IL SERVIZIO TRASPORTO: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ; GESTIONE DELLA CHIAMATA; COMPILAZIONE DELLA MODULISTICA.

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1 IL SERVIZIO TRASPORTO: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ; GESTIONE DELLA CHIAMATA; COMPILAZIONE DELLA MODULISTICA.

2 OBIETTIVI CONOSCERE: L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO ED IL TRASPORTO INFERMI; RUOLO DELLA CRI NELLA GESTIONE DI TALI SERVIZI; LE MODALITA DI GESTIONE DELLA CHIAMATA ; PROTOCOLLI DI COLLABORAZIONE CON ALTRI ENTI

3 IL TRASPORTO INFERMI Definizione TRASPORTO DI UNA PERSONA AFFETTA DA UNA MALATTIA GRAVE O LUNGA TALE DA COSTRINGERLA ALL IMMOBILITÀ Obiettivo trasporto infermi: FORNIRE UN MEZZO DI LOCOMOZIONE PER TUTTE LE PERSONE INFERME

4 IL TRASPORTO INFERMI NON E UN SERVIZIO DI EMERGENZA

5 IL TRASPORTO INFERMI Come accedervi Servizio in convenzione con azienda ospedaliera e ASL a seguito di: Certificazione medico di reparto Autorizzazione Direzione Medica che il pz non è trasportabile con mezzi propri Richiesta medico curante Autorizzazione del Centro salute competente DIMISSIONI Prenotazione telefonica presso la sede CRI (minimo 24-48h prima) RICOVERI

6 IL TRASPORTO INFERMI Tipologie DIMISSIONI

7 IL TRASPORTO INFERMI Tipologie RICOVERI

8 IL TRASPORTO INFERMI Tipologie TRASFERIMENTI E VISITE SPECIALISTICHE

9 IL TRASPORTO INFERMI Tipologie VISITE MEDICHE (radiografie, consulenze, etc) TERAPIE MEDICHE (fisioterapia, dialisi, chemio, etc)

10 IL TRASPORTO INFERMI 3 FASI ORGANIZZAZIONE TRASPORTO RIENTRO

11 IL TRASPORTO INFERMI Organizzazione CONOSCENZA DEL PAZIENTE (patologia, corporatura, necessità di cure particolari) CONOSCENZA DELL AREA IN CUI VIENE EFFETTUATO (indirizzo, piano, scale/ascensore) SCELTA DEL TEAM (numero adeguato, esperienza) PREPARAZIONE DELL AMBULANZA (controllo dei presidi/predisposizione all uso del più adatto)

12 IL TRASPORTO INFERMI Trasporto SCELTA DEL PRESIDIO CORRETTO PER IL CARICAMENTO MONITORAGGIO CONTINUO SOSTEGNO PSICOLOGICO CONSEGNA AL PERSONALE MEDICO/FAMILIARI

13 IL TRASPORTO INFERMI Rientro RIPRISTINO DELLA SITUAZIONE PRECEDENTE AL TRASPORTO RECUPERO DEI PRESIDI REINTEGRO DEL MATERIALE SANITARIO CAMBIO DELLE LENZUOLA PULIZIA E DISINFEZIONE DELL AMBULANZA

14 DOMANDE

15 IL TRASPORTO ORGANI Definizione TRASPORTO DI UNO O PIÙ ORGANI IN CONTENITORI CHIUSI CONTENENTI GHIACCIO DALL OSPEDALE IN CUI SONO STATI PRELEVATI ALL AEROPORTO O STRUTTURA OSPEDALIERA DI DESTINAZIONE

16 IL TRASPORTO ORGANI Definizione/Mezzi Il servizio può essere svolto con autovetture, ambulanze ed elicotteri Permette di trasportare a destinazione in poco tempo gli organi destinati a trapianti Oltre agli organi da trapiantare, può essere trasportata anche l equipe medica che effettua il trapianto e il paziente ricevente foto

17 IL TRASPORTO ORGANI Fasi del trapianto ANALISI (evitare rischio trasmissione malattie) ASSEGNAZIONE (Centro Nazionale per i Trapianti) CONSERVAZIONE ( tempi di ischemia fredda) TRASPORTO

18 IL TRASPORTO ORGANI Fasi del trapianto TEMPO DI ISCHEMIA FREDDA necrosi

19 IL TRASPORTO ORGANI Tempi di ischemia fredda CUORE POLMONE FEGATO PANCREAS RENE 4-6 ore 4-6 ore ore ore ore (> 24 ore)

20 IL TRASPORTO ORGANI Deontologia COME GESTIRE IL TRASPORTO Attenersi alle decisioni dei medici Indispensabili carte stradali e numeri telefonici utili(cc, Vigili Urbani, Ospedali, etc) Contatto costante con le C.O. 118 Prudenza nella guida FISSARE BENE LE BORSE (sedili posteriori o bagagliaio)!!?!?!

21 IL TRASPORTO ORGANI Deontologia TRASPORTO PAZIENTI RICEVENTI Pazienti MOLTO delicati Fondamentale viaggio tranquillo NO autista PIEDE PESANTE!!!

22 DOMANDE

23 SISTEMA DI ALLARME TELEFONICO -facilmente accessibile -attivo 24 ore su numero unico e gratuito -collegamento con le varie CO,forze dell ordine( ), 115,Prefettura,associazioni di volontariato,ospedali,con i vari mezzi di soccorso.

24 118 UMBRIA SOCCORSO -C.O PERUGIA -C.O FOLIGNO -C.O TERNI

25 LA CENTRALE OPERATIVA (C.O. 118) Una peculiarità della C.O. 118 è la possibilità di modulare la risposta di soccorso in funzione del tipo e della gravità dell emergenza. La richiesta di soccorso viene elaborata in base a protocolli, non in base ad opinioni e tradotta in un codice alfanumerico di priorità. Dispatch di centrale L elaborazione avviene compilando una scheda di centrale, ponendo al richiedente domande ben precise e stabilendo la gravità de segni e sintomi riferiti.

26 CENTRALE OPERATIVA raccoglie e gestisce tutte le chiamate (filtro) processa la domanda attribuisce un codice gravità attiva e coordina gli interventi (team da inviare: autista e i.p., medico) 118 triage sul posto ridefinisce il codice di gravità rientra in H su indicazione della C.O. (paziente adatto, al posto adatto, momento adatto) allertamento del DEA (p.s., rianimazione, utic, ch, nch.) Catena del Soccorso TEAM DEL SOCCORSO la sola riduzione dei tempi di intervento rappresenta di per se una prestazione qualificata

27 LA CENTRALE OPERATIVA (C.O. 118) Ospedali Eliambulanza C. O. 118 Automedica Utente Ambulanza

28 CODIFICA DELLE URGENZE Codice stabilito dall operatore di C.O. 118 e comunicato all ambulanza Codice Criticità Patologia Senza urgenza Ricoveri programmati Da espletare una volta risolti tutti gli altri casi Non critico Critico Molto critico Situazione in cui tutti parametri vitali sono presenti ed inalterati Differibile anche per tempi mediamente lunghi Situazione in cui tutti parametri vitali sono presenti ma alterati Intervento indifferibile da effettuarsi il prima possibile Situazione in cui almeno uno dei parametri vitali è assente Da effettuare nel più breve tempo possibile. Vengono sospesi tutti gli altri codici

29 Modulo richiesta servizio urgenza-emergenza. emergenza. 1. Tempi della richiesta e identificazione ricevente 2. Dati del servizio 3. Tipo patologia e ambientazione 4. Codice invio C.O Composizione equipaggio e ambulanza usata 6. Orari dell intervento 7. Chilometri effettuati 8. Riferimento n n blocco uscite

30 Scheda assistenza pre- ospedaliera (S.A.P.) N N evento C.O Equipaggio, ambulanza e tempi servizio 3. Dati paziente 4. Codice invio, tipo evento e ambientazione 5. Parametri vitali, codice rientro e grafica lesioni 6. Mezzi soccorso sopraggiunti 7. Trattamenti e complicanze 8. Stato di coscienza 9. Note, km effettuati, rifiuto ospedalizzazione e firma CE 10. Ospedalizzazione

31 CODIFICA DELLE URGENZE Codice stabilito dall operatore dell ambulanza e comunicato alla C.O. 118 Codice Criticità 0 Non emergenza 1 Urgente 2 A rischio 3 Emergenza assoluta 4 Decesso

32 CROCE ROSSA ITALIANA

33 RESPONSABILITÀ ED INTERVENTI DEL VOLONTARIO Mantenimento dell efficienza della strumentazione necessaria Gestione degli aspetti organizzativi ed amministrativi del processo Assistenza diretta dell utente

34 Ricapitolando Cos è il servizio di trasporto infermi e trasporto organi L organizzazione dei servizi Competenze e funzioni del servizio sanitario umbro Ruolo e compito dei Volontari del Soccorso

35 IN CONCLUSIONE SERIETA CORRETTEZZA PROFESSIONALITA RISPETTO

36 I ruoli dell equipaggio nel soccorso avanzato Autista capo Equipaggio Soccorritore

37 Il ruolo del Capo Equipaggio ( Leader ) Persona con senso di responsabilità ed affidabilità Maggiori competenze, esperienza Capacità di relazionarsi e coordinare Capacità di relazione con pz Spirito di collaborazione nei confronti dell equipaggio Calmo e lucido nelle difficoltà

38 Il ruolo dell autista Corretto controllo preventivo del mezzo ( Acqua, olio, freni, sistemi di segnalazione di emergenza ) Adeguata conoscenza del territorio di competenza; Guida appropriata ( specialmente nei casi di trasporto di pz. traumatizzato ) Professionalità come soccorritore; Corrette comunicazioni radio; Compilazione dei fogli di marcia;

39 Aiuto soccorritore Presta aiuto diretto al leader Conosce le attrezzature ed i presidi sanitari Conosce i protocolli

40 RADIO PORTATILE RADIO FISSA

41 SELETTIVA CANALE MONITOR SELETTIVO INVIA CHIAMATA SEDE

42

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