SERVIZIO PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

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1 SERVIZIO PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO Fornitura, articolata in lotti, chiavi in mano in modalita leasing operativo Full Risk di n. 3 autoambulanze, senza conducente, per le esigenze assistenziali dell A.O.U. Federico II di Napoli. Art. 1 Oggetto dell appalto La gara ha per oggetto la fornitura, articolata in lotti, chiavi in mano in modalita leasing operativo Full Risk di n.3 autoambulanze, senza conducente, per le esigenze assistenziali dell A.O.U. Federico II di Napoli, con le caratteristiche indicate al successivo art.4. L oggetto dell appalto si compone di n.2 lotti, come di seguito indicato: Lotto 1 n.2 autoambulanze in configurazione base - CODICE CIG D9 Lotto 2 n.1 autoambulanza per il soccorso avanzato - CODICE CIG DF8 Sono a carico della Società aggiudicataria, per l intera durata contrattuale, tutte le spese relative a: Polizza Assicurativa R.C.A., Tassa Automobilistica, Manutenzione ordinaria e straordinaria, lavaggio almeno settimanale, cambio gomme inverno/estate delle ambulanze. Sono a carico dell A.O.U.: la sola fornitura di carburante Art. 2 Durata del contratto e riscatto (facoltativo) La durata del contratto sarà di anni 4 (quattro), con decorrenza dalla data del collaudo con esito positivo delle ambulanze. L A.O.U. si riserva, altresì, la facoltà, a proprio insindacabile giudizio, di interrompere, con preavviso di trenta giorni, l affidamento della fornitura, in presenza di disposizioni a livello regionale che contemplino di dover aderire a contratti stipulati dalla So.Re.Sa. S.p.A.. L A.O.U. si riserva infine alla scadenza del contratto di comunicare alla Società aggiudicataria, a mezzo raccomandata A.R., da inoltrare almeno 3 mesi prima della scadenza, l intenzione di avvalersi di una delle seguenti operazioni: acquistare la proprietà dell ambulanza, pagando il corrispettivo del riscatto pari al 5% del prezzo unitario offerto, congiuntamente all ultima rata di Leasing Operativo; restituire il bene. In tal caso, la Società aggiudicataria dovrà provvedere, a proprie spese, nel termine che sarà indicato dall A.O.U., al ritiro ed al trasporto. proseguire nel godimento del bene per ulteriori anni 1 (uno) agli stessi patti e condizioni del contratto in scadenza. Art. 3 - Importo dell appalto L importo complessivo presunto del canone di leasing, riferito alla durata quadriennale, ammonta complessivamente ad ,00 oltre IVA. come di seguito specificato: Lotto 1 Canone noleggio complessivo quadriennale ,00 oltre I.V.A. Lotto 2 Canone noleggio complessivo quadriennale ,00 oltre I.V.A. 1

2 Art. 4 Descrizione della fornitura Le autoambulanze dovranno essere "nuove di fabbrica", di prima immatricolazione, ed in perfetta efficienza di meccanica e di carrozzeria. Saranno coperte da garanzia del produttore, sollevando l A.O.U da qualsiasi responsabilità derivante da difetti di qualità, malfunzionamenti, vizi occulti o palesi, e/o altre inefficienze, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. In ogni caso, a prescindere che la garanzia sia riconosciuta o meno dal costruttore, la Società aggiudicataria avrà l obbligo di rendere il veicolo efficiente ed utilizzabile da parte dell A.O.U. fornendo comunque tutti i servizi previsti dal presente Capitolato. Le autoambulanze dovranno essere conformi alle leggi vigenti in materia di antinquinamento. Le ambulanze dovranno avere le seguenti caratteristiche di massima: Lotto 1 - N. 2 AMBULANZE IN CONFIGURAZIONE BASE Le autoambulanze dovranno essere conformi alle indicazioni previste dal D.M. 17 dicembre 1987 n.553 e rispondente alla normativa Europea UNI EN 1789:2007 e successive modificazioni e completamente ai requisiti di sicurezza della stessa norma, allestite su automezzo furgonato, vetrato, a passo medio, con tetto rialzato, con carrozzeria a struttura portante completamente metallica ed avere le seguenti caratteristiche: dimensioni veicolo: lunghezza circa 5420 mm, passo circa 3400mm; dotato di gancio di traino amovibile per il traino amovibile di un carrello di massa complessiva di 1 t; peso complessivo: a pieno carico (tara e portata) circa 35 quintali; motorizzazione: Turbodiesel ad iniezione diretta commonrail ; conforme alla vigente normativa ecologica, il furgone deve essere dotato di Filtro Antiparticolato; cilindrata 2999 circa; potenza non inferiore a 150 CV; trazione anteriore a due ruote motrici; airbag conducente, airbag passeggero più laterali; cambio manuale a 6 marce più retromarcia; sistema frenante con ABS e ESP; il furgone deve essere dotato di servosterzo; batteria principale potenziata minimo 110 Ah; batteria ausiliaria minimo 90 Ah, del tipo senza manutenzione completamente sigillata, tipologia AGM, con sistema separato per le utenze sanitarie, dotata di partitore di carica e stacca batteria automatico per isolare l impianto ausiliario; alternatore maggiorato minimo 150 A; sospensioni posteriori autolivellanti di tipo pneumatico adeguate all uso quale ambulanza; dimensioni interne del compartimento sanitario con esclusione di attrezzature ed arredi: lunghezza (a1m. dal piano di calpestio): circa 2850mm; larghezza (ad 1 m dal piano di calpestio):circa 1850mm; altezza (in una fascia centrale ampia almeno 0,90 m., lunga almeno 2,00m e di superficie non inferiore a 2,4 mq): circa 1900mm; porta scorrevole sulla fiancata destra con vano libero di larghezza di circa 1250mm e altezza di circa1755mm, dotata di idonee maniglie per apertura/chiusura e di un sistema di sicurezza che consenta di aprire dall interno senza chiave e dall esterno con chiave porta posteriore a due battenti con altezza di circa 1790mm e larghezza di circa 1562mm, con apertura a 180 per entrambi i battenti, dotata di un sistema di sicurezza che consenta di aprire dall interno senza chiave e dall esterno con chiave; 2

3 fendinebbia anteriori incassati nel paraurti e retronebbia; chiusura centralizzata con telecomando; alzacristalli elettrici in cabina. Caratteristiche dell allestimento: Tutte le parti, che vengono alterate per rispondere ai requisiti minimi, dovranno subire un trattamento anticorrosivo. Vetrature: Nel compartimento sanitario 2 finestre apribili solo dall interno con ante scorrevoli intersecanti su ogni fiancata ( in conformità al D.M. n. 553/87); tutti i vetri del vano sanitario dovranno essere temperati ed opacizzati per 3/4 dell altezza; i finestrini fatti con materiale conforme ai requisiti della Direttiva 92/22/CEE; il furgone dovrà avere due vetri nelle porte posteriori. Cabina di guida: cabina di guida con 2 posti singoli per pilota e passeggero, muniti di poggiatesta e cinture di sicurezza a 3 punti con arrotolatore automatico. Entrambi i sedili dovranno essere conformi a tutte le norme in vigore per l omologazione degli autoveicoli; sedile di guida regolabile in altezza, profondità ed inclinazione dello schienale; due ganci portabiti applicati a ridosso della parete divisoria, uno per lato; predisposizione di un vano per l alloggiamento di due apparati ricetrasmittenti o di un apparato ricetrasmittente e di un apparecchio GPS. Cablaggio consistente in cavi di alimentazione elettrica 12 V. (non sottochiave) con alimentazione diretta da batteria protetta da fusibili e cavi di massa; sul cruscotto, in posizione di facile accessibilità per il pilota, dovrà essere installato un supporto contenente una centralina elettronica. La centralina, dotata di interruttori del tipo retroilluminato a membrana e indicanti on ( o equivalente) con segnalazione luminosa di avvenuta accensione e di scritte identificative illuminate per ogni interruttore. Oltre ai comandi relativi ai servizi propri dell Ambulanza, dovrà essere dotata possibile l accensione delle luci nel vano sanitario e l accensione contemporanea (tasto emergenza) con un unico pulsante, dei sistemi di allarme acustica e luminosa. Inoltre, la centralina dovrà indicare attraverso spie luminose su display a cristalli liquidi: il mancato rientro della pedana laterale, la presa esterna inserita, l errata chiusura di una delle porte del vano sanitario, l andatura richiesta dal personale medico o paramedico lenta o veloce, lo stato di carica delle batterie. Sistema di gestione, in sicurezza delle utenze proprie dell Ambulanza, da parte del conducente, attraverso comandi azionabili sul volante o comunque senza staccare le mani dallo stesso; nel sottotetto un faretto orientabile, con tecnologia led, per la lettura dello stradario; navigatore satellitare completo di mappe Italia; fornitura e alloggiamento di un faro di ricerca portatile, con batteria interna di tipo ermetico ricaricabile, completo di cavo e basetta per la ricarica e l alloggiamento a riposo della lampada. Cono giallo di plastica da applicare alla lampada sul fascio di luce per simulare una torcia di segnalazione; estintore da 3 Kg., a polvere, applicato in cabina di guida lato passeggero; interfono con il vano sanitario dotato di sistema a viva voce escludibile. 3

4 I dispositivi di comunicazione ( es. installazione radio) dovranno essere conformi ai regolamenti nazionali. Allestimento esterno: sirena bitonale elettronica installata sul tetto del veicolo, in posizione anteriore, su apposito spoiler che permetta di limitarne l ingombro in altezza; quattro fari lampeggianti con tecnologia led ad alta luminosità, di colore blu, installati nei quattro angoli del tetto, in appositi spoiler che riducono al minimo la sporgenza fuori dalla sagoma del veicolo. Set di luci su mascherina, preferibilmente a led; spoiler applicato nella parte posteriore del tetto, sopra le porte, per l installazione dei lampeggiatori descritti al punto precedente e dei faretti di servizio; terzo stop centrale; cicalino di retromarcia; due faretti di illuminazione a luce bianca installati nello spoiler posteriore per illuminare la zona del veicolo dove avviene il caricamento e lo scaricamento della lettiga. L accensione dei faretti dovrà essere sincronizzata con l apertura delle porte posteriori e l alimentazione degli stessi fornita all atto dell accensione delle luci di posizione; due faretti a luce arancione nello spoiler posteriore, a destra e sinistra dei faretti bianchi, per segnalare la sosta del veicolo durante le operazioni di soccorso, con funzionamento sincronizzato all apertura delle porte posteriori ed escludibili tramite apposito interruttore alloggiato nei pressi delle porte posteriori; pedana installata sotto la porta laterale scorrevole destra. La pedana non dovrà gravare sulla porta scorrevole e dovrà essere possedere dimensioni idonee, nonché dotata di un piano di calpestio antiscivolo. Funzionamento sincrono con l apertura/chiusura della porta scorrevole. Una spia di segnalazione pedana fuori dovrà essere apposta nella centralina elettronica comandi in cabina guida. Sistema manuale di rientro in caso di mancanza di energia elettrica. Nella parte anteriore della pedana una fascia di protezione per la sicurezza passiva; pedana posteriore,nella zona sottostante le porte e dotata di rivestimento antiscivolo, in alluminio, da 10 cm circa; carrozzeria di colore bianco con applicata, lungo le fiancate e la parte posteriore nonché la parte interna delle ante della porta posteriore, una fascia di pellicola rifrangente vinilica di colore arancione con altezza min.di 20cm; scritta AMBULANZA, sul cofano anteriore del mezzo, fatta con lo stesso materiale del punto precedente, diritta o rovesciata in immagine speculare con caratteri di dimensioni di circa 12 x 115 cm; scritte laterali contenenti le indicazioni che saranno fornite dall A.O.U. Federico II ; simbolo internazionale di soccorso come riportato nell allegato tecnico del D.M. n. 553/1987; simbolo identificativo sul tetto del veicolo visibile da un elicottero; antenna pieghevole montata nella parte anteriore del tetto e predisposizione radio UHF o VHF con schermatura metallica e massa. Stesura del cavo antenna senza interruzioni fino al raggiungimento del vano predisposto per gli apparati ricetrasmittenti e linee di alimentazione da 12V; antenna GPS. Stesura del cavo antenna senza interruzioni fino al raggiungimento del vano predisposto per gli apparati. 4

5 Impianto Elettrico: impianto elettrico a 12V, realizzato secondo le norme vigenti e opportunamente canalizzato con cavi autoestinguenti atossici e di adeguata sezione per supportare l utenza alimentata in tutta sicurezza. I nodi si trovano in zone facilmente accessibili; ogni utenza 220 V dovrà essere protetta da interrruttore magnetotermico riarmabile e differenziale salvavita; impianto, sezionato e diviso in almeno quattro nodi per garantire la continuità nell alimentazione dei vari servizi anche in caso di guasto di una delle unità di potenza. L alimentazione delle utenze di primaria importanza, luci vano sanitario, prese di corrente, lampeggiatori esterni, dovrà essere ripartita tra due nodi, al fine di evitare che il guasto di un nodo interrompa completamente l utenza; presa esterna lato conducente, di tipo ermetico, per collegamento a rete esterna 220 V per alimentazione delle batterie (principale ed ausiliaria), completa di sistema inibitore di avviamento motore se la presa è collegata alla rete esterna a 220 V., con segnalazione acustica e luminosa, su centralina comandi in cabina, di presa inserita. Sistema di sicurezza che garantisca la messa in moto nel caso di malfunzionamento del sistema blocco motore; 6 prese circa di alimentazione tensione 12 V da 6 A cadauna, di cui cinque in prossimità del sistema di fissaggio delle attrezzature elettromedicali e una nella parte posteriore del veicolo; 1 presa di alimentazione per tensione 12V da 16A di tipo normalizzato CEI dedicata all incubatrice neonatale; inverter ad onda sinusoidale pura, alimentato a 12 V e capace di fornire 220V a 50Hz 1000W per l alimentazione delle prese 220V; 2 prese 220V in prossimità delle apparecchiature di rianimazione. Le prese devono avere integrato nel pannello un interruttore magnetotermico e differenziale salvavita, uno per ogni presa; caricabatteria da 30Ah circa, automatico, totalmente elettronico, alimentato dalla presa esterna 220V di collegamento a rete per la ricarica delle due batterie (servizio e motore), provvisto di due uscite e di tutte le protezioni, in grado di riconoscere la tipologia della batteria e adeguare automaticamente l attività di ricarica; illuminazione realizzata in modo tale da non creare zone di ombra all interno del vano sanitario, che garantisca un livello di intensità luminosa di 500 lux nell area del paziente con possibilità di abbassare il livello a 100 lux. Illuminazione di 200 lux nell area circostante. Luce di cortesia ad accensione automatica quando una delle porte del vano sanitario viene aperta. Tre faretti circa, a tecnologia led ed orientabili, con accensione indipendente. Le lampade utilizzate per il sistema centrale di illuminazione dovranno essere del tipo a risparmio energetico e con il circuito di alimentazione antiradiodisturbo; centralina del vano sanitario con interruttori a membrana per il comando dei servizi attivi sul veicolo. Interruttori del tipo retroilluminato con segnalazione luminosa di avvenuta accensione e con scritte identificative illuminate per ogni interruttore. Centralina con display a cristalli liquidi integrato che segnali lo stato di carica delle due batterie in V e la simbologia con evidenza delle varie utenze utilizzate. Supporto, atto a contenere la centralina di comandi elettronica del vano sanitario. Impianto di climatizzazione: impianto di climatizzazione caldo/freddo, consistente in due gruppi evaporatori distinti a funzionamento indipendente, uno per la cabina di guida e l altro per il vano sanitario, dotati 5

6 di comandi indipendenti. Condensatore maggiorato adeguato alla capacità di raffreddamento dei due ambienti. Aria canalizzata ed erogata attraverso bocchette dislocate in modo da garantire una climatizzazione omogenea del comparto sanitario. Impianto per il vano sanitario gestito da una centralina elettronica con display che permetta l impostazione della temperatura desiderata e del flusso dell aria, manualmente e/o in automatico. L impianto dovrà essere a norma di quanto previsto dalla UNI EN 1789:2007; impianto di aerazione 12 V che consenta ricambi di aria a veicolo fermo.motore che aziona la ventola, del tipo a tre velocità circa, comandato da un commutatore applicato in prossimità della centralina comandi e con un flusso di 300 m³/h circa. Potenza di 80 W circa. Arredi: i supporti dedicati al contenimento di attrezzature elettromedicali (Defibrillatore Monitor multiparametrico ventilatore polmonare) ben fissati a strutture di ancoraggio rinforzate in modo tale da resistere ad una accelerazione di 10g circa con direzione longitudinale al veicolo (nei due versi) e di 10g circa con direzione trasversale (nei due versi); predisposizione alloggiamento ed ancoraggio, ad esclusione del soffitto, dispositivi per l emergenza (es. materasso a depressione, steccobende, zaini etc) per consentire un rapido utilizzo in condizioni di emergenza; vano sanitario separato dalla cabina di guida mediante parete divisoria, dotata di due finestrini apribili, con manigliette di fermo; area di apertura conforme alla norma UNI EN 1789:2007; vano chiuso da anta basculante, dotata di pistoncini a gas, realizzato nella parte alta della parete divisoria e con accesso dal vano sanitario atto a contenere lenzuoli, coperte, ecc; tutti i rivestimenti delle pareti e degli arredi del vano sanitario dovranno essere realizzati con materiale di colore bianco, resistente agli urti e alle sollecitazioni, di bassa porosità, autoestinguente (D.M. n553/87), non igroscopico, resistente all usura e alla corrosione e con caratteristiche tali da non essere intaccati se sottoposti a disinfezione; livello di pressione acustica interno al vano sanitario contenuto entro i limiti previsti dalla UNI EN1789:2007; rivestimenti delle pareti e degli arredi che garantiscano la sicurezza passiva e privi di spigoli vivi e sporgenze contundenti come previsto dalla UNI EN 1789:2007; rivestimento di ogni parete del vano sanitario realizzato in moduli (due moduli per parete destra, quattro moduli parete sinistra) in modo da garantire facile smontabilità; arredi realizzati a moduli singoli, non integrati con i rivestimenti delle fiancate, e facilmente smontabili per eventuali riparazioni o implementabili in base alle esigenze specifiche dell Amministrazione. Sagomati con il telaio del veicolo e con spigoli arrotondati come previsto dalla UNI EN 1789:2007; rivestimento del piano di calpestio realizzato con materiale ad alta resistenza meccanica, ignifugo, antiscivolo. Privo di fessure o giunzioni e completo di batticalcagni. Non deve consentire il ristagno e la penetrazione di liquidi e deve essere lavabile; la parte del piano di calpestio sotto la porta posteriore e sotto la porta scorrevole deve essere coperta con lamina di alluminio antiscivolo, sagomata ad angolo, con il bordo all interno del vano sanitario di 10 cm. di profondità e per tutta la lunghezza del pavimento; plafone centrale dotato di due passamano e contenente: aeratore aspiratore, vano chiuso da anta scorrevole per il contenimento di due appendiflebo con relativi ganci di sicurezza a 6

7 scomparsa, vano chiuso da anta scorrevole per mascherina ossigeno a caduta dall alto, illuminazione; maniglie di sostegno rivestite in gomma, installate in corrispondenza delle porte di entrata e dei posti di seduta; sedili del compartimento sanitario solidamente ancorati al pianale del veicolo. Gli ancoraggi dei sedili e dei sistemi di trattenuta degli occupanti devono essere conformi a quanto previsto dalla norma ECE R17. I sedili devono essere rivestiti con materiale lavabile, ignifugo classe I; poltrona contromarcia con seduta alzabile, appoggiata alla parete divisoria, in linea con la lettiga in posizione centrale. Larghezza 450mm circa, schienale con imbottitura 50mm circa, poggiatesta integrato, braccioli reclinabili e cintura di sicurezza a tre punti con arrotolatore automatico; poltrona frontemarcia con seduta alzabile, girevole, installata lungo la fiancata destra nei 2/3 anteriori della lettiga, larghezza 450mm circa, schienale con imbottitura 50mm circa, poggiatesta integrato, braccioli reclinabili e cintura di sicurezza a tre punti con arrotolatore automatico; arredamento interno modulare: mobile predisposto per il contenimento di materiale di consumo appoggiato alla parete sinistra nella zona anteriore tra il montante centrale verticale della vetratura e la parete divisoria, con una profondità di 33 cm circa. Mobile formato da due moduli, alto dal pavimento fino all inizio della vetratura, con un piano di lavoro sovrastante con bordino perimetrale; il primo modulo, nella zona a ridosso della parete divisoria, dotato di tre cassetti per contenimento farmaci più un quarto cassetto di doppie dimensioni applicato nella parte bassa di seguito ai cassetti per farmaci; il secondo modulo con due vani per farmaci con anta scorrevole - nello spazio libero sopra gli arredi, sulla parete sinistra, alloggiamento dell impianto di ossigenoterapia e di aspirazione nonché sistema di fissaggio delle attrezzature elettromedicali in posizione idonea alla specifica funzione - nella parte posteriore della parete sinistra, tra il passaruota e il montante della porta posteriore un mobile alto da terra fino al soffitto, con una profondità di 33 cm circa. Il mobile dovrà essere dotato di due scomparti, quello in basso per lo stivaggio di due bombole di ossigeno da lt. 7 e chiuso con anta e quello in alto sempre chiuso con anta, dedicato allo stivaggio di attrezzatura o dello zaino. Tutte le installazioni nel comparto sanitario con i bordi a norma con la UNI EN 1789:2007; spazio incassato nella parete divisoria tra la porta scorrevole laterale e la poltrona contromarcia per l alloggiamento della sedia portantina. Tale spazio dovrà essere completo di adeguati dispositivi di sgancio/aggancio rapido. La resistenza degli ancoraggi di stivaggio dovrà essere a norma della UNI EN 1789:2007; estintore a polvere da Kg 3 installato nel vano sanitario in zona facilmente accessibile, su fiancata destra;a pavimento dietro il sedile fronte marcia anteriore; mobile alto da pavimento a soffitto per lo stivaggio di un materasso a depressione, ricavato nella parte posteriore della fiancata destra, tra passaruota e montante porta. Il mobile, al fine di non invadere il passaggio, è profondo 30 cm circa.; contenitore in ABS sotto il sedile passeggero per riporre oggetti vari; conformazione del pavimento del comparto sanitario che consenta il deflusso dei liquidi a norma UNI EN 1789:2007. Caratteristiche delle dotazioni medicali: impianto di gas medicali dotato di tre prese ossigeno del tipo UNI ad innesto rapido; 7

8 impianto di ossigeno terapia realizzato con tubazioni ad alta resistenza, e posizionato in modo da non essere esposto ad urti. Conforme alla normativa europea vigente e dotato di un flussometro e di un manometro che indichi la pressione di esercizio dell impianto in bassa pressione; fornitura di due bombole ossigeno da lt.7 omologate a 200 atmosfere, complete di riduttore di pressione con manometro di lettura, per il collegamento al circuito centralizzato. Complete di scambiatore e manometro che indichino la pressione di esercizio dell impianto in bassa pressione. Valvola di chiusura impianto e scambio tra bombola vuota e bombola piena; fornitura di una bombola ossigeno asportabile, di 2 litri di capacità, completa di riduttore di pressione con manometro di lettura e flussometro erogatore, installata in zona idonea e di facile individuazione vicino al mobile della parete destra a ridosso delle porte posteriori; aspiratore fisso, completo di tutti i componenti necessari al corretto funzionamento e con le seguenti caratteristiche: alimentazione 12V, silenzioso, semplice da pulire e disinfettare.caratteristiche funzionali: possibilità di regolazione del vuoto tra 0 e 500mmhg circa; controllabile a mezzo manometro da 0 a 760mmhg circa; aspirazione massima raggiungibile entro 30 secondi circa; flusso in aspirazione alla massima depressione da 30 litri/min circa; recipiente trasparente monouso da 1000cc circa per la raccolta dei secreti e valvola antiriflusso. Completo di: manometro, regolatore di pressione e filtro antibatterico; supporto portabarella, traslabile a destra e sinistra, dotato di fermi e bloccaggi di sicurezza compatibili con la lettiga primaria e con le barelle auto caricanti già in dotazione all A.O.U. Federico II e vano sottostante per lo stivaggio di una spinale e di una barella a cucchiaio estraibili verso l esterno con spondina dotata di molle a gas che agevoli la manovra di carico/scarico della barella. Supporto realizzato in modo tale che per le operazioni di carico/scarico della lettiga, non si rendano necessarie ulteriori manovre. Meccanismo di sgancio/aggancio della barella conforme alla normativa in vigore. In particolare a quanto previsto dalla norma UNI EN 1789:2007 inerente gli ancoraggi; lettiga primaria auto caricante meccanica rispondente alla norma EN1865, della stessa marca e modello di quelle già in dotazione all Azienda, completa di materassino e cinture. Sistema di aggancio conforme alla normativa in vigore, in particolare a quanto previsto dalla norma UNI EN 1789:2007 inerente gli ancoraggi. Lotto 2 - N. 1 AMBULANZA PER IL SOCCORSO AVANZATO L Ambulanza dovrà possedere tutte le caratteristiche di massima degli automezzi in configurazione base e dovrà essere completa dei seguenti accessori: Inverter di grande potenza 2000W circa V ad onda sinusoidale pura, con comando remoto su un pannello installato in cabina di guida. (per attrezzature che assorbono tanta energia). Allestimento: frigorifero da installare nella cabina di guida e con le seguenti caratteristiche di massima: alimentazione 12 Vcc; capienza 14 litri circa; sistema digitale per l impostazione e il monitoraggio della temperatura; regolazione termica con un range compreso tra i +1 gradi C e +50 C circa; kit attrezzi comprendente 1 forbice multiuso, 1 tronchese, 1 paio di guanti da lavoro, 2 fumogeni antivento, 5 torce antivento, alloggiato nel vano sotto il sedile in cabina di guida; 8

9 kit di scasso costituito da sega a ferro, scalpello, mazzetta da Kg 1,5 circa, piede di porco, giraviti, corda da almeno 10 mt circa; lavabo installato sul piano della cassettiera appoggiata alla parete divisoria, provvisto di due serbatoi, uno per acqua chiara e uno per scarico acque nere. Cassettiera adatta a contenere sia il lavabo sia il contenitore rifiuti; lampada orientabile a soffitto, di tipo scialitico, con illuminazione di 1650 lux circa misurata ad una distanza di 750mm circa ed un area con diametro 200mm circa; porta a chiusura scorrevole a perfetta tenuta installata nella parete divisoria tra la cabina di guida e il vano sanitario; divanetto a due posti posizionato sul passaruota destro di seguito alla poltrona frontemarcia con mobiletto sottostante, dotato di apertura superiore a gavone e di schienali imbottiti e di cinture di sicurezza addominali con arrotolatore automatico; Dotazioni medicali: materasso a depressione, resistente all usura, facilmente lavabile e disinfettabile, completo di pompa di aspirazione, con maniglie per il trasporto e cinture di sicurezza. sedia portantina pieghevole a 4 ruote, in lega leggera di alluminio anodizzato, con ganci, maniglie di sollevamento telescopiche facile da disinfettare. Capacita di carico 150kg circa e completa di telo impermeabile al sangue e ai fluidi corporei. telo di trasporto pediatrico completo di cinture a maniglie sfigmomanometro aneroide, grande quadrante da parete, con manicotto adulto e pediatrico e completo di cestello porta manicotto; aspiratore medicale di secreti portatile completo di supporto di ricarica, scatola in abs antiurto, motore a doppio pistone 30 lt/m circa, aspirazione regolabile da 0-800mbar circa e manometro di controllo. Flacone da 1000cc circa in vetro autoclavabile, o sacca monouso e filtro di protezione. Autonomia 45 minuti circa. Tensione di funzionamento 12 Volt, direttamente collegato all impianto del veicolo o con accumulatore esterno. Batteria interna ricaricabileattraverso il sistema di ancoraggio a parete dotato di ricarica automatica a contatto. Conforme alle normative vigenti per dispositivi medici in classe IIB; defibrillatore Monitor multiparametrico bifasico semiautomatico/manuale. Monitor a colori LCD. Monitoraggio ECG a 3 derivazioni. Onda di defibrillazione bifasica con energia massima di defibrillazione a 360J. Protocolli AED selezionabili anche con scariche incrementali. Defibrillazione interna opzionale. Memorizzazione e stampa rapporti defibrillazione rapporti analisi V6 tracciati ECG lista eventi trend grafici fino a 24 ore. Esecuzione semiautomatica dei test funzionali. Display TFT LCD a colori e registrazione a 3 canali integrato. Autonomia batterie di 70 scariche circa alla massima energia o 2 ore circa in monitoraggio. Misurazione di SP02, C02, NIPB, ECG 12 derivazioni. Completo di dispositivo rivelazione Pace Maker; pulsossimetro. Fornitura di un apparecchio portatile in grado di rilevare e visualizzare i seguenti parametri : situazione di ossigeno (Sp02) e frequenza cardiaca (bpm). Deve essere fornito di display a LED o LCD con visualizzazione di: Sp02, frequenza cardiaca, intensità del segnale rilevato (a barre, scala logaritmica). Deve avere la possibilità di memorizzare i parametri misurati. Apparecchiatura di tipo BF, classe elettrica I, di dimensioni... con alimentazione a batterie. Autonomia delle batterie non inferiore alle 12 ore circa e peso, comprese le batterie, non superiore ai 600 gr. circa; due sensori, uno per adulti ed uno per uso pediatrico, a dito, riutilizzabili, completi di cavi per il collegamento; 9

10 ventilatore polmonare portatile con valigetta, completo di bombola di ossigeno e riduttore. Tipo di ventilazione: Volumetrico ciclato a tempo e presso metrico. IPPV+ AST; CPAP; PEEP. Adatto per tutte le ventilazioni polmonari intensive PSV; CPAP. Mix aria 50% - 100%. Frequenza da 5 a 70; limite pressione da Allarmi di pressione; pompa per infusione a siringa portatile. Fornitura e fissaggio. Completa di tutti i componenti necessari al corretto funzionamento e con le seguenti caratteristiche: dimensione e peso contenuti; alimentazione a 12 Vcc e 220 Vca; batteria di tipo ermetico ricaricabile con durata non inferiore a 4 ore facilmente sostituibile; resistente agli urti; elevata protezione contro l umidità. Caratteristiche funzionali: funzionamento con siringhe monouso di volumi differenti, con range minimo di variazione tra 5 e 60 ml; lettura automatica della siringa e blocco per il fissaggio della siringa; programmazione del flusso con gamma da 0,1 a 100 ml/h, con incrementi di 0,1ml; volume totale da infondere preselezionabile; allarme per il massimo valore della pressione di infusione in corrispondenza ad un valore inferiore o uguale a 1.3 bar; accuratezza non superiore a +/- 2%. Allarmi acustici e visivi in caso di: occlusione; fine della somministrazione; preallarme fine infusione; carica batteria bassa; superamento pressione massima; infusione completata; malfunzionamento interno; attivazione dose di spurgo/bolo; interruzione alimentazione; errore siringa. Possibilità di richiamare sul display in qualsiasi momento i seguenti parametri: tempo alla fine dell infusione, volume influsso e da infondere; flusso di infusione. Deve essere fornita completa di: cavo di ricarica/alimentazione; supporto d ancoraggio a parete; custodia per il trasporto lavabile e impermeabile. Art. 5 - Assistenza e manutenzione La Società aggiudicataria durante il periodo contrattuale dovrà garantire la manutenzione di tipo globale assicurativo Full Risk tutto compreso. La garanzia decorre dalla data del collaudo definitivo. La garanzia di esecuzione resta vincolata fino alla scadenza della garanzia pari a due anni dal collaudo positivo La manutenzione Full Risk dovrà comprendere le seguenti prestazioni: Manutenzione meccanica ordinaria: la Società aggiudicataria dovrà eseguire presso le proprie officine autorizzate o presso le officine convenzionate tutte le operazioni necessarie alla effettuazione di registrazioni e controlli periodici (tagliandi) ed eventuali sostituzioni di parte soggette ad usura come previsto dal libretto d uso e manutenzione della Casa costruttrice, o comunque con frequenze tali da garantire l efficienza del veicolo in ogni momento; sono comprese le operazioni di sostituzione di quelle parti o componenti del veicolo che sono soggette a normale usura o necessitano di sostituzioni di tutte le parti di ricambio, nulla esclusa, con pezzi di ricambio originali a seguito della percorrenza come ad es. la sostituzione delle pasticche freni, filtri, i rabbocchi di olio e liquidi ecc.. In particolare, la manutenzione meccanica ordinaria prevede un numero illimitato di interventi su chiamata secondo le seguenti modalità: Intervento e ripristino della funzionalità del veicolo entro le 24 (ventiquattro) ore solari successive (esclusi sabato, domenica e festivi) dall ora della presa in consegna del veicolo, se l intervento è stato prenotato con 48 (quarantotto) ore di anticipo. Operazioni previste per il rilascio del Bollino Blu con rilascio di regolare attestazione da apporre sul veicolo, che l Azienda al quale il mezzo verrà assegnato ha la responsabilità di programmare nei tempi e nelle scadenze previste. 10

11 Devono comunque essere indicate le modalità e lo scadenzario temporale/chilometrico per le operazioni di manutenzione ordinaria: deve comunque essere prevista una tolleranza di 30 (trenta) giorni/1000 (mille) km. La presa in carico e la riconsegna del veicolo avverrà presso la sede dell Azienda al quale il mezzo è assegnato. Per interventi di riparazione su chiamata si intendono tutti quelli necessari a risolvere un non corretto funzionamento dell ambulanza, da qualsiasi causa provocata (escluso il dolo da parte dell utilizzatore) e si concludono con il collaudo ed il ripristino del funzionamento in efficienza. Accertato dal personale dell Azienda Ospedaliera all uopo previsto. Manutenzione meccanica straordinaria: saranno a carico dell Impresa aggiudicataria tutte le operazioni di manutenzione straordinaria di parte meccanica e/o carrozzeria (ivi compresi liquidi e lubrificanti di ogni genere) che dovessero rendersi necessarie in seguito a guasti o incidenti, a condizione che essi non siano imputabili a dolo o colpa grave dell utilizzatore. Pneumatici: durante il periodo contrattuale dovranno essere sostituiti, a cura e spese dell Impresa aggiudicataria, i pneumatici che, per usura ed in ogni caso per qualsiasi altro motivo dovessero rendersi inutilizzabili, secondo le norme del vigente Codice della Strada o di sicurezza. Nel canone di manutenzione s intendono, inoltre, compresi gli interventi di riequilibratura e di assetto geometrico che dovessero rendersi necessari. Assistenza allestimenti: durante il periodo contrattuale devono essere garantite tramite i Centri di Assistenza, le operazioni atte a sostituire o riparare gli allestimenti, ovvero le componenti dell ambulanza, ad esclusione di quanto rientra nella manutenzione meccanica ordinaria, necessarie a seguito di rottura od usura degli stessi. L Impresa aggiudicataria si impegna a far effettuare gli interventi e ripristinare la funzionalità del veicolo entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla consegna del veicolo purché l intervento sia stato prenotato con almeno 48 (quarantotto) ore di anticipo. La presa in carico e la riconsegna del veicolo avverrà presso la sede dell Azienda Ospedaliera al quale il mezzo è stato assegnato. In ogni caso l?impresa aggiudicataria si impegna ad effettuare controlli semestrali di verifica della funzionalità degli allestimenti. Assistenza full risk dispositivi medici ed impianti: durante il periodo contrattuale devono essere garantiti interventi per la manutenzione preventiva e correttiva. La manutenzione preventiva prevede controlli periodici di verifica, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione a norma per quei dispositivi medici risultanti non conformi da parte di personale autorizzato dalla casa produttrice delle apparecchiature. La manutenzione preventiva ha lo scopo di ridurre la possibilità di guasto o la degradazione del funzionamento dell attrezzatura. Il servizio di manutenzione preventiva dovrà svolgersi con la periodicità e le modalità indicate nei manuali di servizio previsti dal costruttore, in conformità alla Direttiva Europea 93/42, relativa ai dispositivi medici, al D.Lgs. 46/97 e s.m.i.. La manutenzione correttiva prevede interventi finalizzati ad accertare la presenza di guasto o malfunzionamento, individuarne la causa, adottare tutte le misure per garantire il ripristino delle condizioni normali di funzionamento, eseguire la verifica finale della funzionalità e della sicurezza delle attrezzature. Sono comprese nel servizio la riparazione e sostituzione degli accessori, secondo quanto specificato nella Direttiva 93/42/CEE, mentre è esclusa la fornitura di materiali di consumo. Gli interventi per ripristinare la funzionalità dei dispositivi medici ed impianti devono essere compiuti entro 7 (sette) giorni lavorativi dalla presa in consegna che avverrà presso la sede dell Azienda a cui il mezzo è stato assegnato. In caso di impossibilità 11

12 ad effettuare la riparazione entro le condizioni temporali ed operative richieste, il Fornitore dovrà rendere disponibili dispositivi medici sostitutivi equivalenti o in caso di malfunzionamento degli impianti, un mezzo sostitutivo equivalente, anche temporaneamente. Le officine per l assistenza dovranno essere attive tutti i giorni feriali e nel normale orario di lavoro (indicativamente tra le 8:30 e le 17:30) esclusi il sabato, la domenica ed i festivi. In tali periodi dovrà essere garantita la presa in carico e la riconsegna delle ambulanze per tutti gli interventi previsti dal presente Capitolato e da tutta la documentazione di gara. Art. 6- Formazione del personale Al fine di semplificare e di rendere più rapido l apprendimento del funzionamento dell ambulanza e della dotazione strumentale, la Società aggiudicataria dovrà organizzare, entro dieci giorni dalla data di collaudo delle ambulanze, un corso di istruzione per gli operatori dell A.O.U. in cui dovranno essere illustrate le corrette procedure per l utilizzo del veicolo, delle attrezzature e dei dispositivi consegnati ivi comprese le procedure ed i termini di assistenza. La Società aggiudicataria dovrà descrivere un programma di formazione nel quale dovrà indicare quanto segue: a) i destinatari della formazione, cioè le diverse tipologie di personale operativo (Medici, Paramedici e tecnici ed operatori); b) la durata dell intervento formativo; c) gli argomenti trattati; d) le modalità di erogazione dei corsi (lezioni in aula, training-on-the-job, affiancamento, ecc.); e) le qualifiche dei formatori; f) il materiale didattico fornito, in lingua italiana La formazione sarà volta a chiarire i seguenti argomenti: uso delle apparecchiature in ogni sua funzione; comprensione ed illustrazione delle potenzialità delle apparecchiature; procedure per la soluzione degli inconvenienti più frequenti; gestione operativa quotidiana; modalità di comunicazione (p.e. orari e numeri di telefono) con il personale competente per eventuali richieste di intervento, manutenzione ed assistenza tecnica, fornitura materiali di consumo e per ogni altro tipo di esigenza connessa con i servizi inclusi nel prezzo. La Società aggiudicataria, a propria cura, onere e spese, dovrà predisporre ed erogare tutte le attività necessarie alla formazione, all addestramento, alla consulenza ed al supporto per il corretto utilizzo delle apparecchiature, in condizioni normali e di emergenza. Le classi non dovranno superare le 10/12 persone. Le lezioni dovranno essere svolte nei locali che l A.O.U. metterà a disposizione. Al termine di ciascuna sessione, l A.O.U. attesterà l avvenuta formazione attraverso la controfirma di specifico verbale redatto dalla Società aggiudicataria nel quale dovrà essere indicato l elenco e la frequenza del personale dell A.O.U. che vi ha preso parte. Tutte le spese relative alla formazione sono a completo carico della Società aggiudicataria, ivi compresi trasferimenti, vitto ed alloggio del personale dell A.O.U., qualora eventuali aggiornamenti formativi debbano tenersi in località diversa rispetto alla sede dell Azienda Ospedaliera. La Società aggiudicataria dovrà anche prevedere ed organizzare apposite sessioni di affiancamento agli operatori sanitari ogni qualvolta l Azienda Ospedaliera ne ravveda, a suo insindacabile giudizio, la necessità. 12

13 Art 7 - Call center Dovrà essere messo a disposizione per tutto il periodo contrattuale, a titolo completamente gratuito, un call center a cui rivolgersi tutti i giorni dell anno per ogni richiesta e per qualsiasi situazione in merito alla regolare esecuzione del contratto. Art. 8 - Prova pratica di funzionalità Le Società partecipanti alla gara, previa richiesta della Commissione Tecnica, dovranno essere disponibili, pena l esclusione, ad organizzare a proprie spese, nei termini e con le modalità stabilite dalla Commissione Tecnica, la visita presso una struttura sanitaria ove sia in dotazione il modello dell automezzo offerto al fine di verificare il livello di rispondenza sia dell automezzo sia delle apparecchiature a corredo alle caratteristiche e alle finalità richieste nonché la qualità/funzionalità delle stesse. Art. 9 - Ordinazioni e Consegne La Società aggiudicataria comunicherà, per iscritto, all A.O.U. la messa a disposizione del veicolo almeno 3 (tre) giorni lavorativi di anticipo rispetto all effettiva consegna, fatto salvo quanto previsto per la mancata consegna. Il veicolo verrà consegnato presso l Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II sito in Napoli alla Via S. Pansini n.5. I canoni di leasing decorreranno a partire dal giorno successivo a quello del collaudo e contestuale ritiro da parte dell A.O.U.. I tempi massimi di consegna dopo l aggiudicazione sono di 120 giorni. Durante i suddetti tempi massimi di consegna, la Società aggiudicataria dovrà tenere aggiornata l A.O.U. su eventuali fatti o impedimenti, comunque oggettivamente riscontrabili, che potrebbero far slittare i tempi di consegna. In tale ipotesi, avente carattere eccezionale e debitamente documentabile, la Società aggiudicataria dovrà in ogni caso attivarsi affinché i tempi massimi di consegna dell ambulanza siano rispettati ed intraprenderà tutte le azioni in suo potere, affinché ciò avvenga, tenendo costantemente informata l Azienda Ospedaliera. La consegna dovrà avvenire in un giorno lavorativo dalle ore 9:00 alle ore 13:00. I veicoli saranno ritirati da un delegato dell Azienda Ospedaliera, che dovrà: verificare l anno di fabbricazione dell automezzo; constatare che i veicoli siano di nuova immatricolazione e conformi all offerta aggiudicata; controllare che siano dotati della seguente documentazione di bordo: - foglio di via o carta di circolazione; - manuale operativo in duplice copia, in lingua italiana (manuale con le istruzioni d uso, sicurezza e di manutenzione); constatare che non vi siano danni visibili; redigere il verbale di consegna dell ambulanza in due copie in originale (una per l amministrazione dell Azienda Ospedaliera, l altra per il Responsabile dell autoparco), specificando: - descrizione dell ambulanza, targa, il numero della serie o matricola del telaio e colore; - presenza a bordo di quanto precedentemente elencato; - data ed ora di consegna; - assenza di danni visibili; - effettuare il collaudo come indicato nell articolo 99 del presente capitolato. 13

14 Art Collaudo Il collaudo dovrà avvenire contemporaneamente alla data di consegna dell ambulanza completa di tutto l allestimento previsto; tutte le obbligazioni ed oneri di collaudo si intendono a carico della Società aggiudicataria. Il collaudo, quale verifica di funzionalità dell ambulanza e dei vari dispositivi opzionali, è inteso a verificare la loro conformità con la documentazione tecnica e manualistica d uso, oltre che con le caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di offerta. Il collaudo verrà effettuato a cura del Servizio Autoparco in collaborazione con il Servizio Attività Tecniche e Manutentive ed il Settore Gestione Apparecchiature Elettromedicali e con il supporto del referente tecnico della Società aggiudicataria. Il collaudo di accettazione consiste in: - collaudo documentale consistente nella verifica di tutta la documentazione a corredo della fornitura, ivi compresi i certificati di marcatura CE per i dispositivi soggetti al D.Lgs. 46/97 e successive modifiche/integrazioni; per documentazione si intende anche, con riferimento al vano sanitario, tutti i manuali d uso in lingua italiana e i manuali tecnici di servizio degli impianti e dei loro componenti, comprensivi di schemi elettrici, elettronici, circuitali e/o meccanici, ed in particolare la certificazione dell impianto di ossigeno, della descrizione delle modalità di ricerca guasto e taratura ed in genere di tutto quanto è necessario ad effettuare qualsiasi operazione di manutenzione. - Collaudo funzionale consistente nella verifica del funzionamento del mezzo ed in particolare degli impianti a servizio del vano sanitario, nonché la corrispondenza dei dati tecnici relativi agli stessi dichiarati in sede di offerta; - Sottoscrizione del verbale di collaudo. Data di Accettazione della Fornitura. In caso di collaudo negativo, sul Fornitore graveranno tutti gli oneri di consegna, entro 30 (trenta) giorni lavorativi dalla data del verbale di collaudo negativo, di un veicolo nuovo, conforme a quello ordinato dall Azienda Ospedaliera e comprensivo dei dispositivi opzionali eventualmente richiesti, nonché tutti gli oneri amministrativi, compresi quelli relativi all immatricolazione dei veicoli. Art. 11 Osservanza di leggi e regolamenti L'appalto sarà regolato dal presente Capitolato speciale d'appalto e dalle prescrizioni normative contenute nel D. Lgs n.163/06 e ss.mm.ii., nonché dalle leggi e regolamenti vigenti e disciplinanti la materia oggetto del presente Capitolato. Art. 12 Inizio dell appalto e regolamentazione transitoria Alla notifica dell avvenuta aggiudicazione e nelle more della stipula del contratto di appalto, le Società aggiudicatarie si impegnano a dare inizio alla fornitura in argomento, nei termini che verranno definiti dall A.O.U., in sintonia naturalmente con i termini indicati in offerta. Art Informazioni Informazioni precedenti alla formulazione dell offerta Per eventuali chiarimenti che sia possibile fornire per le vie brevi, la Società dovrà rivolgersi: per chiarimenti di ordine amministrativo al Servizio Provveditorato ed Economato ( ), per chiarimenti di ordine tecnico al Responsabile Unico del Procedimento: sig. Raffaele Sarnataro (tel ). 14

15 Per tutte le istanze pervenute nei termini l A.O.U si impegna a rispondere sul sito Internet nel termine di 6 giorni antecedenti la scadenza della data stabilita per la presentazione dell offerta; è onere delle Società tale consultazione. Altre informazioni Dopo l aggiudicazione definitiva si procederà alla pubblicazione dell esito di gara ai sensi dell art.65 del D. Lgs. n.163/06 e ss.mm.ii. ed a tutte le comunicazioni di cui all art. 79 comma 5 del citato Decreto legislativo. Art. 14 Cauzione provvisoria e definitiva L'offerta dovrà essere corredata pena esclusione - da una cauzione provvisoria pari al 2% dell'importo presunto di ciascun lotto cui partecipa, a garanzia della stipula del contratto, da inserire nella busta A "Documentazione amministrativa". A tale scopo la Società dovrà indicare a quali lotti intende partecipare. La cauzione può essere costituita, a scelta dell'offerente in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'a.o.u. La fideiussione, a scelta dell'offerente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del D. Lgs. 1 settembre 1993, n.385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell'economia e delle finanze così come indicato all'art. 75 del D lgs n.163/06 e ss.mm.ii.. Tale garanzia, pena esclusione, deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art comma 2 del codice civile, nonché l'operatività della garanzia entro 15 giorni a semplice richiesta di questa Amministrazione ed avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta. I partecipanti in possesso della certificazione di sistema di qualità indicata all'art.75 comma 7 del D. Lgs n.163/06 e ss.mm.ii., possono usufruire del beneficio della riduzione del 50% dell'importo della cauzione allegando alla stessa copia della certificazione posseduta. In caso di A.T.I. o consorzio, per beneficiare della predetta riduzione, la certificazione deve essere posseduta rispettivamente da tutte le Imprese in raggruppamento o dal consorzio e/o dalle consorziate che effettuano la fornitura. Qualora la documentazione ai fini della riduzione del citato 50% non venga allegata ovvero non risulti idonea, la cauzione sarà ritenuta inadeguata e conseguentemente la Società sarà esclusa dal prosieguo della gara. Detta cauzione deve intendersi automaticamente svincolata dopo l'avvenuta pubblicazione degli esiti di gara. Le Società aggiudicatarie inoltre dovranno, per la stipula dell'atto contrattuale ed a garanzia degli obblighi assunti, costituire una garanzia fidejussoria per un importo pari al 10% dell'importo contrattuale ai sensi dell'art.113 del D. Lgs n.163/06 e ss.mm.ii. e con le modalità ivi stabilite. Dette Società, se in possesso delle certificazioni di cui all'art.75 del D. Lgs n.163/06 e ss.mm.ii., può beneficiare della riduzione del 50%, giusta Determinazione dell'autorità per la vigilanza sui contratti pubblici n.7 dell' 11 settembre La cauzione resta versata per tutta la durata del rapporto contrattuale ed anche dopo la conclusione del medesimo, sino alla definizione di tutte le pendenze. 15

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