Delibera adottata nella seduta del 29/09/1995 iniziata alle ore 9,25

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1 G I U N T A P R O V I N C I A L E Delibera adottata nella seduta del 29/09/1995 iniziata alle ore 9,25 COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA Presiede l' Assessore Bassetto Daniele SONO PRESENTI GLI ASSESSORI: Battocchio Gianni Frare Gian Pietro SONO ASSENTI GLI ASSESSORI: Mazzonetto Giovanni Fanton Ubaldo Cabrini Francesco Zaia Luca Canonico Renato Trevisan Flavio SEGRETARIO: Salvatore Palazzolo N. Reg. Del N.Protocollo /1995 OGGETTO: Centro recupero fauna selvatica. Premesso che la legge 157/92 recante: "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio" ha formalmente previsto che le Regioni devono emanare norme in ordine al soccorso della fauna selvatica in difficoltà; Atteso che, successivamente, la Legge Regionale 50/93 di recepimento delle norme in materia faunistica previste dalla succitata Legge Nazionale, prevede: "Chiunque rinvenga capi di fauna selvatica morti, feriti o in difficoltà è tenuto a darne comunicazione alla Provincia competente per territorio entro 24 ore, la quale decide gli interventi necessari." (art. 5, comma 1 ); Considerata quindi l'esigenza di far fronte non solo ad un adempimento previsto dalla legge, ma anche ad un obbligo che, al giorno d'oggi, assume valenza "morale", oltre che di tutela della fauna nella accezione più generica del termine (compito questo assegnato, tra l'altro, istituzionalmente alle Province - L. 142/90 art. 14, 1 comma) si è ipotizzata la costituzione di un centro polifunzionale che avvalendosi anche di collaborazioni esterne possa far fronte alle esigenze di soccorso della fauna selvatica in difficoltà; Considerato che il progetto del Centro di cui trattasi verrà articolato secondo lo schema e le specificazioni di seguito indicate: SEGNALAZIONI FAUNA IN DIFFICOLTA' NUMERO VERDE Doc: T01957/Y0TDEL1995/Y0F pag. 1

2 RECUPERO DELLA FAUNA AD OPERA DELLA VIGILANZA FERITA DECEDUTA > ESAME VETERINARIO < DIAGNOSI < > DIAGNOSI E CURE CAUSE MORTE CENTRO ALTRE RIABILITAZIONE TASSIDERMIA DESTINAZIONI RITORNO AFFIDAMENTO LIBERTA' A TERZI Puntualizzazioni relative allo schema di progetto sopra indicato Il progetto prevede che le segnalazioni relative alla fauna che verrà rinvenuta ferita o deceduta vengano convogliate ad un numero verde. (1) Il numero verde (che rimarrà operativo 24 ore su 24 festività comprese) guiderà l'utenza, attraverso un messaggio preregistrato, che condurrà l'utente ad indicare con precisione, tutte le informazioni necessarie per il successivo recupero che verrà operato dalla vigilanza ittico - venatoria provinciale. (2) In orari Doc: T01957/Y0TDEL1995/Y0F pag. 2

3 prestabiliti, la vigilanza provvederà all'ascolto dei messaggi registrati al numero verde, organizzando quindi le operazioni per il recupero. (3) La fauna selvatica recuperata potrà presentarsi ferita o deceduta. (4) Nel caso che si tratti di fauna ferita, si procede ad un esame veterinario (5) (per i casi gravi è prevista la disponibilità immediata del Veterinario - reperibilità) con formulazione di relativa diagnosi (cartella clinica del soggetto esaminato) e prescrizioni sanitarie del caso. Anche nel caso di morte, qualora le cause non siano certe e chiaramente individuabili, si ritiene opportuno provvedere ad un esame veterinario per avere una corretta diagnosi e conoscenza dei fattori che hanno causato la mortalità. Ciò può essere utile oltre che nella prevenzione di particolari malattie, anche per formulare un quadro sullo stato di salute delle popolazioni selvatiche viventi sul territorio provinciale. I soggetti che si prestano ad essere curati, verranno ospitati, nei casi gravi, presso una clinica veterinaria per passare, successivamente, al centro di ricovero e riabilitazione costituito presso l'azienda Agricola Provinciale "S. Artemio". I soggetti morti, secondo il grado e l'interesse faunistico che possono rappresentare, potranno essere oggetto di: - conservazione tassidermica finalizzata alla costituzione presso la Provincia di un "museo - didattico" (necessario anche per il riconoscimento della fauna nell'esame di abilitazione all'esercizio venatorio; - cessione a musei, istituti, enti, associazioni venatorie ecc... che ne faranno richiesta; - conservazione quale alimento per rapaci e o animali - selvatici ricoverati presso il centro di riabilitazione. (7) Terminato il periodo di cura e di riabilitazione, la fauna selvatica in grado di essere autosufficiente verrà rimessa in libertà. (8) I soggetti guariti ma che non dimostreranno di essere in grado di affrontare autonomamente la natura, potranno essere oggetto di affidamento anche a privati. Visto che, in base al progetto sopraesposto, appare necessario, per l'operatività del Centro, avvalersi di consulenze specifiche relative alle prestazioni veterinarie per le cure chirurgiche di primo soccorso e successive prestazioni per il riadattamento e/o riabilitazione della fauna selvatica; Verificata la disponibilità nell'ambito del territorio provinciale di reperire una clinica veterinaria sufficientemente dotata di mezzi e strumenti oltre che di capacità professionali Doc: T01957/Y0TDEL1995/Y0F pag. 3

4 specifiche in grado di fornire le prime cure e diagnosi sugli stati di malattia della fauna selvatica rinvenuta bisognosa di soccorso; Viste le referenze presentate dai Signori Cappelletto Dr. Luigi e Pastrolin Dr. Stefano, titolari della "Clinica Veterinaria S.Francesco" - p. IVA ed in relazione alle capacità professionali attestate dagli stessi e visto che la clinica risulta essere provvista di copiosa quantità di mezzi tecnici e chirurgici atti ad intervenire anche nel soccorso della fauna selvatica, sia per l'ubicazione della clinica che è situata in posizione centrale rispetto al territorio provinciale, sia per l'ubicazione relativamente prossima al Centro di Riabilitazione della fauna previsto in "progetto" presso l'azienda Agricola S.Artemio; Atteso che ai fini dell'attuazione del progetto è stata richiesta la disponibilità dei summenzionati professionisti, i quali hanno dichiarato la propria disponibilità a fornire ogni cura chirurgica, assicurando nel contempo una reperibilità continua per gli interventi che si dovessero rendere necessari a fronte di un compenso di L = al giorno (oneri fiscali compresi) per la reperibilità (24 ore su 24, festività comprese), mentre le prestazioni verranno liquidate - con uno sconto del 20% - sulla base di quanto disposto dal Tariffario Minimo per le Prestazioni Professionali della Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Veterinari, approvato dal Consiglio della Federazione; Visto che le strutture veterinarie pubbliche, all'uopo interpellate, non sono in grado di garantire una reperibilità festiva e notturna; Considerato inoltre che la stessa struttura pubblica (strutture USL) non dispone di attrezzature chirurgiche e tecniche atte ad intervenire prontamente in particolar modo su soggetti di fauna selvatica, si ritiene opportuno dover affidare l'incarico di cui trattasi alle persone sopra indicate; Atteso inoltre che risulta fondamentale poter disporre, come emerge dall'esame dello schema di progetto, di un "numero verde" a cui l'utenza potrà rivolgersi per segnalare i casi che necessitano di intervento, il cui costo presunto ammonta a Lire = oltre al pagamento dei canoni mensili di utenza il cui costo potrà essere oggetto di valutazioni più precise solo a progetto avviato (in quanto direttamente dipendente dalle chiamate che verranno effettuate); Ritenuto che in fase previsionale i costi totali annui (numero verde, prestazioni veterinarie, ecc.) possano ammontare a Lire = ; Visto l'art. 7, comma 6, del D.Legislativo del 23 dicembre 1993 n. 546; Visti i pareri favorevoli espressi dai competenti funzionari responsabili, ai sensi dell'art. 53, I comma della legge n. 142, in ordine alla regolarità tecnica e contabile del provvedimento; Visto altresì il parere favorevole del Segretario Generale sotto il profilo della legittimità; Con voti unanimi espressi nei modi e nelle forme di legge, D E L I B E R A 1) di prendere atto di quanto esposto alle premesse e qui richiamarlo a far parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Doc: T01957/Y0TDEL1995/Y0F pag. 4

5 2) di demandare al dipendente Ufficio Caccia il compito di avviare il progetto di recupero della fauna selvatica secondo le modalità esposte alle premesse; 3) di affidare - a far tempo dall'adozione del presente provvedimento fino al 31 dicembre del c.a l'incarico per la consulenza veterinaria alla "Clinica Veterinaria S.Francesco" nella persona del Dott. CAPPELLETTO LUIGI, nato a Melbourne il 21/10/1959 e residente a Treviso in via Lucatello n. 6 (c.f.: CPPLGU59R21Z700O) e del Dott. PASTROLIN STEFANO, nato a Treviso il 15/07/1961 e ivi residente in S.Francesco di Saler n. 22 (c.f.: PSTSFN61L15L407U); 4) di dare atto che i rapporti di consulenza veterinaria verranno regolati secondo l'allegato schema di convenzione da sottoscriversi fra le parti e che forma parte integrante e sostanziale del presente atto amministrativo; 5) di assumere la spesa presunta di L = per far fronte ai costi derivati dall'esecuzione del progetto, per la consulenza veterinaria, per l'attivazione del numero verde e per quant'altro si dovesse rendere necessario; 6) di imputare la spesa suddetta in quanto a L = al Capitolo del Bilancio 1995 "Spese per ricovero selvatici", (Imp. n. 95/2039); e in quanto a L = al Capitolo del medesimo Bilancio "Spese per i servizi in materia di caccia (L. 157/1992 e L.R. 50/1993) - Ripopolamento" (Imp. n. 95/2040); 7) di dichiarare la presente deliberazione stante l'urgenza con separata votazione unanime, immediatamente eseguibile a' sensi dell'art. 47, 3 comma, della Legge 142/1990. L'ASSESSORE ANZIANO IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO firmato firmato firmato Cabrini Francesco Bassetto Daniele Salvatore Palazzolo La presente deliberazione è stata pubblicata all'albo pretorio, ove rimarrà affissa per 15 giorni consecutivi, con inizio dal giorno 11/10/1995, nonché comunicata nel giorno stesso ai Capi Gruppo consiliari ed al Prefetto di Treviso, a norma dell'art. 45 della legge n. 142 così come integrata dall'art. 15 del D.L n.152 convertito in legge n.203 IL SEGRETARIO GENERALE firmato S. Palazzolo Doc: T01957/Y0TDEL1995/Y0F pag. 5

6 Visto, assunto l'impegno di spesa a' sensi dell'art. 55, 5 comma, L n. 142 allo stanziamento suindicato p. IL RAGIONIERE CAPO firmato S. Pavan DELIBERA ESECUTIVA A TERMINI DI LEGGE, 23/10/1995. per IL RESPONSABILE DELL' ARCHIVIO firmato Tarcisio Romanello Doc: T01957/Y0TDEL1995/Y0F pag. 6

7 Allegato pareri in testo integrale di cui all'art. 53 L n. 142 Parere TECNICO: Favorevole IL FUNZIONARIO RESPONSABILE A. FAVRETTI Parere CONTABILE: Favorevole per IL RAGIONIERE CAPO S. PAVAN Parere di LEGITTIMITA': Favorevole IL SEGRETARIO GENERALE S. PALAZZOLO Doc: T01957/Y0TDEL1995/Y0F pag. 7