La TRASFEHFA. e le sue REGOTE. Vademecum per il personale

Transcript

1 La TRASFEHFA e le sue REGOTE Vademecum per il personale

2 k TRASFEF IA e te sue REGoLE FQ! PREMESSA ll presente vademecum ha finarità divurgative ed informative, è deslinato a tutti i dipendenti di Poste ltaliane SpA e delle Società del Gruppo cui si applica il CCNL e recepisce re previsìoni e re indicazioni normative operanti in Azienda.

3 La TRASFEHTA e le sue REGOLE *) Ouando il dipend nte è considerato in trasferta? Ouando, per esigenze di servizio, è chiamato ad operare prowisoriamente fuori dalla località dove è ubicata la propría sede dì lavoro; il personale di livello A è considerato!n trasferta quando opera fuori dalla propria sede di lavoro, anche nell'ambito della stessa località. f Cosa si intende per sede di lavoro, local:tà, luogo di lavoro e dimora abituale? La sede di lavoro è la slruttura immobiliare presso la quale il dipendente abi_ tualmente rende la prestazione lavoratìva. Con ìl termine "località" e I'espressione "luogo di lavoro,, si intende I'ambito lerritoriale dr un Comune. Per "dimora abituale" si intende la dimora effettivamente utilizzata. in modo non occasionale, dal lavoratore. $ Ouale trattamento spetta in caso di trasfeéa? ldipendenti inviati in trasferîa banno diritto: - al rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio documentate; - all'indennità di trasferta commisurata proporzionalmente all,assenza dal posto dj lavoro purché tale assenza sia di durata pari o superiore alle quattro ore, compfeso il tempo trascorso in viaggio.

4 La TRA,SFERTA e Ie sue REGoLE -m I In quali casi non spettano l'indennità di trasfeéa e il rimborso dèlle spese di vitto? Ai dipendenti appartenent, ai livelli F,E,D,C e B non viene riconosciuta l'indennità di trasferta ed il rimborso delle spese di vilto per Ie trasferte: - eifettuate nella locaiità di abituale dìmora, ove questa sia diversa da quella dell'abituale sede di lavoro; - effefiuate in località distanti meno di dieci chilometri dalla sede di lavoro o dalla dimora abituale. I Ouati sono i mezzi di traspoéo utilizzabili in occasione di ur:a trasfeéa? - Aereo: è possibile utilizzare il mezzo aereo per tratte superìori ai 400 Km, ricorrendo alle agenzie di viaggio convenzionate con poste ltaliane e facendo inserire, all'atto della prenotazione dei biglietti nazionali e internazionali, per ivoli Alitalia il codice commerciale Azienda n. 08'1214, per i voli Air One, il codice commerclale Azienda,,pOSTE,'; - Treno: è possibile urlltzzare tl mezzo ferroviarjo, viaggiando in seconda classe. anche con i treni Eurostar o lntercity; per i viaggi superiori a 400 km a tratta è consentita la prima classe e l,uso delle cuccette {viaggi dalle ore 22:00 e le ore 08:00). ll dipendente dovrà comunicare il codice Azienda n" all'atro della prenotazione o dell,acquisto del biglielto; - Mezzi pubblici: può essere autorizzato I'uso dt altri mezzi pubblici di linea, di superficre e ma.iîtrmij - Taxi: l'utilizzo del taxi è previsto esclusivamente per spostamentj in caso di: - tragitt: urbani ed extraurbani non adeguatamente serviti dagli altri mezzi pubblici; - paftenze o rjentri in orari "scomodi", orari inconciliabili, ecc.

5 { È possibíle utilízzare il mezzo proprio? Eccezionalmente, per esigenze d; carattere funzionale elo di motìvl di convenienza economica, può essere autoíizzato l'uso del ploprio mezzo di trasporto {con esclusione dei veicoli a due ruote) e il noleggio dì auto. Lutilizzo del mezzo proprio à autorizzato solo per percorsi al di fuori dell'ambito del Comune della sede di lavoro non superiori ai 500 km (a/r). $ Come si calcola la distanza? La distanza è misurata dalla sede dj lavoro {struttua immobiliare nella quale è siluato il posto di lavoro) o dall'abituale dimora, se quest'ultima si trova in posizione intermedia (mjnore distanza) alla strutura immobiliare della località oggetto della trasferta. La distanza ò rilevabile dall'azienda con appositi strumenti di misurazione. + Ouali sono le spese di viaggio rimborsabili? Vengono.imbotsate: - le spese di viaggio sostenute per l'utilizzo dei mezzi di trasporto prev! sti, compresi i pedaggi autostradali; - ibiglietti riferiri all'itinerario sede di lavoro/ocalità di trasfena e viceversa; - i baglietti urbani emessi nella loc?lità di trasferta per spostamenti connessi al servizio. Uuso del mezzo proprio è rimborsaîo rapponando ogni chilometro percorso a t:n quarto del costo di un litro di carburante alla data di par:enza. ll noleggio è fimborsato solo se preventivamente autorjzzato dal Responsabile di struttura per motivate esigenze di caaattere funzionale o di contenimento dei costi. '' Ouali documenti si devono prosentare per ottenore il rimborso delle spese di víaggiot È necessario esibire ibiglietti c Ie ricevuîe in originale, compresi ìpedaggi autoslradali.

6 --J L"rnnsFERîAeresueREGorE i-{&l Le r;cevute del taxi, per essere ammesse al rimborso, devono riportare I'indicazione del percorso effettuato, che deve essere attinente e riferibile all,incarìco di servizio..r, Ouali sono le spese di vitto rímborsabil? Le spese di vitto sono rimborsata limitatamente a due pasti giornalieri {pranzo e cena), da consumare nelle ore rituali entro i limiîi dj 3b,00 euro a pasto. Nel caso in cui il dipendente maturi il diritto ai due pasti giornalierì ma ne consumi uno solo, per esigenze aziendali, il massimale previsto è elevato a 45,00 euro. Ouando l'attività lavorativa in trasferta si svolge in sedi di lavoro servite da mense aziendali o da esercizi convenzionati, il dipendente deve utilizzare dette struîture per la consumazione dei pasti meridìani. ) Ouando non si ha diritto al rimborsot Non sono rimborsabìli ipastì consumati in località diverse da quella della trasfefta, ad eccezione di quelli consumati fungo I'itinerario, nei casi di trasferte in cui il viaggío viene effetuato con l'auto aziendale, il mezzo proprio o a noleggio, owere con il mezzo f erroviario. Non è rimborsabile il pranzo in caso di trasfena jn;ziata dopo le ore 13:00, Non è rimborsabile il pasto serale per il dipendente che, usando inormali mezzi di trasporto, rientra nella propria abitazione entro le oíe 21 :00. Non ò rimborsabile la spesa desumibile da rjcevute fiscali rilasciate cumulatj_ vamente per piir persone. $ Ouali documentí si devono presentare per ottenere il rimborso delle spese sostenute per il vitto? Danno titolo al rimborso gli scontrini fiscali, rilascrati da esercizi comme.ciari abiljtali ad attività d; ristoro {bar/gastronomia, snack, pizzeria, fast food), con esclusione di esercizi alimentari, pasticcerie, supermercati. Sono ammesse a rimborso le singole ricevute fjscali che i ristoratori sono lenuti a rilasciare, di volta in volta, secondo le norme vìgenti in materia.

7 { Quando o secondo qualí modalità è consentito ricorrere al pernottamento in albergo? Il pernottamento è previsto nel caso in cui il dipendente, usando, normali mezzi di trasporto, non possa far rientro in giornata nella propria abitazione. È riferito, di norma, alla camera singola ed agli alberghi appositamente convenzionati. lvoucher sono forniti dalle Agenzie di viaggio, fatta eccezione per i casi di indi_ sponibilità dl alberghi nella localjtà di trasferta. ln tal caso è consentito;l pernottamento in alberghi diversi entro il limite di spesa di 125,00 euro a notte. ll dipendente assumerà a proprio carico le eccedenze a tale limite, salvo casi motivati ed aulorizzaîi espressamente dal Responsabile di struttura..} Quali sono le sp6se di pernofiamento rimborsabili? Sono rimborsabjli le spese documentate da ricevuta fiscale per il pernortamen_ to dove consentito, in alberghi non convenzionati entro i limiti stabiliti. Non sono rimborsabili spese riferite a servizi diversr, quali frigobar, minibar, tele_ fono, colazione in camera, video, pay tv, stìrerja/lavanderia, cantina, mance. t Ouale trattamento spetta al dipendente in uscita per servizio? Al dipendente impegnato fuori dalla sede di lavoro, ma nell,ambito della loca_ lità ove è ubicata la sede stessa {inîero territoíio comunale) sono rimborsabili le spèse dj viaggio debiiamente documentate. Ai dìpendenti che beneficiano del trattamento di cui CCNL, può essere riconosciuto il rimborso del vitto euro 4,00. Per le uscite di servizio in ambito comunale il dipendente deve privilegiare l,uti_ lizzo della autovettura di servizio, preventivamente auíorizzata. In alternativa, se indisponibile detta autovettura, può utilizzare imezzi pubblici. Fccezionalmenle, per esigenze funzionali ed economiche, si può richiedere I'autotizzazione all'utílizzo dell'auto propria o del taxi. all'ar. 78, comma 1 del nei limìti dell'importo di

8 --{ r"rms*nraeresueregor_e Fry Ouale trattamento è prevasto :n caso di trasferta all'estero? la trasferta all'estero deve essere sempre aulorizzata dai Dìrettori delle Divisioni\Di.ezioni centrali. L'uso del proprio mezzo di trasporio è consentito unicamente per spostamenti 1ra la sede di lavoro istruttura jmmobiliare nella quale è situato;l posto di lavoro) o dall'abituale dimora - nel caso in cui quest,ultima si trovi in posizione intermedia - e I'aeroporto. Le spese di peanottamento e vitto. nej limiti della normalità, sono rimborsate daetro presentazione dei documenti fiscalmente previsti dalle normat;ve in uso nei singoli paesi. Le valute estere negoziabili da Poste ltaliane (sterlina, franco svizzero e dollaro), quelle non negoziabilì e quelle non disponibili presso gli Ufficì postali, saranno rimborsate dietío presentazione della dislinîa di cambio comprensive delle felative commissioni. In caso contrarjo la valuta sarà calcolata con riferimento al cambio vigente alla data di inizio della trasferta, rilevabile dal sito ma la commrssione sarà a carico del dipendente. $ ln quali casí paéicolari spetta l,indennità di trasfeìta? lindennità di trasferta spetta: - ai dipsndenti, anche jn aspeltativa per malattia, chiamati per essere sottoposti a visita medicojegale in località diversa da quella della sede di lavoro; - ai dipendenti chiamati, nell'interesse dell'azienda, in località diversa da quella della sede di lavoro, in veste di testimoni in procedimenti penali o civili, per essere ascoltati su fattì relatìvi all,esercizio delle proprie funzioni; in tali casi, dall'indennità di trasferta sarà detratta la somma eventualmente Iiquidata dall'autorìtà Giudiziaria. *$ Cosa ascade in caso di ferie? Nel caso dí ferie chieste alla fine dell,incarico fuori sede, il viaggio di rjtorno verrà rimborsato ove non comporti oneri aggiuniiv; per I,Azienda.

9 Durante le ferie l'índennità è in ogni caso interrotta e non sono riconosciuti i rimborsi di vitto ed alloggio. Oualora i! dipendente in ferie venga richiamato in servizio pe. essere inviato in trasferta, la durata della stessa, aí fini del relativo trattamento, si computa dall'ora di partenza dal luogo in cui il dipendente si trova in ferie, a quella di ritorno nello stesso luogo o nella sede di lavoro. ll dipendente al termine della trasferia avrà la facohà di fruire le ferie bilmente con le esigenze di servizio. compati- { E in caso di infoéunio? Al dipendente colpito da ìnforlunio e/o malattia nel luogo di trasferta è corrísposta, indipendentemente dal traltamento di injortunio, I'indennità di trasfena, fino a quando. a giudìzio delle strutture sanjiarie preposte, si trovi nell'impossibrliià di tornare nella propria sede di servizio o di abituale dimora. È possibile ottenere un anticípo delle spese di trasferta? ll dipendente inviato jn trasferta può chiedere al punto amm;nistrativo competente un anticipo limíiatamente alle spese vive previste, per un importo minimo di 100,00 eu.o. ll punto amministrativo interessato prowede agli adempimenti necessari e all'erogazione degli importi, che sarà effettuata con accrediio su conto corrente postale o in assenza, con bonifico domiciliato

10 Gennaio 2006 Direzione Centrale Risorse Umane e Organizzazione