5.1 FAQ 738. RISPOSTA: Riportiamo al riguardo quanto dice la delibera 40/14:

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1 FAQ 738 DOMANDA: Salve sono un Ingegnere che si occupa di impiantistica, volevo sottoporvi un quesito in merito al tubo multistrato gas che vedo essere di vostro normale utilizzo e al quale nessuno mi sa dare una risposta. La mia domanda è: Un installatore mi ha chiesto di fargli il progetto per l'istallazione del tubo multistrato gas in un abitazione con meno di 50KW (chiaramente ha già istallato a modo suo tutto). Dice che la società di distribuzione gas gli dà esito negativo all'accertamento di sicurezza della delibera 40/14 perché non essendo la norma UNI/TS recepita dalla UNI/EN 7129 secondo le linee guida del Comitato Italiano Gas n 11 va redatto progetto da un Ingegnere. A me fa comodo questa cosa, però vorrei conferma e se non è così un riferimento normativo, che contraddica la società di distribuzione. RISPOSTA: Riportiamo al riguardo quanto dice la delibera 40/14: La UNI CIG ha predisposto un manualetto (ne riportiamo la copertina) dove, con riferimenti alla progettazione ed all installazione degli impianti gas prende in conin considerazione quanto già predisposto nelle linee guida della CIG che di seguito ne riportiamo uno stralcio: 5.1

2 Veniamo ora al dunque in relazione al diniego dell operatore che ne ha contestato la certificazione di conformità dell Impresa installatrice. Le norme UNI TS sono state elaborate in accordo tra la UNI e il CIG (e ne esistono molte) Sono norme che prima di entrare nell ufficialità vengono sottoposte a inchiesta pubblica per un periodo di 3 anni, dopo di che, in relazione alle discussioni che pervengono sono sottoposte ad un riesame; corrette, e, se le modifiche non sono tali da riproporle ad una nuova inchiesta pubblica, vengono rese ufficiali. Per il periodo sottoposte ad inchiesta pubblica l utilizzo viene consentito a professionisti iscritti all albo che, con la propria firma se ne assumono la responsabilità in quanto possono inserire correttivi in relazione al proprio grado di professionalità e, possibilmente inviare alla UNI-CIG il proprio pensiero tecnico a giustificazione di quanto introdotto in particolare all APPENDICE A indicata come informativa dalla stessa UNI CIG riportata nella pubblicazione: Impianti a gas Applicata alla norma UNI 11528:2014 (che evidenziamo all oggetto della presente risposta) Dal Lunedì 5 Luglio 2010, anno in cui la norma UNI TS è stata sottoposta a inchiesta pubblica, sono passati 5 anni e, solo oggi, anno 2015 la CIG prende in considerazione le tubazioni multistrato per inserirle nel pacchetto delle norme gas 7129 e sottoporle ad una nuova inchiesta pubblica che riportiamo di seguito: Revisione delle norme UNI CIG 7129 e UNI giugno 2015 È entrato nella fondamentale fase dell inchiesta pubblica finale dell UNI un pacchetto di ben sei progetti di norma sugli impianti a gas. Nel processo di elaborazione delle norme tecniche la fase di inchiesta pubblica permette a tutti gli operatori di poter visionare il progetto elaborato dall organo tecnico competente. In questo modo viene offerta a tutti i potenziali interessati la possibilità di esprimere i propri commenti sui contenuti del progetto, prima che questo diventi una norma. L arrivo a questo punto fa seguito all apertura lo scorso luglio della inchiesta pubblica preliminare sulle norme UNI CIG UNI 7129 e UNI Le tempistiche di questa inchiesta sono relativamente brevi. Sino al 26 giugno 2015 data di fine inchiesta sarà possibile scaricare le bozze di norma e inviare i propri commenti. Il pacchetto è composto da ben 6 nuovi progetti di norma di cui i primi cinque andranno a sostituire la vigente UNI 7129:2008 parti da 1 a 4 e gli standard tecnici UNI/TS (tubi semirigidi corrugati di acciaio inossidabile rivestito), UNI/TS (sistemi di tubazioni multistrato metallo-plastici), UNI/TS 11147

3 (sistemi di giunzione a raccordi a pressare per tubi metallici), mentre il sesto andrà a riscrivere la UNI 7128:2011. Il nuovo pacchetto Impianti a gas per uso domestico e similare alimentati da rete di distribuzione Progettazione, installazione e messa in servizio si applicherà agli impianti domestici e similari per l utilizzazione dei gas combustibili appartenenti alla 1a, 2a e 3a famiglia di cui alla UNI EN 437 e alimentati da rete di distribuzione di cui alla UNI 9165 e UNI Le principali innovazioni introdotte nella nuova serie UNI 7129 Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione portano ad un complesso di cinque parti che trattano: Impianto interno; Installazione degli apparecchi di utilizzazione, ventilazione, e aerazione dei locali di installazione; Sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione; Messa in servizio degli impianti/apparecchi; Sistemi per lo scarico delle condense Per gli impianti gas la principale novità è quella di aver inglobato i nuovi materiali contemplati nelle UNI/TS (tubi semirigidi corrugati di acciaio inossidabile rivestito), UNI/TS (sistemi di tubazioni multistrato metallo-plastici), UNI/TS (sistemi di giunzione a raccordi a pressare per tubi metallici). Inoltre vista l evoluzione significativa avvenuta negli ultimi anni degli apparecchi alimentati a gas combustibile è stato necessario introdurre una nuova parte, la nuova UNI , che tratta esclusivamente lo scarico della condensa proveniente da impianti asserviti ad apparecchi a condensazione o a bassa temperatura e/o da sistemi fumari operanti ad umido, con l obiettivo di razionalizzare il corpus normativo relativo agli impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione. Progetto E La nuova Parte 1: Impianto interno fissa i criteri per la costruzione e i rifacimenti di impianti interni o parte di essi, asserviti ad apparecchi utilizzatori aventi singola portata termica nominale massima non maggiore di 35 kw. Rispetto all edizione precedente sono stati aggiornati i riferimenti normativi, spostati nella norma terminologica i termini e le definizioni, inglobati i requisiti relativi ai nuovi materiali quali: sistemi di tubi semirigidi corrugati di acciaio inossidabile rivestito(csst), sistemi di tubazioni multistrato metalloplastici e sistemi di giunzione a raccordi a pressare per tubi metallici. Progetto E La nuova Parte 2: Installazione degli apparecchi di utilizzazione, ventilazione e aerazione dei locali di installazione definisce i criteri per l installazione di apparecchi aventi singola portata termica nominale non maggiore di 35 kw e per la realizzazione della ventilazione e/o aerazione dei locali di installazione. In questa bozza sono stati aggiornati i riferimenti normativi, spostati nella norma terminologica i termini e le definizioni e aggiornati e chiariti i requisiti relativi all installazione degli apparecchi di utilizzazione. Divenuta infine normativa l appendice A Metodologia di calcolo per determinare la sezione totale netta delle aperture di ventilazione. Progetto E Nella nuova Parte 3: Sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione sono stati definiti i criteri per la progettazione e l installazione dei sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione asserviti ad apparecchi aventi singola portata termica nominale non maggiore di 35 kw.

4 Anche qui sono stati aggiornati i riferimenti normativi e spostati nella norma terminologica i termini e le definizioni; sono state introdotte variazioni per i sistemi intubati e introdotti i requisiti relativi alle canne fumarie collettive in pressione positiva. Progetto E Il quarto progetto Parte 4: Messa in servizio degli impianti/apparecchi definisce i criteri per la messa in servizio sia degli apparecchi di utilizzazione (in impianti nuovi o esistenti) aventi singola portata termica nominale non maggiore di 35 kw, sia degli impianti gas (o parte di essi) di nuova realizzazione o dopo un intervento di modifica o sostituzione di apparecchio. Rispetto all edizione precedente: aggiornati i riferimenti normativi, spostati nella norma terminologica i termini e le definizioni, inglobati i requisiti aggiuntivi per la messa in servizio di apparecchi a condensazione e a bassa temperatura. Progetto E L ultima parte della serie Parte 5: Sistemi per lo scarico delle condense, definisce le modalità per la raccolta e lo scarico delle condense prodotte dai generatori di calore a condensazione e a bassa temperatura e quelle che si formano nei sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione. Progetto E L ultimo progetto in inchiesta pubblica invece va a sostituire la UNI 7128:2011. Il progetto di norma Impianti a gas per uso civile Termini e definizioni rappresenta un necessario aggiornamento per fare chiarezza e creare uniformità tra tutte le norme in materia di impianti gas per uso civile. La futura 7128 stabilisce i termini e le definizioni relativi agli impianti civili per l utilizzazione dei gas combustibili appartenenti alla 1a, 2a e 3a famiglia di cui alla UNI EN 437, a valle del punto di inizio, con l obiettivo di unificarne la comprensione e razionalizzarne l applicazione concreta. Con questa finalità sono stati redatti i termini e le definizioni riferiti agli impianti, ai loro componenti e accessori, agli apparecchi, ai sistemi per l adduzione dell aria comburente per il ricambio dell aria e l evacuazione dei prodotti della combustione, al settore edile, alle caratteristiche del combustibile, alle attività e agli operatori del settore nonché quelli relativi alle condizioni degli impianti e agli eventi. Rispetto all edizione precedente è stato ampliato lo scopo e campo di applicazione, non solo inglobando le definizioni presenti nella serie UNI 7129, ma introducendone alcune di nuove. Tutti i pacchetti sono scaricabili dal sito dell UNI (LINK) inserendo il relativo codice di progetto. È inoltre possibile inviare i propri commenti e note entro la data del 26 giugno 2015 attraverso il sistema del database UNI della inchiesta pubblica finale. Quindi siamo ancora al punto di partenza, ne segue che, gli operatori del gas richiederanno sempre progetti impianti elaborati solo la liberi professionisti nell attesa fino a quando la normativa tubazioni gas multistrato non verrà definitivamente inglobata della norma 7129 dove anche il: responsabile tecnico dell impresa installatrice (purché ne abbia competenza tecnica) potrà redigere il progetto dimensionale dell impianto gas per potenzialità termiche inferiori a 50kW il progetto e rendere quindi valida la certificazione di conformità Dovranno passare almeno 3 anni, periodo concesso per la nuova inchiesta pubblica.

5 Memorandum Lunghezza equivalente raccordi TIEMME gas Art.2652 Art.2657 Art.2659 Calcolo perdite di carico tubazione gas in rilevabile nel comparto calcoli utili Art. 0600G rotolo Art. 0600GB barre Art. 0640G

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