02/05/16 GAMETOGENESI MITOSI E MEIOSI STRUTTURA DELLA CELLULA UOVO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "02/05/16 GAMETOGENESI MITOSI E MEIOSI STRUTTURA DELLA CELLULA UOVO"

Transcript

1 MITOSI E MEIOSI Nella meiosi I si separano i cromosomi omologhi Nella meiosi II si separano i cromatidi fratelli GAMETOGENESI La gametogenesi é quel processo per mezzo del quale, nell embrione in fase di sviluppo, le cellule germinali capostipiti migrano nelle gonadi per moltiplicarsi e diventare gameti maturi: ovuli e spermatozoi. La fusione della cellula uovo e dello spermatozoo dopo l accoppiamento avvia l embriogenesi. Cellula uovo E l unica cellula animale che ha tutto l occorrente per generare un nuovo individuo. Essa é di forma sferica o ovoidale con un diametro di 100 µm nell uomo, di 1-2 µm nelle rane e nei pesci, diversi cm negli uccelli e nei rettili. Una tipica cellula somatica ha invece un diametro di 20 µm. STRUTTURA DELLA CELLULA UOVO Il citoplasma contiene il vitello o tuorlo, ricco di sostanze nutritive, soprattutto lipidi e proteine, contenute nei granuli vitellini. Una caratteristica molto importante della cellula uovo è il rivestimento esterno che nei non-mammiferi si chiama membrana vitellina e nei mammiferi zona pellucida; la funzione è quella di proteggere l'uovo da danni meccanici. Alcune cellule uovo contengono i granuli corticali che liberano il loro contenuto durante la fecondazione. 1

2 OV O G E N E S I Le cellule germinali capostipiti migrano verso le gonadi per diventare ovogoni. Dopo alcune divisioni mitotiche diventano oociti primari. Gli ovociti primari cominciano a formarsi verso il 3 mese dello sviluppo fetale. Alla nascita essi sono ca. 2 milioni. Queste cellule subiscono la I divisione meiotica come ovocita primario e nei mammiferi rimangono nella profase della I divisione meiotica per diversi anni fino a che non si raggiunge la maturità sessuale. Alla pubertà gli ovociti primari sono circa (da 1-2 milioni che erano alla nascita) e sotto l'influenza ormonale, maturano uno ogni 28 giorni (ciclo mestruale) per tutto il periodo che va dalla pubertà alla menopausa (45-50 anni). Di questi circa 400 arrivano alla completa maturazione. Il resto degli ovociti continuano a degenerare per tutta la vita riproduttiva. La I divisione meiotica dell'ovocita primario produce un ovocita secondario e un globulo polare. Appena un ovocita primario é pronto a completare la Meiosi si dissolve la membrana nucleare e i cromosomi si dirigono verso la membrana cellulare. Il nucleo si divide e il citoplasma forma una protuberanza. Metà dei cromosomi si dirige verso questa protuberanza che darà origine al primo globulo polare e il resto della cellula costituisce l'ovocita secondario. La I divisione meiotica si completa poche ore prima dell'ovulazione (cioé della liberazione dell'ovocita dalle ovaie). L ovocita secondario va incontro alla II divisione meiotica e si ferma in metafase II fino alla fecondazione. L oocita secondario abbandona l ovaio diretto verso l ovidotto, fermo allo stadio della metafase II. Solo in seguito alla (eventuale) fecondazione si completa la II divisione meiotica e si forma anche il II globulo polare. Questa divisione ineguale ha il vantaggio di far passare quasi tutto il materiale di riserva accumulato nell'ovocita alla cellula uovo matura. O V O G E N E S I Per ovogenesi s intende lo sviluppo della cellula-uovo nell'apparato genitale femminile, che é costituito, fra l'altro, dalle ovaie (nelle quali vengono prodotti gli ovociti) e dall'utero r i v e s t i t o internamente dall'endometrio nel quale s'impianta l'uovo fecondato. L ovulo durante lo sviluppo è detto ovocita. Esso si trasforma in cellula-uovo, appunto, nel processo di ovogenesi che comprende delle mitosi e la meiosi con la I divisione meiotica e la II divisione meiotica. 3 mese vita fetale alla nascita bloccati in PROFASE Alla pubertà Poche ore prima dell ovulazione Ovocita secondario rimane in METAFASE II fino alla fecondazione Solo 400 arrivano a maturazione in tutta la vita OOGENESI 1 2 Una cellula somatica (10-20 µm) impiega 24 ore per crescere e prepararsi alla divisione cellulare. In proporzione una cellula uovo del diametro di 1000 µm e più dovrebbe impiegare un tempo molto maggiore di quello effettivamente impiegato. 1 2 Se ciò non avviene é perché altre cellule cooperano alla crescita e sono le cellule nutrici (presenti in alcuni invertebrati) e le cellule follicolari (o cellule della granulosa). LE CELLULE DELLA GRANULOSA PRODUCONO ESTROGENI (estradiolo principalmente) E UN LIQUIDO che crea intorno all oocita in maturazione una cavità: ANTRO. 2

3 02/05/16 In molti vertebrati la maturazione dell ovocita avviene ad opera di ormoni liberati dall ipofisi: le gonadotropine. Ogni ovocita si sviluppa all'interno del follicolo primario (ovocita circondato da un singolo strato di cellule follicolari) I follicoli primari si trovano vicino alla superficie dell'ovaio e possono crescere e trasformarsi in follicoli in via di sviluppo fino a diventare i cosiddetti follicoli antrali, sotto l azione di determinati ormoni (soprattutto l ormone stimolante il follicolo, FSH ed estrogeni). La zona pellucida (membrana di natura glicoproteica) separa l oocita in sviluppo dalle cellule follicolari I follicoli in via di sviluppo continuando a crescere o degenerano o liberano l ovocita secondario con l ovulazione. Una volta al mese, verso la metà del ciclo mestruale, viene secreto l ormone luteinizzante (LH) che accelera la crescita di follicoli e di questi uno solo maturerà e libererà l ovocita secondario che potrà essere fecondato mentre gli altri regrediscono. Dopo che l'ovocita secondario é stato liberato dal follicolo (ovulazione), le restanti cellule del follicolo formano il corpo luteo che secerne progesterone ed altri ormoni. Se la cellula uovo matura non é fecondata il corpo luteo viene riassorbito in circa 2 settimane. Se invece la cellula uovo viene fecondata il corpo luteo rimane attivo (continua cioé a produrre progesterone ed altri ormoni) per circa 3 mesi. Abbandonato il follicolo l'ovocita inizia il suo viaggio nell'ovidotto e ciò avviene una volta al mese. Nell'ovidotto l'ovocita rimane circa 3 giorni e la sua capacità di essere fecondato nell'ovidotto é di circa 36 ore. Se viene fecondato esso s'impianta nell'endometrio 3-4 giorni dopo aver raggiunto l'utero e 6-7 giorni dopo essere stato fecondato. Il percorso compiuto dall ovocita nell ovidotto è illustrato nella seguente figura: 60h 36h 6g dopo la fecondazione 3

4 02/05/16 La fecondazione comporta: una modificazione della superficie della membrana esterna per impedire l'ingresso di altri spermatozoi; l'attivazione metabolica dell'uovo; l'introduzione del materiale genetico dello spermatozoo; la segmentazione. Se la cellula uovo non viene fecondata muore e viene espulsa insieme con il rivestimento dell'endometrio con le mestruazioni. Dopo 36 ore dalla fecondazione, l'uovo si divide in due - dopo 60 ore in quattro - dopo tre giorni in otto cellule e così via e intanto continua ad avanzare sempre nell'ovidotto. SPERMATOGENESI Lo spermatozoo é una cellula molto allungata costituita da una testa, una regione intermedia e una coda. Il DNA del nucleo é fortemente addensato, inattivo e privo di istoni sostituiti da altre proteine molto più basiche (ricche soprattutto di arginina) dette protammine. TESTA Quasi tutta la sua massa é occupata dal nucleo aploide e una parte abbastanza limitata dalla vescicola acrosomiale, ricca di enzimi idrolitici (tra cui la ialuronidasi e l'acrosina). Il segmento intermedio é costituito da una guaina di mitocondri fortemente modificati (ad es. negli spermi di farfalla é difficile identificarli) e da nessuno, uno o due centrioli, da uno solo dei quali, chiamato corpo basale, si originano i microtubuli della coda. Nella coda i microtubuli assumono il tipico sistema dei flagelli (2 singoli al centro e 9 doppi in circolo). 4

5 La spermatogenesi o spermiogenesi avviene nell'apparato riproduttore maschile (testicoli). I testicoli sono costituiti da un gran numero di tubuli seminiferi dove avviene la spermatogenesi. Gli spermatozoi derivano da cellule germinali immature chiamate spermatogoni che si trovano nel perimetro esterno dei tubuli seminiferi. Alcuni di essi si differenziano in spermatociti primari che entrano nella prima profase meiotica dove i cromosomi appaiati subiscono il crossing-over e vanno poi alla I divisione meiotica per dare due spermatociti secondari contenente ciascuno 22 cromosomi più un cromosoma X o Y con 2 cromatidi fratelli ognuno. Alla II divisione meiotica ognuno dà luogo a quattro spermatidi con un corredo cromosomico aploide. Essi passano nell epididimo e maturano ulteriormente. SPERMATOGENESI Differenza meiosi nella spermatogenesi e ovogenesi I risultati sono molto diversi perché mentre nel maschio da ogni spermatocita primario si formano quattro spermatidi che si differenzieranno a spermatozoi, nella femmina la meiosi porterà alla formazione di una sola cellula uovo e di due-tre globuli polari (che degenerano). 5

6 02/05/16 Determinazione del sesso Determinazione del sesso XX o XY CROMOSOMA X: grande, con?ene il 6% del DNA totale. 300 geni CROMOSOMA Y: più piccolo, dimensioni variabili a seconda della quan?tà di eterocroma?na. 26 geni Il sesso maschile è determinato dalla presenza del cromosoma Y temperature-dependent sex determina8on (TSD), and gene8c sex determina8on (GSD) Il Cromosoma X Il cromosoma di X con?ene cen?naia dei geni che non hanno a che fare diremamente con il sesso. L'eredità di ques? geni segue specifiche regole, InfaQ: I maschi hanno un unico cromosoma X Quasi tuq i geni dell X non hanno un gene corrispondente nell Y TuQ i geni sull X, anche se recessivi nelle femmine, saranno espressi nei maschi. Mammiferi: Inattivazione Cromosoma X Nel 1961 Mary Lyon propose che nei mammiferi, la dose di prodotti genici sia identica nei maschi e nelle femmine inattivando casualmente uno dei due cromosomi X nelle femmine. Il cromosoma X inattivo è il corpo di Barr. Questo meccanismo di compensazione genica è spesso chiamato l ipotesi di Mary Lyon. Mammiferi: Inattivazione Cromosoma X Si sono evolu? meccanismi per compensare la differenza di dosaggio genico del cromosoma X, presente in 2 copie nelle femmine e in 1 copia nei maschi I mammiferi realizzano la compensazione di dose del cromosoma amraverso il meccanismo di inaqvazione dell X, chiamato anche lyonizazzione. Mary Lyon è stata la prima a suggerire questo meccanismo Mammiferi: Inattivazione Cromosoma X Il numero di corpi di Barr varia con il numero di cromosomi X XX Un corpo di Barr XXX Due corpi di Barr 6

7 Mammiferi: Inattivazione Cromosoma X 2 cromosomi X nelle donne, 1 solo negli uomini? 1. il cromosoma X raddoppia l espressione di tuq i geni contenu?, cioè si produce 2 volte più RNA 2. nelle femmine uno dei due cromosomi X è inaqvato casualmente in ciascuna cellula allo stadio di blastocis? ERRORI DELLA MEIOSI Il fenomeno della non-disgiunzione porta a gameti con un cromosoma in più (es. sindrome di Down) Incidenza: circa 1/1000 nati vivi trisomia 21 Down anomalie cromosomiche riscontrate Trisomia 21 (Sindromre di Down casi in Italia Anomalia mosaicism altre t t21;22 t21;21 t15;21 t13;21 t14;21 free T Numero DSCR D21S ETS MX1 p q Neurologici : Ritardo mentale 100% Alzheimer dopo i 35anni 100% Ipotonia muscolare 100% Bassa statura 70% HC21 7

8 Sindrome di Klinefelter (47,XXY) 1:900-1:600 maschi Il 50% delle gravidanze giunge a termine Feno?po maschile CaraMeris?che principali: Statura alta Ipogonadismo, bassi livelli di testosterone, mancata produzione di spermatozoi (azoospermia) e quindi sterilità Ginecomas?a Sia l intelligenza sia l amesa di vita sono quasi normali Sindrome di Klinefelter (47,XXY) Il Klinefelter? 1:900-1:600 maschi Le regioni PAR presen8 sui cromosomi sessuali contengono geni che non sono inagva8, perché il doppio dosaggio è assicurato comunque 1. Nel Klinefelter (XXY) uno dei due cromosomi X è inaqvato casualmente in ciascuna cellula allo stadio di blastocis? 2. Quindi il dosaggio sarebbe mantenuto PAR1 ha 24 geni, PAR2 ha solo 4 geni Il gene SHOX Short stature HOmeoboX-containing Mutazioni o delezioni del gene SHOX nella regione PAR1 causa ritardo di crescita e bassa statura. La bassa statura di donne con sindrome di Turner Syndrome (X0) è il risultato di una sola copia di SHOX (ma anche il quarto metacarpo corto) La maggiore statura nel Klinefelter (XXY) e nella tripla X (XXX) potrebbe essere il risultato di 3 copie di SHOX Trisomia X (47,XXX) 1:1.200 Il 70% delle gravidanze giunge a termine Errore nella disgiunzione materna e correla con l età materna CaraMeris?che principali: Statura alta Fer?lità normale, irregolarità ciclo Sia l intelligenza sia l amesa di vita sono normali 8

9 Maschio (47,XYY) 1:1.000 maschi Feno?po maschile CaraMeris?che principali: Statura alta Fer?lità normale Non vi è correlazione con l età paterna Sia l intelligenza sia l amesa di vita sono perfemamente normali Monosomia X (45,X0) Turner Prende il nome dall endocrinologo Henry Turner che la descrisse nel 1938 La sindrome di Turner (TS) definisce un complesso feno?po umano femminile, dovuto a completa o parziale assenza del secondo cromosoma sessuale Dipende da un errore nella spermatogenesi nell 80% dei casi e non correla con l età dei genitori Un precedente figlio con TS non aumenta il rischio riproduqvo previsto per una coppia di pari età Monosomia X (45,X0) Turner È l unica monosomia compa?bile con la vita, ma il 98% di tuq i fe? monosomici TS va incontro ad aborto spontaneo L incidenza negli abor? è circa il 7-10%, mentre alla nascita è 1/2500 femmine. Non è chiaro perché il cario?po 45, X0 sia letale in utero ed invece compa?bile con la sopravvivenza postnatale La vera monosomia del cromosoma X è responsabile del 45% dei casi TS; gli altri hanno mosaicismo (45, X0/46, XX) e/o un anormale cromosoma X o Y Un basso livello di mosaicismo soma?co Turner, inferiore al 2%, è di normale riscontro nella popolazione Monosomia X (45,X0) Turner la menopausa precede il menarca Le ovaie sono allungate e formate da tessuto stromale privo di follicoli:gli ooci? sono spesso anda? in apoptosi prima dei 2 anni di vita L insufficienza ovarica prepuberale porta ad amenorrea primaria, sterilità e carenza di estrogeni In meno del 10% dei casi, la pubertà può verificarsi e sono possibili gravidanze con un aumentato rischio di perdita fetale Anche in rapporto all eterogeneità del geno?po, il feno?po si manifesta in modo molto variabile triploidia Frequenza alla nascita = 1/ Frequenza negli abor7 = 1/14 Cario?po 69,XXY 57% Cario?po 69,XXX 40% Cario?po 69,XYY 3% 9

10 Mosaicismo, quando il cambiamento avviene dopo che si è formato lo zigote 47,XXY/46,XY Traslocazioni robertsoniane (rob) rob coinvolgono i cromosomi acrocentrici 13, 14, 15, 21 e 22 nessuna regione cromosomica è assente, perché ques? contengono un braccio corto privo di geni che può risultare perduto con la fusione dei bracci q di due cromosomi acrocentrici La più frequente traslocazione Robertsoniana è la rob(13q14q) che rappresenta il 75% di tume le rob segue poi la rob(14q21q) e la rob(21q21q) si formano in genere durante la meiosi femminile e comportano infer?lità maschile o abor?vità ripetuta. Percentuale alla nascita di figli con cario8po sbilanciato da genitori con traslocazione robertsoniana t(13;14) M=F 1% t(14;21) F 15% M 2% t(21;22) F 10% M 5% t(21;21) M=F 100% Inversioni Le inversioni sono rare (meno di 1 caso su 1000) e a volte difficili da memere in evidenza Possono essere semplici quando comprendono due pun? di romura su di un singolo cromosoma Sono pericentriche quando il segmento inver?to con?ene il centromero (es: 46, XX inv(3)p25q21) Le inversioni pericentriche dei cromosomi 1, 9, 16 e Y sono eteromorfismi citogene?ci di normale riscontro in soggeq sani Le inversioni sono deme paracentriche se confinate ad uno dei due bracci (es: 46,XX. Inv(11)q21q23) L eterozigote per un inversione è un soggemo normale. principali sindromi da delezione LOCALIZZAZIONE SOGGETTI CON SINDROME CROMOSOMICA MICRODELEZIONE Prader Willi/Angelman 15q % Williams 7q % DiGeorge/Velocardiofacciale 22q % Smith-Magenis 17p % Miller-Dieker 17p % L IMPRINTING DURANTE LA GAMETOGENESI La metiltrasferasi de novo rinnova l imprinting ad ogni generazione : quindi, durante la gametogenesi, l'imprinting viene cancellato e ripristinato successivamente in base al sesso del soggetto Il gene segue un imprinting paterno Femmina entrambi i geni che trasmette alla progenie NON saranno imprinted (entrambe le copie saranno attive) Maschio saranno imprinted entrambe le copie (entrambe NON funzionanti) 10

11 02/05/16 LA GENETICA DELLE MALATTIE DI E DI Le due malattie sono di solito causate da una microdelezione che colpisce il braccio lungo del cromosoma 15 ma, mentre nella PWS il cromosoma colpito è quello di origine paterna, nella AS è quello di origine materna. Il fatto che le due malattie siano clinicamente molto diverse è imputabile al fatto che i geni presenti in quella stessa regione genomica La mancanza di un imprinting genetico corretto che coinvolge i geni del cromosoma 15 causa SINDROME DI ANGELMAN SINDROME DI PRADER-WILLI Due sindromi complesse che influenzano lo stato ormonale, il metabolismo e la capacità di movimento. Delezioni di certe regioni cromosomiche causano un fenotipo differente se presenti sul cromosoma paterno o materno. Sindrome di Angelman sono espressi diversamente nei cromosomi ereditati dall uno o dall altro genitore. Mentre la AS è causata dalla mancata espressione del solo gene UBE3A, la PWS è causata dalla mancata espressione di più geni. DiGeorge/velocardiofacciale La sindrome di DiGeorge del22q11.2 è la più frequente sindrome da microdelezione, con un incidenza di 1 su na? La delezione comprende 3Mb ed almeno 30 geni Cromosoma materno Cromosoma paterno Sindrome di Prader-Willi FECONDAZIONE FECONDAZIONE La fecondazione é la fusione del gamete maschile con quello femminile ed avviene normalmente tra organismi della stessa specie. La fecondazione tra specie diverse, laddove é possibile, porta alla formazione di un individuo ibrido che é sterile perché i cromosomi sessuali non si appaiono alla Meiosi. TuMavia, quando un individuo sterile raddoppia il contenuto dei cromosomi può generare un individuo fer?le perché i cromosomi sessuali si appaiano alla Meiosi; quest'ul?mo é un caso di poliploidia. 11

12 N e g l i a n fi b i e n e i p e s c i l a FECONDAZIONE é ESTERNA, mentre nei reqli, negli uccelli, nei mammiferi monotremi, marsupiali e placenta? é INTERNA. Con la fecondazione il nucleo della cellula uovo e quello dello spermatozoo si fondono per formare il genoma di un nuovo organismo. I principali studi sulla fecondazione sono sta? condoq sul riccio di mare la cui femmina possiede 10 7 cellule uovo e il maschio spermatozoi. Inoltre ha una fecondazione esterna, più facile da studiare. Nella maggior parte degli animali la fecondazione comprende vari passaggi: l'avvicinamento dello spermatozoo alla cellula uovo; il legame dello spermatozoo alla membrana della cellula uovo; la penetrazione dei rives?men? dell'uovo da parte dello spermatozoo; la fusione della membrana dello spermatozoo con quello dell'uovo e l iniezione del materiale del nucleo dello spermatozoo nel citoplasma dell'uovo; l'aqvazione del citoplasma dell'uovo con rilascio dei granuli cor?cali e blocco dell'entrata di altri spermatozoi; la trasformazione del nucleo dello spermatozoo in pronucleo maschile; la fusione del pronucleo maschile con quello femminile. FECONDAZIONE - RICONOSCIMENTO A DISTANZA CHEMIOTASSI Avvicinamento alla cellula uovo ed aumento della mo?lità dello spermatozoo MECCANISMI Interazione ligando-recemore Trasduzione del segnale AQvazione dineina Aumento metabolismo ossida?vo La fecondazione inizia nel momento in cui la testa dello spermatozoo viene in contamo con il rives?mento gela?noso della cellula uovo e inizia così la reazione acrosomiale con liberazione degli enzimi idroli?ci e di altre proteine, per romura della vescicola acrosomiale, seguita da un intensa polimerizzazione di ac?na (processo acrosomiale, non presente nei mammiferi); gli enzimi idroli?ci perforano la membrana vitellina consentendo al nucleo dello spermatozoo di entrare nella cellula uovo. La reazione acrosomiale é scatenata dal legame di una proteina dello spermatozoo ad un polisaccaride del rivestimento gelatinoso. Ne consegue un ingresso di Ca ++ e l innalzamento del ph nella testa dello spermatozoo. Ciò induce una liberazione del contenuto della vescicola acrosomiale e la formazione del processo acrosomiale. 12

13 Lo spermatozoo, una volta superato il rives?mento gela?noso può legarsi all'involucro vitellino (o alla zona pellucida) perché una sua proteina la bindina si lega ai recemori della bindina sulla membrana vitellina dell'uovo. Tale legame é stremamente specie-specifico. Riconoscimento specifico spermatozoo -polisaccaride del rives?mento gela?noso Quindi ingresso Ca++ nello spermatozoo, Liberazione contenuto vescicola acrosomiale e polimerizzazione ac?na Se la fusione della cellula uovo avviene con più di uno spermatozoo si parla di polispermia. Una volta che il nucleo di un solo spermatozoo sta penetrando all interno, la cellula uovo aqva il proprio programma di sviluppo e diventa impenetrabile agli altri spermatozoi evitando la polispermia. ATTIVAZIONE DELL UOVO Aumento aqvità metaboliche (sintesi proteica, metabolismo ossida?vo) Cambiamen? strumurali Completamento della meiosi L ATTIVAZIONE DELLA CELLULA UOVO è dovuta alle seguen? variazioni ioniche: 1. aumento della permeabilità al Na+ che provoca una rapida depolarizzazione della membrana plasma?ca dell'uovo; 2. liberazione del Ca ++ intracellulare sequestrato nel citosol; 3. entrata di Na + ed uscita di H + con innalzamento del ph intracellulare. 13

14 LA DEPOLARIZZAZIONE DELLA MEMBRANA PLASMATICA dell'uovo probabilmente induce una variazione conformazionale e INATTIVAZIONE DI PROTEINE RECETTRICI PER LO SPERMATOZOO. Tale reazione é definita BLOCCO RAPIDO CONTRO LA POLISPERMIA. Contro la polispermia agisce nei mammiferi un secondo meccanismo definito blocco lento contro la polispermia o reazione cor?cale. Gli enzimi dei granuli cor?cali libera? tra la membrana plasma?ca e quella vitellina a causa dell aumento della concentrazione citosolica di Ca ++ causano: 1) indurimento della membrana vitellina (dema ora membrana di fecondazione), alla quale gli spermatozoi non possono legarsi; 2) Rimozione dei recemori per la bindina e delle proteine che uniscono la membrana plasma?ca a quella vitellina; 3) Aumento di solu? tra membrana plasma?ca e vitellina, viene quindi richiamata acqua che allontana ulteriormente la membrana vitellina da quella plasma?ca. In alcuni animali comprenden? reqli, uccelli e inseq, il blocco della polispermia non é così efficace come nel riccio di mare, anzi nella cellula uovo penetrano i nuclei di diversi spermatozoi, però uno solo di essi si fonde con il nucleo della cellula uovo. Nei mammiferi il meccanismo che impedisce la polispermia é più complicato e ancora in gran parte sconosciuto. Il nucleo dello spermatozoo inglobato dall'uovo perde l'involucro nucleare cambiando la sua strumura e trasformandosi in pronucleo maschile (nucleo aploide). PRONUCLEO MASCHILE: Dissoluzione dell involucro nucleare Sos?tuzione proteine istoniche (protammine) con quelle dell uovo (istoni) Riarrangiamento della croma?na in forma più lassa Ricos?tuzione della membrana nucleare 14

15 Il nucleo della cellula uovo forma il pronucleo femminile terminando la meiosi II con la liberazione del II globulo polare I due pronuclei compiono un movimento di avvicinamento. Nel riccio di mare essi si fondono completamente a formare lo ZIGOTE prima della divisione Mitotica che segue la fecondazione. Durante la fecondazione, si determina anche il sesso dell organismo che sarà generato. Gli spermatozoi donano alla cellula uovo anche i due centrioli. Dai centrioli si assembla una strumura a raggiera di microtubuli (l aster sperma?co) che guida l avvicinamento e la fusione dei due pronuclei. Mentre il nucleo sperma?co si trasforma in pronucleo maschile Nei mammiferi ci sono alcune differenze: 1) Non abbiamo una cellula uovo ma un ovocita secondario che completa la meiosi solo in seguito alla fecondazione liberando un globulo polare 2) Gli spermatozoi non possono fecondare l ovocita se prima non hanno subito un processo di maturazione demo CAPACITAZIONE a carico di secrezioni presen? nell apparato genitale femminile CAPACITAZIONE (mammiferi) Aumento della mo?lità dello spermatozoo (rimozione del colesterolo dalla membrana plasma?ca) Acquisizione della capacità di riconoscere l uovo e di effemuare la reazione acrosomiale (esposizione di recemori che riconoscono specifiche proteine nella zona pellucida dell uovo) MECCANISMI Ricezione di un segnale Modificazioni nella composizione della membrana plasma?ca NEI MAMMIFERI 3) Lo spermatozoo si lega ad una glicoproteina (chiamata nel topo ZP3) della zona pellucida (non membrana vitellina); è questo legame che determina la fecondazione specie-specifica 4) Le molecole di riconoscimento sono situate sulla membrana plasma?ca dello spermatozoo e non su quella acrosomiale 5) In seguito al legame vi è una reazione acrosomiale ma non un processo acrosomiale 6) Dopo il nucleo anche il resto dello spermatozoo (ad eccezione della coda) entra nell'uovo il cui citoplasma ingloba gli organelli citoplasmatici dello spermio. 7) Non vi è un blocco rapido contro la polispermia ( a causa del numero ridotto di spermatozoi che arriva all uovo, circa 200) ma solo uno lento (reazione corticale con disattivazione di ZP3) 8) I centrioli sono donati dalla cellula uovo e non dallo spermatozoo 9) I due pronuclei avvicinatisi non si fondono finché le membrane nucleari non si sono dissolte; i pronuclei entrano in mitosi e si fondono durante la metafase preparandosi alla prima divisione cellulare dello zigote. 15

SCAMBI tra due coppie di cromosomi NON omologhi

SCAMBI tra due coppie di cromosomi NON omologhi TRASLOCAZIONI RECIPROCHE SCAMBI tra due coppie di cromosomi NON omologhi La traslocazione tra i cromosomi X e 21 può interrompere la sequenza del gene DMD e causare la manifestazione della DISTROFIA MUSCOLARE

Dettagli

La riproduzione e lo sviluppo

La riproduzione e lo sviluppo La riproduzione e lo sviluppo La riproduzione umana In biologia si definisce riproduzione il processo attraverso il quale vengono generati nuovi individui della stessa specie. La riproduzione umana è caratterizzata

Dettagli

Delezione. Duplicazione. Variazioni della struttura. Inversione. Traslocazione. Mutazioni cromosomiche. Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia

Delezione. Duplicazione. Variazioni della struttura. Inversione. Traslocazione. Mutazioni cromosomiche. Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia Delezione Variazioni della struttura Duplicazione Inversione Mutazioni cromosomiche Variazioni del numero Traslocazione Aneuploidie Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia Variazioni del numero di assetti

Dettagli

Anomalie cromosomiche

Anomalie cromosomiche Anomalie cromosomiche Alterazioni che interessano il DNA genomico determinando la perdita o l acquisizione di interi cromosomi o segmenti di essi. Se l alterazione è tale da poter essere visibile al microscopio

Dettagli

LA FECONDAZIONE Si attua in 4 fasi: 1) Avvicinamento dei gameti 2) Penetrazione delle barriere dell uovo 3) Reazioni dell uovo 4) Unione dei cromosomi

LA FECONDAZIONE Si attua in 4 fasi: 1) Avvicinamento dei gameti 2) Penetrazione delle barriere dell uovo 3) Reazioni dell uovo 4) Unione dei cromosomi LA FECONDAZIONE Si attua in 4 fasi: 1) Avvicinamento dei gameti 2) Penetrazione delle barriere dell uovo 3) Reazioni dell uovo 4) Unione dei cromosomi Vie genitali maschili e ghiandole accessorie FECONDAZIONE

Dettagli

APPARATO GENITALE INSIEME DI ORGANI DEPUTATI ALLA : FORMAZIONE DEI GAMETI FECONDAZIONE SVILUPPO DELL EMBRIONE E DEL FETO

APPARATO GENITALE INSIEME DI ORGANI DEPUTATI ALLA : FORMAZIONE DEI GAMETI FECONDAZIONE SVILUPPO DELL EMBRIONE E DEL FETO APPARATO GENITALE INSIEME DI ORGANI DEPUTATI ALLA : FORMAZIONE DEI GAMETI FECONDAZIONE SVILUPPO DELL EMBRIONE E DEL FETO APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE GONADI VIE SPERMATICHE convogliano i gameti all uretra

Dettagli

Anomalie cromosomiche

Anomalie cromosomiche Anomalie cromosomiche costituzionali acquisite nelle cellule germinali nelle cellule somatiche Le alterazioni che avvengono nelle cellule germinali se compatibili con la vita porteranno alla nascita di

Dettagli

La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte II: Meiosi

La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte II: Meiosi La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte II: Meiosi 1 Cromosomi omologhi I cromosomi in un corredo cromosomico diploide sono presenti come coppie di omologhi Negli animali le cellule

Dettagli

- Markers di anomalie cromosomiche. - Trisomia 21 (sindrome di Down) - Trisomia 13 (sindrome di Patau) - Trisomia 18 (sindrome di Edwards)

- Markers di anomalie cromosomiche. - Trisomia 21 (sindrome di Down) - Trisomia 13 (sindrome di Patau) - Trisomia 18 (sindrome di Edwards) - Markers di anomalie cromosomiche - Trisomia 21 (sindrome di Down) - Trisomia 13 (sindrome di Patau) - Trisomia 18 (sindrome di Edwards) - Sindrome di Turner - Sindrome di Williams - Sindrome di Angelman

Dettagli

ORIGINE DI UN NUOVO ORGANISMO FECONDAZIONE SEGMENTAZIONE GASTRULAZIONE ORGANOGENESI

ORIGINE DI UN NUOVO ORGANISMO FECONDAZIONE SEGMENTAZIONE GASTRULAZIONE ORGANOGENESI ORIGINE DI UN NUOVO ORGANISMO FECONDAZIONE SEGMENTAZIONE GASTRULAZIONE ORGANOGENESI La Fecondazione Processo con cui due cellule sessuali (gameti) si uniscono per formare un nuovo individuo cha ha un genoma

Dettagli

Aneuploidie: il numero dei cromosomi non è un multiplo esatto del normale assetto aploide

Aneuploidie: il numero dei cromosomi non è un multiplo esatto del normale assetto aploide Aneuploidie: il numero dei cromosomi non è un multiplo esatto del normale assetto aploide Aneuploidie Nullisomia: 2n-2 (morte preimpianto) Monosomia: : 2n-1 (generalmente morte embrionale) Trisomia: :

Dettagli

GENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali

GENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali GENOMA Insieme del materiale genetico presente in una cellula (DNA nucleare, plastidiale e mitocondriale) Contiene tutte le informazioni necessarie per consentire la vita alla cellula e all individuo Nei

Dettagli

La riproduzione cellulare

La riproduzione cellulare La riproduzione cellulare La riproduzione è una proprietà fondamentale dei viventi, che si manifesta a partire dalle singole cellule. Attraverso la riproduzione viene assicurata la continuità della vita.

Dettagli

VARIAZIONI DELLA STRUTTURA DEI CROMOSOMI

VARIAZIONI DELLA STRUTTURA DEI CROMOSOMI VARIAZIONI DELLA STRUTTURA DEI CROMOSOMI Le alterazioni strutturali implicano cambiamenti di parti di cromosomi. Esistono 4 tipi di tali mutazioni: Delezione Duplicazione inversione Traslocazione Determinano

Dettagli

testicolo dotto deferente

testicolo dotto deferente LA SPERMATOGENESI Struttura del testicolo epididimo testicolo dotto deferente Funzioni del testicolo: esporta spermatozoi ed ormoni androgeni Struttura del testicolo LA SPERMATOGENESI Per testicolo ci

Dettagli

Alberto Viale I CROMOSOMI

Alberto Viale I CROMOSOMI Alberto Viale I CROMOSOMI DA MENDEL ALLA GENETICA AL DNA ALLE MUTAZIONI I cromosomi sono dei particolari bastoncelli colorati situati nel nucleo delle cellule. Sono presenti nelle cellule di ogni organismo

Dettagli

APPARATO SESSUALE MASCHILE E FEMMINILE

APPARATO SESSUALE MASCHILE E FEMMINILE APPARATO SESSUALE MASCHILE E FEMMINILE ANATOMIA 2 Il corpo umano è costituito da organi ed apparati uguali tra maschi e femmine ad esclusione dell apparato riproduttivo. L apparato riproduttivo è composto

Dettagli

trisomia 21 Down 02/05/18 ERRORI DELLA MEIOSI Il fenomeno della non-disgiunzione porta a gameti con un cromosoma in più (es.

trisomia 21 Down 02/05/18 ERRORI DELLA MEIOSI Il fenomeno della non-disgiunzione porta a gameti con un cromosoma in più (es. ERRORI DELLA MEIOSI trisomia 21 Down Il fenomeno della non-disgiunzione porta a gameti con un cromosoma in più (es. sindrome di Down) Incidenza: circa 1/1000 nati vivi 1 Traslocazioni robertsoniane (rob)

Dettagli

Mutazioni cromosomiche. Le mutazioni cromosomiche sono la causa più frequente di aborto precoce e una importante causa di ritardo mentale nell uomo

Mutazioni cromosomiche. Le mutazioni cromosomiche sono la causa più frequente di aborto precoce e una importante causa di ritardo mentale nell uomo Mutazioni cromosomiche Le mutazioni cromosomiche sono la causa più frequente di aborto precoce e una importante causa di ritardo mentale nell uomo Mutazioni cromosomiche Variazioni della struttura Variazioni

Dettagli

LA SINDROME DI DOWN LA STORIA

LA SINDROME DI DOWN LA STORIA LA SINDROME DI DOWN LA STORIA La sindrome di Down, che è detta anche trisomia 21 o mongoloidismo, è una malattia causata dalla presenza di una terza copia del cromosoma 21; è la più comune anomalia cromosomica

Dettagli

Embryology. Early development from a phenomenological point of view. Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org

Embryology. Early development from a phenomenological point of view. Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org Tratto da: Guus van der Bie, M.D. Embryology. Early development from a phenomenological point of view Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org Traduzione a cura di: Stefano Cecchi

Dettagli

Apparato Riproduttore

Apparato Riproduttore Apparato Riproduttore LA RIPRODUZIONE. Ogni essere vivente può creare un altro essere vivente, ed è possibile grazie alla RIPRODUZIONE. La riproduzione è possibile grazie all APPARATO RIPRODUTTORE. A differenza

Dettagli

Mutazioni cromosomiche

Mutazioni cromosomiche Mutazioni cromosomiche Quadro d insieme delle mutazioni cromosomiche Cambiamenti nel numero di cromosomi Uno più corredi cromosomici: euploidia (monoploidia n, diploidia 2n, triploidia 3n, tetraploidia

Dettagli

Gli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale. In che modo?

Gli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale. In che modo? Gli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale L esposizione agli androgeni porta allo sviluppo di differenze nelle strutture cerebrali, oltre che degli organi sessuali interni ed esterni, che porterà

Dettagli

MITOSI. Fasi della mitosi

MITOSI. Fasi della mitosi MITOSI La mitosi è un processo legato alla divisione cellulare. Attraverso la mitosi una cellula si divide in due cellule figlie che risultano geneticamente e morfologicamente identiche tra loro e alla

Dettagli

Mendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked

Mendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked Trasmissione ereditaria di un singolo gene (eredità monofattoriale) Mendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked

Dettagli

TEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015

TEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015 1) I batteri sono organismi: a- bicellulari b- monocellulari c- pluricellulari 2) I virus: a- possono riprodursi solo nell acqua b- possono riprodursi solo sulla superficie di una cellula c- possono riprodursi

Dettagli

Determinazione del sesso Cromosomi sessuali

Determinazione del sesso Cromosomi sessuali Determinazione del sesso Cromosomi sessuali Negli Eucarioti un cromosoma del sesso è un cromosoma presente in forme diverse nei due sessi. Uno è un cromosoma "X", l'altro strutturalmente e funzionalmente

Dettagli

5 modulo didattico - Patologia cromosomica.

5 modulo didattico - Patologia cromosomica. 5 modulo didattico - Patologia cromosomica. G0 IL CICLO CELLULARE DI UNA CELLULA DI MAMMIFERO Avviene ogni volta che la cellula si divide Le tappe fondamentali del processo sono: Separazione dei due filamenti

Dettagli

Eredità non mendeliana

Eredità non mendeliana Eredità non mendeliana eredità extranucleare o citoplasmatica effetto materno eredità epigenetica (imprinting) anticipazione Eredità extranucleare eredità materna o paterna geni non nucleari: genomi mitocondriali

Dettagli

Definire i meccanismi con cui si verifica la correzione naturale delle anomalie cromosomiche

Definire i meccanismi con cui si verifica la correzione naturale delle anomalie cromosomiche Definire i meccanismi con cui si verifica la correzione naturale delle anomalie cromosomiche La patogenesi di aborti dovuti ad anomalie cromosomiche è dovuta a: A) Ipoplasia placentare; B) Malformazioni

Dettagli

La meiosi divisione cellulare caratteristica degli eucarioti, sia unicellulari che pluricellulari

La meiosi divisione cellulare caratteristica degli eucarioti, sia unicellulari che pluricellulari La meiosi divisione cellulare caratteristica degli eucarioti, sia unicellulari che pluricellulari La meiosi porta alla formazione di cromosomi nuovi attraverso il crossing over Con la meiosi, una cellula

Dettagli

Scuola Media Piancavallo 2

Scuola Media Piancavallo 2 LA CELLULA Una caratteristica di quasi tutti gli esseri viventi è quella di possedere una struttura più o meno complessa in cui parti diverse, gli organi, sono adatte a svolgere funzioni specifiche. Il

Dettagli

LA COSTRUZIONE DEL PEDIGREE NELLA GENETICA UMANA

LA COSTRUZIONE DEL PEDIGREE NELLA GENETICA UMANA LA COSTRUZIONE DEL PEDIGREE NELLA GENETICA UMANA Un metodo di base di analisi genetica negli esseri umani è la costruzione di una storia familiare per seguire la trasmissione ereditaria di un carattere.

Dettagli

SOLUZIONI AI PROBLEMI DEL CAPITOLO 8

SOLUZIONI AI PROBLEMI DEL CAPITOLO 8 SOLUZIONI AI PROBLEMI DEL CAPITOLO 8 Domande Concettuali C1. Le duplicazioni e le deficienze causano un cambiamento nella quantità totale del materiale genetico: le duplicazioni comportano la ripetizione

Dettagli

La fecondazione. www.fisiokinesiterapia.biz

La fecondazione. www.fisiokinesiterapia.biz La fecondazione www.fisiokinesiterapia.biz Siti utili http://arbl.cvmbs.colostate.edu/hbooks/pathphys/reprod/fert/index.html http://worms.zoology.wisc.edu/frogs/fert/fert_intro.html http://www.centrogenesis.it/attlante_index.htm

Dettagli

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

SCHEDA DI PRESENTAZIONE SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: L APPARATO RIPRODUTTORE BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole trattare lo studio degli apparati riproduttori. DIDATTIZZAZIONE

Dettagli

MUTAZIONI ED EVOLUZIONE

MUTAZIONI ED EVOLUZIONE MUTAZIONI ED EVOLUZIONE Durante la duplicazione del DNA possono verificarsi errori di copiatura se ad esempio al posto di una base azotata ne viene inserita un altra. In questo caso può succedere che cambi

Dettagli

Tecniche di bandeggio

Tecniche di bandeggio Tecniche di bandeggio sono sistemi di colorazione che conferiscono ai cromosomi caratteristici pattern di bande più o meno intense ogni cromosoma umano presenta un bandeggio (ossia una sequenza di bande)

Dettagli

Lo sviluppo embrionale.

Lo sviluppo embrionale. Lo sviluppo embrionale. La riproduzione umana In biologia si definisce riproduzione il processo attraverso il quale vengono generati nuovi individui della stessa specie. La riproduzione umana è caratterizzata

Dettagli

GENETICA... lessico. Genetica: studio dei geni e dell'ereditarietà

GENETICA... lessico. Genetica: studio dei geni e dell'ereditarietà GENETICA... lessico Genetica: studio dei geni e dell'ereditarietà Geni: porzioni di DNA contenenti un'informazione che permette di decodificare una certa proteina. Es: gene che determina il colore dei

Dettagli

OMOZIGOTE Dominante. OMOZIGOTE Recessivo ETEROZIGOTE

OMOZIGOTE Dominante. OMOZIGOTE Recessivo ETEROZIGOTE GENI E CARATTERI EREDITARI I caratteri ereditari corrispondono a precisi tratti di DNA, i geni, che contengono le informazioni per la sintesi delle proteine. Ciascun gene occupa nel cromosoma una determinata

Dettagli

Negli eucarioti, per la maggior parte dei geni, entrambe le copie sono espresse dalla cellula, ma una piccola classe di geni è espressa

Negli eucarioti, per la maggior parte dei geni, entrambe le copie sono espresse dalla cellula, ma una piccola classe di geni è espressa Epigenetica ed espressione genica monoallelica Negli eucarioti, per la maggior parte dei geni, entrambe le copie sono espresse dalla cellula, ma una piccola classe di geni è espressa monoallelicamente,

Dettagli

Il ciclo cellulare La divisione cellulare

Il ciclo cellulare La divisione cellulare Il ciclo cellulare La divisione cellulare Il ciclo cellulare Meccanismo con cui si riproducono tutti gli organismi viventi La durata del ciclo varia moltissimo a seconda del tipo cellulare Cellule che

Dettagli

= femmina. = maschio. = fenotipo banda bianca. = fenotipo pezzato. =fenotipo colore uniforme

= femmina. = maschio. = fenotipo banda bianca. = fenotipo pezzato. =fenotipo colore uniforme Test n.8 Dalle Olimpiadi delle Scienze Naturali 2002 PARTE TERZA Le 5 domande di questa parte riguardano il medesimo argomento e sono introdotte da un breve testo e da uno schema. In una razza bovina il

Dettagli

L ORIGINE DEI TESSUTI

L ORIGINE DEI TESSUTI L ORIGINE DEI TESSUTI Tutte le cellule dell organismo derivano dallo zigote Embrioni di topo a diversi stadi di sviluppo: A, stadio a 2 pronuclei; E, stadio a circa 16 cellule B, stadio a 2 blastomeri;

Dettagli

Il nucleo e la riproduzione cellulare: mitosi e meiosi 1

Il nucleo e la riproduzione cellulare: mitosi e meiosi 1 Il nucleo e la riproduzione cellulare: mitosi e meiosi 1 IL NUCLEO Il nucleo è la porzione di protoplasma racchiusa all interno della membrana nucleare. Il nucleo rappresenta il cervello della cellula,

Dettagli

Genetica. Mendel e la genetica

Genetica. Mendel e la genetica Genetica Le leggi dell ereditarietà di Mendel Ereditarietà e cromosomi Estensioni della genetica mendeliana Applicazioni della genetica Genoma umano Mendel e la genetica Mendel 81822-1884), un monaco di

Dettagli

Seminario di BIOLOGIA APPLICATA Zannotti maria

Seminario di BIOLOGIA APPLICATA Zannotti maria Seminario di BIOLOGIA APPLICATA Zannotti maria Testi Quelli dello scorso anno Programma 1 LA RIPRODUZIONE DEI VIVENTI Cellule (mitosi) Organismi (meiosi) Gametogenesi fecondazione: barbieri carinci. Cap

Dettagli

La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte I: Mitosi

La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte I: Mitosi La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte I: Mitosi 1 La divisione cellulare Permette agli organismi di accrescersi e sostituire le cellule morte ed è alla base della riproduzione.

Dettagli

-malattie monogeniche o mendeliane:

-malattie monogeniche o mendeliane: Martedì 16 Febbraio è venuta nella nostra classe la dr.ssa Petrelli Maria a spiegarci le malattie sessualmente trasmissibili e ereditarie, sessualità e affettività. Ci ha spiegato la divisione delle cellule

Dettagli

Gaetano Graziano M E I O S I. La via per la diversità e l irripetibilità PREMESSA SIGNIFICATO PROCEDURA IMPORTANZA

Gaetano Graziano M E I O S I. La via per la diversità e l irripetibilità PREMESSA SIGNIFICATO PROCEDURA IMPORTANZA Gaetano Graziano M E I O S I La via per la diversità e l irripetibilità PREMESSA SIGNIFICATO PROCEDURA IMPORTANZA 1 P r e m e s s e DNA Cromosomi Aploidia e diploidia Geni 2 DNA E la sostanza chimica con

Dettagli

Dal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione

Dal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione Dal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione DNA RNA Trascrizione RNA PROTEINE Traduzione Dove avvengono? GLI EUCARIOTI I PROCARIOTI Cambell, Reece Biologia ZANICHELLI Trascrizione Sintesi di

Dettagli

La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA

La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA Le mutazioni sono eventi rari e importanti in quanto sono alla base dell evoluzione biologica Le mutazioni possono essere spontanee (dovute

Dettagli

11 Meiosi: le basi cellulari della riproduzione sessuale PERCHÉ È IMPORTANTE

11 Meiosi: le basi cellulari della riproduzione sessuale PERCHÉ È IMPORTANTE Cromosomi appaiati durante la metafase della prima divisione meiotica, il meccanismo che produce i gameti, quali uova e spermatozoi (SEM colorata). Adrian T. Sumner/Science Photo Library/Photo Researchers,

Dettagli

Meiosi Genetica. Riproduzione sessuale Basi molecolari dell ereditarietà dei caratteri Variabilità genetica

Meiosi Genetica. Riproduzione sessuale Basi molecolari dell ereditarietà dei caratteri Variabilità genetica Meiosi Genetica Riproduzione sessuale Basi molecolari dell ereditarietà dei caratteri Variabilità genetica Batteri e altri organismi unicellulari si riproducono mediante divisione cellulare (riproduzione

Dettagli

TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI

TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI FIG. 2 a pag. 1 FIG. 5 a pag. 3 FIG. 7 a pag. 5 FIG. 9 a pag. 7 FIG. 3 e 4 a pag. 2 FIG. 6 a pag. 4 FIG. 8 a pag. 6 FIG. 10 e 11 a pag. 8 1 FIGURA 2 Perché sono tutti maschi

Dettagli

GAMETOGENESI Dove avviene la meiosi nel nostro corpo?

GAMETOGENESI Dove avviene la meiosi nel nostro corpo? GAMETOGENESI Dove avviene la meiosi nel nostro corpo? gametogenesi nella femmina e nel maschio prima divisione meiotica globulo polare seconda divisione meiotica gametogenesi nella femmina e nel maschio

Dettagli

cenni di anatomia del testicolo

cenni di anatomia del testicolo cenni di anatomia del testicolo Il gamete maschile è rappresentato della spermatozoo la produzione e maturazione del gamete maschile avviene nel testicolo Il testicolo fa parte dell apparato riproduttivo

Dettagli

Scala fenotipica. Dominante o recessivo? fenotipo. fenotipo. fenotipo A 1 A 1 A 2 A 2 A 1 A 2

Scala fenotipica. Dominante o recessivo? fenotipo. fenotipo. fenotipo A 1 A 1 A 2 A 2 A 1 A 2 fenotipo Dominante o recessivo? Scala fenotipica fenotipo A 1 A 1 A 2 A 2 fenotipo A 1 A 2 A 1 dominante A 1 e A 2. codominanti A 2 dominante A 1 dominanza incompleta A 2 dominanza incompleta Nei casi

Dettagli

LO STUDIO DEI CROMOSOMI: CITOGENETICA

LO STUDIO DEI CROMOSOMI: CITOGENETICA LO STUDIO DEI CROMOSOMI: CITOGENETICA 0.5% DEI NEONATI: MALATTIE CROMOSOMICHE SINDROME DI DOWN, X-FRAGILE ANOMALIE CROMOSOMICHE IN CELLULE SOMATICHE: TUMORI TECNICHE PER LO STUDIO DEI CROMOSOMI A PARTIRE

Dettagli

Fisiologia procreativa

Fisiologia procreativa Fisiologia procreativa Divergenze biologiche Divergenze socioculturali Sistema procreativo femminile Sistema procreativo maschile Fecondazione Sviluppo embrionale e fetale 1/7 Divergenze biologiche I moventi

Dettagli

1 a LEGGE DI MENDEL Legge della Segregazione

1 a LEGGE DI MENDEL Legge della Segregazione IMPRINTING 1 a LEGGE DI MENDEL Legge della Segregazione I due membri di una coppia di alleli, durante la formazione dei gameti segregano in maniera indipendente, cioè in modo che metà dei gameti porti

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz CARIOTIPO UMANO NORMALE E PATOLOGICO

www.fisiokinesiterapia.biz CARIOTIPO UMANO NORMALE E PATOLOGICO www.fisiokinesiterapia.biz CARIOTIPO UMANO NORMALE E PATOLOGICO CROMOSOMI Appaiono come corpi compatti solo nelle cellule in divisione, in particolare durante la metafase, quando possono essere identificati

Dettagli

4 modulo didattico - Modalità di trasmissione delle malattie

4 modulo didattico - Modalità di trasmissione delle malattie 4 modulo didattico - Modalità di trasmissione delle malattie monogeniche. L analisi dell albero genealogico: uno strumento indispensabile della genetica medica I SIMBOLI DELL ALBERO GENEALOGICO L ANEMIA

Dettagli

La trasmissione delle malattie genetiche. Anna Onofri

La trasmissione delle malattie genetiche. Anna Onofri La trasmissione delle malattie genetiche Gli alberi genealogici Anna Onofri I simboli maggiormente utilizzati Le malattie genetiche Molte malattie genetiche sono legate ad un singolo gene e possono verificarsi

Dettagli

Prove associate al percorso UGUALI EPPUR DIVERSI

Prove associate al percorso UGUALI EPPUR DIVERSI Titolo: Prove associate al percorso UGUALI EPPUR DIVERSI Autore: Laura Cassata Percorsi didattici associati: A- Uguali eppur diversi AVVERTENZA: Le domande che seguono si ispirano al percorso o ai percorsi

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

X CICLO DI CONFERENZE

X CICLO DI CONFERENZE X CICLO DI CONFERENZE Professione Biologo Biologo della Fecondazione Assistita Giovedì 27 settembre 2012 Alessandro Miceli Promea S.p.A. - Torino alessandro.miceli@promea.net Dipartimento di Biologia Animale

Dettagli

Capitolo 3 Riproduzione e trasmissione dei cromosomi

Capitolo 3 Riproduzione e trasmissione dei cromosomi Capitolo 3 Riproduzione e trasmissione dei cromosomi 3.1 Nelle cellule somatiche del topolino domestico vi sono 40 cromosomi. a. Quanti cromosomi riceve dal padre? b. Quanti autosomi sono presenti nel

Dettagli

La genetica è la disciplina che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari Si divide in:

La genetica è la disciplina che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari Si divide in: La genetica La genetica è la disciplina che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari Si divide in: 1. Genetica mendeliana 2. Genetica citoplasmatica 3. Citogenetica 4. La genetica delle popolazioni

Dettagli

La riproduzione èl unicomezzochehaunorganismoperassicurarela sopravvivenza della sua specie sullaterra.

La riproduzione èl unicomezzochehaunorganismoperassicurarela sopravvivenza della sua specie sullaterra. La riproduzione èl unicomezzochehaunorganismoperassicurarela sopravvivenza della sua specie sullaterra. Se l organismo per qualche causa non può più riprodursi o diminuisce la messa al mondo di nuovi esseri

Dettagli

EREDITA MENDELIANA IL CARATTERE E TRASMESSO CON GLI AUTOSOMI O E ASSOCIATO AI CROMOSOMI SESSUALI?

EREDITA MENDELIANA IL CARATTERE E TRASMESSO CON GLI AUTOSOMI O E ASSOCIATO AI CROMOSOMI SESSUALI? EREDITA MENDELIANA IL CARATTERE E TRASMESSO CON GLI AUTOSOMI O E ASSOCIATO AI CROMOSOMI SESSUALI? CARATTERE AUTOSOMICO -codificato da geni su cromosomi non sessuali -non ci sono differenze di trasmissione

Dettagli

GENETICA MENDELIANA NELL UOMO

GENETICA MENDELIANA NELL UOMO GENETICA MENDELIANA NELL UOMO GENETICA FORMALE o GENETICA CLASSICA basata unicamente su risultati visibili di atti riproduttivi. È la parte più antica della genetica, risalendo agli esperimenti di Mendel

Dettagli

Meiosi. Meiosi 16/01/2013. Biotecnologie 2012

Meiosi. Meiosi 16/01/2013. Biotecnologie 2012 Meiosi Meiosi Biotecnologie 2012 La meiosiè un tipo specializzato di ciclo cellulare che dimezza il numero di cromosomi, dando origine alla produzione di cellule figlie aploidi. Mentre le cellule somatiche

Dettagli

Diversità tra i viventi

Diversità tra i viventi Diversità tra i viventi PROPRIETÀ della VITA La CELLULA CLASSIFICAZIONE dei VIVENTI Presentazione sintetica Alunni OIRM Torino Tutti i viventi possiedono delle caratteristiche comuni Ciascun vivente nasce,

Dettagli

APPARATO GENITALE INSIEME DI ORGANI DEPUTATI ALLA : FORMAZIONE DEI GAMETI FECONDAZIONE SVILUPPO DELL EMBRIONE E DEL FETO

APPARATO GENITALE INSIEME DI ORGANI DEPUTATI ALLA : FORMAZIONE DEI GAMETI FECONDAZIONE SVILUPPO DELL EMBRIONE E DEL FETO APPARATO GENITALE INSIEME DI ORGANI DEPUTATI ALLA : FORMAZIONE DEI GAMETI FECONDAZIONE SVILUPPO DELL EMBRIONE E DEL FETO APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE GONADI VIE SPERMATICHE convogliano i gameti all uretra

Dettagli

La regolazione genica nei eucarioti

La regolazione genica nei eucarioti La regolazione genica nei eucarioti Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Prof. Rolando Neri Differenziamento negli eucarioti pluricellulari Negli eucarioti le cellule specializzate dei vari tessuti contengono

Dettagli

LA MEIOSI E LA RIPRODUZIONE

LA MEIOSI E LA RIPRODUZIONE LA MEIOSI E LA RIPRODUZIONE Gli organismi eucarioti si riproducono asessualmente o sessualmente. Nella riproduzione asessuata (o agamica o vegetativa), un singolo individuo si riproduce mediante mitosi

Dettagli

Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili

Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili Anni trenta: studi sul mais ribaltano la visione classica secondo cui i geni si trovano solo in loci fissi sul cromosoma principale Esistono elementi genetici

Dettagli

Facoltà di Medicina e Chirurgia A.A. 2011/2012

Facoltà di Medicina e Chirurgia A.A. 2011/2012 Facoltà di Medicina e Chirurgia A.A. 2011/2012 Prof.ssa Cinzia Di Pietro Deborak Rasà Claudia Reddavid Sara Romano Eliana Russo Il comportamento di un gene non dipende dal genitore che lo trasmette UGUALI

Dettagli

Riproduzione e sviluppo

Riproduzione e sviluppo www.matematicamente.it Riproduzione e sviluppo (medicina) 1 Riproduzione e sviluppo Domande tratte dal test di ammissione a medicina, odontoiatria e veterinaria 1. Nel liquido spermatico di una sola eiaculazione

Dettagli

Le differenze ignorate. La Medicina di genere, sfida e obiettivo strategico per la formazione medica.

Le differenze ignorate. La Medicina di genere, sfida e obiettivo strategico per la formazione medica. Le differenze ignorate. La Medicina di genere, sfida e obiettivo strategico per la formazione medica. Studio delle differenze tra le funzioni vitali e sociali di uomini e donne e conseguente risposta alla

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

Il SAC, sistema di controllo nella divisione cellulare

Il SAC, sistema di controllo nella divisione cellulare Il SAC, sistema di controllo nella divisione cellulare IFOM per la scuola Lo Studente Ricercatore 2011 Villani Yuri Liceo Scientifico Tecnologico Chimico-Biologico IIS A. Maserati - Voghera(PV) Gruppo:

Dettagli

La trasmissione dei caratteri ereditari. Le leggi di Mendel (1882-1884)

La trasmissione dei caratteri ereditari. Le leggi di Mendel (1882-1884) La trasmissione dei caratteri ereditari Le leggi di Mendel (1882-1884) Le leggi di Mendel studiano la trasmissione di caratteri qualitativi prodotti da un singolo gene Procedimento sperimentale di Mendel

Dettagli

I caratteri legati ai cromosomi. sessuali sono un eccezione rispetto alle leggi di Mendel

I caratteri legati ai cromosomi. sessuali sono un eccezione rispetto alle leggi di Mendel I caratteri legati ai cromosomi sessuali sono un eccezione rispetto alle leggi di Mendel I caratteri legati ai cromosomi sessuali sono un eccezione rispetto alle leggi di Mendel il sesso di un individuo

Dettagli

GENETICA MENDELIANA. Per i suoi studi, Mendel utilizzò piante di pisello odoroso (Pisum sativum) Facilità di coltivazione. Disponibilità di varietà

GENETICA MENDELIANA. Per i suoi studi, Mendel utilizzò piante di pisello odoroso (Pisum sativum) Facilità di coltivazione. Disponibilità di varietà GENETICA: è la scienza che studia i caratteri ereditari degli organismi viventi, i meccanismi attraverso i quali si trasmettono ai discendenti e le modalità con cui si manifestano. La genetica moderna

Dettagli

A cosa serve al clinico e alla famiglia conoscere il difetto di base? Correlazione genotipo fenotipo

A cosa serve al clinico e alla famiglia conoscere il difetto di base? Correlazione genotipo fenotipo 2 Convegno Nazionale Sindrome di Rubinstein Taybi Lodi, 17 19 maggio 2013 A cosa serve al clinico e alla famiglia conoscere il difetto di base? Correlazione genotipo fenotipo Donatella Milani Cristina

Dettagli

le basi biologiche della riproduzione, il ciclo mestruale, le irregolarità mestrual i

le basi biologiche della riproduzione, il ciclo mestruale, le irregolarità mestrual i le basi biologiche della riproduzione, il ciclo mestruale, le irregolarità mestrual i Fisiologia della funzione ovarica Nucleo arcuato dell ipotalamo: produzione di GnRH (gonadotropin - releasing-hormon)

Dettagli

I Papillomavirus sono tutti uguali?

I Papillomavirus sono tutti uguali? Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.

Dettagli

ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 9 GHIANDOLE SESSUALI (SECONDA PARTE)

ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 9 GHIANDOLE SESSUALI (SECONDA PARTE) ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 9 GHIANDOLE SESSUALI (SECONDA PARTE) ORMONI FEMMINILI Altri effetti Gli estrogeni hanno inoltre importanti effetti metabolici: ad alte concentrazioni riducono

Dettagli

La divisione cellulare

La divisione cellulare Per lo più le cellule hanno vita limitata nel tempo, in quanto cessano di essere un individualità quando si dividono in due cellule figlie dotate delle stesse caratteristiche della cellula madre. Tutte

Dettagli

DAL PICK UP TRANSFER. Lab. Biologia della Riproduzione - Potenza

DAL PICK UP TRANSFER. Lab. Biologia della Riproduzione - Potenza DAL PICK UP ALL EMBRYO TRANSFER Lab. Biologia della Riproduzione - Potenza Fisiologia del gamete maschile Lo spermatozoo è costituito da tre parti principali: a) La testa: sede del patrimonio genetico;

Dettagli

Prima Legge di Mendel LEGGE DELLA SEGREGAZIONE IN PROPORZIONI UGUALI:

Prima Legge di Mendel LEGGE DELLA SEGREGAZIONE IN PROPORZIONI UGUALI: Prima Legge di Mendel LEGGE DELLA SEGREGAZIONE IN PROPORZIONI UGUALI: Durante la meiosi, i membri di una coppia allelica si separano in modo simmetrico nelle uova e negli spermatozoi. Questa separazione

Dettagli

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione

Dettagli

L INSEMINAZIONE INTRAUTERINA

L INSEMINAZIONE INTRAUTERINA L INSEMINAZIONE INTRAUTERINA Informazioni per la coppia A cura del dott. G. Ragni Unità Operativa - Centro Sterilità Responsabile: dott.ssa C. Scarduelli FONDAZIONE OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO MANGIAGALLI

Dettagli

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli

GENETICA CITOGENETICA MEDICA

GENETICA CITOGENETICA MEDICA CORSO INTEGRATO DI GENETICA E BIOLOGIA MOLECOLARE GENETICA A.A.2015/2016 Prof Alberto E.Turco Me 21.10.2015 Lezioni 15 e 16 CITOGENETICA MEDICA ANOMALIE CROMOSOMICHE (Chromosome Disorders) - Abortività

Dettagli

RIPRODUZIONE E SVILUPPO EMBRIONALE

RIPRODUZIONE E SVILUPPO EMBRIONALE RIPRODUZIONE E SVILUPPO EMBRIONALE Il ponte di collegamento tra i genitori ed i figli, loro diretti discendenti, è molto stretto e consiste in una cellula uovo fecondata (lo zigote) che porta i materiali

Dettagli