CSV FC ASSIPROV Domenica, 05 luglio 2015

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CSV FC ASSIPROV Domenica, 05 luglio 2015"

Transcript

1 CSV FC ASSIPROV Domenica, 05 luglio 2015

2 CSV FC ASSIPROV Domenica, 05 luglio 2015 Prime Pagine 05/07/2015 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forli) 1 04/07/2015 Cesena Today Redazione Frana di Montevecchio: al via i lavori di consolidamento con i fondi della /07/2015 Cesena Today Redazione Pericolo di incendi, scattano le ordinanze del Comune: ecco cosa rischia /07/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) Pagina 3 Villa Selva, tutti i premi del campo solare 7 05/07/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) Pagina 12 Montevecchio: via ai lavori sulla frana 8 05/07/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) Pagina 30 Con il secco torna il pericolo incendi 10 05/07/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) Pagina 32 Mese di luglio a tutto sport con inizio sotto rete 12 04/07/2015 Forli Today Redazione Campo solare, taglio del nastro ufficiale: dal calore l' energia per le /07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 11 Lo sport al comando per tutto il mese di luglio 15 05/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 27 Frana di Montevecchio: al via i lavori di consolidamento 16 05/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 27 Pericolo incendi: due ordinanze per prevenire danni sul territorio 17 csv e scenario locale 05/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 38 Con la Zebra Gegè si riconoscono i pericoli 18 05/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 25 In bici fino all' Expo per un sogno 19 05/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 31 L' ordine pubblico vince sui disordini 20 salute e assistenza 05/07/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) Pagina 32 Alfero si accende solo a fine luglio 21 volontariato 05/07/2015 Corriere della Sera Pagina 43 Ruggiero Corcella Gli studenti impareranno le manovre salva vita 22 05/07/2015 Corriere della Sera Pagina 43 R.Co. Il progetto 24 05/07/2015 Corriere della Sera Pagina 9 Marta Ghezzi Quei giovanissimi in corsia «Una sfida che fa crescere» 25

3 Il Resto del Carlino (ed. Forli) Prima Pagina 1

4 4 luglio 2015 Cesena Today Frana di Montevecchio: al via i lavori di consolidamento con i fondi della Regione Nel frattempo, è in corso la perimetrazione dell' area franosa di Montevecchio nel Piano Stralcio per il Rischio Idrogeologico dell' Autorità dei Bacini Regionali Romagnoli. Una buona notizia per la frana di Montevecchio: il Servizio Tecnico di Bacino Romagna è in procinto di avviare gli interventi strutturali di consolidamento del versante della frana. Lo hanno comunicato gli stessi funzionari regionali del Servizio Tecnico di Bacino Romagna incontrando nei giorni scorsi i tecnici del Comune di Cesena per fare il punto della situazione sull' evoluzione del dissesto, anche alla luce del monitoraggio e degli studi in corso da parte del Dipartimento di Scienze Geologiche dell' Università di Bologna. Attivo dalla primavera del 2013, il movimento franoso di Montevecchio interessa una piccola valle calanchiva costituita da terreni argillosi, e si estende per una lunghezza di 700 metri su un fronte di 50 metri, con una profondità media di circa 10 metri, coinvolgendo un volume di terreno stimabile in più di metri cubi. In particolare, gli studi del Dipartimento di Scienze Geologiche hanno confermato che l' intero corpo di frana si riattiva immediatamente, anche a seguito di "piogge normali" e si comporta alla stregua di un "fluido magmatico". Proprio queste caratteristiche hanno determinato una situazione di emergenza prolungata, e gli interventi realizzati finora sono stati condotti soprattutto per la salvaguardia delle abitazioni, delle strade provinciali e delle linee elettriche minacciate dal dissesto. Con l' arrivo della stagione estiva e condizioni di terreno più praticabili si potrà finalmente eseguire quelle opere di consolidamento necessarie per mettere al riparo da nuovi pericoli. Entrando nel dettaglio, è prevista la realizzazione di un sistema di rilevati in terra compattata drenati (cioè briglie di contenimento) e di opere di drenaggio delle acque sotterranee e superficiali. L' intervento, a cura del Servizio Tecnico di Bacino Romagna, sarà finanziato con le risorse messe a disposizione dalla Regione Emilia Romagna (dietro coordinamento dell' Assessore alla difesa del suolo Paola Gazzolo) e con gli ulteriori finanziamenti erogati nell' ambito dell' Ordinanza di Protezione Civile del 30 marzo scorso relativa ai primi interventi urgenti per far fronte alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito l' Emilia Romagna dal 4 al 7 febbraio Redazione Continua > 2

5 4 luglio 2015 < Segue Cesena Today 3

6 4 luglio 2015 Cesena Today Pericolo di incendi, scattano le ordinanze del Comune: ecco cosa rischia chi sgarra La prima ordinanza stabilisce che per tutto il periodo compreso fra il 2 luglio ed il 30 settembre debba essere garantita ai mezzi antincendio (autobotti, ma anche mezzi aerei) l' immediata possibilità, in caso di bisogno, di attingere acqua in tutti i punti di approvvigionamento idrico pubblici e privati. Con l' arrivo del grande caldo si accentua il pericolo di incendi. Per prevenirlo il Comune di Cesena ha emanato nei giorni scorsi due ordinanze, recependo così le indicazioni dell' Agenzia regionale di Protezione Civile, che dal prio luglio ha attivato la fase di "attenzione", destinata a concludersi il 30 settembre. La prima ordinanza stabilisce che per tutto il periodo compreso fra il 2 luglio ed il 30 settembre debba essere garantita ai mezzi antincendio (autobotti, ma anche mezzi aerei) l' immediata possibilità, in caso di bisogno, di attingere acqua in tutti i punti di approvvigionamento idrico pubblici e privati presenti sul territorio comunale: bacini, laghetti, vasche di bonifica e altro. La seconda ordinanza mira a tutelare la pubblica incolumità, prevenendo comportamenti che possano favorire lo sviluppo di un incendio, non solo nelle zone boschive ma anche nelle aree urbane incolte. In particolare si segnala il divieto di accendere fuochi, utilizzare apparecchi elettrici o a fiamma libera, ma anche gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi a meno di 100 metri di distanza (200 in caso di dichiarazione dello stato di grave pericolosità) da boschi, terreni agrari, zone cespugliate e lungo le strade comunali e provinciali dell' intero territorio comunale. Vietato anche bruciare i residui vegetali agricoli. La stessa ordinanza prescrive, inoltre, ai proprietari e conduttori di aree agricole o urbane non coltivate e di edifici con verde privato e, ancora, ai responsabili di cantieri edili e stradali, e di strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali, di eseguire tutti gli interventi di pulizia necessari per rimuovere ogni elemento di pericolo (ad es., estirpare sterpaglie e cespugli, tagliare siepi vive, vegetazione e rami che si protendono sui cigli delle strade, rimuovere rifiuti e tutto ciò che può essere veicolo di incendio e altro). Infine, chiunque debba accendere un fuoco per la pulizia dei fondi, oltre a dover rispettare le norme che regolano la materia, dovrà predisporre adeguati mezzi di spegnimento e sorvegliare il fuoco fino a che ogni rischio sia scongiurato, seguendo le prescrizioni dell' autorità competenti se necessario. Anche questa ordinanza sarà in vigore fino al 30 settembre. Gli Continua > 4

7 4 luglio 2015 < Segue Cesena Today inadempienti rischiano una sanzione pecuniaria dai 25 ai 500 euro oltre che una denuncia penale. Informazioni utili Per rischio incendi boschivi si intende il pericolo derivante dalla propagazione del fuoco nei territori maggiormente soggetti (boschi, pascoli e aree incolte), pressoché totalmente imputabile all' azione dell' uomo. Le aree più esposte al rischio incendio sono valutate in base al tipo di vegetazione, esposizione di versante, altitudine, dati meteo climatici, e vengono individuate su scala provinciale e comunale ed evidenziate in base ad indici di propensione all' incendio secondo la seguente classificazione: zone a suscettività scarsa, moderata, marcata. Per quanto riguarda Cesena, tali aree sono disseminate sul territorio comunale in maniera molto frammentata; le zone più a rischio sono quelle collinari, mentre la pianura, densamente urbanizzata e ricca di coltivazioni, dovrebbe essere meno esposta. Non è però da sottovalutare il rischio di innesco di incendi "di interfaccia", cioè incendi che si sviluppano nei punti dove il sistema urbano e quello rurale si incontrano e dove, quindi, abitazioni ed attività possono venire rapidamente in contatto con le fiamme. Per evitare gli incendi boschivi vengono svolte attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento, allarme e spegnimento, effettuate da strutture operative a livello regionale quali Protezione Civile, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco, Provincia, Comune e volontariato, ciascuno con proprie competenze e compiti specifici. Soprattutto d' estate, però, è di fondamentale importanza che anche i cittadini mettano in atto semplici accorgimenti che permettono di prevenire questo tipo di rischio non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi (da ricordare che nei periodi a rischio di incendio è sempre vietato fumare nei boschi); non abbandonare rifiuti sul terreno ma riporli negli appositi contenitori; non bruciare stoppie, paglia o residui vegetali in maniera incontrollata (da ricordare che nei periodi a rischio di incendio è sempre vietato bruciare residui in prossimità dei boschi); non accendere fuochi in zone boscate ma servirsi delle aree appositamente attrezzate; e non parcheggiare l' auto su terreni con erba secca in quanto il calore della marmitta può innescare un incendio. Forse non tutti sanno che le sanzioni per chi, con il proprio scorretto comportamento, rischia di innescare un incendio sono molto elevate, fino a 10mila euro. Chi invece provoca un incendio, oltre al pagamento dei danni causati e delle spese sostenute per lo spegnimento, viene punito penalmente: reclusione da 4 a 10 anni se l' incendio è volontario e doloso, reclusione da 1 a 5 anni nel caso l' incendio sia stato causato in modo involontario per negligenza, imprudenza o imperizia. I comportamenti corretti in caso di incendio boschivo Questi i consigli dell' Ufficio Protezione Civile del Comune di Cesena se ci si imbatte in un incendio boschivo: se si tratta di un principio di incendio, si può provare a spegnerlo battendo con una frasca o un ramo verde, con l' avvertenza di tenere il vento alle spalle ed una via di fuga libera. Nel caso in cui il fuoco stia avvicinandosi, allontanarsi tentando di passare se possibile dall' altra parte dell' incendio o sui lati, nella zona già bruciata e quindi sicura, per aspettare i soccorsi. Se ci si trova in luoghi sovrastanti un incendio, non fermarsi a guardare perché il fuoco, alimentato dal vento, potrebbe raggiungere la nostra posizione. Se il fuoco circonda la casa o il riparo in cui ci si trova, verificare immediatamente l' esistenza di una via di fuga sicura, altrimenti sigillare porte e finestre, meglio se con stracci bagnati, e cercare di segnalare la propria posizione. Quando si è per la strada (a piedi o in auto) vicino ad un incendio, non fermarsi a guardare perché si potrebbe ostacolare l' accesso ai soccorsi; inoltre, non attraversare mai una strada invasa dal fuoco o dal fumo e, in caso di traffico bloccato, tornare indietro. Se si è esperti della zona, segnalare alle squadre di intervento strade e sentieri che conducono all' incendio. In ogni caso mai prendere iniziative estemporanee, ma segnalare subito la presenza dell' incendio telefonando ad uno dei seguenti numeri gratuiti: 1515 (numero nazionale di pronto intervento del Corpo Forestale dello Stato), 115 (numero nazionale di pronto intervento del Dipartimento dei Vigili del Fuoco), (numero verde regionale del Corpo Forestale dello Stato) e (numero verde dell' Agenzia regionale di Protezione Civile). E' importante mantenere la calma e parlare con chiarezza, comunicare le proprie generalità e numero telefonico, indicare con precisione la località e il Comune dell' area che sta bruciando, specificare le dimensioni dell' incendio e informare sulla eventuale presenza di persone sul luogo. Infine, l' Ufficio Protezione Civile fornisce qualche consiglio di primo soccorso nel caso di contatto col fuoco. Per gli abiti in fiamme cercare con ogni mezzo di soffocare le Continua > 5

8 4 luglio 2015 < Segue Cesena Today fiamme (con una coperta, gettando liquido non infiammabile, rotolandosi a terra, ecc), non correre in quanto l' aria alimenta le fiamme, non togliere dalla pelle i vestiti bruciati ma portarsi immediatamente al pronto soccorso. Per quanto concerne il fumo, allontanarsi dalla zona tenendosi sopravento e coprendo naso e bocca con un fazzoletto possibilmente bagnato. Per le pccole scottature mettere la parte bruciata sotto l' acqua fredda e coprirla con un panno pulito che non lasci peli, non usare cerotti, alcool, olio o grassi sulla scottatura e, se risulta più grave del previsto, recarsi al pronto soccorso. Per le pccole ferite lavare la ferita con acqua corrente e pulirla intorno con acqua e sapone; se la ferita è grave disinfettare, bendare con garza e recarsi al pronto soccorso. In caso di problemi più gravi, è opportuno chiamare il 118 per chiedere consigli o interventi. Redazione 6

9 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) Villa Selva, tutti i premi del campo solare FORLI'. Ancor prima di essere inaugurato, il campo solare di Villa Selva aveva già alle spalle la conquista di due premi. Il primo gli è stato assegnato alla Fiera di Bolzano a marzo, il "Klimaenergy Award 2015", riconoscimento ai Comuni e alle Province italiane più virtuose nell' applicazione di soluzioni energetiche efficienti in ambito pubblico. Nell' ambito della 10ª edizione di "Comuni rinnovabili", il rapporto annuale di Legambiente che monitora lo sviluppo delle fonti rinnovabili nei territori del Paese, l' amministrazione forlivese ha poi ricevuto un ulteriore premio, denominato "Buona pratica", per l' innovazione in campo energetico. (e.p. ) 7

10 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) Smottamento attivo dal Il Servizio tecnico di bacino sta per aprire il cantiere: «La zona è argillosa ed a rischio anche con piogge di normale entità» Montevecchio: via ai lavori sulla frana Briglie di contenimento ed opere di drenaggio delle acque superficiali e sotterranee. CESENA. Con il cuore dell' estate sembrano destinati a partire i lavori di consolidamento della frana di Montevecchio. A Comunicarlo è il Comune che spiega come il cantiere sia in fase di apertura. Per ora restano alte le preoccupazioni dei residenti. I primi fondi stanziati ed a disposizione del Serizio tecnico di bacino, infatti, risalgono allo scorso inizio autunno. Ed una fetta consistente la frana se li è mangiati sia quest' inverno che questa primavera, per arginare temporaneamente lo smottamento spinto dalle piogge, che proseguiva nel suo cammino distruttivo. «Una buona notizia per la frana di Montevecchio dicono sindaco e assessore Paolo e Francesca Lucchi il Servizio Tecnico di Bacino Romagna è in procinto di avviare gli interventi strutturali di consolidamento del versante della frana. Lo hanno comunicato gli stessi funzionari regionali dell' Stb incontrando nei giorni scorsi i tecnici del Comune per fare il punto della situazione sull' evoluzione del dissesto, anche alla luce del monitoraggio e degli studi in corso da parte del Dipartimento di Scienze Geologiche dell' Università di Bologna». Attivo dalla primavera del 2013, il movimento franoso di Montevecchio interessa una piccola valle calanchiva costituita da terreni argillosi, e si estende per una lunghezza di 700 metri su un fronte di 50 metri, con una profondità media di circa 10 metri, coinvolgendo un volume di terreno stimabile in più di metri cubi. «In particolare, gli studi del Dipartimento di Scienze Geologiche hanno confermato che l' intero corpo di frana si riattiva subito, anche a seguito di "piogge normali" e si comporta alla stregua di un "fluido magmatico". Proprio queste caratteristiche hanno determinato una situazione di emergenza prolungata. Con l' arrivo del caldo e di condizioni di terreno più praticabili si potrà eseguire quelle opere di consolidamento necessarie per mettere al riparo da nuovi pericoli». Entrando nel dettaglio, è prevista la realizzazione di un sistema di rilevati in terra compattata drenati (cioè briglie di contenimento) e di opere di dre naggio delle acque sotterranee e superficiali. L' intervento, a cura del Servizio Tecnico di Bacino Romagna, sarà finanziato con le risorse messe a disposizione dalla Regione (dietro coordinamento dell' assessore alla difesa del suolo Paola Gazzolo) e con gli ulteriori finanziamenti erogati nell' ambito dell' Ordinanza di Protezione Civile del 30 marzo Continua > 8

11 Pagina 12 < Segue Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) scorso relativa ai primi interventi urgenti per far fronte alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito l' Emilia Romagna dal 4 al 7 febbraio Nel frattempo, è in corso la perimetrazione dell' area franosa di Montevecchio nel Piano Stralcio per il Rischio Idrogeologico dell' Autorità dei Bacini Regionali Romagnoli. Inoltre, Stb e Comune stanno cercando insieme una soluzione per i grossi quantitativi di argilla attualmente ammassati in prossimità delle abitazioni e della strada provinciale, attraverso accordi con le aziende che utilizzano materiali di questo tipo per le loro attività. 9

12 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) Con il secco torna il pericolo incendi Varata l' ordinanza specifica: le temperature ancora lontane dai record storici. CESENA. Le temperature ieri sono di nuovo salite. Ma restano ancora lontane dai record storici di calci di questa decade di luglio per Cesena. La massima alle ore 17 si è assestata a quota 32 mentre la notte precedente (alle 6) la minima era stata di 20,6. Con il secco prolungato, però, si accentua il pericolo d' incendi. Il Comune così ha varato due distinte ordinanze per prevenire i roghi. La prima ordinanza stabilisce che per tutto il periodo fino al 30 settembre debba essere garantita ai mezzi antincendio (autobotti, ma anche mezzi aerei) l' immediata possibilità, in caso di bisogno, di attingere acqua in tutti i punti di approvvigionamento idrico pubblici e privati presenti sul territorio comunale: bacini, laghetti, vasche di bonifica. La seconda ordinanza mira a tutelare la pubblica incolumità, prevenendo comportamenti che possano favorire lo sviluppo di un incendio, non solo nelle zone boschive ma anche nelle aree urbane incolte. C' è il divieto di accendere fuochi, utilizzare apparecchi elettrici o a fiamma libera, ma anche gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi a meno di 100 metri di distanza (200 in caso di dichiarazione dello stato di grave pericolosità) da boschi, terreni agrari, zone cespugliate e lungo le strade comunali e provinciali dell' intero territorio comunale. Vietato anche bruciare i residui vegetali agricoli. La stessa ordinanza prescrive, inoltre, ai proprietari e conduttori di aree agricole o urbane non coltivate e di edifici con verde privato e, ancora, ai responsabili di cantieri edili e stradali, e di strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali, di eseguire tutti gli inter venti di pulizia necessari per rimuovere ogni elemento di pericolo (ad es., estirpare sterpaglie e cespugli, tagliare siepi vive, vegetazione e rami che si protendono sui cigli delle strade, rimuovere rifiuti e tutto ciò che può essere veicolo di incendio, ecc.). Infine, chiunque debba accendere un fuoco per la pulizia dei fondi, oltre a dover rispettare le norme che regolano la materia, dovrà predisporre adeguati mezzi di spegnimento e sorvegliare il fuoco fino a che ogni rischio sia scongiurato, seguendo le prescrizioni dell' autorità competenti se necessario. Anche questa ordinanza sarà in vigore fino al 30 settembre. Da ricordare che gli inadempienti rischiano una sanzione pecuniaria dai 25 ai 500 euro oltre che una denuncia penale. Le aree più esposte al rischio incendio sono valutate in base al tipo di vegetazione, esposizione di versante, altitudine, dati meteo climatici, ecc..., e vengono individuate su scala provinciale e comunale Continua > 10

13 Pagina 30 < Segue Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) ed evidenziate in base ad indici di propensione all' incendio secondo la seguente classificazione: zone a suscettività scarsa, moderata, marcata. Per quanto riguarda Cesena, tali aree sono disseminate sul territorio comunale in maniera molto frammenta ta; le zone più a rischio sono quelle collinari, mentre la pianura, densamente urbanizzata e ricca di coltivazioni, dovrebbe essere meno esposta. Non è però da sottovalutare il rischio di innesco di incendi "di interfaccia", cioè incendi che si sviluppano nei punti dove il sistema urbano e quello rurale si incontrano e dove, quindi, abitazioni ed attività possono venire rapidamente in contatto con le fiamme. Per evitare gli incendi boschivi vengono svolte attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento, allarme e spegnimento, effettuate da strutture operative a livello regionale quali Protezione Civile, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco, Provincia, Comune e volontariato, ciascuno con proprie competenze e compiti specifici. Soprattutto d' estate, però, è di fondamentale importanza che anche i cittadini mettano in atto semplici accorgimenti che permettono di prevenire questo tipo di rischio: non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi (da ricordare che nei periodi a rischio di incendio è sempre vietato fumare nei boschi) non abbandonare rifiuti sul terreno ma riporli negli appositi contenitori, non bruciare stoppie, paglia o residui vegetali in maniera incontrollata (da ricordare che nei periodi a rischio di incendio è sempre vietato bruciare residui in prossimità dei boschi), non accendere fuochi in zone boscate ma servirsi delle aree appositamente attrezzate, non parcheggiare l' auto su terreni con erba secca in quanto il calore della marmitta può innescare un incendio. Forse non tutti sanno che le sanzioni per chi, con il proprio scorretto comportamento, rischia di innescare un incendio sono molto elevate, fino a euro. Meglio evitare. 11

14 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Forlì Cesena) Bagno di Romagna. Da domani via ad una sfilza di tornei. Mese di luglio a tutto sport con inizio sotto rete Volley, calcio, tennis, basket, moto, trekking. BAGNO DI ROMAGNA. Per il Comune di Bagno di Romagna luglio è il "mese dello sport" e l' amministrazione ha diffuso il volantino col programma degli eventi, che a breve dovrebbe essere pubblicato anche sul sito delle Informazioni turistiche. L' obiettivo è promuovere la pratica sportiva ed il movimento fisico. E anche se nel volantino non sono ricordate, forse per mancanza di spazio, con la stessa finalità si stanno svolgendo già da qualche tempo due escursioni settimanali promosse dal Centro Visita del Parco e le camminate del mercoledì sera dalla piazza di San Piero, curate da "Body Art" in collaborazione con "Wellness Foundation". Le iniziative del "mese dello sport" cominceranno domani, con l' avvio del "Beach Volley Tournament", torneo di volley 2x2 in piazza Ricasoli, a Bagno di Romagna, con serata finale in programma sabato 11. Dal 9 luglio al 1 agosto, il Cesena Calcio sarà in ritiro ad Acquapartita e il 15 ed il 22 luglio si giocheranno due partite amichevoli, contro una rappresentati va locale e contro la squadra Primavera. Venerdì 10 luglio, a Bagno di Romagna, al Palazzo del Capitano, con la partecipazione del presidente del Cai di Cesena, si terrà la conferenza "A piedi per sentieri: l' escursionismo". Domenica 12 si svolgerà invece, nei giardini di piazza Martiri a San Piero, l' incontro sul mondo dei motori "Sampierani a tutto gas!", con Nicola Mosconi, ingegnere della Scuderia Ferrari, e Lorenzo Lanzi, pilota Ducati. Sempre il 12, escursione di mattina al "Sentiero del lupo", organizzata dal Cai Cesena. Dal 13 al 24 luglio, ad Acquapartita, scuola di calcio con Michele Salafrica. Dal 13 al 21, a San Piero, torneo di calcio a 5 "Memorial Nicola e Andrea". Dal 15 luglio, torneo al Centro Tennis comunale in via Lungosavio, a Bagno di Romagna, dove do menica 19, in piazza Rica soli, ci sarà anche il ciclo raduno Alto Savio, organizzato da Comero Bike. Venerdì 24, torneo di minibasket al campetto del Pincio, a San Piero, che sabato 25 ospiterà anche un torneo di basket 3x3. Alberto Merendi. 12

15 4 luglio 2015 Forli Today Campo solare, taglio del nastro ufficiale: dal calore l' energia per le imprese Per il campo solare il Comune di Forlì ha ricevuto due importanti riconoscimenti. È stato premiato a Bolzano con il "Klimaenergy Award 2015", premio di rilievo internazionale con l' obiettivo di valorizzare i progetti ambientali e energetici, per la categoria Comuni dai 20mila ai 150mila abitanti. Taglio del nastro ufficiale per l' impianto solare termico di Villa Selva alla presenza tra gli altri del sindaco Davide Drei, del vice Veronica Zanetti, dell' assessore Alberto Bellini, del presidente della Regione Stefano Bonaccini e del deputato Marco Di Maio. La struttura, realizzata da Forlì Città Solare, si estende su un' area di circa 20mila metri quadrati, dove sono posti i "collettori solari parabolici a inseguimento", che concentrano l' energia solare su un tubo dove scorre olio diatermico. Il calore prodotto viene distribuito attraverso la rete di teleriscaldamento alle imprese insediate nell' area di Villa Selva. Il campo dispone anche di un impianto fotovoltaico di 11 kw di potenza a copertura delle richieste di energia elettrica del campo stesso. L' impianto rappresenta una concreta dimostrazione della transizione energetica da combustibili fossili a energie rinnovabili ed è un importante strumento di competitività territoriale. La Regione Emilia Romagna ha partecipato alla realizzazione del nuovo impianto con un contributo (risorse Por Fesr 2007/2013) pari a un milione e 342 mila euro, a fronte di un investimento complessivo pari a 3 milioni di euro. "L' Emilia Romagna ha sottolineato il presidente punta a raggiungere e superare nel 2020 gli obiettivi della strategia europea, assicurando piena partecipazione a cittadini ed imprese nella costruzione di una economia in grado di risparmiare energia. La nuova stagione delle politiche energetiche per lo sviluppo della low carbon economy attraverso un percorso attivo e partecipato della società regionale, verrà definita nel nuovo piano energetico regionale costruito insieme ai sindaci impegnati a realizzare le azioni previste dall' Iniziativa comunitaria 'Patto dei Sindaci', alle parti sociali impegnate anche a livello nazionale negli Stati generali della Green economy, alle Università e Centri di ricerca della rete alta tecnologia". Taglio del nastro per il campo solare di Villa Selva Per il campo solare il Comune di Forlì ha ricevuto due importanti riconoscimenti. È stato premiato a Bolzano con il "Klimaenergy Award 2015", premio di rilievo internazionale con l' obiettivo di valorizzare i progetti ambientali e energetici, per la categoria Comuni dai 20mila ai 150mila abitanti. Inoltre, nell' ambito della Continua > 13

16 4 luglio 2015 < Segue Forli Today decima edizione di "Comuni Rinnovabili" di Legambiente, Forlì si è aggiudicata il Premio Buona Pratica per l' innovazione energetica. Redazione 14

17 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) A BAGNO, SAN PIERO E ACQUAPARTITA. Lo sport al comando per tutto il mese di luglio LO SPORT in senso lato (volley, calcio e calcetto, tennis, ciclismo, basket, escursionismo) sarà con decisione protagonista nel corso di questo mese di luglio sia a Bagno di Romagna che a San Piero e ad Acquapartita. Il programma dei vari eventi del 'Mese dello Sport', patrocinato dal Comune termale, inizierà domani sera in piazza Ricasoli a Bagno quando prenderà il via il torneo 2X2 Open maschile,organizzato da Alveare Volley e Alby & Raschia Beach Volley Tournament. Poi da giovedì prossimo al 1 agosto gli appassionati di calcio potranno seguire gli allenamenti del Cesena Calcio che anche quest' anno sarà in ritiro ad Acquapartita. Durante il soggiorno dei bianconeri in Alto Savio, il 15 luglio è prevista l' amichevole Cesena rappresentativa della montagna e il 22 luglio quella tra il Cesena e la squadra Primavera. Venerdì 10 luglio, alle 21, al palazzo del Capitano di Bagno conferenza di Andrea Magnani presidente Cai di Cesena sul tema «A piedi per sentieri. L' escursionismo». DOMENICA 12, ore 20,30, nei Giardini di Piazza Martiri a S.Piero conferenza sul mondo dei motori con l' intervento di Nicola Mosconi, ingegnere motore Scuderia Ferrari, e Lorenzo Lanzi pilota Ducati Superbike DM. Sempre domenica 12 alle 8,30 a Bagno è prevista 'Sul Sentiero del Lupo' escursione a piedi organizzata e guidata dal Cai di Cesena. Dal 13 al 24 luglio, ad Acquapartita, Football Summer Camp scuola calcio di formazione tecnica individuale con Michele Salafrica. Dal 13 al 21 luglio, in Largo Moutiers a S.Piero, torneo di calcio a 5 «Memorial Nicola e Andrea». Poi dal calcio al tennis. A Bagno, presso il Centro Comunale 'I Tigli', per due settimane, dal 15 luglio, si svolgerà un torneo di tennis. Domenica 19 luglio, dalle 6,30 a Bagno, ci sarà il 32 Cicloraduno Alto Savio. Venerdì 24 luglio, dalle 14 campetto Pincio a S. Piero, si terrà un Mini Torneo di Basket; sabato 25 luglio, dalle 14 alle 23, altro torneo per il 'Pincio Basket Challenge'. Inoltre domenica 2 agosto, ore 8 a S.Piero, prenderà il via la 6 gara cittadina ciclisticaper Giovanissimi sul circuito cittadino. gi. mo. 15

18 Pagina 27 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Frana di Montevecchio: al via i lavori di consolidamento DISSESTO Le opere verranno eseguite dal Servizio tecnico di Bacino con i fondi stanziati dalla Regione per risolvere l' emergenza prolungata nella valle calanchiva. Una buona notizia per la frana di Montevecchio: il Servizio Tecnico di Bacino Romagna è in procinto di avviare gli interventi strutturali di consolidamento del versante della frana. Attivo dalla primavera del 2013, il movimento franoso di Montevecchio interessa una piccola valle calanchiva costituita da terreni argillosi, e si estende per una lunghezza di 700 metri su un fronte di 50 metri, con una profondità media di circa 10 metri, coinvolgendo un volume di terreno stimabile in più di 300mila metri cubi. E' prevista la realizzazione di un sistema di rilevati in terra compattata drenati (cioè briglie di contenimento) e di opere di drenaggio delle acque sotterranee e superficiali. L' intervento, a cura del Servizio Tecnico di Bacino Romagna, sarà finanziato con le risorse messe a disposizione dalla Regione Emilia Romagna (coordinamento dell' assessore Gazzolo) e con gli ulteriori finanziamenti erogati nell' ambito dell' Ordinanza di Protezione Civile del 30 marzo scorso relativa ai primi interventi urgenti per far fronte alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito l' Emilia Romagna dal 4 al 7 febbraio Nel frattempo, è in corso la perimetrazione dell' area franosa di Montevecchio nel Piano Stralcio per il Rischio Idrogeologico dell' Autorità dei. 16

19 Pagina 27 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Bacini Regionali Romagnoli. Pericolo incendi: due ordinanze per prevenire danni sul territorio Il Comune ha emanato i provvedimenti in linea con l' Agenzia regionale di Protezione civile. Con l' arrivo del grande caldo si accentua il pericolo di incendi. Per prevenirlo il Comune di Cesena ha emanato nei giorni scorsi due ordinanze, recependo così le indicazioni dell' Agenzia regionale di Protezione Civile, che dal 1 luglio ha attivato la fase di "attenzione", destinata a concludersi il 30 settembre. La prima ordinanza stabilisce che per tutto il periodo compreso fra il 2 luglio ed il 30 settembre debba essere garantita ai mezzi antincendio (autobotti, ma anche mezzi aerei) l' immediata possibilità, in caso di bisogno, di attingere acqua in tutti i punti di approvvigionamento idrico pubblici e privati presenti sul territorio comunale: bacini, laghetti, vasche di bonifica, ecc. La seconda ordinanza mira a tutelare la pubblica incolumità, prevenendo comportamenti che possano favorire lo sviluppo di un incendio, non solo nelle zone boschive ma anche nelle aree urbane incolte. In particolare si segnala il divieto di accendere fuochi, utilizzare apparecchi elettrici o a fiamma libera, ma anche gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi a meno di 100 metri di distanza da boschi, terreni agrari. Vietato anche bruciare i residui vegetali. 17

20 Pagina 38 La Voce di Romagna (ed. Forlì) csv e scenario locale Con la Zebra Gegè si riconoscono i pericoli EDUCAZIONE STRADALE Le associazioni FaenzaPerTe e Cosmohelp hanno coinvolto 60o bambini delle scuole materne ed elementari nel progetto "Verde sulle strisce" L' associazione Faenzaperte e assieme a Cosmohelp la Onlus nota per l' organizzazione dei "viaggi della speranza" dei bambini gravemente malati dai Paesi balcanici in Emilia Romagna allo scopo di curarli, hanno concluso, per quest' anno, gli incontri con gli alunni delle scuole materne e primarie. Il progetto "andarperstrada quando i piccoli diventano grandi", che ha visto coinvolte diverse realtà scolastiche faentine è stato realizzato in collaborazione con la polizia municipale. "Quest' anno abbiamo coinvolto circa 600 bambini spiega Giancarlo Olivelli, presidente di Faenzaperte : i nostri volontari hanno incontrato i più piccoli proponendo la lettura di 'Verde sulle strisce dalla Zebra Gegè si va!' e li hanno coinvolti in piccole simulazioni di primo soccorso, giochi e laboratori didattici". Oltre al libro, le novità sono state il percorso a ostacoli (ambientato nella strada, con l' attraversamento pedonale e il semaforo luminoso) e il laboratorio creativo: i bambini hanno realizzato un piccolo libretto ritagliando e colorando le ultime pagine appositamente rimpic ciolite; le hanno poi reincollate nella giusta sequenza. "Hanno così costruito un 'piccolo manuale' su come ci si comporta in caso di incidente stradale e di come si allertano i soccorsi precisa Olivelli. Siamo convinti che la vera educazione alla sicurezza stradale debba iniziare proprio nell' infanzia, perché i più piccoli sono troppo spesso vittime di incidenti". 18

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA (Emanato con D.R. n. 1215 del 28 giugno 2007, pubblicato nel Bollettino Ufficiale n. 69) Sommario

Dettagli

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

Agenzia Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna

Agenzia Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna Corpo Forestale dello Stato Comando Regionale dell Emilia-Romagna Agenzia Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna Corpo Nazionale dei Vigili Del Fuoco Direzione Regionale dell Emilia-Romagna Cos

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 IL PATTO DEI SINDACI Raccogliere la sfida della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 sul proprio territorio: questo, in estrema sintesi,

Dettagli

[BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO PER L ESERCIZIO 2015]

[BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO PER L ESERCIZIO 2015] 2015 ROBBIO NEL CUORE Via Mortara 5 Robbio [BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO PER L ESERCIZIO 2015] Il presente documento è stato approvato dal consiglio direttivo di Robbio Nel Cuore riunitosi il 03/04/2015.

Dettagli

A cura dell ufficio Guardiaparco del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili

A cura dell ufficio Guardiaparco del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili A cura dell ufficio Guardiaparco del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili Norme di salvaguardia da rispettare in caso di incendi boschivi Legge quadro 353/2000. Periodo di riferimento 15 giugno

Dettagli

Progetto Raccogliamo Miglia Verdi. Andiamo a Kyoto, prendiamo il Protocollo e riportiamolo nella nostra città!

Progetto Raccogliamo Miglia Verdi. Andiamo a Kyoto, prendiamo il Protocollo e riportiamolo nella nostra città! Progetto Raccogliamo Miglia Verdi Andiamo a Kyoto, prendiamo il Protocollo e riportiamolo nella nostra città! PREMESSA Nel 2003, in concomitanza alla Nona Conferenza Mondiale sul Clima (COP 9), l associazione

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

SICUREZZA DELLE VIE DI FUGA NEI PICCOLI LUOGHI DI LAVORO

SICUREZZA DELLE VIE DI FUGA NEI PICCOLI LUOGHI DI LAVORO SICUREZZA DELLE VIE DI FUGA NEI PICCOLI LUOGHI DI LAVORO Le vie di esodo costituiscono il primo problema da affrontare quando si progetta la sicurezza di un edificio. Infatti, la sicurezza delle persone

Dettagli

LA SICUREZZA NELL AMBIENTE SCOLASTICO

LA SICUREZZA NELL AMBIENTE SCOLASTICO LA SICUREZZA NELL AMBIENTE SCOLASTICO dispensa informativa per docenti e non docenti A CURA DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PREMESSA Le informazioni contenute nella presente dispensa sono nozioni

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

Debiti scolastici e finanziamenti

Debiti scolastici e finanziamenti Debiti scolastici e finanziamenti La questione dei finanziamenti per lo svolgimento degli interventi di recupero del debito scolastico è decisiva per la riuscita di tutta l iniziativa. Ma un intervento

Dettagli

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Roma 11 novembre 2015

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Roma 11 novembre 2015 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO Ufficio Stampa Rassegna Stampa Roma 11 novembre 2015 Argomento Testata Titolo Pag. Università Italia Oggi Le università sono risanabili 2-3 Università Il Giorno

Dettagli

5.SEGRATE ANCORA PIU SICURA

5.SEGRATE ANCORA PIU SICURA 5.SEGRATE ANCORA PIU SICURA La sicurezza dei cittadini continuerà a essere una priorità dell Amministrazione. Tra le linee guida per perseguire l obiettivo di una sicurezza a tutto tondo: incremento dell

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

Vademecum per gli addetti al primo soccorso e alle emergenze nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo grado

Vademecum per gli addetti al primo soccorso e alle emergenze nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo grado Vademecum per gli addetti al primo soccorso e alle emergenze nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo grado Edizione 2014 Pubblicazione realizzata da INAIL Sovrintendenza Sanitaria Centrale

Dettagli

CENTRO SEGNALAZIONE EMERGENZE 0971/415211 NUMERO VERDE U.R.P. 800 254169

CENTRO SEGNALAZIONE EMERGENZE 0971/415211 NUMERO VERDE U.R.P. 800 254169 CENTRO SEGNALAZIONE EMERGENZE 0971/415211 NUMERO VERDE U.R.P. 800 254169 Non essendo l evento sismico prevedibile, non è possibile stabilire delle soglie di allerta come, ad esempio, per gli eventi idrogeologici.

Dettagli

Strategie ed esperienze per una comunicazione efficace. Marco Passigato Università di Verona Mobility Manager e Commissione Sostenibilità di Ateneo

Strategie ed esperienze per una comunicazione efficace. Marco Passigato Università di Verona Mobility Manager e Commissione Sostenibilità di Ateneo Strategie ed esperienze per una comunicazione efficace Marco Passigato Università di Verona Mobility Manager e Commissione Sostenibilità di Ateneo La comunicazione efficace ci richiama concetti come razionale,

Dettagli

Visita del Dr. Simi Deputato nella tua scuola Inter di Milano Prova Enlace Colazione per Giorni Migliori Opera Teatrale di Fondazione ALPURA

Visita del Dr. Simi Deputato nella tua scuola Inter di Milano Prova Enlace Colazione per Giorni Migliori Opera Teatrale di Fondazione ALPURA Visita del Dr. Simi Deputato nella tua scuola Inter di Milano Prova Enlace Colazione per Giorni Migliori Opera Teatrale di Fondazione ALPURA Testimonianza dei benefattori Giorno dei Morti Bazare Natalizio

Dettagli

Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro

Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Seminario ENIS Italia 5-6-7 aprile 2006, Villa Lucidi Monte Porzio Catone (Roma) Maria Blasini Giovanni Andreani Scuola ENIS Dante Alighieri

Dettagli

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme

Dettagli

Arrivare prima. Lasciare un segno nel tempo.

Arrivare prima. Lasciare un segno nel tempo. Arrivare prima. Lasciare un segno nel tempo. La campagna di sensibilizzazione LILT in trasformazione, perché la prevenzione sia sempre più EducAzione. La Sezione Provinciale di Milano è certificata ISO

Dettagli

Progetto Educazione stradale

Progetto Educazione stradale Comune di Montemurlo Polizia Municipale Progetto Educazione stradale Interventi nella scuola materna - elementare - media Comune di Montemurlo: la nostra esperienza Abbiamo adottato programmi ed interventi

Dettagli

PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PROCEDURA OPERATIVA: RISCHIO GAS Versione 0.0 del 01.07.2011 Redazione a cura di: Corpo Polizia Municipale Reno-Galliera GENERALITA Evento: Guasto o rottura con

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

Associazione non-profit. con il Patrocinio di: presenta

Associazione non-profit. con il Patrocinio di: presenta Associazione non-profit con il Patrocinio di: presenta progetto di avvicinamento alla mobilità eco-sostenibile, alla sicurezza stradale e alla guida sicura di biciclette per gli alunni della Scuola Secondaria

Dettagli

Regolamento alunni della Scuola Primaria

Regolamento alunni della Scuola Primaria Regolamento alunni della Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO DI FICARAZZI Cortile Giallombardo - 90010 FICARAZZI La Scuola, come ogni società esistente, richiede il rispetto di regole chiare e precise

Dettagli

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori D. LGS 81/2008 L INFORMAZIONE E LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI L ADDESTRAMENTO Informazione ai lavoratori 1. Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione: a)

Dettagli

COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione

COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione Non esiste un'unica soluzione che vada bene per ogni situazione di molestie assillanti. Le strategie d azione rivelatesi efficaci nel contrastare

Dettagli

EMERGENCY DAY 2013: CARATTERISTICHE GENERALI

EMERGENCY DAY 2013: CARATTERISTICHE GENERALI CHI SIAMO Emergency è un'associazione italiana indipendente e neutrale, nata per offrire cure medicochirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.

Dettagli

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo studente S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

Dettagli

COMUNE DI MORSANO AL TAGLIAMENTO

COMUNE DI MORSANO AL TAGLIAMENTO Prot. 3119 lì, 29 aprile 2014 Oggetto: Grest 2014 Bambini e ragazzi 7-13 anni Gentile Famiglia MORSANO AL TAGLIAMENTO L Amministrazione Comunale organizza per l estate 2014 il Centro estivo per ragazzi

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

ABSTRACT PROGETTO DIDATTICO

ABSTRACT PROGETTO DIDATTICO ABSTRACT PROGETTO DIDATTICO ALLA LARGA DAI PERICOLI A.S. 2013/2014 CON IL PATROCINIO IN COLLABORAZIONE Per l anno scolastico 2013/2014 ANCI Umbria, forte di un esperienza di 5 anni nella divulgazione di

Dettagli

La protezione civile questa sconosciuta

La protezione civile questa sconosciuta * La protezione civile questa sconosciuta Legge 24 febbraio 1992 n. 225 Art. 1 (Servizio nazionale della protezione civile) È istituito il Servizio nazionale della protezione civile al fine di tutelare

Dettagli

Tratto da Edizioni Giunti Progetti Educativi

Tratto da Edizioni Giunti Progetti Educativi e se succede? Tratto da Edizioni Giunti Progetti Educativi Cos è la protezione civile???? Protezione civile = Protezione dei cittadini NOI!!!!! Il SISTEMA di protezione civile La Sala Operativa Regionale

Dettagli

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Interventi informativi ed educativi per la prevenzione dell incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga prof.ssa Paola Cannavale COME NASCE

Dettagli

Fondazione Città della Speranza Dipartimento di Pediatria Scuola Elementare Statale: porte aperte per lezioni di Sicurezza ed Educazione Stradale

Fondazione Città della Speranza Dipartimento di Pediatria Scuola Elementare Statale: porte aperte per lezioni di Sicurezza ed Educazione Stradale PROGETTO: Fondazione Città della Speranza Dipartimento di Pediatria Scuola Elementare Statale: porte aperte per lezioni di Sicurezza ed Educazione Stradale Provincia di Padova Assessorato ai Trasporti

Dettagli

SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO

SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO Elaborata a cura del U.N.U.C.I. Gruppo Provinciale Protezione Civile Ten. F. MESSINA Non dobbiamo mai dare per scontato che a risolvere i nostri problemi siano sempre

Dettagli

LA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME!

LA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME! SCUOLA DELL INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO VILLA REATINA PERCORSO DIDATTICO SICUREZZA NELLA SCUOLA LA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME! Anno scolastico 2014 2015. Il ruolo educativo e formativo della Scuola

Dettagli

Le attività che l associazione svolge sono:

Le attività che l associazione svolge sono: chi siamo La casa dei bambini è un associazione di promozione sociale senza scopo di lucro fondata a Montalcino da genitori, educatori e altre persone sensibili al tema, spinte dalla convinzione che la

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

ASDPS Centro Ippico Meisino Campo estivo 2014 1. Presentazione settimana

ASDPS Centro Ippico Meisino Campo estivo 2014 1. Presentazione settimana ASDPS Centro Ippico Meisino Campo estivo 2014 1. Presentazione settimana L ASDPS Centro Ippico Meisino propone, per l estate 2014, un campo estivo dedicato alla scoperta del mondo dell equitazione e dei

Dettagli

Il Volontariato di Protezione Civile nella Regione Lazio

Il Volontariato di Protezione Civile nella Regione Lazio Il Volontariato di Protezione Civile nella Regione Lazio Direzione regionale di Protezione Civile Lucrezia Casto Nella Regione Lazio il Volontariato di Protezione Civile è disciplinato da due Leggi regionali:

Dettagli

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PREMESSA Abituare i bambini già da piccoli, seppur attraverso il gioco, a tenere poche ma essenziali norme comportamentali in caso di

Dettagli

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce? LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO Timbri e stampe è una proposta di laboratorio didattico rivolto alle classi della Scuola dell infanzia per l anno scolastico 2014-15. L obiettivo è avvicinare il bambino

Dettagli

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Alla fine del 1700 in Inghilterra c è un grande sviluppo dell industria. Gli inventori costruiscono delle macchine per lavorare il cotone. Le macchine fanno in poco tempo e in

Dettagli

La responsabilità speciale

La responsabilità speciale La responsabilità speciale La responsabilità sociale Il progetto Zero Infortuni I nostri dipendenti La tutela della salute dei lavoratori La sicurezza sul lavoro Il rapporto con il territorio prevenzione

Dettagli

Prevenzione Formazione ed Informazione

Prevenzione Formazione ed Informazione Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il

Dettagli

SCUOLA MEDIA STATALE GIOVANNI XXIII - ZOGNO BERGAMO ANNO SCOLASTICO 1998/99 SEGNALE DI ALLARME: ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI AGLI ALLIEVI

SCUOLA MEDIA STATALE GIOVANNI XXIII - ZOGNO BERGAMO ANNO SCOLASTICO 1998/99 SEGNALE DI ALLARME: ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI AGLI ALLIEVI SCUOLA MEDIA STATALE GIOVANNI XXIII - ZOGNO BERGAMO ANNO SCOLASTICO 1998/99 PIANO DI EVACUAZIONE SEGNALE DI ALLARME: 1. TERREMOTO suono prolungato 2. ALLUVIONE suono breve ripetuto diverse volte 3. INCENDIO

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

Istituto comprensivo Massarosa1

Istituto comprensivo Massarosa1 AUTORITÀ PER LA PARTECIPAZIONE Istituto comprensivo Massarosa1 NUOVA SpAs (Nuova Società per Attività sostenibili) Per promuovere e condividere la tutela dell Acqua e delle Aree Umide Primi risultati delle

Dettagli

DI COSA SI TRATTA. Gli obbiettivi: salvaguardare il patrimonio verde costituito da Parco Increa e prevenire ulteriori danni ambientali,

DI COSA SI TRATTA. Gli obbiettivi: salvaguardare il patrimonio verde costituito da Parco Increa e prevenire ulteriori danni ambientali, DI COSA SI TRATTA E un piano che nasce dalla volontà dall Amministrazione Comunale per iniziare a regolamentare e riqualificare la fruizione di Parco Increa, ormai soggetto a continui utilizzi non consoni,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA PIAZZOLI - RANICA PROGETTO SCUOLA NEL TERRITORIO

ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA PIAZZOLI - RANICA PROGETTO SCUOLA NEL TERRITORIO ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA PIAZZOLI - RANICA PROGETTO SCUOLA NEL TERRITORIO SOLIDARIETA 2013-2014 MICRO - PROGETTO: realizziamo una scuola su misura per i bambini dalle ali bruciate del quartiere Scampìa

Dettagli

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

Associazioni dei consumatori iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU);

Associazioni dei consumatori iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU); Allegato A Indirizzi alla Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico per la definizione del bando inerente il Progetto per la qualificazione degli sportelli delle Associazioni dei consumatori (PQS) come

Dettagli

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Diamogli Credito Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive (POGAS) e l

Dettagli

Ferrara L ARIA al Centro Progetto di promozione, formazione ed animazione in occasione delle Domeniche ecologiche

Ferrara L ARIA al Centro Progetto di promozione, formazione ed animazione in occasione delle Domeniche ecologiche Ferrara L ARIA al Centro Progetto di promozione, formazione ed animazione in occasione delle Domeniche ecologiche I Temi Le buone prassi per l abbattimento del PM 10 Utilizzo di fonti rinnovabili e di

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO

CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO con il patrocinio di: Politecnico di Bari Ordine degli Architetti della Provincia di Taranto Ordine degli Ingegneri della Provincia di

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare

Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare I bambini che sosteniamo a distanza hanno un punto comune: sono creature con un valore infinito che per qualche ragione contingente si trovano in balia

Dettagli

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale.

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale. Comune di Modena Corpo Polizia Municipale PROGETTO VOLONTARI Il Corpo di Polizia Municipale di Modena, ai sensi di quanto previsto dall articolo 8 della legge regionale 24/03 intende realizzare forme di

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

WWW.noinoncilasceremomai.it BOVOPARK

WWW.noinoncilasceremomai.it BOVOPARK WWW.noinoncilasceremomai.it BOVOPARK Il parco è una meravigliosa oasi verde, che tante persone vivono e apprezzano, ciascuno per le proprie necessità: per giocare, per rilassarvi, per incontrarsi, per

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

REGOLAMENTO PER PARTECIPARE AL CONCORSO RACCONTIAMO IL PAES

REGOLAMENTO PER PARTECIPARE AL CONCORSO RACCONTIAMO IL PAES REGOLAMENTO PER PARTECIPARE AL CONCORSO RACCONTIAMO IL PAES Art. 1 Ente organizzatore 1. EGEA S.p.A., in collaborazione con il Comune di Alba, organizza il Concorso a premi RACCONTIAMO IL PAES volto a

Dettagli

una lampadina è una lampadina

una lampadina è una lampadina L'efficienza di un'amministrazione si misura anche in base a come gestisce i suoi consumi energetici. Roma ha un patrimonio di strutture, uffici, scuole che devono diventare energeticamente efficienti.

Dettagli

Giochi Regionali Special Olympics Italia della Lombardia 2012 di Calcio a 5 e Calcio a 5 Unificato

Giochi Regionali Special Olympics Italia della Lombardia 2012 di Calcio a 5 e Calcio a 5 Unificato Giochi Regionali Special Olympics Italia della Lombardia 2012 di Calcio a 5 e Calcio a 5 Unificato Con la partecipazione di squadre nazionali ed internazionali Special Olympics. Crema, 25 Ottobre 2011

Dettagli

e viabilità stradale in seguito a sinistro

e viabilità stradale in seguito a sinistro Servizio di ripristino della sicurezza e viabilità stradale in seguito a sinistro AREA SICURA offre a Enti quali Province e Comuni un servizio ii peril PRONTO INTERVENTO in caso di incidenti stradali,

Dettagli

LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI

LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI IDEE DI IMPRESA IN GARA UN RACCONTO DI COSA SIGNIFICA FARE IMPRESA ATTRAVERSO UNA PIATTAFORMA WEB DEDICATA E UN VERO E PROPRIO CONTEST

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

CONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: 1 Dicembre 2014

CONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: 1 Dicembre 2014 CONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: RUOLI E RESPONSABILITÀ 1 Dicembre 2014 IS E. MOLINARI Via Crescenzago, 110 - Milano Formazione ed informazione

Dettagli

Corsi di avviamento allo sport

Corsi di avviamento allo sport Regolamento dei Corsi di avviamento allo sport di cui all art. 7 della Convenzione Quadro CIP INAIL La collaborazione attiva da molti anni tra il CIP e l INAIL, riconfermata con la sottoscrizione del nuovo

Dettagli

Legge 8 ottobre 2010, n. 170

Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 (in G.U. n. 244 del 18 ottobre 2010) Nuove norme in materia di disturbi specifici d apprendimento in ambito scolastico Art. 1. (Riconoscimento

Dettagli

Schede sicurezza Lasciare affisse in aula e prelevare in caso di evacuazione A.S. 2013-2014

Schede sicurezza Lasciare affisse in aula e prelevare in caso di evacuazione A.S. 2013-2014 I.I.S A.F. Formiggini Servizio Prevenzione e Protezione Schede sicurezza Lasciare affisse in aula e prelevare in caso di evacuazione A.S. 2013-2014 SCHEDA 1 PIANO EVACUAZIONE ORIZZONTALE SE DOVETE ABBANDONARE

Dettagli

Rilancio della cartografia geologica

Rilancio della cartografia geologica Silvio Seno Presidente Federazione Italiana di Scienze della Terra 1 Rilancio della cartografia geologica 7 th Euregeo, Bologna - Conferenza stampa 14 giugno 2012 2 Premessa 3 Perché ci servono informazioni

Dettagli

5 MODELLO DI INTERVENTO

5 MODELLO DI INTERVENTO Aggiornato al: 16.09.2009 MODELLO DI INTERVENTO pag. 5.1 5 MODELLO DI INTERVENTO Una parte fondamentale della redazione del Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile è la realizzazione dei Modelli

Dettagli

COMUNE DI VALLE LOMELLINA PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI VALLE LOMELLINA PROVINCIA DI PAVIA COMUNE DI VALLE LOMELLINA PROVINCIA DI PAVIA COMANDO POLIZIA LOCALE 5(*2/$0(172'(/*58332 92/217$5,&,9,&,&2081$/, 9$//(/20(//,1$ Approvato dal Consiglio Comunale in data 06 luglio 2007 con deliberazione

Dettagli

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte

Dettagli

Capitolo 7. Politiche per la sicurezza. Verso chi rivolgiamo il nostro impegno: Tutta la cittadinanza Polizia Locale Forze dell Ordine

Capitolo 7. Politiche per la sicurezza. Verso chi rivolgiamo il nostro impegno: Tutta la cittadinanza Polizia Locale Forze dell Ordine Capitolo 7 Politiche per la sicurezza Linee guida dal programma di mandato Programmi: Settore Vigilanza e tutela ambientale: Vigilanza. Protezione civile. Verso chi rivolgiamo il nostro impegno: Tutta

Dettagli

Varese 0 20-22 settembre 2013. organizzato da in collaborazione con e con il patrocinio di

Varese 0 20-22 settembre 2013. organizzato da in collaborazione con e con il patrocinio di Varese 0 20-22 settembre 2013 organizzato da in collaborazione con e con il patrocinio di Chi siamo Cresci con gusto è un associazione culturale nata nel 2010 per sviluppare progetti di didattica e di

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

RISCHIO INCENDIO NEI CANTIERI

RISCHIO INCENDIO NEI CANTIERI RISCHIO INCENDIO NEI CANTIERI Normalmente poco considerato nei cantieri. Tuttavia possono costituire fonte di innesco con conseguenze devastanti: - Uso fiamme libere per operazioni di impermeabilizzazioni

Dettagli

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 Per l anno scolastico 2008-2009 il parco naturale Bosco delle Querce propone un percorso di educazione

Dettagli

Progetto Diogene Sicurezza delle persone malate di Alzheimer mediante geolocalizzazione

Progetto Diogene Sicurezza delle persone malate di Alzheimer mediante geolocalizzazione Progetto Diogene Sicurezza delle persone malate di Alzheimer mediante geolocalizzazione La Sperimentazione è stata finanziata da Lo Scenario Lo studio ILSA del CNR sulla demenza ci porta a considerare

Dettagli

ALLACCIALI ALLA VITA -ESPERIENZA NELLE SCUOLE

ALLACCIALI ALLA VITA -ESPERIENZA NELLE SCUOLE ALLACCIALI ALLA VITA -ESPERIENZA NELLE SCUOLE PRIMARIE Azienda USL RAVENNA MARIA GRAZIA ZANELLI CRISTINA RAINERI GIULIANO SILVI CESENA, 14 GIUGNO 2013 E universalmente dimostrato che, in caso di incidente,

Dettagli

Scuola, Legalitàe e Rugby

Scuola, Legalitàe e Rugby Scuola, Legalitàe e Rugby Gioco a Rugby, rispetto le Regole Progetto indirizzato alle 5^ Elementari e 1^ Medie degli Istituti Scolastici della provincia di Catania Il progetto Scuola, Legalità e Rugby

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Cga capofila del progetto Genitori in rete

Cga capofila del progetto Genitori in rete Cga capofila del progetto Genitori in rete 09 dicembre 2015 - Prende il via il progetto Genitori in rete, con il quale il Comitato Genitori, che è capofila dei promotori, punta a realizzare una rete di

Dettagli

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria AMICI della STRADA in collaborazione con scuola famiglia polizia municipale 1.quadro normativo 2.strategie d intervento 3.modalità operative : il

Dettagli

CORRI, CAMMINA, PARLA E SOSTIENI LA RICERCA

CORRI, CAMMINA, PARLA E SOSTIENI LA RICERCA Con il patrocinio CORRI, CAMMINA, PARLA E SOSTIENI LA RICERCA 25 Congresso Nazionale Società Italiana di Diabetologia Bologna, 30 maggio 2014 ore 19.15 INFORMAZIONI GENERALI E REGOLAMENTO 1. DATA: venerdì,

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Slow Food. for Africa. 10.000 orti. per coltivare il futuro. Paola Viesi. Paola Viesi

Slow Food. for Africa. 10.000 orti. per coltivare il futuro. Paola Viesi. Paola Viesi Slow Food for Africa Paola Viesi 10.000 orti per coltivare il futuro Paola Viesi Diecimila orti: verso una nuova Africa straordinaria ricchezza di biodiversità Slow Food parte da questa ricchezza e cerca

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli