LA POSA IN OPERA CON i VIBRAPAC

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA POSA IN OPERA CON i VIBRAPAC"

Transcript

1 LA POSA IN OPERA CON i VIBRAPAC

2 2 la posa in opera - 1. operazioni preliminari 1 Operazioni preliminari 1.1 deposito in cantiere Il materiale deve essere stoccato in un area predisposta, in modo da evitare eventuali spostamenti successivi. E consigliabile disporre i bancali già suddivisi secondo le specchiature da realizzare. 1.2 cernita e controllo E bene controllare che il materiale arrivato in cantiere sia tutto integro, scartando i pezzi che possono essere stati danneggiati durante le operazioni di carico, scarico o di trasporto. 1.3 preparazione della malta La malta è una miscela in proporzioni opportune di legante, sabbia ed acqua al fine di ottenere un impasto di consistenza adeguata all uso. Nella preparazione della malta per la realizzazione di murature in blocchi si devono rispettare le seguenti caratteristiche: - sabbia vagliata con un max del 4% di argilla; - legante con un dosaggio di 500 kg/m 3 (40% di Cemento R 32,5 Mpa - 60% di calce idraulica). Nel caso in cui la malta non risultasse sufficientemente lavorabile, si dovrà aggiungere calce idraulica nell impasto. La resistenza della malta, che dipende normalmente dalla qualità degli inerti e dal tipo di leganti impiegati, dovrà avere almeno 12/15 Mpa di resistenza media. Per murature esterne è necessario addittivare la malta con un idrofugo in ragione del 4,5% minimo sul peso del legante. In pratica, per assicurare una corretta posa della muratura, la malta dovrà presentare un ottima lavorabilità ed una consistenza idonea a reggere il blocco, che verrà posizionato con una leggera pressione sulla stessa. 1.4 utilizzo di malte preconfezionate Con l esigenza di migliorare i livelli prestazionali e qualitativi della muratura (tenuta all acqua, alla spinta del vento, ai movimenti termici, ecc.) si va diffondendo in modo sempre più generalizzato l impiego di

3 Via Vallone, Solaro (MI) Tel Fax Via Vallone, Solaro (MI) Tel Fax la posa in opera - 1. operazioni preliminari Malta Speciale pronta 2. MALTA SPECIALE 1 sacco kg 25 1 bancale = 60 sacchi = 1500 kg Codice: XMALT CLS pronto 3. BETONCINO 1 sacco kg 25 1 bancale = 60 sacchi = 1500 kg Codice: XBETON 1. Siletti sabbia per cantiere specifiche malte preconfezionate, in siletti, in sacchi con setti di separazione, o malte secche. Le possibilità di utilizzo secondo la tecnologia Vibrapac sono le seguenti: 4. MALTA BIANCA 1 sacco kg 40 1 bancale = 40 sacchi = 1600 kg Codice: XMALB - Siletti con monodose di sabbia selezionata (per betoniera da 250 l) per malta Vibrapac. Il legante da utilizzare viene fornito a parte (Fig.1). - Sacchi di malta con inerte umido tenuto separato dal legante (Fig.2). - Sacchi di cls preconfezionato utilizzati per la formazione di irrigidimenti nel Sistema Scudo (Fig.3). - Sacchi malta con inerti secchi premiscelati con legante bianco in genere utilizzati per malta colorata (Fig.4-5). 5. MALTA COLOR 1 sacco kg 40 1 bancale = 40 sacchi = 1600 kg Codice: XMALB

4 4 la posa in opera - 2. posa in opera 2 Posa in opera 2.1 verifica del piano di posa Si prepara il piano di posa, verificando l orizzontalità e la complanarità dello stesso con una staggia ed una livella a bolla. Eventuali differenze riscontrate dovranno essere risolte livellando il piano di posa sino ad ottenere l orizzontalità e la complanarità necessarie. 2.2 allineamenti Si segna quindi sul piano di posa l ingombro della muratura in funzione della modularità de blocchi. Alle estremità della segnatura si posizionano due apparecchiature in legno realizzate in cantiere con aste diritte e perfettamente verticali fra le quali si tenderà un filo orizzontale, spostabile in altezza a mano a mano che si procederà all allineamento dei corsi dei blocchi. filo di ferro spago a scorrere per allineamento orizzontale traccia allineamento di partenza Costruzione di un calandro per la determinazione dell allineamento della muratura

5 5 la posa in opera - 2. posa in opera 1. Posizionamento dei calandri 2. Verifica dell orizzontalità del piano di posa 2.3 posa dei corsi Il letto di posa verrà pulito e bagnato, onde assicurare la perfetta adesione della malta. Costruzione del muro fra i due calandri, utilizzando lo spago per l allineamento orizzontale filo di ferro spago a scorrere per allineamento orizzontale

6 6 la posa in opera - 2. posa in opera Si procede quindi alla posa del primo corso dei blocchi, operando nel modo seguente: - sul fondo e su una testata di ciascun blocco si stenderà con una cazzuola la malta in due strisce parallele; 3. Stesura della malta sul blocco - si collocherà quindi il blocco sul piano di posa effettuando una leggera pressione fino a quando il bordo dell elemento coincide con il filo orizzontale; - si ripeterà lo stessa operazione sugli altri blocchi sino alla formazione del primo corso. 4. Posa in corrispondenza dell angolo Eseguito il primo corso corso dei blocchi, si verificherà con una staggia ed una livella a bolla l orizzontalità dello stesso e quindi si solleverà il filo per l allineamento del corso successivo. Si procederà quindi alla esecuzione dei corsi successivi secondo le modalità già indicate. Realizzato un certo numero di corsi, si verificherà con un filo a piombo la verticalità degli spigoli e l allineamento dei giunti. 5. Formazione del primo corso Verifica della complanarità e orizzontalità del muro mediante bolla e staggia. Per l allineamento verticale si utilizza il filo a piombo filo a piombo bolla staggia 6. Formazione del corso successivo 7. Particolare formazione angolo 8. Verifica con bolla e staggia 9. Corsi successivi della muratura

7 7 la posa in opera - 2. posa in opera SI NO Stilatura con ferro a sezione triangolare Stilatura con interposizione di una sezione rettangolare Stilatura con ferro a sezione piana Stilatura con interposizione di una sezione circolare 10. Stilatura del giunto orizzontale 11. Stilatura del giunto verticale 2.4 esecuzione dei giunti Quando la malta comincia la presa (leggero indurimento) si passa un apposito attrezzo, Stilatore,a sezione triangolare per le murature normali e a sezione piana per i blocchi fresati. Sono da evitare stilatori a sezione tonda o piana sui blocchi normali in quanto il ferro appoggiando sui bordi non consente una pressione adeguata della malta. E necessario asportare eventuali tracce di malta con scopa di saggina a poche ore dalla posa, avendo cura di non sporcare il blocco. Questa operazione si rende necessaria al fine di evitare eventuali penetrazioni d acqua, possibili in quanto le tracce di malta potrebbero canalizzare l acqua discendente e facilitarne la penetrazione nell interfaccia malta/blocco. Nella realizzazione del giunto sono da evitarsi interposizioni di ferri a sezione tonda o quadra, in quanto il loro utilizzo penalizzerebbe la tenuta all acqua del giunto stesso. 12. Pulizia con scopa di saggina

8 8 a posa in opera - 2. posa in opera 2.5 esecuzione degli angoli Per la realizzazione di angoli con elementi perfettamente modulari, ovvero quando lo spessore dell elemento è la metà della sua lunghezza, la componibilità avviene in modo regolare. Diversamente si deve ricorrere all impiego di pezzi speciali oppure si procede tagliando i blocchi d angolo a 45 (taglio a cartabuona ) ed inserendo un tondino d acciaio ad aderenza migliorata sagomato ad U rovesciata ogni due corsi di blocchi in altezza, riempiendo poi il foro d angolo con cls. Lo spigolo verrà sigillato mediante elastomeri. 13. Particolare esecuzione angolo 14. Inserimento traliccio Structur Wall accorgimenti particolari di compensazione La corretta esecuzione della muratura prevede che venga scrupolosamente rispettata la modularità di composizione dei blocchi in sede di progettazione. Tale circostanza deve essere verificata sia in orizzontale che in verticale, tenendo conto dei vuoti e dei pieni, ovvero di porte, finestre ed aggetti vari, le cui dimensioni devono perfettamente integrarsi nel sistema modulare. Eventuali scostamenti dal sistema modulare, che possano rientrare nelle tolleranze previste, possono essere compensati con particolari accorgimenti da attuare in sede esecutiva, allargando di poco la fuga dei giunti verticali o rettificando la quota di partenza del piano di posa. 2.7 inserimenti di strutturazioni Per la corretta esecuzione della muratura, nel caso di posa a giunti allineati, si prevede un apposita strutturazione con traliccio Structural Wall ogni due corsi. Il traliccio va posizionato nello spessore dei giunti di malta (Fig.15) In entrambe le tipologie di posa, a giunti sfalsati o a giunti allineati, lo stesso tipo di traliccio va utilizzato nella muratura sotto finestra. Lo Structur Wall dovrà sporgere di 50/60 cm rispetto al vano finestra secondo lo schema riportato in figura Strutturazione per posa a giunti allineati ( a sorella) 16. Strutturazione sottofinestra La sporgenza di 50/60 cm è determinata dall intersezione della diagonale tratteggiata come indicato nel disegno.

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON La muratura armata rappresenta un sistema costruttivo relativamente nuovo ed ancora non molto conosciuto e le richieste di chiarimenti sulle modalità di

Dettagli

massetto di cemento armato

massetto di cemento armato EDILIZIA Realizzare un massetto di cemento armato 01 1 Gli attrezzi Bisogna sapere che un massetto ha uno spessore minimo di 8 a 10 cm ed è armato con una rete saldata. METRO RIGHELLO DI ALLUMINIO LIVELLA

Dettagli

delle pietre da rivestimento

delle pietre da rivestimento EDILIZIA 14 Realizzare la posa delle pietre da rivestimento 1 La scelta del materiale I criteri di scelta del materiale da rivestimento non sono legati solo all'aspetto estetico del prodotto (colore, tipologia,

Dettagli

VETROMATTONE ONDULATO CHIARO TERMINALE CURVO

VETROMATTONE ONDULATO CHIARO TERMINALE CURVO INDICE 1. Anagrafica 2. Caratteristiche Tecniche 3. Certificazioni 4. Utilizzo 5. Posa in Opera 5.A. Fase preliminare 5.B. Fase di installazione 5.C. Fase di finitura 6. Disegni 7. Voce di capitolato 1/5

Dettagli

Voci di capitolato e prescrizioni contrattuali

Voci di capitolato e prescrizioni contrattuali Voci di capitolato e prescrizioni contrattuali VOCI DI CAPITOLATO SINTETICHE Voce sintetica per la fornitura di mattoni estrusi Fornitura di mattoni faccia a vista estrusi semipieni Smorlesi di colore..

Dettagli

Agosto 2010 ASP Dagmersellen. Memoriale. Desolidarizzazioni. di pavimenti in piastrelle e materiale lapideo all'interno di stabili.

Agosto 2010 ASP Dagmersellen. Memoriale. Desolidarizzazioni. di pavimenti in piastrelle e materiale lapideo all'interno di stabili. Agosto 2010 ASP Dagmersellen Memoriale Desolidarizzazioni di pavimenti in piastrelle e materiale lapideo all'interno di stabili Pagina 1 Gli autori di questo memoriale sono: Arpagaus Reto Graber Daniel

Dettagli

Fondazioni a platea e su cordolo

Fondazioni a platea e su cordolo Fondazioni a platea e su cordolo Fondazione a platea massiccia Una volta normalmente impiegata per svariate tipologie di edifici, oggi la fondazione a platea massiccia viene quasi esclusivamente adottata

Dettagli

CASSETTE IN PLASTICA "TUTTO"

CASSETTE IN PLASTICA TUTTO ST.06.02.00 CASSETTE IN PLASTICA "TUTTO" 1. DESCRIZIONE Art. 7420-7425-7450-7460 Cassetta d ispezione in plastica TUTTO. Possibilità di alloggiare collettori semplici, multifar e complanari usando gli

Dettagli

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Il Sistema Evolution Modì è la nuova soluzione per la realizzazione di vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane,

Dettagli

EDILIZIA 12. Dosare. malta e cemento

EDILIZIA 12. Dosare. malta e cemento EDILIZIA 12 Dosare malta e cemento 1 La composizione della malta La malta si usa per assemblare mattoni e blocchi di calcestruzzo, per preparare l'intonaco per le facciate e preparare le solette,... CALCE

Dettagli

Unità 4. I materiali edili. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena B1 CHIAVI. In questa unità imparerai:

Unità 4. I materiali edili. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena B1 CHIAVI. In questa unità imparerai: Unità 4 I materiali edili CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere un testo che descrive alcuni materiali usati in edilizia. a comprendere una scheda tecnica. a comprendere un testo che dà istruzioni

Dettagli

2.5.1 CAROTE PRELIEVO, ESAME E PROVA DI COMPRESSIONE

2.5.1 CAROTE PRELIEVO, ESAME E PROVA DI COMPRESSIONE Pag. 1 di 1 PROVE SUL CALCESTRUZZO NELLE STRUTTURE CAROTE PRELIEVO, ESAME E PROVA DI COMPRESSIONE 1. Scopo La presente prova è specifica nel prelievo di carote di calcestruzzo indurito e contempla l esame,

Dettagli

0,3-0,5 kg/m² ca. per rasature su pareti e contropareti in cartongesso trascurabile per applicazioni in condizioni normali

0,3-0,5 kg/m² ca. per rasature su pareti e contropareti in cartongesso trascurabile per applicazioni in condizioni normali FASSAJOINT 1H Stucco per cartongesso SCHEDA TECNICA TECHNICAL SHEET 1/9 COMPOSIZIONE FASSAJOINT 1H è un prodotto premiscelato composto da gesso, farina di roccia ed additivi specifici per migliorare la

Dettagli

MANUALE TECNICO MURATURA ARMATA

MANUALE TECNICO MURATURA ARMATA MANUALE TECNICO MURATURA ARMATA INTRODUZIONE Il recente D.M. 14.1.2008 (N.T.C.), ha confermato ed ulteriormente migliorato le regole di progettazione per costruire in muratura armata, introdotte a livello

Dettagli

SCHEDA TECNICA MODULO H40 CASSAFORMA IN POLIPROPILENE RIGENERATO PER LA REALIZZAZIONE DI VESPAI VENTILATI

SCHEDA TECNICA MODULO H40 CASSAFORMA IN POLIPROPILENE RIGENERATO PER LA REALIZZAZIONE DI VESPAI VENTILATI SCHEDA TECNICA MODULO H40 CASSAFORMA IN POLIPROPILENE RIGENERATO PER LA REALIZZAZIONE DI VESPAI VENTILATI 3 2 - Consumo di Cls a raso sommità modulo m 0,056 x m - Passaggio tubazioni n 1 max 29 cm - Passaggio

Dettagli

MANUALE SCALE ELICOIDALI

MANUALE SCALE ELICOIDALI MANUALE SCALE ELICOIDALI INTRODUZIONE MANUALE SCALE ELICOIDALI Caratteristiche della scala ELICOIDALE in Cemento Armato BREVETTO DEPOSITATO Si tratta di una scala elicoidale autoportante, formata dalla

Dettagli

MALTA FINE FIBRORINFORZATA, TRADIZIONALE, ECOLOGICA E TRASPIRANTE, A PRESA AEREA PER INTONACI DI FINITURA E/O RASATURA

MALTA FINE FIBRORINFORZATA, TRADIZIONALE, ECOLOGICA E TRASPIRANTE, A PRESA AEREA PER INTONACI DI FINITURA E/O RASATURA FIBROFIN BIO NO POLVERE MALTA FINE FIBRORINFORZATA, TRADIZIONALE, ECOLOGICA E TRASPIRANTE, A PRESA AEREA PER INTONACI DI FINITURA E/O RASATURA PRODOTTO COMPOSTO DA GRASSELLO DI CALCE, AGGREGATI SILICEI

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - POSATORE IN GENERE: PAVIMENTI

Dettagli

AMMORTIZZATORI IDRAULICI

AMMORTIZZATORI IDRAULICI HL 05.01-1/4 Rev:D Data:11-04 AMMORTIZZATORI IDRAULICI CAMPO DI UTILIZZO Tab. 1: Codice ordine Velocità nominale (m/s) Corsa totale Corsa ridotta 655001G.. 1.6...3.50 6.18 655002G.. 4.00...5.65 9.82 COMPOSIZIONE

Dettagli

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI Il solaio a travetti tralicciati, noto anche come solaio bausta, è costituito da travetti tralicciati e da elementi di alleggerimento in laterizio. I travetti

Dettagli

Il nuovo orizzonte del legno ISTRUZIONI DI POSA REV. 1_10-15 RIVESTIMENTO SCALE CON SISTEMA NOVOWOOD

Il nuovo orizzonte del legno ISTRUZIONI DI POSA REV. 1_10-15 RIVESTIMENTO SCALE CON SISTEMA NOVOWOOD Il nuovo orizzonte del legno ISTRUZIONI DI POSA REV. 1_10-15 RIVESTIMENTO SCALE CON SISTEMA NOVOWOOD ELENCO DEI MATERIALI DA IMPIEGARE Doghe alveolari 145x22x2200mm cod. 145H22 Disponibili nei colori Wood,

Dettagli

MODELLAZIONE DI UN EDIFICIO IN MURATURA CON IL PROGRAMMA DI CALCOLO 3MURI

MODELLAZIONE DI UN EDIFICIO IN MURATURA CON IL PROGRAMMA DI CALCOLO 3MURI MODELLAZIONE DI UN EDIFICIO IN MURATURA CON IL PROGRAMMA DI CALCOLO 3MURI 1) CREARE UN FILE.DXF IN AUTOCAD NEL QUALE VENGONO RIPORTATE LE PIANTE DEI VARI PIANI DELL EDIFICIO DA ANALIZZARE. RISULTA CONVENIENTE

Dettagli

Con la linea murature, la Cementubi offre una vasta gamma di prodotti di qualità atti a soddisfare le esigenze del mercato nel campo delle

Con la linea murature, la Cementubi offre una vasta gamma di prodotti di qualità atti a soddisfare le esigenze del mercato nel campo delle Con la linea murature, la Cementubi offre una vasta gamma di prodotti di qualità atti a soddisfare le esigenze del mercato nel campo delle costruzioni civili ed industriali. I blocchi Facciavista e da

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA POSA

ISTRUZIONI PER LA POSA ISTRUZIONI PER LA POSA CALCOLO DELLA QUANTITA DI PIETRA E DI MATTONI NECESSARI La quantità di Pietre e/o Mattoni Piani si determina misurando la superficie in mq. da rivestire, detraendo da questa quella

Dettagli

PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE

PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE CARATTERISTICHE GENERALI I piatti doccia di CVS delle serie MADERA e SLATE sono realizzati in pietra ricostituita. Si tratta di

Dettagli

Indice. Organizzazione dei lavori. Realizzazione delle murature perimetrali dell ampliamento. Realizzazione delle murature divisorie dell ampliamento

Indice. Organizzazione dei lavori. Realizzazione delle murature perimetrali dell ampliamento. Realizzazione delle murature divisorie dell ampliamento Indice Organizzazione dei lavori Realizzazione delle murature perimetrali dell ampliamento Realizzazione delle murature divisorie dell ampliamento Realizzazione delle rampe esterne di accesso al Centro

Dettagli

VICRete Plus EN 1504-3

VICRete Plus EN 1504-3 VICRete Plus Prodotto di riparazione strutturale del calcestruzzo per mezzo di malte CC di riparazione (a base di cemento idraulico) Bettoncino per applicazione meccanizzata. Appositamente studiato per

Dettagli

VETRATA PIEGHEVOLE S.40 Cerniere a scomparsa (Brevetto europeo N 401.180)

VETRATA PIEGHEVOLE S.40 Cerniere a scomparsa (Brevetto europeo N 401.180) I VETRATA PIEGHEVOLE S.40 Cerniere a scomparsa (Brevetto europeo N 401.180) DESCRIZIONE TECNICA Le vetrate pieghevoli SUNROOM Mod. S.40 sono sempre costruite su misura e sono composte da elementi modulari

Dettagli

MANUALE DEL SISTEMA DEI CONDOTTI D ARIA EASYFLOW

MANUALE DEL SISTEMA DEI CONDOTTI D ARIA EASYFLOW MANUALE DEL SISTEMA DEI CONDOTTI D ARIA EASYFLOW A B G F C D E 2 DESCRIZIONE DEL SISTEMA (vedi figura pagina a sinistra). Il sistema dei condotti d aria EasyFlow è un sistema flessibile per le applicazioni

Dettagli

LIBRETTO INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE VASCA DA BAGNO

LIBRETTO INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE VASCA DA BAGNO LIBRETTO INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE VASCA DA BAGNO 1.FUNZIONI ED EQUIPAGGIAMENTO TIPO MODELLO MISURE VASCA da bagno I-VNL01 170x77,5x77,5 cm I-VNL02 I-VNL03 165x88x75 cm 170x85x63 cm ISTRUZIONI

Dettagli

Rappresentazione delle saldature

Rappresentazione delle saldature TIPI DI GIUNTI SALDATI (UNI 1307-2a parte) Si definisce giunto saldato la zona in cui avviene il collegamento dei pezzi mediante saldatura. Le superfici minori dei pezzi, vicine e interessate alla saldatura,

Dettagli

ACO Separatori di grassi. Separatori di grassi ECO MAX in polietilene ad alta densità

ACO Separatori di grassi. Separatori di grassi ECO MAX in polietilene ad alta densità Separatori di grassi ECO MAX in polietilene ad alta densità ECO MAX separatore di grassi in polietilene ad alta densità. Per installazione interrata. Il principio Un separatore di grassi funziona in base

Dettagli

VETRATA PIEGHEVOLE S.62 Alluminio + legno (Brevetto europeo N 401.180)

VETRATA PIEGHEVOLE S.62 Alluminio + legno (Brevetto europeo N 401.180) I VETRATA PIEGHEVOLE S.62 Alluminio + legno (Brevetto europeo N 401.180) DESCRIZIONE TECNICA Le vetrate pieghevoli SUNROOM Mod. S.62-TONDA alluminio-legno sono una novità nel campo delle vetrate mobili.

Dettagli

Manuale Operativo rev08 del 01/11

Manuale Operativo rev08 del 01/11 Manuale Operativo Sommario Manuale Operativo PARTE 1 - MANUALE DI MESSA IN OPERA 1.1. Pareti realizzate con pannello PSM 1.1.1 Ancoraggio alla fondazione 1.1.2 Stoccaggio in cantiere 1.1.3 Identificazione

Dettagli

Aelle-S 190 STH Capitolato

Aelle-S 190 STH Capitolato 77 136 190 1/5 AELLE-S 190 STH Descrizione del sistema I serramenti dovranno essere realizzati con il sistema METRA AELLE-S190STH. I profilati saranno in lega di alluminio UNI EN AW 6060 (UNI EN 573-3

Dettagli

ALESSIO SALVI OPERAZIONE COMPUTO METRICO

ALESSIO SALVI OPERAZIONE COMPUTO METRICO ALESSIO SALVI OPERAZIONE COMPUTO METRICO Il modo più semplice per imparare a realizzare il tuo computo metrico estimativo! 2 Titolo OPERAZIONE COMPUTO METRICO ANTEPRIMA - Bonus 2 Esempio e analisi di un

Dettagli

Calibro Plus Evaporation

Calibro Plus Evaporation Calibro Plus Evaporation Il prodotto CALIBRO P. E., è un sistema specificatamente formulato per realizzare intonaci antiumidità, antisale ed anticondensa su murature umide. È costituito dalla combinazione

Dettagli

FONTANOT DA VITA A UNA LINEA DI SCALE PENSATA PER CHI AMA IL FAI DA TE.

FONTANOT DA VITA A UNA LINEA DI SCALE PENSATA PER CHI AMA IL FAI DA TE. STILE FONTANOT DA VITA A UNA LINEA DI SCALE PENSATA PER CHI AMA IL FAI DA TE. Magia. Una gamma di prodotti che renderà facile poter scegliere la tua scala ideale. 0 Guida alla scelta. Gamma prodotti. Modulo

Dettagli

AMBIENTE. Istruzioni di posa per professionisti

AMBIENTE. Istruzioni di posa per professionisti AMBIENTE Istruzioni di posa per professionisti Indice Travetti 4 Scelta del materiale Posa dei travetti Posa di travetti per terrazzoa senza profilo di finitura (Sit. A) Preparazione dei travetti Preparazione

Dettagli

Relazione ed elaborati di progetto per il solaio

Relazione ed elaborati di progetto per il solaio LABORATORIO DI COSTRUZIONE DELL ARCHITETTURA 2A prof. Renato Giannini Relazione ed elaborati di progetto per il solaio (arch. Lorena Sguerri) Relazione di calcolo Predimensionamento e analisi dei carichi

Dettagli

Salto di quota presso in canale principale. Salto di quota presso l ingresso laterale

Salto di quota presso in canale principale. Salto di quota presso l ingresso laterale SALTI DI QUOTA ESTERNI PFEIFENKOPF Pfeifenkopf, salto di quota esterno al pozzetto in polietilene per pozzetti di canalizzazione e di pompe, è costituito da una camera di raccolta con un muro rinforzato

Dettagli

DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO.

DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO. DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO. Verifica statica della struttura esistente, al fine di determinare la portata del solaio esistente; redazione

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

Collezione LEGGERA 3

Collezione LEGGERA 3 schedatecnica 2 Collezione LEGGERA 3 4 PASSIONE PER IL LEGNO Nata come falegnameria artigianale con una forte vocazione per la qualità, da oltre 25 anni Pivato ha focalizzato il proprio impegno nella progettazione

Dettagli

Forze come grandezze vettoriali

Forze come grandezze vettoriali Forze come grandezze vettoriali L. Paolucci 23 novembre 2010 Sommario Esercizi e problemi risolti. Per la classe prima. Anno Scolastico 2010/11 Parte 1 / versione 2 Si ricordi che la risultante di due

Dettagli

Porta battente: presentazione prodotto. Caratteristiche e particolari tecnici. Dimensioni e versioni disponibili

Porta battente: presentazione prodotto. Caratteristiche e particolari tecnici. Dimensioni e versioni disponibili MDE IN ITLY Porta battente: presentazione prodotto La porta invisibile PannelloFilomuro rappresenta il prodotto ideale per una soluzione di perfetta continuità tra parete e porta, grazie all uso di un

Dettagli

MANUALE TECNICO-COMMERCIALE

MANUALE TECNICO-COMMERCIALE MANUALE TECNICO-COMMERCIALE 22/03/2010 Gli elementi La porta è normalmente composta da più elementi che possono essere così identificati: Coprifili Muro Pannello porta Pannello porta Telaio cassa Muro

Dettagli

NORME PER IL MONTAGGIO DI BALAUSTRE SERIE 650-770

NORME PER IL MONTAGGIO DI BALAUSTRE SERIE 650-770 NORME PER IL MONTAGGIO DI BALAUSTRE SERIE 650-770 Le Serie-650 e 770 permettono la costruzione di balaustre di maggior altezza, aumentando la sicurezza delle recinzioni. Per entrambe le serie, si procede

Dettagli

INDICAZIONI SU GIUNTI DEI NASTRI TRASPORTATORI

INDICAZIONI SU GIUNTI DEI NASTRI TRASPORTATORI GIAVA sas Manutenzione e Gestione Impianti Industriali www.giavasas.it INDICAZIONI SU GIUNTI DEI NASTRI TRASPORTATORI interventi di giunzione La giunzione di un nastro si rende necessaria quando bisogna

Dettagli

VANI INTERRATI Impermeabilizzazione interna. Prodotti e soluzioni tecniche

VANI INTERRATI Impermeabilizzazione interna. Prodotti e soluzioni tecniche VANI INTERRATI Impermeabilizzazione interna Prodotti e soluzioni tecniche Impermeabilizzazione dall interno dei vani interrati La presenza di acqua nel sottosuolo a diretto contatto del manufatto non impermeabilizzato

Dettagli

Realizzazione barriera chimica per murature in elevazione fuori terra.

Realizzazione barriera chimica per murature in elevazione fuori terra. Manuale tecnico DESCRIZIONE Realizzazione barriera chimica per murature in elevazione fuori terra. CAMPI DI IMPIEGO La barriera chimica può essere realizzata su tutte le murature composte da pietrame,

Dettagli

KGS/GMC BRICO 125-185-220

KGS/GMC BRICO 125-185-220 KGS/GMC BRICO 125-185-220 OPTIONALS 1 12 7 8 3 5 10 9 2 N DESCRIZIONE CODICE 1 Rulli a scomparsa per lo scorrimento pannelli GMC 00185 2 Prolungamento supporto intermedio ribaltabile (800 mm) GMC 00006

Dettagli

SCHEDA TECNICA TRABATTELLO MILLENIUM E MILLENIUM S

SCHEDA TECNICA TRABATTELLO MILLENIUM E MILLENIUM S TRABATTELLI E SCALE DI QUALITA' BAGNATICA (BG) - via delle Groane, 13 - tel. 035/681104 - fax 035/681034 SCHEDA TECNICA TRABATTELLO MILLENIUM E MILLENIUM S Trabattello professionale MILLENIUM è costituito

Dettagli

Regione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi

Regione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi 357 Analisi R.05.10.10.a Perforazione fino al diametro di mm 36 e lunghezza fino a m 1,20 con martello a rotopercursione a secco, per consolidamenti Per diametri fino a 32 mm in muratura di tufo cm 1,00

Dettagli

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. La COPERTURATOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali: tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi

Dettagli

COMUNE DI PORTO SANT'ELPIDIO Ufficio Tecnico Lavori Pubblici

COMUNE DI PORTO SANT'ELPIDIO Ufficio Tecnico Lavori Pubblici COMUNE DI PORTO SANT'ELPIDIO Ufficio Tecnico Lavori Pubblici Realizzazione di loculi sull area di risulta tra le tre cappelline poste sul recinto nord e a sud del blocco A RELAZIONE TECNICA e QUADRO ECONOMICO

Dettagli

Marca Articolo Note Manfredini S.a.s. Plinto prefabb. 100x100x100 Scheda tecnica prodotto Manfredini S.a.s. Plinto prefabb. 100x100x100 Disegno

Marca Articolo Note Manfredini S.a.s. Plinto prefabb. 100x100x100 Scheda tecnica prodotto Manfredini S.a.s. Plinto prefabb. 100x100x100 Disegno VIABILITA PUBBLICA - SCHEDE TECNICHE PLINTI PREFABBRICATI Marca Articolo Note Manfredini S.a.s. Plinto prefabb. 100x100x100 Scheda tecnica prodotto Manfredini S.a.s. Plinto prefabb. 100x100x100 Disegno

Dettagli

ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE INTERRATA DEI SERBATOI IN POLIETILENE

ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE INTERRATA DEI SERBATOI IN POLIETILENE ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE INTERRATA DEI SERBATOI IN POLIETILENE (rev. 20140217) 1. Prima dell installazione deve essere verificata l idoneità tecnica del suolo dal punto di vista strutturale, eventuali

Dettagli

Posizionare correttamente il gradino di arrivo C20-50/60/70 nel foro, e con il filo a piombo determinare l esatta centratura del palo [Fig. 8].

Posizionare correttamente il gradino di arrivo C20-50/60/70 nel foro, e con il filo a piombo determinare l esatta centratura del palo [Fig. 8]. ISTRUZIONI DI POSA CHIOCCIOLA LEGNO - ITALIANO - OPERAZIONI PRELIMINARI Prima di procedere alla posa della scala, controllare il contenuto dell imballo. Stendere tutti i componenti su un ampia superficie

Dettagli

Prodotti per la posa e la finitura. Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX

Prodotti per la posa e la finitura. Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX Prodotti per la posa e la finitura Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX Prima di posare una finestra per tetti VELUX è importante costruire un controtelaio in opera! Il

Dettagli

LINEA MURI DI CONTENIMENTO

LINEA MURI DI CONTENIMENTO LINEA MURI DI CONTENIMENTO Costruisce il futuro Sistemi di contenimento dei pendii - Tipologie: I muri ottenuti tramite la posa in opera dei blocchi di contenimento della MA.CE.VI. in condizioni di : -

Dettagli

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici La tecnologia del serraggio idraulico ad espansione si è evoluto fino a raggiungere livelli di precisione e di affidabilità tali da poter soddisfare

Dettagli

catalogo stampi cori ediz. c10

catalogo stampi cori ediz. c10 catalogo stampi cori ediz. c10 CALCOLO ELLA POTENZA I TRANCIATURA informazioni generali La formula per calcolare la potenza di tranciatura è la seguente: P= Pm x S x R 1000 dove: Pm = perimetro del punzone

Dettagli

- Provincia di Taranto - INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE.

- Provincia di Taranto - INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE. Comune di Lizzano - Provincia di Taranto - INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE. - Rifacimento della facciata esterna e sostituzione dei pluviali, sistemazione

Dettagli

FOSSE BIOLOGICHE SCHEDA TECNICA FOSSE BIOLOGICHE

FOSSE BIOLOGICHE SCHEDA TECNICA FOSSE BIOLOGICHE 47-07 cmc catalogo 22-01-2007 11:39 Pagina 24 SCHEDA TECNICA L'articolo 2, lettere b), d) ed e) della Legge N.319 del 10 Maggio 1976, recante norme per la tutela delle acque dall'inquinamento, seguito

Dettagli

COMPUTO METRICO EDIFICIO TIPO A UN PIANO

COMPUTO METRICO EDIFICIO TIPO A UN PIANO COMPUTO METRICO EDIFICIO TIPO A UN PIANO Designazione dei lavori parti uguali lung. largh. H/peso quantità unit. totale 1 Scavo di sbancamento eseguito con mezzi meccanici, in terreni di media consistenza

Dettagli

Verifica di isolamento acustico in opera Murature realizzate con blocco aqtb 25 acustico

Verifica di isolamento acustico in opera Murature realizzate con blocco aqtb 25 acustico Verifica di isolamento acustico in opera Murature realizzate con blocco aqtb 25 acustico Sistema AQTB Caratteristiche tecniche AQTB 25 Acustico Dimensioni nominali Peso medio del blocco Peso medio della

Dettagli

La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico

La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico 1 La quotatura è ottenuta con i seguenti elementi La linea

Dettagli

Scheda tecnica preparazione e posa pareti prefabbricate piscina interrata 8x4 a fagiolo

Scheda tecnica preparazione e posa pareti prefabbricate piscina interrata 8x4 a fagiolo Scheda tecnica preparazione e posa pareti prefabbricate piscina interrata 8x4 a fagiolo Caratteristiche principali piscina: Dimensioni vasca: come da disegno Perimetro totale: 20,51 Superficie specchio

Dettagli

ISTRUZIONI PER POSA IN OPERA

ISTRUZIONI PER POSA IN OPERA ISTRUZIONI PER POSA IN OPERA Commessa: Cliente: Cantiere: Struttura: Copertura in legno su edificio in muratura. 1 verifica delle quote degli appoggi secondo quanto riportato negli elaborati grafici esecutivi

Dettagli

ISTRUZIONI DI MONTAGGIO SISTEMA DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO RADIANTE A PAVIMENTO LOEX HOME

ISTRUZIONI DI MONTAGGIO SISTEMA DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO RADIANTE A PAVIMENTO LOEX HOME HOME ISTRUZIONI DI MONTAGGIO SISTEMA DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO RADIANTE A PAVIMENTO LOEX HOME RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO RADIANTE INDICE 1. Note per le istruzioni di montaggio 2. Sicurezza

Dettagli

APPOGGI NEOARM APPOGGI NEOARM B04

APPOGGI NEOARM APPOGGI NEOARM B04 APPOGGI NEOARM APPOGGI NEOARM B04 DESCRIZIONE PRODOTTO La serie Neoarm è una linea di apparecchi d appoggio strutturali in elastomero armato, costituiti cioè da un blocco in elastomero nel quale sono inseriti

Dettagli

Antonio Laurìa. Modalità di posa

Antonio Laurìa. Modalità di posa Antonio Laurìa Tecnologia Modalità di posa L articolo descrive le principali istruzioni per la posa a secco di un manto di copertura in laterizio distinguendo tra quelle relative ad un manto in tegole

Dettagli

Trasportatori a nastro

Trasportatori a nastro Trasportatori a nastro Realizzano un trasporto di tipo continuo, in orizzontale o in pendenza, di materiali alla rinfusa e di carichi concentrati leggeri. incastellatura di sostegno Trasporti interni 1

Dettagli

Informazioni preliminare, valevoli per tutti i tipi di installazione:

Informazioni preliminare, valevoli per tutti i tipi di installazione: Le linee guida da seguire per prendere le misure corrette delle vostre antine in legno sono piuttosto semplici, esistono però alcune differenze specifiche in base al modello di antina Onlywood che vi piace,

Dettagli

Caratteristiche tecniche e Certificazione Serbatoi da Esterno Zetaplast

Caratteristiche tecniche e Certificazione Serbatoi da Esterno Zetaplast Oggetto : Caratteristiche tecniche e Certificazione Serbatoi da Esterno Zetaplast Con la presente siamo a specificare quanto segue: Il materiale utilizzato per la produzione dei serbatoi è PoliEtilene

Dettagli

Tecnologia dei Materiali e degli Elementi Costruttivi. Leganti, malte per murature, intonaci

Tecnologia dei Materiali e degli Elementi Costruttivi. Leganti, malte per murature, intonaci Tecnologia dei Materiali e degli Elementi Costruttivi Leganti, malte per murature, intonaci Firenze, lunedì 16 ottobre 2006 LEGANTI Materiali che opportunamente ricondotti allo stato di polvere e miscelati

Dettagli

Vetrate fisse in acciaio la semplicità che fa risparmiare

Vetrate fisse in acciaio la semplicità che fa risparmiare in la semplicità che fa risparmiare www.ninz.it Caratteristiche in EI 30 o EI 60 con telaio in vista Telaio costruito con profilo portante in tubolare d dello spessore di 15/10 mm formato a freddo, isolato

Dettagli

È assolutamente vietato utilizzare apparecchiature elettriche non a norma. Evitare l uso di prese multiple. Non utilizzare apparecchiature

È assolutamente vietato utilizzare apparecchiature elettriche non a norma. Evitare l uso di prese multiple. Non utilizzare apparecchiature LAVORO ELETTRICO In Italia la norma CEI 11-48 del 1998 stabilisce le prescrizioni generali per l esercizio sicuro degli impianti elettrici e per l esecuzione dei lavori su od in prossimità di tali impianti.

Dettagli

SCHEDA di RILEVAZIONE per il RISCHIO di CADUTA DALL ALTO

SCHEDA di RILEVAZIONE per il RISCHIO di CADUTA DALL ALTO SCHEDA di RILEVAZIONE per il RISCHIO di CADUTA DALL ALTO La scheda di rilevazione dei rischi di caduta dall alto è stata pensata come strumento di analisi sia per gli addetti del settore che per i funzionari

Dettagli

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI LE FONDAZIONI Generalità sulle fondazioni Fondazioni dirette Plinti isolati Trave rovescia Esecutivi di strutture di fondazione Generalità Le opere di fondazione hanno il compito di trasferire le sollecitazioni

Dettagli

PIETRA NATURALE facciavista

PIETRA NATURALE facciavista PIETRA NATURALE facciavista Indice 3 4-5 6-7 8-9 10-11 12-13 Presentazione La Pietra Naturale Pietra Grigia Pietra Gialla Pietra Bianca Pietra Rosa LA PIETRA NATURALE facciavista: la base dell architettura

Dettagli

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI.

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. 1. RETE ANTICADUTA CERTIFICATA EN 1263-1, PER APPLICAZIONI

Dettagli

Parallele Presentazione

Parallele Presentazione 8 Parallele e Scale Presentazione 251 Linea Plus 253 Linea Standard 254 Carrello per parallele 255 Percorsi componibili 256 Scale per riabilitazione 258 Combinazioni Linea Plus 260 Combinazioni Linea Standard

Dettagli

Appunti sul galleggiamento

Appunti sul galleggiamento Appunti sul galleggiamento Prof.sa Enrica Giordano Corso di Didattica della fisica 1B a.a. 2006/7 Ad uso esclusivo degli studenti frequentanti, non diffondere senza l autorizzazione della professoressa

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA REALIZZAZIONE DI UN ITINERARIO TURISTICO NELLA ZONA ARCHEOLOGICA DI MONTAGNA DEI CAVALLI

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA REALIZZAZIONE DI UN ITINERARIO TURISTICO NELLA ZONA ARCHEOLOGICA DI MONTAGNA DEI CAVALLI PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA REALIZZAZIONE DI UN ITINERARIO TURISTICO NELLA ZONA ARCHEOLOGICA DI MONTAGNA DEI CAVALLI Il presente piano di manutenzione individua gli elementi necessari alla previsione,

Dettagli

b. Discontinue o isolate zattere

b. Discontinue o isolate zattere Ordinarie o continue a.continue travi rovesce platee FONDAZIONI DIRETTE SUPERFICIALI plinti b. Discontinue o isolate zattere a.1 CONTINUE Quando il carico da trasmettere al terreno non è elevato e la struttura

Dettagli

Linea Armonia ARMONIA Tonde 1. ARMONIA Quadre 2. Linea Flo FLO Tonde 3. FLO Quadre - Rettangolare 4. System Green 5-6

Linea Armonia ARMONIA Tonde 1. ARMONIA Quadre 2. Linea Flo FLO Tonde 3. FLO Quadre - Rettangolare 4. System Green 5-6 inea rmonia RMON Tonde 1 RMON Quadre 2 inea lo O Tonde 3 O Quadre - Rettangolare 4 System reen 5-6 inea rmonia stetica e funzionalità si sposano perfettamente in questa prestigiosa linea di fioriere, dalla

Dettagli

Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche

Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche Meccaniche Arrigo Pecchioli Via di Scandicci 221-50143 Firenze (Italy) - Tel. (+39) 055 70 07 1 - Fax (+39) 055 700 623 e-mail:

Dettagli

Arnaldi Centinature S.N.C. di Arnaldi R. & C. Via Benessea, 9-17035 - Cisano sul Neva (SV)

Arnaldi Centinature S.N.C. di Arnaldi R. & C. Via Benessea, 9-17035 - Cisano sul Neva (SV) Tel. 199 245 245 Fax. 199 246 246 E-Mail: info@arnaldicentinature.it OGGETTO : INFORMAZIONI GENERALI Con il presente documento ci proponiamo di informarvi sulle sezioni dei profili di cui possediamo l

Dettagli

Impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi Via Astico, 1 36066 Sandrigo (VI)

Impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi Via Astico, 1 36066 Sandrigo (VI) PROGETTO DEFINITIVO n. 13010308 PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI SANDRIGO Impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi Via Astico, 1 36066 Sandrigo (VI) Partnership Ambientale PROGETTO DEFINITIVO

Dettagli

COME SI REALIZZA UNA STRADA IN TERRA STABILIZZATA UTILIZZANDO UNA FRESA FRANGISASSI STABILIZZANTE ECOLOGICO PER PAVIMENTAZIONI IN TERRA STABILIZZATA

COME SI REALIZZA UNA STRADA IN TERRA STABILIZZATA UTILIZZANDO UNA FRESA FRANGISASSI STABILIZZANTE ECOLOGICO PER PAVIMENTAZIONI IN TERRA STABILIZZATA STABILIZZANTE ECOLOGICO PER PAVIMENTAZIONI IN TERRA STABILIZZATA COME SI REALIZZA UNA STRADA IN TERRA STABILIZZATA UTILIZZANDO UNA FRESA FRANGISASSI COME SI REALIZZA UNA STRADA IN TERRA STABILIZZATA UTILIZZANDO

Dettagli

. Pagina 20. P R E Z Z O Euro D E S C R I Z I O N E D E L L ' A N A L I S I

. Pagina 20. P R E Z Z O Euro D E S C R I Z I O N E D E L L ' A N A L I S I . Pagina 20 B.03.004 Pali trivellati di grande diametro eseguiti con fusto in calcestruzzo armato Rck 30, compresa la formazione del foro, l'onere della posa della gabbia metallica e gli eventuali sovraspessori

Dettagli

Lista delle categorie di lavorazione e delle forniture previste per l'esecuzione dell'appalto

Lista delle categorie di lavorazione e delle forniture previste per l'esecuzione dell'appalto Comune di Ancona Lavori di: Ristrutturazione e manutenzione di edificio in zona centrale Esecutore: Impresa Bianchi Costruzioni Lista delle categorie di lavorazione e delle forniture previste per l'esecuzione

Dettagli

Il piano di manutenzione è costituito dai seguenti documenti operativi: il manuale di manutenzione comprensivo del programma di manutenzione.

Il piano di manutenzione è costituito dai seguenti documenti operativi: il manuale di manutenzione comprensivo del programma di manutenzione. PREMESSA: Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente realizzati,

Dettagli

CALCESTRUZZI CIPICCIA SPA UNITÀ PRODUTTIVA DI MARATTA NARNI (TR)

CALCESTRUZZI CIPICCIA SPA UNITÀ PRODUTTIVA DI MARATTA NARNI (TR) Pag. 1 di 6 CALCESTRUZZI CIPICCIA SPA UNITÀ PRODUTTIVA DI MARATTA NARNI (TR) DESCRIZIONE DEL LABORATORIO: PROVE EFFETTUATE ED SOMMARIO 1. LABORATORIO CALCESTRUZZI ED INERTI 3 2. PROVE EFFETTUATE 4 2.1.

Dettagli

SUPERPLAN CON SUPPORTO RIBASSATO IN POLISTIROLO La soluzione per una facile installazione del piatto doccia

SUPERPLAN CON SUPPORTO RIBASSATO IN POLISTIROLO La soluzione per una facile installazione del piatto doccia SUPERPLAN CON SUPPORTO RIBASSATO IN POLISTIROLO La soluzione per una facile installazione del piatto doccia SUPERPLAN CON SUPPORTO RIBASSATO IN POLISTIROLO Facile da installare, bastano pochi semplici

Dettagli

VELIEROFRANCO ALBINI ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO

VELIEROFRANCO ALBINI ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO VELIEROFRANCO ALBINI ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO 3 5 6 7 7 8 9 11 11 12 14 15 16 18 19 20 21 22 24 25 27 28 30 31 33 34 36 37 CAPITOLO 1 PRE-MONTAGGIO 1.1 IMBALLI 1.2 CONTENUTO IMBALLO 1 1.3 CONTENUTO

Dettagli

Grazie ai mezzi maneggevoli, si possono produrre pali inclinati in quasi ogni inclinazione e direzione.

Grazie ai mezzi maneggevoli, si possono produrre pali inclinati in quasi ogni inclinazione e direzione. Battitura di pali duttili Generalità: Grazie agli escavatori idraulici leggeri e maneggevoli, i lavori per fondazioni di pali possono essere eseguiti anche in condizioni difficili oppure quando lo spazio

Dettagli

Matrici in polistirolo PREWI

Matrici in polistirolo PREWI Catalogo Matrici in polistirolo PREWI 2 Gamma PREWI Matrici in polistirolo PREWI monouso Descrizione e voce di capitolato......................................... 3 Istruzioni per l uso...................................................

Dettagli