EDIFICIO SCOLASTICO PREFABBRICATO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "EDIFICIO SCOLASTICO PREFABBRICATO"

Transcript

1

2 EDIFICIO SCOLASTICO PREFABBRICATO GENERALITÀ DEL FABBRICATO L edificio sarà conforme alle norme vigenti sull edilizia scolastica e a tutte le prescrizioni di sicurezza statica, sismica ed impiantistica vigenti. L edificio avrà pareti ventilate in cotto montate a secco su una sottostruttura metallica fissata alle pareti esterne dell edificio costituente un intercapedine in comunicazione diretta con l ambiente esterno sia alla base che alla sommità della costruzione. Tutte le pareti interne ed in parte quelle esterne sono intonacate con intonaci naturali a base di cocciopesto. Come risulta dai grafici allegati e facenti parte integrante della presente, l edificio tipo sarà composto da: N. 8 moduli aula normali, aventi superficie utile regolamentare per max 25 studenti, ogni aule della dimensione di mq. 49; N. 2 moduli servizi igienici e locali accessori (secondo normativa), della dimensione di mq. 49 ca dauno; Spazi accessori e complementari (corridoio, disimpegni, atrio e marciapiede). Indicativamente le dimensioni planimetriche dell edificio sono di m. 36,00 x m. 18,00 e l altezza interna netta sarà non minore di m. 3,00. DESCRIZIONE DELLE OPERE Strutture portanti modulari prefabbricate Le strutture portanti verticali sono realizzate con componenti modulari in cemento armato. Trattasi di componenti prefabbricati in c.a.v. (cemento armato vibrato) di tipo speciale con sezione ad U a T a L e piani che sono collaboranti e collegati tra loro solo mediante giunti a secco smontabili, realizzati con dispositivi speciali metallici e bulloni d acciaio. Il collegamento di base, ove non previsto con bullonatura e tirafondi, avviene mediante tassellaggio meccanico o chimico utilizzando tecniche e dispositivi commerciali certificati. Le strutture portanti della copertura sono realizzate in acciaio di qualità Fe430 B, protette dalla corrosione mediante idoneo ciclo di verniciatura. Le strutture sono realizzate in officina mediante, taglio, foratura e saldatura di profili laminati a caldo ed a freddo. Esse sono assemblate in opera tra loro mediante bulloni ad alta resistenza e collegate per bullonatura passante alle strutture in c.a.v. in corrispondenza delle appropriate predisposizioni. Edificio Scolastico Prefabbricato Pagina 1

3 Gli spessori delle strutture in c.a.v. sono adeguati alle esigenze di resistenza statica e sismica, nonché alle esigenze di natura funzionale e ambientale (isolamento termico, acustico, massività, riduzione delle vibrazioni ecc.). Particolare cura è posta nell esecuzione dei giunti e delle connessioni tra le strutture portanti in c.a.v., le strutture metalliche e le fondazioni in modo da evitare qualsiasi inconveniente durante l assemblaggio e facilitare l applicazione dei rivestimenti interni ed esterni, oltre che consentire l alloggiamento ed il passaggio delle parti impiantistiche. Tamponature esterne con pannelli prefabbricati Le tamponature esterne sono realizzate con pannelli piani prefabbricati in c.a.v. di adeguato spessore, adeguatamente sigillati e opportunamente connessi alle altre strutture con dispositivi meccanici e collegamenti a secco. Ove per composizione architettonica non è prevista la facciata ventilata, i pannelli sono di maggior spessore e conterranno internamente uno strato di materiale isolante termico di spessore adeguato alla funzionalità termo resistente della parete. Divisori interni in pannelli prefabbricati I divisori interni sono realizzati anch essi in pannelli prefabbricati in c.a.v., avranno adeguato spessore e sono opportunamente connessi agli altri elementi strutturali portanti e con le fondazioni. Copertura La copertura è costituita da elementi metallici prefabbricati e manto in pannelli sandwich Le strutture portanti della copertura sono realizzate in acciaio di qualità Fe430 B, protette dalla corrosione mediante idoneo ciclo di verniciatura. Le strutture sono realizzate in officina mediante, taglio, foratura e saldatura di profili laminati a caldo ed a freddo. Esse sono assemblate in opera tra loro mediante bulloni ad alta resistenza e collegate alle altre strutture in c.a.v. in corrispondenza delle appropriate predisposizioni. La copertura sarà costituita da un tetto a due falde di adeguata pendenza con manto composto da pannelli coibentati di lamiera preverniciata tipo sandwich, o similare, completo di grondaie, pluviali, colmi e scossaline di protezione perimetrale. Il sistema tetto dovrà garantire i prescritti requisiti termoacustici e di abitabilità, anche considerando l apporto della controsoffittatura. Rivestimento esterno realizzato con facciata ventilata Il rivestimento esterno è realizzato, in parte, con facciata ventilata in cotto siciliano ed in parte da intonaco naturale a base di cocciopesto e legante idraulico, con la tecnica della rifinitura dell intonaco spruzzato e con effetto ruvido a goccia. Edificio Scolastico Prefabbricato Pagina 2

4 La facciata ventilata è costituita da tavelle a doppia parete in cotto di cm 60 x 25 x 4 trafilate con incastro maschio femmina. La struttura di aggancio è costituita da canalette ad omega in alluminio, fissata alle pareti per mezzo di tasselli ad espansione e da staffe di aggancio. Tra l e canalette e le tavell e delle guarnizione in gomma assicurano un fissaggio esente da vibrazione dovuto al vento e impediscono infiltrazioni d acqua. Con il montaggio a secco della facciata ventilata si ottiene un intercapedine in comunicazione diretta con l ambiente esterno sia alla base che alla sommità della costruzione. Il tutto in modo da ottenere una facciata ventilata avente effetto deumidificante, requisiti ottimali di isolamento termico, durabilità, resistenza agli agenti atmosferici, risparmio energetico. Le parti intonacate verranno trattate con idrorepellente. Rivestimento interno I rivestimenti interni sono rifiniti con intonaco naturale a base di cocciopesto e calce idraulica con tecnica di lavorazione a marmorino facilmente lavabile e resistente all usura con caratteristiche antincendio e fonoassorbenti. I colori delle rifiniture sono del tipo chiaro e a scelta della D.L. Le parti intonacate verranno trattate con idrorepellente. Nei servizi igienici i rivestimenti sono realizzati in maiolica fino all altezza di almeno mt Controsoffitti Sono in conglomerato di fibre minerali o similari, di superficie bianca liscia o perforata, con bordi di orditura a vista, in possesso di adeguate caratteristiche antincendio (classe di reazione al fuoco 0 R.E.I. 120) fonoisolanti, fonoassorbent i e in generale in possesso dei requisiti di abitabilità, considerando la copertura. All interno dell intercapedine del controsoffitto sono alloggiati, ove possibile, gli impianti, mentre i corpi illuminanti sono direttamente incassati nello stesso. Edificio Scolastico Prefabbricato Pagina 3

5 Fig. 2 Sistema montaggio controsoffitto e struttura idi sostegno Pavimentazione Il pavimento sarà del tipo sopraelevato, composto da dispositivi di supporto di adeguata portata, regolabili, poggianti sul basamento sottostante, dotati di adeguata orditura in profili metallici, piano di calpestio in truciolato pressato o MDF idrofugo, con finitura in gomma antiscivolo o linoleum o similare. Fig. 1 Sistema pavimento sopraelevato Edificio Scolastico Prefabbricato Pagina 4

6 Infissi Tutte le tipologie di infisso dovranno essere complete di telaio di fissaggio e di controtelaio adeguato anche esteticamente alle caratteristiche dell infisso stesso nonché di dispositivi di chiusura e di bloccaggio. La larghezza degli infissi ed il senso di apertura degli stessi sarà conforme alle prescrizioni relative alle norme di prevenzione incendi, a quelle per il superamento delle barriere architettoniche e in materia di igiene. Infissi esterni Sono del tipo in alluminio preverniciato, a taglio termico o con caratteristiche termotecniche similari, con apertura su cerniere a due ante per le porte e ad apertura scorrevole per le finestre, e dovranno esser certificati a norma UNI CE. I vetri da utilizzare, del tipo vetrocamera con camera da almeno 4 mm, dovranno essere del tipo antinfortunistico e garantire elevata trasparenza. Tutti gli infissi esterni di tipo finestra monoblocco, dovranno essere muniti di sistema di oscuramento di tipo avvolgibile in materiale plastico pesante o in alluminio. Le porte d ingresso, realizzate con le medesime tecnologie descritte, dovranno essere munite di maniglioni antipanico e di serrature di chiusura con chiave di serie. Gli infissi dovrann o garantire una perfetta tenuta agli agen ti atmosfer ici e d agli spifferi d aria ed a tal fine dovranno essere collocate idonee guarnizioni di tenuta. Le porte d ingresso dovranno essere munite di molla antichiusura e in corrispondenza dell ingresso principale dovrà esser installato un sistema di porte e controporte in maniera da evitare dispersioni termiche. Infissi interni Gli infissi interni sono di alluminio preverniciato, aventi riquadri ciechi con pennellature in laminato plastico o multistrato. Impianti Impianto idrico, igienico sanitario e di scarico È prevista la realizzazione di due moduli servizi igienici che potranno essere prefabbricati e assemblati in opera, completi di tutti i pezzi igienico sanitari in ceramica color bianco (vasi, lavabi, lavastracci, ecc) accessori, rubinetteria e delle relative parti impiantistiche (distribuzione acqua fredda e calda, scarichi, ecc.) occorrenti. Nei due moduli, differenziati per sesso, saranno almeno previsti i seguenti servizi : n. 6 (uomini)+6 (donne) box WC ( attrezzati ciascuno con vaso a sedile, cassetta di scarico in plastica e accessori) N. 5 lavabi + 1 lavastracci ( completi e accessoriati nel modulo destinato alle donne) N. 5 lavabi + 1 lavastracci (completi e accessoriati nel modulo destinato agli uomini) Edificio Scolastico Prefabbricato Pagina 5

7 N. 1 servizio igienico per portatori di handicap completo di tutti i componenti previsti dalle normative in materia di abbattimento delle barriere architettoniche (vaso igienico, lavabo, specchio inclinato, corrimani, piantane) N. 1 servizio igienico per gli insegnanti (dotato di vaso, lavabo, bidet, specchio, accessori) N. 1 ripostiglio spogliatoio L impianto idrico sanitario e di scarico, realizzato a perfetta regola d arte secondo le normative tecniche in materia, dovrà essere completo e funzionante in ogni sua parte. L impianto idrico e di scarico dovrà essere dimensionato in maniera da garantire le necessarie portate anche con l utilizzazione contemporanea di tutti i servizi igienici e dovrà comprendere l idonea ventilazione ed aerazione. Le tubazioni di adduzione idrica dovranno essere realizzate con tubazioni d acciaio zincato di spessore idoneo o con tubazioni di polietilene multistrato tipo AluPex o similari. Le tubazioni di scarico saranno in PVC del tipo pesante. Per quanto possibile dovrà essere garantita la ispezionabilità degli impiant i e la intercettazione degli stessi in più punti con idonee saracinesche. Tutti i materiali dovranno essere di prima qualità. L impianto dovrà produrre anche acqua calda, con l impiego di boiler elettrici o similari, nella quantità occorrente, prevedendo la coibentazione nelle tubazioni di adduzione e ricircolo. Tutti gli scarichi dei servizi igienici dovranno essere canalizzati, in un pozzetto di adduzione all interno del lotto in cui insiste la scuola. Il collegamento con la pubblica fognatura sarà a carico del committente. Gli scarichi dei pluviali, in relazione alle opere di regimentazione delle acque piovane devono essere convogliate, mediante idonea tubazione nei pozzetti terminali dell edificio ed il collegamento al collettore di rete sarà a carico del committente. Impianto elettrico ( illuminazione artificiale, di emergenza, messa a terra, protezione delle scariche atmosferiche) L impianto elettrico dovrà essere conforme alla L.46/90 e relativo regolamento nonché alle norme emanate dal Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI). L impianto comprenderà la messa a terra e la protezione dalle scariche atmosferiche ( se necessario). Le linee elettriche, idonee per sezione, dovranno esser realizzate con conduttori in rame con isolamento non propagante l incendio. Le linee dovranno essere alloggiate in appositi condotti idonei per grado di protezione alla tipologia dei locali ed alla modalità di posa. Per quanto possibile i suddetti impianti dovranno risultare incassati sottotraccia. Le linee elettriche per l illuminazione dovranno essere distinte e separate da quelle per la forza motrice. Le linee principali dovranno essere alloggiate, per quanto possibile, nell intercapedine del controsoffitto. Dovranno essere forniti corpi illuminanti del tipo a tubi fluorescenti, incassati nel controsoffitto, in numero idoneo a garantire un livello di illuminamento conforme alla normativa vigente ed alle regole di buona tecnica. Tutti i locali dovranno essere dotati di illuminazione di emergenza con autonomia e illuminamento prescritti dalla normativa. Ogni aula sarà dotata di almeno due punti presa bipolare bipasso da 10 15A e di un numero adeguato di punti luce. Negli altri ambienti i punti luce e punti presa saranno opportunamente e adeguatamente distribuiti. Dovrà essere previsto almeno un quadro Edificio Scolastico Prefabbricato Pagina 6

8 generale di comando, opportunamente dimensionato, con eventuali sottoquadri ( per gruppi di pompaggio, autoclave, ecc.). Impianto d allarme e chiamat a campanelli, telefonico, antenna TV citofonico. L edificio sarà dotato di impianto d allarme, chiamata a campanelli, citofonico, telefonico. Trattandosi di scuola di tipo 1 ( ai sensi del DM. 26/8/1992 Norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica) il sistema d allarme può essere costituito dall impianto a campanelli normalmente utilizzato per la scuola purché venga convenuto un particolare suono. L allarme dovrà essere udibile da qualsiasi parte dell edificio. Detti impianti dovranno essere adeguatamente dimensionati. Impianto antincendio L impianto antincendio dovrà essere realizzato in conformità al DM. 26/8/1992 e successive modifiche ed integrazioni, completo e funzionante e a perfetta regola d arte. Impianto di condizionamento/riscaldamento a pompa di calore L impianto di climatizzazione dovrà essere realizzato in conformità alle normative in materia, tenuto conto dell ubicazione dell area. L impianto di climatizzazione degli ambienti dovrà garantire almeno all interno dei locali con temperatura invernale esterna pari a 0 C una temperatura interna pari a 20 C e, con temperature estive esterne pari a 40 C, una temperatura interna non superiore a 25 C L impianto sarà costituito da splitter a cassetta a soffitto con caratteristiche di getto d aria in quattro direzioni e deviatori di flusso e con refrigerante ecologico HFC410A. Edificio Scolastico Prefabbricato Pagina 7

9 VISTA ESTERNA DELL EDIFICIO Vista globale Prospetto posteriore edificio Edificio Scolastico Prefabbricato Pagina 8

10 Particolari della facciata ventilata in cotto Edificio Scolastico Prefabbricato Pagina 9

11 VISTA INTERNA DELL EDIFICIO Vista interna corridoio Particolare impianto antincendio Vista interna: aul e climatizzatore plafoni per illuminazione porta interna infissi esterni Edificio Scolastico Prefabbricato Pagina 10

Tomasino Metalzinco s.r.l.

Tomasino Metalzinco s.r.l. Tomasino Metalzinco s.r.l. C.da Passo Barbiere z.i. 92022 Cammarata (AG) Italy Tel 0039 0922 900153 Fax 0039 0922 902597 e-mail : ufficiotecnico@metalzinco.it Web site: http://www.metalzinco.it Descrizione

Dettagli

INTRODUZIONE I SIDERSHED modulari si propongono all industria come risposta ad una duplice esigenza: la semplicità di costruzione unita alla

INTRODUZIONE I SIDERSHED modulari si propongono all industria come risposta ad una duplice esigenza: la semplicità di costruzione unita alla 2 INTRODUZIONE I SIDERSHED modulari si propongono all industria come risposta ad una duplice esigenza: la semplicità di costruzione unita alla versatilità di impiego ed il basso costo rispetto alle soluzioni

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO DESCRITTIVO COMMERCIALE. Residenze in LAINATE via Rho. pag. 1

CAPITOLATO TECNICO DESCRITTIVO COMMERCIALE. Residenze in LAINATE via Rho. pag. 1 CAPITOLATO TECNICO DESCRITTIVO COMMERCIALE Residenze in LAINATE via Rho pag. 1 STRUTTURE - La struttura portante del fabbricato è costituita da un intelaiatura di travi e pilastri in cemento armato gettati

Dettagli

------PARETI DIVISORIE ED ATTREZZATE------

------PARETI DIVISORIE ED ATTREZZATE------ DESCRIZIONE: PARETI INTERNE MOBILE FOTO DEL PRODOTTO: FOTO DETTAGLI: PROFILO VETRO DOPPIO PROFILO VETRO SINGOLO PROFILO PORTA PROFILO VETRO DOPPIO CON TENDINA 1.1 Caratteristiche dimensionali Nel sistema

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA PREMESSA...3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI...6 NORME DI RIFERIMENTO...7 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 7 NORME RELATIVE

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA PREMESSA... 3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI... 6 NORME DI RIFERIMENTO... 8 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 8 NORME RELATIVE

Dettagli

Edifici industriali in acciaio

Edifici industriali in acciaio Le coperture industriali e i capannoni in acciaio zincato a caldo vengono sempre studiati, progettati e realizzati dalla GIESSE completamente su misura secondo le necessità del cliente, sempre con elevati

Dettagli

COMUNE DI RAGUSA OGGETTO: PROGETTO PER LA "RISTRUTTURAZIONE DEL COMPENDIO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA

COMUNE DI RAGUSA OGGETTO: PROGETTO PER LA RISTRUTTURAZIONE DEL COMPENDIO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA COMUNE DI RAGUSA OGGETTO: PROGETTO PER LA "RISTRUTTURAZIONE DEL COMPENDIO EDILIZIO EX CPTA DI VIA NAPOLEONE COLAJANNI IN RAGUSA, DA ADIBIRE A CENTRO POLIFUNZIONALE PER L'INSERIMENTO SOCIALE E LAVORATIVO

Dettagli

COMUNE DI SERDIANA PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI SERDIANA PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI SERDIANA PROVINCIA DI CAGLIARI Relazione tecnica Oggetto: Progetto per la costruzione di una cabina Enel di trasformazione a 15KV/400V in elementi prefabbricati da realizzarsi nel terreno sito

Dettagli

ALLEGATO B. Capitolato delle Rifiniture allegato alla scrittura privata. -, nato a il. residente in Via. n., C.F.:

ALLEGATO B. Capitolato delle Rifiniture allegato alla scrittura privata. -, nato a il. residente in Via. n., C.F.: ALLEGATO B Capitolato delle Rifiniture allegato alla scrittura privata intercorsa in data tra le parti: - DI RENZO COSTRUZIONI S.r.l. con sede in Cepagatti, Fraz. Vallemare, Via Bonifica n.27, P.IVA: 01657200687;

Dettagli

VITTORIA ASSICURAZIONI MILANO

VITTORIA ASSICURAZIONI MILANO Certificato n. 4858 Tecnologie edili per l ambiente facciate continue serramenti - pareti mobili Nuove facciate dell edificio Proprietà Vittoria Assicurazioni nell ambito del progetto Portello (in progress)

Dettagli

CATALOGO. Cabine Secondarie BASIC - MAXI

CATALOGO. Cabine Secondarie BASIC - MAXI CATALOGO Cabine Secondarie BASIC - MAXI Zanette Prefabbricati Srl 33074 Vigonovo di Fontanfredda (PN) - Via Brigata Osoppo, 190 Tel +39.0434.565026 - Fax +39.0434.565350 - E-mail: info@zanette.com Pagina

Dettagli

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l

Dettagli

CESANO BOSCONE - Via Monegherio APPARTAMENTO 4a LIVELLO DI FINITURA DEI LOCALI LIVELLO DI FINITURA

CESANO BOSCONE - Via Monegherio APPARTAMENTO 4a LIVELLO DI FINITURA DEI LOCALI LIVELLO DI FINITURA CESANO BOSCONE - Via Monegherio APPARTAMENTO 4a DEI LOCALI INTONACI Intonaco con finitura civile, idoneo a ricevere una tinteggiatura in idropittura lavabile, esclusa dalla fornitura, in grassello di calce

Dettagli

LISTA DI CONTROLLO PER I SERVIZI IGIENICI. Rilevatore: Referente sede. Edificio Codice edificio Piano Unità organizzativa Servizio Igienico

LISTA DI CONTROLLO PER I SERVIZI IGIENICI. Rilevatore: Referente sede. Edificio Codice edificio Piano Unità organizzativa Servizio Igienico LISTA DI CONTROLLO PER I SERVIZI IGIENICI Rilevatore: Referente sede Edificio Codice edificio Piano Unità organizzativa Servizio Igienico Dipartimento di Altezza dei locali REQUISITI L altezza del locale,

Dettagli

INDICE. 1 PREMESSA 2 DESCRIZIONE IMPIANTO 2.1 Dimensionamento della rete... 3 IMPIANTO SMALTIMENTO ACQEU 4 VERIFICHE, COLLAUDO E CERTIFICAZIONI...

INDICE. 1 PREMESSA 2 DESCRIZIONE IMPIANTO 2.1 Dimensionamento della rete... 3 IMPIANTO SMALTIMENTO ACQEU 4 VERIFICHE, COLLAUDO E CERTIFICAZIONI... INDICE 1 PREMESSA 2 DESCRIZIONE IMPIANTO 2.1 Dimensionamento della rete... 3 IMPIANTO SMALTIMENTO ACQEU 4 VERIFICHE, COLLAUDO E CERTIFICAZIONI... Pagina 1 di 6 1. PREMESSA La presente relazione intende

Dettagli

principalmente la funzione di ripartire gli spazi interni degli edifici

principalmente la funzione di ripartire gli spazi interni degli edifici LE PARETI INTERNE Sono elementi costruttivi che hanno principalmente la funzione di ripartire gli spazi interni degli edifici secondo dimensioni adatte alla destinazioni funzionali che devono essere realizzate

Dettagli

PARTIZIONE INTERNA suddividere lo spazio interno in amb enti post tutt sullo stesso p ano d uso

PARTIZIONE INTERNA suddividere lo spazio interno in amb enti post tutt sullo stesso p ano d uso PARTIZIONI INTERNE PARTIZIONE INTERNA Elemento di fabbrica che ha il compito di suddividere lo spazio interno in ambienti i posti tutti sullo stesso piano d uso, separando visivamente ii ambienti i contigui

Dettagli

DESCRIZIONE DELLE OPERE CASE IN LINEA

DESCRIZIONE DELLE OPERE CASE IN LINEA DESCRIZIONE DELLE OPERE CASE IN LINEA STRUTTURE PORTANTI - Fondazioni continue in c.a., solai per il vuoto sanitario in muretti con blocchi cls, tavelloni e soprastante getto di caldana in c.a., solaio

Dettagli

TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE

TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE La scelta della tipologia impiantistica varia a seconda della destinazione d uso: EDILIZIA CIVILE: Classe Esempi 1 Locali per la residenza Alloggi ad uso privato 2 Locali per il

Dettagli

Lattoneria: Particolare lattoneria in lamiera zincata preverniciata color testa di moro. lattoneria n lamiera preverniciata in opera

Lattoneria: Particolare lattoneria in lamiera zincata preverniciata color testa di moro. lattoneria n lamiera preverniciata in opera Lattoneria: in lamiera zincata preverniciata: è un materiale che, per le sue caratteristiche, si presta molto bene alla realizzazione di canali di gronda, scossaline, pluviali; le giunzioni dei vari elementi

Dettagli

DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE

DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE Centro Residenziale Vicus Cecilianus DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE APPARTAMENTI IN VILLA 1 OPERE ESTERNE Facciate esterne: Le facciate esterne dell edificio saranno rifinite con intonaco fine colorato,

Dettagli

RILIEVO DI MASSIMA DEGLI IMMOBILI

RILIEVO DI MASSIMA DEGLI IMMOBILI COMUNE DI CISLIANO Provincia di Milano OGGETTO: Ampliamento scuola primaria di Cisliano - CUP J81E15001290004 PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO COMPLESSO ai sensi dell art. 53 comma 2 lett. C)

Dettagli

PORTE TAGLIAFUOCO PORTE SU MISURA CON PARETI IN CARTONGESSO

PORTE TAGLIAFUOCO PORTE SU MISURA CON PARETI IN CARTONGESSO METALLICA TAGLIAFUOCO CARTONGESSO con telaio abbracciante ad angolo arrotondato ed altri vantaggi aggiuntivi: Resistenza REI 120 Una e due ante Formati standard ed a misura fino a 2545 x 2500 H Senza o

Dettagli

OPERE PREFABBRICATE INDUSTRIALI

OPERE PREFABBRICATE INDUSTRIALI Cap. XIV OPERE PREFABBRICATE INDUSTRIALI PAG. 1 14.1 OPERE COMPIUTE Opere prefabbricate in cemento armato. Prezzi medi praticati dalle imprese specializzate del ramo per ordinazioni dirette (di media entità)

Dettagli

Principali parti di un fabbricato

Principali parti di un fabbricato Principali parti di un fabbricato Un fabbricato industriale risulta essenzialmente costituito dalle seguenti parti: Fondazioni (del fabbricato e dei macchinari) Struttura portante; Copertura e pareti (complete

Dettagli

4 ) D E S C R I Z I O N E D E L B E N E I M M O B I L I A R E

4 ) D E S C R I Z I O N E D E L B E N E I M M O B I L I A R E 4 ) D E S C R I Z I O N E D E L B E N E I M M O B I L I A R E Il complesso immobiliare oggetto di stima è ubicato in un comparto artigianale/industriale posto nella periferia sud/est dell abitato di Gossolengo

Dettagli

RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO VIA TONALE 26 MILANO FACCIATE CONTINUE E SERRAMENTI

RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO VIA TONALE 26 MILANO FACCIATE CONTINUE E SERRAMENTI Certificato n. 4858 Tecnologie edili per l ambiente facciate continue serramenti - pareti mobili RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO VIA TONALE 26 MILANO FACCIATE CONTINUE E SERRAMENTI Ristrutturazione fabbricato

Dettagli

NUOVA COSTRUZIONE RECANATI VIA DEL DONATORE

NUOVA COSTRUZIONE RECANATI VIA DEL DONATORE NUOVA COSTRUZIONE RECANATI VIA DEL DONATORE A due passi dal centro storico, immobili in fase di realizzazione con finiture di pregio. Possibilità di scegliere materiali e disposizione interna. Pannelli

Dettagli

DESCRIZIONE TECNICA E FOTOGRAFICA LAVORI VILLAGGIO 5

DESCRIZIONE TECNICA E FOTOGRAFICA LAVORI VILLAGGIO 5 DESCRIZIONE TECNICA E FOTOGRAFICA LAVORI VILLAGGIO 5 REV. 06/2009 VILLAGGIO 5 CAPITOLATO DEI LAVORI REV. 06/2009 PREMESSE L intervento in oggetto prevede la costruzione di ville ad un piano composte da

Dettagli

INTRODUZIONE I moduli serie 501 sono ideali per cantieri, campi di lavoro, uffici, alloggi, spogliatoi, servizi igienici e rappresentano il giusto

INTRODUZIONE I moduli serie 501 sono ideali per cantieri, campi di lavoro, uffici, alloggi, spogliatoi, servizi igienici e rappresentano il giusto INTRODUZIONE I moduli serie 501 sono ideali per cantieri, campi di lavoro, uffici, alloggi, spogliatoi, servizi igienici e rappresentano il giusto compromesso tra qualità e prezzo. I moduli serie 501 possono

Dettagli

INTRODUZIONE I monoblocchi serie 1001 sono stati progettati per occupare il minor spazio di trasporto possibile, in quanto possono essere abbattuti

INTRODUZIONE I monoblocchi serie 1001 sono stati progettati per occupare il minor spazio di trasporto possibile, in quanto possono essere abbattuti 2 INTRODUZIONE I monoblocchi serie 1001 sono stati progettati per occupare il minor spazio di trasporto possibile, in quanto possono essere abbattuti durante il trasporto in pacchi di altezza massima pari

Dettagli

unità D I M E N S I O N I I M P O R T I DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantità misura par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

unità D I M E N S I O N I I M P O R T I DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantità misura par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE pag. 2 R I P O R T O LAVORI A CORPO SICUREZZA (SpCat 1) 1 / 1 NUCLEO ABITATIVO per servizi di cantiere. 28.A05.D05.005 Prefabbricato monoblocco ad uso ufficio, spogliatoio e servizi di cantiere. Caratteristiche:

Dettagli

OC.80 OC.79 OC.78 OC.77 OC.76 OC.27 OC.06 OC.01 OC.27.02 CONDUTTORI, TUBAZIONI, CANALINE E ACCESSORI

OC.80 OC.79 OC.78 OC.77 OC.76 OC.27 OC.06 OC.01 OC.27.02 CONDUTTORI, TUBAZIONI, CANALINE E ACCESSORI OC.27.02 CONDUTTORI, TUBAZIONI, CANALINE E ACCESSORI OC.27.02.01 Cavo unipolare tipo RG7R 0,6/1kV o FG7R 0,6/1 kv isolato in EPR sotto guaina di PVC (norme CEI 20-13, CEI 20-22II, CEI 20-35). Sono compresi:

Dettagli

ANALISI C.01 ANALISI C.01 COSTO ARROTONDAMENTO DI ANALISI: 148

ANALISI C.01 ANALISI C.01 COSTO ARROTONDAMENTO DI ANALISI: 148 ANALISI C.01 ANALISI C.01 Fornitura e posa in opera di pannello fonoassorbente verticale da fissare a parete. Il pannello è prodotto in lana di vetro ad alta densità stratificato con legante a base vegetale

Dettagli

INTRODUZIONE Il monoblocco serie 2001 è il primogenito della produzione EDILSIDER ed è il frutto di oltre 50 anni di esperienza. Questo monoblocco è

INTRODUZIONE Il monoblocco serie 2001 è il primogenito della produzione EDILSIDER ed è il frutto di oltre 50 anni di esperienza. Questo monoblocco è 2 INTRODUZIONE Il monoblocco serie 2001 è il primogenito della produzione EDILSIDER ed è il frutto di oltre 50 anni di esperienza. Questo monoblocco è stato prodotto in più di 15000 pezzi e commercializzato

Dettagli

DOTT. ING. ALESSANDRO ZITO

DOTT. ING. ALESSANDRO ZITO PREMESSA La presente relazione è stata predisposta secondo quanto esplicitamente indicato, per la redazione del Progetto Esecutivo, dall art. 35. Relazioni specialistiche del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.

Dettagli

N. 1 COSTRUZIONE PREFABBRICATA REALIZZATA COME DA DISEGNO N. H071T01

N. 1 COSTRUZIONE PREFABBRICATA REALIZZATA COME DA DISEGNO N. H071T01 Egregio signore, in allegato Vi riportiamo descrizione, caratteristiche tecniche, disegno e foto della costruzione prefabbricata disponibile a L Aquila per fine locazione del ns. cliente Agenzia delle

Dettagli

Relazione specialistica impianti meccanici. 1. Dati generali e descrizione dell'opera... 2. 2. Descrizione degli interventi... 4

Relazione specialistica impianti meccanici. 1. Dati generali e descrizione dell'opera... 2. 2. Descrizione degli interventi... 4 Sommario 1. Dati generali e descrizione dell'opera... 2 2. Descrizione degli interventi... 4 2.1 Impianto protezione idrica antincendio... 4 2.1.1 Rete idranti... 4 2.1.2 Sostituzione del gruppo di pressurizzazione

Dettagli

Monoblocchi, cabine, containers, casermaggio

Monoblocchi, cabine, containers, casermaggio Monoblocchi Monoblocchi coibentati Strutture modulari ideali per: uffici spogliatoi dormitori per cantieri e campi di lavoro Queste strutture si prestano a diverse misure e soluzioni in base alle esigenze

Dettagli

MONOBLOCCO TERMOISOLATO COMPACT

MONOBLOCCO TERMOISOLATO COMPACT MONOBLOCCO TERMOISOLATO COMPACT Il primo sistema controtelaio monoblocco completo per finestra nel mondo All avanguardia con la tecnologie nella produzione di controtelai per infissi, abbiamo scelto di

Dettagli

BERGAMO ISOLANTI BERGAMO ISOLANTI BERGAMO ISOLANTI BER

BERGAMO ISOLANTI BERGAMO ISOLANTI BERGAMO ISOLANTI BER BER BERG SISTEMI DI CHIUSURA A SECCO SISTEMI DI CHIUSURA A SECCO Le chiusure o pareti divisorie di distribuzione interna, verticali perimetrali, di compartimentazione e quelle orizzontali di finitura (controsoffitti),

Dettagli

Comune di Acqui Terme (AL) Centro Congressi Area Bagni PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA E DI CALCOLO - IMPIANTI FLUIDO-MECCANICI (IDROSANITARIO)

Comune di Acqui Terme (AL) Centro Congressi Area Bagni PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA E DI CALCOLO - IMPIANTI FLUIDO-MECCANICI (IDROSANITARIO) INDICE 1 Premessa...2 2 Caratteristiche del sistema edilizio...3 3 Impianti previsti...4 3.1 IMPIANTI FLUIDOMECCANICI ED AFFINI...4 3.1.1 IMPIANTI IDROSANITARI E PER SMALTIMENTO ACQUE...4 3.1.2 IMPIANTI

Dettagli

Il Tecnico Ing. Renato Borrini

Il Tecnico Ing. Renato Borrini COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA PROVINCIA DI BRESCIA RELAZIONE TECNICA DELL IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO E DI RICAMBIO DELL ARIA E DELL IMPIANTO IDRICO- SANITARIO A SERVIZIO DELLA DISCOTECA SESTO SENSO SITA

Dettagli

CHIUSURE VER VER ICALI PORTATE

CHIUSURE VER VER ICALI PORTATE CHIUSURE VERTICALI PORTATE CHIUSURE VERTICALI PORTATE Hanno funzione portante t secondaria cioè non garantiscono la sicurezza statica complessiva dell edificio ma devono assicurare la protezione e l incolumità

Dettagli

Porte in Alluminio e PVC

Porte in Alluminio e PVC Porte in Alluminio e PVC Porte strutturali in alluminio SERIE 2002 Porta ad una o due ante con fascetta SERIE 2005 Porta ad una o due ante con o senza fascia NC50 Porta ad una o due ante con o senza fascia

Dettagli

PROGETTO PRELIMINARE PER L ADEGUAMENTO ALLE NORME DI SICUREZZA ANTINCENDIO DI EDIFICIO COMUNALE ADIBITO AD ASILO NIDO

PROGETTO PRELIMINARE PER L ADEGUAMENTO ALLE NORME DI SICUREZZA ANTINCENDIO DI EDIFICIO COMUNALE ADIBITO AD ASILO NIDO STUDIO TECNICO ING. MERIZZI PAOLO PROGETTAZIONI E CONSULENZE IN MATERIA TERMOTECNICA E ANTINCENDIO Via Roncari, 39a 21023 BESOZZO (VA) Tel. - Fax 0332/970477 - e-mail: pmerizzi@gmail.com PROGETTO PRELIMINARE

Dettagli

DOTT. ING. ALESSANDRO ZITO

DOTT. ING. ALESSANDRO ZITO PREMESSA La presente relazione è stata predisposta secondo quanto esplicitamente indicato, per la redazione del Progetto Esecutivo, dall art. 35. Relazioni specialistiche del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.

Dettagli

Progetto di un edificio da destinare ad officina di riparazione autovetture con annesso salone di esposizione e vendita

Progetto di un edificio da destinare ad officina di riparazione autovetture con annesso salone di esposizione e vendita Progetto di un edificio da destinare ad officina di riparazione autovetture con annesso salone di esposizione e vendita Sessione anno 1990 Prima prova scritto-grafica A confine con una strada di un centro

Dettagli

I SISTEMI DI PARTIZIONE INTERNA

I SISTEMI DI PARTIZIONE INTERNA Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Architettura Laurea Specialistica in Ingegneria Edile-Architettura Tecnologia dell Architettura I prof. arch. Sergio Russo Ermolli a.a. 2010-2011 I SISTEMI

Dettagli

Pannello Radiante Pulsar

Pannello Radiante Pulsar CONFORME ALLA NUOVA NORMA EUROPEA EN 14037 Pannello Radiante Pulsar Riscaldamento e Raffrescamento Per ambienti commerciali, amministrativi, sportivi, etc. A controsoffitto o a vista 1 Riscaldamento e

Dettagli

Capannoni Prefabbricati

Capannoni Prefabbricati Capannoni Prefabbricati - Componenti impiegati - Attrezzature primarie - Fasi di montaggio - Alcune realizzazioni SKA spa via Agosta, 3-36066 Sandrigo (VI) - Italy - Tel. + 39 0444 659700 - Fax + 39 0444

Dettagli

COUNE DI CITTA METROPOLITANA DI TORINO UFFICIO TECNICO COMUNALE

COUNE DI CITTA METROPOLITANA DI TORINO UFFICIO TECNICO COMUNALE COUNE DI CITTA METROPOLITANA DI TORINO UFFICIO TECNICO COMUNALE BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA SOCIALE DISPONIBILI PER RISULTA IN UNO DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE

Dettagli

CAPITOLATO OPERE DI RISTRUTTURAZIONE DI UN EDIFICIO SITO IN VIA ARETINA 31 NEL COMUNE DI SIENA

CAPITOLATO OPERE DI RISTRUTTURAZIONE DI UN EDIFICIO SITO IN VIA ARETINA 31 NEL COMUNE DI SIENA EUROPA Servizi Immobiliari SrL Via di Collandino, 200/E 53014 Monteroni d'arbia (SI) tel 0577 45377-fax 0577 374161 Partita Iva 01153940521 CAPITOLATO OPERE DI RISTRUTTURAZIONE DI UN EDIFICIO SITO IN VIA

Dettagli

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA COMUNE DI MONTIGLIO MONFERRATO Provincia di ASTI- OGGETTO : Progetto per la manutenzione straordinaria di edificio scolastico con interventi di adeguamento a normative vigenti PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

Dettagli

Aelle-S 190 STH Capitolato

Aelle-S 190 STH Capitolato 77 136 190 1/5 AELLE-S 190 STH Descrizione del sistema I serramenti dovranno essere realizzati con il sistema METRA AELLE-S190STH. I profilati saranno in lega di alluminio UNI EN AW 6060 (UNI EN 573-3

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SULLE FINITURE. relativa alla sistemazione interna e risanamento conservativo

RELAZIONE TECNICA SULLE FINITURE. relativa alla sistemazione interna e risanamento conservativo EVARISTO s.r.l. RELAZIONE TECNICA SULLE FINITURE relativa alla sistemazione interna e risanamento conservativo di un Fabbricato Commerciale e Residenziale in Ravenna Borgo San Rocco Via Castel San Pietro

Dettagli

POLITECNICO DI BARI C.d.L. ingegneria CIVILE - AMBIENTALE CORSO DI DISEGNO. Il disegno degli infissi e degli impianti tecnologici.

POLITECNICO DI BARI C.d.L. ingegneria CIVILE - AMBIENTALE CORSO DI DISEGNO. Il disegno degli infissi e degli impianti tecnologici. POLITECNICO DI BARI C.d.L. ingegneria CIVILE - AMBIENTALE CORSO DI DISEGNO Il disegno degli infissi e degli impianti tecnologici. Le diapositive costituiscono unicamente una base per lo sviluppo della

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino.

RELAZIONE TECNICA. Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino. RELAZIONE TECNICA Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino. PREMESSA L Amministrazione Comunale di Peschici, nell intento di procedere

Dettagli

Comune di Pedara. Provincia Catania

Comune di Pedara. Provincia Catania Comune di Pedara Provincia Catania COMPUTO METRICO ESTIMATIVO OGGETTO Lavori di adeguamento del locale mensa e del locale caldaia presso la scuola materna di Piazza del popolo. ( PROGETTO ESECUTIVO) COMMITTENTE

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 4 - ZONA 6 - SCUOLA N 5267-25/8 -------- RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO PRESSO LA SCUOLA

Dettagli

In attesa e nella speranza che il D.P.C.M. 5.12.97 venga rivisitato e aggiornato, dobbiamo riferirci inevitabilmente ai requisiti acustici che il

In attesa e nella speranza che il D.P.C.M. 5.12.97 venga rivisitato e aggiornato, dobbiamo riferirci inevitabilmente ai requisiti acustici che il Progettazione, scelte tecniche e controlli dell isolamento acustico tra unità abitative, corretta posa in opera di solai, tamponamenti e pareti divisorie Ing. Paolo Giacomin Vice Presidente Commissione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO IDRICO FOGNANTE

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO IDRICO FOGNANTE RELAZIONE TECNICA IMPIANTO IDRICO FOGNANTE Il dimensionamento dei diametri delle tubazioni costituenti la rete è determinato tenendo conto del coefficiente di contemporaneità, dei diametri minimi delle

Dettagli

ESPLOSO ASSONOMETRICO - PARETE (leggere con attenzione le spiegazioni sottoriportate)

ESPLOSO ASSONOMETRICO - PARETE (leggere con attenzione le spiegazioni sottoriportate) ESPLOSO ASSONOMETRICO - PARETE (leggere con attenzione le spiegazioni sottoriportate) Profilo policarbonato Profilo fermavetro Carter di copertura Piede di regolazione Profilo fisso PARETE MONOLITICA:

Dettagli

Prodotti per la posa e la finitura. Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX

Prodotti per la posa e la finitura. Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX Prodotti per la posa e la finitura Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX Prima di posare una finestra per tetti VELUX è importante costruire un controtelaio in opera! Il

Dettagli

CARATTERISTICHE TECNICO STRUTTURALI: SISTEMI COSTRUTTIVI

CARATTERISTICHE TECNICO STRUTTURALI: SISTEMI COSTRUTTIVI CARATTERISTICHE TECNICO STRUTTURALI: SISTEMI COSTRUTTIVI STRUTTURA PORTANTE IN LEGNO LAMELLARE La struttura portante è realizzata in legno lamellare di abete, generalmente con classe di resistenza GL24c

Dettagli

Sistema di infissi PVC Deuceuninck Inoutic Eforte

Sistema di infissi PVC Deuceuninck Inoutic Eforte Sistema di infissi PVC Deuceuninck Inoutic Eforte Il profilo Eforte, come tutti i profili della Deceuninck, viene estruso con materia prima senza additivi a base di piombo, cioè nel processo produttivo,

Dettagli

PROGRAMMA DI MANUTENZIONE

PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Comune di Biella Provincia di Biella PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE SOTTOPROGRAMMA DELLE PRESTAZIONI OGGETTO: Messa in sicurezza ristrutturazione manutenzione straordinaria della Scuola

Dettagli

COMUNE DI PIANCASTAGNAIO

COMUNE DI PIANCASTAGNAIO COMUNE DI PIANCASTAGNAIO MANUTENZIONE STRAORDIANRIA DELL EDIFICIO DENOMINATO RIPARAZIONE LOCOMOTORI/SILOS ALL INTERNO DELLA EX. MINIERA DI MERCURIO DEL SIELE COMUNE DI PIANCASTAGNAIO COMMITTENTE COMUNE

Dettagli

CHECK LIST A SOSTENIBILITA DELLA VAS Art. 5.10 del Rapporto Ambientale

CHECK LIST A SOSTENIBILITA DELLA VAS Art. 5.10 del Rapporto Ambientale CHECK LIST A SOSTENIBILITA DELLA VAS Art. 5.10 del Rapporto Ambientale CRITERI EDILIZI 1. Involucro Componenti dell involucro dotati di caratteristiche atte alla limitazione degli apporti solari estivi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Comprensorio ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano. Laboratori C/O ex lavanderie Caratteristiche generali dell intervento Dimensioni degli spazi Normative - Tipi di opere - Materiali RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Dettagli

C A P I T O L A T O Documento riservato. La sua circolazione è limitata ai soggetti autorizzati.

C A P I T O L A T O Documento riservato. La sua circolazione è limitata ai soggetti autorizzati. Comitur s.r.l. Studio Tecnico : Piazza E. De Angeli, 7 20146 Milano - Tel. +39.02.48011823 Fax +39.02.463087 - E-mail: info@ferrerocostruzioni.com Premessa L'immobile di cui all oggetto è il risultato

Dettagli

Introduzione e riferimenti normativi

Introduzione e riferimenti normativi Relazione Generale 2 Introduzione e riferimenti normativi Ai fini della compilazione dei piani di manutenzione, si deve fare riferimento alla UNI 7867, 9910, 10147, 10604 e 10874, nonché alla legge 11

Dettagli

SILENT. La Parete che sfida il Fuoco e il Rumore. pannelli parete in lana minerale

SILENT. La Parete che sfida il Fuoco e il Rumore. pannelli parete in lana minerale pannelli parete in lana minerale 51 SILENT La Parete che sfida il Fuoco e il Rumore I pannelli in lana di roccia SILENT hanno specifica applicazione per pareti e compartimentazioni che richiedono particolari

Dettagli

R E S I D E N Z I A L E - A p p a r t a m e n t o R O M A. Portuense -Spallette, Via Senorbi.

R E S I D E N Z I A L E - A p p a r t a m e n t o R O M A. Portuense -Spallette, Via Senorbi. R E S I D E N Z I A L E - A p p a r t a m e n t o Via Senorbi R O M A Portuense -Spallette, Via Senorbi. In posizione commercialmente strategica, a pochi minuti dall aeroporto, dalla Nuova Fiera di Roma

Dettagli

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Il Sistema Evolution Modì è la nuova soluzione per la realizzazione di vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane,

Dettagli

Piano di Recupero Immobili Ex Macelli Comune di Vicchio QUADRO ECONOMICO

Piano di Recupero Immobili Ex Macelli Comune di Vicchio QUADRO ECONOMICO A - U.M.I. 2 EX CASA DEL FASCIO A 1 LIVELLO 0 Intervento di ristrutturazione al livello 0 per la creazione della nuova sede del Comando dei Vigili Urbani indirizzati alla distribuzione funzionale dell

Dettagli

NUOVA COSTRUZIONE RECANATI VIA DEL DONATORE

NUOVA COSTRUZIONE RECANATI VIA DEL DONATORE NUOVA COSTRUZIONE RECANATI VIA DEL DONATORE A due passi dal centro storico, immobili in fase di realizzazione con finiture di pregio. Possibilità di scegliere materiali e disposizione interna. Pannelli

Dettagli

RIFERIMENTI NORMATIVI

RIFERIMENTI NORMATIVI RELAZIONE TECNICA IMPIANTO TERMICO RIFERIMENTI NORMATIVI Tutti gli impianti dovranno essere forniti completi in ogni loro singola parte e perfettamente funzionanti, con tutte le apparecchiature ed accessori

Dettagli

a m e t s i s à t salusi n a s e n o i s i v i d

a m e t s i s à t salusi n a s e n o i s i v i d salus d i v i s i o n e s a n i t à s i s t e m a pareti prefabbricate Le pareti prefabbricate "Salus" usate per la realizzazione di camere bianche, laboratori e blocchi operatori,consentono attraverso

Dettagli

Spese generali 15,00 % 1,34 Utile impresa 10,00 % 0,89 Totale Materiale 11,18. M01001a MANO D'OPERA Operaio IV livello (edile) h 0,350 25,89 9,06

Spese generali 15,00 % 1,34 Utile impresa 10,00 % 0,89 Totale Materiale 11,18. M01001a MANO D'OPERA Operaio IV livello (edile) h 0,350 25,89 9,06 1 Analisi NP.01 Valvola di intercettazione a sfera per gas, di tipo diritto idonea per tutti i gas combustibili. EN 437, mop 5 norma UNI EN 331/1998 (compresa l'appendice C : resistenza per minimo 30 min.

Dettagli

Applicazioni fotovoltaiche

Applicazioni fotovoltaiche Applicazioni fotovoltaiche Frangisole I serramenti e le facciate continue negli edifici rappresentano un canale di passaggio per l apporto energetico gratuito proveniente dal sole. I frangisole si utilizzano

Dettagli

QT_EFC_03. I sistemi di Evacuazione Fumo e Calore nelle regole tecniche di Prevenzione Incendio QUADERNO TECNICO EFC_03

QT_EFC_03. I sistemi di Evacuazione Fumo e Calore nelle regole tecniche di Prevenzione Incendio QUADERNO TECNICO EFC_03 QT_EFC_03 I sistemi di Evacuazione Fumo e Calore nelle regole tecniche di Prevenzione Incendio QUADERNO TECNICO EFC_03 Il presente documento è stato realizzato dall ufficio tecnico Zenital, coordinato

Dettagli

Uffici di ROMA (stab.to di Terni)

Uffici di ROMA (stab.to di Terni) USATO disponibile in pronta consegna Modulo Richiesta Informazioni: www.faeterni.net/modulo_info.htm Matr. Descrizione Foto pianta RE00309 RE00259 RE00317 est. mt 6,06x2,44x2,72 H INT. infissi a taglio

Dettagli

Oggetto: : Realizzazione edificio in ECOMuratura chiavi in mano. caratteristiche meglio descritte nel capitolato tecnico allegato.

Oggetto: : Realizzazione edificio in ECOMuratura chiavi in mano. caratteristiche meglio descritte nel capitolato tecnico allegato. Oggetto: : Realizzazione edificio in ECOMuratura chiavi in mano Realizzazione di edificio di totali 85,00 mq commerciali con struttura portante in Timber Frame secondo le caratteristiche meglio descritte

Dettagli

ALLEGATO A ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ

ALLEGATO A ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ ALLEGATO A ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ La valutazione qualitativa sarà effettuata sulla base dei seguenti elementi, descritti nelle schede specifiche: 1 Valore tecnico ed estetico delle opere

Dettagli

PARETE MONO E DOPPIO VETRO DNAX

PARETE MONO E DOPPIO VETRO DNAX SCHEDE TECNICHE PARETE MONO E DOPPIO VETRO DNAX DnaX si caratterizza per la massima pulizia del linguaggio architettonico e dalla estrema flessibilità di impiego e versatilità nell utilizzo di diverse

Dettagli

S.U.N. Architettura Luigi Vanvitelli. CdL Archite,ura TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA A 2012_13 prof. S. Rinaldi. Infissi_2 INF_2

S.U.N. Architettura Luigi Vanvitelli. CdL Archite,ura TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA A 2012_13 prof. S. Rinaldi. Infissi_2 INF_2 Infissi_2 SERRAMENTI IN LEGNO I profili di legno sono i principali elementi che caratterizzano le parti strutturali della finestra: Telai fissi, montanti e traversi dell anta, parti complementari (profili

Dettagli

Relazione tecnica Titolo V R.E.C (Regolamento Edilizio Comunale)

Relazione tecnica Titolo V R.E.C (Regolamento Edilizio Comunale) Relazione tecnica Titolo V R.E.C (Regolamento Edilizio Comunale) Immobile Via: Proprietà: Tipologia: Oggetto di intervento: ORIENTAMENTO DEGLI EDIFICI - Asse longitudinale dell edificio orientato lungo

Dettagli

UNI 11528:2014. Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kw. Progettazione, installazione e messa in servizio. ing.

UNI 11528:2014. Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kw. Progettazione, installazione e messa in servizio. ing. UNI 11528:2014 Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kw. Progettazione, installazione e messa in servizio ing. ALBERTO MONTANINI Presidente Assotermica Presidente Commissione Post-Contatore

Dettagli

REALIZZAZIONE DI CENTRO RESIDENZIALE DI CURE PALLIATIVE HOSPICE IN SPICCHIO 2 STRALCIO ESECUTIVO FUNZIONALE

REALIZZAZIONE DI CENTRO RESIDENZIALE DI CURE PALLIATIVE HOSPICE IN SPICCHIO 2 STRALCIO ESECUTIVO FUNZIONALE INDICE 1) Premessa 2) Progetto edilizio 3) verifica norme antincendio 4) Attività 91 5) Mezzi ed impianti fissi di estinzione 6) Segnaletica di sicurezza 1 REALIZZAZIONE DI CENTRO RESIDENZIALE DI CURE

Dettagli

COPRICALDAIA EURO. Predisposto per l uscita dei tubi nella parte superiore e nelle fiancate. Forma: tradizionale con linee sobrie

COPRICALDAIA EURO. Predisposto per l uscita dei tubi nella parte superiore e nelle fiancate. Forma: tradizionale con linee sobrie COPRICALDAIA EURO Predisposto per l uscita dei tubi nella parte superiore e nelle fiancate Forma: tradizionale con linee sobrie Materiale: lamiera preverniciata bianca spessore mm 0,6 protetta con pellicola

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO ART. 1 OGGETTO

CAPITOLATO TECNICO ART. 1 OGGETTO Pagina 1 di 6 CAPITOLATO TECNICO ART. 1 OGGETTO Fornitura e posa in opera, incluso idrico/sanitarie, di n. 24 strutture prefabbricate da adibirsi ad uso spogliatoio, uso ufficio ed uso magazzino. ART.

Dettagli

POLIFUNZIONALE (G22)

POLIFUNZIONALE (G22) Certificato n. 4858 Tecnologie edili per l ambiente facciate continue serramenti - pareti mobili Progetto di ristrutturazione dell edificio POLIFUNZIONALE (G22) Lodi Via Milano Facciate continue sistema

Dettagli

New Dedalo parete divisoria

New Dedalo parete divisoria New Dedalo parete divisoria Modulo standard cieco L 100 P 10 da 104 al mq. (esclusa posa) PRONTA CONSEGNA Finiture arredi e pareti CARATTERISTICHE TECNICHE Struttura portante La struttura interna della

Dettagli

art. 10 del DPR 303/56 art. 137 del Regolamento Comunale di Igiene art. 134 del Regolamento

art. 10 del DPR 303/56 art. 137 del Regolamento Comunale di Igiene art. 134 del Regolamento Versione condivisa, del 05/08/04. CENTRI COMMERCIALI (Tipologia dei locali e condizione minima obbligatoria) Per semplificare la lettura della presente scheda, sono stati presi in esame separatamente gli

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. A fronte delle esigenze e delle criticità riscontrate la soluzione progettuale adottata consente di ricavare:

RELAZIONE TECNICA. A fronte delle esigenze e delle criticità riscontrate la soluzione progettuale adottata consente di ricavare: Pagina 2 RELAZIONE TECNICA PREMESSA L intervento è ubicato in alcune zone distinte del piano seminterrato del fabbricato Istituti Biologici del complesso di via Volturno. Con la necessità di portare in

Dettagli

Laurea in Scienze dell Ingegneria Edile Corso di Architettura Tecnica a.a. 2010/2011. 3 Maggio 2011 Ing. Aurora Valori

Laurea in Scienze dell Ingegneria Edile Corso di Architettura Tecnica a.a. 2010/2011. 3 Maggio 2011 Ing. Aurora Valori CONTROSOFFITTI Laurea in Scienze dell Ingegneria Edile Corso di Architettura Tecnica a.a. 2010/2011 Prof. Arch. Frida Bazzocchi 3 Maggio 2011 Ing. Aurora Valori UNI EN 13964:2007 Controsoffitti. e metodi

Dettagli

SCUOLA MATERNA MONTESSORI

SCUOLA MATERNA MONTESSORI SETTORE LL.PP. UFFICIO PROGETTAZIONE SCUOLA MATERNA MONTESSORI REALIZZAZIONE AMPLIAMENTO Presentazione realizzata da: Arch. Teresa Pochettino, Immagini grafiche :Geom. Roberto Valentino OGGETTO INTERVENTO:

Dettagli

COMPONIBILE MODULARE COIBENTATO PREVERNICIATO

COMPONIBILE MODULARE COIBENTATO PREVERNICIATO COMPONIBILE MODULARE COIBENTATO PREVERNICIATO STRUTTURE DI SOSTEGNO Le strutture di sostegno sono costituite da portali, posti ad un intervallo di m. 3.829 e 2.626, formati con una capriata e due pilastri.

Dettagli