AGEA AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA

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1 AGEA AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA CAPITOLATO TECNICO SEZIONE AIUTI COMUNITARI ALLEGATO ALLA CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI PAGAMENTO AI BENEFICIARI DI AIUTI COMUNITARI, CONNESSI E COFINANZIATI Pag. 1 di 19

2 Sommario 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 5 A. ESECUZIONE PAGAMENTI A BENEFICIARI DI AIUTI COMUNITARI, CONNESSI E COFINANZIATI DISPOSTI DA AGEA 5 B. RESTITUZIONE ALL AGEA DELLE INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI ESITI DEI PAGAMENTI ESEGUITI O NON ANDATI A BUON FINE... 5 C. RIEMISSIONE DEI PAGAMENTI NON ANDATI A BUON FINE... 5 D. PREDISPOSIZIONE DI UN APPOSITO SISTEMA INFORMATIVO PER LA CONSULTAZIONE, TRAMITE COLLEGAMENTO TELEMATICO, DELL ITER DEGLI ORDINI DI PAGAMENTO E DEI SINGOLI PAGAMENTI DISPOSTI DALL AGEA... 5 E. GESTIONE DELLE ENTRATE... 5 F. RENDICONTAZIONE DEI MOVIMENTI BANCARI SUI SINGOLI CONTI CORRENTI DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE MODALITÀ DI TRASMISSIONE DEI DATI DEI PAGAMENTI DA ESEGUIRE ORDINATIVO INFORMATICO DETTAGLIO ELENCHI MECCANOGRAFICI MODALITÀ DI ESECUZIONE DEI PAGAMENTI - QUANTITATIVI DI RIFERIMENTO A. ACCREDITAMENTO SUI CONTI CORRENTI BANCARI E/O POSTALI DEI BENEFICIARI B. TRAMITE INVIO DI ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI ALL INDIRIZZO DEI BENEFICIARI C. CON EMISSIONE DI QUIETANZA A FAVORE DI AGEA RIEMISSIONE PAGAMENTI NON ANDATI A BUON FINE QUANTITATIVI DI RIFERIMENTO COMUNICAZIONE DA INVIARE AI BENEFICIARI DEI PAGAMENTI COMUNICAZIONE AD AGEA DEGLI ESITI DEI PAGAMENTI EMESSI / ESEGUITI RIEMISSIONE PAGAMENTI NON ANDATI A BUON FINE CONSULTAZIONE DEI DATI DEI PAGAMENTI EMESSI / ESEGUITI / DA ESEGUIRE CONSULTAZIONE DEI DATI TRAMITE RICERCA PER BENEFICIARIO DEGLI AIUTI CONSULTAZIONE DEI DATI TRAMITE RIFERIMENTI DEGLI ORDINI DI PAGAMENTO CONSULTAZIONE DEI DATI TRAMITE NUMERO AUTORIZZAZIONE DI PAGAMENTO CONSULTAZIONE DEI DATI TRAMITE RIFERIMENTI CONTABILI CONSULTAZIONE DEI DATI TRAMITE RIFERIMENTI DEI PAGAMENTI GESTIONE DELLE ENTRATE RENDICONTAZIONE Pag. 2 di 19

3 Definizione sinonimi e acronimi: AGEA Banca Agenzia per le erogazioni in agricoltura Istituto di Credito, Raggruppamento di Istituti di Credito aggiudicatari della gara indetta da AGEA B.I. Tesoreria Centrale dello Stato - Banca d Italia - S.I. U.O. Sistema Informativo Unità Organizzativa Documenti di riferimento Convenzione Reg. CE 885/2006 legge n. 231 dell'11 Novembre 2005 Legge n. 296 del 27 Dicembre 2006 D.Lgs. 196 del 2003 Regolamento Convenzione per l espletamento del servizio di pagamento degli aiuti comunitari e nazionali Regolamento comunitario Interventi urgenti in agricoltura e per gli organismi pubblici del settore, nonché per contrastare andamenti anomali dei prezzi nelle filiere agroalimentari Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ( legge finanziaria 2007 ) Codice in materia di protezione dei dati personali Regolamento di contabilità Ulteriori Riferimenti Normativi D.P.R. n. 367/ art. 1 comma 2 - che stabilisce che i pagamenti dello Stato sono effettuati, di regola, con titoli informatici; D.P.R. n. 367/1994 -art. 2 - che sancisce che gli atti e documenti previsti dalla legge e dal regolamento sull amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato possono essere sostituiti a tutti gli effetti anche ai fini della resa dei conti amministrativi o giudiziali, da evidenze informatiche o da analoghi strumenti di rappresentazione e di trasmissione; Legge 59/97 art. 15 comma 2 prevede che gli atti e i documenti formati dalla pubblica Amministrazione e dai privati con strumenti informatici o telematici, i contratti stipulati nelle medesime forme, nonché la loro archiviazione e trasmissione con strumenti informatici, siano validi e rilevanti a tutti gli effetti di legge; D.Leg. 267/ Testo Unico degli Enti Locali - che prevede all art. 213 che il Servizio di Tesoreria possa essere gestito con metodologie e criteri informatici, con collegamento diretto tra il Servizio Finanziario dell Ente e il Tesoriere, al fine di consentire l interscambio dei dati e della documentazione relativi alla gestione del Servizio; D.P.R. 445/2000 che ha approvato il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; D.Lgs. 10/2002 con il quale sono state emanate le disposizioni legislative per il recepimento della direttiva 1999/93/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del , relativo ad un quadro comunitario per le firme elettroniche; D.Lgs 10/ art. 6 - che ha sostituito il disposto dell art. 10 del D.P.R. n. 445/2000, che sancisce che il documento informatico quando è sottoscritto con firma digitale o con un altro tipo di firma elettronica avanzata e la firma è basata su di un certificato qualificato ed è generata mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, fa inoltre piena prova, fino a querela di falso, della provenienza delle dichiarazioni da chi l ha sottoscritto ; Legge 289/2002 (finanziaria 2003), art. 28, comma 3, 4 e 5; Pag. 3 di 19

4 D.Lgs. 196/ Codice in materia di protezione di dati personali ; D.P.R. 137/2003 che ha emanato il regolamento recante disposizioni di coordinamento in materia di firme elettroniche a norma dell art. 13 del D.Leg. 10/2002; Legge 311/2004 (finanziaria 2005), art.1, comma 79. e articoli sulla razionalizzazione dei sistemi informativi (ruolo CNIPA); DPCM con cui sono state dettate le regole tecniche per la formazione, la trasmissione, la conservazione, la duplicazione, la riproduzione e la validazione, anche temporale, dei documenti informatici; Deliberazione CNIPA n 11 del che ha provveduto alla successiva definizione delle regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei documenti agli originali; Deliberazione CNIPA del che ha provveduto a definire le regole per il riconoscimento e la verifica del documento informatico; Decreti MEF 11743/2005, 11745/2005 e 11746/2005 riferiti a Regioni, Enti locali e Università che definiscono le codifiche gestionali e i tempi e modi di attuazione del SIOPE; Decreto MEF Codificazione, modalità e tempi per l attuazione del SIOPE per gli enti locali (art. 28, comma 5, legge 27 dicembre 2002, n.289 e art. 1, comma 79, legge 30 dicembre 2004, n. 311) ; DLGS 82/ Codice dell amministrazione digitale e relative disposizioni correttive ed integrative DLGS n. 159; Circolare ABI serie tecnica n dic03 Protocollo sulle Regole Tecniche e lo standard per l emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei Servizi di Tesoreria e Cassa; Regolamento (CE) N.885/2006 della Commissione del 21 giugno 2006 recante le modalità di applicazione del regolamento (CE) n.1290/2005 Allegato 1 punto 2. lettera B) Procedure di pagamento; Pag. 4 di 19

5 CAPITOLATO TECNICO SERVIZIO DI PAGAMENTO AI BENEFICIARI DI AIUTI COMUNITARI, CONNESSI E COFINANZIATI 1. Oggetto del servizio L AGEA affida alla Banca il servizio di pagamento ai beneficiari degli aiuti comunitari, connessi e cofinanziati, e la riscossione delle entrate derivanti da recuperi, prelievi e sanzioni. Nell ambito di tale servizio, regolato da apposita convenzione, la Banca svolgerà le seguenti attività: a. esecuzione pagamenti a beneficiari di aiuti comunitari, connessi e cofinanziati disposti da AGEA b. restituzione all AGEA delle informazioni riguardanti gli esiti dei pagamenti eseguiti o non andati a buon fine c. riemissione dei pagamenti non andati a buon fine d. predisposizione di un apposito sistema informativo per la consultazione, tramite collegamento telematico, dell iter degli Ordini di pagamento e dei singoli pagamenti disposti dall AGEA e. gestione delle entrate f. rendicontazione dei movimenti bancari sui singoli conti correnti 2. Disposizioni di carattere generale Premesso che: a. in base al regolamento (CE) n. 885/2006 è previsto che le procedure da adottare debbono garantire che gli aiuti siano erogati esclusivamente al richiedente avente diritto e che gli stessi siano effettuati dalla Banca dell Organismo Pagatore; b. l AGEA è dotata di un proprio sistema informativo nell ambito del quale viene gestita l erogazione di aiuti comunitari connessi e cofinanziati ai beneficiari richiedenti aventi diritto; c. nell ambito del citato sistema informativo dell AGEA, sono già operative apposite procedure informatiche che sovrintendono alla predisposizione di forniture di dati informatizzati destinate alla Banca per l esecuzione dei pagamenti agli aventi diritto di aiuti comunitari, connessi e cofinanziati nonché all acquisizione degli esiti dei pagamenti emessi ed alla riemissione dei pagamenti non andati a buon fine; Tutto ciò premesso, il presente capitolato tecnico descrive le modalità operative di interscambio di informazioni tra l AGEA e la Banca, nonché gli adempimenti cui deve far fronte la Banca aggiudicataria della gara indetta dall AGEA per il servizio di pagamento ai beneficiari di aiuti comunitari, connessi e cofinanziati. I soggetti coinvolti nel servizio descritto nel presente capitolato sono i seguenti : AGEA Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura Banca (istituto di credito raggruppamento di Istituti di credito) Tesoreria Centrale dello Stato (Banca d Italia) Creditori e debitori del Fondi comunitari Istituti di credito che effettuano transazioni sui titoli emessi dalla Banca Viene di seguito rappresentato lo schema del flusso logico di esecuzione del servizio: Pag. 5 di 19

6 AGEA SISTEMA INFORMATIVO AGEA ESECUZIONE PAGAMENTI Ordini di pagamento per capitolo di spesa Elenco ordini di pagamento diretti Lista Ordini di pagamento cartacei Lista Ordini di pagamento Copia lista Ordini Tesoreria Elenchi beneficiari di Ordini Elenco Conti correnti / Capitoli di spesa Elenchi pagamenti da riemettere Esiti pagamenti BANCA Accredito fondi TESORERIA CENTRALE DELLO STATO ( BANCA D ITALIA) Pagamenti riemessi Pagamenti originari Rendiconti ISTITUTI DI CREDITO BENEFICIARI Pag. 6 di 19

7 3. Modalità di trasmissione dei dati dei pagamenti da eseguire Si descrive di seguito la modalità di trasmissione degli ordinativi di pagamento attualmente in essere, che dovrà essere attuata per un periodo transitorio. In ogni giornata lavorativa, la Banca ritira presso l'unità Organizzativa Esecuzione Pagamenti dell AGEA, tramite un proprio delegato e ad un orario da concordare, i seguenti prodotti: a. Lista degli Ordini di pagamento cartacei Entro le ore 16,00 dello stesso giorno in cui vengono ritirati i suddetti prodotti, dal sistema informativo dell AGEA vengono inviati al sistema informativo della Banca, tramite rete di telecomunicazione, due file contenenti dati relativi a: b. Elenco meccanografico dei pagamenti disposti da AGEA c. Elenco meccanografico degli Ordini di pagamento L AGEA provvede inoltre a trasferire, in unica soluzione, dal suo S.I. al sistema informativo della Banca, tramite rete di telecomunicazione, i dati relativi a tutti conti correnti che la Banca deve accendere per dar corso agli accrediti ed agli addebiti. Lo stesso trasferimento dei dati riferiti a ciascun conto corrente viene effettuato ogni qual volta si dovesse rendere necessario aprire nuovi conti correnti Ordinativo informatico Entro sei mesi dall avvio del servizio, la Banca si impegna a implementare una modalità di gestione degli Ordinativi Informatici a firma digitale nell ambito del quadro normativo vigente, nonché ad allineare costantemente l applicativo alle innovazioni tecnologiche e normative di legge. La stessa deve impegnarsi a fornire gratuitamente alla stazione appaltante un servizio chiavi in mano, compatibile con sistemi dell AGEA, comprendente l attività di analisi e uniformazione dei tracciati ( lato AGEA dal sistema di contabilità dell AGEA al sistema di applicazione e gestione delle firme digitali e lato Banca per il ricevimento e la gestione dei documenti firmati digitalmente), l hardware relativo ai lettori smart card ed il relativo software di firma digitale, nonché corsi di formazione per il personale dell AGEA; seguirà la fase di collaudo con test, prove ed eventuali paralleli. Tra le principali caratteristiche tecniche da rispettare, si richiamano: gestione elettronica di mandati e reversali singoli e plurimi nelle loro fasi di emissione, rettifica, annullamento e pagamento-incasso, inclusa la loro rendicontazione; linguaggio di codifica dei flussi di interscambio tra Ente e Tesoriere che dovrà corrispondere a messaggi strutturati secondo il linguaggio XML; protocollo di scambio dovrà garantire la consegna di ogni messaggio, senza ripetizioni/duplicazioni, con ripristino automatico di eventuali interruzioni nel collegamento; i messaggi dovranno rispettare un contenuto e un organizzazione rispondente alle regole tecniche emesse da ABI con circolare n. 80 del 29/12/2003 e validate da CNIPA. Più messaggi devono poter essere raggruppati insieme a costituire un pacchetto di interscambio. Ogni pacchetto deve poter essere sottoscritto con un unica firma digitale e trasmesso singolarmente; all interscambio tra Ente e Tesoriere dovranno essere applicati i servizi di sicurezza relativi all autenticazione del mittente, all integrità dei dati, al non ripudio dell invio, al non ripudio della ricezione, alla confidenzialità dei dati e all integrità del flusso; i messaggi applicativi minimi da prevedere fra Ente e Tesoriere saranno: il mandato, la reversali, la ricevuta di servizio e la ricevuta applicativa; dovrà essere previsto lo scambio di più mandati e più reversali raggruppati in pacchetti. Prima dell inoltro al Tesoriere, i pacchetti dovranno essere sottoscritti dall Ente con un unica firma digitale per pacchetto e sottoposti a cifratura; per quanto riguarda le caratteristiche del sistema di firma digitale, le chiavi, i certificati e gli algoritmi utilizzati per il sistema di interscambio tra Ente e Tesoriere dovranno essere conformi a quanto previsto dalla legislazione nazionale vigente in materia; il Tesoriere potrà procedere autonomamente alla scelta dell Autorità di Certificazione tra quelle iscritte all Albo dei Certificatori approvati dall AIPA; Pag. 7 di 19

8 la lunghezza della chiave generata dovrà essere di 1024 bit; le chiavi DES e RSA dovranno essere generate in accordo alle procedure operative in essere presso il Certificatore scelto dalle parti; in caso di temuta compromissione della chiave o di smarrimento della smart-card, i contraenti dovranno richiedere al certificatore la revoca della validità delle chiavi RSA. Resta sempre salva la possibilità, in caso di problematiche tecniche e comunque in via del tutto eccezionale, di provvedere ad incassi e pagamenti tramite disposizione cartacee da regolarizzare poi con Ordinativi Informatici a firma digitale Dettaglio elenchi meccanografici Le informazioni contenute negli elenchi informatizzati di cui alla lettera b) sono di seguito indicate: Dettaglio dei pagamenti disposti da AGEA lettera b) Tipo record Record di testa Dati Record di coda Informazioni Informazioni sulla tipologia di fornitura Dettaglio dei singoli pagamenti e dei recuperi Informazioni sul contenuto della fornitura Le informazioni sopra riportate relative al tipo record Dati, devono essere utilizzate dalla Banca, oltre che per la quadratura dei conti tra gli importi riportati nel dettaglio di ciascun pagamento e gli Ordini di pagamento, anche nella stampa della comunicazione da inviare al destinatario di ogni pagamento ordinato da AGEA. Le informazioni contenute negli elenchi informatizzati di cui alla lettera c), sono le seguenti: Tipo record Record di testa Dati Record di coda Informazioni Informazioni sulla tipologia di fornitura Dettaglio per capitolo di spesa / conto corrente dei singoli ordini di pagamento Informazioni sul contenuto della fornitura Le informazioni che l AGEA trasmetterà alla Banca, via rete di telecomunicazione, relativamente ai Conti correnti / Capitoli di spesa da accendere, sono le seguenti: Tipo record Dati Informazioni Dettaglio dei singoli capitoli di spesa / conti correnti La codifica dei flussi informativi trasmessi da AGEA alla Banca sia su supporto informatico che via rete di telecomunicazione, di cui alle lettere b), e c) del presente paragrafo, è la seguente: Pag. 8 di 19

9 Codice flusso Nome flusso 01 Dettaglio pagamenti 07 Ordini di cassa 21 Ordini di riemissioni 12 Dettaglio riemissioni Si tenga inoltre presente che la chiave unica di identificazione di ogni disposizione di pagamento è determinata da: Codice Unità organizzativa dell AGEA Settore produttivo Campagna di riferimento Progressivo disposizione di pagamento Per i mandati in elenco la chiave unica di identificazione dei singoli pagamenti è completata da: Codice elenco Numero elenco Progressivo nell'ambito dell'elenco Ogni pagamento fa riferimento ad una sola disposizione nell ambito della quale possono essere emessi uno o più Ordini di pagamento in relazione al capitolo di spesa sul quale si sta pagando. Poiché gli Ordini di pagamento sono tanti quanti sono i capitoli di spesa presenti sugli elenchi di pagamento, la gerarchia nel seguito rappresentata evidenzia la relazione tra disposizione di pagamento, ordini ed elenco dei beneficiari di pagamenti. DISPOSIZIONE DI PAGAMENTO ORDINE DI PAGAMENTO 1 ORDINE DI PAGAMENTO 2 ORDINE DI PAGAMENTO N ELENCO BENEFICIARI PAGAMENTI L eventuale richiesta di sospendere il pagamento è contenuta nell apposito campo del tracciato record con il quale vengono trasmessi i dati alla Banca, ovvero può pervenire alla Banca tramite comunicazione cartacea, anche via FAX, prima che il pagamento sia eseguito. In quest ultimo caso la Pag. 9 di 19

10 Banca provvede a sospendere il pagamento accreditando le relative somme sui conti B e a dare comunicazione all AGEA dell avvenuta sospensione. 4. Modalità di esecuzione dei pagamenti - quantitativi di riferimento La legge n. 231 dell'11 Novembre 2005 all articolo 3 - comma 5-bis stabilisce che I pagamenti agli aventi titolo delle provvidenze finanziarie previste dalla Comunità europea la cui erogazione è affidata all'agea, nonché agli altri organismi pagatori riconosciuti ai sensi del regolamento (CE) n. 1663/95 della Commissione, del 7 luglio 1995, sono disposti esclusivamente mediante accredito sui conti correnti bancari o postali che dovranno essere indicati dai beneficiari e agli stessi intestati. L articolo 1052 della legge n. 296 del 27 Dicembre 2006 modifica l articolo 3 - comma 5-quater della legge n. 231 dell'11 Novembre 2005 e stabilisce che Gli accrediti disposti ai sensi del comma 5-bis hanno per gli organismi pagatori effetto liberatorio dalla data di messa a disposizione dell'istituto tesoriere delle somme ivi indicate. La Banca esegue i pagamenti ordinati dall AGEA per i beneficiari specificati negli appositi elenchi, così come descritto al paragrafo 3. Tenuto conto che prima dell entrata in vigore della legge n. 231 dell'11 Novembre 2005, taluni beneficiari di pagamenti hanno richiesto in domanda una modalità di pagamento diversa dall accredito di somme tramite bonifico bancario o postale, l esecuzione dei pagamenti dovrà essere effettuata dalla Banca sulla base delle informazioni contenute negli elenchi di cui alla lettera c) del precedente paragrafo 3 (campo Tipo pagamento del tracciato record). I pagamenti devono essere eseguiti dalla Banca dopo che ha ricevuto l accredito dei fondi da parte della Tesoreria Centrale dello Stato (Banca d Italia). Sulla base di quanto sopra, le possibili modalità di pagamento sono le seguenti: a. accreditamento sui conti correnti bancari e/o postali dei beneficiari Tali pagamenti devono essere eseguiti dalla Banca entro il giorno lavorativo successivo alla data in cui i fondi vengono accreditati dalla Tesoreria Centrale dello Stato (Banca d'italia) sui conti correnti dell AGEA accesi presso la Banca. La valuta sul conto corrente dei beneficiari deve essere dello stesso giorno in cui i fondi vengono accreditati dalla Tesoreria Centrale dello Stato (Banca d'italia) sui conti correnti dell AGEA accesi presso la Banca. Poiché a partire dal 1 gennaio 2008, l'iban (International Bank Account Number) sostituisce progressivamente le tradizionali coordinate bancarie (ABI, CAB e numero di conto), la Banca si impegna a recuperare gratuitamente per AGEA, nota l intestazione del conto corrente e le coordinate bancarie che verranno comunicate da AGEA stessa, i codici utili al completamento del codice IBAN. b. tramite invio di assegni circolari non trasferibili all indirizzo dei beneficiari Tali pagamenti devono essere eseguiti dalla Banca entro tre giorni lavorativi successivi alla data in cui i fondi vengono accreditati dalla Tesoreria Centrale dello Stato (Banca d'italia) sui conti correnti dell AGEA accesi presso la Banca. Gli assegni devono essere spediti tramite raccomandata postale o altre modalità di spedizione che garantiscono almeno le stesse misure di sicurezza e riservatezza. Gli assegni devono essere di un unico taglio e formato fino ad un importo massimo di euro. Ciascun beneficiario riceverà quindi un solo assegno circolare non trasferibile per ogni pagamento contenuto negli elenchi trasmessi da AGEA. Nel caso in cui l importo complessivo da destinare ad un singolo beneficiario superi euro, la Banca provvede a suddividere il pagamento in due o più pagamenti. In questo caso, le informazioni sugli esiti che la Banca restituirà all'agea riguardo ai pagamenti originati da tale evento, dovranno far riferimento al pagamento originario disposto da AGEA. Pag. 10 di 19

11 c. con emissione di quietanza a favore di AGEA Tali pagamenti devono essere eseguiti dalla Banca entro tre giorni lavorativi successivi alla data in cui i fondi vengono accreditati dalla Tesoreria Centrale dello Stato (Banca d Italia) sui conti correnti dell AGEA accesi presso la Banca. Tali pagamenti devono essere eseguiti mediante versamenti presso la Tesoreria Centrale dello Stato a favore del conto corrente infruttifero 20082, le cui quietanze devono essere complete di causale. I conti correnti che l AGEA richiede di accendere presso la Banca devono corrispondere esattamente, nella numerazione e nella denominazione, ai conti/capitoli di spesa presenti nei flussi informativi che AGEA invierà alla Banca tramite rete di telecomunicazioni. A tutti i conti correnti che vengono accesi, denominati conti A, devono corrispondere altrettanti conti denominati conti B sui quali confluiranno in accredito/addebito le somme dei pagamenti appresso indicati: Somme relative a pagamenti non andati a buon fine; Somme relative a pagamenti momentaneamente pignorati a seguito di provvedimenti dell Autorità giudiziaria; Somme relative a pagamenti sospesi a seguito di provvedimenti dell Autorità giudiziaria e/o della stessa AGEA. 4.1 Riemissione pagamenti non andati a buon fine Nel caso in cui i pagamenti eseguiti con le modalità sopra descritte, dovessero risultare non eseguibili, la Banca deve riaccreditare i fondi relativi sui corrispondenti conti B e restituire all AGEA le relative informazioni tramite flussi informativi telematici. Successivamente, a valle della necessaria istruttoria, l AGEA trasmetterà alla Banca l elenco dei beneficiari per i quali dovrà essere riemesso il pagamento non andato a buon fine. Il riaccredito delle somme sui conti B, così come l addebito per la riemissione, deve generare un autonomo movimento sul conto/corrente per ciascun dettaglio di pagamento. L AGEA può decidere, a fronte dell esame della documentazione in suo possesso, di destinare i pagamenti da riemettere a beneficiari diversi da quelli precedentemente indicati nei flussi informativi consegnati alla Banca; come pure può capitare che un pagamento in fase di riemissione sia destinato, in quota parte, a più beneficiari eredi. Con lo stesso flusso informativo l AGEA può anche disporre il riversamento presso la Tesoreria Centrale dello Stato talune somme giacenti sui conti B ed in precedenza destinate ad un determinato beneficiario. Il ciclo di riemissione di pagamenti non andati a buon fine si può ripetere nel caso in cui la riemissione stessa non vada a buon fine. Nella fase di riemissione è prevista inoltre la possibilità che AGEA ordini la riemissione di pagamenti precedentemente sospesi e/o pignorati le cui somme sono giacenti sui conti B. 4.2 Quantitativi di riferimento Vengono di seguito indicate le previsioni relative ai quantitativi delle diverse modalità di esecuzione dei pagamenti per un importo complessivo pari a circa 3 Miliardi di Euro: Tipologia Quantità Importo (in milioni di euro) Conti correnti A Conti correnti B Pag. 11 di 19

12 Accredito su conto corrente bancario / Postale ,00 Invio assegni circolari ,00 Sospensione / pignoramenti eseguiti ,00 Pagamenti non andati a buon fine e riemessi ,00 Le erogazioni nei confronti dei beneficiari hanno generalmente dei picchi di esecuzione, in dicembre, giugno e ottobre. In una singola giornata possono essere disposti fino a pagamenti. 5. Comunicazione da inviare ai beneficiari dei pagamenti Entro il giorno successivo a quello di esecuzione del pagamento la Banca invia ai beneficiari, tramite posta prioritaria, una comunicazione riguardante il pagamento effettuato. Le informazioni da includere nella comunicazione, e di seguito riportate, sono reperibili dal tracciato dell elenco meccanografico che descrive il dettaglio di ogni singolo pagamento, trasmesso dall AGEA. Tali informazioni sono: Dati anagrafici del beneficiario Disposizione di pagamento e domanda cui si riferisce il pagamento Informazioni sull importo della domanda o Importo richiesto per la domanda o Importo ammesso per la domanda o Importo già pagato o Importo netto in pagamento o Importo recuperato con il pagamento in corso Dettaglio degli importi netti in pagamento suddivisi per tipo di aiuto Dettaglio dei crediti che hanno generato eventuali recuperi Tipologia di pagamento (bonifico, assegno, ) ed informazioni relative al pagamento (n bonifico/assegno, c/c,.) La comunicazione deve essere inviata per tutti i pagamenti disposti, anche se l importo effettivamente percepito dal beneficiario risulta a zero perché interamente compensati o perché il pagamento non supera la soglia di 12 euro. 6. Comunicazione ad AGEA degli esiti dei pagamenti emessi / eseguiti Entro due giorni dall avvenuta esecuzione dei pagamenti, siano essi pagamenti originari o riemissioni, la Banca deve rendere disponibili sul suo sistema informativo e trasmettere all AGEA, tramite rete di telecomunicazione, i dati relativi alla emissione dei pagamenti ordinati da AGEA con l indicazione dello stato di ogni singolo pagamento. Si riporta di seguito la codifica attualmente utilizzata: Cod. Descrizione codifica Cod. Descrizione causale 01 INSUFFICIENZA FONDI 37 DISCORDANTE NEGLI IMPORTI 03 ASSEGNO REVOCATO 39 PERVENUTO OLTRE I TERMINI PER IL PROTESTO 04 FONDI INDISPONIBILI 40 RICHIAMATO 05 MANCATA AUTORIZZAZIONE EX ART. 1 LEGGE 386/90 43 ASSEGNO ESTINTO Pag. 12 di 19

13 10 FIRMA ILLEGGIBILE 44 ASSEGNO AMMORTATO 11 FIRMA FALSA 45 DATA DI EMISSIONE ERRATA/IRREGOLARE 12 FIRMA DI TRAENZA SCONOSCIUTA 46 ASSEGNO PRESCRITTO 13 FIRMA NON CORRISPONDENTE ALLO SPECIMEN 47 RICHIESTA SEQUESTRO PENDENTE 14 FIRMA IRREGOLARE 68 BONIFICO STORNATO 15 FIRMA REVOCATA 99 CAUSALE RESIDUALE 16 FIRMA NON AUTORIZZATA A0 IN ATTESA DI ESSERE EMESSO 17 PROCEDURE CONCORSUALI A1 ASSEGNO EMESSO/BONIFICO ORDINATO 18 ASSEGNO SMARRITO O RUBATO A2 ASSEGNO NEGOZIATO/BONIFICO ANDATO A BUON FINE 20 VINCOLI GIUDIZIARI SUL CONTO CORRENTE A3 BENEFICIARIO SCONOSCIUTO 21 ALTRE A4 INDIRIZZO INSUFFICIENTE 22 RIFIUTO EX ART CO., L.386/90 MANCANZA FONDI A5 BENEFICIARIO DEFUNTO 23 RIFIUTO EX ART CO., L.386/90 A6 IMPORTI INFERIORI ALLA SOGLIA MINIMA 30 FONDI INDISPONIBILI D.M. 19/12/1991 MINISTERO TESORO A7 PAGAMENTO ANNULLATO E IMPORTI RIACCREDIDATI IN TESORERIA SU RICHIESTA AGEA 31 INCOMPLETO NEI REQUISITI ESSENZIALI A8 SOSPESO SU RICHIESTA AGEA O PER INTERVENTO DELL'AUTORITA' GIUDIZIARIA 32 MANCANTE DI LUOGO DI EMISSIONE A9 NON ESEGUIBILE A CAUSA DI INFORMAZIONI INCOMPLETE O NON CORRETTE 33 MANCANTE DI DATA DI EMISSIONE AA COMPIUTA GIACENZA 34 MANCANTE DI FIRMA DI TRAENZA AB FONDI NON RISCOSSI / RESTITUITI 36 IRREGOLARE DI GIRATA AC SOMMA LIQUIDATA A SEGUITO DI DENUNCIA DI SMARRIMENTO ASSEGNO I dati informatizzati relativi agli esiti di ciascun pagamento emesso che la Banca trasmetterà all AGEA nei tempi sopra stabiliti, oltre ad una parte delle informazioni originarie conterranno informazioni riguardanti la data di accredito, la data della valuta riconosciuta al beneficiario, il CRO, i numeri degli assegni circolari emessi e spediti, la data di spedizione degli assegni circolari e gli estremi della spedizione. La Banca trasmette al sistema informativo dell AGEA le informazioni di volta in volta disponibili relative all esito di ciascun pagamento eseguito indicando la causale in caso di pagamenti non andati a buon fine e/o restituiti. Per distinguere i vari flussi informativi dei dati che vengono trasmessi la Banca utilizzerà degli apposti codici di identificazione dei flussi. Si riporta di seguito la codifica attualmente utilizzata: Codice Nome flusso flusso 13 Assegni emessi 16 Esiti pagamenti 17 Pagamenti stornati 18 Esito remissioni 19 Assegni ritornati 20 Assegni negoziati 7. Riemissione pagamenti non andati a buon fine Pag. 13 di 19

14 Nel caso in cui i pagamenti eseguiti non dovessero andare a buon fine, la Banca provvede ad eseguire le seguenti operazioni: accredito della somma sui corrispondenti conti B di AGEA accesi presso la Banca. Al riguardo si precisa che essendo possibile che ogni singolo pagamento faccia riferimento a somme prelevate in precedenza da più conti A, è essenziale che al momento della restituzione l importo complessivo del pagamento sia riaccreditato in quota parte sui corrispondenti conti B con valuta allo stesso tasso del conto principale e dello stesso giorno in cui il pagamento è ritornato alla Banca Trasmissione al S.I. dell AGEA via rete di telecomunicazione, entro cinque giorni dalla data in cui il pagamento è tornato alla Banca, dei relativi dati informatizzati utilizzando lo stesso tracciato record relativo agli esiti le cui informazioni sono già descritte nel precedente paragrafo 6. Si ribadisce inoltre la necessità della codifica del flusso informativo sul record di testa del tracciato record trasmesso. A fronte delle informazioni ricevute dalla Banca, l AGEA provvede a riesaminare le pratiche inerenti i pagamenti non andati a buon fine e, a riprodurre e trasmettere alla Banca, i dati informatizzati dei pagamenti da riemettere. La Banca ritira presso AGEA - Unità Organizzativa Esecuzione Pagamenti, i supporti cartacei ed informatici contenenti i dati dei pagamenti da riemettere a beneficiari vari e provvede alla riemissione entro cinque giorni lavorativi dalla data di ritiro. Le informazioni contenute nel suddetto supporto informatico e relative ai pagamenti da riemettere sono le seguenti: Tipo record Record di testa Dati Record di coda Informazioni Informazioni sulla tipologia di fornitura Dettaglio dei singoli pagamenti da riemettere Informazioni sul contenuto della fornitura L AGEA può decidere, a fronte dell esame della documentazione in suo possesso, di destinare i pagamenti da riemettere a beneficiari diversi da quelli precedentemente indicati nei flussi informativi consegnati alla Banca; come pure può avvenire che un pagamento in fase di riemissione sia destinato, in quota parte, a più beneficiari eredi. Con lo stesso flusso informativo l AGEA può anche disporre di far riversare sulla contabilità speciale presso la Tesoreria Centrale dello Stato talune somme giacenti sui conti B ed in precedenza destinate ad un determinato beneficiario. In questo caso al momento del ritiro del supporto informatico, verranno date disposizioni alla Banca circa le modalità da seguire per l accreditamento dei fondi. Il ciclo di riemissione di pagamenti non andati a buon fine si può ripetere nel caso in cui la riemissione stessa non vada a buon fine. Nella fase di riemissione è prevista inoltre la possibilità che AGEA ordini la riemissione di pagamenti precedentemente sospesi e/o pignorati le cui somme sono giacenti sui conti B. In merito alla comunicazione all AGEA, tramite flussi informativi, dell avvenuta riemissione e degli esiti dei pagamenti riemessi/eseguiti, la Banca si atterrà a quanto stabilito nel paragrafo 6 per l esecuzione dei pagamenti originari. 8. Consultazione dei dati dei pagamenti emessi / eseguiti / da eseguire Il sistema informativo dei pagamenti che la Banca deve realizzare su proprio sistema elaborativo, come previsto dall art. 7 della Convenzione, dovrà permettere il monitoraggio dei pagamenti Comunitari in tutte le fasi di erogazione, dalla presa in carico dell ordinativo all esito del pagamento. Lo scambio dei dati tra il fornitore ed il CED del SIAN dovrà avvenire mediante un servizio di telecomunicazione in grado di garantire le prestazioni sottese da adeguati livelli di servizio nonché l'appropriato livello di sicurezza in termini sia di riservatezza ed integrità delle trasmissioni dati sia di Pag. 14 di 19

15 garanzia di continuità del servizio anche a fronte di malfunzionamenti della linea e degli apparati di telecomunicazione. Sarà compito della Banca, per tutta la durata contrattuale, effettuare tutti gli adeguamenti tecnici e prestazionali del servizio che, nel tempo, si dovessero rendere necessari al fine di mantenerne inalterati i livelli di servizio. Il servizio di telecomunicazioni dovrà pertanto disporre delle seguenti caratteristiche minime: essere dedicato esclusivamente allo scambio dati tra il fornitore ed il SIAN, disporre delle citate caratteristiche di sicurezza; avere un troughput non inferiore ai 10Mbps Il sistema informativo della Banca nel suo complesso deve garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati nonché il controllo degli accessi e delle operazioni sulla base di quanto stabilito dalle norme contenute nel D.Lgs. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali e successive e nel Regolamento Comunitario n. 885/2006 emanato dalla Commissione della U.E.. In tale ambito, ai fini della consultazione dei dati, devono essere realizzate e rese disponibili all AGEA, le funzioni di seguito indicate per le quali viene fornita una descrizione dettagliata che sarà comunque oggetto di analisi congiunta Consultazione dei dati tramite ricerca per beneficiario degli aiuti Le chiavi di ricerca di un beneficiario devono essere le seguenti: Codice fiscale Cognome e nome o denominazione azienda (anche dati parziali) Per ciascun beneficiario devono essere visualizzate le seguenti informazioni: Dati anagrafici del beneficiario dell aiuto Codice fiscale Denominazione beneficiario Data di nascita Sesso Comune di nascita Provincia di nascita Indirizzo di domicilio (destinazione del pagamento) C.a.p. comune di domicilio Comune di domicilio Provincia di domicilio Numero telefonico del beneficiario Organizzazione professionale di appartenenza Dati del pagamento per il beneficiario dell aiuto Il settore produttivo nell ambito del quale è stato decretato il pagamento L'autorizzazione di pagamento (U.O. AGEA, settore, campagna, progressivo autorizzazione) Il numero della domanda L importo richiesto in domanda L importo ammesso L importo pagato in precedenza L importo dell aiuto pagato espresso in moneta nazionale (Lire) La divisa del pagamento richiesto Il corrispondente importo dell aiuto espresso in EURO Lo stato del pagamento La presenza di conguagli Pag. 15 di 19

16 La causale di sospensione La data valuta La modalità di pagamento (bonifico, assegno circolare, etc.) L esito Il numero dell operazione (CRO bonifico, numero assegno, etc.) Il numero della raccomandata postale o di altre modalità di spedizione che garantiscono le stesse misure di sicurezza e riservatezza La data della raccomandata postale o di altre modalità di spedizione che garantiscono le stesse misure di sicurezza e riservatezza I dati identificativi dell eventuale pagamento sostituito Eventuali note (5 righe da 80 caratteri) Nel caso in cui per uno stesso beneficiario siano stati eseguiti più pagamenti, deve essere visualizzata una lista dalla quale si deve poter selezionare il pagamento che si desidera visualizzare. In tale lista devono essere visualizzate le seguenti informazioni: La disposizione di pagamento (U.O. AGEA, settore, campagna, progressivo autorizzazione) La Denominazione del beneficiario dell aiuto L importo erogato per ciascun pagamento Dalla funzione sopra descritta deve essere possibile navigare tramite il menù su altre funzioni per consultare i dati di dettaglio dei prodotti e dei capitoli di spesa riferiti al pagamento in questione nonché visualizzare i riferimenti agli ordinativi di pagamento Consultazione dei dati tramite riferimenti degli ordini di pagamento Le chiavi di ricerca di un ordine di pagamento devono essere le seguenti: Anno di esercizio Data emissione ordine di pagamento Numero lista ordini per Tesoreria (Banca d Italia) Numero ordine per Tesoreria (Banca d Italia) Numero del documento amministrativo contabile AGEA La selezione tramite una o più combinazione delle suddette chiavi di ricerca, deve consentire la visualizzazione delle seguenti informazioni : Anno di esercizio Numero ordine per la Tesoreria Centrale dello stato (Banca d Italia) Data di emissione dell'ordine Importo finanziamento richiesto (sia in Lire che in EURO) La data di accredito dei fondi da parte della Tesoreria Centrale dello Stato (Banca d Italia) La data valuta apposta sugli assegni circolari Il numero di lista degli ordini di pagamento La copertura finanziaria (comunitaria / nazionale) Lo stato di avanzamento lavori sulla lista Gli ordini di pagamento Capitolo di spesa Numero titolo dell ordine Numero documento associato all ordine Il settore produttivo La campagna di riferimento Il numero di disposizione per ciascun ordine Pag. 16 di 19

17 Il tipo di pagamento Lo stato dell ordine di pagamento 8.3. Consultazione dei dati tramite numero autorizzazione di pagamento Le chiavi di ricerca di un ordine di pagamento devono essere le seguenti: Unità Organizzativa Settore produttivo Campagna Numero autorizzazione Deve essere possibile visualizzare la lista delle autorizzazioni emesse da ogni singola Unità Organizzativa dell'agea e, quindi, poter selezionare una determinata autorizzazione. Tramite le suddette operazioni devono essere visualizzate le seguenti informazioni : autorizzazione (U.O. AGEA, settore, campagna, progressivo autorizzazione) data di produzione dell'autorizzazione settore produttivo fase di pagamento la divisa con cui è stato eseguito il pagamento (Lire/EURO) lo stato di avanzamento lavori l importo nazionale l importo comunitario la data di accredito dei fondi da parte della Tesoreria (Banca d Italia) il numero del documento amministrativo contabile AGEA l importo totale finanziato per ciascun capitolo di spesa Da questa funzione, tramite la navigazione consentita dai menù, deve essere possibile consultare le disposizioni di pagamento, i beneficiari compresi nella disposizione, i dati contabili Consultazione dei dati tramite riferimenti contabili Le chiavi di ricerca dei riferimenti contabili devono essere le seguenti: Unità Organizzativa dell'agea Settore Campagna di riferimento Capitolo di spesa Deve essere possibile visualizzare la lista di tutti i capitoli di spesa / conti su cui sono stati ordinati Ordini di pagamento. Tale lista deve contenere le seguenti sintetiche informazioni per ciascun capitolo di spesa: Unità Organizzativa dell'agea Settore produttivo Campagna di riferimento Capitolo di spesa / conto Importo disposto Dalla lista deve quindi essere possibile selezionare un determinato capitolo di spesa / conto per visualizzare le seguenti informazioni: L'importo disposto L importo finanziato L importo totale erogato e la quota parte erogata in EURO L importo totale riscosso e la quota parte riscossa in EURO L importo giacente sul conto A L importo giacente sul conto B Pag. 17 di 19

18 L importo non ancora finanziato Deve essere inoltre possibile visualizzare i movimenti contabili sia sul conto A che sul conto B e, pertanto le informazioni relative devono essere le seguenti: data valuta importo accreditato importo addebitato saldo risultante 8.5. Consultazione dei dati tramite riferimenti dei pagamenti Le chiavi di ricerca dei pagamenti eseguiti/da eseguire devono essere le seguenti: Numero assegno / CRO Numero domanda Autorizzazione di pagamento (U.O. AGEA, settore, campagna, progressivo autorizzazione) Range di importi (da a ) Deve essere possibile selezionare da una lista il pagamento che si intende consultare. 9. Gestione delle entrate La Banca accetta, anche senza autorizzazione dell'agea, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'agea stessa, rilasciando ricevuta contenente obbligatoriamente l'indicazione della causale del versamento. Tali incassi devono affluire sulla contabilità speciale 1300 denominata Agea Aiuti ed ammassi comunitari, aperta presso la Tesoreria Centrale dello Stato, e segnalati all'agea per via telematica con tutti i dettagli delle singole somme riscosse e relativa causale. La Banca dovrà accendere a suo nome appositi conti correnti presso l Ente Poste sui quali potranno confluire versamenti effettuati dai produttori a valle della emissione, da parte di AGEA, di bollettini MAV. In merito alle riscossioni affluite su conti correnti postali intestati alla Banca su disposizioni di AGEA e per i quali al Tesoriere è riservata la gestione, giornalmente o al massimo settimanalmente la Banca trasferisce le relative somme sugli analoghi conti che verranno preliminarmente indicati dall AGEA, e trasmette per via telematica i dettagli delle somme riscosse. Viene di seguito rappresentato lo schema del flusso logico relativo alla emissione/riscossione dei bollettini MAV: AGEA SISTEMA INFORMATIVO AGEA CONTABILITA Bollettini MAV cartacei Bollettini MAV Esiti pagamenti BANCA Richiesta di spostamento fondi da c/c Agea c/o Banca a c/c Agea c/o Tesoreria Pag. 18 di 19 Richiesta di spostamento fondi da c/c Banca c/o Poste a c/c Agea c/o Poste (per MAV pagati presso poste) (Successivamente Agea contabilità provvede a spostare i fondi da c/c Agea c/o Poste a c/c Agea c/o Banca)

19 BENEFICIARI Versamento ISTITUTI DI CREDITO Ente POSTE Esiti versamenti Accredito su c/c Banca c/o Poste Spostamento fondi da c/c Agea c/o Banca a c/c Agea su Tesoreria Centrale Esiti versamenti Accredito su c/c Agea TESORERIA CENTRALE DELLO STATO ( BANCA D ITALIA) 10. Rendicontazione La Banca, entro le ore 16,00 dello stesso giorno in cui vengono accreditate le somme da parte del Tesoriere dello Stato (Banca d Italia), comunica per via telematica (anche via FAX) al Dirigente responsabile dell'ufficio Contabilizzazione dell'agea, la data di accredito dei fondi per ciascun mandato Banca d Italia e l ammontare delle somme accreditate nonché la data valuta con cui verranno eseguiti i pagamenti ai beneficiari. Entro e non oltre il giorno 10 di ciascun mese, la Banca deve trasmettere all'ufficio Esecuzione Pagamenti l estratto dei conti correnti, in aderenza all articolo 20 della Convenzione. Poiché l Unità organizzativa Esecuzione Pagamenti deve procedere alla conciliazione mensile dei conti con le informazioni dei sistemi informativi contabili di AGEA, Il contenuto informativo del dettaglio dei movimenti, nonché le modalità di consultazione e/o trasmissione dovranno essere concordate con AGEA. In ogni caso deve essere univocamente identificabile il dettaglio dei pagamenti gestiti attraverso i conti B. Pag. 19 di 19

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