ELETTRONICA DI POTENZA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ELETTRONICA DI POTENZA"

Transcript

1 EETTRONICA DI POTENZA Il compito dell elettronica di potenza è quello di controllare il flusso di energia elettrica in modo da soddisfare le specifiche di tensione e corrente richieste dal carico a partire dalla sorgente di energia elettrica disponibile. V i, f i, n i dipendono dalla sorgente di energia elettrica i i, φ i dipendono dal convertitore di potenza e dal sistema di controllo V o, f o, n o dipendono dalla struttura del carico i o, φ o dipendono dalle caratteristiche carico

2 EETTRONICA DI POTENZA P IN - Potenza d ingresso - può essere fornita da una qualunque fonte di energia elettrica in continua (DC) o in alternata (AC). - può essere identificata dalle caratteristiche della tensione d ingresso V IN (DC, AC monofase, AC trifase). - la corrente d ingresso I IN ha una forma d onda fortemente dipendente dalle caratteristiche del convertitore e del sistema di controllo. Ciò ha influenza sulla potenza assorbita (inquinamento elettromagnetico, inquinamento armonico). P OUT - Potenza d uscita - viene fornita ad un qualunque tipo di carico, anche attivo (inversione del flusso di potenza). - dipende dalle caratteristiche del carico (DC - AC, n, f) così come la forma d onda della corrente d uscita I OUT e lo sfasamento φ o rispetto alla tensione d uscita V OUT. Sistema di controllo - consiste di circuiti analogici e/o digitali che sintetizzano i segnali di comando per gli interruttori di potenza in base al confronto tra i riferimenti e misure di variabili di sistema - le variabili controllate sono in genere la tensione o la corrente d uscita. Talvolta viene effettuato il controllo della corrente d ingresso (P.F.C.)

3 CONVERTITORE STATICO DI POTENZA EETTRONICA DI POTENZA È composto da uno o più dispositivi elettronici che operano in commutazione (interruttori), da opportune interfacce (filtri) verso la sorgente (ingresso) ed il carico (uscita), dai circuiti di pilotaggio degli interruttori e da un eventuale trasformatore interruttore ideale

4 EETTRONICA DI POTENZA CONVERTITORI DI POTENZA AC/DC AC/AC DC/DC DC/AC Dispositivi di potenza e applicazioni

5 CONVERTITORI INEARI

6 CONVERTITORI INEARI Problemi - Occorre un trasformatore di bassa frequenza - Il BJT opera in zona lineare, si hanno grandi perdite quindi rendimenti tra il 30% e 60% Vantaggi - Circuiti semplici - Bassi EMI

7 CONVERTITORI SWITCHING (step-down)

8 CONVERTITORI SWITCHING Problemi - Circuiti più complessi - EMI Vantaggi - Perdite ridotte, rendimento tra il 70% e 90% - In switching mode i transistori hanno maggiore portata di potenza che in regime lineare - Trasformatori per alte frequenze, quindi abbiamo alimentatori piccoli e leggeri

9 Step up CONVERTITORI SWITCHING Step-down con trasformatore ad alta frequenza In un trasformatore alimentato ad onda quadra si ha: AArea della sezione del nucleo Nspire al primario ffrequenza di lavoro B M Induzione massima V AN 4 f B e dimensioni del trasformatore sono inversamente proporzionali alla frequenza M

10 Perdite CONVERTITORI SWITCHING W ON /2 Vi Io T ON W COND V ON Io [T S -T ON -T OFF ] W OFF /2 Vi Io T OFF W COMM W ON + W OFF P COMM f S W COMM P COND f S W COND V ON Io

11 DISPOSITIVI DI POTENZA CARATTERISTICHE IDEAI Tensione di Breakdown elevata Elevata portata di corrente Velocità di commutazione elevata Basse perdite di conduzione Facilità di dispersione del calore Facilità di controllo Bidirezionalità in tensione Invarianza delle caratteristiche con la temperatura Basso costo Facilità di produzione Affidabilità elevata

12 DISPOSITIVI DI POTENZA Inizio secolo XX Dispositivi Elettromeccanici Anni 20 Introduzione dei Thyratrons (valvole a vapore di mercurio) 948 Invenzione del Transistor 953 Introduzione dei diodi di potenza 956 Introduzione dei Tiristori Produzione di diodi 000V / Introduzione dei GTO Fine Anni 70 Produzione BJT 800V / 200 Inizio Anni 80 Introduzione Power MOS 983 Introduzione IGBT Fine Anni 80 Introduzione dei Circuiti Integrati di Potenza

13 DISPOSITIVI DI POTENZA DISPOSITIVI A STATO SOIDO NON CONTROATI CONTROATI DIODI CONTROATI CONTROATI IN ACCENSIONE IN ACCENSIONE E SPEGNIMENTO TIRISTORI TIRISTORI TRANSISTORI SCR GTO MOS BJT IGBT Emitter Switching

14 DISPOSITIVI DI POTENZA Dispositivi Controllati

15 CONVERTITORI DC-DC Topologie di base a trasferimento d energia induttivo (sistemi del II ordine) BUCK (step down) Vo Vd BOOST (step up) Vo Vd BUCK-BOOST (step up/ step down) Vo Vd sign(vo) sign(vd)

16 CONVERTITORI DC-DC Topologie di base a trasferimento d energia capacitivo (sistemi del IV ordine) CUK Vo Vd sign(vo) sign(vd) SEPIC Vo Vd ZETA Vo Vd sign(vo) sign(vd)

17 CONVERTITORI DC-DC Topologie con Trasformatore Isolamento galvanico Ingresso-Uscita : generalmente richiesto per motivi di sicurezza; facilita inoltre la connessione degli utilizzatori e la messa a terra. Rapporto spire : permette di ottimizzare il punto di lavoro dei convertitori in modo da evitare δ elevati che implicano bassi rendimenti. Inversione della tensione d uscita Convertitori Multiuscita CONFIGURAZIONE BASE BUCK BOOST BUCK-BOOST CUK SEPIC ZETA CONFIGURAZIONE CON TRASFORMATORE FORWARD, PUSH-PU, HAF BRIDGE, FU BRIDGE CONV. A SORGENTE DI CORRENTE FYBACK CUK CON TRASF. SEPIC CON TRASF. ZETA CON TRASF.

18

19

20 CONVERTITORI DC-DC Modulazione PWM BH : AD OH : OD ) V : V c T s : T ON V ) V c T ON T s δ

21 a) POWERING (S ON D OFF) CONVERTITORI DC-DC Stati del Convertitore b) FREE WHEEING (S OFF D ON) c) IDE (S OFF D OFF)

22 CONVERTITORI DC-DC Funzionamento continuo

23 CONVERTITORI DC-DC Funzionamento limite

24 CONVERTITORI DC-DC Funzionamento discontinuo

25

26

27 a) POWERING (S ON D OFF) CONVERTITORI DC-DC 0 t T ON di Vd + Vc dt dvc Vc R(i C ) dt di ( Vc + Vd) dt dvc i Vc dt C RC

28 CONVERTITORI DC-DC b) FREE WHEEING (S OFF D ON) T ON t Ts di 0 dt Vc R(i + Vc dvc C ) dt di Vc dt dvc i dt C RC Vc

29 Modello D.C. ( X & 0) Corrente media sul carico Io I δv R d Tensione media sul carico V o δv d V o è funzione solo di δ; In funzionamento continuo il convertitore Buck può essere controllato ad anello aperto (trascurando le variazioni di Vo e la deriva termica dei componenti)

30 Caratteristica d uscita Caratteristica di controllo

31 Regole per lo studio a regime dei convertitori DC/DC Si trascurano le perdite a tensione media negli induttori è nulla (in Ts) a corrente media nei condensatori è nulla (in Ts) a tensione d ingresso è costante a tensione d uscita è costante Gli switches sono interruttori ideali (Vd Vout)T ( Vout)T ON OFF V Ts Ts T Vd Ts ON (T Vout ON + T Ts OFF ) 0 T Ts Vd ON Vout 0 Ts Ts Vd δ Vout 0 Vout Vd δ

32 Io R + ESR δv 2 R + (R + ESR)(R + Rp) d Vo R(R + ESR) R δv 2 + (R + ESR)(R + Rp) d R ESR Rp R + ESR R//ESR

33 Io I Iˆ ( I Ripple di corrente sul carico Vd Vo T ON Vd δvd fs T Ts ON δ( δ) Vd fs di 2δ 2δ Vd Vd 0 dδ fs fs δ( Io MAX ) 0.5 Io MAX Vd 4fs

34 Carico resistivo Io Io I Io Vd( δ)δ Iof s Vo( δ) Iof s R ( δ) f s il rapporto tra il ripple di corrente e la corrente media aumenta all aumentare di R e diminuisce all aumentare di fs e di

35 Funzionamento discontinuo Vo + Vd 2f δ s 2 Io Vd (Vd costante) V o è funzione sia della variabile di controllo δ che del carico I o In funzionamento discontinuo il convertitore Buck non può essere controllato ad anello aperto Per o 0 I, o Vd V qualunque sia δ. A vuoto quindi la tensione d uscita del Buck non è controllabile

36 Caratteristica d uscita Caratteristica di controllo

37 Condizione di funzionamento limite In funzionamento limite valgono sia le relazioni del funzionamento continuo che quelle del funzionamento discontinuo δvd + Vd 2fsIo 2 δ Vd 2 δ δvd Vd + 2fsIo δvd δvo + 2fsIo δvd 2fsIo δ () Dalla () fissata o I si determinano i valori di δ per cui si ha il funzionamento limite come intersezioni con le caratteristiche di controllo

38 Ponendo: K 2fsIo Vd dalla () si ottiene: δ 2 δ + k 0 (2) Fissata I o esistono tre valori di δ per cui si ha intersezione tra la curva limite e la caratteristica di controllo. Un primo valore è δ0 in quanto tutte le caratteristiche di controllo passano per l origine. Gli altri due valori sono dati dalle soluzioni dell equazione (2): δ ± 4k 2 kcrit 4 si hanno: a) 2 soluzioni coincidenti per k 4 I o Vd 8fs b) 2 soluzioni distinte per c) nessuna soluzione per k < k > 4 4 I o < I o > Vd 8fs Vd 8fs

39 Nel caso c) al variare di δ si ha solo funzionamento continuo Nei casi a) e b) si ha prima un tratto a funzionamento continuo, poi un tratto (o un punto) a funzionamento discontinuo ed infine un secondo tratto a funzionamento continuo

40 Corrente media sul carico Vd Vo ( δ)δ Iˆ o TON Vd fs ( Io ˆ + Io ( δ)δ Io Vd 2 2fs dio 2δ Vd 0 dδ 2δ 2fs 0 ( I o δ I o Vd 8fs

41

42 Si definisce potenza di dimensionamento dell interruttore Ps VsIs ˆ ˆ Ps da un idea degli oneri richiesti al dispositivo In modo continuo si ha: Is ˆ I ˆ Io + I 2 Io + Vd 2fs δ( δ) V ˆ s Vd Vo δ Ps VoIo δ + Vo 2fsIo δ δ Ps diminuisce all aumentare di fs,, δ Ps aumenta all aumentare di I o, V o

43 Trascurando il ripple di corrente ( ) si ha: Ps VoIo δ Ps Po δ In termini di Ps non conviene progettare a parità di Po VoIo convertitori Buck con basso δ

44 Influenza di R sul rendimento η 2 Po RIo R 2 2 Po + P RIo + R Io R + R + α essendo: α R R

45 Vstensione di saturazione di S V F tensione di forward di D Influenza sul rendimento delle caratteristiche non ideali di S e D In funzionamento continuo si ha: V 0 (Vd Vs Vo)T (Vo + V )(Ts T ) η Po Pd VoIo VdId Vo Vd δ ON F ON GuadagnoRealeDiTensione GuadagnoIdealDiTensione Vo Vd δ Vd Vs + V Vo + V ( δ)(vo + V F Vd Vo Vs F F ) δ Vo + VF Vd Vs + V F Il rendimento di un buck si abbassa notevolmente se la tensione d uscita diviene comparabile con Vs e V F ( 2V)

46 Ripple di tensione sul carico Nella realtà Vo non è costante ma è costituita da una componente costante V o e da una componente alternata a frequenza fs a componente alternata è a sua volta costituita da due componenti separate. a variazione di tensione Vc sul condensatore ideale e la tensione V R sulla resistenza equivalente serie (ESR) del condensatore

47

48 Si fanno le seguenti ipotesi semplificative: a corrente sull induttanza è formata da una componente costante I I Io e da una componente alternate a componente costante I o circolando sul carico R genera la tensione V o a componente alternata attraversa il condensatore C e la resistenza R ESR generando il ripple vo Variazione di carica su C Ts I Ts Ts (- δ)δ I sostituendo I Qc Vd 8 fs Qc ( ) Ripple di tensione su C Qc (- δ)δ Vc 2 C 8fs C Vd in modo continuo V o δvd (- δ) Vc 2 8fs C Vo

49 Ripple di tensione su R ESR V R R ESR Io R ESR δ fs Vo Il ripple di tensione Vo è dato dalla componente di Vc e V R i quali non sono però in fase In via cautelativa in fase progettuale si può porre: δ Vo Vc + VR (R ESR + ) Vo 8fsC fs *

50 Trascurando R ESR si ha: δ Vo Vo 2 8fs C Vo δ π Vo 8fs C 8 fc fs 2 2 ( δ)( ) 2 Ponendo: fc π frequenza di taglio del filtro C C Il ripple Vo può essere minimizzato scegliendo fs >>fc In funzionamento continuo il ripple di tensione non dipende dal carico

51 Selezione del condensatore a specifiche impongono a regime un ripple massimo di tensione dalla (*) si ottiene: rv Vo Vo r v Vo Vo (R ESR + ) 8fsC δ fs da cui C > 8r v fs 2 δ 8fs( δ)r ESR

52 In caso di variazioni del carico si hanno notevoli variazioni transitorie della tensione. Esse dipendono dai transitori energetici negli elementi reattivi quando l interruttore rimane chiuso o aperto per un periodo T>>Ts per permettere la variazione di I o in modo da mantenere V o costante V I T Vd Vo per Io > 0 T I Vd Vo Vo per Io < 0 T I Vo V Q C C C T C I 2 2 I 2 Vo Voδ I o > 0 2C( Vd Vo) 2CR 2 ( Vd Vo) 2 2 I Vo Vo C R CVo C R Vo 2CR 2 ( δ ) Io < 0

53 C> 2r vd R δ 2 δ 2r vd R ( δ ) 2 Io > Io < 0 0 Essendo r vd il ripple dinamico massimo

54 Precisione statica: variazione massima della tensione d uscita al variare del carico (<%); Precisione dinamica: variazione transitoria tollerabile della tensione d uscita; Tempo massimo di riallineamento: tempo massimo impiegato per riagganciare il riferimento della tensione d uscita;

55

56 Introducendo una variazione della V IN per il P.S.E. (x + x) x Ax + bvin + Ax + bvin T T y + y C x + C x Modello DC (o a regime) 0 Ax + bvin T y C x Modello AC (o dinamico) x Ax + bvin T y C x

57 Funzioni di trasferimento s x Ax + bvin x( si A) bvin x ( si A) b Vin Vin y T C ( si A) b

58 δ δ + δ Si introduce una variazione di δ 0 + x [(δ + δ)a+ ( δ δ)a2](x + x) + [(δ + δ)b+ ( δ δ)b2](vin + Vin) T T y + y [(δ + δ)c + ( δ δ)c2 ](x + x) x Ax + bvin T y + y C x + + Ax + bvin + [(A C T x + (C T C2 T )xδ A2)x + (b b2) Vin]δ + (C T C2 T )xδ + [(A A2)x + (b b2)vin)δ Termine stazionario (DC) Termine dinamico dovuto a Vin (AC) Termine dinamico dovuto a δ (AC) Termine non lineare del II ordine Il sistema è non lineare

59 Per linearizzare si fa l ipotesi di piccole variazioni V V IN IN << δ δ << x x << Modello D.C. bvin A C x C y bvin A x T T Modello A.C. (piccoli segnali) δ δ x C C x C y Vin b b x A A Vin b x A x T T T ) 2 ( ] 2) ( 2) [( supponendo V IN 0 x C C Vin b b x A A A si C x C C x C y Vin b b x A A A si x Vin b b x A A x A x s T T T T T T ) 2 ( ] 2) ( 2) [( ) ( ) 2 ( ] 2) ( 2) [( ) ( ] 2) ( 2) [( δ δ δ δ

60 F.d.t. a δ costante R s RC s src RC src src R RC src+ b A si Vin I ) ( 0 0 0] [ ) 0]( [ δ δ δ ) ( 2 R s RC s + + R s RC s R src R b A si Vin V C ) ]( [0 δ δ

61 F.d.t. per δ δ δ + R s RC s Vin src Vin RC src Vin A si I ) ( 0 0 ) 0]( [ δ R s RC s RVin Vin src R Vin A si V C ) ]( [0 δ

62 Voltage Feedforward Per rendere il sistema indipendente dalle variazioni della tensione d ingresso si può fare in modo di rendere l ampiezza della portante triangolare proporzionale alla tensione d ingresso Vˆ K Vin

63 Dinamica del modulatore PWM Il duty cycle si adegua alle variazioni del segnale di riferimento con un ritardo finito, che, al più è pari ad un periodo della portante a dente di sega Ts V Vc V Vˆ in e sts Vc V Vˆ in ( sts) Vc V Vˆ in + sts V Vc Vˆ V in ( + sts) Infatti sviluppando in serie ed arrestandosi al II termine e -sts -sts Per Ts 0 sts ( + sts)

64

65 Funzione di trasferimento ad anello aperto

66

67 Con il controllo di corrente si elimina un polo nella F.d.t. ad anello aperto e si limitano i picchi di corrente

68

69

70

71

72 Tenendo conto del ritardo finito introdotto dalla modulazione Inoltre: Iˆ Vc K TC + s Ts Vout R + src I I I + I ˆ

73

74 i Ton dtoff -dton Toff Iout Ton Toff Iout diout Iout diout Ts t Affinché la perturbazione non si amplifichi deve essere: ( diout ( Vout > di ' out < δ < δ δ Vin Vout 0.5

75 si aggiunge al segnale di feedback della corrente un segnale a rampa It Ts t il segnale di controllo vedrà quindi variare la corrente con le seguenti derivate: la condizione per cui ( d Iout > ( di ' out Vin Vout Vout It + Ts It + Ts per t < ton per ton < t < toff diviene It > Vout 2 fs

Corso di Elettronica di Potenza (12 CFU) ed Elettronica Industriale (6 CFU) Convertitori c.c.-c.c. 2/83

Corso di Elettronica di Potenza (12 CFU) ed Elettronica Industriale (6 CFU) Convertitori c.c.-c.c. 2/83 I convertitori c.c.-c.c. monodirezionali sono impiegati per produrre in uscita un livello di tensione diverso da quello previsto per la sorgente. Verranno presi in considerazione due tipi di convertitori

Dettagli

MODELLO MEDIO AD AMPI SEGNALI DI UN CONVERTITORE PWM REALE

MODELLO MEDIO AD AMPI SEGNALI DI UN CONVERTITORE PWM REALE MODELLO MEDIO AD AMPI SEGNALI DI UN CONVERTITORE PWM REALE Il modello medio di un convertitore PWM è necessario per capirne il comportamento dinamico e progettare un appropriato loop di controllo. MODELLO

Dettagli

Azionamenti elettronici PWM

Azionamenti elettronici PWM Capitolo 5 Azionamenti elettronici PWM 5.1 Azionamenti elettronici di potenza I motori in corrente continua vengono tipicamente utilizzati per imporre al carico dei cicli di lavoro, nei quali può essere

Dettagli

Elettronica per l'informatica 24/11/03

Elettronica per l'informatica 24/11/03 Contenuto dell unità D 1 Conversione dell energia metodi di conversione, tipi di conversioni e schemi Alimentatori lineari componentistica e tecnologie riferimenti di tensione, regolatori e filtri Alimentatori

Dettagli

Schema a blocchi dei convertitori DC-DC

Schema a blocchi dei convertitori DC-DC Schema a blocchi dei convertitori DC-DC Tutti i convertitori DC-DC visti possono essere schematizzati come nello schema in figura. Cioè, un convertitore DC-DC si comporta come una "scatola" che trasforma

Dettagli

LEZIONE DI ELETTRONICA per la classe 5 TIM/TSE

LEZIONE DI ELETTRONICA per la classe 5 TIM/TSE LEZIONE DI ELETTRONICA per la classe 5 TIM/TSE MODULO : Analisi dei circuiti lineari in regime sinusoidale PREMESSA L analisi dei sistemi elettrici lineari, in regime sinusoidale, consente di determinare

Dettagli

Le macchine elettriche

Le macchine elettriche Le macchine elettriche Cosa sono le macchine elettriche? Le macchine elettriche sono dispositivi atti a: convertire energia elettrica in energia meccanica; convertire energia meccanica in energia elettrica;

Dettagli

GUIDA ALLA PREPARAZIONE DELL ESAME

GUIDA ALLA PREPARAZIONE DELL ESAME GUIDA ALLA PREPARAZIONE DELL ESAME INTRODUZIONE Questa guida è rivolta a tutti gli studenti che intendono sostenere l esame del corso di Macchine e Azionamenti Elettrici in forma orale. I testi consigliati

Dettagli

metodi di conversione, tipi di conversioni e schemi Alimentatori lineari

metodi di conversione, tipi di conversioni e schemi Alimentatori lineari Elettronica per l informatica 1 Contenuto dell unità D Conversione dell energia metodi di conversione, tipi di conversioni e schemi Alimentatori lineari componentistica e tecnologie riferimenti di tensione,

Dettagli

Amplificatori Audio di Potenza

Amplificatori Audio di Potenza Amplificatori Audio di Potenza Un amplificatore, semplificando al massimo, può essere visto come un oggetto in grado di aumentare il livello di un segnale. Ha quindi, generalmente, due porte: un ingresso

Dettagli

Circuiti amplificatori

Circuiti amplificatori Circuiti amplificatori G. Traversi Strumentazione e Misure Elettroniche Corso Integrato di Elettrotecnica e Strumentazione e Misure Elettroniche 1 Amplificatori 2 Amplificatori Se A V è negativo, l amplificatore

Dettagli

REATTANZE INDUTTIVE DI LINEA Filtri elettrici di potenza per l automazione industriale

REATTANZE INDUTTIVE DI LINEA Filtri elettrici di potenza per l automazione industriale INDUCTIVE COMPONENTS Tensione di rete Corrente di linea Tensione di rete Corrente di linea REATTANZE INDUTTIVE DI LINEA Filtri elettrici di potenza per l automazione industriale Reattanze induttive per

Dettagli

CAPITOLO 10 ALIMENTATORI

CAPITOLO 10 ALIMENTATORI 194 CAPITOLO 10 ALIMENTATORI Per funzionare, la maggior parte dei dispositivi e dei circuiti elettronici richiede un alimentazione in tensione continua, singola o duale. Le tensioni richieste sono normalmente

Dettagli

ELETTRONICA. L amplificatore Operazionale

ELETTRONICA. L amplificatore Operazionale ELETTRONICA L amplificatore Operazionale Amplificatore operazionale Un amplificatore operazionale è un amplificatore differenziale, accoppiato in continua e ad elevato guadagno (teoricamente infinito).

Dettagli

INTEGRATORE E DERIVATORE REALI

INTEGRATORE E DERIVATORE REALI INTEGRATORE E DERIVATORE REALI -Schemi elettrici: Integratore reale : C1 R2 vi (t) R1 vu (t) Derivatore reale : R2 vi (t) R1 C1 vu (t) Elenco componenti utilizzati : - 1 resistenza da 3,3kΩ - 1 resistenza

Dettagli

Macchine elettriche. La macchina sincrona. Corso SSIS 2006-07. 07 prof. Riolo Salvatore

Macchine elettriche. La macchina sincrona. Corso SSIS 2006-07. 07 prof. Riolo Salvatore Macchine elettriche La macchina sincrona 07 prof. Struttura Essa comprende : a) albero meccanico collegato al motore primo b) circuito magnetico rotorico fissato all albero (poli induttori) i) c) avvolgimento

Dettagli

Classe 35 A Anno Accademico 2005-06

Classe 35 A Anno Accademico 2005-06 Classe 35 A Anno Accademico 2005-06 1) In un bipolo C, in regime sinusoidale, la tensione ai suoi capi e la corrente che l attraversa sono: A) in fase; B) in opposizione di fase; C) il fasore della corrente

Dettagli

Basetta per misure su amplificatori

Basetta per misure su amplificatori Basetta per misure su amplificatori Per le misure viene utilizzata una basetta a circuito stampato premontata, che contiene due circuiti (amplificatore invertente e noninvertente). Una serie di interruttori

Dettagli

DIPLOMA A DISTANZA IN INGEGNERIA ELETTRICA

DIPLOMA A DISTANZA IN INGEGNERIA ELETTRICA DPLOMA A DSTANZA N NGEGNERA ELETTRCA CORSO D ELETTRONCA NDUSTRALE D POTENZA Lezione 7 Controllo di corrente di invertitori trifase a tensione impressa Docente: Luigi Malesani Dipartimento di ngegneria

Dettagli

Elementi di elettronica per Sensori

Elementi di elettronica per Sensori Elementi di elettronica per Sensori Molti sensori sono dispositivi passivi che condizionano i circuiti nei quali sono inseriti inserendo una dipendenza funzionale delle grandezze elettriche (I, V, f, φ)

Dettagli

CONTROLLO SCALARE V/Hz DEL MOTORE ASINCRONO. Prof. Silvio Stasi Dott. Ing. Nadia Salvatore Dott. Ing. Michele Debenedictis

CONTROLLO SCALARE V/Hz DEL MOTORE ASINCRONO. Prof. Silvio Stasi Dott. Ing. Nadia Salvatore Dott. Ing. Michele Debenedictis CONTROLLO SCALARE V/Hz DEL MOTORE ASINCRONO SCHEMA DELL AZIONAMENTO A CATENA APERTA AZIONAMENTO L azionamento a catena aperta comprende il motore asincrono e il relativo convertitore statico che riceve

Dettagli

Famiglie logiche. Abbiamo visto come, diversi anni fa, venivano realizzate in concreto le funzioni

Famiglie logiche. Abbiamo visto come, diversi anni fa, venivano realizzate in concreto le funzioni Famiglie logiche I parametri delle famiglie logiche Livelli di tensione TTL Le correnti di source e di sink Velocità di una famiglia logica Vcc Il consumo Fan-in La densità di integrazione I parametri

Dettagli

Convertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici

Convertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici Trazione elettrica veicolare: stato dell arte ed evoluzioni future Convertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici Veicoli elettrici L aumento crescente del costo del combustibile e il problema

Dettagli

I.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare

I.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare I.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare A.S. 2015/2016 Indirizzo: ELETTROTECNICA Disciplina: ELETTROTECNICA E ELETTRONICA Classe: 5Aes Ore settimanali previste: 5 (2) INSEGNANTI: SCIARRA MAURIZIO

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte E: Circuiti misti analogici e digitali Lezione n. 21 - E - 3:

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte E: Circuiti misti analogici e digitali Lezione n. 21 - E - 3: ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte E: Circuiti misti analogici e digitali Lezione n. 21 - E - 3: Generatore di onda quadra e impulsi Interfacciamento con circuiti logici

Dettagli

Calcolo del rifasamento

Calcolo del rifasamento Rifasamento Dato un sistema (mono/trifase) avente potenza attiva P, con un certo f.d.p. e alimentato con una tensione concatenata V, si può osservare che: fissata la potenza attiva P, la potenza apparente

Dettagli

Generatore radiologico

Generatore radiologico Generatore radiologico Radiazioni artificiali alimentazione: corrente elettrica www.med.unipg.it/ac/rad/ www.etsrm.it oscar fiorucci. laurea.tecn.radiol@ospedale.perugia.it Impianto radiologico trasformatore

Dettagli

DIPLOMA A DISTANZA IN INGEGNERIA ELETTRICA

DIPLOMA A DISTANZA IN INGEGNERIA ELETTRICA DPLOMA A DSTANZA N NGEGNERA ELETTRCA CORSO D ELETTRONCA NDSTRALE D POTENZA Lezione 26 Controllo di corrente di invertitori monofase a tensione impressa Docente: Luigi Malesani Dipartimento di ngegneria

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA

LA CORRENTE ELETTRICA L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso

Dettagli

Ambiente di apprendimento

Ambiente di apprendimento ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA MAIO LINO, PALUMBO GAETANO 3EET Settembre novembre Saper risolvere un circuito elettrico in corrente continua, e saperne valutare i risultati. Saper applicare i teoremi dell

Dettagli

I REGOLATORI DI TIPO SWITCHING. I DC DC CONVERTER

I REGOLATORI DI TIPO SWITCHING. I DC DC CONVERTER GLI STABILIZZATORI DI TENSIONE sesta parte I REGOLATORI DI TIPO SWITCHING. I DC DC CONVERTER di Nico Grilloni nicogrilloni@tin.it Sono sempre più utilizzati prevalentemente per l alto rendimento, notevolmente

Dettagli

Consumo di Potenza nell inverter CMOS. Courtesy of Massimo Barbaro

Consumo di Potenza nell inverter CMOS. Courtesy of Massimo Barbaro Consumo di Potenza nell inverter CMOS Potenza dissipata Le componenti del consumo di potenza sono 3: Potenza statica: è quella dissipata quando l inverter ha ingresso costante, in condizioni di stabilità

Dettagli

Collegamento a terra degli impianti elettrici

Collegamento a terra degli impianti elettrici Collegamento a terra degli impianti elettrici E noto che il passaggio di corrente nel corpo umano provoca dei danni che possono essere irreversibili se il contatto dura troppo a lungo. Studi medici approfonditi

Dettagli

Miglioramenti Energetici Solare Termico. Aslam Magenta - Ing. Mauro Mazzucchelli Anno Scolastico 2014-2015 81

Miglioramenti Energetici Solare Termico. Aslam Magenta - Ing. Mauro Mazzucchelli Anno Scolastico 2014-2015 81 Miglioramenti Energetici Solare Termico Scolastico 2014-2015 81 Sostituzione Generatore di Calore Sostituzione adeguamento sistema di Distribuzione Sostituzione del sistema di emissione Installazione Solare

Dettagli

Azionamenti in Corrente Continua

Azionamenti in Corrente Continua Convertitori La tensione variabile necessaria per regolare la velocità in un motore a c.c. può essere ottenuta utilizzando, a seconda dei casi, due tipi di convertitori: raddrizzatori controllati (convertitori

Dettagli

FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica. http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI ELEMENTARI

FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica. http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI ELEMENTARI FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI ELEMENTARI Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte A: Transistori in commutazione Lezione n. 2 - A - 2:

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte A: Transistori in commutazione Lezione n. 2 - A - 2: ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte A: Transistori in commutazione Lezione n. 2 - A - 2: Transistori BJT in commutazione Elettronica II - Dante Del Corso - Gruppo A - 8 n.

Dettagli

U.D. 6.2 CONTROLLO DI VELOCITÀ DI UN MOTORE IN CORRENTE ALTERNATA

U.D. 6.2 CONTROLLO DI VELOCITÀ DI UN MOTORE IN CORRENTE ALTERNATA U.D. 6.2 CONTROLLO DI VELOCITÀ DI UN MOTORE IN CORRENTE ALTERNATA Mod. 6 Applicazioni dei sistemi di controllo 6.2.1 - Generalità 6.2.2 - Scelta del convertitore di frequenza (Inverter) 6.2.3 - Confronto

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA UNIVRSITÀ DGLI STUDI DI ROMA TOR VRGATA FAOLTÀ DI SINZ MATMATIH FISIH NATURALI orso di laurea in FISIA - orso di laurea in SINZ DI MATRIALI LAORATORIO 3: omplementi di teoria alle esperienze Modelli semplificati

Dettagli

Capitolo. La funzione di trasferimento. 2.1 Funzione di trasferimento di un sistema. 2.2 L-trasformazione dei componenti R - L - C

Capitolo. La funzione di trasferimento. 2.1 Funzione di trasferimento di un sistema. 2.2 L-trasformazione dei componenti R - L - C Capitolo La funzione di trasferimento. Funzione di trasferimento di un sistema.. L-trasformazione dei componenti R - L - C. Determinazione delle f.d.t. di circuiti elettrici..3 Risposta al gradino . Funzione

Dettagli

PROGETTO E SPERIMENTAZIONE DI UN CONVERTITORE PER L IMPIEGO DI SUPERCONDENSATORI NELLA TRAZIONE DEL BUS ELETTRICO GULLIVER

PROGETTO E SPERIMENTAZIONE DI UN CONVERTITORE PER L IMPIEGO DI SUPERCONDENSATORI NELLA TRAZIONE DEL BUS ELETTRICO GULLIVER PROGETTO E SPERIMENTAZIONE DI UN CONVERTITORE PER L IMPIEGO DI SUPERCONDENSATORI NELLA TRAZIONE DEL BUS ELETTRICO GULLIVER F. Flamini Attualmente il veicolo elettrico GULLIVER è impiegato dall ATAC per

Dettagli

Correnti e circuiti a corrente continua. La corrente elettrica

Correnti e circuiti a corrente continua. La corrente elettrica Correnti e circuiti a corrente continua La corrente elettrica Corrente elettrica: carica che fluisce attraverso la sezione di un conduttore in una unità di tempo Q t Q lim t 0 t ntensità di corrente media

Dettagli

REGOLATORE PWM. Rev.1 del 24/02/2012

REGOLATORE PWM. Rev.1 del 24/02/2012 Generalità REGOAORE PWM Rev.1 del 24/02/2012 Propongo questo semplice circuito per il controllo di un dispositivo di potenza mediante la modulazione PWM (Pulse Width Modulation) di una tensione continua.

Dettagli

X = Z sinj Q = VI sinj

X = Z sinj Q = VI sinj bbiamo già parlato dei triangoli dell impedenza e delle potenze. Notiamo la similitudine dei due triangoli rettangoli. Perciò possiamo indifferentemente calcolare: (fattore di potenza) Il fattore di potenza

Dettagli

L effetto prodotto da un carico attivo verrà, pertanto, analizzato solo nel caso di convertitore monofase.

L effetto prodotto da un carico attivo verrà, pertanto, analizzato solo nel caso di convertitore monofase. Come nel caso dei convertitori c.c.-c.c., la presenza di un carico attivo non modifica il comportamento del convertitore se questo continua a funzionare con conduzione continua. Nei convertitori trifase

Dettagli

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:

Dettagli

Circuito di pilotaggio ON OFF con operazionale

Circuito di pilotaggio ON OFF con operazionale PREMESSA Circuito di pilotaggio ON OFF con operazionale A cura del Prof. Marco Chirizzi www.marcochirizzi.it Si supponga di dovere progettare un circuito di pilotaggio ON OFF in grado di mantenere un fluido

Dettagli

Capitolo 1. Convertitori DC/DC. 1.1 Introduzione

Capitolo 1. Convertitori DC/DC. 1.1 Introduzione Capitolo Convertitori DC/DC. Introduzione I convertitori DC/DC sono dispositivi che accettano una tensione di ingresso continua e producono una tensione di uscita continua, tipicamente di livello differente

Dettagli

Regolatori di tensione lineari e switching per applicazioni nel campo dei rivelatori di particelle elementari

Regolatori di tensione lineari e switching per applicazioni nel campo dei rivelatori di particelle elementari STAGES ESTIVI LNF 2002 10 giugno 5 luglio 2002 Studenti Stefano Matera Simone Mecozzi Tutors Giovanni Corradi Paolo Ciambrone Regolatori di tensione lineari e switching per applicazioni nel campo dei rivelatori

Dettagli

Generazione diesel-elettrica ad alta efficienza con sistemi di accumulo

Generazione diesel-elettrica ad alta efficienza con sistemi di accumulo Generazione diesel-elettrica ad alta efficienza con sistemi di accumulo Giordano Torri Fondazione Megalia 8 Giornata sull efficienza energetica nelle industrie Milano, 18 Maggio 2016 18 Maggio 2016 Pg.

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA CONVERSIONE ELETTROMECCANICA

INTRODUZIONE ALLA CONVERSIONE ELETTROMECCANICA INTRODUZIONE ALLA CONVERSIONE ELETTROMECCANICA Il trasferimento dell energia dalle fonti primarie (petrolio, metano, risorse idriche, eoliche, solari, ecc.) agli utilizzatori passa attraverso molteplici

Dettagli

Elettronica I Potenza dissipata dalle porte logiche CMOS

Elettronica I Potenza dissipata dalle porte logiche CMOS Elettronica I Potenza dissipata dalle porte logiche MOS Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 rema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/

Dettagli

Programmazione modulare

Programmazione modulare Programmazione modulare Indirizzo: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Disciplina: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Docenti: Erbaggio Maria Pia e Iannì Gaetano Classe: IV A e settimanali previste: 6 Prerequisiti

Dettagli

Carica batterie. ADATTATORE 9V PER ACCENDISIGARI Fornisce una tensione di +9V dalla presa accendisigari da 12V dell automobile.

Carica batterie. ADATTATORE 9V PER ACCENDISIGARI Fornisce una tensione di +9V dalla presa accendisigari da 12V dell automobile. SPECIALE 200 PROGETTI Fare Elettronica EXTRA +9V E -9V DA UN UNICA BATTERIA Il circuito presentato impiega un MAX1044, un convertitore di tensione che permette di ricavare da una semplice batteria da 9V

Dettagli

Transitori del primo ordine

Transitori del primo ordine Università di Ferrara Corso di Elettrotecnica Transitori del primo ordine Si consideri il circuito in figura, composto da un generatore ideale di tensione, una resistenza ed una capacità. I tre bipoli

Dettagli

ITI M. FARADAY Programmazione modulare

ITI M. FARADAY Programmazione modulare ITI M. FARADAY Programmazione modulare A.S. 2015/16 Indirizzo: ELETTROTECNICA ed ELETTRONICA Disciplina: ELETTROTECNICA ed ELETTRONICA Classe: V A elettrotecnica settimanali previste: 6 INSEGNANTI: ERBAGGIO

Dettagli

CONVERTITORI DIGITALE/ANALOGICO (DAC)

CONVERTITORI DIGITALE/ANALOGICO (DAC) CONVERTITORI DIGITALE/ANALOGICO (DAC) Un convertitore digitale/analogico (DAC: digital to analog converter) è un circuito che fornisce in uscita una grandezza analogica proporzionale alla parola di n bit

Dettagli

Elettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap 2: Circuiti con Ampl. Oper. 2.1 Analisi di amplificatore AC con Amplificatore Operazionale reale

Elettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap 2: Circuiti con Ampl. Oper. 2.1 Analisi di amplificatore AC con Amplificatore Operazionale reale 2. Analisi di amplificatore AC con Amplificatore Operazionale reale Un amplificatore è realizzato con un LM74, con Ad = 00 db, polo di Ad a 0 Hz. La controreazione determina un guadagno ideale pari a 00.

Dettagli

CONVERTITORI STATICI PER L AUTOMAZIONE

CONVERTITORI STATICI PER L AUTOMAZIONE Capitolo 2 CONVERTITORI STATICI PER L AUTOMAZIONE 2.1 Generalità. I convertitori statici hanno l obiettivo di controllare i flussi di potenza tra ingresso ed uscita modificando opportunamente alcune grandezze

Dettagli

IL CONTROLLO AUTOMATICO: TRASDUTTORI, ATTUATORI CONTROLLO DIGITALE, ON-OFF, DI POTENZA

IL CONTROLLO AUTOMATICO: TRASDUTTORI, ATTUATORI CONTROLLO DIGITALE, ON-OFF, DI POTENZA IL CONTROLLO AUTOMATICO: TRASDUTTORI, ATTUATORI CONTROLLO DIGITALE, ON-OFF, DI POTENZA TRASDUTTORI In un sistema di controllo automatico i trasduttori hanno il compito di misurare la grandezza in uscita

Dettagli

Appunti tratti dal videocorso di Elettrotecnica 1 del prof. Graglia By ALeXio

Appunti tratti dal videocorso di Elettrotecnica 1 del prof. Graglia By ALeXio Appunti tratti dal videocorso di Elettrotecnica 1 del prof. Graglia By ALeXio Parte b Bipoli elettrici - potenza entrante Tensione e corrente su di un bipolo si possono misurare secondo la convenzione

Dettagli

SENSORI E TRASDUTTORI

SENSORI E TRASDUTTORI SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo

Dettagli

Disturbi causati dalla commutazione di carichi induttivi

Disturbi causati dalla commutazione di carichi induttivi Disturbi causati dalla commutazione di carichi induttivi Pubblicato il: 13/06/2005 Aggiornato al: 13/06/2005 di Massimo Barezzi Analisi, problemi e soluzioni per proteggersi dalle correnti provocate dalla

Dettagli

Lezione 16. Motori elettrici: introduzione

Lezione 16. Motori elettrici: introduzione Lezione 16. Motori elettrici: introduzione 1 0. Premessa Un azionamento è un sistema che trasforma potenza elettrica in potenza meccanica in modo controllato. Esso è costituito, nella sua forma usuale,

Dettagli

Articolo. Considerazioni per la scelta di convertitori DC/DC isolati in formato brick

Articolo. Considerazioni per la scelta di convertitori DC/DC isolati in formato brick Ref.: MPS352A Murata Power Solutions www.murata-ps.com Articolo Considerazioni per la scelta di convertitori DC/DC isolati in formato brick Paul Knauber, Field Applications Engineer, Murata Power Solutions

Dettagli

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ZERMIAN ALESSANDRO. Materia ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Classe 5AEA Anno Scolastico 2015-2016

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ZERMIAN ALESSANDRO. Materia ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Classe 5AEA Anno Scolastico 2015-2016 Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ZERMIAN ALESSANDRO (eventuale compresente) DOCENTE DE POLO MARCELLINO Materia ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Classe 5AEA Anno Scolastico 2015-2016 In relazione alla

Dettagli

Esperienza n. 7 Partitore di tensione in cc: dipendenza del

Esperienza n. 7 Partitore di tensione in cc: dipendenza del Un partitore o divisore di tensione è un trasduttore di grandezze elettriche. Il trasduttore trasforma una grandezza elettrica in ingresso in una elettrica in uscita. Per il partitore di tensione le grandezze

Dettagli

Sistemi Elettrici }BT }AT

Sistemi Elettrici }BT }AT Sistemi Elettrici DEFINIZIONE (CEI 11-1) Si definisce SISTEMA ELETTRICO la parte di impianto elettrico costituita dai componenti elettrici aventi una determinata TENSIONE NOMINALE (d esercizio). Un sistema

Dettagli

Trasmettitore TX-4M10HA/V

Trasmettitore TX-4M10HA/V Trasmettitore TX-4M1HA/V TX-4M1HA/V Modulo trasmettitore con antenna integrata per applicazioni con modulazione ON-OFF di una portante RF con dati digitali. Pin-out Connessioni Pin 1 TX Dati Ingresso dati

Dettagli

TRASDUTTORI di TEMPERATURA

TRASDUTTORI di TEMPERATURA TASDUTTOI di TEMPEATUA Sono dispositivi in grado di trasformare la variazione di una temperatura nella variazione di un altra grandezza fisica (tensione, corrente,ecc.) I più utilizzati sono: Termoresistenze

Dettagli

Tra le varie famiglie di convertitori, i convertitori c.c.-c.a. (comunemente indicati come inverter ) sono quelli che prevedono il più elevato numero

Tra le varie famiglie di convertitori, i convertitori c.c.-c.a. (comunemente indicati come inverter ) sono quelli che prevedono il più elevato numero Tra le varie famiglie di convertitori, i convertitori c.c.-c.a. (comunemente indicati come inverter ) sono quelli che prevedono il più elevato numero di soluzioni circuitali, in dipendenza sia dal livello

Dettagli

CICLO FRIGORIFERO PER RAFFREDDAMENTO

CICLO FRIGORIFERO PER RAFFREDDAMENTO CICLO FRIGORIFERO PER RAFFREDDAMENTO REGIONE CALDA Liquido saturo o sottoraffreddato Q out 3 2 Vapore surriscaldato valvola di espansione condensatore compressore P c evaporatore 4 1 Miscela bifase liquidovapore

Dettagli

ESERCIZI - SERIE N.1

ESERCIZI - SERIE N.1 ESERCIZI - SERIE N.1 ACQUISIZIONE DELLO STATO DI SEGNALI ON/OFF Problema: acquisizione, da parte di un'unità di elaborazione realizzata con tecnologia a funzionalità programmata, di un'informazione proveniente

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

Revision Date Description Paragraph TickRef 01 11-05-15 New release All #8416

Revision Date Description Paragraph TickRef 01 11-05-15 New release All #8416 Document Title Business Unit Product Line Controllo Multimotore Power Controls IRIS BLUE Revision Date Description Paragraph TickRef 01 11-05-15 New release All #8416 INDICE 1 Introduzione... 2 2 Controllo

Dettagli

Sistemi Trifase. invece è nel senso degli anticipi (+) il sistema è denominato simmetrico inverso.

Sistemi Trifase. invece è nel senso degli anticipi (+) il sistema è denominato simmetrico inverso. Sistemi Trifase Un insieme di m generatori che producono f.e.m. sinusoidali di eguale valore massimo e sfasate tra di loro dello stesso angolo (2π/m) è un sistema polifase simmetrico ad m fasi. Se lo sfasamento

Dettagli

Il Sistema di Distribuzione dell Energia Elettrica Roberto Faranda Dipartimento di Energia, Via La Masa, 34 (Bovisa) +39.02.2399.

Il Sistema di Distribuzione dell Energia Elettrica Roberto Faranda Dipartimento di Energia, Via La Masa, 34 (Bovisa) +39.02.2399. Il Sistema di Distribuzione dell Energia Elettrica Roberto Faranda Dipartimento di Energia, Via La Masa, 34 (Bovisa) +39.02.2399.3793 Caratteristiche dell energia elettrica 2 Perché l uso dell Energia

Dettagli

Appendice Circuiti con amplificatori operazionali

Appendice Circuiti con amplificatori operazionali Appendice Circuiti con amplificatori operazionali - Appendice Circuiti con amplificatori operazionali - L amplificatore operazionale Il componente ideale L amplificatore operazionale è un dispositivo che

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE 1 PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze

Dettagli

Criteri di progettazione elettrica di impianti gridconnected

Criteri di progettazione elettrica di impianti gridconnected Criteri di progettazione elettrica di impianti gridconnected Per quanto attiene gli impianti connessi alla rete elettrica, vengono qui presentati i criteri di progettazione elettrica dei principali componenti,

Dettagli

Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica. Corso di Elettronica di Potenza (12 CFU) a.a. 20I2/2013. Stefano Bifaretti

Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica. Corso di Elettronica di Potenza (12 CFU) a.a. 20I2/2013. Stefano Bifaretti Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica Corso di Elettronica di Potenza (12 CFU) a.a. 20I2/2013 Stefano Bifaretti Ad ogni commutazione degli interruttori statici di un convertitore è associata una dissipazione

Dettagli

Dispense del corso di Conversione statica negli impianti elettrici Converitori totalmente controllati. I.1 Generalità...2

Dispense del corso di Conversione statica negli impianti elettrici Converitori totalmente controllati. I.1 Generalità...2 I CONVERTITORI DC/DC (Chopper)...2 I.1 Generalità...2 I.1.1 Tecniche di controllo...2 I.1.2 Aspetti generali di un sistema di controllo in PWM...5 I.2. Convertitore Step-down...6 I.3 Convertitore Step-up...9

Dettagli

di Heaveside: ricaviamo:. Associamo alle grandezze sinusoidali i corrispondenti fasori:, Adesso sostituiamo nella

di Heaveside: ricaviamo:. Associamo alle grandezze sinusoidali i corrispondenti fasori:, Adesso sostituiamo nella Equazione di Ohm nel dominio fasoriale: Legge di Ohm:. Dalla definizione di operatore di Heaveside: ricaviamo:. Associamo alle grandezze sinusoidali i corrispondenti fasori:, dove Adesso sostituiamo nella

Dettagli

Stadio di uscita o finale

Stadio di uscita o finale Stadio di uscita o finale È l'ultimo stadio di una cascata di stadi amplificatori e costituisce l'interfaccia con il carico quindi è generalmente un buffer con funzione di adattamento di impedenza. Considerato

Dettagli

Prof. Antonino Cucinotta LABORATORIO DI ELETTRONICA CIRCUITI RADDRIZZATORI

Prof. Antonino Cucinotta LABORATORIO DI ELETTRONICA CIRCUITI RADDRIZZATORI Materiale e strumenti: Prof. Antonino Cucinotta LABORATORIO DI ELETTRONICA CIRCUITI RADDRIZZATORI -Diodo raddrizzatore 1N4001 (50 V 1A) -Ponte raddrizzatore da 50 V 1 A -Condensatori elettrolitici da 1000

Dettagli

PLL (anello ad aggancio di fase)

PLL (anello ad aggancio di fase) PLL (anello ad aggancio di fase) Il PLL ( Phase Locked Loop, anello ad aggancio di fase) è un circuito integrato a reazione negativa. E un componente molto versatile e può essere usato come: demodulatore

Dettagli

(25 min) Esercizio 1. 1a) Vedi libro e appunti del corso.

(25 min) Esercizio 1. 1a) Vedi libro e appunti del corso. (5 min) Esercizio 1 1) Con una scheda di acquisizione dati, con dinamica d ingresso bipolare, si devono misurare i seguenti segnali su un circuito: V 1 tensione di alimentazione di una connessione USB

Dettagli

Potenza elettrica nei circuiti in regime sinusoidale

Potenza elettrica nei circuiti in regime sinusoidale Per gli Istituti Tecnici Industriali e Professionali Potenza elettrica nei circuiti in regime sinusoidale A cura del Prof. Chirizzi Marco www.elettrone.altervista.org 2010/2011 POTENZA ELETTRICA NEI CIRCUITI

Dettagli

1.1 Definizione ed elementi di un azionamento elettrico

1.1 Definizione ed elementi di un azionamento elettrico 1 L AZIONAMENTO ELETTRICO COME SISTEMA 1.1 Definizione ed elementi di un azionamento elettrico Si definisce Azionamento Elettrico (A.E.) l insieme composto da un motore elettrico e dagli apparati d alimentazione,

Dettagli

Variatori di potenza per carichi elettrici, max 30 KW pausa/impulso 24 V AC

Variatori di potenza per carichi elettrici, max 30 KW pausa/impulso 24 V AC 4 936 Variatori di potenza per carichi elettrici, max 30 KW pausa/impulso 24 V AC SEA412 Impiego I variatori di potenza statica si utilizzano per il controllo delle resistenze elettriche negli impianti

Dettagli

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali. Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it

Dettagli

Programmazione modulare (A.S. 2015/2016)

Programmazione modulare (A.S. 2015/2016) Programmazione modulare (A.S. 2015/2016) Indirizzo: ELETTROTECNICA Prof. SCIARRA MAURIZIO Prof. SAPORITO ETTORE (lab.) Disciplina: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Classe: 4Aes Ore settimanali previste: 5

Dettagli

I. Macchine ed azionamenti elettrici 1. 1. Componenti 3 1.1. BJT... 3 1.2. MOSFET... 4 1.3. IGBT... 5 1.4. TRIAC... 6

I. Macchine ed azionamenti elettrici 1. 1. Componenti 3 1.1. BJT... 3 1.2. MOSFET... 4 1.3. IGBT... 5 1.4. TRIAC... 6 I. Macchine ed azionamenti elettrici 1 1. Componenti 3 1.1. BJT.................................... 3 1.2. MOSFET................................. 4 1.3. IGBT................................... 5 1.4.

Dettagli

Fondamenti di macchine elettriche Corso SSIS 2006/07

Fondamenti di macchine elettriche Corso SSIS 2006/07 9.13 Caratteristica meccanica del motore asincrono trifase Essa è un grafico cartesiano che rappresenta l andamento della coppia C sviluppata dal motore in funzione della sua velocità n. La coppia è legata

Dettagli

Come visto precedentemente l equazione integro differenziale rappresentativa dell equilibrio elettrico di un circuito RLC è la seguente: 1 = (1)

Come visto precedentemente l equazione integro differenziale rappresentativa dell equilibrio elettrico di un circuito RLC è la seguente: 1 = (1) Transitori Analisi nel dominio del tempo Ricordiamo che si definisce transitorio il periodo di tempo che intercorre nel passaggio, di un sistema, da uno stato energetico ad un altro, non è comunque sempre

Dettagli

MESSA IN SCALA DI ALGORITMI DIGITALI

MESSA IN SCALA DI ALGORITMI DIGITALI Ingegneria e Tecnologie dei Sistemi di Controllo Laurea Specialistica in Ingegneria Meccatronica MESSA IN SCALA DI ALGORITMI DIGITALI Cristian Secchi Tel. 0522 522235 e-mail: secchi.cristian@unimore.it

Dettagli

Efficienza energetica e generazione di energia da fonte rinnovabile. RELATORE: GIORDANO TORRI v.le Sarca 336 Milano www. asiansaldo.

Efficienza energetica e generazione di energia da fonte rinnovabile. RELATORE: GIORDANO TORRI v.le Sarca 336 Milano www. asiansaldo. Efficienza energetica e generazione di energia da fonte rinnovabile. RELATORE: GIORDANO TORRI v.le Sarca 336 Milano www. asiansaldo.com Indice degli argomenti 1) Risparmio energetico. 2) Energia eolica.

Dettagli

I moduli fotovoltaici saranno prodotti con celle in silicio policristallino ad alta efficenza, tolleranza di resa ± 4,5%, collegamento delle celle

I moduli fotovoltaici saranno prodotti con celle in silicio policristallino ad alta efficenza, tolleranza di resa ± 4,5%, collegamento delle celle RELAZIONE TECNICA La presente relazione tecnica ha per oggetto gli impianti solari fotovoltaici da realizzare presso i seguenti edifici di proprietà comunale: Scuola media P.D. Frattini potenza 20 kwp;

Dettagli

Lez. 17/12/13 Funzione di trasferimento in azione e reazione, pulsazione complessa, introduzione alla regolazione

Lez. 17/12/13 Funzione di trasferimento in azione e reazione, pulsazione complessa, introduzione alla regolazione Lez. 7/2/3 unzione di trasferimento in azione e reazione, pulsazione complessa, introduzione alla regolazione consideriamo il risultato del filtro passa alto che si può rappresentare schematicamente nel

Dettagli