro paese. In seconda abbiamo accolto Karlien Van Der Vyver, bambina di origini sud africane. Michelle, bambina proveniente dalla Costa d avorio, è entrata a far parte della nostra classe in terza.karlien e Michelle hanno instaurato subito un legame di amicizia e fratellanza con tutti noi e le insegnanti. In quarta abbiamo accolto Javier Rosario Famiglia proveniente dalla Repubblica Dominicana(Santo Domingo). Il 21 febbraio è arrivata una nuova compagna che si chiama Paula Lorena Dotti. Paula per le nostre docenti è una bambina molto coscienziosa ; per noi è una ragazzina diligente e gentile. Tutti questi bambini extracomunitari hanno impresso in noi un forte senso di rispetto nei confronti di altre culture e di altri popoli. Abbiamo capito che non si deve temere ciò che non si conosce ma va studiato. Per merito di questi compagni ci siamo avvicinati a culture diverse dalle nostre, abbiamo allargato le nostre conoscenze geografiche e storiche. Abbiamo imparato inoltre una grande lezione di civiltà, che tutti gli uomini sono una grande ricchezza,gli uni e gli altri. M. Cangialosi, M. Garzonio, B. Masiero, M. Ponea.

6 Pagina 6 I nostri nonni e noi, insieme per i bambini meno fortunati. NOI E L UNICEF Tra i banchi di scuola nonni e bambini a creare giocattoli da vendere per costruire una scuola in Kirghizistan. QUALCHE INFORMAZIONE IN PIU SUL KYRGYZSTAN Noi bambini della scuola primaria di Casorate Sempione, insieme ad alcuni nonni abbiamo costruito giocattoli per una mostra mercato. Ogni classe ha scelto cosa realizzare e quali giocattoli costruire. Tutti i balocchi realizzati sono stati venduti domenica 18 dicembre durante il mercatino aperto nei locali della nostra scuola. Il denaro ricavato da questo piccolo mercatino di giochi, è stato donato all Unicef : un associazione,che aiuta le persone e i bambini che soffrono nel mondo,sia per le situazioni economiche,che politiche ed ambientali. Costantino Maria Il Kirghizistan è una repubblica sovietica. L economia è basata quasi esclusivamente su agricoltura e pastorizia. Gran parte del territorio è montuoso,con le catene del Tian Shan e del Pamir Alay. Il kirghizistan è il secondo paese più povero della regione nonostante una crescita economica dopo l indipendenza raggiunta nel Il debito estero e la mancanza di risorse naturali provocano migrazioni,che aggravano i problemi sociali legati al collasso dei servizi sociali e sanitari. Il 50% dei bambini sotto i tre anni soffre di anemia. La povertà delle famiglie costringe molti bambini a varie forme di lavoro minorile. Mostra mercato dei giocattoli realizzati da alunni, nonni, genitori ed insegnanti

7 Pagina 7 RESOCONTO DI UN ESPERIENZA Nella mattinata di Venerdì 16/03/2007, noi ragazze e ragazzi delle classi terze della scuola primaria di Casorate Sempione, abbiamo partecipato ad un incontro con il presidente dell UNICEF: Maurizio Turcato. Il sig. Turcato ci ha raccontato tanti fatti riguardanti i bambini che vivono nei paesi più poveri del mondo e i loro diritti negati. Noi lo seguivamo attenti, interessati, rispondendo alle sue domande. Al termine del suo discorso ha chiamato un bambino per ogni classe e ci ha regalato una bandierina dell UNICEF come ricordo di questo momento. Ci siamo quindi divisi in due gruppi: 3A e 3B, per svolgere delle attività finalizzate ad approfondire la conoscenza dei diritti dell infanzia ed in particolare del diritto di tutti i bambini del mondo a frequentare la scuola e a giocare, Un altra attività che abbiamo effettuato è stata quella di leggere tante storie di bambini di ogni parte del mondo e di sceglierne una. Alunni delle classi terze Noi di 3^A siamo stati colpiti dalla scuola di Isa, un bambino della Sierra Leone. Durante la guerra civile nel suo paese Isa è stato rapito dai soldati nonostante avesse solo 7 anni. Dopo due anni èstato liberato insieme ad altri bambini ed è tornato a casa. A causa della guerra non ha frequentato la scuola. Ora ha 10 anni e ha ripreso a studiare. La sua materia preferita è l inglese. Alunni di 3^ A Noi di 3B abbiamo scelto la storia di Nadin, una ragazzina palestinese Nadin vive in un campo profughi per i rifugiati palestinesi, gestito dall Agenzia delle Nazioni Unite, in Cisgiordania. La sua famiglia è fuggita dalla cittadina di Malha, situata nella Palestina storica, dopo la guerra arabo-israeliana del 1948, quando la nonna era una bambina di soli 6 anni. Questa storia ci ha colpito perché il desiderio più grande di Nadin insieme a quello di vedere finalmente in pace Israeliani e Palestinesi, è quello di ritornare a Malha, città natale dei suoi, che lei non ha mai visto! Alunni di 3^B

8 Pagina 8 Un giorno speciale per nonni speciali DUE OTTOBRE : FESTA DEI NONNI Il 2 ottobre i nonni ritornano tra i banchi di scuola per passare un pomeriggio speciale con i loro nipoti. Carnevale tra i banchi e le vie di Casorate IL CARNEVALE DEL GIOVEDI GRASSO : UN GIORNO DI SCUOLA? Il giorno del giovedi grasso per le vie di Casorate sono usciti in maschera molti bambini della scuola primaria Casorate Sempione 2 ottobre In occasione della Festa Nazionale dei nonni, noi ragazzi della scuola primaria abbiamo invitato i nonni per ricordare la loro festa. Diverse sono state le proposte da vivere insieme, nonni e nipoti. Nella VA:sono stati organizzati giochi, dei tempi dei nonni; II a-b: canti insieme, abiti per le bambole, fiori e cerchietti per capelli, inoltre scoobydoo; III a-b : realizzazione di fiori per San Tito; I a-b: realizzazione di fiori, racconti di esperienze del passato IV a-b: fiori Noi ragazzi della V b abbiamo realizzato con le nonne fiori ( come margherite, fiori di campo, gladioli, papaveri, girasoli,gerani, ) e, coi nonni vasi in terracotta. Dopo le attività ci siamo recati al Centro Anziani per la merenda e alcuni bambini hanno mostrato le attività svolte insieme ai nonni. Dopo aver trascorso una bella giornata con i nonni siamo tornati a casa felici. Scuola Primaria Milite Ignoto Il giovedì grasso alcuni bambini delle scuole primarie di Casorate si sono recati per le vie del paese in maschera. Durante il pomeriggio i bambini interessati hanno indossato maschere. Alcuni di loro sono andati anche nelle classi per ammirare gli altri bambini in maschera. Poco dopo i bidelli hanno aperto la porta e tutti in fila siamo usciti per le vie. Tutti avevano sacchetti con coriandoli e stelle filanti da lanciare. Ogni tanto si faceva sosta nelle piazzette, nelle quali si giocava per qualche tempo a lanciare coriandoli e stelle filanti. Le vie ben presto sono state ricoperte da un tappeto variopinto. Tutti erano felici di poter trascorrere un intero pomeriggio in maschera!!!! M.Autera,C.Fantinato,Pastore L., J. Signorelli Autera M., Fantinato C., Signorelli J. Ci sono due tizi che vanno sulla bicicletta a due posti.quello davanti dice a quello dietro: Ufff... che fatica che faccio a pedalare E quello dietro esclama: E ci credo! E dall inizio che continuo a frenare per non venirti addosso Lotoro Matteo

9 Pagina 9 Attività di animazione alla lettura nelle classi EROI GRECI A SCUOLA Eroi storici e moderni a confronto Quest anno un libro in particolare ha stimolato la nostra curiosità; si intitola Storia della storia del mondo e noi alunni della quinta B l abbiamo divorato con il nostro solito grande entusiasmo. Questo libro parla di storie della mitologia greca e della guerra di Troia, parla di eroi e di leggende. Si narra che all inizio della guerra di Troia, Elena viene portata via da Paride, che era un ospite del re Menelao. Questo rapimento sarà la causa della guerra di Troia. In questi giorni stiamo leggendo il capitolo Patroclo l amico di Achille,nel quale si narra che Achille, offeso da Agamennone, si rifugia nella sua tenda con l amico Patroclo, che poi decide di andare a combattere e rimane ucciso.le storie lette ci hanno offerto lo spunto per riflettere insieme su temi come il coraggio, l amicizia, l avventura I protagonisti di questo libro sono gli eroi, coloro che hanno compiuto grandi imprese sul campo di battaglia. Ci siamo, quindi, chiesti: chi è un eroe? Cosa intendiamo noi oggi per eroe? E chi sono i nostri eroi? Io ho condotto una simpatica indagine sugli eroi che piacciono ai miei compagni,l ho chiamata Gli eroi. Queste sono alcune risposte: A 3 bambini piacciono gli eroi dei cartoni animati. 3 bambini considerano loro eroi alcuni cantanti e 5 bambini alcuni calciatori. A 1bambino piace un attore, in particolare. 1 bambino non adora nessuno. Disconzi Yuri Arrivano i controlli SI INTRAVEDONO I SEGNI DELLA VECCHIAIA DELLA SCUOLA Intervengono i tecnici del comune Martedì 20 marzo al ritorno dalla visita all ambulanza parcheggiata nel cortile della scuola, i bambini di 5 B hanno trovato dello stucco davanti alla porta della loro aula. Il personale della scuola ha prontamente chiamato i tecnici del comune i quali hanno tempestivamente messo in atto i dovuti controlli. Mentre i tecnici controllavano ho raccolto qualche opinione a proposito dell accaduto. Giorgio pensa che calcinacci a terra siano dovuti semplicemente ad uno scrostamento superficiale del soffitto. Daniele, Davide, Maria e Valerio pensano che il problema sia legato all età dell edificio scolastico Umberto pensa che la scuola abbia bisogno di continui interventi di manutenzione e controllo. Restiamo in attesa della soluzione del problema che sicuramente sarà causa di disagio per tutta la scuola Mazzuccato F.

10 Pagina 10 chi chiamare se si è in pericolo IL118 TRA I BANCHI DI SCUOLA I bambini imparano come agire in momenti di emergenza. Martedì 20 marzo 2007 alla scuola primaria di Casorate Sempione le classi quinte hanno seguito per tre incontri un corso che insegna come comportarsi in casi di emergenza. Le lezioni sono state tenute da due dipendenti del 118 che hanno spiegato cosa succede alla chiamata di un numero di emergenza(118). Alla richiesta di aiuto Quando si chiama al telefono risponde la Centrale di Varese che pone delle domande di rito :dove sei? Cosa è successo? La persona è cosciente? Respira?. A seconda della gravità e specificità dell accaduto il 118 manda l ambulanza con codici diversi che sono codice rosso ( il paziente non è cosciente e non respira) codice giallo ( il paziente non è cosciente ma respira ) codice verde ( il paziente è cosciente e respira)codice bianco (serve per trasportare le persone non autosufficienti all ospedale per eventuali controlli). Da un indagine conoscitiva della valutazione del corso è risultato essere stato gradito e considerato molto utile sia per il presente che per il futuro. Bongiovanni A,Quadrio U. Una rovinosa caduta dalla bicicletta UNA SFORTUNATA IMPENNATA Giochi pericolosi tra bambini finiti al pronto soccorso Un bambino della scuola primaria si diverte ad impennare con la sua bicicletta, quando un altro bimbo lo vede e gli chiede di provare a compiere le stesse prodezze con la sua bicicletta. L impresa riesce perfettamente ed il padrone della bicicletta, forse colto da invidia, afferra violentemente il manubrio e fa sbalzare a terra il malcapitato. Conseguenze dirette di tale inspiegabile gesto sono un gomito fratturato, lo spavento, il dolore fisico e morale provati dal bambino che ha subito l atto di violenza, la corsa in ospedale e l ingessatura da portare a lungo. Come potremmo giudicare il gesto del bambino che ha provocato l incidente? Sicuramente un atto di prepotenza inspiegabile. Bongiovanni A., Quadrio U.

11 Pagina febbraio: sport a scuola FESTA DELLO SPORT Presso la palestra comunale, esibizione dei piccoli atleti della scuola primaria alla presenza dei loro genitori Un andata da urlo e un ritorno strabiliante IL BASKET A CASORATE Casorate S. gioca a basket Casorate S.- La squadra degli esordienti della squadra di Casorate S. i giocatori sono praticamente tutti aquilotti cioè dell età di anni.questi giocando con impegno riescono a vincere alcune partite del campionato. Migliorano di settimana in settimana e i risultati si vedono:la ROBUR VARESE ritorna;sotto di 40 all andata e solo -29 al ritorno. Non si vedono più occhi sorridenti ma ginocchia distrutte. Ai play off passano le prime 4 squadre Casorate è 5. Deve battere la HAYES ROK di Gallarate (all andata hanno perso) per passare e continuare il suo cammino. Bordoni S., Pinato E. Casorate Sempione - Venerdì 16 febbraio, presso la palestra comunale, si è svolta la festa dello sport come conclusione dell attività sportiva, che gli alunni hanno eseguito con gli esperti. Sono stati proposti esercizi di basket, karatè e psicomotricità. Per prime si sono esibite le classi terze con una dimostrazione di basket,sotto l occhio vigile dell istruttore Matteo,poi le quarte guidate dall istruttrice Federica. A seguire gli alunni delle classi prime che si sono cimentate in esercizi di psicomotricità con Michele,le seconde con una dimostrazione di karatè, guidate da Alessandro. Infine le quinte, dopo un breve riscaldamento, hanno eseguito una dimostrazione di basket. Al termine della serata, sono stati consegnati zaini e borse agli istruttori e tutti i bambini hanno acclamato la nuova istruttrice Federica. Così la festa dello sport di Casorate Sempione si è conclusa in tarda serata. Bordoni S., Pinato E. COME SI CHIAMA Il più famoso motociclista giapponese Usopoko lamoto Il più famoso programma guardato dai pugili Te le do

12 Pagina 12 CATANIA, IL GRANDE DELIRIO Poliziotto morto a Catania; inutili le leggi speciali attuate nella precedente legislatura dal ministro dell interno Pisano. Palermo ancora nel caos IL CALCIO VITTIMA DEL CAOS DEGLI STADI Durante la partita, cori indignati da parte dei palermitani Venerdì 2 febbraio all uscita dallo stadio del Catania dopo il derby contro il Palermo è stato ucciso un poliziotto. Si crede sia stato colpito da un sasso, dagli ultras catanesi frustrati dalla loro sconfitta della loro squadra del cuore. La FGIC ha preso la decisione di sospendere tutti i campionati per un turno, dalla serie a agli allievi. Dopo lunghe discussioni si è inoltre deciso di far svolgere le partite a porte chiuse in tutti gli stadi non a norma ma questo ha portato a proteste da parte delle società. E stata invece, appoggiata la scelta di impedire trasferimenti organizzati da parte degli ultras. Durante la partita Chievo Palermo giocata domenica 18 febbraio, i tifosi del Palermo hanno lanciato cori come per esempio: Vogliamo un'altra Catania a seguito degli avvenimenti del derby. Ma questi canti sono stati immediatamente coperti dai fischi dei tifosi avversari. La partita è finita 1-1 senza risse fuori dallo stadio che era a norma con la legge,munito di tornelli, quindi aperto ai tifosi. Pezzoni D., Taiano G. Pezzoni D., Taiano G. E sport questo? Lo scandalo di Catania ha mostrato il volto del calcio inaccettabile. Gli altri sport sono parsi al suo confronto più sicuri all insegna del fairplay. Ormai lo sport calcio è diventato spazzatura per le tifoserie non sportive. I veri tifosi che vorrebbero questo sport diventasse vero sport e non una questione economica Pierino torna a casa e dice al papà : -Sai che ho ingoiato una puntina del giradischi? E non mi è successo nulla, e non mi è successo nulla, e non mi è successo nulla, e non mi è successo nulla, Pezzoni D. Taiano G.

13 Pagina 13 TEST: QUANTO SEI SPORTIVO? ABBREVIAZIONE DI ASSOCIAZIONE CALCISTICA 2 COGNOME DI CHI HA VINTO IL PALLONE D ORO 3 SQUADRA RIVALE DELLA ROMA NEL DERBY 4 RUOLO DI GENNARO GATTUSO 5 SQUADRA PRIMA NEL CAMPIONATO ITALIANO 6 RUOLO DI BUFFON E SIMILE AL CALCIO MA SI PRATICA IN ACQUA 2 SI PRATICA SUL GHIACCIO 3 IL CALCIO CON LE MANI 4 SI PRATICA IN UNA PALESTRA SIA DA SOLISTI SIA IN GRUPPO 5 FINO AL SECOLO SCORSO ERANO DI LEGNO 6 NELL ATLETICA SI PRATICA CON L ASTA

14 Pagina 14 CRUCIVERBA SPORTIVO ORIZZONTALI 1 Capitano della Roma 4 Associazione sportiva 6 Corsa di cavalli 7 Insiemi di voci che si leva dagli spalti 9 Se vi entra la palla è goal VERTICALI 1 Colpo di classe 2 Iniziali di Sivori 3 Soprannome del Torino 5 Saluto di karate 6 Squadra formata da tre giocatori 8 Prime due lettere di atleta CERCHIAMO LE PAROLE E POI TIRIAMO UNA SBARRA A QUELLE GIUSTE!! LE PAROLE DA CERCARE SONO: AMORE HOTEL CIAO MOSTRO LIBRO FINE AMBIENTE LUNA SOLLIEVO ERBA TAGLIO. H I S O L L I E V O I L M N O C C A S I O N E A S S O L T A G L I O C I A O I S S A E R B A L U N A S A M T T M L I B R O V S M O C I R R O E N I F T M C L S I E O O R A M B I E N T E C A S R L E Prova a inventare delle frasi con le parole che hai trovato. Masiero B.

15 Pagina 15 Grandi campioni a confronto LA SPORTIVITÀ COMPIE 40 ANNI Roberto Baggio fa onore al calcio: mentre Zidane perde la testa. Basta pensare ai mondiali di Berlino, un chiarissimo caso di non sportività: la testata di Zidane contro il petto di Materazzi. Da un altro punto di vista la colpa è di Marco, certo Zizoue è uno col grilletto facile, ma non vorrebbe mai beccarsi il rosso proprio nel mondiale Italia-Francia. Marco deve aver provocato. Il 19 febbraio 2007 il giocatore, secondo alcuni, il più sportivo: Roberto Baggio. Mi ricordo che ai suoi tempi nella partita Juventus-Milan grande Derby fece un fallo bruttissimo a Maldini(difensore Milan) ed in quel momento accadde l incredibile:lo aiutò ad alzarsi. Infatti ora Baggio è stretto amico di Maldini. Sempre il 19 febbraio le Iene(programma di Italia 1) ha fatto visita a Baggio portando una grossissima torta. Baggio se stai leggendo auguri. Ponea Mircea Come vorrei fosse lo sport. Vorrei che lo sport fosse:divertimento,imparare a stare con gli altri, migliorare o cercare di migliorare giorno dopo giorno i propri limiti. In poche parole lo sport è vita. L esempio che ci arriva dal mondo del calcio in questo periodo non ha niente a che fare con lo sport. Intervista Ora intervisterò mio padre. 1Cosa vorresti che ci fosse nello sport? Vorrei che nello sport,specialmente nel calcio,girassero meno soldi e ci fosse molta più passione da parte dei dirigenti. 2Preferisci lo sport dilettantistico o professionistico? Ora come ora quello dilettantistico. Andrea Bongiovanni - QUALE E IL COLMO PER UN BATTITORE DI BASE-BALL? - BATTERE LA FIACCA Pastore C., Rappa F. - QUALE E IL PIU FAMOSO PUGILE RUMENO? - GANCIU DESTRU. Pastore C., Rappa F. - SIAMO UNA SQUADRA MOLTO UNITA : ABBIAMO TUTTI LA STESSA RAGAZZA! Pastore C., Rappa F.

16 Pagina 16 5 punti sulla lingua UN GIOCO FATALE A SCUOLA Se avesse parlato ancora avrebbe avuto la lingua amputata dalla maestra ANCORA UN ASSASSINIO INSPIEGABILE ASSASSINATA UNA DONNA DA UN VICINO DI CASA Tra vicini di casa Che cosa ne pensate del fatto di tagliare la lingua ai bambini che parlano troppo? Sono sicuro che giudicherete questo fatto folle. Una maestra, minacciando con le forbici un alunno che parlava troppo, ha messo in pratica questa folle azione. Risultato : 5 punti di sutura sulla lingua. La maestra probabilmente sarà licenziata e dovrà risarcire i danni sia fisici sia morali. Io penso che sia una cosa terribile, e voi? Davide Dalla Costa Una settimana fa una donna è stata assassinata in un giardino da un vicino di casa. Dopo averla uccisa, l assassino, ha dovuto pensare ad un piano per liberarsi del corpo; decide di metterlo in una valigia. Dopo aver percorso un viottolo del giardino, è arrivato sulla scalinata di casa l assassino ha visto il marito della vittima uscire dalla villa e l ha salutato, senza che il marito si accorse di niente. Marco Garzonio

17 Pagina 17 CHI ERA S. TITO? Tito era uomo Pagano nato in Grecia, non si sa per precisione quando, e morto il 16 agosto 426 A.C Roma, ucciso,(trucidato e martirizzato) pubblicamente da un ufficiale barbaro mentre distribuiva l elemosina ai poveri. Esso è giunto in Italia tramite una nave. Si è convertito da Pagano a Cristiano diventando Diacono a Roma dove è anche vissuto nel 400 dopo Cristo. San Tito viene festeggiato a Casorate ogni 10 anni. Tutti insieme al lavoro SAN TITO LA FESTA CHE UNISCE Ritorna dopo 10 anni la festa decennale di Torna dopo 10 anni la festa decennale di San Tito, tanto attesa dai casoratesi. Giunta ormai alla nona edizione è motivo di unione e di gioia per stare insieme per costruire in gran segreto gli addobbi della propria via. Tutti sono impegnati nel realizzare milioni di fiori con materiali diversi per renderli resistenti alla pioggia. In origine vista la scarsa disponibilità economica i fiori venivano esclusivamente realizzati con la carta crespa. All interno di questi 10 giorni vengono svolte le più svariate manifestazioni di carattere sportivo, culturale, economico e anche religioso. L aspetto religioso sarà rappresentato dalle processioni che percorreranno le vie del paese durante le quali verrà mostrata l urna di San Tito, trasportata su un carro preceduto da cavalieri romani e spagnoli che ricordano l arrivo del santo a Casorate. E una bella cosa vedere anche le associazioni dare il loro contributo alla realizzazione della festa. Anche la scuola in questi 10 giorni darà il suo contributo, infatti i bambini della scuola primaria addobberanno la via della scuola primaria con i fiori realizzati, mentre gli alunni della scuola secondaria faranno da ciceroni nel raccontare la storia della festa e dalla propria chiesa ai visitatori. La festa di San Tito è riconosciuta come una delle più belle del varesotto. Straordinaria la partecipazione della gente IL PAESE È ORMAI SPOGLIO La festa di san Tito volge al termine Con l esplosione di magnifici fuochi d artificio, si è conclusa la festa di san Tito. Straordinaria è stata la partecipazione della gente. Milioni di persone hanno percorso le strade ammirando fiori addobbi e partecipando alle numerose iniziative che hanno allietato la settimana. Un particolare riconoscimento lo si deve ai Castratesi che con grande impegno hanno lavorato instancabilmente anche per tutta la durata della festa. Il paese ormai spoglio. Rimangono ancora addobbi qua e la. Alcuni sono stati tolti, altri sono stati rubati. Aspettiamo con fiducia il prossimo decennale nella speranza che sia come questo o anche meglio. Quadrio Umberto

18 Pagina 18 INTERVISTA A. Sig.ra Daverio Carla COSA NE PENSI DELLA FESTA? Secondo me non è stata una festa religiosa, ma una festa commerciale... C ERA UNA VOLTA UN SAN TITO RELIGIOSO...Quando io ero piccola nel 1946 si facevano i fiori di carta, si lavorava, ci si aiutava, ma ogni festa che passa diventa sempre più festa. TU HAI AIUTATO PER I PREPARATIVI? Io ho aiutato molto per i preparativi, ho fatto tutte le sandaline nella via Roma, ben 330. Avevo chiesto se serviva il mio aiuto, ma all improvviso me le sono trovate tutte io da fare, comunque non mi è pesato, l ho fatto perché me lo hanno chiesto,ma perché mi piace rendermi utile. Sig. ra Pinuccia Zocchi COSA NE PENSI DELLA FESTA? E una festa che va mantenuta per tradizione, però che ridiventi religiosa, e non commerciale come quella di questo anno. Dovrebbe essere una festa più religiosa; tempo fa, infatti, il paese una volta era addobbato di fiori di diversi materiali poveri: calze, carta crespa. Un giorno piovve tanto e tutti i fiori si sciuparono così fu necessario cambiare tipo di materiale. TU HAI AIUTATO PER I PREPARATIVI? Ho dato un aiuto nel fare le composizioni di fiori di via Roma. Ho ritagliato le corolle e i petali dei girasoli.

19 Pagina 19 FELICE Un giorno il signor Felice cadde in una pozzanghera e iniziò ad urlare - Aiuto, Aiuto! Un uomo gli si avvicinò e gli chiese - Chi sei? - Sono Felice, caduto in una pozzanghera - Allora stai zitto e stai lì COMPLIMENTI -Sai, oggi, un signore seduto al bar della stazione mi ha detto: Sei stupenda! - Ah, io lo conosco, è il cieco seduto là a chiedere l elemosina ai passanti IL GALLO - Nonno, è vero che il gallo canta ogni volta che da qualche parte qualcuno dice una bugia? - E vero Luca - E allora perché canta alle due di notte, quando tutti dormono? - Perché a quell ora si stampano i giornali

20 Pagina 20 Babbo Natale Cosa ci fa Babbo Natale in un campo da calcio? DONADONI PALLADINO Un bambino chiede ad un babbeo:- In che squadra gioca Palladino? Nella giustizia!!!!!!! ZIDAN Cosa ci fa Zidan in un giornale sportivo? Cerca la testata!!! I CONTRARI Scrivere a fianco di ciascun termine una parola di significato opposto. Le iniziali daranno il nome di una città asiatica. AMARO.. BASSO GRASSO SPENTO NUVOLOSO APERTO. AMATO. Un libro famoso Dalle parole sottoelencate, cancella tutte le note musicali. Le lettere restanti formeranno il titolo di un libro di Umberto Eco. Lai falla nodo fame ladre elmi- falsi aromi - sala Soluzione:... ( D. Lazzarini, M. Malvestito, F. Turano)

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PREMESSA Abituare i bambini già da piccoli, seppur attraverso il gioco, a tenere poche ma essenziali norme comportamentali in caso di

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Test di ascolto Numero delle prove 3

Test di ascolto Numero delle prove 3 Test di ascolto Numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI SCRIVERE LE RISPOSTE NEL FOGLIO DELLE RISPOSTE.

Dettagli

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B (Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,

Dettagli

MA TU QUANTO SEI FAI?

MA TU QUANTO SEI FAI? MA TU QUANTO SEI FAI? 1. VALORIZZARE IL PASSATO PER UN FUTURO MIGLIORE a. Quante volte al mese vai a cercare notizie sulla storia del tuo paese/città nella biblioteca comunale? o 3 volte o 1 volta b. Ti

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio

Dettagli

Gli alunni delle classi IV e V, il dieci marzo duemilaotto, hanno ospitato nella palestra dell edificio scolastico, il direttore della banca Popolare di Ancona, ente che ha finanziato il progetto Ragazzi

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

La nostra scuola: ieri e oggi

La nostra scuola: ieri e oggi Istituto Comprensivo Arbe-Zara Scuola Fabbri V.le Zara 96 Milano Dirigente Dott.GabrieleMarognoli La nostra scuola: ieri e oggi Esperienza didattica di ricerca storica e scientifica svolta da tutte le

Dettagli

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! 1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! Dalla testimonianza di Alessandro: ho 15 anni, abito a Milano dove frequento il liceo. Vivo con i miei genitori ed una

Dettagli

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT SEGUI LE STORIE DI IGNAZIO E DEL SUO ZAINO MAGICO Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma.

Dettagli

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma. La nostra città mi piace molto, ma negli ultimi

Dettagli

La cenerentola di casa

La cenerentola di casa La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che

Dettagli

Certificazione. di Italiano come Lingua Straniera. Sessione: Dicembre 2012 Livello: A1 Bambini. Università per Stranieri di Siena.

Certificazione. di Italiano come Lingua Straniera. Sessione: Dicembre 2012 Livello: A1 Bambini. Università per Stranieri di Siena. Università per Stranieri di Siena Centro CILS Sessione: Dicembre 2012 Test di ascolto Numero delle prove 3 Ascolto - Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla

Dettagli

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero Chi è? Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici porre semplici domande su una persona i verbi essere e avere i numeri il genere (dei nomi e dei sostantivi) Svolgimento L insegnante distribuisce

Dettagli

Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna...

Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna molto probabilmente avrei un comportamento diverso. Il mio andamento scolastico non è dei migliori forse a causa dei miei interessi (calcio,videogiochi, wrestling ) e forse mi applicherei

Dettagli

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi

Dettagli

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage] - 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando

Dettagli

SOS GIOCO! ARTICOLO 31

SOS GIOCO! ARTICOLO 31 ARTICOLO 31 1. Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo ed allo svago, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età, ed a partecipare liberamente alla vita culturale

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 4 GLI UFFICI COMUNALI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 GLI UFFICI COMUNALI DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Scusi

Dettagli

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.

Dettagli

IO: LA MIA STORIA, LA MIA SCUOLA, IL MIO PAESE

IO: LA MIA STORIA, LA MIA SCUOLA, IL MIO PAESE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 IO: LA MIA STORIA, LA MIA SCUOLA, IL MIO PAESE ISTITUTO COMPRENSIVO «N.TOMMASEO» SCUOLA DELL INFANZIA «F.GARBIN» Arre UNITA DI APPRENDIMENTO : 1. IO : LA MIA STORIA 2. IO : LA

Dettagli

UN REGALO INASPETTATO

UN REGALO INASPETTATO PIANO DI LETTURA dai 5 anni UN REGALO INASPETTATO FERDINANDO ALBERTAZZI Illustrazioni di Barbara Bongini Serie Bianca n 64 Pagine: 48 Codice: 566-0469-6 Anno di pubblicazione: 2012 L AUTORE Scrittore e

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

QUESTIONARIO STUDENTE

QUESTIONARIO STUDENTE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2008 2009 QUESTIONARIO STUDENTE Scuola Primaria Classe Quinta Spazio per l etichetta autoadesiva

Dettagli

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina IRINA E GIOVANNI La giornata di Irina La mia sveglia suona sempre alle 7.00 del mattino: mi alzo, vado in bagno e mi lavo, mi vesto, faccio colazione e alle 8.00 esco di casa per andare a scuola. Spesso

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

Tutti i bambini sono uguali. Ogni persona ha il diritto di esprimere la sua opinione, anche i bambini

Tutti i bambini sono uguali. Ogni persona ha il diritto di esprimere la sua opinione, anche i bambini Tutti i bambini sono uguali I bambini di genitori turchi o bosniaci hanno gli stessi diritti dei bambini di genitori svizzeri. Nessun bambino deve essere penalizzato solo perché ha la pelle di un colore

Dettagli

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 22/01/2015 Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 Strutture diurne 1. Situazione di partenza «scuola in movimento» è un programma di portata nazionale dell Ufficio federale dello

Dettagli

Esercizi pronomi diretti

Esercizi pronomi diretti 1. Completate con i pronomi diretti: Esercizi pronomi diretti 1. Marina ha la tosse, dobbiamo portar dal dottore. 2. Signorina, prego di salutare i Suoi genitori quando vedrà. 3. Caro, sei libero stasera?

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Livello CILS A2 Modulo bambini

Livello CILS A2 Modulo bambini Livello CILS A2 Modulo bambini MAGGIO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI

Dettagli

Livello CILS A1 Modulo bambini

Livello CILS A1 Modulo bambini Livello CILS A1 Modulo bambini MAGGIO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI

Dettagli

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?

Dettagli

A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E

A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E Con il DPR 28 marzo 2013, n. 80 è stato emanato il regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione. Le istituzioni

Dettagli

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero Il 33% degli studenti che partono scelgono destinazioni in Europa, il 24% Usa e Canada e il 23% l America

Dettagli

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Emanuele Lajolo di Cossano COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Università degli Studi - Torino, 19 aprile 2010 La prima cosa da fare PERCHE SONO QUI? QUAL E IL MIO OBIETTIVO? CHE COSA VOGLIO ASSOLUTAMENTE

Dettagli

Corso d italiano L2 a cura di Paola Sguazza

Corso d italiano L2 a cura di Paola Sguazza intermmedio 2 La famiglia Ciao! Mi chiamo John e sono senegalese. Il mio Paese è il Senegal. Il Senegal è uno Stato dell Africa. Ho 17 anni e vivo in Italia, a Milano, con la mia famiglia. Nella mia famiglia

Dettagli

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1 Anno Accademico 2011/12 COGNOME NOME NAZIONALITA NUMERO DI MATRICOLA FACOLTÀ TEST Di ITALIANO (75 MINUTI) 3 ottobre 2011 LIVELLO A1 1. Completa le frasi con gli articoli determinativi (il, lo, la, l, i,

Dettagli

Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia.

Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia. Dal diario di bordo, relazione lavoro di storia, terzo bimestre. La mia storia, alla ricerca delle fonti. Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta prevalentemente nella ricostruzione

Dettagli

ENEA. www.inmigrazione.it. Esercizi. collana LINGUA ITALIANA L2

ENEA. www.inmigrazione.it. Esercizi. collana LINGUA ITALIANA L2 ENEA Esercizi www.inmigrazione.it collana LINGUA ITALIANA L2 Consigli per l uso: abbiamo affiancato questo allegato al PP La storia di Enea con il testo stampabile (aiuta molto farlo su fogli colorati)

Dettagli

unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B.

unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B. A. Ignone - M. Pichiassi unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B. A B 1. È un sogno a) vuol dire fare da grande quello che hai sempre sognato

Dettagli

IL GATTO RAPITO. dai 7 anni. ErMInIA DELL OrO

IL GATTO RAPITO. dai 7 anni. ErMInIA DELL OrO dai 7 anni IL GATTO RAPITO ErMInIA DELL OrO Illustrazioni di Matteo Piana Serie Azzurra n 129 Pagine: 112 Codice: 566-2584-4 Anno di pubblicazione: 2014 L AUTRICE La scrittrice vive a Milano, ma è nata

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE

KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE dagli 11 anni KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE VAURO SENESI Serie Rossa n 80 Pagine: 272 Codice: 978-88-566-3712-0 Anno di pubblicazione: 2014 L AUTORE Giornalista e vignettista satirico, Vauro Senesi

Dettagli

Introduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda.

Introduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda. www.gentletude.com Impara la Gentilezza 5 FARE COMPLIMENTI AGLI ALTRI Guida Rapida Obiettivi: i bambini saranno in grado di: di identificare i talenti e i punti di forza propri e degli altri, e scoprire

Dettagli

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1 All. 1 1 All. 2 2 All. 3 Visione I sequenza: La partenza I. Chi sono queste persone? Che cosa fanno? Come sono? E. sono i parenti e gli amici. X. Sono contenti perché sperano che trovano lavoro. E. stanno

Dettagli

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012 Colori e pensieri per i Colori e pensieri per i bambini emiliani bambini emiliani 04/06/2012 04/06/2012 Ass. Culturale B-Side in Spazio Luce, Milano. Da una idea di: Dott.ssa Anna La Guzza, Psicologa Noi

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08. Intervista

INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08. Intervista Allegato 11 INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08 Proponi ai nonni e ai genitori la seguente intervista Intervista 1. Con che cosa giocavi? 2. Chi ti comprava i giochi? 3. Ne

Dettagli

Prove d ingresso. Scuola primaria classi 1 a, 2 a e 3 a. Indicazioni per l insegnante. Ascoltare

Prove d ingresso. Scuola primaria classi 1 a, 2 a e 3 a. Indicazioni per l insegnante. Ascoltare 0 Giunti Scuola S.r.l., Firenze CLASSI A - A - A Prove d ingresso Scuola primaria classi a, a e a Ascoltare 6 Prova n. Consegne da dare Prova n. scheda p. 9 Frasi da leggere Indicazioni per l insegnante

Dettagli

Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette

Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette Introduzione... 7 Ti lascio una ricetta... 9 Ottobre... 13 Novembre... 51 Dicembre... 89 Gennaio...127 Febbraio...167 Marzo... 203 Aprile... 241

Dettagli

Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno. 5 marzo 2002

Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno. 5 marzo 2002 . Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno 5 marzo 2002 Ho comunicato ai bambini che avremo

Dettagli

TEST DI LESSICO EMOTIVO (TLE)

TEST DI LESSICO EMOTIVO (TLE) TEST DI LESSICO EMOTIVO (TLE) di Ilaria Grazzani, Veronica Ornaghi, Francesca Piralli 2009 Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione R. Massa, Università degli Studi di Milano Bicocca Adesso ti

Dettagli

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO Angela intervista Laura chi compie l azione azione compiuta oggetto su cui passa l azione NELLA FORMA PASSIVA, INVECE, IL SOGGETTO SUBISCE

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013/14

ANNO SCOLASTICO 2013/14 ANNO SCOLASTICO 2013/14 Sezione 5 anni Scuola dell infanzia G.Pascoli Tirocinante Paola Guaitoli PREMESSA: I DIRITTI DELLA CONVENZIONE La convenzione sui diritti dell infanzia e dell adolescenza è stata

Dettagli

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

PRONOMI DIRETTI (oggetto) PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Attraversando il deserto un cammino di speranza

Attraversando il deserto un cammino di speranza Attraversando il deserto un cammino di speranza Kusi Evans e Albert Kwabena mi colpiscono da subito in una burrascosa giornata di febbraio lungo le rive di un canale che stanno disboscando con la loro

Dettagli

Indice. Pasta per due... pag. 5. Scheda culturale - Le carte... pag. 42. Esercizi... pag. 45. Soluzioni degli esercizi... pag. 63

Indice. Pasta per due... pag. 5. Scheda culturale - Le carte... pag. 42. Esercizi... pag. 45. Soluzioni degli esercizi... pag. 63 Indice Pasta per due... pag. 5 Scheda culturale - Le carte... pag. 42 Esercizi... pag. 45 Soluzioni degli esercizi... pag. 63 Pasta per due 5 Capitolo 1 Libero Belmondo è un uomo di 35 anni. Vive a Roma.

Dettagli

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Milani un laboratorio sul tema del cambiamento. Stimolati

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.

Dettagli

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si chiama Francesca, era molto simpatica; la seconda invece

Dettagli

ALLEGATO P. O. F. QUESTIONARI CONOSCITIVI

ALLEGATO P. O. F. QUESTIONARI CONOSCITIVI ALLEGATO P. O. F. QUESTIONARI CONOSCITIVI 1 ISTITUTO COMPRENSIVO ALDO MORO / CAROSINO Anno scolastico 2013-2014 QUESTIONARIO CONOSCITIVO Nota: Il presente questionario è predisposto per gli alunni del

Dettagli

Attività Descrizione Materiali utilizzati

Attività Descrizione Materiali utilizzati Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO GIUSEPPE GARIBALDI

ISTITUTO COMPRENSIVO GIUSEPPE GARIBALDI ISTITUTO COMPRENSIVO GIUSEPPE GARIBALDI VIA ABRUZZI 41, FRAZ. SCALO 81059 VAIRANO PATENORA (CE) SISTEMA QUALITA AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO 1 QUESTIONARIO ALUNNI anno scolastico 2010/2011 2 Da considerare

Dettagli

Ogni anno, l 8 Marzo si celebra la "Festa della donna". Ma perché è stata istituita? E perché proprio l 8 Marzo? Questa data ricorda una terribile

Ogni anno, l 8 Marzo si celebra la Festa della donna. Ma perché è stata istituita? E perché proprio l 8 Marzo? Questa data ricorda una terribile Ogni anno, l 8 Marzo si celebra la "Festa della donna". Ma perché è stata istituita? E perché proprio l 8 Marzo? Questa data ricorda una terribile tragedia, avvenuta l 8 Marzo 1908, a New York, negli Stati

Dettagli

PROGETTO CONTINUITÀ SCUOLA DELL INFANZIA G. PASCOLI - SCUOLA PRIMARIA L. DA VINCI

PROGETTO CONTINUITÀ SCUOLA DELL INFANZIA G. PASCOLI - SCUOLA PRIMARIA L. DA VINCI PROGETTO CONTINUITÀ SCUOLA DELL INFANZIA G. PASCOLI - SCUOLA PRIMARIA L. DA VINCI INSEGNANTI DELLA SEZIONE 5 ANNI G. PASCOLI INSEGNANTI DELLE CLASSI 1ª E 5ª DELLA SCUOLA PRIMARIA L. DA VINCI ANNO SCOLASTICO

Dettagli

Poesie, filastrocche e favole per bambini

Poesie, filastrocche e favole per bambini Poesie, filastrocche e favole per bambini Jacky Espinosa de Cadelago Poesie, filastrocche e favole per bambini Ai miei grandi tesori; Elio, Eugenia ed Alejandro, coloro che ogni giorno mi fanno crescere

Dettagli

La Scuola dell infanzia L. Scotti. Presenta SCUOLE EMISSIONE ZERO PROGETTO PER UN MIGLIOR RISPARMIO DI CO2

La Scuola dell infanzia L. Scotti. Presenta SCUOLE EMISSIONE ZERO PROGETTO PER UN MIGLIOR RISPARMIO DI CO2 La Scuola dell infanzia L. Scotti Presenta SCUOLE EMISSIONE ZERO PROGETTO PER UN MIGLIOR RISPARMIO DI CO2 REGINA MADRE TERRA Siamo partiti da un racconto dal titolo: REGINA MADRE TERRA Per sensibilizzare

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA

Dettagli

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 12 AL NEGOZIO A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa 2011 1 AL NEGOZIO DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Posso aiutarla? B- Ma,

Dettagli

ICS Pisacane e Poerio Milano Classe 2^D Scuola Primaria Anno Scolastico 2013-2014

ICS Pisacane e Poerio Milano Classe 2^D Scuola Primaria Anno Scolastico 2013-2014 ICS Pisacane e Poerio Milano Classe 2^D Scuola Primaria Anno Scolastico 2013-2014 PREMESSA La scoperta del concorso è stata tardiva e del tutto casuale pertanto la classe non ha ricevuto il Kit iniziale.

Dettagli

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.

Dettagli

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!

Dettagli

CARLOS E SARA VANNO A BASKET

CARLOS E SARA VANNO A BASKET CARLOS E SARA VANNO A BASKET Io comincio subito a fare i compiti perché storia, per me, è un po difficile Ciao Fatima, dove vai? Vado a casa a studiare. E tu? Io e Carlos andiamo a giocare a basket. Lui

Dettagli

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

SCHEDA DI PRESENTAZIONE SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: IL 1300 BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole introdurre lo studio dei fatti più importanti del 1300 DIDATTIZZAZIONE e

Dettagli

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE 72 Lucia non lo sa Claudia Claudia Come? Avete fatto conoscenza in ascensore? Non ti credo. Eppure devi credermi, perché è la verità. E quando? Un ora fa.

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA VIA COCCIOLI A.S. 2014/2015

SCUOLA DELL INFANZIA VIA COCCIOLI A.S. 2014/2015 SCUOLA DELL INFANZIA VIA COCCIOLI A.S. 2014/2015 La scuola dell infanzia e la scuola primaria attuano da diversi anni percorsi di continuità. Il passaggio da una realtà scolastica a un altra rappresenta

Dettagli

Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia

Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia GIUGNO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto - Prova n.1 Ascolta i testi. Poi completa le frasi. Scegli una delle tre proposte di completamento.

Dettagli

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella

Dettagli

Jordan. Lavora con un compagno. Guardate la fotografie e rispondete alle domande

Jordan. Lavora con un compagno. Guardate la fotografie e rispondete alle domande Roger Jordan Serena Marco Pervez Vrinda Lavora con un compagno. Guardate la fotografie e rispondete alle domande Chi ti piace di più? Chi ti piace meno?.. Chi ti sembra più contento?.. Chi ti sembra più

Dettagli