Università degli Studi G. d Annunzio Chieti-Pescara
|
|
- Filippa Marchi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli Studi G. d Annunzio Chieti-Pescara Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Corso di Laurea in Traduttori e Interpreti TESI DI LAUREA LA TRADUZIONE DIGITALE Temi e problemi della traduzione per il World Wide Web Relatore: Prof. Renzo D Agnillo Correlatore: Prof. Ottavio Ricci Candidato: Giovanni Battista Moroni Anno accademico 2004/2005
2 INDICE INTRODUZIONE... 3 La rivoluzione digitale... 3 Computer e traduzione... 4 La localizzazione... 6 La traduzione digitale... 9 INTERNET Dalle origini ad Arpanet Arpanet L esplosione di Internet INTERNET E LA QUESTIONE DELLA LINGUA Interferenze linguistiche McLanguage Un cambiamento di tendenza IL WORLD WIDE WEB, UN IPERTESTO ELETTRONICO Il Web come ipertesto multimediale Il testo digitale Il codice IL LIVELLO PROFONDO DEL TESTO DIGITALE Breve introduzione al linguaggio HTML Gli elementi invisibili Strumenti di traduzione assistita LA TRADUZIONE AUTOMATICA L utilità della traduzione automatica La traduzione automatica online TRADURRE PER IL WEB La fedeltà della traduzione Tre approcci alla realizzazione di siti multilingue Tradurre le interfacce SCRIVERE PER IL WEB Scrivere per motori di ricerca Strutturazione del testo Il registro del discorso: tra oralità e scrittura CONCLUSIONE ARTICOLI TRADOTTI Translation versus Localization Traduzione e localizzazione
3 Translation Technology Tecnologia per la traduzione The Localisation Industry L industria della localizzazione Localisation Project Models Modelli di progetti di localizzazione Softwarelokalisierung La localizzazione del software Automatisierte Übersetzung La traduzione automatizzata BIBLIOGRAFIA
4 INTRODUZIONE La rivoluzione digitale L influsso delle tecnologia sulla vita quotidiana fa sorgere una varietà di questioni e di problemi, nonché emozioni contrastanti. Mentre alcuni, affascinati dall era digitale, hanno adottato la tecnologia come un nuovo stile di vita, altri sull onda dello scetticismo diffidano di un futuro nel quale le macchine potrebbero invadere la nostra privacy. Maurizio Decina sintetizza questa preoccupazione in una battuta: Anno 2013, una bambina si rivolge alla mamma e chiede: Mum! Mum! What does privacy mean? 1 Indipendentemente da quale atteggiamento assumiamo in riguardo a questa questione, è evidente che le nuove tecnologie stanno producendo una serie di cambiamenti in tutti i settori della società, e che, di conseguenza, anche la traduzione ne è inevitabilmente coinvolta. La rivoluzione digitale è un processo di trasformazione che è cominciato attorno alla metà del novecento con la costruzione dei primi elaboratori elettronici. Assume dimensioni economiche e internazionali già negli anni settanta, continua la sua crescita durante gli anni ottanta, per affermarsi come vera e propria rivoluzione industriale negli anni novanta. Il primo computer, infatti, risale intorno al 1945 quando due fisici e un matematico all università della Pennsylvania invetarono ENIAC (Electronic Numerical Integrator and Computer), il primo vero calcolatore elettronico della storia. Si trattava di un mostro di 30 tonnellate che faceva uso di schede perforate e necessitava di molto tempo per l immissione dei dati. Le prime generazioni di computer erano troppo grandi, complessi e costosi per avere un reale influsso sulla vita quotidiana. Non solo erano 1 Maurizio Décina, Il futuro delle reti, intervento alla conferenza La rivoluzione digitale. Come cambia la nostra vita e quali regole per tutelarla, Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni, 16 ottobre
5 inaffidabili, ma avevano anche poca memoria e consumavano grandi quantità di energia anche per piccole operazioni. La rivoluzione si ebbe con l avvento dei microcomputer che presto avrebbero assunto la forma del Personal Computer di IBM e del Macintosh di Apple. Dischi più piccoli con maggiore capacità di memoria, nuovi linguaggi di programmazione, processori più veloci, software sempre più sofisticati e sistemi operativi di sempre più facile utilizzo, tutto a prezzi accessibili, hanno favorito la maggiore diffusione dei computer anche per uso privato. L ultimo gradino evolutivo è stato raggiunto con Internet. Ideato dalla DARPA (Defense Advanced Research Project Agency) come sistema di comunicazione capace di resistere ad una guerra nucleare, si è sviluppato come medium per una comunità globale virtuale. I nuovi standard e protocolli per la trasmissione di dati, insieme agli ipertesti e i browser hanno trasformato i computer da una moltitudine di macchine isolate sparse per tutto il mondo in un unica comunità interconnessa. Computer e traduzione L avvento dei primi computer fece nascere subito l idea di utilizzarli per tradurre. I primi tentativi nella traduzione automatica furono compiuti già negli anni Cinquanta ed erano connessi a grandi speranze. All iniziale entusiasmo seguì presto il disincanto. Ci si rese conto che i computer non erano in grado di infrangere le barriere linguistiche. Si arrivò alla conclusione che la traduzione automatica era più costosa, più lenta e meno precisa dei metodi tradizionali e che non vi era una reale prospettiva di renderla utilizzabile. Ci si rivolse quindi più intensamente allo sviluppo di sistemi che potessero facilitare la traduzione umana. Nonostante il fallimento della traduzione automatica così come era stata immaginata inizialmente, i computer si sono rivelati degli strumenti 4
6 preziosi. In alcuni casi, quando vi è la necessità di fornire un idea generale del contenuto di un testo, anche la traduzione automatica, seppure con i sui evidenti limiti, ha oggi la sua utilità. Negli ultimi anni la traduzione ha subito delle notevoli mutazioni dovute all esplosione delle reti informatiche, delle tecnologie digitali e della mutimedialità. L immagine romantica del traduttore che lavora nella solitudine di una stanza circondato da libri polverosi appartiene irrimediabilmente al passato. Oggi anche i più tradizionalisti non possono rinunciare all uso del PC. In pochi usano ancora i dizionari nella loro forma cartacea, preferendo la versatilità e velocità di quelli digitali. Molto diffusi sono anche i sistemi di traduzione automatica e assistita, oltre che l uso di strumenti online come i newsgroup, le mailinglist, le banche dati terminologiche, ecc. Lo sviluppo di sempre nuovi strumenti elettronici disponibili ha provocato un drastico mutamento della pratica della traduzione. Per restare competitivo sul mercato il traduttore è costretto ad apprendere come integrare queste nuove risorse nel processo traduttivo. Si pensi ad esempio alle possibilità offerte ad un traduttore professionista: consultare banche dati e giornali scientifici in formato elettronico, trasferire file di testo o immagini, svolgere ricerche, ottenere software di vario tipo, reperire anticipazioni sui congressi internazionali, visionare offerte di lavoro. Al tempo stesso, però, la rivoluzione digitale ha rinnovato anche il modo di comunicare. I nuovi canali della comunicazione hanno imposto un uso nuovo della lingua. In particolare, l utilizzo della rete ha introdotto modalità di interazione assai diverse rispetto alla comunicazione faccia-afaccia, trasformando inoltre il rapporto esistente tra soggetto e tecnologie informatiche. Il computer ha infatti gradualmente perso la propria centralità, trasformandosi sempre più da archivio e calcolatore ad uno strumento di comunicazione. Il diverso supporto tecnologico produce 5
7 nuove forme di lingua, ad esempio, i messaggi di posta elettronica hanno caratteristiche intermedie tra la comunicazione telefonica e lo scambio epistolare. 2 Le comunità virtuali di utenti in Internet hanno sviluppato delle convenzioni comunicative peculiari. Si pensi a tutti i neologismi, gli acronimi, le abbreviazioni, gli emoticon, l uso delle maiuscole e delle minuscole etc. Tutto questo ha chiaramente implicazioni importanti per la traduzione. Inoltre nello spazio virtuale di Internet le distanze acquistano un altro valore. Lingue e culture diverse, distanti fra loro migliaia di chilometri, si incontrano ormai quotidianamente attraverso la rete. D altra parte, però, lo sviluppo tecnologico non è stato in grado di superare le barriere linguistiche. L inglese, che finora e stata la lingua franca anche per le comunità virtuali, sta perdendo per vari motivi questo suo ruolo. Contestualmente si assiste ad un aumento del bisogno di mediazione linguistica e culturale che ha generato un nuovo settore della traduzione, la localizzazione, e un mercato estremamente redditizio. Secondo i dati forniti dalla LISA (Localisation Industry Standards Asssociation), l associazione che raggruppa tutti i principali operatori del settore, l industria della localizzazione è capace di generare un volume d affari globale di 15 miliardi di euro 3. La localizzazione La crescente tendenza dei mercati e delle imprese ad operare a livello mondiale, travalicando i confini nazionali, unitamente alla maggiore diffusione dei PC negli uffici e nelle case, ha determinato l espansione del mercato della traduzione soprattutto nel segmento informatico. Da diversi anni ormai il mercato della localizzazione dei software e dei siti web 2 Federico Zanettin, Testi elettronici e traduzione ipermediale, Intralinea, vol Deborah Fry, Localization Industry Primer, LISA, Lenchy, 2003, trad. it. L industria della localizzazione, LISA, Lenchy, 2003, p.6. 6
8 continua a registrare forti tassi di crescita, offrendo ai traduttori dotati delle necessarie conoscenze tecniche interessanti opportunità. Diversamente da quanto accade nel ambito della industria informatica, la localizzazione non riceve a livello accademico la considerazione che meriterebbe. Basti dire che il termine localizzazione è rimasto perlopiù sconosciuto al di fuori della ristretta cerchia degli addetti ai lavori. Per trovare una definizione di tale termine partiamo da quella proposta dalla fonte più autorevole, la LISA: La localizzazione è il processo mediante il quale un prodotto ideato e sviluppato in un determinato Paese viene poi adattato alle esigenze linguistiche, culturali ed economiche di altri Paesi che ne diventano fruitori, proprio come se tale prodotto fosse stato realizzato in loco. 4 Nonostante il termine localizzazione sia applicabile a tutti i tipi di prodotti, ci si riferisce solitamente in modo specifico alle applicazioni software e ai siti web. Questo tipo di definizione, pur essendo formalmente ineccepibile, crea, a mio avviso, qualche confusione. Infatti, la definizione sopracitata non risulta essere abbastanza chiara per chi si avvicina a questo mondo per la prima volta. Nel spiegare cosa sia la localizzazione gran parte degli autori, ricalcando la formulazione della LISA, tende a mettere l accento sull aspetto dell adattamento linguistico e culturale ad una realtà locale. Ma ponendo la questione in questi termi, viene da chiedersi quale sia la differenza tra localizzazione e traduzione. Come ogni traduttore sa, l adattamento alla cultura del paese di destinazione fa parte della traduzione in tutti i settori e, per questo, non può essere considerata una peculiarità della localizzazione. Nel tradurre un testo commerciale, giuridico o pubblicitario, ad esempio, una semplice trasposizione letterale da una lingua all altra sarebbe insoddisfacente: certi concetti, formule o slogan vanno adattati a una diversa realtà sociale, 4 Deborah Fry, Ibidem, p.3. 7
9 culturale e giuridica. Sembra, perciò, molto più convincente la spiegazione fornita da Alessandra Muzzi, secondo la quale la particolarità della localizzazione sarebbe che i testi da tradurre non si limitino a descrivere una realtà ad essi esterna (come nel caso di un libretto d istruzioni o un testo giuridico), ma siano essi stessi parte integrante della realtà descritta 5. Nei software e nei siti web la componente linguistica è costitutiva del prodotto e ne determina il funzionamento. Questi infatti si sviluppano su due livelli: il primo livello, quello superficiale, è l interfaccia utente; ad un livello più profondo, nascosto all utente, vi è il codice sorgente, ciò che effettivamente deve essere tradotto o localizzato. In aggiunta va chiarito un altro fondamentale fattore distintivo della localizzazione. Questa, a differenza della traduzione, è un processo complesso, articolato in fasi distinte di cui la traduzione non è che una componente. La localizzazione è di norma un lavoro di gruppo che coinvolge accanto al traduttore diverse figure professionali. L intero processo è stato adeguatamente illustrato da Federico Vinci 6 con lo schema in Fig.1: 5 Alessandra Muzzi, Le sfide della localizzazione, Tradurre, n.2, gennaio 2001, pp Federico Vinci, La localizzazione, in Traduzione revisione e localizzazione nel terzo millennio: da e verso l inglese, a cura di Claudia Monacelli, Franco Angeli Editore, Milano, 2001, pp
10 La traduzione digitale Lasciando da parte la localizzazione di software che pur potendo essere tecnicamente accomunato alla traduzione dei siti web presenta problematiche traduttive completamente differenti, rivolgeremo la nostra attenzione ai testi destinati alla pubblicazione in rete. L oggetto di questa tesi non è l intero processo di localizzazione, bensì quella parte di esso che interessa più da vicino il traduttore, in particolare analizzeremo la traduzione di testi elettronici, cioè la traduzione digitale. Un sito web può non contenere soltanto testo, ma è spesso composto anche da immagini, filmati e elementi sonori. I testi digitali in Internet sono soprattutto composti da parole scritte e immagini, ma è possibile ad esempio usare il computer anche come un telefono o una radio, e la sempre maggiore sofisticazione tecnologica permetterà probabilmente un aumento di testi di natura orale. Perciò questa particolare branca della traduzione spesso viene fatta rientrare nella categoria più vasta della traduzione multimediale. Questa posizione non ci trova completamente d accordo, poiché se è vero che i testi elettronici del Web si uniscono a suoni, immagini, filmati etc., come in tanti altri prodotti multimediali, è pur vero che si basa su linguaggi sottostanti particolari che, affinché il prodotto digitale possa essere recepito compiutamente in un altra lingua devono essere per forza di cose, al pari di qualsiasi altro software, adattati all orizzonte d attesa del potenziale ricevente, che come mai prima significa orizzonte d uso. Il ricevente in questo caso non è più lettore, ascoltatore o spettatore passivo, come il fruitore di traduzione multimediale, ma è utente e quindi partecipante attivo. Penso che più che di traduzione multimediale sia ormai pertinente parlare di localizzazione multimediale o, meglio, di traduzione digitale, insistendo volutamente sul primo termine del sintagma 9
11 per sottolineare la centralità dell elemento linguistico. 7 Questa categorizzazione, comunque, come avremo modo di vedere, non è priva di problemi. Il termine traduzione digitale non distingue un tipo di traduzione secondo una tipologia di testo, come accade normalmente, ma secondo il mezzo attraverso il quale il testo è trasmesso. Quello che la contraddistingue è il fatto che i testi siano redatti e letti esclusivamente attraverso strumenti digitali. La traduzione digitale riguarda un estrema varietà di tipi testuali, dai testi pubblicitari e informativi a pubblicazioni accademiche a complessi ipertesti letterari. Ciononostante la forma digitale conferisce ai testi delle caratteristiche che li distinguono sia dai documenti a stampa come, per esempio i romanzi, sia da altri testi multimediali come per esempio i film, con evidenti conseguenze per la traduzione che giustificano una tale classificazione. 7 Giovanni Nadiani, Letteratura elettronica e sua traducibilità. Verso una teoria della traduzione digitale, Intralinea, vol.6,
12 INTERNET Internet è un fenomeno che sta assumendo dimensioni ed evidenza assolutamente straordinarie. Oggi soltanto chi vive nell'isolamento geografico o culturale, oppure rifiuta la stessa idea di progresso al punto di negarlo anche se lo vede, ignora le dimensioni e la portata di un così straordinario fenomeno. 8 Eppure solo in pochi conoscono veramente questo medium, tanto che la stragrande maggioranza dei suoi utenti abituali non sarebbe in grado di spiegare cosa sia Internet e non saprebbe distinguere questo dal Web. Effettivamente può essere molto difficile rispondere a questi interrogativi senza scendere in complicati tecnicismi ed è anche vero che dal punto di vista pratico del utente non è indispensabile saperlo. Il traduttore di testi digitali, però, non può permettersi di porsi così passivamente di fronte a questo fenomeno. Per poter affrontare il problema della traduzione di testi elettronici destinati alla diffusione via Internet, non si può prescindere dal definire più precisamente questo medium al fine di prendere coscienza della sua natura. Per questo sembra opportuno illustrarne almeno a grandi linee la genesi. Dalle origini ad Arpanet Quello che sarà la rete delle reti ha origine già alla fine degli anni cinquanta nel contesto della guerra fredda, nel terrore di una possibile guerra atomica e nella conseguente contesa tecnologica tra gli USA e l Unione Sovietica. Tuttavia la nascita di Internet non può essere ridotta alla semplice realizzazione di un progetto militare. Infatti, se è vero che il 8 Ignazio Contu, Finalmente l hanno capito. Internet fa proprio sul serio, Telèma, n.21/22,
13 primitivo impulso allo sviluppo di una rete di comunicazione tra computer distanti venne da ambienti legati all'amministrazione della difesa, la maggior parte delle innovazioni che hanno scandito l'evoluzione della rete sono nate all'interno di libere comunità di ricerca, quasi del tutto svincolate dal punto di vista professionale e intellettuale dalle centrali di finanziamento del progetto 9. Il punto di partenza è tradizionalmente collocato nel 1957, in coincidenza di un evento fortemente simbolico: i sovietici mettono in orbita il primo satellite artificiale, lo Sputnik. Il successo tecnologico sovietico costrinse gli Stati Uniti a riaffermare la propria supremazia tecnicoscientifica. Al fine di razionalizzare e accelerare la ricerca in settori dalle possibili ricadute militari si decise di istituire una agenzia unica per la ricerca e lo sviluppo scientifico chiamata ARPA (Advanced Research Project Agency) la cui sede fu stabilita nell edificio del Pentagono. L Arpa raccolse alcuni dei migliori scienziati statunitensi, capaci di mettere appunto il primo satellite americano in 18 mesi. Ma poco dopo tutti i programmi aerospaziali furono trasferiti alla NASA e l ARPA fu obbligata a trovare un nuovo ambito di ricerca. Ci si dedicò quindi alla neonata scienza dei calcolatori, arrivando a concepire l idea di integrare i computer in una rete. Nel 1959 sulla costa opposta degli Stati Uniti alla Rand Corporation, una azienda californiana legata alla ricerca militare, le cui attività di ricerca e consulenza erano per gran parte commissionate dall aviazione, venne assunto un giovane ingegnere che aveva lavorato nel settore delle valvole per computer: Paul Baran. Egli fu inserito nella sezione informatica e si mise a studiare un problema a cui già da qualche tempo i tecnici della Rand stavano lavorando: come preservare l operatività delle telecomunicazioni dell esercito in caso di attacco nucleare. La risposta di Baran fu che per 9 Carlo Gubitosa, La vera storia di Internet, Apogeo, Milano,
14 garantire la sicurezza di una rete, questa dovesse avere una configurazione decentralizzata e ridondate, ossia era necessario creare una infinità di strade alternative per la circolazione dei dati, in modo che la distruzione di uno o di molti dei nodi funzionanti non interrompesse il flusso delle informazioni all interno della rete. L'assenza di un nodo centrale avrebbe eliminato ogni possibile obiettivo strategico, la cui distruzione avrebbe potuto compromettere il funzionamento dell'intero sistema. A tal fine il sistema di telecomunicazioni doveva, però, basarsi sulle nuove macchine di calcolo digitale, in grado di applicare sistemi di correzione degli errori e scelta dei canali di comunicazione. Lo stesso Baran ebbe anche un'altra intuizione geniale: piuttosto che inviare un messaggio da un nodo all'altro come un unico blocco di bit, è meglio dividerlo in parti separate, che possono viaggiare attraverso vari percorsi verso la destinazione, dove sarebbero ricomposti. Le sue idee incontrarono, tuttavia, lo scetticismo della comunità scientifica, che non riteneva il progetto tecnicamente realizzabile, e l aperta ostilità della compagnia telefonica AT&T che sarebbe dovuta essere la principale destinataria del progetto. Baran era ormai stato costretto ad accantonare il suo progetto, quando nel 1965 a Londra il fisico inglese Donald Davies in modo del tutto indipendente pervenne a conclusioni simili a quelle dello scienziato americano. Tutte queste idee e intuizioni teoriche, elaborate in sedi diverse e indipendenti, confluirono pochi anni dopo nel progetto Arpanet, la progenitrice di Internet. Arpanet Nel 1963 Bob Taylor entrò a far parte dell ARPA. Fu lui a promuovere un progetto volto a consentire la comunicazione e lo scambio di risorse tra i computer dei vari laboratori universitari finanziati dall agenzia. 13
15 Taylor chiamò a sovrintendere gli aspetti tecnici del progetto Larry Roberts. Per molti mesi il problema del progettare una rete abbastanza affidabile e veloce da permettere l elaborazione interattiva a distanza rimase insoluto. Finché nel 1967 Roberts partecipò a una conferenza alla quale intervenne un collaboratore di Donald Davies che illustrò i principi elaborati autonomamente dal ricercatore inglese e da Baren. Fu finalmente la svolta: Roberts elaborò un progetto della rete, facendovi confluire tutte quelle idee che erano rimaste nell aria per oltre un decennio. Dunque, se è vero che l idea della rete nacque in un contesto militare, la diffusa opinione che essa dovesse fungere da strumento di comunicazione sicuro tra i centri di comando militari nell'evenienza di una guerra nucleare è frutto di un equivoco storiografico. In realtà l'obiettivo perseguito da Bob Taylor era di aumentare la produttività e la qualità del lavoro scientifico nei centri finanziati dall'arpa, permettendo ai ricercatori universitari di comunicare e di condividere le risorse informatiche, a quei tempi costosissime e di difficile manutenzione. Parte dell'equivoco circa le origini belliche della rete deriva dal fatto che nella stesura delle specifiche Larry Roberts riprese le idee elaborate da Baran all'inizio degli anni sessanta. 10 La rete Arpanet cominciava a crescere. I nodi nel 1971 erano diventati quindici e gli utenti alcune centinaia. L applicazione che ebbe la maggiore influenza nell evoluzione della rete fu la posta elettronica. Nel giro di pochi mesi tutti coloro che avevano accesso alla rete iniziarono ad usarla per scambiarsi messaggi di tutti i tipi: da quelli di lavoro a quelli personali. La rete dell'arpa era divenuta un sistema di comunicazione tra una comunità di giovani ricercatori di informatica. Intorno alla posta elettronica crebbe anche il fenomeno del software gratuito. Infatti ben presto cominciarono ad 10 Marco Calvo, Gino Roncaglia, Fabio Ciotti, Marco Zela, Internet 2004, Laterza, Roma-Bari,
16 apparire programmi per leggere i messaggi sempre più raffinati e dotati di funzionalità evolute, che venivano liberamente distribuiti. Il problema che ci si poneva adesso era quello di come far comunicare tra loro reti basate su tecnologie diverse. Se ci si fosse riusciti, sarebbe stato possibile diffondere le risorse disponibili su Arpanet a una quantità di utenti assai maggiore. E i risultati non si fecero attendere troppo a lungo. I primi esiti della ricerca furono pubblicati nel 1974 in un articolo in cui comparve per la prima volta il termine internet 11. Le ripercussioni di tale articolo furono enormi. Ben presto numerosi ricercatori iniziarono a perfezionare le proposte iniziali e a sperimentare varie implementazioni. Nel frattempo Arpanet continuava la sua espansione, sia come diffusione sia, soprattutto, come servizi e applicazioni che venivano sviluppati. Nel giugno del 1975 si creò il primo gruppo di discussione basato sulla posta elettronica. I temi che vi si discutevano erano di ambito tecnico, ma non mancarono scambi di messaggi dedicati a fatti di attualità. Sulla base di un sistema di comunicazione interattivo fondato sui computer si era costituita una vera e propria comunità intellettuale. L esplosione di Internet Il successo di Arpanet nella comunità scientifica aveva dimostrato ampiamente i vantaggi che l attività di ricerca poteva trarre dalle reti di comunicazione telematica. Tuttavia alle soglie degli anni ottanta delle centinaia di dipartimenti di informatica solo quindici avevano il privilegio di poter accedere alla rete. Negli anni ottanta si diffondono reti meno costose tra le università americane. Tutte queste nuove reti, pur avendo adottato internamente tecnologie diverse rispetto a quelle di Arpanet, potevano comunicare con 11 Vinton Cerf e Robert Kahn, A Protocol for Packet Network Internetworking, IEEE Transaction on Communication,
17 essa. Ben presto anche altri paesi occidentali iniziarono a creare reti di ricerca. Intorno alla rete dell ARPA andava prendendo forma una sorta di rete delle reti. Per molti anni la rete era stata uno strumento nelle mani di poche migliaia di studenti e ricercatori di informatica. Ma la diffusione che seguì aveva aumentato radicalmente il numero degli utenti. Questo determinò agli inizi degli anni novanta una profonda trasformazione dei servizi di rete e la comparsa di una serie di nuove applicazioni decisamente di più facile utilizzo. Soprattutto un sistema sviluppato dai laboratori informatici del CERN a Ginevra cominciò ad attirare l attenzione degli utenti di Internet. Si trattava del World Wide Web l invenzione che maggiormente ha contribuito alla diffusione e alla popolarità di Internet. Il primo documento ufficiale in cui si fa riferimento a questo strumento risale al marzo del In quell anno Tim Berners Lee, concepì l idea di un sistema ipertestuale per facilitare la condivisione di informazioni e ne propose lo sviluppo al centro. Nel 1990 lo stesso Lee rendeva pubblico il nome che aveva idea per la sua creatura. 13 Il Web, però, ha bisogno di uno strumento che permetta di navigare tra le sue pagine: un browser. Già l inventore del Web ne aveva sviluppato uno, ma questo, a causa della sua difficoltà di utilizzo rimase limitato nella sua diffusione. Un primo aiuto in questo senso venne nel 1992 da Marc Andersen che sviluppò un browser web grafico: nacque così Mosaic. Fu una vera e propria rivelazione per la comunità degli utenti Internet che nel giro di pochi mesi attrasse su Wold Wide Web migliaia di utenti. Questo strumento fece emergere un modo nuovo di utilizzare i servizi della rete, completamente svincolato dalla complesse conoscenze tecniche. Grazie a 12 Tale documento è ancora disponibile presso il sito del W3 Consortium. < 13 Anche questo documento è conservato sul sito del W3 Consortium. < 16
18 Mosaic e alla sottostante architettura Web, Internet divenne alla portata di chiunque con il minimo sforzo. La semplicità d uso di Mosaic e le caratteristiche innovative del Web, nel giro di pochissimi mesi, conquistarono tutti gli utenti della rete, dando inizio a un processo di espansione tecnologica senza pari nel passato. Attualmente il numero di documenti presenti sul Web è valutato nell'ordine dei miliardi, e in centinaia di milioni gli utenti che quotidianamente ne fanno uso. Il 2 maggio del 1994 si tenne a Ginevra la prima WWW Conference seguita nell ottobre da una seconda tenuta a Chicago. Da quei primi incontri si presero le mosse per la fondazione del W3 Consortium, una organizzazione voluta da Tim Berners Lee al fine di gestire in modo pubblico e aperto lo sviluppo delle tecnologie Web. La nuova Internet era ormai pronta a un ennesima mutazione: da un sistema di comunicazione fortemente radicato nell ambiente accademico stava per divenire un vero e proprio medium globale. 17
19 INTERNET E LA QUESTIONE DELLA LINGUA Interferenze linguistiche La rete diventa sempre più un luogo di comunicazione internazionale, ma è anche un luogo di comunicazione multilinguistica? Sembrerebbe proprio il contrario. Fin dagli albori di Internet la lingua dominante del World Wide Web è stata l inglese. Questo perché inizialmente il Web era sotto il dominio assoluto degli Stati Uniti e solo negli anni novanta Internet ha iniziato ad espandersi anche nei paesi di altre lingue. L inglese svolge oggi, al pari del latino o del francese nel passato, la funzione di lingua internazionale e la crescente diffusione dei mezzi informatici e di Internet ne ha rafforzato il ruolo. Questa egemonia dell inglese ha destato non poche preoccupazioni riguardo allo stato di salute delle lingue che subiscono anche e soprattutto a causa di Internet e del Web il suo influsso. Lo stranierismo è merce corrente [...] altrettanto prevedibile è il loro dilagare nei siti web, che ci autorizza ad individuare una vera e propria invasione, in particolare nei siti settoriali (e privilegiano l inglese tecnologico, com è ovvio, quelli d argomento informatico), senza considerare che la maggior parte dei siti nostrani ha addirittura una versione dei testi in lingua inglese. 14 Nel settore informatico più che in altri si verifica il fenomeno della ripresa pura e semplice del vocabolo straniero, che non viene né tradotto né adattato alla lingua d arrivo. Il tema del possibile decadimento dell italiano non nasce certo con la diffusione di Internet, ma i molti prestiti non o poco adatti (o forse a volte male adattati) entrati nell italiano attraverso il gergo informatico hanno rianimato la discussione. Da anni infatti si discute se sia doveroso tradurre 14 Andrea Masini, L italiano contemporaneo e la lingua dei media, in La lingua italiana e i mass media, a cura di I. Bonomi, A. Masini e S. Morgana, Carocci, Roma, 2004, p
20 i termini stranieri in (buon) italiano, o se viceversa sia lecito lasciarli nella lingua originale o al limite italianizzarli alla meno peggio. 15 Nella rete sono frequenti i dibattiti su questo argomento, che evidenziano come in ambito informatico sia diffuso l uso di prestiti anche quando esiste un termine italiano equivalente, e che lamentano l utilizzo sempre più frequente di neologismi grossolani come scannare (nel senso di digitalizzare, leggere con lo scanner) e scannerizzazione, anziché i più eleganti scandire e scansione. Comunque in genere i linguisti non ritengono che i prestiti siano di per sé un rischio per la lingua. Marazzini, per esempio, sostiene che i prestiti possono essere interpretati come un segno di vitalità 16 e De Mauro esclude decisamente che gli anglicismi entrati nell uso della lingua italiana (e i forestierismo in genere) costituiscano un pericolo per la lingua: da quando sono documentate, le seimila diverse lingue del mondo, anche le più consolidate ed egemoni, hanno conosciuto e conoscono fenomeni di interscambio e globalizzazione. 17 Vi è qualche dissenso sul numero delle parole entrate in italiano dalle lingue straniere come prestiti non adattati. Ed è discutibile se i derivati degli anglicismi siano essi stessi dei forestierismi. 18 Comunque il numero dei prestiti, confrontato con la ricchezza lessicale globale della lingua italiana, è talmente esiguo da non poter giustificare l insorgere di irragionevoli timori. Inotre sembra che la diffusione dei mezzi di comunicazione globale come Internet non abbiano, almeno finora, aumentato significativamente il numero dei forestierismi. Se si confrontano i neologismi entrati nell'italiano negli anni '90 con quelli dei 15 Cristina Cona, Non dimentichiamo la nostra lingua, Interalia, Settembre p C. Marazzini, Da Dante alla lingua selvaggia, Carocci, Roma p Tullio De Mauro, Ogni lingua è globale, ciascuna a proprio modo, Telema n.11, Gusmani lo nega, ritenendo del tutto improprio attribuire l etichetta di prestito ai termini derivati. Così facendo si renderebbe la definizione di prestito talmente generica da risultare scarsamente utile. Si potrebbe infatti concludere, che tutto il patrimonio di una lingua e dovuto a prestito, essendo stata ciasuna parola,una volta, un prestito. 19
Storia di Internet e del World Wide Web
Storia di Internet e del World Wide Web Ornella Nicotra A.A.1999-2000 Modulo europeo Action Jean Monnet Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari Universita degli studi di Roma La Sapienza Storia di
DettagliI libri di testo. Carlo Tarsitani
I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti
DettagliIpertesti e Internet. Ipertesto. Ipertesto. Prof.ssa E. Gentile. a.a. 2011-2012
Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Informazione Editoriale, Pubblica e Sociale Ipertesti e Internet Prof.ssa E. Gentile a.a. 2011-2012 Ipertesto Qualsiasi forma di testualità parole, immagini,
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliLE RETI: STRUMENTO AZIENDALE
LE RETI: STRUMENTO AZIENDALE INDICE -Introduzione -La rete e i principali tipi di rete -La rete delle reti: Internet -Evoluzione tecnologica di internet: cloud computing -Vantaggi della cloud all interno
DettagliIl corso di italiano on-line: presentazione
Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica
Dettagli5. Fondamenti di navigazione e ricerca di informazioni sul Web
5. Fondamenti di navigazione e ricerca di informazioni sul Web EIPASS Junior SCUOLA PRIMARIA Pagina 43 di 47 In questo modulo sono trattati gli argomenti principali dell universo di Internet, con particolare
DettagliReti e Internet: introduzione
Facoltà di Medicina - Corso di Laurea in Logopedia Corso di Informatica III anno Prof. Crescenzio Gallo Reti e Internet: introduzione c.gallo@unifg.it Reti e Internet: argomenti Tipologie di reti Rete
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di laurea triennale in Scienze umanistiche per la comunicazione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di laurea triennale in Scienze umanistiche per la comunicazione LA RETE SOCIALE PER COMUNICARE L'AMBIENTE: SOCIAL NETWORK ED ECOLOGIA
DettagliCapitolo 2. Operazione di limite
Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A
DettagliPIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ 15 novembre 2014 Daniela Sangiovanni Comunicazione e Ufficio stampa Policlinico S,Orsola ACCESSIBILITÀ Gli Stati dovrebbero riconoscere l importanza
Dettagli(fonte: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/documentazione/fatturazione +elettronica+pa+-+regole+generali/ )
Fattura elettronica: cos è? È un tipo di fattura in formato XML e non un semplice.pdf o scansione della solita fattura. Il formato XML garantisce la conversione dei file per l elaborazione con i principali
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura
DettagliIl Motore di ricerca della Pubblica Amministrazione digitale www.italia.gov.it. 3 agosto 2010
Il Motore di ricerca della Pubblica Amministrazione digitale www.italia.gov.it 3 agosto 2010 Indice Progetto www.italia.gov.it Da dove siamo partiti La linea che abbiamo seguito Il dominio.gov.it Il punto
DettagliBASI DI DATI per la gestione dell informazione. Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone
BASI DI DATI per la gestione dell informazione Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone Libro di Testo 22 Chianese, Moscato, Picariello e Sansone BASI DI DATI per la Gestione dell
DettagliLo scenario: la definizione di Internet
1 Lo scenario: la definizione di Internet INTERNET E UN INSIEME DI RETI DI COMPUTER INTERCONNESSE TRA LORO SIA FISICAMENTE (LINEE DI COMUNICAZIONE) SIA LOGICAMENTE (PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE SPECIALIZZATI)
DettagliINDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO
INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO Analisi elaborata da Chiara Valentini e Toni Muzi Falconi SINTESI
DettagliIntroduzione. Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD... 6
Appunti di Calcolatori Elettronici Esecuzione di istruzioni in parallelo Introduzione... 1 Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD...
DettagliIntroduzione. L avvento delle nuove tecnologie della comunicazione in. tutte le società moderne ha sollecitato ad interrogarsi
Introduzione L avvento delle nuove tecnologie della comunicazione in tutte le società moderne ha sollecitato ad interrogarsi sull impatto che esse avranno, o stanno già avendo, sul processo democratico.
DettagliL esperienza di S.O.S. Servizi Sociali On Line nell attività di. Il nostro sito, www.servizisocialionline.it si rivolge,
con la Partnership e il Patrocinio morale del CONVEGNO NAZIONALE Il servizio sociale professionale on line in Italia 12.2.2011 ROMA Hotel dei Congressi INTERVENTO DEL Direttore di S.O.S. Servizi Sociali
DettagliIl moderno messaggio mediatico: l Ipertesto e l Ipermedia. Stefano Cagol
Il moderno messaggio mediatico: l Ipertesto e l Ipermedia Sommario Esercizio Creazione di un ipertesto o ipermedia Competenze Quali le capacità e le competenze? Elementi Caratteristiche peculiari dell
DettagliCreare una Rete Locale Lezione n. 1
Le Reti Locali Introduzione Le Reti Locali indicate anche come LAN (Local Area Network), sono il punto d appoggio su cui si fonda la collaborazione nel lavoro in qualunque realtà, sia essa un azienda,
DettagliALL. A Competenze chiave di cittadinanza
ALL. A Competenze chiave di cittadinanza Cosa sono Dove se ne parla Riferimenti europei L intreccio Nel dettaglio A cosa servono Cosa contrastare Come si acquisiscono Le competenze chiave di cittadinanza
DettagliLA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA
LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA Come ci si può documentare sull UE? Il modo più veloce per documentarsi sull UE è la consultazione del sito ufficiale dell Unione europea (http://europa.eu), dal quale
Dettaglileaders in engineering excellence
leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.
DettagliComunicazione pubblica e accesso all informazione nell era digitale
Comunicazione pubblica e accesso all informazione nell era digitale Alessandra Amati amati@aipa.it Sommario nuovo concetto di comunicazione cambiamento nella percezione dell informazione la comunicazione
DettagliIniziare con Internet Explorer. dott. Andrea Mazzini
Iniziare con Internet Explorer dott. Andrea Mazzini Cos'è Internet Internet è una rete mondiale di computer interconnessi alla quale si può accedere e trovare informazioni, fare acquisti, parlare con altri
DettagliMANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico
MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...
DettagliArchivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014
Archivi e database Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Introduzione L esigenza di archiviare (conservare documenti, immagini, ricordi, ecc.) è un attività senza tempo che è insita nell animo umano Primi
DettagliGuida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
DettagliInsegnare con il blog. Materiale tratto da:
Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta
DettagliINFORMATICA LE470 Editoria multimediale - Definizioni
INFORMATICA LE470 Editoria multimediale - Definizioni Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Editoria multimediale - Cosa intendiamo per editoria L'editoria è l'industria
DettagliInternet e le reti. Navigare in rete. Un po di confusione sui termini. Internet WWW Web Servizi i Internet Sito Internet. Sinonimi?!?
Internet e le reti Navigare in rete Un po di confusione sui termini Internet WWW Web Servizi i Internet t Sito Internet Sinonimi?!? E che relazione c è con altri strumenti come la posta elettronica? Corso
DettagliDiventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.
ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno
DettagliComunicazione interattiva
Comunicazione interattiva 12. Il sito Web come comunicazione interattiva Argomenti trattati: Un nuovo modo di comunicare Un modello di sito Web Qualità della comunicazione Il sito come progetto di comunicazione
DettagliLaboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice
INSEGNAMENTO DI LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE LEZIONE III INTRODUZIONE ALLA RICERCA SPERIMENTALE (PARTE III) PROF. VINCENZO BONAZZA Indice 1 L ipotesi -----------------------------------------------------------
DettagliINFORMATICA LE470. Ipertesto. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre
INFORMATICA LE470 Ipertesto Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Il World Wide Web un immenso ipertesto Le pagine Web non sono basate su una struttura lineare. E possibile
DettagliLinguaggi e Paradigmi di Programmazione
Linguaggi e Paradigmi di Programmazione Cos è un linguaggio Definizione 1 Un linguaggio è un insieme di parole e di metodi di combinazione delle parole usati e compresi da una comunità di persone. È una
DettagliIndagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web
Indagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web Gennaio 2005 Indice Introduzione Obiettivo e metodologia dell indagine Composizione e rappresentatività
DettagliPer informazioni rivolgersi allo Studio:
Lo Studio, notificando direttamente via e-mail o sms l avvenuta pubblicazione di news, circolari, prontuari, scadenzari, dà la possibilità all azienda di visualizzare immediatamente ed in qualsiasi luogo,
DettagliRifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità l attenzione alla sociomorfogenesi
Rifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità (abstract) Da LA FORMAZIONE COME STRATEGIA PER L EVOLUZIONE DEI SERVIZI PER I DISABILI Provincia di Milano 2004 A cura dello Studio Dedalo Rifocalizzare
DettagliDispensa di Informatica I.1
IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.
DettagliIT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati
IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati Tu 1. Al questionario hanno risposto sette formatori di insegnanti di lingue. 2. Sei formatori parlano l inglese, sei il francese,
DettagliJ. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo
J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
DettagliContabilità generale e contabilità analitica
1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,
DettagliHTML il linguaggio per creare le pagine per il web
HTML il linguaggio per creare le pagine per il web Parte I: elementi di base World Wide Web Si basa sul protocollo HTTP ed è la vera novità degli anni 90 Sviluppato presso il CERN di Ginevra è il più potente
DettagliReti di Calcolatori. Il Livello delle Applicazioni
Reti di Calcolatori Il Livello delle Applicazioni Il DNS Gli indirizzi IP sono in formato numerico: sono difficili da ricordare; Ricordare delle stringhe di testo è sicuramente molto più semplice; Il Domain
DettagliSOLUZIONE Web.Orders online
SOLUZIONE Web.Orders online Gennaio 2005 1 INDICE SOLUZIONE Web.Orders online Introduzione Pag. 3 Obiettivi generali Pag. 4 Modulo di gestione sistema Pag. 5 Modulo di navigazione prodotti Pag. 7 Modulo
DettagliI GRUPPI TRANSFRONTALIERI.
I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate
DettagliL avvocato hacker. Genova, 15 marzo 2012. Prof. Giovanni Ziccardi Università degli Studi di Milano
L avvocato hacker Genova, 15 marzo 2012 Prof. Giovanni Ziccardi Università degli Studi di Milano L ultimo hacker I temi oggetto d attenzione! La cifratura dei dati con l uso della crittografia.! La sicurezza
DettagliDatabase. Si ringrazia Marco Bertini per le slides
Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida
DettagliIl fenomeno della geolocalizzazione. Ugo Benini
Il fenomeno della geolocalizzazione Ugo Benini pagina 1 di 9 Cos è la geolocalizzazione Come si è evoluto il concetto di geolocalizzazione negli ultimi anni? Quali le ricadute nel mondo dei Social Network?
DettagliProtocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A. 2013-2014
Progetto ICoNLingua Scienza senza Frontiere CsF- Italia Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A. 2013-2014 1. Introduzione La valutazione sia in itinere
DettagliInformazione e dato. Gabriella Trucco
Informazione e dato Gabriella Trucco Cos è l informatica? Informatica? Trattamento automatico delle informazioni INFORMATICA Informazione Informazione: Qualcosa che quando viene fornito dissipa un dubbio,
DettagliCorso di Informatica
CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Le Reti di Computer 2 Introduzione Una rete è un complesso insieme di sistemi di elaborazione
DettagliOpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)
OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Pag. 1 di 9 OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) PREMESSA Per prima cosa, appare ovvio
DettagliPEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009
PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con
DettagliG. - 7-64100 - 0861. 248584 31 66013 0871.3556544 E-
E- mail: segreteria@smartsociety.it - Web Site: www.smartsociety.it Info Tile QR code E- mail: segreteria@smartsociety.it - Web Site: www.smartsociety.it Nell ambito della comunicazione internet, le imprese,
DettagliReti di calcolatori ed indirizzi IP
ITIS TASSINARI, 1D Reti di calcolatori ed indirizzi IP Prof. Pasquale De Michele 5 aprile 2014 1 INTRODUZIONE ALLE RETI DI CALCOLATORI Cosa è una rete di calcolatori? Il modo migliore per capire di cosa
DettagliLezione 1. Introduzione e Modellazione Concettuale
Lezione 1 Introduzione e Modellazione Concettuale 1 Tipi di Database ed Applicazioni Database Numerici e Testuali Database Multimediali Geographic Information Systems (GIS) Data Warehouses Real-time and
DettagliComunicate con chiarezza: affidatevi a un professionista della lingua. Associazione Svedese dei Traduttori Professionisti
Comunicate con chiarezza: affidatevi a un professionista della lingua Associazione Svedese dei Traduttori Professionisti Dobrý den! Guten Tag! Hola! Bonjour! Hej! Hello! Shalom! Un mondo più comprensibile
DettagliIndice. pagina 2 di 10
LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliLa tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane
La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo
DettagliCorso di laurea in Biotecnologie. Introduzione. Marta Capiluppi marta.capiluppi@univr.it Dipartimento di Informatica Università di Verona
Corso di laurea in Biotecnologie Introduzione Marta Capiluppi marta.capiluppi@univr.it Dipartimento di Informatica Università di Verona Docente Dott. Marta Capiluppi Dipartimento di Informatica Strada
DettagliIL CICLO DI VITA DEL PROGETTO. Elementi essenziali di progetto. Fasi e tappe Gli Approcci
UNIVERSITA MILANO BICOCCA Corso di laurea di primo livello in servizio sociale anno accademico 2009-2010 Progettare il sociale Prof. Dario A. Colombo IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO Elementi essenziali di
DettagliSiti Web e Information Architecture: organizzare i contenuti e strutturare le informazioni
Siti Web e Information Architecture: organizzare i contenuti e strutturare le informazioni Ornella Nicotra A.A.1999-2000 Modulo europeo Action Jean Monnet Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari
DettagliUniversità Politecnica delle Marche. Progetto Didattico
Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e dell Automazione Sede di Ancona Anno Accademico 2011-2012 Corso di Tecnologie WEB Docente prof. Alessandro
Dettagliconnessioni tra i singoli elementi Hanno caratteristiche diverse e sono presentati con modalità diverse Tali relazioni vengono rappresentate QUINDI
Documenti su Internet LINGUAGGI DI MARKUP Internet permette (tra l altro) di accedere a documenti remoti In generale, i documenti acceduti via Internet sono multimediali, cioè che possono essere riprodotti
DettagliL uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning
L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la
DettagliLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio
Dettagliesales Forza Ordini per Abbigliamento
esales Rel. 2012 Forza Ordini per Abbigliamento Scopo di questo documento è fornire la descrizione di una piattaforma di Raccolta Ordini via Web e la successiva loro elaborazione in ambiente ERP Aziendale.
DettagliStrategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno
Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria
ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE DELL INFORMAZIONE Tema n. 1 Il candidato sviluppi un analisi critica e discuta
DettagliUn corso (accessibile) sull accessibilità dei siti web. di Gianluca Affinito gianluca.affinito@gmail.com
Un corso (accessibile) sull accessibilità dei siti web di Gianluca Affinito gianluca.affinito@gmail.com La conoscenza della Legge 4/2004 nella scuola italiana Un recente questionario, proposto dall'istituto
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliCome funziona il WWW. Architettura client-server. Web: client-server. Il protocollo
Come funziona il WWW Il funzionamento del World Wide Web non differisce molto da quello delle altre applicazioni Internet Anche in questo caso il sistema si basa su una interazione tra un computer client
Dettagli02 L Informatica oggi. Dott.ssa Ramona Congiu
02 L Informatica oggi Dott.ssa Ramona Congiu 1 Introduzione all Informatica Dott.ssa Ramona Congiu 2 Che cos è l Informatica? Con il termine Informatica si indica l insieme dei processi e delle tecnologie
DettagliIntroduzione Ai Data Bases. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132 Sesto San giovanni
Introduzione Ai Data Bases Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132 Sesto San giovanni I Limiti Degli Archivi E Il Loro Superamento Le tecniche di gestione delle basi di dati nascono
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliS i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i
S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p
DettagliEXPLOit Content Management Data Base per documenti SGML/XML
EXPLOit Content Management Data Base per documenti SGML/XML Introduzione L applicazione EXPLOit gestisce i contenuti dei documenti strutturati in SGML o XML, utilizzando il prodotto Adobe FrameMaker per
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
Dettaglivisto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,
IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell
DettagliLe Pro Loco e il Web. In collaborazione con
Le Pro Loco e il Web In collaborazione con Il modo in cui le Pro Loco si presentano, pensano, agiscono, si comportano, comunicano e forniscono i propri servizi ha un impatto sul modo in cui le Pro Loco
DettagliEW1051 Lettore di schede USB
EW1051 Lettore di schede USB 2 ITALIANO EW1051 Lettore di schede USB Contenuti 1.0 Introduzione... 2 1.1 Funzioni e caratteristiche... 2 1.2 Contenuto della confezione... 2 2.0 Installazione del EW1051
DettagliInternet Internet è universalmente nota come la Rete delle reti: un insieme smisurato di computer collegati tra loro per scambiarsi dati e servizi.
Internet Internet è universalmente nota come la Rete delle reti: un insieme smisurato di computer collegati tra loro per scambiarsi dati e servizi. Internet: la rete delle reti Alberto Ferrari Connessioni
DettagliMetodologie Informatiche Applicate al Turismo
Metodologie Informatiche Applicate al Turismo 1. Introduzione Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it Corso di Laurea in Scienze
DettagliIdentità e autenticazione
Identità e autenticazione Autenticazione con nome utente e password Nel campo della sicurezza informatica, si definisce autenticazione il processo tramite il quale un computer, un software o un utente,
DettagliAl termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo.
Pag. 1 di 5 6FRSR analizzare problemi complessi riguardanti la gestione di un sito interattivo proponendo soluzioni adeguate e facilmente utilizzabili da una utenza poco informatizzata. 2ELHWWLYL GD UDJJLXQJHUH
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliCapitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni
Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel
Dettagliascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare
Flex360 La valutazione delle competenze online comunicare la vision ascoltare problem solving favorire il cambiamento proattività pianificare miglioramento organizzare ispirare e motivare Cos è Flex360
DettagliQRcode immobiliare QRpass al servizio del settore immobiliare
QRcode immobiliare QRpass al servizio del settore immobiliare Al servizio dei cittadini, Pubblica Amministrazione, Imprese Il nostro servizio permette di: Trasformare campagne off- line in campagne on-
DettagliSoftware di sistema e software applicativo. I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche
Software di sistema e software applicativo I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche Software soft ware soffice componente è la parte logica
DettagliStrumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici
Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici La Dislessia è un Disturbo specifico dell Apprendimento (DSA) di cui soffrono dal 3 al 4% degli studenti in età evolutiva. Da almeno 10 anni viene
DettagliAbitantionline. Il social network per la casa e il costruito. Per chi è Cosa offre Lancio e partner. creato
Abitantionline Il social network per la casa e il costruito Abitantionline mette in contatto tutte le professioni e i servizi che ruotano attorno al mondo della casa. Fa parlare, conoscere e discutere.
DettagliE-book: un testo in cerca di identità. Convegno Parole in Rete 20 aprile 2012 c/o S.M.S. Don Milani Elena Mosa
E-book: un testo in cerca di identità Convegno Parole in Rete 20 aprile 2012 c/o S.M.S. Don Milani Elena Mosa Non è mai troppo tardi Rendere l apprendimento l più attraente costituisce l obiettivo 2.2
Dettagli