VERBALE N. 2 DEL COLLEGIO DEI DOCENTI A.S. 2015/2016

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1 VERBALE N. 2 DEL COLLEGIO DEI DOCENTI A.S. 2015/2016 Il giorno 24 Settembre, presso l Aula Magna dell Istituto V. Cuoco di Isernia si riunisce il Collegio dei Docenti per discutere il seguente o. d. g.: 1) Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente; 2) Piano annuale delle attività; 3) Individuazione delle Aree FF.SS. al P. T. O. F. (Piano Triennale dell Offerta Formativa); 4) Nomina commissioni: - Regolamento d Istituto e Regolamento disciplinare, - Curricolo, - Revisione P. O. F. e stila P. T. O. F., - Revisione e proposta Regolamenti scolastici; 5) Individuazione Coordinatori-Segretari verbalizzanti Consigli di classe; 6) Comunicazione nomina docenti di sostegno e curriculari per G. L. H. I.; 7) Nomina Tutor neo-immessa in ruolo; 8) Formazione docenti Livello B1 inglese; 9) Orario scolastico; 10) Attività alternativa alla R.C.; 11) Determinazione data di consegna progetti e proposte viaggi; 12) Modalità di svolgimento della ricreazione; 13) Comunicazioni della D. S..

2 Presiede la Dirigente scolastica dott.ssa Annamaria Pelle, verbalizza la prof.ssa Rosa Alba Testamento. E assente giustificata la docente: Tamasi Tiziana. Constatata la validità della seduta, la Dirigente scolastica dichiara aperta la seduta. Delibera n.1: lettura e approvazione verbale seduta precedente. Dopo aver rilevato la necessità di cambiare la data del 26 Settembre 2015 come festività aggiuntiva sia per proteste fatte dai genitori e sia per la mancata approvazione da parte del Consiglio d Istituto, invita la prof.ssa Testamento a procedere alla lettura del verbale della seduta precedente e alla lettura del verbale del 13 Giugno Il Collegio all unanimità delibera l approvazione dei verbali del 13 Giugno 2015 e 1 Settembre Delibera n. 2: piano annuale delle attività La dirigente illustra il Piano Annuale delle attività chiedendo al Collegio su come distribuire tra l altro durante l anno scolastico le Riunioni dipartimentali, proponendo incontri a mesi alterni. La prof.ssa Carugno A. propone di predisporre gli incontri delle Riunioni dipartimentali nel periodo che va da Dicembre a Marzo. La prof.ssa Di Nucci M. R., dopo aver precisato di essere la referente del Dipartimento umanistico e di essersi confrontata con i referenti degli altri dipartimenti, dichiara che i docenti hanno inteso organizzare le Unità di apprendimento che si affrontano per la prima volta assegnando dei tempi a queste unità, da Dicembre a Marzo, sottolineando la necessità di puntare ai contenuti in quanto i ragazzi dei Licei hanno come sbocco privilegiato l Università. La Dirigente scolastica invece precisa che il lavoro dipartimentale debba essere di raccordo per la durata dell intero anno scolastico.

3 Interviene la prof.ssa Antenucci A. che chiede un chiarimento circa la dinamica della didattica, sottolineando che negli anni si è sempre seguita una programmazione con scansione temporale i cui contenuti non seguono sempre un unico tema; chiede pertanto se sia necessario eliminare gli argomenti non precisamente rispondenti al tema da trattare. La Dirigente Scolastica risponde che per quanto riguarda questi ultimi argomenti (non contenenti il tema da trattare) si può usufruire di una didattica laboratoriale, basata sulla ricerca e la sperimentazione. Interviene di nuovo la prof.ssa Di Nucci M. R. affermando che il lavoro svolto fin ora dal Dipartimento umanistico non va bene e bisogna fare altre riunioni dipartimentali, sono state approvate le Unità di Apprendimento proposte dal Dipartimento di Scienze Umane e proposte altre Unità di apprendimento con un percorso organizzato nei 5 anni, il lavoro è stato inteso come una sperimentazione interdisciplinare. La prof.ssa Silvestri M. A. afferma che è stato utilizzato il diagramma di Gantt per stabilire i tempi di intervento. La Dirigente scolastica afferma che è superato in quanto anche la L.107 ribadisce che il protagonista deve essere il discente che deve arrivare alla conoscenza tramite un percorso multidisciplinare. Il prof. Sorbo A. rileva delle perplessità e presenta le seguenti precisazioni: i Dipartimenti sono articolazioni del Collegio dei docenti, i Dipartimenti esulano dall attività didattica dei ragazzi e i docenti ragionano su obiettivi e articolazioni della didattica, le attività non possono essere in contrasto con il P. O. F., gli orari devono seguire quelli curriculari, le ore delle riunioni dipartimentali rientrano nelle 40 ore del Collegio dei docenti, alla figura del coordinatore deve corrispondere un compenso. Pertanto, siccome il P. O. F. non prevede attività laboratoriali, questi non possono essere previsti nei dipartimenti e la libertà d insegnamento prevista dalla Costituzione presuppone che la programmazione disciplinare sia competenza dei singoli docenti, come anche predisporre le verifiche. Quindi il prof. Sorbo propone di non calendarizzare le riunioni dipartimentali ma di procedere con la convocazione, tramite il D. S. o il coordinatore di dipartimento qualora se ne ravvisi la necessità.

4 La D. S. dichiara di trovarsi d accordo sulla prima parte dell intervento del prof. Sorbo e afferma che non intende inficiare la libertà d insegnamento né le modalità di valutazione, tuttavia ritiene che l attività laboratoriale si possa fare in classe nell orario settimanale e rappresenta un esercizio della didattica in maniera sperimentale. Il prof. Sorbo afferma che sono stati fatti numerosi progetti negli anni scolastici precedenti, la Dirigente scolastica gli rinnova la proposta già fatta in passato di strutturare un laboratorio di giornalismo. Il prof. Bucci afferma che fatica a comprendere le dinamiche della Pubblica Amministrazione e che il meccanismo non è quello della burocrazia. La D. S. afferma che la scuola è un organismo dinamico, non può essere burocratizzato, ad esempio la prof.ssa Berardi è andata a portare all Expò alcune opere d arte che devono essere esposte dal 29 Settembre al 6 Ottobre e lei si è presa la responsabilità per ovviare alla burocrazia; inoltre aggiunge che il laboratorio consiste nel far venire fuori le potenzialità dei ragazzi in tutti i modi possibili, non solo con il libro; infine afferma che una calendarizzazione degli incontri è un impegno condiviso di collaborazione. Il prof. Di Placido rileva che ai ragazzi piace stare insieme, hanno desiderio di conoscenza e quindi dobbiamo chiederci perché la scuola non piace? il ragazzo rifiuta la lezione frontale; la lezione in cui il discente guida le attività è più stimolante. Inoltre aggiunge che il rinvio del Consiglio d Istituto non è una questione burocratica e la convocazione non era presente né nell albo e né sul sito, bisogna rispettare le regole di una procedura corretta per tutte le attività. Al termine della discussione il prof. Sorbo propone di demandare alla D. S. la convocazione dei Dipartimenti. La D. S. ripete la proposta iniziale di convocare i Dipartimenti, secondo il Piano Annuale delle Attività, nei mesi di Novembre, Gennaio e Aprile, lasciando la decisione della data precisa al referente di ogni singolo Dipartimento. Per quanto riguarda le simulazioni delle prove degli Esami di Stato, esse seguiranno le modalità delle prove ma non rispetteranno i tempi perché si svolgeranno durante il normale orario della materia oggetto di prova. Nelle classi quinte una delle simulazioni, l ultima, rispetterà

5 anche i tempi previsti per l Esame di Stato.Si effettuerà anche una simulazione orale con la parte della Commissione in servizio durante le ore della simulazione stessa, gli altri membri saranno sostituiti. La prof.ssa Pilla fa presente che la seconda prova al L. E. S. può riguardare sia diritto ed economia politica sia scienze umane e chiede pertanto quale dovrà essere la disciplina oggetto della terza prova. La D. S. afferma che bisogna alternare le due discipline e svolgere le simulazioni per entrambe le materie, sia scienze umane e che diritto. Al termine della discussione il Collegio all unanimità dei presenti approva il Piano Annuale delle Attività e in cui è definito che le riunioni di Dipartimento si svolgeranno nei mesi di Novembre, Gennaio e Aprile secondo le date definite dai referenti di Dipartimento. Per quanto riguarda le simulazioni delle prove d esame, si svolgerà una sola simulazione per le classi terze; due simulazioni per le classi quarte di cui una a fine primo periodo e una nel pentamestre; tre simulazioni per le classi quinte di cui una a fine primo periodo e due nel pentamestre. Deliberan.3: individuazione delle Aree FF.SS. al P. T. O. F. Si passa ad esaminare il terzo punto all O. d. g.la D. S. propone le Aree delle Funzioni strumentali che saranno le seguenti: AREA 1. COORDINAMENTO ATTIVITA PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA AREA 2. RAPPORTI CON L ESTERNO AREA 3. EVENTI, MANIFESTAZIONI E MOSTRE AREA 4. SOSTEGNO AI DOCENTI, RICERCA E FORMAZIONE AREA 5. VIAGGI D ISTRUZIONE AREA 6. ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO Per quanto riguarda la F.S. n.5, le proposte per i viaggi d istruzione e uscite didattiche dovranno essere presentate entro il 5 Ottobre, ogni Cdc deciderà l itinerario in base al Dipartimento, al curricolo e alla programmazione di Classe, al viaggio deve seguire verifica e valutazione; la F. S. preparerà i preventivi.

6 I docenti interessati a divenire referenti di tali Funzioni Strumentali, dovranno presentare istanza all ufficio protocollo entro e non oltre il 5 Ottobre. LA D. S. chiede di sensibilizzare a fare il salvadanaio, potrebbe raccogliere i soldi raccolti il rappresentante di classe, sarebbe anche un modo per responsabilizzare gli alunni. Delibera n. 4: nomine Commissioni. Si passa al quarto punto all O. d. g. La D. S. comunica che la Commissione P. T. O. F. sarà così costituita: la D. S., tutto il suo staff, la prof.ssa Spaziano M., la prof. Pizzi G., il prof. Casciano C., la prof.ssa Molinaro. Si riserva di integrare, se lo riterrà necessario, la Commissione, dandone pubblicazione sul Sito della scuola. Delibera n. 5: individuazione Coordinatori-Segretari verbalizzanti Consigli di classe. Si passa al quinto punto all ordine del giorno. Premesso che le proposte presentate dalla prof.ssa Testamento R. A. presentavano alcuni errori e rilevata dal prof. Di Placido la richiesta di procedere alla Contrattazione con la scuola, la D. S. propone di far pervenire proposte volontarie del Coordinatore entro e non oltre il 5 Ottobre. Delibera n. 6: comunicazione nomina docenti di sostegno e curriculari per G. L. H. I. Si passa ad esaminare il sesto punto all O.d.G. La D. S. comunica che il G.L.H.I. (Gruppo di Lavoro per la Disabilità d Istituto) sarà costituito dai Coordinatori di classe e dai docenti di sostegno. Delibera n. 7 : Nomina Tutor neo-immessa in ruolo. Si delibera all unanimità Tutor della docente neo-immessa in ruolo Maria Longo la prof.ssa Donatella Schiavone.

7 Delibera n. 8: Formazione docenti Livello B1 inglese. Si passa alla discussione dell ottavo punto all O.d.g. Si apre la discussione. La Dirigente Scolastica propone la formazione docenti livello B1 di inglese, impegnando docenti del Liceo Linguistico per svolgere le lezioni e un ente esterno per esami e certificazioni. La prof.ssa Longo sollecita affinché la formazione parta presto (Ottobre- Novembre) e propone di fare vari livelli: A2, B1, B2 per la preparazione. La prof.ssa Del Bianco afferma che in passato sono stati proposti corsi di formazione il cui costo gravava sui docenti, la Dirigente scolastica afferma che sono stati stanziati dei fondi per la formazione e il costo non graverà sui docenti. Successivamente verranno definiti programma e ore. Il Collegio approva la proposta di svolgere il Corso di Formazione Livello B1 inglese con relativa certificazione. Delibera n. 9: Orario scolastico. La D. S. premettendo che ci sono state numerose richieste da parte dei genitori di uscite anticipate alle o alle propone la variazione dell orario scolastico anticipando sia l entrata a scuola che l uscita da scuola di 10 minuti; La prof.ssa Pilla rileva che i ragazzi non sono molti, la D. S. precisa che se il numero dei ragazzi arriverà al 30% il Collegio dovrà prenderne atto. La prof.ssa Valiante afferma che il cambiamento dell orario in corso di anno scolastico crea problemi per chi ha più scuole. Al Liceo Artistico ci sono reali problemi per quanto riguarda il rientro a casa degli alunni pendolari dato che l orario di uscita e le partenze dei pullman coincidono essendo entrambi fissati per le ore 14.00; pertanto si ritiene necessario anticipare l orario d uscita del Liceo Manuppella alle ore Il prof. Bucci afferma che se ci sono problemi il Collegio deve adeguarsi. Al termine della discussione il Collegio non approva la proposta di variazione dell orario scolastico per l Istituto Cuoco. Il Collegio approva la variazione dell orario di uscita per il Liceo Manuppella.

8 Delibera n. 10: Attività alternative alla religione. Si passa a discutere il decimo punto all o.d.g. Si apre la discussione. La Prof.ssa Pilla M. propone che l alunno che sceglie di fare attività alternative alla R.C. venga ospitato in una classe parallela a seguire la lezione che interessa. La prof.ssa Di Nucci M. R. rileva che all Esame di Stato va discussa ai fini del credito la partecipazione alla Religione cattolica o all attività alternativa, pertanto si rende necessaria la formulazione di un progetto. La prof.ssa Pilla pensa all organico aggiuntivo. Al termine della discussione la D. S. invita a far pervenire proposte dai docenti riguardo l attività alternativa alla R.C. entro il 5 Ottobre. Delibera n. 11: determinazione data di consegna progetti e proposte viaggi Si passa a discutere l undicesimo punto all O. d. g., e si delibera che i progetti e le proposte devono essere presentato entro il 5 Ottobre. Delibera n. 12 : Modalità di svolgimento della ricreazione. La D. S. rileva che al Liceo Manuppella gli studenti scendono nel recinto della scuola ma spesso non sono accompagnati dai docenti, che restano in aula con un altra parte della classe. Il prof. D Antonio specifica che questo non accade al Cuoco dove non si consente ai ragazzi di uscire durante la ricreazione. La D. S. afferma che al Liceo Manuppella gli studenti che scendono nel recinto della scuola devono essere accompagnati dai docenti della classe, altrimenti non possono lasciare il piano, quindi la classe o svolge la ricreazione in cortile con il docente o resta all interno della scuola, in ogni caso la classe deve svolgere la ricreazione sotto la sorveglianza dei docenti in servizio.

9 Delibera n. 13: Comunicazioni. Nelle Comunicazioni la D. S. specifica che nell organico aggiuntivo si vuole privilegiare un corso di grafica per il Liceo Artistico, la Digitalizzazione al Riparo del WEB, inoltre la prof.ssa Pilla e prof.ssa Del Bianco dovranno organizzare Conferenza nelle classi quarte e quinte sul tema della legalità. Inoltre entro Ottobre le scuole devono richiedere l organico potenziato.la D. S. propone il potenziamento di lingua, laboratori artistici, teatro, musica. La prof.ssa Biondi rileva l importanza delle competenze digitali. La D. S. afferma che bisogna prevedere risorse anche per la patente europea. La D. S. conclude comunicando che è stato approvato un finanziamento enorme per i lavori della scuola ma è stato proposto a metà anno un trasferimento a Pettoranello nei locali della ex-ittierre. La D. S. propone di avere una delega del Collegio per prendere decisioni in situazioni di emergenza, riservandosi di pubblicare queste decisioni sul sito per farne prendere atto a tutti. Il Collegio docenti non approva. La D. S. chiede l approvazione per accogliere una tirocinante del corso TFA sostegno alla quale esprime la disponibilità a fare da tutor la prof.ssa Rosa A. Testamento. Il collegio approva l accoglimento della tirocinante del corso TFA sostegno. La seduta è tolta alle Il Segretario Verbalizzante Prof.ssa Rosa Alba Testamento Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Annamaria Pelle

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