SCHEDA PROGETTO: UN ESEMPIO immaginato da noi, ma ripreso da un azione di piano della C.M. Val Pellice

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1 SCHEDA PROGETTO: UN ESEMPIO immaginato da noi, ma ripreso da un azione di piano della C.M. Val Pellice DESCRIZIONE/SCHEDA DI FATTIBILITA DELL AZIONE DI PIANO Titolo dell azione Area d intervento (TAVOLO TEMATICO) N /CODICE AZIONE DI PIANO Estate ragazzi Politiche per i minori e la famiglia (Tavolo Tematico: Minori) M12 Ente/i titolare/responsabile dell azione di piano: Comuni della Val Pellice Compilatore/i della scheda. Recapito telefonico. . Soggetti partecipanti alla progettazione dell azione di piano: Comuni della C.M. Val Pellice, C.M. Val Pellice, Scuole, Soggetti partecipanti alla realizzazione dell azione di piano: Comunità Montana Val Pellice, Comuni, Cooperative sociali, Scuole, Associazioni dei genitori, Chiese, Sindacati, (firmatari dell Accordo di Programma) INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE SULLE CARATTERISTICHE E LA NATURA DELL AZIONE 1. Fare una breve descrizione del contesto nel quale ha preso avvio il progetto (specificare le eventuali priorità presenti in tema di integrazione socio-sanitaria) Analisi dei bisogni e/o osservazioni su cui si basa il progetto (ricerche, questionari, ecc.) Bisogno: Sostegno alla famiglia Questionari somministrati alle famiglie con minori iscritti alla scuola media, sulla conciliazione tempi della famiglia e tempi del lavoro (marzo-aprile 2006) Che cosa intende affrontare l azione di piano (oggetto di lavoro, individuazione del problema trattabile) L azione di piano intende aiutare e sostenere quelle famiglie e quei genitori che non riescono a conciliare i tempi del lavoro con quelli della famiglia, soprattutto nella fase della chiusura estiva delle scuole

2 2. Indicare eventuali altri interventi realizzati e/o in corso di realizzazione all interno dello stesso contesto nel quale ha preso avvio il progetto Colonie estive dei Comuni 3. Esplicitare la finalità generale/strategica dell azione di piano (specificare le eventuali priorità presenti in tema di integrazione socio-sanitaria) Sostenere la famiglia 4. Declinare i principali obiettivi1 previsti in fase di progettazione dell azione di piano Descrizione obiettivi Specificare se: 1= principale 2= secondario Specificare di che tipo: ad es.: sociale, culturale, strumentale, organizzativo, ecc. Obiettivo 1: Sostenere la famiglia nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro Obiettivo 2: Garantire attività di socializzazione e di animazione nel periodo estivo Obiettivo 3: 1?X 2? sociale 1?X 2? sociale 1? 2?X culturale Prevenire il disagio 1 Legenda: per obiettivi principali si intendono quegli obiettivi su cui primariamente si intende investire nel raggiungimento della finalità strategica dell azione, gli obiettivi secondari rappresentano una sottoarticolazione degli stessi. Gli obiettivi di tipo sociale rappresentano gli obiettivi legati alla risposta di specifici bisogni dell utenza, per obiettivi di tipo culturale si intendono quegli obiettivi che prevedono un cambiamento nell impostazione del lavoro sociale, quegli strumentali sono strettamente legati al raggiungimento dell obiettivo principale, quegli organizzativi sono infine definiti tali proprio perché legati all organizzazione dell azione.

3 5. Declinare le principali attività previste in fase di progettazione Specificare se previste in fase di attivazione, gestione o chiusura Attività Attivazione Gestione Chiusura 1. Promozione e diffusione?x dell iniziativa 2. Attività di organizzazione?x?? (assunzione del personale; raccolta delle iscrizioni; formazione delle classi, ) 3. Attività di animazione (gite,?? X? assistenza allo studio, momenti ludici, sportivi e di aggregazione) 4. Attività di monitoraggio (relazioni?? X? X sull andamento delle attività, questionari di soddisfazione, riunioni con i genitori, ).??? 6. Declinare i principali destinatari2 previsti in fase di progettazione Specificare se: Destinatari Diretti Indiretti 1. I minori dagli 11 ai X 13 anni 2. Le famiglie dei X minori. 7. Indicare per ciascuna attività prevista i principali risultati attesi e i tempi di realizzazione previsti Attività Risultati attesi Tempi di realizzazione 1. Promozione e diffusione dell iniziativa Partecipazione delle famiglie all iniziativa Da aprile a giugno Legenda: per destinatari diretti si intende coloro a cui primariamente si rivolge l azione (ad esempio i bambini 0-3 anni nel caso di un asilo nido), per destinatari indiretti si intende coloro cui l azione non si rivolge primariamente ma che sono necessariamente coinvolti (ad esempio i genitori dei bambini 0-3 anni frequentanti un asilo nido).

4 2. Attività di organizzazione (assunzione del personale; raccolta delle iscrizioni; formazione delle classi, ) 3. Attività di animazione (gite, assistenza allo studio, momenti ludici, sportivi e di aggregazione) 4. Attività di monitoraggio (relazioni sull andamento delle attività, riunioni con i genitori, ). Organizzazione di un servizio efficiente Aggregazione del gruppo attraverso momenti ludici, sportivi Avere una costanza nello studio anche durante il periodo estivo Raccolta dati, anche per eventuali miglioramenti dell azione in futuro Da aprile a giugno 2006 Dal 15 al 30 giugno Dal 1 al 15 luglio Dal 15 al 31 luglio 2006 Ogni fine fase di attività di animazione 9. Indicare le risorse economiche e finanziarie previste in fase di progettazione Finanziamento complessivo: Fonte 1 Fonte 2 Fonte 3 Altra fonte Comune di Comune di Comune di

5 10. Indicare l articolazione dei costi3 prevista in fase di progettazione Costo del personale Costo per la formazione Costi strumentali Costo logistica Costi di gestione (mensa e materiale da cancelleria) 11. Indicare le risorse umane/di personale necessarie alla realizzazione dell azione di piano Necessarie e disponibili 2 collaboratori scolastici Necessarie da acquisire 3 animatori, laureandi in scienze della formazione 12. Indicare le risorse strumentali e logistiche necessarie alla realizzazione dell azione di piano Necessarie disponibili -Sede della Scuola media -Aule del primo piano e palestra - Giochi -Banchi e sedie e Necessarie da acquisire -Materiali di cancelleria -Affitto pullman per le gite 3 Legenda: i costi del personale fanno riferimento nel caso di una gestione diretta ai costi per le risorse umane impiegate nelle attività previste dall azione progettuale, i costi per la formazione fanno riferimento ai costi stanziati per attività formative del personale, per costi strumentali si intendono i costi per l acquisizione di materiale vario (ad esempio i software), per costi legati alla logistica i costi per reperimento e/o affitto sede per la realizzazione delle attività, i costi di gestione vanno indicati nel caso in cui si prevede una esternalizzazione dell azione.

6 13. Delineare una previsione degli strumenti che si utilizzeranno per il monitoraggio e la valutazione - RELAZIONI SULL ANDAMENTO DELLE ATTIVITA - QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE AI RAGAZZI E ALLA FAMIGLIE CHE HANNO PARTECIPATO ALLE ATTIVITA - RIUNIONI CON I GENITORI

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