Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi
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1 Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi Spettacoli ed eventi in città Novità procedurali e normative per un allestimento sicuro di eventi, fiere e spettacoli pubblici Milano 9 ottobre 2014 Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi Intervento a cura di: Dott.ssa Susanna Cantoni Dott.ssa Calogera Campo
2 Fare sicurezza nelle «manifestazioni temporanee»: il project work promosso dalla ASL di Milano Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi
3 Progetto Manifestazioni Temporanee Perché un progetto ad hoc? Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi
4 Progetto Manifestazioni Temporanee Perché un progetto ad hoc? Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi
5 Progetto Manifestazioni Temporanee Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi
6 Progetto Manifestazioni Temporanee Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi
7 Progetto Manifestazioni Temporanee Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi
8 Progetto Manifestazioni Temporanee
9
10 Progetto Manifestazioni Temporanee Caratteristiche del settore Tempi di realizzazione ristretti spesso in spazi ristretti avolteincarenzadiinformazionisulsito Imprese straniere con proprio personale con personale reclutato in Italia che devono integrarsi con le altre imprese italiane Altissimo livello di interferenza fra imprese italiane e straniere Realizzazione di strutture complesse Eterogenea e contemporanea presenza di figure professionali molto diverse
11 Progetto Manifestazioni Temporanee principali criticità emerse Organizzative e gestionali Coordinamento tra Cantiere e spazio/struttura ospitante Apparecchi di sollevamento Requisiti formativi di lavoratori stranieri, anche extra UE Presenza di attrezzature di lavoro e Dispositivi di Protezione Individuali extra UE
12 Progetto Manifestazioni Temporanee Le fasi e il metodo del progetto 2011 Istituzione nel SPSAL di un gruppo per la vigilanza 2012 Istituzione, con la collaborazione del Comune di Milano, di un tavolo tecnico per la sicurezza con il coinvolgimento attivo delle parti 2013 Un gruppo misto ha lavorato insieme per identificare buone prassi per la sicurezza nelle attività di allestimento di manifestazioni temporanee con verifica sul campo della validità delle soluzioni previste 2014 ASL Milano partecipa al gruppo interministeriale e Coordinamento delle Regioni per la stesura del testo del Decreto interministeriale del 22 luglio 2014 portando il suo contributo con le esperienze acquisite
13 Progetto Manifestazioni Temporanee Le fasi e il metodo del progetto Serrato confronto tecnico tra organo di controllo e i diversi attori che intervengono negli allestimenti per: - ricostruzione accurata del ciclo produttivo e delle diverse fasi di lavorazione - esame criticità - ricerca soluzioni concretamente attuabili rispetto alle esigenze del settore
14 Progetto Manifestazioni Temporanee l approccio preventivo nel controllo Acquisizione preventiva documentazione (PSC, POS, ecc): Intervenire precocemente per valutare la corretta progettazione delle attività e attivare correttivi mirati con largo anticipo Sopralluoghi nelle fasi più critiche per sorvegliare ad es.: montaggio ed equipaggiamento scenotecnico smontaggio delle opere temporanee organizzazione del lavoro e modalità di coordinamento Confronto attivo con attori del settore e parti sociali per individuare soluzioni percorribili alle criticità emerse Integrazione con VV.F. e D.T.L.
15 Vigilanza Manifestazioni Temporanee Area Musica Live NumeroAccessi Ispettivi Numero Imprese Controllate NumeroViolazioni Accertate Importo Totale Sanzioni Comminate
16 Dati Vigilanza Manifestazioni Temporanee
17 La normativa applicabile e l approccio di ASL Milano: una nuova modalità di vigilanza Intervento a cura di: Susanna Cantoni, Marco Morone
18 Progetto Manifestazioni Temporanee moda (uomo/donna): l assistenza Settembre/Ottobre 2013: proposta di istituzione di un tavolo di lavoro tra ASL MILANO - COMUNE MILANO CAMERA della MODA temi della legalità, sicurezza e salute sul lavoro necessità di un protocollo di intesa Dicembre 2013: proposta protocollo di intesa per l autoregolamentazione dei cantieri: Invio delle tracce da inserire nel protocollo di intesa associazioni di categoria/organizzatrici - Comune Milano
19 Progetto Manifestazioni Temporanee moda (uomo/donna): l assistenza Febbraio 2014 Camera Moda invia comunicazione di sensibilizzazione su SSL alle società di moda La sicurezza va di moda Aprile 2014 incontro con le imprese ispezionate Attività di prevenzione/promozione della salute e sicurezza nei cantieri moda
20 Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi
21 Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi
22 Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi
23 Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi Principali criticità rilevate Progettazione della sicurezza non si armonizza con la progettazione scenica Location Problematiche simili allo spettacolo oltre a intensivo sfruttamento della location con tanti eventi in rapida successione generando interferenze tra più cantieri
24 Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi Principali criticità rilevate Gestione della Sicurezza durante le fasi di lavoro e delle maestranze Mancanza della documentazione di base per la sicurezza PSC, POS e carenza di formazione e idoneità sanitaria Largo impiego di cooperative di manovalanza Attrezzature di lavoro ed impianti Utilizzo promiscuo e improprio di attrezzature di lavoro e impianti anche concessi in uso alle varie imprese
25 Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi NumeroAccessi Ispettivi 2013 Vigilanza Manifestazioni Temporanee Area Milano Moda Numero Imprese Controllate NumeroViolazioni Accertate Importo Sanzioni Comminate
26 Vigilanza Manifestazioni Temporanee Area Milano Moda Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi NumeroAccessi Ispettivi Primo semestre Numero Imprese Controllate NumeroViolazioni Accertate Importo Sanzioni Comminate Secondo Semestre 1,8 Violazioni per Impresa 0,15 Violazioni per Impresa
27 Anche in vista di EXPO onsite e outsite Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi ASL Milano continuerà svolgere i compiti di ASSISTENZA E PROMOZIONE Incontri informativi e formativi con imprese e soggetti interessati VIGILANZA Mantenimento dell attuale organizzazione di vigilanza in coordinamento con altri Enti (PL, DTL, VVF) COLLABORAZIONE partecipazione a tavoli tecnici, commissioni, CCV e CPV, ecc. promozione di incontri preventivi per la programmazione e progettazione in sicurezza.
28 Anche in vista di EXPO onsite e outsite Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi Prosegue la collaborazione con il Comune di Milano cui la ASL dà il suo contributo per Facilitare, velocizzare l agibilità dei siti in cui svolgere gli eventi Contribuire con le proprie competenze tecniche alla stesura delle linee guida per gli organizzatori degli eventi Partecipare, investendo importanti risorse, alla CCV/CPV per gli eventi in città Partecipare, investendo importanti risorse alla CVI, appositamente costituita per l EXPO 2015 per l esame progetti dei padiglioni e per gli eventi nel sito
29 Progetto Manifestazioni Temporanee Qualche altro elemento Estendere la metodologia utilizzata a tutte le manifestazioni di spettacolo anche ai fini della sicurezza degli utenti Ruolo delle Commissioni di vigilanza su pubblico spettacolo
30 Divulgazione informazioni Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi
31 Divulgazione informazioni Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi
32 Progetto Manifestazioni Temporanee aspettando, ma già lavorando sul sito Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi 20 grandi cantieri aperti (piastra, ponti, strade,metro..) 21 padiglioni in costruzione Infortuni gravi = zero
33 Cosa succede in città.. Buone prassi per la sicurezza di spettacoli ed eventi In vista di EXPO già da quest anno si sono moltiplicati gli eventi EXPO in città Settimane della moda e salone del mobile Eventi sportivi Concerti Promozione dei brand Tutti gli eventi temporanei sul sito che prevedono montaggio e smontaggio di strutture Book city 0ltre 7000 la stima degli eventi a Milano previsti nel 2015
34 Cantieri temporanei per spettacoli e manifestazioni fieristiche novità e specificità Decreto interministeriale del 22 luglio 2014 In attuazione al Decreto del Fare per le particolari specificità del settore Novità e specificità Eventuale sotto titolo Intervento a cura di: Dott.ssa Susanna Cantoni Dott.ssa Calogera Campo
35 Un po di chiarezza tenuto conto delle particolari esigenze Novità e specificità Quando si applica solo il titolo I del DLgs81/08 Quando si ricade anche negli obblighi previsti dal titolo IV del DLgs81/08
36 Particolari esigenze art. 1 comma 2 Contemporanea presenza di decine di imprese diverse Tempi di realizzazione ristretti Presenza rilevante di lavoratori stranieri e imprese straniere Realizzano imponenti strutture con ampio uso di apparecchi di sollevamento, elementi mobili scenici etc. La progettazione e l installazione delle strutture e delle attrezzature risentono di un forte condizionamento artistico e scenico Presenza di un eterogeneo gruppo di qualifiche professionali al lavoro contemporaneamente e negli stessi luoghi, che devono necessariamente operare in modo integrato Evidente la necessità di un unico coordinamento per la sicurezza Dott.ssa Susanna Cantoni
37 Decreto interministeriale del 22 luglio 2014 Novità e specificità Le opere temporanee non sono ponteggi ma possono essere usate come opere di sostegno a condizione che le stesse siano idonee allo scopo possibilità di prevedere una formazione specifica per i lavoratori
38
39 Decreto interministeriale del 22 luglio 2014 Elementi di semplificazione Novità e specificità Niente fascicolo tecnico dell opera POS e PSC semplificati e contestualizzati(allegato 3) Idoneità tecnico professionale in particolare per imprese straniere (Modello allegato) Elementi di tutela Obbligo del committente di acquisire informazioni sulle caratteristiche del sito (all.1)
40 È plausibile coordinare e vigilare nel modo tradizionale? INTERFERENZE
41 Decreto interministeriale del 22 luglio 2014 Novità per l allestimento Fieristico si applica a attività di approntamento e smantellamento di strutture allestitive, tendostrutture o opere temporanee per manifestazioni fieristichetenuto conto delle particolari esigenze del settore fieristico Novità e specificità Obblighi per il gestore/organizzatore fieristico Il DUVRI del quartiere fieristico o del sito è in realtà un documento di intercoordinamento
42 Novità e specificità La realizzazione del sito è un primo laboratorio
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