COMUNE DI ALTAVILLA MILICIA PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO SETTORE III
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1 COMUNE DI ALTAVILLA MILICIA PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO SETTORE III CAPITOLATO D ONERI E PRESTAZIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI GEOPO- PORTALE WEB PER LA GESTIONE CATASTALE E URBANISTICA DEL TERRITO- RIO DI ALTAVILLA MILICIA Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto la realizzazione di geoportale web per la gestione catastale e urbanistica del territorio di Altavilla Milicia Art. 2 DISCIPLINA NORMATIVA DELL APPALTO L appalto è soggetto alle norme e condizioni previste dal D.L.vo n.163/06 e s.m.i., dal presente Capitolato speciale, oltre che, per quanto non regolato dalle clausole e disposizioni suddette, dalle norme di Contabilità dello Stato, dalle norme del Codice Civile, del Codice di Procedura Civile e dalle altre disposizioni di leggi nazionali vigenti in materia di contratti. Art. 3 CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA FORNITURA L appalto ha per oggetto la realizzazione di geoportale web per la gestione catastale e urbanistica del territorio di Altavilla Milicia, dove è prevista la organizzazione e l integrazione delle Banche Dati Geografiche esistenti, all interno di un database centralizzato che dovrà essere di supporto a tutte le attività dell Amministrazione Comunale. Il Sistema deve essere corredato da applicativi specifici, già progettati, 1
2 realizzati e collaudati dalla Ditta. Tali applicativi devono essere basati su prodotti GIS., e ciascuno di essi deve contenere una web application che deve consentire la consultazione, la gestione e la divulgazione dei dati attraverso la rete internet/intranet, dando così a tutti gli Uffici dell Amministrazione interessati la possibilità di accedere al sistema ed alle informazioni in esso contenute. Il sistema deve essere diviso in due sottosistemi: Il primo dedicato alle operazioni di competenza del Settore III (UTC), sulle postazioni già esistenti; detto sottosistena deve prevedere 1 (una) postazione operativa desktop, corredata dalle estensioni Gestione Catasto, Gestione PRG e Gestione Viabilità e Numerazione Civica; e ciò attraverso un editor che deve consentire di visualizzare, esplorare, interrogare e modificare dati GIS, supportando estensioni applicative. Da tale postazione deve essere possibile accedere in consultazione e modifica al database geografico relazionale; Il secondo deve diffondere le informazioni contenute nel database sia per gli altri Uffici sia per l utenza esterna tramite il geoportale web; detto sottosistema deve basare il suo funzionamento su una replica del database geografico, aggiornato periodicamente. Detto sottosistema deve fornire all utente un interfaccia di consultazione semplice e funzionale del database geografico e deve permettere l integrazione delle funzionalità fornite dai moduli Gestione Catasto, Gestione PRG e Gestione Viabilità e Numerazione Civica, al fine di ottenere le stesse funzionalità di consultazione disponibili nelle postazioni desktop. L utente remoto (rete intranet e/o internet) deve potere accedere al sistema, con diversi privilegi associati a credenziali personali, tramite un normale browser web; Specifiche software: 2
3 Dati catastali: Il sistema deve contenere un applicativo che consente di visualizzare e di analizzare i dati catastali forniti dall Agenzia del Territorio; una volta caricati detti dati, detto applicativo deve consentire la navigazione nella banca dati utilizzando funzioni di ricerca che possono essere sia per immobile che per soggetto e nelle quali deve essere possibile impostare dei filtri sugli attributi significativi (identificativi catastali, codice fiscale, ect.), e quindi deve consentire dinamicamente il passaggio dall immobile ai soggetti interessati e viceversa, da un soggetto agli immobili posseduti; deve consentire inoltre elaborazioni statistiche sui gruppi di record selezionati, al fine di consentire per esempio di calcolare la rendita complessiva di un insieme di immobili. L interfaccia cartografico deve consentire il supporto all analisi dei dati catastali, permettendo di accedere ai dati censuari attraverso la navigazione sulla mappa catastale. All interno dell ambiente, devono essere rese disponibili funzioni di stampa di report, sia alfanumerici che cartografici, analoghi alle visure rilasciate dal Catasto. La banca dati deve essere costantemente aggiornata automaticamente attraverso apposite funzionalità del software che devono garantire l integrazione con i servizi di cooperazione applicativa resi possibili dal sistema di interscambio promosso dall Agenzia del Territorio. Tale applicativo deve consentire la consultazione e l interrogazione dei dati catastali via internet, rendendo disponibili tutte le funzionalità della versione client-server all interno di un comune browser (Internet Explorer, Netscape, ect.). Pianificazione urbanistica e PRG: il sistema deve prevedere un software applicativo per la gestione dei processi di pianificazione territoriale, al fine di gestire tutta la documentazione della pianificazione territoriale, sia cartografica che normativa, in modalità storicizzata. La gestione storicizzata di tutti 3
4 documenti deve consentire di eseguire interrogazioni e certificazioni sulla situazione vigente e comunque ad una qualsiasi data storica successiva all impianto. La consultazione geografica, documentale e normativa degli e- laborati di PRG deve essere realizzata mediante integrazione con la banca dati catastale e toponomastica, al fine di consentire ricerche e selezioni sulle base di identificativi catastali e di indirizzi. L applicazione deve consentire di gestire il PRG ed in genere tutti gli strumenti di pianificazione territoriale rendendo disponibili tutte le funzionalità di consultazione della versione client-server all interno di un comune browser (Internet Explorer, Netscape, ect.). In particolare, il sistema deve permettere agli utenti di generare interattivamente il certificato di destinazione urbanistica. Viabilità e numerazione civica: il sistema deve prevedere un software che consente la gestione della toponomastica, della numerazione civica e dello stradario, con gestione dell elenco dei toponimi, delle informazioni relative allo stradario, dell anagrafica dei numeri civici e il collegamento tra edifici e numerazione civica. Le attività di modifica dei dati anagrafici e e geometrici devono essere gestiti in modalità storicizzata, cioè in qualunque momento deve essere possibile ricostruire la situazione della banca dati ad una determinata data al fine di potere eseguire analisi storiche. Con riferimento al catasto strade, il sistema deve consentire la gestione degli elementi sulla base della progressiva chilometrica, dato fondamentale in riferimento al sistema stradale. L applicazione deve consentire l interrogazione dei dati gestiti, rendendo disponibili le funzionalità di ricerca di via e numero civico della versione client-server all interno di un comune browser (Internet Explorer, Netscape, ect.); 4
5 Interfaccia web: il sistema deve contenere un applicativo che realizza il livello di presentazione per gli utenti che accedono al sistema tramite Web; deve inoltre fornire all utente un interfaccia semplice e funzionale di consultazione del database geografico, dotato degli strumenti classici proprie delle interfacce dei sistemi GIS (Pan and Zoom, scala di rappresentazione, ricerche spaziali, ricerche alfanumeriche, interrogazioni spaziali, controllo della visibilità dei diversi tematismi di una mappa, ect.); inoltre, deve integrarsi con i moduli per la gestione del Catasto, del PRG e della viabilità, al fine di offrire all utente che accede tramite browser web le stesse funzionalità di consultazione disponibili nelle postazioni desktop. Visualizzazione: il sistema deve essere munito di applicativo per realizzare le applicazioni server-based che devono mettere a disposizione degli utenti le funzionalità di visualizzazione ed analisi delle informazioni geografiche; e ciò in modo da consentire di sfruttare i dati in maniera più efficiente, condividendoli tramite le applicazioni personalizzate focalizzate al GIS, pur mantenendo centralizzate sia la gestione del dato sia l applicazione stessa; Strutturazione banca dati: la Ditta dovrà provvedere alla settorializzazione del PRG e dei dati relativi al catasto, mentre con riferimento alla toponomastica e numeri civici, i dati saranno forniti dal Comune di Altavilla Milicia. La ditta deve provvedere ad organizzare l anagrafe immointegrando le cartografie di due differenti viste sullo stato di fatto degli immobili, governate da Enti diversi, con diversi procedimenti: la Carta Tecnica Comunale con caratteristiche di precisione geometrica (aerofotogrammetria) e di aggiornabilità; la mappa catastale con migliori formalismi di codifica e di individuazione degli oggetti, in moda da ottenere anche l integrabilità con le banche dati dell Ufficio Tributi; 5
6 La Carta Tecnica Comunale (CTC): la CTC deve essere caricata all interno del sistema informativo realizzato in formato vettoriale, con cartografia a scala 1:10000 che copre l intero territorio comunale e la cartografia a scala 1:2000 relativa alle zone urbane. La predetta CTC deve essere strutturata in 11 sottoclassi, relativi agli stati informativi derivanti dalle specifiche comuni dell intesa Stato-Regioni: A Sistema delle Comunicazioni; B Edificato ed altre strutture C Acque; D-Strutture connesse alla produzione E Elementi divisori e di sostegno F morfologia G Vegetazione H Orografia I limiti amministrativi L Toponimi M Punti di inquadramento Ciascuna sottoclasse deve contenere i livelli ad essa relativi, derivati dai file da acquisire presso l ARTA; il livello tematico degli edifici sarà estratto dalla cartografia e il rilevamento della toponomastica e della numerazione civica, con l associazione degli edifici, deve essere eseguito adottando effettuando l estrazione della CTC vettoriale. La Cartografia Catastale: l acquisizione della cartografia catastale deve avvenire per conversione dei files grafici consegnati dall Agenzia del Territorio, con la seguente metodologia: 1) acquisizione dei file vettoriali in formato CXF o CML; 2) verifica di consistenza tra i dati cartografici e i dati censuari 6
7 forniti dall Agenzia del Territorio, che devono riguardare oggetti relativi al catasto terreni e/o fabbricati, soggetti e titolarità relativi al catasto terreni e/o fabbricati, planimetrie; Il PRG: la banca dati de PRG deve integrare gli aspetti geografici (relativi alle zonizzazioni) con gli aspetti documentali; la costituzione della banca dati urbanistica deve consistere nella conversione di dati e nella loro riorganizzazione, nel modo seguente: 1) ricostruzione dei poligoni relativi alle diverse zonizzazioni e destinazioni d uso ed in genere di tutti gli oggetti geometrici che sono associati con norme urbanistiche; 2) recupero delle varianti già approvate; Per la memorizzazione e la gestione dei dati cartografici, è prevista la realizzazione della Banca Dati Geografica con il modello geodatabase, da realizzare come unico contenitore per le diverse tipologie di dato geografico, quali dati vettoriali (2D e 3D), dati raster, tabelle, topologia e regole e relazioni; il geodatabase deve essere memorizzato all interno di un database relazionale ed in particolare per le cartografie raster deve essere realizzato, all interno del geodatabase, un catalogo di immagini mosaicabili, di particolare efficienza per ciò che attiene la gestione e la consultazione delle stesse. Avviamento e affiancamento: il contratto prevede, a carico della Ditta e con proprio personale, un programma di affiancamento per il personale tecnico, da svolgersi in house, mirato a fornire una conoscenza tecnica ed operativa completa, secondo le seguenti tre distinte tipologie di utenti: Utenti Postazioni operative: durata 2 giorni, rivolto al personale operativo che dovrà accedere al sistema in modalità completa (gestione, aggiornamento, consultazione), finalizzato alla conoscenza dei software di base per l editor 7
8 dei dati cartografici e delle estensioni relative alla gestione del catasto, del PRG, della viabilità e della numerazione civica; Utenti remoti interni all Amministrazione: durata 1 giorno, l affiancamento è rivolto al personale operativo che utilizzerà il sistema tramite internet/intranet, con apprendimento e conoscenza dell interfaccia web, comprese le estensioni applicative; Manutenzione: il contratto prevede anche la manutenzione, per la durata di anni 3 a decorrere dalla data di collaudo, a carico della Ditta, con servizio di hosting del sistema presso i web server della Ditta e numero di aggiornamenti dei dati cartografici pari a 6. Art. 4 ENTITÁ DEL CONTRATTO 4.1- L importo del contratto è pari ad...(euro...), al netto del ribasso offerto, oltre I.V.A. nella misura di legge. Nel superiore costo è compreso il servizio di manutenzione e aggiornamento e il servizio di avviamento e affiancamento come descritti al precedente art Le modalità di pagamento sono: una quota pari al 20% alla data di stipula del contratto; la rimanente somma da dividere in parti uguali ed in tre annualità; ART. 5 DEPOSITO CAUZIONALE 5.1- L Appaltatore dovrà costituire un deposito cauzionale, a garanzia dell esatto e completo adempimento dei suoi obblighi contrattuali, in contanti presso la Tesoreria dell Amministrazione o a mezzo fideiussione bancaria o polizza assicurativa ai sensi della L. n.348/1982, secondo l art.113 del D.l.vo n.163/06 e s.m.i. 8
9 5.2- In caso di incompleto o irregolare adempimento degli obblighi contrattuali, da parte dell Appaltatore, l Amministrazione incamererà la cauzione, salve le azioni per gli ulteriori danni subiti La cauzione verrà svincolata solo dopo l esecuzione completa di tutti gli obblighi contrattuali dell appaltatore. ART. 6 CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBAPPALTO 6.1- L Appaltatore non può cedere o subappaltare l esecuzione di tutto o di parte del contratto Le cessioni e i subappalti effettuati in violazione del disposto di cui al comma precedente, costituiscono causa di risoluzione del contratto; in tal caso l Amministrazione procederà all incameramento della cauzione, fatto salvo il risarcimento di ogni ulteriore danno conseguente. ART.7 DICHIARAZIONI DELL APPALTATORE 7.1- Nell accettare il presente contratto, l Appaltatore, consapevole delle disposizioni di cui all art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, dichiara: di avere visionato il progetto della fornitura, i luoghi oggetto della prestazione, le condizioni e clausole del capitolato d appalto e di accettare incondizionatamente tutte le norme e le disposizioni in esso contenute, e di essere in condizione di effettuare la fornitura in conformità alle caratteristiche tecniche indicate; 9
10 di avere valutato, nella formulazione dell offerta, tutte le circostanze e gli elementi che possano in qualche modo influire sulla determinazione dei costi; di avere, pertanto, esaminato il prezzo posto a base d asta giudicandolo congruo e remunerativo. che nella formulazione dell offerta ha tenuto conto degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di: sicurezza, condizioni di lavoro, previdenza e assistenza in vigore, nonché di essere in regola con gli obblighi concernenti le dichiarazioni e i conseguenti adempimenti in materia di contributi previdenziali e assistenziali; di non trovarsi in nessuna delle condizioni ostative previste dalla normativa in materia di appalti di forniture e servizi, e più in generale nella materia dei contratti con la pubblica amministrazione, che configurino le ipotesi di: esclusione dalla partecipazione alle gare ; di non trovarsi nelle condizioni ostative previste dalla L. n.575/1965 e successive modifiche ed integrazioni: assenza di misure interdittive antimafia ; di avere assolto l obbligo previsto dall art. 17 della L. n. 68/99: assolvimento degli obblighi in materia di diritto al lavoro dei disabili ; ART.8 ESECUZIONE DEL CONTRATTO 8.1- L Appaltatore deve effettuare le consegne della fornitura a proprio rischio e con carico delle spese di qualsiasi natura, nei locali che verranno indicati dall Amministrazione L inizio della consegna dovrà avvenire entro giorno 35 dalla data di avvenuta comunicazione di aggiudicazione Qualora l inizio della fornitura, per colpa dell Amministrazione, non avvenisse nei termini stabiliti, l Appaltatore ha la facoltà di richiedere la rescissione dal contratto. 10
11 8.4- Nel caso di ritardo nell inizio della fornitura, per colpa dell Appaltatore, l Amministrazione committente potrà procedere alla risoluzione del contratto e all incameramento della cauzione, fatto salvo il risarcimento di ogni ulteriore danno conseguente Costituiscono giusta causa di spostamento dei termini di consegna, i motivi di forza maggiore, debitamente comprovati e accertati dall Amministrazione. In tal caso la comunicazione dell evento deve essere effettuata, pena la decadenza, entro cinque giorni dal suo verificarsi In caso di rifiuto della fornitura non seguito da una tempestiva sostituzione, l Amministrazione avrà facoltà di provvederne altre, in relazione alle sue esigenze, a totale carico del prestatore, salvo, in ogni caso, l eventuale risarcimento dei danni subiti. ART. 9 COLLAUDO 9.1- La fornitura deve essere accettata o collaudata da personale dell Amministrazione tecnicamente idoneo L incaricato all accettazione o il collaudatore, sulla base degli accertamenti e delle prove effettuati, possono accettare i beni o rifiutarli o dichiarali rivedibili Saranno rifiutate le forniture difettose o non rispondenti alle prescrizioni tecniche o. In questi casi l Appaltatore ha l obbligo di provvedere, nel termine assegnato dall Amministrazione, alla sostituzione dei beni con altri rispondenti ai requisiti contrattuali Nel caso in cui la natura dei beni oggetto del contratto richieda la sola accettazione con presa in carico, essa dovrà avvenire con le modalità e i controlli di qualità riferiti alla tipologia merceologica dei beni. 11
12 9.5- L accettazione con presa in carico dei beni non esonera comunque l Appaltatore dalla responsabilità per eventuali vizi e difetti non rilevati o non rilevabili al momento dell accettazione stessa, e rilevati entro il termine di garanzia indicato nel presente Capitolato speciale. ART. 10 MODALITÁ DI PAGAMENTO Il pagamento avverrà solo dietro presentazione di fattura, redatta secondo legge, entro sessanta giorni dalla data in cui viene fatta pervenire all Amministrazione, a condizione che la fornitura sia stata riconosciuta regolare. ART.11 PENALITÁ L Appaltatore, senza esclusione di eventuali responsabilità penali, è soggetto all applicazione di penalità in caso di: - ritardi nell esecuzione del contratto non conforme alle modalità indicate nel contratto; - ritardo nella sostituzione di prodotti risultati difettosi in fase d esecuzione del contratto o nella fase di consegna o di collaudo In caso di ritardo nell adempimento degli obblighi contrattuali, da parte dell Appaltatore, l Amministrazione, decorso il tempo utile di cui all art.8, comma 8, del presente Capitolato speciale, potrà applicare una penale pari al 5% del valore della prestazione non ancora eseguita, per ogni giorno di ritardo. 12
13 11.3- Dopo due contestazioni scritte concernenti consegne quantitativamente difformi rispetto agli ordini, l Amministrazione avrà facoltà di recedere dal contratto, mediante preavviso scritto di giorni cinque da effettuarsi con lettera raccomandata A.R La risoluzione del contratto per i motivi di cui ai commi precedenti, oltre all applicazione delle penalità, dà diritto all Amministrazione all incameramento della cauzione e all addebito al contraente inadempiente del maggior prezzo pagato per l acquisto di beni o servizi similari; l Amministrazione, inoltre, ha la facoltà di esperire ogni azione per il risarcimento dell eventuale maggior danno subito o delle maggiori spese sostenute in conseguenza dell inadempimento contrattuale Per quanto non previsto e regolamentato, si applicheranno le disposizioni di cui agli articoli 1453 e seguenti del Codice Civile. ART. 12 RESPONSABILITÁ DELL APPALTATORE L Appaltatore deve osservare tutti gli obblighi derivanti da leggi e regolamenti vigenti, in materia di lavoro e assicurazioni sociali; tutti i relativi oneri sono a carico dell Appaltatore L Appaltatore è responsabile per gli infortuni o i danni, a persone o a cose, arrecati all Amministrazione o a terzi per fatto proprio o dei suoi dipendenti o collaboratori nell esecuzione del contratto L Appaltatore è responsabile del buon andamento della fornitura affidato e degli oneri che dovessero gravare sull Amministrazione in conseguenza dell inosservanza di obblighi dell Appaltatore o del personale da esso dipendente L Appaltatore deve garantire all Amministrazione il sicuro ed indisturbato possesso dei beni forniti e mantenerla estranea da azioni e pretese al riguardo. 13
14 ART. 13 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO l Amministrazione può chiedere la risoluzione del contratto nei seguenti casi: in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo, avvalendosi della facoltà prevista dall articolo 1671 del c.c., tenendo indenne l Appaltatore delle spese sostenute, dei lavori eseguiti e dei mancati guadagni; - per motivi di pubblico interesse; - in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell esecuzione degli obblighi e delle condizioni contrattuali; - in caso di cessione d azienda, di cessazione dell attività o in caso di concordato preventivo o fallimento; - in caso di cessione del contratto o subappalto non autorizzati dall Amministrazione; - in caso di morte dell Appaltatore, quando la sua persona costituisca motivo determinante di garanzia del contratto e della sua esecuzione; - in caso di ritardo nell esecuzione del contratto, oltre il termine massimo stabilito nel contratto L Appaltatore può chiedere la risoluzione del contratto nei seguenti casi: in caso di impossibilità ad eseguire il contratto per cause non imputabili all Appaltatore, ai sensi dell articolo 1672 del c.c La risoluzione del contratto ha effetto retroattivo. ART. 14 GARANZIE 14
15 14.1- L Appaltatore garantisce i beni oggetto della fornitura per n.2 anni. La data di inizio della garanzia decorre dal verbale di consegna dei beni Tutti i difetti che si verificassero nel periodo di garanzia, dipendenti da vizi di costruzione o da difetti dei materiali utilizzati, devono essere eliminati a spese dell Appaltatore Se l Appaltatore non provvede nei termini di contratto alle riparazioni o sostituzioni suddette, vi provvederà la stessa Amministrazione, addebitando le spese all Appaltatore. ART. 15 SPESE E ONERI CONTRATTUALI Tutte le spese del contratto sono a carico dell Impresa appaltatrice. ART. 16 CLAUSOLA COMPROMISSORIA Le eventuali controversie che sorgeranno tra l Amministrazione e l Appaltatore sono demandate al Tribunale di Termini Imerese. Altavilla Milicia, li 15
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