Istituto Comprensivo Statale C. Ederle C.so Fraccaroli, Villa Bartolomea (VR)

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1 Istituto Comprensivo Statale C. Ederle C.so Fraccaroli, Villa Bartolomea (VR) Tel. 0442/ Fax 0442/ Sito: vric84600r@istruzione.it - PEC: icvillabartolomea@pec.icvillabartolomea.it DISPOSIZIONI E ISTRUZIONI SPECIFICHE A CUI SI DEVE ATTENERE IL PERSONALE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE SUI LUOGHI DI LAVORO Ogni lavoratore, nell ambito della propria mansione, del proprio ruolo e del proprio settore d intervento nello svolgimento della propria attività si atterrà alle seguenti istruzioni in materia di sicurezza, al fine di prevenire e ridurre i rischi individuati nelle schede seguenti: OBBLIGHI DEL PERSONALE SCOLASTICO: docenti, personale ATA, altri operatori. 1. È vietato lasciare incustoditi i bambini, per qualunque motivo. Qualsiasi adulto presente (insegnante, genitore, bidello, personale ATA ) deve intervenire nel caso un alunno (a qualsiasi classe appartenga) si trovi in situazione di pericolo oppure non si comporti in modo conforme alle norme di sicurezza. Gli insegnanti non se ne abbiano a male se un collega riprende un alunno di un altra classe. Genitori, bidelli, personale ATA e insegnanti debbono intervenire per richiamare gli alunni a atteggiamenti corretti oppure per arginare e controllare eventuali comportamenti pericolosi. 2. Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza, della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni od omissioni, conformemente alla sua formazione e alle istruzioni ricevute. ottemperano alle disposizioni e istruzioni impartite dal Dirigente Scolastico ai fini della protezione collettiva e individuale; utilizzano correttamente le apparecchiature, gli utensili, le sostanze, le attrezzature di lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza esclusivamente in possesso della scuola e omologati; IN PARTICOLARE I LAVORATORI segnalano immediatamente al Dirigente Scolastico e/o all addetto alla sicurezza le deficienze dei mezzi o dispositivi di sicurezza, nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza nell ambito delle loro competenze e possibilità per eliminare o ridurre tali deficienze o pericoli, dandone notizia al Dirigente Scolastico; non rimuovono o modificano senza autorizzazione dispositivi di sicurezza, di segnalazione e di controllo, attrezzature e sussidi; non compiono di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza e che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori; contribuiscono insieme al Dirigente Scolastico all adempimento di tutti gli obblighi imposti dall autorità competente e comunque necessari per la tutela della sicurezza e della salute.

2 A) LUOGHI DI LAVORO STRUTTURE Il personale deve: vigilare sul comportamento degli alunni negli spazi interni ed esterni ed evitare attività incontrollate; controllare frequentemente i cortili, i locali, i lampadari, i soffitti; attenersi alle circolari sulla vigilanza per l entrata, l uscita e gli spostamenti degli alunni e le visite guidate; non ingombrare con materiali corridoi, atri, uscite di sicurezza e non chiuderle a chiave dall interno verso l esterno in modo da consentire un uso agevole nella stessa direzione e sia impedito l accesso dall esterno; aver cura di lasciare una luce netta di 1,20 metri; attenersi alle istruzioni impartite nel piano di evacuazione; segnalare con qualsiasi oggetto eventuali pericoli oppure isolare le zone pericolose; verificare la presenza di spigoli vivi, chiodi, ; segnalare porte trasparenti o vetrate con un segno, disegno o altro all altezza degli occhi; aprire frequentemente le finestre per arieggiare in modo da non creare potenziali pericoli di salute per le persone; verificare la corretta sistemazione degli arredi nei locali; svolgere attività compatibili con le strutture e la loro destinazione d uso; vigilare in modo continuo, a terra, la persona che esegue lavori su scala; predisporre l organizzazione per l utilizzazione separata e regolamentare dei servizi igienici, anche prevedendo adeguati turni di utilizzo da parte delle classi. Si deve aver cura che un adulto segua gli alunni che si recano ai servizi nei momenti pre e post-mensa per lavarsi le mani e in tutti quei momenti in cui l utilizzo dei bagni da parte dei minori avviene contemporaneamente per tutte le classi della scuola. evitare di lavare i pavimenti durante l attività didattica ed eventualmente porre la segnaletica adeguata; non consentire l accesso agli estranei nei locali mensa e refettorio, centrale termica e archivi; tenere in ordine tutti i locali scolastici.

3 Il personale deve: vigilare e controllare quotidianamente la praticabilità delle vie d uscita che devono rimanere sempre sgombre e non chiuse dall interno; segnalare l eventuale presenza di materiale infiammabile; osservare le istruzioni contenute nel piano di evacuazione che è parte integrante della presente circolare; non accedere nel locale della centrale termica; non utilizzare fornelli elettrici, caffettiere elettriche, in genere apparecchi con resistenza elettrica non in dotazione alla scuola e non dotati di marchio CEE o IMQ. B) IMPIANTISTICA Sapendo che nelle scuole sono ancora in uso apparecchi obsoleti, è raccomandata la graduale ricognizione di tutti i dispositivi elettrici e il controllo della presenza del marchio CEE o IMQ. Durante le manifestazioni e le attività scolastiche non vanno usate né fiamme né candele. È consentito allestire un albero di Natale, con marchio IMQ, lontano da: o materiali infiammabili, o estintori, o vie di d accesso/fuga da utilizzare per l evacuazione dell edificio in caso di emergenza. Eventuali catene luminose collegate alla rete elettrica possono essere accese al mattino e spente alla sera o al termine delle lezioni.

4 È vietato fumare in tutti i locali scolastici. In ogni plesso un insegnante è incaricato di: o vigilare sull osservanza del divieto e o accertare le relative violazioni. Al fine di ridurre il problema della polvere, è necessario: C) o pulire e lavare le lavagne, gli arredi, i locali o aerare i locali stessi, o usare gessi anallergici. AGENTI FISICI, CHIMICI E IGIENE Prima di usare prodotti chimici, si devono leggere le istruzioni, le etichette, le schede di sicurezza, inoltre devono essere usati i guanti. Tali prodotti vanno tenuti lontano dalla portata dei bambini! Si devono evitare prodotti lucidanti per i pavimenti. Il materiale di pulizia deve essere custodito in locali chiusi o armadi inaccessibili agli alunni e deve essere usato previa lettura delle istruzioni. Nell uso di disinfettanti a base di candeggina per la pulizia degli ambienti scolastici è obbligatorio attenersi agli indirizzi tecnici della Circolare Regionale. È necessario fare educazione igienico-sanitaria, curare l igiene personale e seguire modalità previste dalla normativa (come da Circolare AUSSL) in caso di malattie infettive. Nelle situazioni di affollamento (palestra, ricreazione, mensa, ), è necessario che siano osservate le disposizioni sulla vigilanza già impartite e le regole organizzativocomportamentali da stabilirsi e precisare da parte del gruppo docente, nelle programmazioni di plesso.

5 D) ATTREZZATURE DI LAVORO E ARREDI Gli arredi e le postazioni di lavoro vanno sistemati in modo accurato. Gli arredi non si possono accatastare nelle aule. L accumulo di materiali può avvenire a non meno di 60 cm da fonti potenzialmente pericolose (lampade ). Arredi e attrezzature da lavoro vanno sempre tenuti puliti e riposti dopo l uso. Le attrezzature per le pulizie (secchi, scope, spazzoloni, ) non possono essere lasciate incustodite lungo i corridoi. Il personale è tenuto a controllare frequentemente i giochi esterni (stabilità, fissaggio, usura, ) e vigilare gli alunni durante l uso. È necessario, qualora non sia ancora stato fatto, verificare lo stato dei sussidi e il controllo dei marchi di sicurezza: IMQ o CEE. Si deve prestare la massima attenzione nell utilizzare correttamente, e previa lettura delle relative istruzioni d uso, i sussidi, le fotocopiatrici, i computers, i materiali e le attrezzature scolastiche. Nell utilizzo di computers, registratori e altri sussidi durante le lezioni, si deve vigilare sugli alunni perché ne facciano un uso corretto ed evitino di manipolarne le parti interne. Il personale riserverà all uso del computer un periodo inferiore alle quattro ore giornaliere continuative, inserendo una pausa di 15 minuti ogni due ore. Le fotocopiatrici e i fax devono essere dislocati in ambienti ben areati e sistemati in modo da consentire un certo movimento operativo. La rimozione dell eventuale inceppamento della carta deve avvenire solo con l uso di guanti usa e getta, stacco dell alimentazione elettrica, apertura del portello e automatico blocco di sicurezza. La manutenzione delle apparecchiature deve essere eseguita da Ditte idonee, con personale tecnico qualificato. Il personale deve evitare: o l uso improprio di materiali da parte dei bambini; o l uso di materiale didattico pericoloso (punteruoli, forbici appuntite, ). Si ribadisce il divieto di usare i punteruoli. Si raccomanda di ritirare i punteruoli presenti negli armadi e sistemarli in luogo sicuro, lontano dalla portata dei bambini. L uso del compasso è subordinato ad una vigile e stretta sorveglianza da parte dell insegnante;. o l uso di strumenti e supporti pericolosi; o l accumulo di materiali infiammabili e deperibili; o l accumulo di materiale pesante sugli armadi (coppe, ); o l utilizzo di distributori automatici deve essere sorvegliato. La cassetta del pronto soccorso va tenuta chiusa a chiave, collocata in luogo sicuro, ma ben segnalata. Il contenuto deve essere usato previa lettura delle istruzioni d uso e controllato frequentemente per eliminare i prodotti scaduti. I farmaci salvavita vanno conservati secondo le modalità previste e fornite dal medico curante che dovrà redigere il previsto protocollo di somministrazione d intesa SCUOLA/FAMIGLIA. È vietata la somministrazione agli alunni di qualsiasi farmaco (antibiotici, fermenti lattici, aspirine, sciroppi, ) agli alunni. Nel caso di bambini diabetici, farsi consegnare dalla famiglia i dosaggi in confezioni predisposte per singole applicazioni, tenerle in luogo sicuro e prevedere l assistenza di un adulto durante la somministrazione al bambino.

6 Le attività vanno adeguatamente programmate nel rispetto di ruoli, competenze e procedure decisionali. Nell organizzazione delle stesse vanno curati i carichi di lavoro, le relazioni, i tempi, le esigenze e la prevenzione. Durante la refezione scolastica i bambini vanno abituati ad essere ordinati, autonomi e a parlare con un adeguato tono di voce. E) In base all esperienza, la quasi totalità degli infortuni in campo scolastico si verifica durante le attività motorie e quelle ricreative oppure durante gli spostamenti delle classi. Pertanto, é necessario intensificare l azione di vigilanza durante tali momenti e regolare tali attività a livello di team docente e di plesso, nel rispetto delle disposizioni generali in materia di vigilanza dettate dal Dirigente Scolastico a tutto il personale. È altresì importante responsabilizzare e abituare gli alunni a conformarsi alle regole scolastiche e ad esigerne il rispetto. ATTIVITÀ Inoltre si rileva utile sensibilizzare i genitori all utilità dell osservanza delle norme di comportamento in ambiente scolastico. Sono da evitare accatastamenti precari di materiali quando si ha necessità di raccoglierli in un locale e immaganizzarli. Nella movimentazione manuale dei carichi, quando necessaria, il personale deve prestare attenzione al peso eccessivo, all ingombro, alla posizione e allo squilibrio. Si ricorda che il peso di movimentazione manuale dei carichi non può essere superiore ai 30 Kg per gli uomini e ai 20 Kg per le donne non in gravidanza. Nelle procedure d acquisto si devono controllare sempre le certificazioni di sicurezza (schede tecniche di sicurezza, prodotti atiossici, anallergici, ).

7 In occasione di manifestazioni scolastiche, dovranno essere preventivamente interessati gli addetti alle emergenze o, in mancanza di questi, altri incaricati che dovranno accertare e controllare, almeno con tre giorni di anticipo, che: o tutte le uscite di sicurezza esistenti siano funzionali ed efficienti; o le lampade di emergenza poste sopra le uscite di emergenza siano funzionanti e lasciate accese almeno per 15 minuti; o gli spazi esterni prospicienti le uscite siano facilmente agibili, sgombri da ostacoli, puliti da sterpaglie; F) MANIFESTAZIONI SCOLASTICHE o i cancelli carrai, eventualmente utilizzati per l ingresso di mezzi di soccorso, siano liberi da ostacoli e possano essere completamente aperti; o nei locali in cui si svolge la manifestazione ci siano almeno due estintori a polvere da 6 KG, regolarmente visionati (basta controllare la punzonatura sul cartellino), fissati alla parete in due punti all interno della stanza (dell androne, del teatro, ) fra loro lontani e indicati da apposita segnaletica di sicurezza; o non siano presenti in loco armadi, fotocopiatrici o altri ostacoli che possano costituire intralcio alla movimentazione del flusso di persone previsto per la manifestazione. o Per quanto riguarda l uso di fiamme, candele, catene luminose, alberi di Natale, si fa riferimento alle disposizioni riportate al punto B) di questo documento.

8 SORVEGLIANZA DURANTE LA MANIFESTAZIONE: Occorre predisporre un piano d uscita d emergenza per i locali utilizzati (atrio scuola, teatro, sala incontri parrocchiali, centro polifunzionale, ). Gli spettatori vanno adeguatamente informati su come servirsi delle vie di fuga in caso d emergenza e sui comportamenti corretti, per la sicurezza propria e altrui, durante la manifestazione. Si dovrà procedere all individuazione delle persone (genitori, bidelli, docenti, ) disponibili a collaborare e registrarne i nominativi su un apposito stampato che verrà inviato a tutte le scuole. F) È necessario individuare: o le persone incaricate alla vigilanza (anche genitori), MANIFESTAZIONI o le uscite d emergenza che devono essere usate dagli alunni, o le uscite d emergenza per il pubblico. SCOLASTICHE Secondo le ipotesi prospettate, sarà necessario incaricare almeno due persone alla sorveglianza e gestione di un eventuale emergenza. Tali persone saranno addette a: o accogliere il pubblico e guidarlo alla sistemazione, o sorvegliare la manifestazione e assistere in caso di eventuali necessità logistiche; o controllare eventuali situazioni comportamentali scorrette del pubblico. In caso di necessità, tali persone dovranno intervenire per: o usare gli estintori; o allertare i soccorsi pubblici (Vigili del fuoco, ambulanze, Carabinieri, ); o controllare e guidare l esodo del pubblico verso l esterno; o istruire i soccorritori sulla natura dell evento; o intercettare, se necessario, l interruttore generale dell energia elettrica e la valvola del gas.

9 G) ISTRUZIONI PER VISITE GUIDATE E VIAGGI D ISTRUZIONE Di seguito si riassumono le procedure e le modalità di svolgimento che devono essere seguite nel caso di uscite didattiche, visite e viaggi d istruzione. PROCEDURE Prima dell effettuazione del viaggio, i docenti dovranno presentare in direzione: o l elenco nominativo degli alunni partecipanti; o la dichiarazione di consenso delle famiglie (autorizzazione); Inoltre, dovranno: o espletare in tempo utile tutte le pratiche organizzative (prenotazioni, tempistica organizzativa della visita, ) in modo da prevedere ogni eventuale contrattempo e/o situazione di pericolo per gli alunni; o avvisare il servizio mensa e quello di trasporto (relativamente agli alunni che ne usufruiscono); o al termine della visita, fornire una relazione scritta e dettagliata al capo d Istituto che riporti eventuali inconvenienti e disservizi registrati durante il viaggio. Sarà compito dei docenti controllare che ogni alunno possieda un documento di riconoscimento (cartellino identificativo), da portare con sé durante le uscite, appuntato su un capo d abbigliamento. MODALITÀ Ogni iniziativa di viaggio e/o uscita deve trovare motivata giustificazione nella programmazione educativo-didattica; é obbligatoria l adesione di almeno un docente ogni quindici alunni, con deroga fino a diciotto, deliberata dal Consiglio d Istituto; non sarà autorizzata la partecipazione dei Genitori, salvo motivata eccezione; sarà garantita l attività didattica per gli studenti che non aderiscono alle uscite; all inizio di ogni anno scolastico, sarà cura degli insegnanti acquisire agli atti, per ciascun alunno, il permesso dei Genitori alla partecipazione alle uscite a piedi; durante le passeggiate sarebbe auspicabile indossare indumenti ad alta visibilità (bretelline o giacchini catarifrangenti). devono altresì essere autorizzate dai Genitori le uscite e/o le visite da effettuarsi con lo scuolabus. Le richieste di autorizzazione andranno distribuite agli alunni in prossimità dell uscita e, comunque, in tempo utile perché siano restituite all insegnante prima della visita. Nella programmazione delle uscite di un intera giornata a mezzo pullman, si dovranno tenere nella dovuta considerazione le distanze chilometriche che dovranno essere compatibili con l arco di tempo di una giornata, l età dei bambini e i criteri economici delle uscite stesse.

10 Tutti i lavoratori devono: conoscere l edificio scolastico (posizione, quadri elettrici, ); dotare ogni plesso di tutti i numeri telefonici delle istituzioni pubbliche e private in materia di sicurezza ed esporli in modo visibile sopra gli apparecchi telefonici; H) attivare, in caso d infortunio e in relazione alla gravità della situazione, gli adempimenti previsti nella specifica circolare di questo Ufficio, riassunte di seguito o avvisare i genitori dell alunno infortunato, o avvisare l Ufficio segreteria dell Istituto, MISURE OPERATIVE o produrre specifiche relazioni; attivare, nel caso di evacuazione dall edificio scolastico, le procedure previste nel piano di emergenza, avvisare l ufficio dell Istituto Comprensivo o, in caso di impossibilità il Pronto Soccorso, in situazione di malori diffusi riconducibili al servizio mensa o altro; in situazione di pericolo grave e immediato, assumere le decisioni necessarie sulla base delle istruzioni, della propria formazione e del pericolo stesso, per salvaguardare la sicurezza individuale e collettiva. In questi casi il lavoratore non è perseguibile penalmente. L addetto alla sicurezza I) coordina le attività di plesso in materia, sollecita il rispetto delle istruzioni, ADDETTO ALLA SICUREZZA verifica locali, attrezzature, dispositivi di sicurezza redige apposita segnalazione scritta, indirizzata al Dirigente Scolastico, sull esito dei sopralluoghi effettuati e in merito a eventuali situazioni di pericolo rilevate, assume le decisioni nel plesso nel caso di impossibilità di comunicazione con il Dirigente Scolastico. Contestualmente all invio della presente circolare, si procederà a interessare le Amministrazioni Comunali affinché adottino tutte le misure di competenza in materia di sicurezza. Approvato in sede di Commissione Sicurezza il 22 Novembre Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Anna Patrizia Girardi

11 Approvato dal Consiglio d Istituto del 26 Maggio 2011

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