CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI. PON VALeS NOI, SCUOLA DELLE COMPETENZE
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1 CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI PON VALeS NOI, SCUOLA DELLE COMPETENZE DOCENTI DEL GRUPPO DI LAVORO Prof.ssa Altavilla Antonella Prof.ssa Aquaro Stefania Prof.ssa Buccoliero Anna Maria Prof. Buccoliero Giovanni Prof.ssa Caforio Annalisa Prof.ssa Cataldo Elena Prof.ssa Fedele Maria Margherita Prof. Mele Antonio Prof.ssa Musardo Gaetana Prof.ssa Perrucci Serena Prof.ssa Todaro Maria ESPERTO Prof. Alberto FORNASARI (Università degli Studi Aldo Moro di Bari) TUTOR Prof.ssa Anna Maria G. Mele (I.I.S.S. Oreste Del Prete di Sava)
2 Denominazione Prodotto Utenti destinatari: Gruppo di lavoro IL CIBO PER VIVERE Dilemma: Principi per una corretta alimentazione e conseguenze di una cattiva alimentazione. Costruzione di un vademecum basato sulle linee guida per una sana e corretta alimentazione. Classi seconde scuola secondaria di secondo grado Altavilla Antonella Aquaro Stefania Buccoliero Anna Maria Buccoliero Giovanni Caforio Annalisa Cataldo Elena Fedele Maria Margherita Mele Antonio Musardo Gaetana Perrucci Serena Todaro Maria Competenze di base ASSE MATEMATICO Rilevare, analizzare e interpretare dati riguardanti fenomeni reali sviluppando deduzioni e ragionamenti, fornendone adeguate rappresentazioni grafiche con l ausilio di strumenti informatici. Competenze mirate ASSE DEI LINGUAGGI Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi di base indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi. Produrre testi di vario tipo adeguati allo scopo specifico del compito assegnato. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo. Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO : Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni legati ai processi di nutrizione digestione - assorbimento e riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema biologico in termini di struttura e funzioni. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni dei principi nutritivi e dei composti energetici a partire dai processi di nutrizione digestione assorbimento. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono utilizzati. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e stili di vita dei giovani per interpretare i dati sulle abitudini alimentari. Adottare uno stile di vita volto alla tutela della propria salute, avendo acquisito la necessaria conoscenza e consapevolezza del funzionamento del proprio corpo.
3 Asse matematico Asse dei linguaggi Asse Scientifico Tecnologico Asse Scientifico Tecnologico - Informati- ca- Competenze chiave Imparare ad imparare Conoscenze Distribuzioni semplici di frequenze e loro rappresentazioni grafiche. Calcolo delle calorie di un alimento. Conoscenze Tecniche di lettura di grafici, tabelle e diagrammi Strutture essenziali di un testo scritto coerente e coeso. Lessico di base (italiano, inglese) su argomenti di vita quotidiana. Conoscenza degli stili di vita alimentare dei 7 Paesi europei. Abilità/Capacità Affrontare situazioni problematiche in vari contesti avvalendosi di modelli e strumenti matematici adeguati. Utilizzare il linguaggio e i metodi della statistica per riesaminare e sistemare le conoscenze apprese. Abilità/Capacità Leggere (commentare) grafici, tabelle e diagrammi, utilizzando linguaggi verbali e non. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche. Letture antologiche o articoli di quotidiani che riportano notizie sulle problematiche ormai sempre più frequenti durante il periodo adolescenziale (I disturbi dell alimentazione). Abilità/Capacità Avere consapevolezza delle esigenze alimentari in relazione ai fabbisogni nutritivi ed energetici legati all età ed all attività fisica. Saper valutare il valore nutritivo degli alimenti in relazione al contenuto dei principi nutritivi. Saper collegare gli aspetti nutrizionali e gli stili di vita al benessere ed alla prevenzione delle malattie. Aspetti della nutrizione collegati alla prevenzione nelle malattie. Conoscenze Composizione chimica e trasformazioni dei principi nutritivi nei processi fisiologici legati alla digestione. Bilanciamento della dieta e valore nutritivo degli alimenti. Additivi, conservanti ed effetti della conservazione e trasformazione degli alimenti sul loro valore nutritivo. Alimentazione e stili di vita. Lettura e interpretazione delle etichette dei prodotti alimentari per capire come nel tempo l uso dei conservanti e additivi sia diventato spesso indiscriminato e dannoso per la salute. Conoscenze Abilità/Capacità Software applicativi. Raccogliere, organizzare e rappresentare dati/informazioni sia di tipo testuale che multi- Principali funzioni di un foglio elettronico. mediale. Utilizzare programmi di grafica e il foglio elettronico per tutte le attività del settore di studio. Ricavare da fonti diverse informazioni utili per i propri scopi. Confrontare le informazioni provenienti da fonti diverse; selezionarle criticamente in base all attendibilità, alla funzione e al proprio scopo. Leggere e interpretare grafici e tabelle. Mantenere la concentrazione sul compito per i tempi necessari. Utilizzare strategie di auto correzione. Utilizzare metodologie e strumenti di ricerca dell informazione: dizionari, motori di ricerca e testimonianze. Utilizzare strategie di autocorrezione, autoregolazione e organizzazione del tempo, delle priorità e delle risorse. Organizzare le informazioni ai fini della redazione di relazioni, utilizzando strumenti tecnologici. Costruire grafici e tabelle.
4 Strutture grammaticali di base L Semplice utilizzo di Foglio elettronico Prerequisiti Conoscenza della videoscrittura Concetti di base per la costruzione di un questionario statistico Fase di applicazione II quadrimestre Tempi Circa 0 ore Lo studio riguarderà il processo di combustione e di trasformazione che avviene in ogni cellula di un organismo e il metabolismo caratteristico di ogni individuo. Stilerà un diario alimentare per comprendere l importanza di introdurre nella dieta i principi nutritivi essenziali per la crescita durante l adolescenza. Per avere indicazioni utili ad una corretta ed equilibrata alimentazione studierà i Che cosa fa l allievo principi nutritivi degli alimenti e le loro proporzioni in rapporto all età, al sesso, all attività fisica e al lavoro svolto. Studierà, nell ottica della prevenzione, le malattie provocate da sottoalimentazione, malnutrizione o ipernutrizione ricordando che la salute non è solo assenza di malattia ma soprattutto uno stato di benessere psico-fisico. Comprenderà l importanza dell attività fisica come strumento di prevenzione delle malattie metaboliche. Fornirà nozioni utili relative alla funzione degli alimenti e al loro processo di trasformazione e assimilazione. Sensibilizzerà gli alunni al problema alimentare e al rapporto col cibo, che ha subito nel tempo una evoluzione in termini di abitudini e consumi. Che cosa fa il docente Compatibilmente con il gruppo classe, potrà diversificare gli approfondimenti tematici con attività di ricerca individuale o di gruppo. Attività di ricerca bibliografica sulla composizione dei cibi e sulle linee guida dell'oms sulla corretta alimentazione. Indagine conoscitiva rivolta ai compagni della classe. Esperienze attivate Laboratorio. Elaborazione e somministrazione del questionario, elaborazione dei dati raccolti e relativa rappresentazione. Metodologia Lezione frontale e guidata. Attività di ricerca. Lavori di gruppo. Attività di laboratorio. Strumenti Laboratorio di Informatica Dizionari di lingua Testi scolastici o altro materiale informativo Motori di ricerca su Internet Saggi scientifici relativi all'argomento. La rispondenza del prodotto ai requisiti richiesti - correttezza e precisione delle informazioni riportate, - pertinenza dei dati rispetto all obiettivo, - comprensibilità. Valutazione L evoluzione del percorso secondo la dimensione: - relazionale, affettiva e motivazionale; - sociale e pratica - cognitiva - della metacompetenza e del problem solving attraverso una osservazione sistematica del lavoro in itinere e successiva compilazione della griglia di valutazione dell UDA
5 CONSEGNE AGLI STUDENTI Titolo UDA : IL CIBO PER VIVERE Dilemma: Principi per una corretta alimentazione e conseguenze di una cattiva alimentazione. Indagine sulle abitudini alimentari di noi studenti Riflessioni e approfondimenti Cosa si chiede di fare Raccogliete informazioni sulle vostre abitudini alimentari attraverso:. un questionario da provare e controllare con i compagni di classe per verificare la chiarezza delle domande;. la compilazione del questionario ed elaborate i vostri dati;. la presentazione dei risultati dell indagine sia con relazioni di gruppo interdisciplinare su supporto multimediale sia con relazioni individuali scritte sugli approfondimenti disciplinari. Ricercate fonti bibliografiche relative alle norme di corretta alimentazione. Effettuate un confronto tra i risultati delle abitudini alimentari e le linee guida sulla corretta alimentazione dell O.M.S. Traducete in Inglese le linee guida e la tabella comparativa. In che modo (singoli, gruppi..) Il lavoro verrà svolto in parte in aula e/o in laboratorio di informatica, individualmente e per gruppi. Quali prodotti (in lingua italiana e inglese) Linee guida di corretta alimentazione. Tabella comparativa tra alimentazione abituale degli studenti e linee guida di corretta alimentazione. Tempi 0 ore nel secondo quadrimestre Risorse (strumenti, consulenze, opportunità ) Docenti di Matematica, Italiano, Inglese, Scienze, Informatica e Tecnologia Criteri di valutazione Quanto da voi prodotto verrà valutato in modo positivo se consegnato nei tempi previsti, completo in tutte le sue parti, curato nell aspetto e corretto dal punto di vista linguistico e scientifico. Peso della Uda in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline I docenti coinvolti valuteranno quanto prodotto e daranno anche una valutazione di profitto nelle singole discipline deducendola dal lavoro individuale. 5
6 UNITÀ DI APPRENDIMENTO Coordinatore: Coordinatore di classe: Collaboratori: Docenti del Consiglio della Classe PIANO DI LAVORO UDA PIANO DI LAVORO UDA SPECIFICAZIONE DELLE FASI Fasi Fasi Strumenti Esiti Tempi Valutazione. Consegna dell UDA Lezione frontale Febbraio. Ricerca di informazioni Lezione guidatazioni Acquisire informa- Febbraio relative ai processi nutritivi relative e alle conseguenze derivanti da scorrette abitudini alimentari. Calcolo delle calorie di un piatto tipico scelto dai ragazzi. testi scolastici e altro materiale informativo; lavoro di gruppo. all argomento.. Ricerca di informazioni relativamente alle norme sull alimentazione contenute nei testi scientifici. gui- Lezione data, lavoro gruppo. gui- Lezione data. Lavoro gruppo. di. Leggere informazioni sui vari modi di alimentarsi. di Testimonianze scritte dei singoli allievi tipo diario di bordo. Mettersi in relazione con paesi e/o regioni diversi dal proprio. Marzo Marzo Autonomia e organizzazione nella elaborazione delle informazioni. Correttezza ed autonomia dell utilizzo degli strumenti matematici Autonomia e organizzazione nella elaborazione delle informazioni e nella stesura del diario Autonomia e organizzazione nella elaborazione delle informazioni. 5. Formulazione e successiva somministrazione del questionario agli studenti e caricamento dei dati sul foglio elettronico. Foglio elettronico Questionario 6. Elaborazione dei dati Foglio elettronico Questionario compilato Tabelle di frequenza e grafici relativi Aprile Aprile - Maggio Rispondenza del questionario rispetto agli obiettivi. Correttezza dell inserimento dei dati. Rispondenza dei grafici alle tabelle 7. Stesura della relazione finale su supporto multimediale 8. Stesura della relazione individuale 9. Stesura delle linee guida 0. Comparazione tra alimentazione abituale degli alunni e le direttive delle linee guida.. Presentazione dei lavori al C.d.C. Software di Relazione di gruppo Aprile - Correttezza espositiva, presentazione Maggio rispondenza al compito, uso corretto del supporto informatico scelto Relazione Maggio Correttezza espositiva, rispondenza al compito Editor di testo Elenco linee guida Maggio Padronanza lessicale e correttezza dei termini utilizzati Excel Tabella comparativa Maggio Correttezza espositiva, rispondenza al compito, uso corretto del supporto informatico scelto Maggio Valutazione finale con griglia UDA 6
7 PIANO DI LAVORO UDA DIAGRAMMA DI GANTT FASI MESE. Consegna dell UDA Febbraio. Ricerca di informazioni Febbraio Marzo relative ai processi nutritivi e alle conseguenze derivanti da scorrette abitudini alimentari. Ricerca e selezione di informazioni specifiche in relazione all argomento. Ricerca di informazioni Aprile relativamente ai vari modi di alimentarsi. Formulazione e successiva Aprile somministrazione del questionario agli studenti e caricamento dei dati sul foglio elettronico 5. Elaborazione dei dati Aprile Maggio 6. Stesura della relazione Aprile Maggio finale su supporto multimediale 7. Stesura delle linee guida Maggio 8. Tabella comparativa Maggio 9. Presentazione dei lavori al C.d.C. Maggio RICHIESTA FACOLTATIVA SCHEMA DELLA RELAZIONE INDIVIDUALE dello studente RELAZIONE INDIVIDUALE Descrivi il percorso generale dell attività Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu Indica quali crisi hai dovuto affrontare e come le hai risolte Che cosa hai imparato da questa unità di apprendimento Cosa devi ancora imparare Come valuti il lavoro da te svolto 7
8 RUBRICHE DI VALUTAZIONE COMUNI ALLE UDA RUBRICA DI VALUTAZIONE DEL PRODOTTO INDICATORI Valutazione del prodotto DESCRITTORI LIVELLI Rispetto della consegna Informazione e utilizzo della documentazione ricercata Pertinenza e correttezza dei contenuti e dei dati comparativi Efficacia comunicativa del prodotto dal punto di vista grafico Correttezza lessicale, ortografica e morfosintattica Completo Ampia e soddisfacente Articolata, approfondita, consapevole Ottima organizzazione ed efficacia rappresentativa Appropriati Pressoché completo Esaurienti Abbastanza articolata Buona organizzazione ed efficacia rappresentativa Quasi sempre adeguati Parziale ma adeguato Discrete Accettabile, ma non sempre bene articolata Semplice organizzazione ed efficacia rappresentativa Con qualche imprecisione Molto scarso o nullo Imprecise e molto limitate Assente Disordinata e incoerente Gravemente inadeguati RUBRICA DI VALUTAZIONE DEL PROCESSO (le attività assegnate durante lo svolgimento dell UDA) Attività Indicatori Descrittori Livelli Congruenza dei dati e attendibilità dei documenti Ricercare: articoli/eventi/storie/immagini/ su un determinato argomento L alunno ha effettuato la ricerca in modo mirato, selezionando i dati congruenti alla consegna. I documenti consultati sono attendibili, interessanti e sollecitano la curiosità. L alunno ha effettuato la ricerca in modo mirato, selezionando i dati congruenti alla consegna. I documenti consultati sono attendibili. L alunno ha effettuato la ricerca in modo mirato, selezionando dati non sempre congruenti alla consegna. I documenti consultati non sempre sono attendibili. L alunno ha effettuato la ricerca in modo superficiale selezionando dati poco congruenti alla consegna. I documenti consultati non sempre sono attendibili. 8
9 Classificare: le informazioni in base a categorie ben precise (macro/micro; causa/effetto; positivo/negativo; artificiale/naturale; Rispetto delle categorie Le informazioni sono state classificate in modo puntuale, preciso ed efficace Le informazioni sono state classificate in modo puntuale e preciso. Le informazioni sono state classificate in modo ordinato Le informazioni sono state classificate in modo disordinato Realizzare una mappa concettuale Chiarezza e leggibilità La mappa è graficamente leggibile: contiene nodi concettuali chiari, connessioni logiche e frecce di collegamento ben orientate. La gerarchia delle informazioni è rispettata. La mappa è graficamente leggibile: contiene nodi concettuali chiari, connessioni logiche e frecce di collegamento ben orientate. La mappa è graficamente leggibile: contiene nodi concettuali chiari, ma non sempre collegati logicamente. La mappa è graficamente poco leggibile: i nodi concettuali sono poco chiari e illogici Assemblare foto/immagini e testi per dimostrare una tesi Coerenza e logicità Testi e immagini sono collegati in modo logico e coerente; il risultato finale è unitario e lascia trasparire il tema conduttore Testi e immagini sono collegati in modo logico e coerente; il risultato finale è unitario. Testi e immagini, nel complesso, sono collegati in modo logico e coerente; il risultato finale è, nel complesso, unitario. 9
10 RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA RELAZIONE (osservazione durante i lavori di gruppo) Indicatori Descrittori Livelli Autonomia L alunno coglie subito la finalità del compito assegnato al gruppo; organizza il lavoro distribuendo gli incarichi con responsabilità; aiuta chi non ha ben capito cosa fare; si propone come relatore. L alunno coglie subito la finalità del compito assegnato al gruppo; si attiene agli incarichi affidati dal docente e li esegue con puntualità, rispettando il lavoro svolto dagli altri componenti. L alunno coglie la finalità del compito assegnato al gruppo dopo aver eseguito il lavoro; si attiene agli incarichi affidati dal docente. L alunno mostra difficoltà nel cogliere la finalità del compito assegnato al gruppo; esegue l incarico con superficialità e disattenzione Interazione orizzontale (con i compagni) L alunno è collaborativo; rispetta i compagni e interagisce con loro negli spazi opportuni, invitandoli anche ad esprimere le loro opinioni. Non assume atteggiamenti da prevaricatore. L alunno è collaborativo; rispetta i compagni e interagisce con loro negli spazi opportuni. Non assume atteggiamenti da prevaricatore. L alunno non sempre collabora; rispetta i compagni, ma esegue i compiti in modo isolato. Non assume atteggiamenti da prevaricatore. L alunno non è collaborativo; non rispetta i compagni e assume atteggiamenti da prevaricatore. Interazione verticale (con i docenti) L alunno interagisce con i docenti in modo costruttivo: propone soluzioni; rivede le sue posizioni; si attiene alle consegne. Rispetta i ruoli e con correttezza pone domande di approfondimento. L alunno interagisce con i docenti in modo costruttivo: propone soluzioni; rivede le sue posizioni; si attiene alle consegne. Rispetta i ruoli in modo corretto. L alunno interagisce con i docenti in modo non sempre costruttivo. Rispetta i ruoli dopo i richiami. L alunno non interagisce con i docenti. Spesso, viene sollecitato a rispettare i ruoli. 0
11 Indicatori Metodo di studio/lavoro RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA METACOGNIZIONE Descrittori L alunno è organizzato e opera con consapevolezza scelte strategiche volte al conseguimento del risultato. Motiva con obiettività le strategie attivate L alunno è organizzato e opera con consapevolezza scelte strategiche volte al conseguimento del risultato. Livelli L alunno non è sempre organizzato; persegue il risultato tentando le strategie L alunno non mostra un proprio metodo di lavoro e, spesso, il risultato non è perseguito. Autovalutazione L alunno valuta correttamente e obiettivamente il proprio lavoro e interviene in modo opportuno per correggere eventuali imperfezioni. L alunno valuta correttamente e obiettivamente il proprio lavoro e, guidato, interviene per correggere eventuali imperfezioni. L alunno non sempre valuta correttamente e obiettivamente il proprio lavoro e, solo guidato, interviene per correggere eventuali imperfezioni. L alunno non è in grado di valutare correttamente e obiettivamente il proprio lavoro TABELLA DI CORRISPONDENZA PUNTEGGIO/VOTO GIUDIZI LIVELLI VOTI Insufficiente /5 Sufficiente/Discreto 6/7 Buono/Distinto 8/9 Eccellente 0 DESCRIZIONE DEI GIUDIZI INSUFFICIENTE SUFFICIENTE/DISCRETO BUONO/ DISTINTO ECCELLENTE L alunno esegue le attività L alunno esegue le attività L alunno esegue la attività con con difficoltà. utilizzando procedure note. procedure personalizzate. Non mostra autonomia e non chiede l aiuto dell insegnante. E autonomo, ma non osa proporre soluzioni originali E autonomo; con consapevolezza propone soluzioni originali L alunno esegue le attività con procedure personalizzate che motiva opportunamente E autonomo; con piena consapevolezza propone soluzioni originali
NOI SCUOLA DELLE COMPETENZE
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