Area prodotto SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE DIRETTIVA 91/155/CEE

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1 SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE PRODOTTI PER ORTODONZIA IN ACCIAIO INOX Area prodotto Data 28/08/2013 Rev. 00 (91/155/CEE) Acciaio inossidabile 304 SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE DIRETTIVA 91/155/CEE 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA / DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ 1.1 Natura chimica, denominazione commerciale, uso: metallo, acciaio inossidabile 304, archi ortodontici inclusi fili intrecciati e fili con loop, accessori e attacchi quali viti ad espansione, espansori palatali, maschere facciali, archi facciali, lip bumper, ganci a palla, perni cleat, legature, legature rivestite, stop da clampare, ganci a T, molle a spirale chiuse e aperte, legature Kobayashi, legature preformate e filo per legature. 1.2 Identificazione della società e fabbricante: SWEDEN&MARTINA SPA VIA VENETO DUE CARRARE ITALIA TEL L esposizione alle leghe speciali di acciaio si verifica principalmente per inalazione delle polveri o dei fumi. I componenti di tali leghe possono tuttavia esercitare degli effetti diretti sulla cute e sugli occhi. Alcuni componenti possono essere altresì nocivi in caso di ingestione. 2. COMPOSIZIONE / INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI Ingredienti % SALVO INDICAZIONE DIVERSA, TROVANO APPLICAZIONE I SEGUENTI VALORI PEL/TLV, CALCOLATI COME MEDIA PONDERATA (TWA) SU UN PERIODO DI 8 ORE FERRO* ,5 PEL 10,0 MG/M3 TLV 5,0 MG/M3 CROMO ,5 PEL 1,0 MG/M3 TLV 0,5 MG/M3 NICHEL ,0 PEL 1,0 MG/M3 TLV 1,0 MG/M3 MANGANESE 1,0 PEL 5,0 MG/M3 Pag. 1/6

2 TLV 5,0 MG/M3 COBALTO ,75 PEL 0,1 MG/M3 TLV 0,1 MG/M3 SILICE CARBONIO FOSFORO ZOLFO PERCENTUALE COMPLEMENTARE ELEMENTI IN TRACCE IN CONCENTRAZIONI VARIABILI SINGOLARMENTE INFERIORI ALL'1% PEL = valore limite di esposizione consentito TLV = valore limite di soglia * I VALORI INDICATI SI RIFERISCONO ALLE SPECIFICHE SOSTANZE IN FORMA DI OSSIDO 3. INDIVIDUAZIONE RISCHI 3.1 Le leghe speciali di acciaio non sono di norma considerate pericolose nella forma disponibile in commercio (barre piene, billette, fili, ecc.). Qualora il trattamento impiegato includa operazioni di rettifica, fusione, saldatura, taglio o eventuali altri processi atti a provocare il rilascio di polveri o di fumi, potrebbe tuttavia verificarsi la presenza di livelli pericolosi di polveri o di fumi generati dai componenti di tali leghe. Viene di seguito riportato un elenco dei possibili effetti sulla salute provocati dai diversi elementi pericolosi che potrebbero essere contenuti nelle nostre leghe. L elenco degli elementi specificamente presenti in questa particolare lega può essere reperito consultando la sezione II, Ingredienti pericolosi. Effetti sulla salute Ossido di ferro: durante la sperimentazione sugli animali è stata rilevata la presenza di irritazione agli occhi, al naso e alla cute; è presumibile che la sostanza possa esercitare i medesimi effetti sugli esseri umani. Cromo: le leghe di ferro e cromo sono state associate alla presenza di alterazioni polmonari nei lavoratori esposti. Cobalto: i fumi e le polveri causano irritazione del naso e della gola e possono provocare eruzioni cutanee di tipo allergico. È stata altresì segnalata l evenienza di patologie respiratorie con sintomi che variano da tosse a dispnea fino all'invalidità permanente e al decesso. Sovente i suddetti sintomi scompaiono sospendendo l esposizione; talvolta può tuttavia presentarsi un peggioramento anche dopo aver cessato l esposizione. Manganese: l inalazione dei fumi di manganese può causare la sindrome denominata febbre da fumi metallici, con sintomi quali brividi, febbre, nausea, tosse, gola secca, debolezza, dolori muscolari e percezione di un sapore dolciastro o metallico in bocca. Pag. 2/6

3 L esposizione prolungata o ripetuta può avere effetti sul sistema nervoso, con difficoltà di deambulazione e disturbi dell equilibrio, debolezza e crampi alle gambe, raucedine, difficoltà di memoria e alterazioni della capacità di giudizio, instabilità emotiva o insolita irritabilità. A carico del sistema respiratorio può altresì presentarsi una sindrome simile alla polmonite con sintomi quali tosse, febbre, brividi, dolore in varie parti del corpo, dolore al torace e altre manifestazioni comunemente associate alla polmonite. Nichel: i fumi sono irritanti per il sistema respiratorio e possono causare patologie a carico dello stesso; il contatto con la pelle può inoltre causare eruzioni cutanee di tipo allergico. Sono stati riferiti casi di cancro ai polmoni e ai seni paranasali causati dal nichel e dai suoi composti. 4. MISURE DI PRONTO SOCCORSO 4.1 Inalazione: spostare il soggetto all aria aperta e attendere che si riprenda. Consultare un medico. 4.2 Contatto con la pelle: lavare con acqua e detergente neutro. 4.3 Contatto con gli occhi: sciacquare abbondantemente con acqua, consultare un medico. 4.4 Ingestione: sebbene l assunzione di quantità tali da determinare effetti sulla salute sia improbabile, in caso di ingestione consultare un medico. 5. MISURE ANTINCENDIO 5.1 Mezzi di estinzione: non pertinente 5.2 Non adatti per l estinzione: non pertinente 5.3 Rischi particolari: consultare il punto Equipaggiamento di protezione per gli addetti all estinzione degli incendi: non pertinente 6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE 6.1 Precauzioni personali: Ventilazione Qualora il processo impiegato determini un rilascio di polveri o di fumi, usare un sistema di aspirazione locale e generale in modo da contenere le concentrazioni di polveri e di fumi aerodispersi entro i valori limite di soglia (TLV). Protezione per l apparato respiratorio Qualora il processo impiegato determini il rilascio di polveri o di fumi in quantità superiori ai valori limite di esposizione consentiti, è necessario indossare mascherine approvate per la protezione contro le polveri e i fumi aerodispersi. Le mascherine dovranno essere usate attenendosi alle indicazioni della normativa 29CFR Pag. 3/6

4 Dispositivi di protezione Per prevenire l insorgenza di fenomeni di sensibilizzazione cutanea e di dermatiti può essere opportuno l uso di guanti e di creme barriera. Qualora il processo di trattamento impiegato includa operazioni di rettifica o altre attività atte a provocare il rilascio di polveri o di fumi, è necessario indossare occhiali protettivi di tipo approvato. 6.2 Precauzioni ambientali: assenza di rischi 6.3 Metodi per la pulizia: non pertinente 7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO 7.1 Manipolazione: consultare il punto Stoccaggio: non pertinente 7.3 Condizioni di stoccaggio: non pertinente 8. MISURE IN CASO DI ESPOSIZIONE / PROTEZIONE PERSONALE Ridurre al minimo il contatto con il prodotto attenendosi alle indicazioni riportate al punto PROPRIETÀ CHIMICHE E FISICHE 9.1 Forma: filo metallico Colore: uniforme Odore: inodore 9.2 Cambiamenti nello stato fisico: liquido Punto/intervallo di fusione: 2400 F 2800 F Punto di ebollizione: ELEVATO 9.3 Punto di infiammabilità: non pertinente 9.4 Punto di accensione: non pertinente 9.5 Tensione di vapore (20 C): nulla 9.6 Densità (20 C): densità relativa da 7,5 a 8,5 9.7 Solubilità in: acqua (20 C) - insolubile solvente organico (20 C) - insolubile 9.8 Valore ph (a 10 g/1h 2 0): non pertinente 9.10 Viscosità (20 C): solida 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ Pag. 4/6

5 10.1 Decomposizione termica: nessuna 10.2 Condizioni da evitare: nessuna 10.3 Materiali da evitare: nessuno 10.4 Prodotti di decomposizione pericolosi: nessuno 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 11.1 Tossicità orale: consultare il Punto 3 e il Punto Inalazione: consultare il Punto 3 e il Punto Irritazione cutanea: consultare il Punto 3 e il Punto Sensibilizzazione: consultare il Punto 3 e il Punto Irritazione oculare: consultare il Punto 3 e il Punto Informazioni ulteriori: nessuna 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1 Tossicità acuta per i pesci (LC-50/48 h): non stabilita 12.2 Tossicità batterica (EC-0): non stabilita 12.3 Biodegradabilità: non stabilita 12.4 Informazioni ulteriori: 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO 13.1 Prodotto: non pertinente 13.2 Imballaggio: non pertinente 13.3 Codice di smaltimento rifiuti: non pertinente 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO 14.1 Trasporto terrestre - ADR/RID/GGVS/GGVE: non pertinente 14.2 Trasporto marittimo - Codice IMDG/GGVSEA: non pertinente 14.3 Trasporto aereo - ICAO/IATA-DGR: non pertinente 14.4 Trasporto per navigazione interna - ADNR: non pertinente 14.5 Informazioni ulteriori: il prodotto non è considerato pericoloso per il trasporto. 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE Preparato conforme alla definizione del (German) Chemicals Act (Legge sui prodotti chimici (Germania)) (datato 4/03/1990). Pag. 5/6

6 15.1 Etichettatura: non pertinente Il prodotto contiene: Simbolo di pericolo: Frasi R R36/37/38: Frasi S S26: Frasi S S28: 15.2 Regolamento nazionale: VbF: TA-Air: Inquinamento idrico 1: 16. ALTRE INFORMAZIONI 16.1 Le informazioni contenute nel presente documento si basano sulle nostre attuali conoscenze e sono destinate a descrivere i nostri prodotti dal punto di vista dei requisiti di sicurezza. Non devono pertanto intendersi come atte a garantire qualsivoglia proprietà specifica. Le informazioni fornite nel presente documento si basano su dati ritenuti corretti. Si esclude qualsiasi garanzia espressa o sottintesa relativa all esattezza di tali dati o ai risultati ottenuti con il loro utilizzo. Il produttore o il distributore non saranno responsabili in alcun caso dei danni di qualsiasi natura derivanti dall uso delle presenti informazioni o dall affidamento ad esse. Le proprietà generali descritte nel presente documento sono da considerarsi indicative e non sono garantite per tutti gli esemplari. Pag. 6/6