MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OO.PP. PER IL PIEMONTE, LA VALLE D AOSTA E LA LIGURIA
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1 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OO.PP. PER IL PIEMONTE, LA VALLE D AOSTA E LA LIGURIA UFFICIO TECNICO GENERALE SCHEMA DI DISCIPLINARE per l esecuzione delle attività di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva e coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione per i lavori di restauro e risanamento conservativo delle facciate dell'immobile denominato Palazzina Coralli facente parte del Compendio Demaniale Ex Caserma Giorgi, Novi Ligure (AL). L anno duemila, il giorno del mese di nell ufficio suddetto. Premesso che il Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Piemonte e la Valle d Aosta deve provvedere alla progettazione delle opere in oggetto, tra il sottoscritto nella qualità di rappresentante dell Amministrazione dei lavori pubblici, ed il nato a ( ) il residente a ( ) in via codice fiscale iscritto all ordine de di al n di seguito denominato professionista si stipula e conviene quanto segue. ARTICOLO 1 La spesa complessiva a carico dell Amministrazione per l espletamento del presente incarico non potrà superare l ammontare complessivo di (di cui per le fasi di progettazione ed per il Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione); detti importi deve intendersi pertanto comprensivo degli onorari comunque denunciati e compensati e del rimborso spese con esclusione dell I.V.A. e dell aliquota CNPAIA come da bozza di parcella allegata. ARTICOLO 2 svolgerà l incarico sotto il coordinamento del R.U.P. che impartirà le direttive del caso in ordine alla compilazione del progetto. resterà pertanto obbligato alla rigorosa osservanza delle normativa vigente in materia di appalto dei lavori Pubblici, corredando il progetto di tutti i particolari costruttivi necessari ad individuare completamente le opere da eseguire. dovrà attenersi alla normativa vigente e ai principi e alle misure generali di tutela dei lavoratori di cui al D.Lgs. 81/08 e s.m.i. dichiara, con la firma del presente disciplinare, l insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi ai sensi dell art. 53 comma 14 del
2 D L.gs 165/2001 così come modificato dall art. 1 comma 42 lettera h) della Legge 190/2012 (si allega all uopo apposita dichiarazione del Professionista). dichiara, con la firma del presente disciplinare, di essere in regola ai fini del contenimento limiti retributivi a carico della finanza pubblica, in attuazione dell art. 23-ter, del D.L. n. 201/2011, conv., con mod., dalla L. n. 214/2011, e successive modificazioni, in continuità con quanto disposto dalla legge n. 244/2007, art. 3, commi da 44 a 52-bis e dal relativo regolamento attuativo approvato con D.P.R. n. 195/201 (si allega all uopo apposita dichiarazione del Professionista). ARTICOLO 3 Progetto preliminare Entro il termine di giorni 30 (trenta) naturali e consecutivi decorrenti dal ricevimento della comunicazione del R.U.P., il Professionista incaricato si impegna a presentare il progetto preliminare concernente l intero intervento indicato. ARTICOLO 4 Progetto definitivo Entro il termine di giorni 45 (quarantacinque) naturali e consecutivi decorrenti dal ricevimento della comunicazione del R.U.P., il Professionista incaricato si impegna a presentare il progetto definitivo concernente l intero intervento indicato. ARTICOLO 5 Progetto esecutivo Individuati con la dovuta attendibilità nella fase del progetto definitivo, le caratteristiche dell intervento, il suo effettivo ammontare, ed acquisito il parere favorevole della competente Soprintendenza ai Beni Paesistici ed Architettonici, il R.U.P. autorizzerà l avvio della successiva fase della progettazione esecutiva, che aveva come oggetto l intero intervento. Entro il termine di giorni 30 (trenta) naturali e consecutivi decorrenti dal ricevimento della comunicazione del R.U.P., il Professionista incaricato si impegna a presentare il progetto esecutivo concernente l intero intervento indicato. ARTICOLO 6 Resta inteso che è facoltà dell Amministrazione interrompere, a qualunque livello di progettazione, l incarico in argomento, in tal caso verranno compensate le attività svolte fino a quel momento calcolate come al successivo art. 13. ARTICOLO 8 Progetto esecutivo, approvazione e facolta di varianti nonche di ulteriori affidamenti Il progetto esecutivo, debitamente sottoscritto e datato dovrà essere presentato in triplice esemplare più copi in formato digitale aperto (file DWG, WORD, EXCEL e analoghi e PDF) al R.U.P., che lo inoltrerà, munito della propria relazione di istruttoria al Provveditore alle OO.PP. Quest ultimo, acquisiti gli eventuali ulteriori prezzi che riterrà necessari, emetterà il provvedimento opportuno di competenza oppure assumerà la determinazioni del caso in ordine al rifiuto od alla prescrizione di ulteriori modifiche. Con la sottoscrizione del presente atto il Professionista dichiara di essere edotto e di accettare senza riserva che, indipendentemente dal saldo delle competenze, con l approvazione del progetto quest ultimo diviene di proprietà dell Amministrazione, che avrà la facoltà di modificarla suddividerlo o adottarlo secondo le
3 proprie esigenze ed il proprio insindacabile giudizio, senza che per questo il progettista abbia nulla a richiedere oltre al saldo delle competenze riconosciutegli con il presente disciplinare. Ancorché sia stata eseguita ed approvata, oltre alla progettazione preliminare e definitiva, anche quella relativa ad uno o più lotti esecutivi, nessuna richiesta o rivendicazione potrà essere formulata per quanto concerne l affidamento dei lotti successivi o l introduzione di varianti e di e aggiunte, che rimangono tutte nella insindacabile discrezionalità dell Istituto. ARTICOLO 9 Ritardo nella consegna In caso di ritardo nella presentazione del progetto nelle varie fasi preliminare sarà applicata una penale dell 1 (uno per mille) dell importo contrattuale per ogni giorno naturale di ritardo; ove detto ritardo si protragga per più di venti giorni, l Amministrazione potrà svincolarsi mediante semplice comunicazione epistolare da ogni impegno verso il Professionista inadempiente senza che quest'ultimo possa pretendere compensi o indennizzi di sorta, sia per onorari, sia per rimborsi di spesa. In quest ultima eventualità, oltre all applicazione penale nella misura massima non superiore al 10% del totale, si procederà alla segnalazione presso l Ordine Professionale ed all incameramento della cauzione, salva ogni ipotesi di maggior danno erariale. ART. 10 Coordinamento in fase di esecuzione Il committente, a mezzo del Responsabile del Procedimento, si impegna a comunicare in forma scritta, l Impresa esecutrice dei lavori ed il nome del Direttore degli stessi; Il professionista si impegna ad operare con il Direttore dei Lavori ed, in caso di eventuali controversie tra le parti, queste, saranno, per quanto di competenza, delegate al Responsabile del procedimento che promuoverà un azione di accordo bonario; Il coordinatore di impegna: all acquisizione delle eventuali proposte integrative del piano di sicurezza e di coordinamento di cui all art. 131 del D.Lgs. n. 163/06; all acquisizione del piano operativo di sicurezza ai sensi dell art. 131 del D.lgs. n 163/06. Il committente, a mezzo del Responsabile del Procedimento, si impegna a comunicare in forma scritta, data ed ora della consegna dei lavori; Il professionista si impegna a presenziare personalmente, all atto della consegna integrale e definitiva dei lavori all appaltatore; Il professionista si impegna ad attenersi, nell espletamento di tutte le prestazioni professionali, ai dispositivi contenuti nelle norme vigenti, in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori, in materia di Lavori Pubblici ed in particolare al D.lgs. n. 81/06 (in particolare art. n.92), alle indicazioni contenute nella legge regionale Piemonte n. 38/2007, nonché alle disposizioni contenute negli artt.4 e 32 del Regolamento D.P.R. 207/2010 e s.m.i. In particolare: a) verifica, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l applicazione, da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento di cui all articolo 100 ove previsto e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro; b) verifica l idoneità del piano operativo di sicurezza, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento di cui all articolo 100, assicurandone la coerenza con quest ultimo, adegua il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all articolo 100 e il fascicolo di cui all articolo 91, comma 1, lettera b), in relazione all evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute, valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in cantiere, verifica che le imprese esecutrici adeguino, se necessario, i rispettivi piani operativi di sicurezza; c) organizza tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il
4 coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione; d) verifica l attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fine di realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza finalizzato al miglioramento della sicurezza in cantiere; e) segnala al committente o al responsabile dei lavori, previa contestazione scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi interessati, le inosservanze alle disposizioni degli articoli 94, 95, 96 e 97, comma 1 e alle prescrizioni del piano di cui all articolo 100 ove previsto, e propone la sospensione dei lavori, l allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere, o la risoluzione del contratto; f) sospende, in caso di pericolo grave e imminente, direttamente riscontrato, le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate. ART. 11 In nessun caso, le proposte di miglioria al piano, avanzate dall appaltatore, ai sensi dell art. 131 del D.lgs. n. 163/06, possono comportare modifiche in aumento dei prezzi di aggiudicazione o dei costi degli oneri di sicurezza come già determinati nel progetto esecutivo. Le proposte di cui al comma precedente sono accettate dal coordinatore per l esecuzione che entro 10 giorni dalla ricezione della richiesta, adegua il piano ed il fascicolo e ne dà comunicazione al Committente, all Impresa ed al Direttore dei Lavori. L eventuale diniego che equivale ad assunzione di responsabilità, deve essere motivato, scritto e allegato ai documenti della sicurezza; Il Coordinatore in fase di esecuzione, si obbliga ad effettuare tutti gli adempimenti del piano di sicurezza e di coordinamento, in relazione all evoluzione dei lavori e alle eventuali modifiche intervenute; Il Coordinatore in fase di esecuzione, si obbliga a svolgere le attività di cui all art. 92/1/c del decreto, nei casi in cui vi sia maggiore onere alle attività di coordinamento, organizzazione ed informazione derivanti da varianti al piano od al programma dei lavori, oppure nella organizzazione degli stessi od ancora per l intervento di nuove maestranze; Il Committente, a mezzo del RUP si impegna a fornire al professionista copia delle proposte di variante di cui all art. 132 del D.Lgs. 163/2006 prima della loro approvazione o esecuzione. Il professionista si impegna ad eseguire gli atti di propria competenza entro 10 giorni dalla comunicazione. ART. 12 Prestazioni complementari CSE E compreso nell incarico l emissione di pareri, anche con redazione di relazioni motivate, per la soluzione bonaria delle vertenze e delle riserve dell impresa di cui all articolo 131 bis del D.Lgs. 163/06, ove causate in tutto o in parte da controversie circa le misure di sicurezza. Sono comprese nell incarico le relazioni periodiche che il committente a mezzo del RUP può chiedere in qualsiasi momento, sia sulle metodologie adottate nella redazione del piano che sulle tecniche di sicurezza adottate nelle lavorazioni in variante al progetto approvato. Sono compresi nell incarico gli incontri periodici in cantiere o presso l ufficio della direzione lavori, che il Committente a mezzo del RUP o Direttore dei Lavori e lo stesso Coordinatore possono richiedere in qualsiasi momento al fine di risolvere problemi tecnici o gestionali, che pregiudichino l andamento dei lavori. Le parti si obbligano a conferire e comunicarsi reciprocamente evenienze, innovazioni, variazioni o emergenze che si verifichino nella conduzione dei lavori e che possano in qualche modo influire sulle prestazioni definitive dell incarico o che rendano necessari interventi di adeguamento o razionalizzazione di competenze delle parti stesse. ARTICOLO 13 Pagamenti Il pagamento degli onorari verrà corrisposto al Professionista secondo le seguenti modalità: 1) 15% dell importo relativo alla progettazione di cui al presente disciplinare ad avvenuta comunicazione di
5 cui all art. 4 (progetto preliminare); 2) 45% dell importo relativo alla progettazione di cui al presente disciplinare ad avvenuta comunicazione di cui all art. 5 (progetto definitivo); 3) 40% dell importo relativo alla progettazione di cui al presente disciplinare ad approvazione del progetto esecutivo. Qualora l approvazione del progetto esecutivo non sia intervenuta entro i 3 mesi dalla sua presentazione, l Amministrazione corrisponderà un ulteriore acconto sino a raggiungere i nove decimi del compenso totale. Se il ritardo all approvazione non dipenda da inerzia della Amministrazione, bensì da manchevolezza degli elaborati il termine suddetto decorrerà dal giorno in cui il professionista abbia restituito il progetto con le modifiche suggerite dai competenti organi. 4) Il compenso per il Coordinatore per la sicurezza in fase di Esecuzione sarà liquidato in acconti in concomitanza con l emissione dei SAL, a seguito di regolare fattura preventivamente autorizzata dal Responsabile del Procedimento; l importo degli acconti è calcolato proporzionalmente allo stato d avanzamento liquidato. La rata di saldo sarà liquidata dal Responsabile del Procedimento entro 60 giorni dall emissione del certificato di ultimazione dei lavori, a seguito di regolare fattura preventivamente autorizzata dal Responsabile del Procedimento. I relativi titoli di spesa saranno emessi sulla Tesoreria Provinciale di. sul conto corrente dedicato, intestato a presso la Banca.. sede di.. - CAB - ABI. In osservanza del Decreto n. 55 del 3 aprile 2013, il quale ha definito le regole tecniche e le linee guida per la gestione dei processi di fatturazione elettronica alla Pubblica Amministrazione da attuarsi mediante il Sistema di interscambio di cui al Decreto dei Ministro dell'economia e delle Finanze del 7 marzo 2008; nonché le date di decorrenza dei citati obblighi (6 giugno 2014 per Ministeri, Agenzie Fiscali ed Enti Nazionali di Previdenza), l'operatore economico, fornitore dell'agenzia del Demanio - Direzione Regionale Piemonte e Valle d'aosta, dovrà provvedere alla trasmissione delle fatture esclusivamente attraverso il Sistema di interscambio indicando il codice ufficio IPA :. Sono escluse da detta modalità le parcelle professionali se non emesse in forma di fattura. si impegna al rispetto della tracciabilità dei flussi finanziari come stabilito dall art. 3 della Legge n 136 successivamente modificata dagli artt. 6 e 7 del D.L. 187/2010. ARTICOLO 14 A garanzia degli obblighi assunti nei riguardi dell Amministrazione ed a tutela di quest ultima in relazione ad eventuali maggiori oneri comunque derivanti o riconducibili ad errori o carenze progettuali; il Professionista incaricato, all atto della firma del presente disciplinare dovrà prestare idonee garanzie mediante polizza assicurativa ai sensi dell art. 269 del Regolamento di attuazione approvato con D.P.R n La garanzia dovrà contenere espressamente la clausola di immediata escutibilità da parte dell Amministrazione. ARTICOLO 15 Il progetto resterà di proprietà piena ed assoluta dell Amministrazione, la quale potrà, a suo insindacabile giudizio darvi o meno esecuzione, come anche introdurvi, nel modo e con i mezzi che riterrà più opportuni, tutte le varianti od aggiunte che, sempre a suo insindacabile giudizio, saranno riconosciute necessarie, senza che dal Professionista possano essere sollevate eccezioni di sorta, a condizione che non venga modificato sostanzialmente il progetto nei suoi criteri informatori essenziali e fatte salve tutte le prerogative derivanti al Professionista circa i Diritti d Autore. ARTICOLO 16 Saranno a carico del Professionista le spese di carta da bollo e di copiatura del Disciplinare, nonché le imposte o tasse nascenti dalle vigenti disposizioni, ad eccezione dell I.V.A. e del contributo alla
6 C.N.P.A.I.A.L.P. ARTICOLO 17 Per quanto concerne l incarico a Lui affidato, il Professionista elegge domicilio legale in.. ARTICOLO 18 La presente convenzione è senz altro impegnativa per il Professionista, mentre diventerà tale per l Amministrazione soltanto dopo che sarà intervenuta la prescritta definitiva approvazione dell incarico ai sensi di Legge. ARTICOLO 19 Al presente disciplinare si allegano: 1) Polizza assicurativa; 2) CurriculumVitae tipo Europeo del Professionista 3)... Il presente atto consta di fogli. (..) di carta bollata e viene da tutti meco firmato qui in calce ed a margine degli altri fogli a norma di Legge. IL RAPPRESENTANTE DELL AMMINISTRAZIONE IL PROGETTISTA
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