Progetto LIGURIA 2.0. Buona Pratica n.3 Gestire l incontro con i Genitori per la presentazione della classe 2.0

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Lelia Rosso
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1 Progetto LIGURIA 2.0 Buona Pratica n.3 Gestire l incontro con i Genitori 1/6

2 Il presente documento è stato realizzato nell ambito del Progetto Liguria 2.0 promosso dal Laboratorio di E-leanring & Knowledge Management (DIBRIS-Università di Genova) in collaborazione con il Dottorato in Digital Humanities (Università di Genova) e il Nodo Italiano del Consorzio EPICT. Autore: Angela Maria Sugliano Ringraziamo gli insegnanti: Loredana Agrofoglio (I.C. Pegli, GE) - Ughetta Caccialupi (Liceo Cecioni, Livorno) - Silvia Gennario (I.C. Savona III) - Raffaella Gregori (I.C. Centurione, GE) - Sabina Minuto (I.C. delle Albisole, SV) - Angela Noceto (I.C. Celle- Varazze, SV), Mirco Martinelli (IPSSAR Casini Spezia), Elisa POzzati (IC Biancheri Imperia), Maria Puolopo (IC Riva Ligure Imperia), Vaentina Albanese (I.I.S. "C. COLOMBO" Imperia), Maria Luisa Rutella e Sabina Rudman (IC San Fruttoso Genova), Rosalba Tilocca (IC Burlando Genova)Nicola Cuciniello (, Simonetta Bettinotti (ISA 8 CERVI/CATTANEO Spezia), Maria Rosa Villa (IC Albenga 2), Nicola Cuciniello, Rosa Angela Caviglia (IC Voltri 1 Genova), Alberta Bortolotto Paola Amerio (ICT Boselli - Savona), Enrico Saturno (I.C. ISA 20 Bolano "Manzoni - Ungaretti" Spezia), Roberto Cossu (IC Cavour Spezia) Il Documento è rilasciato con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia. 2/6

3 INDICE Introduzione... 3 Dare Significato & Rassicurare... 4 Comunicazione sempre aperta con le Famiglie... 4 Presentazione del progetto didattico Formazione... 6 Patto di corresponsabilità /6

4 Introduzione Come progettare e condurre l incontro con i genitori per spiegare come sarà organizzata la didattica nella nuova classe digitale? Di seguito le Buone Pratiche elaborate dai docenti delle future classi 2.0 della Liguria (a.s. 2014/15). Dopo gli incontri reali con i genitori sarà possibile rivedere forse il contenuto del presente documento per integrarlo con le indicazioni che la pratica delle riunioni avrà suggerito. Dare Significato & Rassicurare L incontro con i genitori sarà accogliente e condiviso: nella futura classe 2.0 i genitori potranno vedere l ambiente che ospiterà i propri figli, toccare i computer e i tablet che saranno lo strumento della nuova didattica. L insegnante sottolineerà come l uso degli strumenti digitali integrati a pieno titolo nella classe sarà l occasione per insegnare agli studenti ad usare in modo responsabile e critico le risorse digitali, a lavorare con i compagni in modo collaborativo, a diventare responsabili e padroni del proprio cammino di conoscenza, ad acquisire competenze specifiche di comunicazione in presenza e a distanza e non ultimo a produrre i propri elaborati scolastici non solo in forma scritta, ma anche in testo digitale, presentazioni, immagini,.. Il primo passo sarà dunque quello di dare significato alla scelta fatta dal consiglio di classe e dalla Scuola. Per prevenire i dubbi e i timori dei genitori sarà necessario anche rassicurarli: la didattica che si farà nella classe 2.0 arricchirà la didattica tradizionale grazie alle caratteristiche degli strumenti digitali che verranno utilizzati sempre con un fine didattico ed educativo o Si svolgerà tutto il programma "Istituzionale" come le altre classi non 2.0 o Si preparerà al metodo di studio tradizionale o Ci sarà una collaborazione con le altre Scuole 2.0 per tenere monitorato il cammino (ad esempio grazie al Progetto Liguria 2.0) Comunicazione sempre aperta con le Famiglie I docenti della classe digitale avranno deciso una modalità di comunicazione digitale con le famiglie: Un sito per la classe Il sito della scuola (es.: Un blog Una mailing list e invio di ai genitori Un portale e-learning La piattaforma fornita con i libri di testo Ambienti cloud I genitori verranno informati delle attività della classe e l invio delle potrà essere accompagnato dalla richiesta di una presa visione che sarà considerata dagli insegnanti come una lettura e firma degli avvisi inviati. Tutto il rapporto si dovrà basare su grande fiducia reciproca e collaborazione, quasi complicità : i docenti saranno impegnati ad accompagnare gli studenti ad apprendere secondo le modalità e gli strumenti del 21.mo secolo e le famiglie potranno accompagnare il processo con il loro interesse. 4/6

5 Ogni consiglio di classe deciderà in modo autonomo il patto da sottoscrivere con le Famiglie, ma in via generale si potrà stabilire che i genitori si impegneranno a: visionare l ambiente di comunicazione della classe per essere sempre informati specialmente nei primi tempi, accompagnare i figli nella presa visione dell ambiente di comunicazione in rete specialmente nei primi tempi, accompagnare nella presa visione e utilizzo dell ambiente discutere con i propri figli degli eventuali eccessi di uso degli strumenti digitali e di intenret con la motivazione devo fare i compiti comunicare ai docenti degli eventuali eccessi di uso degli strumenti digitali e di intenret con la motivazione devo fare i compiti Presentazione del progetto didattico Ogni Consiglio di classe potrà esporre il proprio progetto. Sarà importante indicare come si procederà, cioè gli step che accompagneranno gli studenti a prendere confidenza con i nuovi strumenti e le nuove modalità di lavoro senza inficiare il progresso di conoscenze. Ad esempio, una progressione di attività potrebbe essere la seguente: condivisione di un ambiente di comunicazione (a una via) in internet attività di scrittura anche su tablet/pc attività di ricerca in rete e valutazione dell affidabilità delle risorse in rete lezioni partecipate con l uso di internet e programmi di condivisione dei desktop svolgimento di attività di apprendimento individuali in classe svolgimento di attività di apprendimento di gruppo in classe comunicazione a distanza con e ambienti di comunicazione della classe svolgimento di attività di apprendimento individuali a casa svolgimento di attività di apprendimento collaborative a distanza.. I Genitori saranno interessati a sapere cosa avverrà in classe, cosa cioè potrebbero vedere se potessero guardare dal buco della serratura. Si potrà in generale dire che potrebbero vedere: il docente che spiega alla LIM con materiali digitali preparati e validati dall insegnante (mappe, presentazioni, software didattici) gli alunni prendono appunti su carta e digitali e intervengono mostrando dalla propria postazione quanto eventualmente hanno elaborato durante le spiegazioni gli alunni effettuano ricerche e le condividono con la classe: il docente guida la condivisione e la discussione gli alunni effettuano attività di apprendimento individuali e di gruppo sotto la guida del docente: condivisione e discussione a piccoli gruppi o in plenaria la classe impegnata in una videoconferenza con esperti o altre classi per condividere percorsi comuni La classe digitale usa le applicazioni web e per queste è sempre necessario possedere un account di posta elettronica. Come già presente nella buona pratica sugli Ambienti Cloud si possono indicare le seguenti misure: 5/6

6 L indirizzo di posta elettronica è stato già realizzato dalla Scuola per gli studenti con indicazione di nome utente e password (oppure) Verrà richiesto di aprire agli studenti o ai genitori per loro. Alcune indicazioni: Per utilizzare i servizi cloud di Google è richiesto un account Gmail (nome.cognome@gmail.com); questo è vietato ai ragazzi di età inferiore a 13 anni1; se si vogliono utilizzare i servizi Google è necessario fare con la Scuola l abbonamento (gratuito) alle Google Apps for Education; Per utilizzare i servizi cloud Microsoft è necessario avere un account Microsoft (nome.cognome@outlook.it oppure hotmail.com) o un qualsiasi altro account . Per avere un account Microsoft bisogna essere maggiorenni o avere il consenso da parte dei genitori2. Per gli altri servizi di posta elettronica si invita a consultare i termini di servizio dei singoli servizi. Per gli allievi più piccoli sarebbe utile che l insegnante conoscesse la password degli account degli studenti: in questo modo potrà intervenire se il bambino non la ricorda. L'alternativa di scegliere una password uguale per tutti non è consigliabile, perché uno studente potrebbe accedere con le credenziali di un compagno e questo non costituisce una corretta formazione all uso della posta elettronica e degli ambienti identitari in Internet. Formazione Ai genitori viene comunicato che gli studenti saranno formati all uso delle tecnologie digitali attraverso l uso quotidiano e attraverso occasioni specifiche (che vanno programmate) con esperti. Si può anche proporre ai genitori delle occasioni di formazione. Patto di corresponsabilità Buona parte di quanto sopra illustrato, debitamente tradotto sotto forma di patto, può essere utilizzato per stabilire in modo esplicito quanto la Scuola e gli insegnanti si impegnano a realizzare e quanto ai genitori è richiesto. In particolare vi sarà una sezione riguardo la responsabilità nell uso e nel mantenimento in funzione delle risorse fornite ai ragazzi (tablet o PC), una sezione riguardante il tipo di uso che sia a scuola sia per i compiti a casa verrà richiesto agli studenti da parte degli insegnanti, le assicurazioni in termini di sicurezza della navigazione in rete a Scuola, le assicurazioni di una adeguata formazione degli studenti all uso sicuro di Internet,. Allegati All interno del portale e-learning del progetto si trovano esempi di patti con i genitori it/windows/microsoft- services- agreement 6/6

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