Nuove Sostanze Psicoattive

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Nuove Sostanze Psicoattive"

Transcript

1 NEW DRUGS Nuove Sostanze Psicoattive 1

2

3 NUOVE SOSTANZE PSICOATTIVE - NSP Schede tecniche relative alle molecole registrate dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce Edizione 2013 Allegato al PAN-NSP 2013 Coordinamento aspetti bio-tossicologici Coordinamento operativo generale Coordinamento aspetti clinico-tossicologici Istituto Superiore di Sanità Dipartimento del Farmaco IRCCS - Fondazione S. Maugeri Centro Antiveleni Pavia

4 NEW DRUGS - Nuove sostanze psicoattive Droghe e molecole di sintesi registrate dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce Ottobre, 2013 Allegato al PAN-NSP 2013 A cura di Giovanni Serpelloni Teodora Macchia Carlo Locatelli Claudia Rimondo Catia Seri Dipartimento Politiche Antidroga, Presidenza del Consiglio dei Ministri Istituto Superiore di Sanità, Sistema Nazionale di Allerta Precoce, Sez. bio-tossicologica Centro Antiveleni di Pavia, Sistema Nazionale di Allerta Precoce, Sez. clinico-tossicologica Sistema Nazionale di Allerta Precoce, Sez. coordinamento operativo generale - DPA Sistema Nazionale di Allerta Precoce - DPA Collaborazione tecnico-scientifica Marco Cavallini Giuseppe Valvo Michele Brunetto Sistema Nazionale di Allerta Precoce Sistema Nazionale di Allerta Precoce Sistema Nazionale di Allerta Precoce Per informazioni o richieste del volume Dipartimento Politiche Antidroga Presidenza del Consiglio dei Ministri Via dei Laterani, Roma direzionedpa@governo.it Tel Fax Scaricabile dal sito: Pubblicazione no profit e non sponsorizzata - Vietata la vendita

5 NEW DRUGS Nuove Sostanze Psicoattive Elenco dei Centri Collaborativi italiani del Sistema Nazionale di Allerta Precoce (aggiornato al 25 Ottobre 2013) 1 Istituto Superiore di Sanità - Dipartimento del Farmaco Teodora Macchia 2 Istituto Superiore di Sanità Laboratorio di Biochimica Clinica Roberta Pacifici 3 Ministero Interno UTG Trieste- Nucleo Operativo Tossicodipendenze Alma Biscaro 4 Ministero della salute - Direzione generale dei dispositivi medici, del servizio farmaceutico e della sicurezza delle cure - Ufficio VIII Germana Apuzzo 5 Ministero della salute - Direzione Generale della Prevenzione Ufficio VII Pietro Canuzzi 6 Ministero della Salute - Ufficio IV - DG Prevenzione Sanitaria Liliana La Sala 7 Ministero della Salute - Ufficio IV - DG Prevenzione Sanitaria Aurelia Fonda 8 Osservatorio Italiano sulle Droghe - Dipartimento Politiche Antidroga Roberto Mollica 9 Centro Antiveleni Pavia, Centro Nazionale di Informazione Tossicologica Carlo Locatelli 10 Centro Antiveleni Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi, Firenze Primo Botti 11 Centro Antiveleni Bergamo, Az. Ospedali Riuniti Maria Luisa Farina 12 Centro Antiveleni Milano - Az. Osp. Ospedale Niguarda Cà Granda Franca Davanzo 13 Centro Antiveleni Policlinico Umberto I - Roma Caterina Grassi 14 Centro Antiveleni Policlinico Gemelli - Roma Alessandro Barelli 15 Centro Antiveleni, Ospedale Cardarelli - Napoli Clara Volpe 16 Centro Antiveleni, Ospedale Gaslini - Genova Mario Lattere 17 Centro Antiveleni, Ospedali Riuniti - Foggia Anna Lepore 18 Laboratorio di Tossicologia Analitica - IRCCS Policlinico San Matteo - Pavia Pietro Papa 19 Tossicologia Forense Università degli studi di Firenze Elisabetta Bertol 20 Tossicologia Forense Università degli studi di Bologna Elia Del Borrello 21 Tossicologia Forense II Università degli studi di Napoli Renata Borriello 22 Tossicologia Forense Università degli studi di Bari Roberto Gagliano Candela 23 Tossicologia Forense Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma Marcello Chiarotti 24 Tossicologia Forense Università degli studi di Padova Santo Davide Ferrara 25 Tossicologia Forense Università La Sapienza - Roma Mauro Iacoppini 26 Tossicologia Forense Università degli studi di Verona Franco Tagliaro 27 Tossicologia Forense - Università degli studi di Perugia Paola Melai 28 Tossicologia Forense - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Manuela Licata 29 Tossicologia Forense - Università degli Studi di Catania Guido Romano 30 Tossicologia Forense - Istituto di Medicina Legale Università Cattolica del S. Cuore Sabina Strano Rossi 31 Tossicologia Clinica - SSD Area Critica - Salerno Nicola Maria Vitola 32 Laboratorio di Tossicologia - Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro Loris Rivalta 33 Laboratorio di Tossicologia ASL 5 - Spezzino Fabio Evangelisti 34 Laboratorio Generale Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Gianni Messeri 35 Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie (SVeB) - Sezione di Farmacologia - Università di Ferrara Matteo Marti 36 Dipartimento di Scienze Farmaceutiche Università di Ferrara Claudio Trapella 37 Dipartimento di Scienze Farmaceutiche - Università degli Studi di Pisa Marco Macchia 38 Dipartimento di Scienze Farmaceutiche - Università degli Studi di Milano Veniero Gambaro 39 Università degli Studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Farmacia Ettore Novellino 40 University of Heartfordshire - Department of Pharmacy United Kingdom Fabrizio Schifano 41 Dip. di Scienze anatomiche, istologiche, medico-legali e dell apparato locomotore - Università La Sapienza, Roma Federica Umani Ronchi 42 Direzione Centrale Servizi Antidroga - III Servizio Andrea De Gennaro 43 Direzione Centrale Anticrimine - Polizia di Stato - Servizio Polizia Scientifica Egidio Lumaca 44 Servizio Polizia Scientifica - Sez. Indagini sulle droghe d abuso - Polizia di Stato Serena Detti 45 Struttura semplice organizzativa di Tossicologia Clinica C/O Pronto Soccorso - Verona Giorgio Ricci 46 Arma dei Carabinieri Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma Luigi Ripani 47 Arma dei Carabinieri - Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Parma Adolfo Gregori 48 Arma dei Carabinieri Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Cagliari Marco Palanca 49 Arma dei Carabinieri Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma Giuseppe Peluso 50 Arma dei Carabinieri Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina Pietro Maida 51 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Verona Giuseppe Guzzini, Roberto Buonocore

6 52 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Firenze Giuseppe Dellasorte 53 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Agrigento Cesare Francesco Falcomatà 54 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Alessandria Gianluca Belli 55 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Ancona Francesco Simeone 56 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Bari Carmine Guerriero 57 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Bolzano Luciano Osler 58 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Brescia Alioscia Battini 59 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Catania Alberto Perna 60 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Chieti Vincenzo Trailani 61 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Cuneo Cristoforo Lu Mocco 62 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Enna Carlo Arancio 63 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Foggia Raffaele Di Paolo 64 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Genova Fernando Leone 65 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Grosseto Antonio Gaita 66 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Napoli Fernando Ricci 67 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Palermo Maurizio De Pascali 68 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Perugia Lanfranco Croci 69 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Pordenone Natalino Lanzini 70 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Potenza Michele D Ascanio 71 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Reggio Calabria Michele De Vanna 72 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Salerno Fernando Russo 73 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Milano Christian Marchetti 74 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Taranto Francesco Damiani 75 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Torino Luigi Murialdo 76 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Vibo Valentia Donato Orlando 77 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Viterbo Ivan Bianco 78 Arma dei Carabinieri - Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti Bologna Errico Carloni 79 Agenzia delle Dogane - Laboratorio chimico di Roma Alessandro Proposito 80 Laboratorio e Servizi Chimici dell Agenzia delle Dogane di Napoli Francesco Parisi 81 Polizia di Stato Squadra mobile di Bologna Fabio Bernardi 82 Polizia di Stato Squadra mobile di Verona Roberto Della Rocca 83 Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, Ministero dell Interno Luigi D Onofrio 84 Laboratorio Antidoping - Torino Marco Vincenti 85 ARPAC - Dipartimento tecnico di Benevento Caterina Martuccio 86 AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco - Ufficio Valutazioni e Autorizzazioni Lucio Covino 87 U.O. Biochimica clinica e tossicologia - Az. Sanitaria USL2 Lucca Daniele Prucher 88 U.O.Chimica e Clinica Tossicologica ASP Catania - Regione Sicilia Antonino Signorelli 89 Laboratorio di Sanità Pubblica - Area Vasta Toscana Centro - Azienda Sanitaria di Firenze Roberto Baronti 90 Laboratorio di Sanità Pubblica Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento Dipartimento di Prevenzione Fiorenza Svaizer 91 Laboratorio di Igiene Ambientale e Tossicologia Forense - Dipartimento di Prevenzione ULSS12 Veneziana - Regione Veneto Giampietro Frison 92 Laboratorio di Prevenzione ASL - Milano Roberta Casa 93 Laboratorio Ospedale S. Anna - Como Gianni Giana 94 Laboratori di Ricerche di appartenenza Analitiche e Tecnologiche su Alimenti e Ambiente - Università degli Studi di Milano Fernando Tateo 95 U.O Laboratorio Centralizzato Motta - AOSP di Bologna S.Orsola-Malpighi Edit Pierini 96 Istituto di Medicina Legale -Dipartimento Neuroscienze Università Politecnica Marche Raffaele Giorgetti 97 Procura della Repubblica - Torino Raffaele Guariniello 98 Direzione Politiche Sociali Servizio promozione e inclusione sociale - Comune di Venezia Alberto Favaretto 99 IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Milano Ettore Zuccato 100 Libero professionista Onelio Morselli 101 Libero professionista Mario Franchini

7 NEW DRUGS Nuove Sostanze Psicoattive Indice 1 Presentazione 7 2 L identificazione analitica delle Nuove Sostanze Psicoattive 8 3 Le schede tecniche sulle NSP registrate dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce 3.1 Cannabinoidi sintetici 3.2 Catinoni sintetici 3.3 Fenetilammine 3.4 Ketamina e analoghi 3.5 Piperazine 3.6 Triptamine 3.7 Analoghi azepanici 3.8 Fentanili 3.9 Oppioidi 3.10 Analoghi della fenciclidina 3.11 Farmaci 3.12 Miscellanea Allegati 4.1 Indice delle schede tecniche 4.2 Elenco delle molecole in ordine crescente di Peso Molecolare 4.3 Elenco delle molecole in ordine crescente di Formula Molecolare

8 6

9 NEW DRUGS Nuove Sostanze Psicoattive Presentazione Negli ultimi anni, tutto il mondo è stato interessato da un fenomeno che sta assumendo dimensioni sempre più imponenti: la comparsa di Nuove Sostanze Psicoattive (NSP), caratterizzate da proprietà farmacologiche e tossicologiche particolarmente pericolose per la salute dei consumatori. Questo evento rappresenta un problema emergente a livello internazionale, tanto che le Nazioni Unite, l'international Narcotics Control Board e l'unione Europea stanno dedicando grande attenzione a quella che viene presentata come una nuova minaccia per la salute pubblica. Dal 2009, il Sistema Nazionale di Allerta Precoce per le droghe del Dipartimento Politiche Antidroga, Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha eseguito un monitoraggio costante della comparsa di NSP sul territorio italiano. Attraverso segnalazioni provenienti dai centri collaborativi del Sistema di Allerta (laboratori, pronto soccorso, tossicologie forensi, Forze dell'ordine, centri antiveleno, ecc.) e dall'osservatorio Europeo sulle Droghe e le Tossicodipendenze di Lisbona, tale attività ha condotto alla registrazione di circa 280 nuove sostanze psicoattive, tra cui cannabinoidi e catinoni sintetici, fenetilammine, piperazine, triptamine, ecc. E' nota la difficoltà di riconoscimento analitico che caratterizza le NSP. La causa di ciò risiede principalmente nella mancanza di standard analitici di riferimento (inesistenti o non facilmente reperibili), nella mancanza di letteratura e metodi di riferimento e nella limitata diffusione di tecnologie ad oggi disponibili ed idonee a questo scopo. Per ovviare a tali criticità operative e al fine di agevolare il lavoro del personale dei laboratori che afferiscono al network del Sistema Nazionale di Allerta Precoce, il Dipartimento Politiche Antidroga, in collaborazione con l'istituto Superiore di Sanità, il Centro Antiveleni di Pavia e il Dipartimento delle Dipendenze ULSS 20 di Verona, nel 2010 e nel 2012 ha eseguito la distribuzione verso tali centri di standard di riferimento di diverse nuove sostanze psicoattive. Ciò ha permesso di incrementare la capacità analitica dei laboratori e, quindi, di migliorare la capacità di identificazione delle NSP, aumentando il numero di segnalazioni inviate al Sistema e migliorando la qualità delle informazioni condivise nel network attraverso schede tecniche debitamente predisposte dal Sistema di Allerta sulla base delle informazioni trasmesse dai centri collaborativi e di quanto disponibile in letteratura. Consapevoli che il fenomeno che si sta trattando è in continua evoluzione e che sempre nuove molecole sono pronte ad essere inserite nel mercato, sia per soddisfare nuove richieste da parte dei consumatori ma anche, e soprattutto, per eludere i controlli che vanno istituendosi nei vari Paesi attraverso l'aggiornamento della normativa in materia, si è ritenuto utile raccogliere in un unica pubblicazione le schede tecniche realizzate dal Sistema di Allerta in cui vengono riportate informazioni che possono risultare di grande utilità ai professionisti del settore (personale di laboratorio, personale delle unità di emergenza/urgenza, operatori sanitari, ricercatori, ecc.) al fine di agevolare l analisi di campioni incogniti. In particolare, le schede tecniche raccolte nel presente manuale riportano informazioni primarie per ogni singola molecola (nome comune, sigle, nome sistematico, nomi gergali), un immagine della struttura chimica, la formula bruta, il peso molecolare, il numero CAS, la loro caratterizzazione analitica e, ove possibile, la loro farmacologia, tossicologia, effetti, metabolismo nonché il loro stato legale in Italia e in Europa. Ad integrazione di ciò, la ricerca viene estesa anche a siti web, forum, spazi di espressione individuale su cui i consumatori pubblicano informazioni di vario genere sulle NSP, in particolare sulle vie di assunzione, le dosi, gli effetti prodotti. Infine, alle schede tecniche vengono aggiunte anche informazioni che derivano da segnalazioni giunte attraverso l Osservatorio Europeo da altri Sistemi di Allerta europei. All'interno del manuale, le schede tecniche sono state suddivise sulla base della tipologia di molecola (cannabinoidi sintetici, catinoni, fenetilammine - inclusi i derivati benzofuranici, diidrobenzofuranici e aminoindani - ketamina e analoghi, piperazine, triptamine, derivati azepanici, fentanili, oppioidi, analoghi della fenciclidina, farmaci, miscellanea) e della numerosità delle segnalazioni ricevute dal Sistema di Allerta attraverso l'analisi di reperti, di campioni biologici di pazienti con intossicazione acuta correlata all'assunzione di NSP, o di campioni provenienti da altre fonti. Ciò a rappresentare le molecole che sono risultate circolare maggiormente sul territorio nazionale e che potrebbero essere di particolare interesse, in quanto possibilmente riscontrabili in campioni incogniti. Questo lavoro è stato possibile anche grazie alla collaborazione dei cento centri collaborativi del Sistema Nazionale di Allerta Precoce che con il loro contributo e la loro disponibilità hanno dato ai propri colleghi la possibilità di migliorare le proprie capacità identificative e diagnostiche sulle Nuove Sostanze Psicoattive. A tutti costoro, quindi, va un particolare ringraziamento per aver contribuito a creare uno strumento di consultazione utile nel lavoro quotidiano nonché una fonte di continuo aggiornamento tecnico-scientifico sul tema delle droghe, e un incoraggiamento a proseguire con lavoro di information-sharing e networking che ha contribuito, in questi anni, a raggiungere risultati estremamente positivi, riconosciuti anche a livello internazionale, nel contrasto della diffusione delle Nuove Sostanze Psicoattive sul territorio italiano. Dott. Giovanni Serpelloni Capo Dipartimento Politiche Antidroga Presidenza del Consiglio dei Ministri 7

10 L identificazione analitica delle Nuove Sostanze Psicoattive Uno dei problemi principali legati alla diffusione delle Nuove Sostanze Psicoattive (NSP) è legato alla difficoltà del loro riconoscimento analitico, sia in campioni provenienti da reperti, sia in campioni biologici prelevati in casi di intossicazione acuta potenzialmente correlati al loro consumo. Dal 2009, nonostante tale difficoltà, attraverso il network dei Centri Collaborativi, il Sistema Nazionale di Allerta Precoce (National Early Warning System - N.E.W.S.) del Dipartimento Politiche Antidroga ha potuto raccogliere numerose informazioni analitiche sulle NSP ad esso segnalate (informazioni generalmente non disponibili dalla letteratura scientifica ufficiale) e ha potuto quindi disseminarle per aumentare la capacità di identificazione analitica da parte dei laboratori che collaborano con il Sistema di Allerta. Le informazioni analitiche sono rappresentate da dati utili all identificazione di una molecola, ottenuti attraverso l uso di diverse tecniche, la cui scelta dipende sia dalla loro disponibilità presso i vari laboratori, sia dal tipo di analisi necessaria per risolvere un determinato problema analitico. Diverse sono le tecniche strumentali utilizzabili e utilizzate per l identificazione e quantificazione delle NSP e di seguito si riporta una breve descrizione delle tecniche a più ampia diffusione. Le tecniche principalmente utilizzate sono tecniche cromatografiche - cromatografia liquida (LC) o gas cromatografia (GC) - che consentono la separazione delle componenti chimiche presenti nel campione sottoposto ad analisi. Tali tecniche sono accoppiate a metodi cosiddetti di rivelazione, che consentono cioè di identificare ogni singolo componente della miscela: la spettrometria di massa o in alcuni casi il FID (Flame Ionization Detector, il rivelatore a ionizzazione di fiamma), o l UV-Vis. La Gas Cromatografia accoppiata alla Spettrometria di Massa (GC-MS), rappresenta la tecnica più comunemente utilizzata per l identificazione di molecole di interesse forense. Si avvale dell unione della tecnica gascromatografica, che ha elevato potere separativo e sensibilità, accoppiata alla specificità analitica delle tecniche in spettrometria di massa (MS). Pertanto fornisce spettri specifici per ogni singola molecola presente in una miscela complessa, senza la necessità di separare a priori, i singoli componenti. La GC-MS, specie nel caso delle NSP, viene usata essenzialmente per l analisi qualitativa. Alcuni laboratori affiancano a questa, la GC-FID, per l analisi quantitativa. Tuttavia, date le basse concentrazioni generalmente presenti in campioni biologici, nonché la frequente contemporanea presenza di più NSP in uno stesso prodotto o reperto, è necessario utilizzare tecniche più sensibili e selettive come la LC-MS o l LC-MS/MS. LC-MS/MS (liquid chromatography-tandem mass spectrometry), combina le caratteristiche separative dell HPLC con la spettrometria di massa tandem, aumentando notevolmente la selettività e riducendo le interferenze tra gli analiti e la matrice nella quale si trovano. Un avanzamento delle tecniche HPLC è costituito dall UPLC, Ultra High Performance Liquid Chromatography, un sistema in cromatografia ad ultraprestazione che consente di aumentare l efficienza separativa in tempi di analisi molto ridotti, così come di ridurre i volumi di solvente necessari. L attività di riconoscimento e caratterizzazione delle NSP da parte dei Centri Collaborativi del Sistema ha stimolato, negli ultimi anni, alcune linee di ricerca che hanno condotto laboratori chimico-tossicologici ad utilizzare tecniche sempre più sofisticate e alla messa a punto di metodi dedicati a vantaggio dell accuratezza, precisione e sensibilità dell'analisi, migliorando la qualità del dato analitico. Tra queste tecniche ricordiamo la spettrometria di massa ad alta risoluzione (HRMS), che attraverso misure di massa accurata consente di determinare la precisa formula elementare di una molecola e di risalire alla sua identità attraverso match di libreria; l LC-QTOF-MS; il MALDI- TOF-MS; l elettroforesi capillare. Il riconoscimento analitico è possibile (o auspicabile) tramite l utilizzo di standard analitici certificati, tramite confronto di uno spettro incognito con spettri da libreria (library-match) o spettri forniti da altre fonti, incluse le informazioni diffuse dal Sistema di Allerta, così come la quantificazione è possibile attraverso la realizzazione di curve di calibrazione, con standard analitici. Alcuni database online forniscono librerie di spettri di massa per assistere il lavoro dei laboratori nell identificazione delle molecole e per offrire una piattaforma di scambio delle informazioni tra laboratori (NIST, Agilent, SWGDrug). Tali librerie vengono aggiornate mano a mano che gli standard analitici delle nuove sostanze psicoattive vengono prodotti e resi disponibili. Gli standard analitici di riferimento sono certificati come di elevata qualità e purezza, e sono disponibili presso ditte specializzate in reagenti per la ricerca, purtroppo la loro disponibilità è limitata e spesso inesistente proprio perché il mercato delle NSP è estremamente dinamico e sempre nuove molecole vengono messe in circolazione. In alcuni casi, i laboratori partner del Sistema Nazionale di Allerta Precoce hanno utilizzato come riferimento i prodotti provenienti da sequestro. Tali standard, tuttavia, non sono certificati. In molti casi, anche gli spettri prodotti non sono stati validati e ciò rappresenta una criticità. Tuttavia, tale modalità operativa rappresenta anche l unica opportunità per i laboratori di riuscire nell identificazione e caratterizzazione di un campione incognito e far luce sul fenomeno delle NSP che circolano sul territorio in uno specifico arco temporale. Difficoltà di riconoscimento analitico delle NSP Disseminazione delle informazioni analitiche nel network N.E.W.S. Diverse tecniche di identificazione Le tecniche cromatografiche GC-MS LC-MS/ MS UPLC HRMS, MS/MS, LC-QTOF, MALDI- TOF-MS Riconoscimento per confronto Standard analitici 8

11 NEW DRUGS Nuove Sostanze Psicoattive Alcuni laboratori del network, grazie anche a collaborazioni con Università o enti privati, hanno reso disponibile la completa caratterizzazione della struttura chimica delle molecole da loro individuate, con tecniche NMR (risonanza magnetica nucleare) sia del protone che del carbonio ( 1 H-NMR e 13 C-NMR), in alcuni casi accompagnati anche da esperimenti bidimensionali in NMR come il COESY, TOCSY, NOESY, HSQB, HMBC, che forniscono ulteriori prove a supporto dell elucidazione della struttura chimica. Infine, tra le altre tecniche utilizzate, è da citare la spettroscopia infrarossa (FTIR), che fornisce una sorta di impronta digitale della molecola, ma che è possibile utilizzare solamente per campioni piuttosto concentrati e ad elevata purezza. Anche l aspetto fisico ha una sua rilevanza nell identificazione di una nuova sostanza psicoattiva. L esame dell aspetto, del confezionamento, eventuali etichette presenti, la formulazione utilizzata, loghi e colori possono fornire informazioni utili durante un indagine e indicazioni per il personale di laboratorio su cosa cercare. Miscele vegetali etichettate come profumatori ambientali sono risultati contenere cannabinoidi sintetici. Polveri o capsule etichettate come fertilizzanti per piante o bonsai, o sali da bagno, sono risultati contenere catinoni sintetici, compresse con loghi e colori analoghi all ecstasy, contenevano in realtà piperazine o altre droghe stimolanti. NMR FTIR Aspetto fisico Bibliografia UNODC The challenge of new psychoactive substances. A Report from the Global SMART Programme. UNODC, Recommended methods for the Identification and Analysis of Synthetic Cannabinoid Receptor Agonists in Seized Materials. Favretto D, Pascali JP, Tagliaro F. New challenges and innovation in forensic toxicology: focus on the "News Psychoactive Substances". J Chromatogr A Apr 26;1287: doi: /j.chroma Epub 2012 Dec 29. Elisabetta Bertol, Renata Borriello, Marina Caligara, Donata Favretto, Roberto Gagliano Candela, Cristiana Stramesi, Elisa Saligari, Sabina Strano Rossi, Marcello Chiarotti, Francesco Mari. Linee Guida indirizzate alle Strutture dotate di Laboratori per gli accertamenti di sostanze d abuso con finalità tossicologico-forensi e medicolegali su campioni biologici prelevati da vivente. Italian Journal on Addiction. Vol. 2 Numero 5-6, GTFI. Linee Guida per Strutture dotate di Laboratori per gli accertamenti di Sostanze d'abuso con Finalità Tossicologico-Forensi e Medico-Legali. Revisione n. 4 del 6 dicembre Gregori A, Damiano F, Bonavia M, Mileo V, Varani F, Monfreda M. Identification of two cannabimimetic compounds WIN48098 and AM679 in illegal products. Sci Justice Sep;53(3): doi: /j.scijus Epub 2012 Nov 9. Zamengo L, Frison G, Gregio M, Orrù G, Sciarrone R. Determination of illicit drugs in seized materials: role of sampling and analysis in estimation of measurement uncertainty. Forensic Sci Int May 20;208(1-3): doi: /j.forsciint Epub 2010 Dec 15. Gottardo R, Chiarini A, Dal Prà I, Seri C, Rimondo C, Serpelloni G, Armato U, Tagliaro F. Direct screening of herbal blends for new synthetic cannabinoids by MALDI-TOF MS. J Mass Spectrom Jan;47(1): doi: /jms Pascali JP, Bortolotti F, Tagliaro F. Recent advances in the application of CE to forensic sciences, an update over years Electrophoresis Jan;33(1): doi: /elps Strano-Rossi S, Anzillotti L, Castrignanò E, Romolo FS, Chiarotti M. Ultra high performance liquid chromatography-electrospray ionization-tandem mass spectrometry screening method for direct analysis of designer drugs, "spice" and stimulants in oral fluid. J Chromatogr A Oct 5;1258: doi: /j.chroma Epub 2012 Aug 13. Merola G, Aturki Z, D'Orazio G, Gottardo R, Macchia T, Tagliaro F, Fanali S. Analysis of synthetic cannabinoids in herbal blends by means of nano-liquid chromatography. J Pharm Biomed Anal Dec;71: doi: /j.jpba Epub 2012 Aug 16. Valoti E, Casagni E, Dell'Acqua L, Pallavicini M, Roda G, Rusconi C, Straniero V, Gambaro V. Identification of 1-butyl-3-(1-(4- methyl)naphtoyl)indole detected for the first time in "herbal high" products on the Italian market. Forensic Sci Int Nov 30;223(1-3):e42-6. doi: /j.forsciint Epub 2012 Aug 29. Vincenti M, Salomone A, Gerace E, Pirro V. Role of LC-MS/MS in hair testing for the determination of common drugs of abuse and other psychoactive drugs. Bioanalysis Aug;5(15): doi: /bio

12 10

13 NEW DRUGS Nuove Sostanze Psicoattive 3. Le schede tecniche sulle NSP 11

14 12

New Drugs UPDATE SULLE NUOVE SOSTANZE PSICOATTIVE - NSP PROGRAMMA. Aggiornamento tecnico scientifico e strategia nazionale di intervento

New Drugs UPDATE SULLE NUOVE SOSTANZE PSICOATTIVE - NSP PROGRAMMA. Aggiornamento tecnico scientifico e strategia nazionale di intervento In collaborazione con R.I.S. - Arma dei Carabinieri Polizia Scientifica New Drugs UPDATE SULLE NUOVE SOSTANZE PSICOATTIVE - NSP PROGRAMMA Aggiornamento tecnico scientifico e strategia nazionale di intervento

Dettagli

Altri nomi N-(1-adamantyl)-1-(5-fluoropentyl)-1H-indole-3-carboxamide; N-adamantyl-1-fluoropentylindole-3- carboxamide

Altri nomi N-(1-adamantyl)-1-(5-fluoropentyl)-1H-indole-3-carboxamide; N-adamantyl-1-fluoropentylindole-3- carboxamide Allegato F Oggetto: STS-135 Aggiornamento Dicembre 2013 Nome STS-135 Struttura molecolare Formula di struttura C 24 H 31 FN 2 O Numero CAS 1354631-26-7 Nome IUPAC 1-(5-fluoropentyl)-N-tricyclo[3.3.1.13,7]dec-1-yl-1H-indole-3-carboxamide

Dettagli

Sistema Nazionale di Allerta Precoce e Risposta Rapida per le Droghe

Sistema Nazionale di Allerta Precoce e Risposta Rapida per le Droghe REPORT DI ATTIVITÀ E RISULTATI Sistema Nazionale di Allerta Precoce e Risposta Rapida per le Droghe National Early Warning System - N.E.W.S. Anno 2012 - Base dati 2011 Coordinamento aspetti bio-tossicologici

Dettagli

Sistema Nazionale di Allerta Precoce National Early Warning System N.E.W.S. Dipartimento Politiche Antidroga Presidenza del Consiglio dei Ministri

Sistema Nazionale di Allerta Precoce National Early Warning System N.E.W.S. Dipartimento Politiche Antidroga Presidenza del Consiglio dei Ministri Sistema Nazionale di Allerta Precoce National Early Warning System N.E.W.S. Dipartimento Politiche Antidroga Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio

Dettagli

5-MAPB CH 3. Nome 5-MAPB. Struttura molecolare. Formula di struttura C 12 H 15. Numero CAS 1354631-77-8

5-MAPB CH 3. Nome 5-MAPB. Struttura molecolare. Formula di struttura C 12 H 15. Numero CAS 1354631-77-8 NEW DRUGS Nuove Sostanze Psicoattive 5-MAPB Nome 5-MAPB Struttura molecolare NH O CH 3 CH 3 Formula di struttura C 12 H 15 NO Numero CAS 1354631-77-8 Nome IUPAC 1-(benzofuran-5-yl)-N-methylpropan-2-amine

Dettagli

Progress Report Piano Progetti 2010

Progress Report Piano Progetti 2010 Progress Report Piano Progetti 2010 IWorkshop di presentazione e valutazione dei risultati SMARTSEARCH: Ricerca di composti farmacologicamente attivi e potenzialmente pericolosi di libero commercio impiegando

Dettagli

Qui di seguito riportiamo i risultati dei test professioni sanitarie 2013: graduatorie nazionali definitive

Qui di seguito riportiamo i risultati dei test professioni sanitarie 2013: graduatorie nazionali definitive Qui di seguito riportiamo i risultati dei test professioni sanitarie 2013: graduatorie nazionali definitive Fonte: Controcampus.it Per gli studenti che hanno sostenuto il test di Professioni Sanitarie

Dettagli

Università degli Studi di Milano Facoltà di Scienze Motorie Corso di laurea in scienze motorie

Università degli Studi di Milano Facoltà di Scienze Motorie Corso di laurea in scienze motorie Università degli Studi di Milano Facoltà di Scienze Motorie Corso di laurea in scienze motorie Quadro delle linee guida per la compilazione della tesi in scienze motorie Fonti universitarie ed extrauniversitarie

Dettagli

JWH-018 adamantoil derivato

JWH-018 adamantoil derivato NEW DRUGS Nuove Sostanze Psicoattive JWH-018 adamantoil derivato Nome JWH-018 adamantoil derivato; (JWH-018 adamantoyl derivative) Struttura molecolare O N CH 3 Formula di struttura C 24 H 23 NO Numero

Dettagli

Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute

Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute Ministero della Salute Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie Dipartimento della Protezione Civile - DPC Centro di Competenza Nazionale di Prevenzione degli Effetti del Caldo

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con Il Ministro della Salute

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con Il Ministro della Salute VISTO il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, e successive modificazioni

Dettagli

Parte Quinta. Approfondimenti

Parte Quinta. Approfondimenti Parte Quinta Approfondimenti CAPITOLO V.1 SINTESI DEI RISULTATI DEL PROGETTO TOXTEST RELAZIONE AL PARLAMENTO SULLE TOSSICODIPENDENZE SINTESI DEI RISULTATI DEL PROGETTO TOXTEST V.1 SINTESI DEI RISULTATI

Dettagli

CONSUMI URBANI DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS METANO PER USO DOMESTICO E PER RISCALDAMENTO NEGLI ANNI 2000-2006 NELLE PRINCIPALI CITTÀ ITALIANE

CONSUMI URBANI DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS METANO PER USO DOMESTICO E PER RISCALDAMENTO NEGLI ANNI 2000-2006 NELLE PRINCIPALI CITTÀ ITALIANE CONSUMI URBANI DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS METANO PER USO DOMESTICO E PER RISCALDAMENTO NEGLI ANNI 2000-2006 NELLE PRINCIPALI CITTÀ ITALIANE D.SANTONICO APAT Dipartimento Stato dell Ambiente e Metrologia

Dettagli

Bufedrone O N CH 3. Nome Bufedrone (Buphedrone) Struttura molecolare. Formula di struttura C 11 H 15. Numero CAS 408332-79-6

Bufedrone O N CH 3. Nome Bufedrone (Buphedrone) Struttura molecolare. Formula di struttura C 11 H 15. Numero CAS 408332-79-6 NEW DRUGS Nuove Sostanze Psicoattive Bufedrone Nome Bufedrone (Buphedrone) Struttura molecolare O N CH 3 CH 3 Formula di struttura C 11 H 15 NO Numero CAS 408332-79-6 Nome IUPAC 2-methylamino-1-phenylbutan-1-one

Dettagli

Premessa. Dott. Giovanni Serpelloni Capo Dipartimento Politiche Antidroga Presidenza del Consiglio dei Ministri

Premessa. Dott. Giovanni Serpelloni Capo Dipartimento Politiche Antidroga Presidenza del Consiglio dei Ministri Premessa Dott. Giovanni Serpelloni Capo Dipartimento Politiche Antidroga Presidenza del Consiglio dei Ministri Il presente opuscolo riporta i dati emersi dal primo anno di sperimentazione del Progetto

Dettagli

DIPARTIMENTO PER L'UNIVERSITÀ, L'ALTA FORMAZIONE ARTISTICA, MUSICALE E COREUTICA E PER LA RICERCA

DIPARTIMENTO PER L'UNIVERSITÀ, L'ALTA FORMAZIONE ARTISTICA, MUSICALE E COREUTICA E PER LA RICERCA DIPARTIMENTO PER L'UNIVERSITÀ, L'ALTA FORMAZIONE ARTISTICA, MUSICALE E COREUTICA E PER LA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER L'UNIVERSITÀ, LO STUDENTE E IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO Al Rettore Al Direttore

Dettagli

Tossicologia Forense su Materiale Biologico

Tossicologia Forense su Materiale Biologico REGIONE DEL VENETO AZIENDA ULSS 12 VENEZIANA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Laboratorio di Igiene Ambientale e Tossicologia Forense Piazzale San Lorenzo Giustiniani, 11/E - 3174 Mestre Venezia Tel. 41.268742/46/1

Dettagli

Anna Fabbro Coordinatore Nazionale Consulta Professioni Sanitarie SItI

Anna Fabbro Coordinatore Nazionale Consulta Professioni Sanitarie SItI RILEVAZIONE DEICOR DI LAUREA DELLE PROFESONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE (ASSTENTE SANITARIO E TECNICO DELLA PREVENZIONE) ATTIVATI IN ITALIA DAL 2001 AL 2015. Nel 2001, 8 Università in Italia hanno attivato

Dettagli

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA Pagina 1 di 5 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA DECRETO 29 luglio 2015 Programmazione dei posti per l'accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia

Dettagli

Numero di Banche in Italia

Numero di Banche in Italia TIDONA COMUNICAZIONE Analisi statistica Anni di riferimento: 2000-2012 Tidona Comunicazione Srl - Via Cesare Battisti, 1-20122 Milano Tel.: 02.7628.0502 - Fax: 02.700.525.125 - Tidonacomunicazione.com

Dettagli

Biologia I T A L I A LAUREA DI PRIMO LIVELLO (TRIENNALE) CLASSE DELLE LAUREE L-13 - SCIENZE BIOLOGICHE

Biologia I T A L I A LAUREA DI PRIMO LIVELLO (TRIENNALE) CLASSE DELLE LAUREE L-13 - SCIENZE BIOLOGICHE Biologia I T A L I A LAUREA DI PRIMO LIVELLO (TRIENNALE) PER SINGOLI INDIRIZZI O CURRICULA CONSULTARE L INDIRIZZO INTERNET DELLE SINGOLE UNIVERSITA CLASSE DELLE LAUREE L-13 - SCIENZE BIOLOGICHE Università

Dettagli

Personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Cod. ISTAT INT 00024 AREA: Mercato del lavoro Settore di interesse: Mercato del lavoro Personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Titolare: Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico

Dettagli

Strategie analitiche per la ricerca di Nuove Sostanze Psicoattive in campioni biologici Marco Vincenti

Strategie analitiche per la ricerca di Nuove Sostanze Psicoattive in campioni biologici Marco Vincenti Dipartimento Politiche Antidroga New Drugs 2014 Orbassano (TO) 22 Gennaio 2014 Strategie analitiche per la ricerca di Nuove Sostanze Psicoattive in campioni biologici Marco Vincenti Nuove Sostanze Psicoattive

Dettagli

Strutture chimiche dei principali cannabinoidi sintetici registrati dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce.

Strutture chimiche dei principali cannabinoidi sintetici registrati dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce. Cannabinoidi sintetici In Europa, i primi cannabinoidi sintetici sono stati individuati nel 2008 in diverse miscele vegetali, definite herbal mixture o herbal blend, e vendute come incensi o profumatori

Dettagli

Valeria Crespi. Laboratorio di Tossicologia, Medicina del Lavoro, Ospedale di Circolo, Varese

Valeria Crespi. Laboratorio di Tossicologia, Medicina del Lavoro, Ospedale di Circolo, Varese Provvedimento 18/09/2008 - accertamenti per assenza di tossicodipendenza in ambito di lavoro: quali evidenze e quali prospettive a due anni dall entrata in vigore del disposto legislativo? Valeria Crespi

Dettagli

M. Schiavoni, Infermiera neolaureata in Scienze Inf.che ed Ostetriche

M. Schiavoni, Infermiera neolaureata in Scienze Inf.che ed Ostetriche Codice colore in Pronto Soccorso: Valutazione della corretta attribuzione da parte dell infermiere di triage M. Schiavoni, Infermiera neolaureata in Scienze Inf.che ed Ostetriche T. Campanelli, Coordinatore

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Allegato n.4 Posti disponibili per l'accesso al corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia anno accademico 2013-2014 Comunitari e non comunitari residenti in Italia di cui alla legge 30 luglio

Dettagli

Scegliere la chimica. ITIS Basilio Focaccia Orientamento all indirizzo Chimica e Materiali Anno scolastico 2011-2012

Scegliere la chimica. ITIS Basilio Focaccia Orientamento all indirizzo Chimica e Materiali Anno scolastico 2011-2012 Scegliere la chimica ITIS Basilio Focaccia Orientamento all indirizzo Chimica e Materiali Anno scolastico 2011-2012 COSA SAREBBE LA NOSTRA VITA SENZA LA CHIMICA E.. SENZA I CHIMICI E I LORO PRODOTTI? Effetti

Dettagli

Allegato A RIORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Allegato A RIORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Allegato A RIORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Attuale organigramma della sicurezza in ARPA Datore di Lavoro Direttore Generale - Dott. Umberto Benezzoli Medico Competente coordinatore:

Dettagli

L apporto della comunità scientifica italiana alle prove di efficacia in medicina del lavoro

L apporto della comunità scientifica italiana alle prove di efficacia in medicina del lavoro L apporto della comunità scientifica italiana alle prove di efficacia in medicina del lavoro S. Mattioli 1, A. Baldasseroni 2, F. Zanardi 3, G. Mancini 4, D. Placidi 5, M. Fierro 1, G. Campo 6, F.S. Violante

Dettagli

LA QUALITÀ DELLA RICERCA NELLE 14 AREE: DIPARTIMENTI E SOTTOSTRUTTURE

LA QUALITÀ DELLA RICERCA NELLE 14 AREE: DIPARTIMENTI E SOTTOSTRUTTURE dipartimenti delle università e delle sottostrutture degli enti Salerno Informatica 1,49 78,9 Roma La Sapienza Informatica 1,39 68,8 Pavia Matematica F. Casorati 1,39 61,9 MEDIE Trieste SISSA *** n.d.

Dettagli

Ministero della Giustizia

Ministero della Giustizia Dipartimento dell Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi Direzione Generale di Statistica Movimento dei procedimenti civili e penali, rilevazione dei tempi medi di definizione, variazione

Dettagli

Valeria Crespi. Laboratorio di Tossicologia, Medicina del Lavoro, Ospedale di Circolo, Varese

Valeria Crespi. Laboratorio di Tossicologia, Medicina del Lavoro, Ospedale di Circolo, Varese Provvedimento 18/09/2008 - accertamenti per assenza di tossicodipendenza d in ambito di lavoro: quali evidenze e quali prospettive a due anni dall entrata in vigore del disposto legislativo? Valeria Crespi

Dettagli

TIPOLOGIA VALUTAZIONE DEGLI STANDARD TOTALE PRESENTI RICHIESTA CHIARIMENTI

TIPOLOGIA VALUTAZIONE DEGLI STANDARD TOTALE PRESENTI RICHIESTA CHIARIMENTI TIPOLOGIA VALUTAZIONE DEGLI STANDARD TOTALE PRESENTI RICHIESTA CHIARIMENTI CARENZE DI RILIEVO CHIRURGIA 28 7 4 39 GENERALE CHIRURGIA 18 7 6 31 TORACICA CARDIOCHIRURGIA 10 18 1 29 CHIRURGIA 13 7 4 24 APPARATO

Dettagli

La Presidente della FNCO Miriam Guana

La Presidente della FNCO Miriam Guana FEDERAZIONE NAZIONALE DEI COLLEGI DELLE OSTETRICHE P.za Tarquinia, 5/D - 00183 Roma tel. 067000943 fax 067008053 e-mail: presidenza@pec.fnco.it - web: www.fnco.it Orario apertura linea telefonica: dal

Dettagli

LABORATORI AUTORIZZATI

LABORATORI AUTORIZZATI L accreditamento dei laboratori che effettuano la ricerca delle sostanze d abuso con finalità medico-legale in Regione Lombardia: lo spirito della DGR n. VIII/9097 del 13 marzo 2009 Mario Cassani Nadia

Dettagli

Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione?

Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione? RILEVAZIONI Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione? I risultati da un indagine condotta in Puglia su un campione di medici di base Francesca Di Serio * I dati raccolti negli

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI. Nome Indirizzo PULLINI ARMANDO

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI. Nome Indirizzo PULLINI ARMANDO F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo PULLINI ARMANDO VIA SAN RIGO 8/6, REGGIO EMILIA Telefono +39.3478782160 Fax Email armandopullini@fastwebnet.it

Dettagli

AGIMEG Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco

AGIMEG Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco http://www.agimeg.it/?p=2768 AGIMEG Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco Giochi 2012, Milano la provincia dove si è giocato di più. In sole 4 province finisce il 25% delle giocate Sul podio anche

Dettagli

Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea interclasse ed interfacoltà in Scienze e Tecnologie

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO III Rapporto nazionale sull utilizzo

Dettagli

in sintesi Roma, 6 Dicembre 20110

in sintesi Roma, 6 Dicembre 20110 La rete dei PatLib e PIP in sintesi Roma, 6 Dicembre 20110 Alessio Misurii PatLib I PATLIB attualmente attivi sono 20 Ancona Bologna Bolzano Caltanissetta Campobasso Cosenza Firenze Genova Lecce Milano

Dettagli

Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati.

Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati. Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati. Servizi di approvvigionamento professionale. Essere più informati, fare scelte migliori. Supplier Management System delle Communities (CSMS) Prequalifiche

Dettagli

Grafico 1: Immatricolati per ripartizione geografica, valori percentuali. Isole 11% Sud 23% Centro 24%

Grafico 1: Immatricolati per ripartizione geografica, valori percentuali. Isole 11% Sud 23% Centro 24% IMMATRICOLAZIONI ANNO ACCADEMICO 2008/2009 1 Il numero complessivo degli immatricolati risulta pari a circa 312 mila unità e appare lievemente inferiore rispetto al passato anno accademico (-3%). Le Università

Dettagli

COMPARTO AZIENDE MONOPOLI DI STATO RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002

COMPARTO AZIENDE MONOPOLI DI STATO RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002 COMPARTO AZIENDE MONOPOLI DI STATO RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002 SCHEDA N. 1 - MONOPOLI DI STATO Amministrazione Comune Provincia n. dipendenti al 31.12.2002 n. deleghe al 31.12.2002 schede da compilare

Dettagli

Persone alloggiate presso strutture ricettive di tipo alberghiero ed extra-alberghiero

Persone alloggiate presso strutture ricettive di tipo alberghiero ed extra-alberghiero Cod. ISTAT INT 00066 Settore di interesse: Industria, costruzioni e servizi: statistiche settoriali Persone alloggiate presso strutture ricettive di tipo alberghiero ed extra-alberghiero Titolare: Dipartimento

Dettagli

qualifica Cognome e nome Presenze Rettore Presidente Luigi Lacchè P

qualifica Cognome e nome Presenze Rettore Presidente Luigi Lacchè P Oggetto: Accordo per l aggregazione di atenei finalizzato alla gestione associata della procedura di gara per la fornitura di riviste edite da case editrici italiane e straniere e servizi gestionali connessi

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su

Dettagli

BLEN.it. La Borsa Lavoro. Lo strumento delle Parti Sociali ANAEPA. Direzione Generale per le Politiche attive e passive DEL Lavoro.

BLEN.it. La Borsa Lavoro. Lo strumento delle Parti Sociali ANAEPA. Direzione Generale per le Politiche attive e passive DEL Lavoro. FEDERAZIONE NAZIONALE LAVORATORI EDILI AFFINI E DEL LEGNO BLEN.it La Borsa Lavoro Edile NazionalE FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI COSTRUZIONI E AFFINI ANAEPA confartigianato C.L.A.A.I. AGCI ASSOCIAZIONE

Dettagli

Elenco dei laboratori di riferimento regionali

Elenco dei laboratori di riferimento regionali Elenco dei laboratori di riferimento regionali 1. Abruzzo ARTA ABRUZZO Dott.ssa R. Cialfi Via Nizza,15 67100 l Aquila Tel: 0862 579703 Fax: 0862579729 e-mail: r.cialfi@artaabruzzo.it 2.Basilicata ARPA

Dettagli

RE.A.DY Rete nazionale delle Amministrazioni Pubbliche Anti Discriminazioni per Orientamento Sessuale e Identità di Genere

RE.A.DY Rete nazionale delle Amministrazioni Pubbliche Anti Discriminazioni per Orientamento Sessuale e Identità di Genere RE.A.DY Rete nazionale delle Amministrazioni Pubbliche Anti Discriminazioni per Orientamento Sessuale e Identità di Genere a cura della Segreteria nazionale Città di Torino Servizio LGBT RE.A.DY è nata

Dettagli

OGGETTO: Domanda di ammissione al piano straordinario di assunzioni a tempo. Il/la sottoscritto/a. nato/a a, Prov, il / /, residente in, C.F.

OGGETTO: Domanda di ammissione al piano straordinario di assunzioni a tempo. Il/la sottoscritto/a. nato/a a, Prov, il / /, residente in, C.F. RACCOMANDATA A/R Spett. MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA in persona del ministro pro tempore Viale Trastevere 76/A 00153 - ROMA Ufficio Scolastico Regionale di OGGETTO: Domanda

Dettagli

α-pirrolidinovalerofenone (α-pvp)

α-pirrolidinovalerofenone (α-pvp) NEW DRUGS Nuove Sostanze Psicoattive α-pirrolidinovalerofenone (α-pvp) Nome α-pirrolidinovalerofenone (α-pyrrolidinovalerophenone) Struttura molecolare O N Formula di struttura C 15 H 21 NO Numero CAS

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

REPORT FINALE DEL PROGETTO: CONTROLLO DI QUALITÀ E VALIDAZIONE DEL TEST PER LA DETERMINAZIONE DEL RIARRANGIAMENTO DEL GENE ALK NEL CARCINOMA POLMONARE

REPORT FINALE DEL PROGETTO: CONTROLLO DI QUALITÀ E VALIDAZIONE DEL TEST PER LA DETERMINAZIONE DEL RIARRANGIAMENTO DEL GENE ALK NEL CARCINOMA POLMONARE Associazione Italiana Oncologia Medica REPORT FINALE DEL PROGETTO: CONTROLLO DI QUALITÀ E VALIDAZIONE DEL TEST PER LA DETERMINAZIONE DEL RIARRANGIAMENTO DEL GENE ALK NEL CARCINOMA POLMONARE Il progetto

Dettagli

Il Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie

Il Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie Oggetto: Aggiornamento della determinazione 1875 del Modalità di erogazione dei farmaci classificati in regime di rimborsabilità in fascia H e in regime di fornitura OSP2, così come modificata dalla determinazione

Dettagli

Descrizione Sintetica delle Attività di Tossicologia Forense. nel periodo

Descrizione Sintetica delle Attività di Tossicologia Forense. nel periodo REGIONE DEL VENETO AZIENDA ULSS 12 VENEZIANA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Laboratorio di Igiene Ambientale e Tossicologia Forense Piazzale San Lorenzo Giustiniani, 11/E - 30174 Mestre Venezia Tel. 041.2608742/46/01

Dettagli

PREVENZIONE DELLA DIFFUSIONE DI INFEZIONI SOSTENUTE DA MICRORGANISMI MULTIRESISTENTI (MDR) IN AMBITO TRAPIANTOLOGICO E ANALISI DEL RISCHIO (SInT)

PREVENZIONE DELLA DIFFUSIONE DI INFEZIONI SOSTENUTE DA MICRORGANISMI MULTIRESISTENTI (MDR) IN AMBITO TRAPIANTOLOGICO E ANALISI DEL RISCHIO (SInT) PREVENZIONE DELLA DIFFUSIONE DI INFEZIONI SOSTENUTE DA MICRORGANISMI MULTIRESISTENTI (MDR) IN AMBITO TRAPIANTOLOGICO E ANALISI DEL RISCHIO (SInT) Coordinatore scientifico: Alessandro Nanni Costa Riunione

Dettagli

CASE DI LUSSO AL TOP A FIRENZE E GENOVA

CASE DI LUSSO AL TOP A FIRENZE E GENOVA CASE DI LUSSO AL TOP A FIRENZE E GENOVA Degli oltre 74.400 immobili di lusso presenti in Italia che garantiscono alle casse dei Comuni poco più di 91 milioni di euro all anno di Imu, Firenze e Genova sono

Dettagli

L Istituto, in armonia con le attività e finalità del CNR di cui all art.2 del DL del 29-1-99:

L Istituto, in armonia con le attività e finalità del CNR di cui all art.2 del DL del 29-1-99: Proposta operativa DI COSTITUZIONE DELL ISTITUTO DI NEUROSCIENZE DEL CNR PREMESSA Nell ambito del riordino della rete scientifica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), al fine di realizzare un

Dettagli

TROVIAMO LE IDENTITÀ CHE CERCATE RICERCA E SELEZIONE

TROVIAMO LE IDENTITÀ CHE CERCATE RICERCA E SELEZIONE TROVIAMO LE IDENTITÀ CHE CERCATE RICERCA E SELEZIONE IFOA E IFOA MANAGEMENT IFOA è autorizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a svolgere l attività di Intermediazione per il lavoro

Dettagli

COME SCEGLIERE I MIGLIORI CENTRI SPECIALISTICI

COME SCEGLIERE I MIGLIORI CENTRI SPECIALISTICI COME SCEGLIERE I MIGLIORI CENTRI SPECIALISTICI Qual é l'ospedale migliore? Dove vado a farmi curare? All'angoscia per una diagnosi di tumore, spesso ne segue un'altra, legata alla scelta dei medici e delle

Dettagli

I Edizione GIORNALISMO AMBIENTALE

I Edizione GIORNALISMO AMBIENTALE Corso di perfezionamento anno accademico 2015 2016 I Edizione GIORNALISMO AMBIENTALE direzione: massimiliano pontillo Comitato scientifico: alfonso Cauteruccio - presidente Greenaccord; Gennaro iasevoli

Dettagli

Offerta formativa Master di primo e secondo livello, corsi di Perfezionamento A.A. 2013/2014

Offerta formativa Master di primo e secondo livello, corsi di Perfezionamento A.A. 2013/2014 Federazione ISTITUITA AI SENSI DELLE LEGGI: Nazionale 4.8.1965 N. 1103 E 31.1.1983 N. 25 Collegi C.F. 01682270580 Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica Offerta formativa di primo e secondo

Dettagli

Entrate Quote associative anno 2015 162.000,00 (all. A 2015) Interessi attivi 600,00 Quote iscrizione partecipanti Convegno 2015 18.

Entrate Quote associative anno 2015 162.000,00 (all. A 2015) Interessi attivi 600,00 Quote iscrizione partecipanti Convegno 2015 18. CONVEGNO DEI DIRETTORI GENERALI DELLE AMMINISTRAZIONI UNIVERSITARIE Bilancio preventivo ANNO 2015 Fondo iniziale di cassa 100.000,00 Entrate Quote associative anno 2015 162.000,00 (all. A 2015) Interessi

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA Ufficio 2 - Prevenzione e igiene ambientale e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro Via Giorgio Ribotta, 5-00144 Roma PEC: dgprev@postacert.sanita.it

Dettagli

Sul fronte dei volumi, i primi dati positivi rilevati nell ultimo trimestre del 2009 si sono riconfermati anche nei primi tre mesi del 2010.

Sul fronte dei volumi, i primi dati positivi rilevati nell ultimo trimestre del 2009 si sono riconfermati anche nei primi tre mesi del 2010. COMUNICATO STAMPA Ufficio studi UBH: nel primo trimestre del 2010 i prezzi di vendita delle abitazioni calano del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2009. In particolare, Torino registra un -10,5%,

Dettagli

LA QUALITA' DELLA RICERCA NELLE 14 AREE/12 - SCIENZE GIURIDICHE

LA QUALITA' DELLA RICERCA NELLE 14 AREE/12 - SCIENZE GIURIDICHE LA QUALITA' DELLA RICERCA NELLE 14 AREE/12 - SCIENZE GIURIDICHE Questa tabella mostra i voti dei dipartimenti delle università [1] e delle sottostrutture degli enti nelle 14 aree scientifiche e la percentuale

Dettagli

Dott. Vincenzo Mazzilli

Dott. Vincenzo Mazzilli Dott. Vincenzo Mazzilli Dipartimento di Chimica Università degli Studi di Bari Aldo Moro APULIAN FOOD FINGERPRINT: VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI PUGLIESI MEDIANTE ANALISI DI RISONANZA MAGNETICA

Dettagli

A cura del Servizio politiche Territoriali della UIL TARIFFA RIFIUTI (TARI): IN 4 ANNI AUMENTI MEDI DEL 32,4% (3,3% TRA IL 2014 E 2015)

A cura del Servizio politiche Territoriali della UIL TARIFFA RIFIUTI (TARI): IN 4 ANNI AUMENTI MEDI DEL 32,4% (3,3% TRA IL 2014 E 2015) A cura del Servizio politiche Territoriali della UIL TARIFFA RIFIUTI (TARI): IN 4 ANNI AUMENTI MEDI DEL 32,4% (3,3% TRA IL 2014 E ) NEL IL COSTO MEDIO DELLA TARI E DI 296 EURO, CON UN AUMENTO DI 10 EURO

Dettagli

RELAZIONE SANITARIA 2007

RELAZIONE SANITARIA 2007 RELAZIONE SANITARIA 2007 A CURA DELL OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO PROVINCIALE Agosto 2008 1 Copie disponibili presso: Osservatorio Epidemiologico Provinciale Ripartizione Sanità Via Canonico M. Gamper 1

Dettagli

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione

Dettagli

Chimica, Materiali e Biotecnologie

Chimica, Materiali e Biotecnologie Nell indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie sono attive per l anno scolastico in corso le articolazioni: Biotecnologie ambientali Biotecnologie sanitarie Chimica e materiali Il diplomato in Chimica,

Dettagli

Sommario 1 ANALISI DELL OFFERTA FORMATIVA DI CORSI DI LAUREA UNIVERSITARI ATTIVATI IN ITALIA

Sommario 1 ANALISI DELL OFFERTA FORMATIVA DI CORSI DI LAUREA UNIVERSITARI ATTIVATI IN ITALIA Analisi dell offerta formativa di corsi di laurea universitari attivati in Italia sui temi di interesse della cooperazione internazionale allo sviluppo per l anno accademico 2007/2008 * Sommario 1 ANALISI

Dettagli

SISTEMA DI REPORTISTICA DEL QSN AVANZAMENTO FINANZIARIO PER ASSE

SISTEMA DI REPORTISTICA DEL QSN AVANZAMENTO FINANZIARIO PER ASSE AVANZAMENTO FINANZIARIO PER ASSE Programma : 2007IT161PO006 - Pon Ricerca e competitivita' - Riprogrammazione - 30 ottobre 2014 Decisione CE : C(2014) 9363 del 03/12/2014 Programmazione Dati Finanziari

Dettagli

AREA - USO. Valore nazionale degli indicatori

AREA - USO. Valore nazionale degli indicatori AREA - USO Valore nazionale degli indicatori N Nome 2010 2006 2002 11 (Prestiti + ILL passivi + DD passivi) / Utenti potenziali 2,5 2.63 2.42 13 Partecipanti ai corsi di formazione/ studenti iscritti *100

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA. Farmaci e doping: normativa ed effetti collaterali legati all abuso

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA. Farmaci e doping: normativa ed effetti collaterali legati all abuso Farmaci e doping: normativa ed effetti collaterali legati all abuso Prof.ssa Paola Minghetti - Facoltà di Farmacia, Università degli Studi di Milano Prof.ssa Roberta Pacifici - Osservatorio Fumo Alcol

Dettagli

DATI FINALI 1. UNIVERSITÀ DI BARI:

DATI FINALI 1. UNIVERSITÀ DI BARI: DATI FINALI. UNIVERSITÀ DI BARI: Agraria Farmacia Lettere e filosofia Lingue e lett. Straniere Medicina e Chirurgia Medicina veterinaria Biotecnologie Sc Formazione Sc Politiche Agraria: : Farmacia: :

Dettagli

LA SCENA DEL CRIMINE DIGITALE. Le Tecniche di Intervento in un Nuovo Campo di Investigazione. Roma, 23-24 Maggio 2014

LA SCENA DEL CRIMINE DIGITALE. Le Tecniche di Intervento in un Nuovo Campo di Investigazione. Roma, 23-24 Maggio 2014 CORSO INTERNAZIONALE DI ALTA FORMAZIONE LA SCENA DEL CRIMINE DIGITALE Le Tecniche di Intervento in un Nuovo Campo di Investigazione Roma, 23-24 Maggio 2014 L Osservatorio sulla Sicurezza e Difesa CBRNe

Dettagli

Servizi di Radiologia Avanzata con rete GARR: L esperienza del Pascale di Napoli

Servizi di Radiologia Avanzata con rete GARR: L esperienza del Pascale di Napoli Servizi di Radiologia Avanzata con rete GARR: L esperienza del Pascale di Napoli Dr. Sergio Venanzio Setola Radiologia I.N.T. Fondazione G.Pascale Napoli ssetola@sirm.org La Fondazione G. Pascale L'Istituto

Dettagli

PROGETTO GOOD PRACTICE 2012

PROGETTO GOOD PRACTICE 2012 PROGETTO GOOD PRACTICE 2012 Questa breve nota illustra il progetto GoodPractice 2012 (GP2012), nona edizione del progetto GoodPractice. Il progetto, nato nel 1999, ha l obiettivo di comparare le prestazioni

Dettagli

Scuole di Specializzazione in Microbiologia e Virologia

Scuole di Specializzazione in Microbiologia e Virologia Scuole di Specializzazione in Microbiologia e Virologia Contatti e referenti in tutta Italia Le Scuole di specializzazione sono presenti su tutto il territorio nazionale,in alcuni casi sono state accorpate

Dettagli

Gestione dei Documenti di registrazione della Qualità

Gestione dei Documenti di registrazione della Qualità In vigore dal 27.9.4 Pagina 1 di 1 ANNULLA E SOSTITUISCE: Rev. 1 REDAZIONE Firma Data 13.9.4 VERIFICA Firma Data 13.9.4 APPROVAZIONE D.I. Firma Data 2.9.4 Rev. Data Descrizione revisione Redatta Verificata

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Il progetto regionale di ricerca MACONDO

Il progetto regionale di ricerca MACONDO Il progetto regionale di ricerca MACONDO Reggio Emilia, 12-12 12-20082008 Relatrice: Cristina Pedroni Cos è MACONDO? Un progetto multicentrico di Ricerca Oncologica(di durata triennale) che coinvolge la

Dettagli

New Drugs UPDATE SULLE NUOVE SOSTANZE PSICOATTIVE - NSP PROGRAMMA. Aggiornamento tecnico scientifico e strategia nazionale di intevento

New Drugs UPDATE SULLE NUOVE SOSTANZE PSICOATTIVE - NSP PROGRAMMA. Aggiornamento tecnico scientifico e strategia nazionale di intevento In collaborazione con R.I.S. - Arma dei Carabinieri New Drugs UPDATE SULLE NUOVE SOSTANZE PSICOATTIVE - NSP PROGRAMMA Aggiornamento tecnico scientifico e strategia nazionale di intevento 2013 Istituto

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 09-02-2009 (punto N. 16 ) Delibera N.90 del 09-02-2009 DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 09-02-2009 (punto N. 16 ) Delibera N.90 del 09-02-2009 DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 09-02-2009 (punto N. 16 ) Delibera N.90 del 09-02-2009 Proponente ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE

Dettagli

6-(2-aminopropil)-2,3-diidrobenzofurano (6-APDB)

6-(2-aminopropil)-2,3-diidrobenzofurano (6-APDB) NEW DRUGS Nuove Sostanze Psicoattive 6-(2-aminopropil)-2,3-diidrobenzofurano (6-APDB) Nome 6-(2-aminopropil)-2,3-diidrobenzofurano; (6-(2-aminopropyl)-2,3-dihydrobenzofuran) Struttura molecolare O NH 2

Dettagli

Spettrometria di massa

Spettrometria di massa Tecniche di monitoraggio ambientale di tipo fisico Spettrometria di massa (J. B. Fenn, K. Tanaka, K. Wüthrich, premio nobel per la chimica nel 2002) Analisi chimica dell aerosol Riconoscimento di inquinanti

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 607/2015 ADOTTATA IN DATA 16/04/2015

DELIBERAZIONE N. 607/2015 ADOTTATA IN DATA 16/04/2015 DELIBERAZIONE N. 607/2015 ADOTTATA IN DATA 16/04/2015 OGGETTO: Integrazione del bando di ricerca contributi da privati n. 16 con il progetto P16-03.29 Implementazione della cartella clinica informatizzata

Dettagli

Farmaco Studio Placebo Promotore

Farmaco Studio Placebo Promotore Farmaco Studio Placebo Promotore Terapia, Sicurezza, Efficacia: Studio pilota di ripetute procedure di mobilizzazione di cellule di derivazione osteo-midollare in pazienti con SLA. Acido alfa lipoico.

Dettagli

La rete per la promozione della salute in Lombardia

La rete per la promozione della salute in Lombardia La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo

Dettagli

ALLEGATO 1 Ripartizione delle sale «Bingo» per provincia

ALLEGATO 1 Ripartizione delle sale «Bingo» per provincia Decreto Direttoriale 16 novembre 2000 Approvazione del piano di distribuzione territoriale delle sale destinate al gioco del Bingo. (G.U. 29 novembre 2000, n. 279, S.O.) Art. 1-1. È approvato l'allegato

Dettagli

Fermo Potenza Firenze Prato Fonte: UIL Servizio Politiche Territoriali

Fermo Potenza Firenze Prato Fonte: UIL Servizio Politiche Territoriali LA MAPPA DELLE CITTA DOVE IL 16 OTTOBRE SI PAGHERA L ACCONTO TASI CITTA CITTA CITTA Agrigento Foggia Ragusa Alessandria Gorizia Ravenna Ascoli Piceno Grosseto Reggio Calabria Asti Imperia Rieti Avellino

Dettagli

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE 1/6 Premessa Il Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche è la struttura aziendale che ha come finalità

Dettagli

INDAGINE SUI PREZZI R.C.A. AL 1 APRILE 2014

INDAGINE SUI PREZZI R.C.A. AL 1 APRILE 2014 INDAGINE SUI PREZZI R.C.A. AL 1 APRILE 2014 L IVASS esegue un monitoraggio trimestrale dell andamento dei prezzi dell assicurazione r.c.a. praticati in 21 provincie italiane, di cui, 18 capoluoghi di regione,

Dettagli

Archivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014

Archivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Archivi e database Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Introduzione L esigenza di archiviare (conservare documenti, immagini, ricordi, ecc.) è un attività senza tempo che è insita nell animo umano Primi

Dettagli

Giurisprudenza I T A L I A LAUREA QUINQUENNALE (A CICLO UNICO) CLASSE DELLE LAUREE MAGISTRALI LMG/01 GIURISPRUDENZA

Giurisprudenza I T A L I A LAUREA QUINQUENNALE (A CICLO UNICO) CLASSE DELLE LAUREE MAGISTRALI LMG/01 GIURISPRUDENZA LAUREA QUINQUENNALE (A CICLO UNICO) CLASSE DELLE LAUREE MAGISTRALI GIURISPRUDENZA Giurisprudenza I T A L I A Università degli Studi di BARI ALDO MORO http://www.uniba.it GIURISPRUDENZA, TARANTO GIURISPRUDENZA,

Dettagli