Ruolo delle imprese e finanziamento delle azioni: le ESCO e gli EPC

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1 Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di sistema (PON GAS) ASSE E - Capacità istituzionale, Obiettivo specifico 5.5 Rafforzare ed integrare il sistema di governance ambientale Azione 7.A Azioni orizzontali per l integrazione ambientale Ruolo delle imprese e finanziamento delle azioni: le ESCO e gli EPC Ing. Chiara Tavella Ing. Adriano Pessina

2 Elenco argomenti Efficienza energetica Approccio finanziamenti tramite terzi Energy Performance Contract Vari modelli Contrattuali Programmi di finanziamento UE ELENA MLEI EEEF

3 Efficienza energetica Gli edifici consumano circa il 40% di energia a livello mondiale, fornendo quindi la migliore singola opportunità disponibile per l abbattimento dei gas serra L efficienza energetica negli edifici presenta un importante payback tanto a livello economico che ambientale Ad oggi non è richiesta alcuna nuova invenzione per ridurre l energia consumata dagli edifici del 20% - e oltre Circa il 65% degli edifici che saranno presenti nel 2050 è già stato costruito La flessione economica incrementando la domanda di efficienza energetica da parte del mercato crea posti di lavoro, contribuendo alla ripresa economica Un maggior livello di efficienza energetica implica una riduzione dei relativi requisiti nazionali, contenendo i livelli di dipendenza dalle risorse estere ed incrementando la sicurezza

4 Gli edifici in Italia

5 Le opportunità di risparmio

6 Le barriere all efficienza studio sul oltre 4000 stakeholder Risultato: perdita economica / minor competitività /demotivazione / problemi Di immagine/ mancata opportunità di rinnovamento / ecc.

7 Esigenze e limiti della domanda di efficienza energetica del pubblico

8 Società di servizi energetici: cosa fanno La legislazione italiana vigente individua nelle Società di Servizi Energetici (E.S.Co) un importante classe di operatori in grado di effettuale quote significative di risparmio energetico sugli utilizzi finali dell energia. La Direttiva Europea 2006/32/CE concernente l efficienza degli usi finali dell energia e i servizi energetici ha ribadito questi aspetti rilevanti. Una E.S.Co. è un impresa in grado di SVILUPPARE, REALIZZARE E FINANZIARE PROGETTI BASATI SUL MIGLIORAMENTO DELLE PRESTAZIONI E SULLA RIDUZIONE DEI COSTI DI MANUTENZIONE, su impianti di proprietà o di gestione del cliente con garanzia di risultato (EPC).

9 Società di servizi energetici: cosa fanno Effettuano interventi di razionalizzazione energetica Sostengono l investimento Si accollano il rischio finanziario connesso con l eventualità di un mancato risparmio Si ripagano l'investimento, e il costo dei servizi erogati con una quota del risparmio energetico effettivamente conseguito grazie all'intervento

10 I compiti delle E.S.CO assunzione del rischio commerciale dell operazione, a fronte della stipula di un contratto; eventuale indebitamento nei confronti delle istituzioni finanziarie per il reperimento del capitale; conduzione tecnica degli impianti e connesse attività di monitoraggio e manutenzione. assunzione degli oneri di acquisto sia nei confronti dei fornitori di tecnologie sia dei gestori di servizi.

11 la norma volontaria UNI CEI dell aprile 2010 La norma UNI CEI definisce i requisiti generali e una lista di controllo per la verifica dei requisiti delle società (ESCO) che forniscono servizi energetici volti al miglioramento dell efficienza energetica presso i clienti con garanzia di risultati. In particolare: descrive i requisiti minimi dei servizi di efficienza energetica e le capacità (organizzativa, diagnostica, progettuale, gestionale, economica e finanziaria) che un ESCO deve possedere per poter offrire le attività peculiari, presso i propri clienti. Fornisce una lista di controllo per la verifica delle capacità delle ESCO. Fornisce le linee guida a supporto dei clienti nella scelta dei servizi offerti dalle ESCO.

12 la norma volontaria UNI CEI dell aprile 2010 Obiettivi descrizione dei servizi di miglioramento dell efficienza energetica offerti dalle ESCo requisiti generali delle società che offrono servizi di miglioramento dell efficienza energetica contenuti minimi dell offerta di servizi di efficienza energetica Campo di applicazione ESCo Servizi di Efficienza energetica stipulati con ESCo

13 I servizi forniti dalle ESCO secondo la norma Le ESCo devono offrire Servizi di Efficienza Energetica in accordo alla EN 15900:2009 con GARANZIA di risultato Le ESCo si assumono il rischio tecnico e (parzialmente) finanziario degli interventi di miglioramento dell Efficienza Energetica Devono essere chiaramente definiti: diagnosi energetica iniziale, fattori di aggiustamento gli interventi di miglioramento dell efficienza energetica la metodologia di MISURA e CALCOLO del miglioramento dell efficienza energetica la metodologia di calcolo del risparmio economico le modalità di finanziamento la durata contrattuale e le modalità di reporting

14 Verifica delle capacità delle ESCO secondo la norma Organizzativa adozione sistema di qualità professionalità ed esperienza collaboratori interni/esterni piano formativo e informativo Diagnostica- Progettuale responsabile tecnico (Esperto in Gestione dell Energia) procedure per l esecuzione di audit energetici dotazione strumentazione, software di analisi, di progettazione procedure di gestione ed aggiornamento legislativo: energiaambientesicurezza

15 Verifica delle capacità delle ESCO secondo la norma Gestionale procedure per implementazione sistema di gestione dell energia presso il Cliente (ISO 50001) procedure per la misura e la verifica delle prestazioni Economica finanziaria capacità professionali nella valutazione e gestione di rischi procedure per la presentazione richieste di FTT bilancio di esercizio

16 DM Ambiente Il Dm Ambiente 7 marzo 2012 ha definito i criteri ambientali minimi che le PA devono inserire nei bandi di gara per l acquisto dei seguenti servizi energetici degli edifici, affinché i relativi contratti d appalto possano essere definiti verdi (servizio d illuminazione; servizio di riscaldamento/raffrescamento). Il DM definisce i criteri di selezione dei candidati, riportando testualmente quanto segue: Oltre a quanto previsto dalle leggi vigenti, i candidati per essere ammessi alla gara d appalto debbono avere capacità organizzativa, diagnostica, progettuale, gestionale, economica e finanziaria almeno pari a quelle previste dalla norma Uni Cei sulle società che forniscono servizi energetici e disporre di personale con le competenze tecniche necessarie a realizzare correttamente il servizio, riducendone gli impatti ambientali. AEEG con la Delibera EEN 9/2011 ha stabilito che l elenco delle ESCo riportato sul sito dell Autorità stessa, indicherà le ESCo certificate secondo la norma UNI CEI

17 ESCo Provincia Sito Web Aice Scarl Milano Arcoservizi SpA Torino Cloros Srl Verona CO.META Sccrl Milano Consul System Srl Ascoli Piceno l elenco delle ESCo certificate secondo la norma UNI CEI al 25/9/2012 CSE Srl Pavia Elettrogreen Power Srl Genova Energe Srl Bergamo Energest Srl Roma Esco Italia Srl Siena Fedabo SpA Brescia Fostini Srl Mantova Geetit Srl Bologna Generale Energia SpA Milano Johnson Controls Systems & Service Italy Srl Milano Restiani SpA Alessandria SIME Energia Srl Cremona Siram SpA Milano Solgen Srl Milano Sorgenia Menowatt Srl Ascoli Piceno Tecno Srl Avellino Tre energia Srl Padova Ulteria Srl Lecco Yousave SpA Bergamo

18 I soggetti: l utente L utente, che fruisce del servizio erogato e dell energia, si impegna a corrispondere alla E.S.CO., per un numero di anni stabilito contrattualmente, un CANONE a titolo di compenso delle prestazioni La ESCO si ripaga con quota del risparmio energetico ottenuto

19 L Energy Performance Contract PUNTI BASE: Definizione situazione energetica preesistente (baseline) Risparmio garantito VARIABILI: Durata contratto Ripartizione della remunerazione tra i due contraenti

20 Le possibili soluzioni

21 Energy Performance Contract - EPC

22 L Energy Performance Contract - EPC Il duration model prevede che l amministrazione, dopo l intervento, continui a pagare il costo storico sostenuto precedentemente finché il risparmio remuneri il lavoro dell aggiudicatario. Successivamente sarà completamente a vantaggio dell amministrazione. COSTI SOTENUTI( ) COSTI STORICI RISPARMIO OTTENUTO UTILIZZATO PER REMUNERARE L AGGIUDICATARIO DEGLI INVESTIMENTI SOSTENUTI E DEL LAVORO ESEGUITO. COSTI DOPO EPC PRIMA di EPC AVVIO EPC FINE EPC TEMPO (y)

23 L Energy Performance Contract - EPC Il participation model prevede che il risparmio ottenuto dall aumento dell efficienza energetica sia fruito in parte dall aggiudicatario (che avrà così la remunerazione del lavoro totale o parziale), ed in parte dall amministrazione (che vedrà fin da subito una riduzione rispetto ai costi storici). COSTI SOTENUTI( ) COSTI STORICI COSTI DURANTE EPC QUOTA DI RISPARMIO AD IMMEDIATO VANTAGGIO DEL COMMITTENTE COSTI DOPO EPC QUOTA PARTE DI RISPARMIO A REMUNERAZIONE DELL AGGIUDICATARIO PRIMA di EPC AVVIO EPC FINE EPC TEMPO (y)

24 Quando si può fare un contratto EPC

25 Fasi principali del contratto ESCo

26 I rischi connessi con questa tipologia contrattuale

27 Gestione del rischio Una soluzione usata in Europa Cessione del credito (forfaiting)

28 Le forme di finanziamento delle ESCO con EPC Due sono le alternative di finanziamento veramente significative nell ambito dell Energy Performance Contract, che implicano diversi livelli di responsabilità del proprietario dell impianto e della E.S.Co. Shared savings implica che la E.S.Co.si faccia carico del reperimento del finanziamento e assuma su di sé sia il rischio legato alla prestazione (nei confronti del cliente) sia quello legato al credito (nei confronti dell ente finanziante). Tale schema, diffuso in Europa, riconosce alla Esco gran parte o tutto il profitto derivante dall esito positivo del progetto; Guaranteed savings prevede che il cliente si faccia carico del reperimento del finanziamento e del relativo rischio, rispondendone quindi direttamente all ente finanziante, mentre la E.S.Co. si fa carico del solo rischio legato alla prestazione. Tale schema, diffuso nel Nord America, garantisce una buona parte di profitto al cliente proprio in virtù della quota di rischio che si accolla.

29 Le forme di finanziamento delle ESCO con EPC First out: la E.S.Co. fornisce essa stessa il capitale o ricorrendo a finanziatori terzi. Il risparmio energetico conseguito viene interamente utilizzato per ripagare il finanziamento per la realizzazione dell intervento della E.S.Co. che comunque riceverà un ulteriore canone per i servizi prestati contrattualmente. Il contratto solitamente ha una durata di superiore ai 9 anni. Alla scadenza contrattuale (comunque quando l investimento sarà completamente ammortizzato) il risparmio va interamente a favore del cliente che diventa proprietario degli impianti e delle opere eseguite. Con questo approccio la E.S.Co. può incamerare una quota parte dei risparmi realmente ottenuti fino alla scadenza contrattuale o eventualmente qualche anno prima della scadenza. I risparmi sono impiegati innanzi tutto per la copertura completa di questi costi.

30 L Energy Performance Contract - EPC Nell EPC è il proprietario degli impianti (nello specifico la pubblica amministrazione), che provvede all acquisto dei vettori energetici.

31 Considerazioni sulle ESCO E indispensabile disporre dei costi storici precedentemente sostenuti per ottenere la baseline, oltre alla conoscenza della situazione impiantistica Le soluzioni progettuali devono essere approfondite sotto il profilo tecnico ed i risparmi attesi «certi» (Audit energetici di dettaglio confrontati con i consumi storici) C è la necessità di un supporto all Ente Locale per definire questa tipologia di Contratti Emerge la necessità di una qualificazione delle imprese

32 PROGRAMMA ELENA BANDO IEE MLEI Fondo EEEF Programmi UE Considerazione generale L accesso ai finanziamenti sta cambiando, la contrazione delle risorse rende più complesso l accesso. Sforzo di progettualità, innovazione nella ricerca risorse

33 Politica europea per l efficienza ed il clima I principali strumenti per tale politica sono l efficienza energetica (EE) ed la fonti rinnovabili (RES). Una parte sostanziale del potenziale di EE e di RES è nelle città, soprattutto edifici e trasporto urbano. Sono necessari rilevanti investimenti: miliardi di EURO nel in RES Investimenti in EE probabilmente ancora maggiori che nelle RES.

34 European Local ENergy Assistance (ELENA) ELENA nasce da una collaborazione CE-BEI per aiutare le autorità locali a raggiungere gli obiettivi del E uno strumento per fornire Assistenza Tecnica. E gestito dalla B.E.I. e finanziata dal budget europeo (programma CIP/EIE). Le applicazioni sono limitate alla Efficienza Energetica; fonti rinnovabili locali; trasporto urbano pulito (incluse reti di illuminazione e segnalazione stradale). E focalizzato sulla possibilità di replicazione. Richiede un rapporto minimo di leva finanziaria: rapporto 25 tra investimenti ed assistenza tecnica fornita) E un contributo a fondo perduto pari al 90% dei costi eligibili.

35 Il programma ELENA ELENA (Servizio per lo Sviluppo di progetti) Supporto ai beneficiari finali mediante: Studi di fattibilità Personale tecnico aggiuntivo Studi tecnici Procedura di gara Soluzioni finanziarie PROGRAMMI/PROGETTI DI INVESTIMENTO: Investimenti in EE e RES negli edifici pubblici e privati, incluse case popolari, I.P., semafori Trasporto urbano, per una maggiore EE ed l integrazione con RES Infrastruttura energetica locale per favorire i settori precedenti con reti efficienti ed intelligenti

36 Raggruppamento degli investimenti in EE/RE in un programma per le aree urbane Raggiungere una massa critica consistente: Raggruppare piccoli progetti all interno di un programma al fine di sviluppare un approccio standardizzato Attirare l attenzione degli investitori Creare Unità di Implementazione del Programma Supporto per la preparazione del progetto: Programma ELENA Accesso a finanziamenti competitivi Uso efficiente dei contributi: combinare contributi con prestiti La BEI potrebbe fornire una linea di credito per l implementazione del programma d investimento.

37 Chi può fare la domanda? I servizi di sviluppo di progetti possono essere forniti solo da un autorità locale o regionale, o altri Organismi Pubblici di uno Stato Membro, inclusi quelli che partecipano al Patto dei Sindaci o loro raggruppamenti. Il Programma d Investimento o parti di esso possono essere realizzati attraverso altri organismi anche non pubblici, per es.il titolare di una concessione o una ESCO.

38 Un esempio di efficienza energetica degli edifici comunali Una Provincia opera come struttura di supporto Obbiettivo: assistere i piccoli Comuni del territorio nello sfruttamento del potenziale di risparmio energetico esistente negli edifici (p. es. le scuole). Attività preparatorie: energy audit semplificati svolti per es. su ~ 300 scuole per identificare I luoghi di maggior spreco. Supporto richiesto ad Elena : Creazione di Unità di supporto ad un programma di investimento Selezione delle procedure per la realizzazione degli investimenti (per es. contratti di prestazione energetica garantita, investimenti diretti, o una combinazione dei due), preparazione di lotti da mettere in gara, Preparazione dei documenti di gara e negoziazione contrattuale coi fornitori.

39 Aree di possibile intervento Edifici pubblici e privati, Incluse le case popolari, L illuminazione stradale e semaforica, Integrazione delle RES nell ambiente costruito, Investimenti nella riqualificazione, estensione, o nuova esecuzione di reti di teleriscaldamento/raffrescamento, incluse le reti per la cogenerazione, sistemi decentralizzati di cogenerazione a livello di edificio o quartiere.

40 Investimenti eleggibili Edifici: Edifici pubblici o privati, inclusa l edilizia sociale Illuminazione stradale e semafori Rinnovabili negli edifici Sistemi di riscaldamento e aria condizionata basati sulla produzione combinata di energia e calore o da energie rinnovabili Piccoli sistemi di cogenerazione per gruppi di edifici Trasporti sostenibili Incrementare l EE e integrare l utilizzo delle RE nei trasporti urbani Autobus con alta EE, inclusi bus ibridi Macchine elettriche o a bassa emissione di carbone, incluse le infrastrutture necessarie alla loro introduzione Progettazione più efficiente delle infrastrutture logistiche nelle aree urbane.

41 Investimenti eleggibili: infrastrutture che migliorino l EE e l utilizzo delle RE Reti elettriche intelligenti Tecnologie dell informazione e della comunicazione Infrastrutture urbane per l EE Trasporto intermodale Infrastrutture necessarie ai veicoli ecologici

42 Criteri di selezione Eleggibilità del beneficiario Eleggibilità del programma di investimento Potenziale bancabilità del programma di investimento Capacità finanziaria e tecnica di realizzazione del programma di investimento Contribuzione agli obiettivi dell UE Rispetto del livello di leverage minimo (1:25) Clausola di rimborso in caso di mancato affidamento dei lavori Valore aggiunto per l UE, in termine di obiettivi prioritari comunitari, in particolare nel settore dell energia Utilizzo di tecnologie all avanguardia

43 Criteri di selezione La politica europea di Coesione; I bisogni delle comunità locali, e gli impatti possibili sullo sviluppo regionale e locale, incluso quello sulle PMI; il contributo alla disseminazione di buone pratiche o di tecnologie che sono in Europa in uno stadio iniziale della penetrazione di mercato; verifica che l assistenza finanziaria erogata non sia usata per Programmi di Investimento che potrebbero essere meglio supportati da altri fondi o strumenti europei, inclusi I Fondi Strutturali. In questi casi va presentata la motivazione per cui l uso di ELENA sia più appropriato. assenza di altri contributi europei ottenuti dal proponente per servizi di sviluppo di progetto relativamente allo stesso Programma d Investimenti

44 Attività eleggibili per l Assistenza Tecnica ELENA può finanziare i seguenti costi: Studi di mercato e di fattibilità Audit energetici Preparazione degli appalti pubblici e dei contratti Altre spese di assistenza tecnica, escluse le forniture tecniche materiali (hardware) Personale addizionale impiegato dal beneficiario.elena copre fino ad un massimo del 90% dei costi di Assistenza Tecnica necessaria.

45 I RISULTATI: 6 progetti firmati, 6 approvati

46 La Distribuzione degli investimenti Investimenti attesi per oltre 1,6 M.di di Distribuzione equilibrata tra i settore Supporto a piccole e medie città attraverso strutture regionali/provinciali Diffusione di buone pratiche in larga scala Significativa applicazione dei contratti EPC o ESCo

47 I progetti in valutazione 23 progetti in valutazione (6 IT) Distribuzione tra i settori (rinnovabili, edifici e trasporti) 2 3 progetti con investimenti in vari settori 3 progetti nei nuovi SM Investimenti potenziali : 3,7 M. di

48 ELENA Valore aggiunto Possibilità di replicare le buone pratiche di altri paesi (ad es. ESCo) Elevato potenziale di applicazione dell approccio del programma Aumentare la scala degli investimenti e collegare EE e RE (dimensione, > efficienza, economie di scala, riduzione dei costi delle transazioni) Incremento delle competenze della Autorità Locali Incremento della bancabilità dei progetti Supporto per la realizzazione delle misure individuate dai SEAP

49 L esempio della Provincia di Modena La Provincia vede in ELENA un modo per concretizzare il suo ruolo di Coordinatore Locale per il Patto dei Sindaci. Obiettivo: assistere i Comuni del territorio nello sfruttamento del potenziale di risparmio energetico esistente negli edifici (p. es. le scuole) e nella pubblica illuminazione. La provincia ha chiesto alla propria Agenzia per l energia (AESS) di presentare una richiesta di finanziamento alla BEI.

50 Efficienza energetica negli edifici comunali. Supporto richiesto ad Elena : Creazione di un Unità di supporto ad un programma di investimento Selezione delle procedure per la realizzazione degli investimenti (contratti di prestazione energetica garantita, leasing, mutui) Preparazione dei documenti di gara utilizzando tecnici esterni. Gestione gare a carico dei singoli Comuni o a cluster di quelli più piccoli.

51 Accordo di finanziamento ELENA-Modena Caratteristiche dell accordo: Piano d investimento: 54 M (scadenza agosto 2014). Durata: 3 anni. Allegati contrattuali: Descrizione del programma di lavoro dell Unità di supporto agli investimenti Programma d Investimento inclusi i milestone per la misura del fattore di leva; Budget previsionale. Tempistica per la liquidazione del finanziamento: 40% all inizio - 30% rapporto intermedio saldo a rapporto finale.

52 Quali sono i punti più problematici? La necessità di fornire una garanzia a copertura del rischio di non soddisfare il fattore leva minimo di 25 (dal 2011 si riduce a 20). Il dover produrre un piano d investimento credibile, pur in una situazione in cui non si hanno elementi certi. La necessità di attivare forme di finanziamento degli investimenti non convenzionali, per non cozzare contro il Patto di Stabilità (leasing in construendo, finanziamento tramite terzi, performance contracting, servizio energia plus,...). L organizzazione di un unità di supporto agli investimenti in grado di dialogare con i settori tecnici ed amministrativi degli enti locali, mantenendo rigorosamente i tempi previsti per la realizzazione delle gare.

53 Attività ELENA-Modena Firma contratto BEI-AESS: 16 agosto Assunti n. 3 project manager (1 Settembre 2011) Coinvolgimento graduale dei 24 Comuni aderenti al Patto dei Sindaci (settembre - ottobre 2011) Firma Protocolli d Intesa Provincia- Comune - AESS (n. 12 a marzo 2012) Incarichi di consulenza tecnica firmati: n. 21 (a marzo 2012) Incarichi di assistenza legale firmati: n. 3 Gare in preparazione n. 15, per un ammontare di investimenti stimabile in 15 M (a marzo 2012), di cui 4-5 M di lavori finanziati, il resto come investimento di ESCo.

54 Progressi di ELENA - Modena Sono stati predisposti i primi bandi standard Leasing FV, global service energia per P.I., concessione per P.I. affidata con project financing, globale service per gestione energetica edifici). Le prime tre gare sono in fase di controllo finale.

55 Attività ELENA-Modena Contatti col Fondo Europeo per l Efficienza Energetica (EEEF), presso Deutsche Bank, con il gruppo Intesa San Paolo e altre banche. Si richiede il finanziamento delle ESCO private che investono sul patrimonio pubblico. E stata proposta alle banche l informazione anticipata sulle gare e la collaborazione nell elaborazione di capitolati tipo. Si sono definiti i tempi di istruttoria per valutare il merito creditizio delle ESCO invitate a gara. Si sono discusse le diverse possibili forme di finanziamento (leasing, mutuo, cessione credito).

56 Avanzamento finanziario di ELENA - Modena Budget totale del contratto con BEI: , di cui co-finanziamento della Provincia 10%. Incidenza del costo previsto dei tre Project Managers: 25 % Incidenza dei professionisti esterni tecnici per le necessità di preparazione gare: 65 %. Incidenza dei professionisti esterni legali per le diverse necessità di preparazione gare: 10 %. Avanzamento spesa impegnata al : 14% rispetto alla previsione di avanzamento temporale da contratto 11%.

57 UN ESEMPIO: PUBBLICA ILLUMINAZIONE GEOVEST 2010 Gara Pubblica Illuminazione. Cinque comuni, 9000 punti luce, quasi 3 M di investimenti, 35% di risparmio con un contratto di gestione per 15 anni. Tecnologia: telegestione e telecontrollo punto-punto con rete digitale su power line, riduzione di flusso e sostituzione di tutte le lampade Hg con SAP (lampade a vapori di sodio ad alta pressione). Risparmio economico dei Comuni nella base d asta: circa 10%. N. 6 offerenti: vincitore: ATI Aristea Service s.r.l. SINERGIE S.p.A. Sconto 16% + installazione di LED su tutte le aree pedonali e ciclabili.

58 MLEI Mobilising Local Energy Investments Presente nel recente Bando IEE (scaduto nel maggio scorso) Contributo 75 % costi di AT per un massimo di 3 anni 400 k richiesta minima, leverage > 15 (Investimento 6 M.ni ) Solo per Enti Pubblici, anche 1 solo partner (> abitanti) o PA confinanti A differenza di ELENA remunera anche il personale interno Clausola di rimborso in caso di mancato affidamento lavori

59 EEEF Il Fondo Europeo per l'efficienza Energetica (EEEF) S.A., è una société d investissement à capital variable creata dalla Commissione Europea in collaborazione con la Banca Europea per gli Investimenti, al fine di supportare gli obiettivi dell'unione Europea al fine di promuovere un mercato basato su energia sostenibile e protezione climatica. L'EEEF contribuisce con una struttura stratificata rischio/rendimento all'aumento dell'efficienza energetica e alla promozione dell'energia rinnovabile sotto forma di partnership privato-pubblico mirata.

60 I beneficiari finali dell'eeef sono: EEEF - beneficiari gli enti pubblici a livello locale e regionale (tra cui i Comuni) Le aziende pubbliche e private che operano al servizio degli enti locali quali le aziende del settore energetico dedite al pubblico servizio, fornitori di trasporto pubblico, associazioni di edilizia sociale, società che offrono servizi energetici, ecc.

61 EEEF Modalità operative Investimenti Diretti Comprendono progetti da promotori di progetti, società di servizi energetici (ESCO), servizi di energia rinnovabile ed efficienza energetica su scala ridotta, agenzie di distribuzione che servono mercati di efficienza energetica ed energia rinnovabile nei paesi target.: Gli investimenti in progetti di efficienza energetica ed energia rinnovabile vanno dai 5mil/euro ai 25mil/euro. Gli strumenti finanziari includono debito senior, finanziamenti intermedi (mezzanine), strumenti di leasing e prestiti forfettari (in cooperazione con i partner industriali). Sono inoltre disponibili co-investimenti equity per energie rinnovabili anche oltre il ciclo di vita dei progetti e con la partecipazione di enti privati che agiscano per conto delle autorità locali, regionali e nazionali. I debt investments (tradizionali finanziamenti bancari) possono durare fino a 15 anni, gli equity investments (partecipazione del Fondo al finanziamento ma anche ai guadagni) possono essere adattati alle necessità delle varie fasi di progetto. Il Fondo può co-investire come parte di un consorzio e partecipare mediante una condivisione di rischio con una banca locale.

62 EEEF Modalità operative Investimenti in Istituti Finanziari Questi includono gli investimenti in banche commerciali locali, società di leasing e altri istituti finanziari scelti che finanziano oppure si impegnano a finanziare dei Beneficiari Finali soddisfando i criteri di ammissibilità dell'eeef. Gli istituti finanziari partner scelti riceveranno debt investments con scadenza a 15 anni. Gli strumenti possibili sono: debito senior debito subordinato garanzie Non sono ammessi equity investments. Gli istituti finanziari accordano ai beneficiari del Fondo che soddisfano i criteri di ammissibilità il finanziamento di progetti di efficientamento energetico ed energia rinnovabile.

63 EEEF Categorie di investimento Il Fondo Europeo per l'efficienza Energetica può investire in tre diverse categorie di progetti: Gli investimenti per il Risparmio Energetico ed Efficienza Energetica includono: Edifici pubblici e privati che adottino soluzioni per l efficienza energetica e l utilizzo di energie rinnovabili, comprese quelle basate sull'uso delle Tecnologie dell'informazione e della Comunicazione (TIC), Investimenti in produzione combinata ad alta efficienza energetica di elettricitàcalore (CHP), compresa la micro-cogenerazione, e le reti di riscaldamento e raffreddamento, in particolare da fonti di energia rinnovabile, Infrastrutture locali, compresa l'illuminazione efficiente di infrastrutture pubbliche esterne come strade e semafori, stoccaggio di energia elettrica, smart metering e smart grid, che fanno pieno uso delle TIC, Tecnologie basate su efficientamento energetico ed energie rinnovabili con potenziale innovativo ed economico, che si servano delle migliori procedure disponibili.

64 EEEF Categorie di investimento Gli investimenti in Fonti Rinnovabili di Energia includono: Produzione distribuita da fonti locali di energia rinnovabile, fino a reti di distribuzione con tensione medio-bassa (110kV e inferiore), Smart-grid che consentano un maggiore consumo da fonti di energia rinnovabile, Stoccaggio energetico che consenta di accumulare parte dell'energia prodotta da fonti intermittenti durante le ore di basso consumo per poterla poi restituire nei picchi di domanda, Inserimento del biogas prodotto localmente nelle reti del gas naturale, Impianti di microgenerazione da fonti di energia rinnovabile, che solitamente fornisce meno di 50kW in relazione alla tecnologia di produzione di calore e/o energia mirata alle utenze domestiche individuali, case di occupazione plurima, abitazioni multiple, e settori commerciali leggeri. Le tecnologie includono, ma non si limitano a, fotovoltaico, impianti microeolici, impianti microidraulici, pompe di calore con fonti terra-, acqua- e aria, riscaldamento solare, riscaldamento a biomasse/biogas, e micro- CHP che utilizzano fonti di energia rinnovabile.

65 EEEF Categorie di investimento Gli investimenti nel Trasporto Urbano Pulito includono: Trasporto urbano pulito a supporto dell'aumento dell'efficienza energetica e dell'integrazione di fonti energetiche rinnovabili, con speciale attenzione a trasporto pubblico, vetture elettriche e a idrogeno e ridotte emissioni di gas serra. I progetti devono promuovere una progressiva sostituzione del petrolio con combustibili alternativi e lo sviluppo di vetture che consumano meno energia e generano meno emissioni inquinanti.

66 Conclusioni Priorità nella programmazione delle azioni e degli investimenti (SEAP) Necessità di aggregazione per piccoli Comuni (ruolo importante delle Provincie) Selezionare i progetti (fattibilità tecnica economica e Bancabilità) Modalità di coinvolgimento delle ESCo (equilibrio tra esigenza del privato e ricadute per PA) UE opportunità interessanti per AT (necessaria e remunerata con % interessanti) e soprattutto per il collegamento con le Istituzioni Finanziare per gli investimenti

67 Note di approfondimento Emerge la necessità di avere una progettualità di buona qualità: Audit energetici dettagliati Approfondimenti tecnici Valutazione costi benefici interventi Business plan

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