Le patologie gravemente invalidanti nel neonato e nella prima infanzia
|
|
- Agostino Ruggiero
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Istituti Clinici di Perfezionamento - Milano Servizio di Abilitazione Precoce dei Genitori Le patologie gravemente invalidanti nel neonato e nella prima infanzia Spunti di riflessione per gli operatori San Giorgio a Cremano (Na) - 24 e 25 novembre 2001 Chiara Mastella Habilitation Counselor
2 Destinatari del corso Destinatari: Medici Specialisti (Neurologi, Neuropsichiatri, Fisiatri, Ortopedici), Pediatri Personale Tecnico della Salute (Terapisti della Riabilitazione e dell Alimentazione, Logopedisti, Psicomotricisti) Personale dell Educazione (Educatrici, Maestre, Insegnanti) Personale di Assistenza Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 2 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
3 Obiettivi filosofici del corso Obiettivi del Corso: Mettere in condizione i partecipanti di riconsiderare il problema della patologia grave che colpisce un neonato, un lattante o un bambino, visto dal punto di vista dei genitori E soprattutto di riconoscere come, l impatto della prima comunicazione di patologia che segna il bambino appena nato, causa sullo stato di salute mentale dei genitori (presente fino a quel momento), un cambiamento tale, da alterare tutto il corso della loro vita e di quella del loro figlio Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 3 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
4 Obiettivi specifici del corso Obiettivi del Corso: Imparare ad Osservare Individuazione dei problemi Scomposizione in singoli problemi Analisi del singolo problema Comprensione del problema Possibili soluzioni del singolo problema Comunicazione paritetica con i genitori Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 4 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
5 Obiettivi pratici del corso Partire da un punto di partenza condiviso Facilitare una scelta rispetto al percorso di cura Imparare a differenziare il problema, dai problemi del bambino, visti dal punto di vista dei genitori Imparare che cosa dovrebbero saper fare i genitori per permettere loro di mantenersi coerenti con la scelta fatta Imparare a chiedere che cosa chiedono i genitori Facilitare la comprensione dei problemi Imparare ad insegnare ai genitori a differenziare i bisogni del bambino dai loro Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 5 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
6 Obiettivi pratici del corso Obiettivi del Corso: Imparare a saper trasferire al genitore il saper osservare Imparare a progettare interventi diversificati, suddividendoli tra ordinari e straordinari Saper trasferire quelle competenze che mettano in condizione i genitori di saper gestire quante più situazioni del quotidiano siano possibili Insegnare ai genitori a comunicare con i diversi specialisti con cui avranno a che fare, aiutandoli a prepararsi le domande che vorrebbero fare per ottenere che cosa Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 6 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
7 In ospedale dalla parte dei genitori La prima comunicazione di patologia Lo shock Il dolore La demotivazione La fase di transizione: dalla shock alla consapevolezza Il percorso di abilitazione Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 7 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
8 Dalla parte dei genitori: Una scelta importante Abbiamo un problema (la malattia, l invalidità di nostro figlio) o un figlio con un problema? Sono due aspetti separabili? Perché separarli? Chi si occupa della malattia? Chi si occupa del figlio? E se idue aspetti non fossero separabili? Dove vogliamo considerarlo il problema, in ospedale o a casa? E a casa come facciamo? Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 8 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
9 Missione casa: si può? La gestione del primo contatto: Habilitation Counselor Un futuro progettabile per i genitori: Quale? Ad opera di chi? Addestramento finalizzato in reparto La scelta dei materiali utili, necessari ed indispensabili La rete di assistenza: chi, come, quando, dove e perché Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 9 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
10 Finalmente a casa, ed ora? La gestione del primo contatto: Il Medico specialista La gestione del primo contatto con Il tecnico sanitario: Il pediatra di base Il terapista della Riabilitazione La verifica dei bisogni: abbiamo tutto? Saremo capaci? E se succede qualcosa? Che cosa potrebbe succedere? Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 10 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
11 Analisi obiettiva della situazione I genitori hanno fiducia di voi? Come si fa a conquistare la fiducia del genitore? I genitori sanno prendere in braccio il loro bambino? In quale modo? Il terapista sa prendere in braccio il bambino grave? Se non lo sa fare, i genitori se ne accorgono, e non permettono ad alcuno di toccare il loro bambino Che cosa devono saper fare i genitori? Che cosa potete loro insegnare? Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 11 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
12 Analisi delle problematiche a priorità assoluta La postura del bambino nelle diverse fasi della gestione della vita ordinaria, vista dal punto di vista dei genitori: Alimentazione Cambi pannolino Bagno Riposo diurno e Notturno Veglia Uscite Visite Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 12 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
13 Analisi delle problematiche a priorità assoluta La postura nelle diverse fasi della gestione della vita straordinaria, vista dal punto di vista dei genitori: Fase iniziale dello stato di malattia Fasi successive Aspirazione Alimentazione con sondino nasogastrico Saturimetro Ossigeno Altro imprevisto Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 13 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
14 L imprevisto: Lo attendiamo o lo subiamo? Parlare o non parlare dell imprevedibile? E utile sapere quello che potrebbe accadere? Che cosa è utile sapere, che cosa è superfluo? Che cosa vogliono sentirsi dire i genitori? Che cosa sanno? Hanno avuto qualche esperienza di timore Soffocamento per ingestione, Broncopolmonite Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 14 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
15 La gestione delle emergenze Patologie acute e croniche Il manifestarsi della patologia nella vita quotidiana Tassonomia delle situazioni gestibili e non gestibili Riconoscere l esistenza di un problema Identificarne origine e natura: sintomi forti e deboli Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 15 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
16 Alimentazione: Proposta di analisi obiettiva Quante volte mangia il bambino? Quando mangia? Quanto mangia? Che cosa mangia? Quanto tempo dura il pasto Postura mantenuta durante il pasto ed eventuali cambiamenti Rapporto tra quantità, consistenza del cibo, durata del pasto e posizione mantenuta Eventuali situazioni di crisi: gestione? Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 16 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
17 Crisi da Ab ingestis Che cos è? E la denominazione corrente medica per descrivere situazione improvvise da inalazioni di cibo o di saliva o di secrezioni che vanno a finire nelle vie aeree anziche in esofago con conseguente crisi da aspirazione Quando può succedere? Durante il pasto, durante il sonno, durante il bagno, in braccio, senza apparente motivo Che cosa può succedere? Che cosa ha fatto il genitore quando gli è successo la prima volta Che cosa avrebbe voluto avere e fare?. Che cosa serve fare ora? Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 17 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
18 Il riposo lungo (notturno) e breve (diurno) Quando dorme il bambino Quanto tempo dorme Come dorme (indicare la situazione di maggior stabilità e quella di maggior instabilità) Dove dorme, ovvero in quale luogo della casa Quale supporto usa per dormire (culla, lettino, letto dei genitori, carrozzina, passeggino, lettino da campeggio, letto normale Con chi dorme In che posizione preferisce dormire Quali problemi incontrano i genitori in questa quotidianità e quali il bambino Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 18 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
19 I cambi del pannolino Dove viene cambiato Quanto tempo viene impiegato per cambiare il bambino Viene lavato con acqua e sapone al lavandino o vengono usate le salviette pronte? C è una ritualità nota a genitore e bambino? Qual è la posizione che il bambino non vuole assolutamente prendere? Che cosa viene fatto per farla accettare? Quali problemi incontra il genitore nel cambio e quali il bambino? Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 19 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
20 La respirazione e connessi Respirazione La tosse I segni che segnalano la tosse Che fare quando il bambino tossisce La fisioterapia è utile per i bambini affetti da sma? Quali esercizi di fisioterapia sono utili per i bambini affetti da sma? Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 20 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
21 Che cosa chiede una madre di un lattante affetto da SMA 1 E necessario che il bambino affetto da sma sia seguito da un pneumologo? Il bambino affetto da sma ha difficoltà respiratorie: quali posizioni e quali accorgimenti favoriscono una buona respirazione? Che cosa significa respirazione diaframmatica? In quali posizioni respira meglio? Perché? Posizione supina e prona. Come si può capire se respira bene? Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 21 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
22 Domande di una madre di lattante affetto da SMA 1 Perché aumentano le secrezioni retronasali? L aspiratore: cos è e come funziona. Sonda da aspirazione. Sondino nasogastrico per alimentazione. Il bambino affetto da sma presenta una grave insufficienza respiratoria: si rende necessaria l ossigenoterapia? Cos è l ossimetro? Chi me lo da e quando? Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 22 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
23 La mamma di un bimbo affetto da Sma 1, chiede Quali misure è necessario adottare per prevenire le infezioni bronco-polmonari nel bambino affetto da sma? Il bambino affetto da sma ha problemi di alimentazione: quali posizioni e quali accorgimenti adottare perché riesca ad alimentarsi bene? Il bambino affetto da sma può mangiare supino? L importanza del bagnetto. Si può fare il bagno al bambino anche se è malato? Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 23 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
24 Domande di due genitori Il bambino affetto da sma può condurre una vita sociale normale? Il bambino affetto da sma può viaggiare? Il bambino affetto da sma può prendere l aereo? Precauzioni da prendere durante i viaggi. Il bambino affetto da sma può andare al mare? E in montagna? A quale altitudine? Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 24 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
25 I genitori chiedono Il gioco è una componente importante per lo sviluppo di ogni bambino: con che cosa può giocare un bambino con ridotte capacità motorie? Problemi psicologici dei genitori di un bambino affetto da sma? Problemi psicologici dei fratelli di un bambino affetto da sma. Quali ausili diventano necessari per una bambina affetta da sma? Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 25 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
26 Ancora domande.. La sma è una malattia dolorosa? E possibile che il bambino affetto da sma abbia dolori muscolari? Come si può distinguere l origine dei vari dolori? Il bambino affetto da sma si stanca più facilmente rispetto ad un bambino sano? Il bambino affetto da sma può essere sottoposto ad interventi chirurgici? (sma II, molto più probabile!!!) Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 26 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
27 Altro sul bambino con Sma 1 e 2 Cos è l ipotonia? A quali deformità scheletriche vanno incontro i bambini affetti da sma? E perché? Come si può tenere in posizione seduta un bambino affetto da sma? La postura. Quali vantaggi assicura una postura corretta? Il bambino affetto da sma può essere sottoposto ad interventi chirurgici? (sma II, molto più probabile!!!) Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 27 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
28 Domande di una giornalista Come vanno seguiti i pazienti nel tempo? Quali trattamenti vanno eseguiti, Quali esami? Il nostro sistema sanitario come si occupa di questa malattia? Cosa significa essere genitori di un bambino disabile Come si vive la quotidianità con un disabile Come si preparano i genitori che scoprono di avere bambini con questa malattia Forzare alla vita biologica come valore assoluto Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 28 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
29 Domande di una giornalista che ha capito Come si affronta il fatto di non poter veder crescere il proprio figlio: Elaborazione del lutto Che senso ha fare fisioterapia se per il bambino non c¹è speranza? Cosa si offre alla coppia di genitori per assistere il bambino? 1) intubazione e ricovero permanente 2) aiuto del centro di riabilitazione fino al ricovero per la crisi 3) fare i genitori non solo biologici ed imparare ad intervenire Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 29 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
30 Come contattarci Istituti Clinici di Perfezionamento- Milano Servizio di abilitazione precoce dei genitori tel fax: Chiara Mastella - Habilitation Counselor chiara_mastella@hotmail.com Servizio Abilitazione Precoce dei Genitori - ICP Milano 30 Corso Napoli (Riflessioni) - Novembre 2001
Nozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliNutrire e alimentare nella fragilità: difficoltà e strategie d aiuto
Nutrire e alimentare nella fragilità: difficoltà e strategie d aiuto Filippo Ghelma Responsabile UD DAMA Ospedale S. Paolo Milano Vicepresidente Fondazione Mantovani Castorina onlus Riflessioni nutrizionali
DettagliA PROPOSITO DI TERAPIA OCCUPAZIONALE
A PROPOSITO DI TERAPIA OCCUPAZIONALE Che cosa è - perché è importante - come funziona obiettivo dei trattamenti COS E LA TERAPIA OCCUPAZIONALE E un trattamento per le persone che sono state colpite da:
DettagliUNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE GENERALE IN REGIME DIURNO CONTINUO PER ETA EVOLUTIVA
UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE GENERALE IN REGIME DIURNO CONTINUO PER ETA EVOLUTIVA DEFINIZIONE E UTENZA: L Unità Operativa di Riabilitazione Generale in Regime Diurno Continuo, accreditata presso il
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliVENERDI' 15 MAGGIO AUTISMO E DISCIPLINE SPORTIVE. ACCEDERE AL SUBLIME Corso di formazione per guide alpine
VENERDI' 15 MAGGIO AUTISMO E DISCIPLINE SPORTIVE ACCEDERE AL SUBLIME Corso di formazione per guide alpine Argomenti del corso 15 maggio 2015 1 parte - Teorica Definizione di autismo Cause Conseguenze 2
DettagliCONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)
CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma
DettagliANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH)
1 ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) Gentile Signora/e, Gioia Jacopini*, Paola Zinzi**, Antonio Frustaci*, Dario Salmaso* *Istituto di
DettagliIL COLLOQUIO DI COUNSELING
IL COLLOQUIO DI COUNSELING Università LUMSA di Roma Anno accademico 2014/2015 Dott. P. Cruciani Dott.ssa P. Szczepanczyk Testo di riferimento: Il colloquio di counseling di Vincenzo Calvo Cos è il Counseling
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliLaboratorio autonomia nell autismo
Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno Collana diretta da Dario Ianes Mary Wrobel Laboratorio autonomia nell autismo Igiene, salute e sessualità Erickson
DettagliLa depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza
La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.
DettagliIL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI
IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI Il malato di cancro, in aggiunta al trattamento terapeutico, ha particolari esigenze di tipo giuridico ed economico ed è pertanto necessario
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE
STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso
DettagliSTRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI
STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati
DettagliCONTROLLO DELLO STIMOLO CONSEGUENZE DELLE RISPOSTE CONSEGUENZE DELLE RISPOSTE CONTROLLO DELLO STIMOLO CONTROLLO DELLO STIMOLO CONTROLLO DELLO STIMOLO
CONSEGUENZE DELLE RISPOSTE Fino ad ora si è visto come le conseguenze delle risposte modificano il comportamento del soggetto. In quest ottica si è parlato di rinforzamento che è l operazione che descrive
DettagliI ritmi di vita imposti dalla società moderna talvolta non permettono di dedicare alle persone che si amano tutto il tempo e le attenzioni dovute.
I ritmi di vita imposti dalla società moderna talvolta non permettono di dedicare alle persone che si amano tutto il tempo e le attenzioni dovute. Frequentemente siamo costretti ad affidare i nostri cari
DettagliAUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO
B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliSETTE FASI PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE NELL AMBITO DELLE CURE PRIMARIE. Pietro Ragni. Risk Manager, Direzione Sanitaria AUSL di Reggio Emilia
SETTE FASI PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE NELL AMBITO DELLE CURE PRIMARIE Pietro Ragni Risk Manager, Direzione Sanitaria AUSL di Reggio Emilia Libera traduzione da National Patient Safety Agency (NPSA),
DettagliLA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME!
SCUOLA DELL INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO VILLA REATINA PERCORSO DIDATTICO SICUREZZA NELLA SCUOLA LA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME! Anno scolastico 2014 2015. Il ruolo educativo e formativo della Scuola
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliDott.ssa Licia Ponticello Neuropsichiatra Infantile Referente medico settore età evolutiva Centro di riabilitazione accreditato CMPH Roma
Dott.ssa Licia Ponticello Neuropsichiatra Infantile Referente medico settore età evolutiva Centro di riabilitazione accreditato CMPH Roma Il modello descritto nell ICF riflette i cambiamenti di prospettiva
DettagliCaratteristiche dell indagine
L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende
DettagliQUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M
QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
Dettagli- Perchè definire un modello ideale di assistenza
- Perchè definire un modello ideale di assistenza La Federazione UNIAMO, attraverso numerosi incontri e momenti di riflessione e confronto realizzati con le associazioni federate e non all interno di percorsi
DettagliAUSILI AUSILI PER PER LA LA POSTURA POSTURA SISTEMI PER CONSENTIRE IL MANTENIMENTO DI UNA COSA SONO? POSIZIONE POSIZIONE: SISTEMI:
AUSILI PER LA POSTURA AUSILI PER LA POSTURA Caracciolo Antonio Fisioterapista, Servizio DAT IRCCS S.Maria Nascente Fondazione Don Carlo Gnocchi, Milano SISTEMI COSA SONO? PER CONSENTIRE IL MANTENIMENTO
DettagliI colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.
I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere
Dettaglila riabilitazione dopo ictus e frattura di femore La riabilitazione in RSA
auditorium di s. apollonia, firenze 17 aprile 2012 la riabilitazione dopo ictus e frattura di femore La riabilitazione in RSA Sandra Moretti Bruna Lombardi U.O. Recupero e Rieducazione Funzionale Azienda
DettagliCORSO DI STUDIO IN FISIOTERAPIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE CLINICHE E SPERIMENTALI CORSO DI STUDIO IN FISIOTERAPIA CONTRATTO DI TIROCINIO RIABILITAZIONE SPECIALISTICA I anno - Anno Accademico STUDENTE SEZIONE
Dettagli02 Io sono: il bambino e il suo mondo durante la vita intrauterina 10. 03 È nato. Crescita e sviluppo del bambino 14
VI Sommario Parte prima Da bambino a preadolescente Chi è il bambino? Come cresce? Come impara a interagire con il mondo e a lasciare un segno nel suo ambiente di vita? La prima parte del volume cerca
Dettagli4. Conoscere il proprio corpo
4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliNOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA
NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.
DettagliLettere di una madre al proprio figlio
A te Lettere di una madre al proprio figlio Ilaria Baldi A TE Lettere di una madre al proprio figlio Diario www.booksprintedizioni.it Copyright 2015 Ilaria Baldi Tutti i diritti riservati All amore più
DettagliRIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP
RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità
DettagliGiovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D.
Giovanni Lombisani Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO Questa relazione, come quelle dei miei colleghi che seguiranno in riferimento
DettagliAttività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.
DOCUMENTAZIONE Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. Attività di elaborazione, raccolta, organizzazione e diffusione di documenti.
DettagliLa mediazione sociale di comunità
La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SeT. Scheda di lavoro. Problemi procedurali NONSOLOCALCOLO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SeT Scheda di lavoro Problemi procedurali NONSOLOCALCOLO Destinatari i bambini della IV classe elementare 1. Obiettivi formativi Sviluppo
DettagliCOME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE?
COME AIUTARE I NOSTRI FIGLI A CRESCERE BENE? Ogni genitore desidera essere un buon educatore dei propri figli, realizzare il loro bene, ma non è sempre in armonia con le dinamiche affettive, i bisogni,
DettagliPERCORSO TERAPEUTICO-RIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE
La Promessa O.N.L.U.S. Via Catone 21 00192 Roma Tel / Fax 06.397.391.06 (46) Fasi Trattamentali PERCORSO TERAPEUTICORIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE Attualmente il Centro
DettagliAssistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate!
Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate! Il Consiglio d'europa è un'organizzazione internazionale con 47 paesi membri. La sua attività coinvolge 150 milioni
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
ISTITUTO COMPRENSIVO C.D. 57 SAN GIOVANNI BOSCO VIA A.C. De Meis, 19-80147 NAPOLI (NA) Telef./Fax 081/ 5962226 C.M. NAIC8A500P C.F. 80016600639 e-mail naic8a500p@istruzione.it PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
DettagliPER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano)
Cervignano del Friuli PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano) 1 PRESENTAZIONE CHI SIAMO Il Nido è un Servizio Comunale, gestito da personale della Cooperativa ITACA, in
DettagliGestione dell emergenza subacquea: analisi del rischio
Gestione dell emergenza subacquea: analisi del rischio Dr Alberto Fiorito Nata come strumento essenziale per il trattamento delle patologie subacquee, la camera iperbarica è diventata ormai un mezzo di
DettagliAnno 2008-9: casi singoli. Anno 2009-10: coinvolgimento Scuola Primaria
Ricercare per Fare Storia del progetto Anno 2007-8: la ricerca ha coinvolto 10 bambini con S.Down tra 3-6 anni, genitori e insegnanti di 7 scuole d infanzia. Anno 2008-9: casi singoli. Anno 2009-10: coinvolgimento
DettagliI servizi per anziani non autosufficienti
I servizi per anziani non autosufficienti Giuliano Marangoni Il trend demografico dell invecchiamento della popolazione ha come diretta conseguenza un aumento delle prestazioni sanitarie e socio sanitarie
DettagliIl questionario: analisi statistica dell esperienza di Stage
Stage 2011/2012 Complesso riabilitativo Fatebenefratelli- Genzano Il questionario: analisi statistica dell esperienza di Stage Liceo Socio-Psico-Pedagogico J. Joyce Ariccia Introduzione Al termine dell
DettagliChe cosa è la infezione da HIV?
Che cosa è l HIV? L HIV - human immunodeficiency virus è un virus che progressivamente distrugge le difese del nostro corpo contro le infezioni e alcuni tumori Che cosa è la infezione da HIV? L infezione
DettagliSIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE. Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita
SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita Obiettivo e metodo Obiettivo: Metodo: fornire spunti di riflessione e consigli pratici affinché
DettagliSTRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA
AZIENDA ULSS N. 8 OPERE PIE D ONIGO STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA attività innovativa (delibera del Direttore Generale dell Azienda ULSS n. 8 del 29 novembre 2007 n.
Dettaglidi consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare
Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le
DettagliWWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ
WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Imparare a convivere con la BPCO significa cambiare i propri comportamenti in modo da massimizzare lo sfruttamento delle proprie capacità e minimizzare gli effetti negativi della
DettagliSi può vivere la propria spiritualità senza appartenere ad alcun credo?
LA DIMENSIONE SPIRITUALE E RELIGIOSA AL TERMINE DELLA VITA: QUALE APPROCCIO? Marina Sozzi, Aviano 2012 www.sipuodiremorte.it Si può vivere la propria spiritualità senza appartenere ad alcun credo? Organizzazione
Dettagli01 L adolescenza 2. 02 L età adulta 28
VI Sommario Parte prima Da bambina a donna La storia dei piccoli e grandi cambiamenti che avvengono nel passaggio dall infanzia all adolescenza per arrivare alla maturità. La prima parte del volume si
DettagliConvegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016
S.C. Medicina Interna : prof. Marco Scudeletti Rapallo: Hotel Europa - 16 gennaio 2016 Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016 Il Ruolo del Paziente Informato.
DettagliProposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA
Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste
DettagliL ANALISI FUNZIONALE NEI COMPORTAMENTI PROBLEMA
L ANALISI FUNZIONALE NEI COMPORTAMENTI PROBLEMA 1 Aprile 2011 Dott.ssa Sabrina Urbani A COSA SERVE? Elena è aggressiva. Mattia a casa è un discolo Fabrizio non ha le competenze per lavorare in gruppo.
DettagliALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE Questionario Utenti Input Finalità 1. Promuovere lo sviluppo personale durante il percorso scolastico Per cominciare, abbiamo bisogno di alcuni tuoi dati personali e dell
DettagliYouLove Educazione sessuale 2.0
YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in
DettagliCHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO
1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno
DettagliIRCCS AOU San Martino IST Genova. Non più soli nel dolore Cure Palliative, un riparo sicuro di calore umano e scienza medica.
IRCCS AOU San Martino IST Genova Non più soli nel dolore Cure Palliative, un riparo sicuro di calore umano e scienza medica. Valtournenche, Aosta Il ricovero in hospice può essere permanente e si attua
DettagliPLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliPrincipi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli
Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro
DettagliCOCCOLA DI MAMMA QUI MAMMA CI COVA. Associazioni di Promozione Sociale
COCCOLA DI MAMMA QUI MAMMA CI COVA Associazioni di Promozione Sociale Chi siamo? Siamo genitori che vivono con i loro bambini e non nonostante loro. Siamo donne, compagne, mogli, amiche e... Mamme! Siamo
DettagliP.E.I. (piano educativo individualizzato) alunno/a: nato/a a:
( denominazione scuola) P.E.I. (piano educativo individualizzato) classe: sez. alunno/a: nato/a a: Ins. Specializzato/a Ins. Curricolari Operatori A.S.L. Genitori Anno Scolastico 20 20 NOTIZIE DELL ALUNNO/A
DettagliGiovani (sempre più) previdenti, a raccolta. Il mio fondo pensione è prima di tutto un salvadanaio
Conoscenza e consapevolezza per un migliore vivere sociale Giovani (sempre più) previdenti, a raccolta Il mio fondo pensione è prima di tutto un salvadanaio Convegno giovani Palazzo Mezzanotte, Milano
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 3338 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BISCARDINI, CASILLO, CREMA, LABELLARTE e MARINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 10 MARZO 2005 Modifiche alla legge
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliRiconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso
Riconoscere e gestire le urgenze in R.S.A.: adeguatezza degli invii in Pronto Soccorso Dott. Francesco Russi Assistente D.E.A. Humanitas gavazzeni Bergamo Cominciamo bene dalla parte del P.S Non e possibile!!!
DettagliApertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella
Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella In una scuola che ormai è concepita come luogo non solo deputato alla trasmissione del sapere, ma anche connesso
DettagliRUOLO E PROBLEMATICHE DEL CAREGIVER NELLA DEMENZA
RUOLO E PROBLEMATICHE DEL CAREGIVER NELLA DEMENZA Ricordare che l 80% dei malati vive in famiglia! (indagine Censis 2006) Chi è il caregiver? (letteralmente: colui che presta assistenza) Un familiare Un
DettagliFAQ PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
FAQ PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 1. Quando si possono presentare le domande? Le domande possono essere presentate durante tutto l anno, ma le graduatorie vengono fatte due volte l anno: con le domande presentate
DettagliA.F.P.C.I. Onlus Associazione Famiglie con Bambini con Paralisi Cerebrale Infantile. Fontanellato, 03/06/2015
A.F.P.C.I. Onlus Associazione Famiglie con Bambini con Paralisi Cerebrale Infantile Fontanellato, 03/06/2015 COS E LA PARALISI CEREBRALE INFANTILE La Paralisi Cerebrale (PCI) è l esito di una lesione del
DettagliIL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A
IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione
DettagliIAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione Italiana IL GLAUCOMA
IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione Italiana IL GLAUCOMA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE DI SANITA' PUBBLICA SULLE MALATTIE CHE CAUSANO CECITA' O IPOVISIONE NELL'AMBITO DI PROGRAMMI
DettagliC omunicazione E fficace
C omunicazione E fficace "La cosa più importante nella comunicazione è ascoltare ciò che non viene detto"! Peter Drucker filosofia In un mondo dove l'informazione è fin troppo presente, il vero valore
DettagliEDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA
EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?
DettagliDIMENSIONI CRITERI INDICATORI
Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari
DettagliIl Modello SIFne: il contesto educativo
CONVEGNO NAZIONALE SULL AUTISMO Trento, 20-21 maggio 2011 Il Modello SIFne: il contesto educativo di Simona Bossoni - Maurizio Brighenti 1 Modello di intervento educativo Elaborazione di un progetto educativo
DettagliBeneFit PLUS Modello medico di famiglia
BeneFit PLUS Modello medico di famiglia Ecco come funziona in massima semplicità BeneFit PLUS Modello medico di famiglia Il giusto modo di procedere in caso di problemi di salute In caso di malattia o
DettagliConoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di
Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA VALUTAZIONE PARAMETRI VITALI INSUFFICIENZA CARDIACA - RESPIRATORIA OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore
DettagliLegga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:
La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito
DettagliUNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI
UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI TRASPORTO SANITARIO Trasporto primario: trasferimento di un paziente dal luogo
DettagliANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS
ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS Dott. Maurizio Ricci U. O. Medicina Riabilitativa Azienda Ospedaliero- Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
DettagliDr. Siria Rizzi 2013 - NLP Trainer ABNLP DEFINIZIONE DI PNL
DEFINIZIONE DI PNL Programmazione: Neuro: L abilità di scoprire e utilizzare i programmi che facciamo funzionare (la comunicazione con noi e con gli altri) nel nostro sistema neurologico per ottenere obiettivi
DettagliCORSO DI PREPARAZIONE ALLA NASCITA
A.I.E.D Associazione Italiana Educazione Demografica Sezione Livia Bottardi Milani - Brescia CORSO DI PREPARAZIONE ALLA NASCITA Condotto da: Valentina Cornali, ostetrica Dott.ssa Nadia Ghirardi, psicologa
DettagliIl Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP.
Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP Erica Andreotti ASEOP ONLUS ASSOCIAZIONE SOSTEGNO EMATOLOGIA ONCOLOGIA PEDIATRICA ASEOP
DettagliIT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati
IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati Tu 1. Al questionario hanno risposto sette formatori di insegnanti di lingue. 2. Sei formatori parlano l inglese, sei il francese,
DettagliGIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe
GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli
DettagliCHI E ALICe? Associazione per la Lotta all Ictus Cerebrale. QUANDO E DOVE E STATA FONDATA? 1997 ad Aosta da G. D Alessandro
CHI E ALICe? Associazione per la Lotta all Ictus Cerebrale QUANDO E DOVE E STATA FONDATA? 1997 ad Aosta da G. D Alessandro COME E STRUTTURATA? Federazione di Associazioni regionali CHI E IL PRESIDENTE?
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliPercorso raccomandato:
Percorso raccomandato: 1) Ottenere una diagnosi accurata. 2) Crescere il paziente come un bambino o una bambina (il consiglio dei medici è di grande aiuto in questa fase). 3) Ottenere informazioni dettagliate
DettagliMa vivere comunque bene!
Ma vivere comunque bene! Per le persone con problemi di vista e i loro parenti. Care pazienti, cari pazienti e cari parenti, malgrado cure oculistiche spesso anche prolungate, voi stessi o un vostro caro
DettagliLegge 8 ottobre 2010, n. 170
Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 (in G.U. n. 244 del 18 ottobre 2010) Nuove norme in materia di disturbi specifici d apprendimento in ambito scolastico Art. 1. (Riconoscimento
Dettaglidomenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013
Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni
Dettagli1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.
Dettagli