COMUNE DI MONZUNO Medaglia d Oro al Merito Civile

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1 COMUNE DI MONZUNO Medaglia d Oro al Merito Civile Provincia di Bologna DELIBERAZIONE n. 53 del 08/07/2013 ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO:APPROVAZIONE PIANO ECONOMICO FINANZIARIO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SERVIZI (TARES) L'anno 2013, addì otto del mese di luglio alle ore 20:30, nella casa comunale, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legislazione, si è riunito il Consiglio Comunale. All esame del presente oggetto risultano: MASTACCHI MARCO Sindaco Presente BATTISTINI STEFANO Consigliere Presente CALZOLARI DAVIDE Consigliere Presente MUSOLESI GIANLUCA Consigliere Presente GIARI PAOLO Consigliere Presente VERZIERI EDOARDO Consigliere Presente TONELLI GERMANO Consigliere Assente PAVESI ERMANNO MANLIO Consigliere Presente MARZADORI MAURIZIO Consigliere Assente MULAZZANI MONICA Consigliere Presente NEGRINI FAUSTO Consigliere Presente DELPOPOLO MICHELE Consigliere Presente SIBANI FRANCESCA Consigliere Presente DI NATALE ELISABETTA Consigliere Presente MARCHI ANNA Consigliere Presente GIUSTI CLAUDIO Consigliere Presente MANIERI FRANCESCO Consigliere Presente Presenti: 15 Assenti: 2 Inoltre risultano presenti i seguenti Assessori Esterni:SARTI ANTONELLA Partecipa il Segretario Comunale Dott.ssa Clementina Brizzi il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti il Presidente del Consiglio, Marco Mastacchi, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO ECONOMICO FINANZIARIO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SERVIZI (TARES) Il Sindaco Marco Mastacchi espone l argomento che è stato oggetto di valutazione della relativa Commissione consiliare, successivamente si procederà alla lettura del verbale. La cosa più impattante che riguarda la Tares, anche se mancano ancora dei "tasselli" a causa della norma statale che non sembra definitiva, è un aumento del piano economico per un importo di ,00. Espone quindi le singole voci di tale dato e ne fornisce alcuni relativi alla media regionale di produzione del rifiuto procapite che è di 604 kg mentre per gli abitanti di Monzuno è di 545 kg di cui 350 kg di indifferenziata e 180 kg di differenziata. La raccolta differenziata raggiunge circa il 33%, mentre l'indice di costo del servizio mette il Comune di Monzuno al 16 posto fra i comuni più virtuosi rispetto agli altri 62 comuni. Dice infine che il costo pro-capite del servizio per Monzuno è 126,00 mentre per Bologna è di 167,00. La cosa che si sente di sottolineare è che la legge istitutiva della Tares ha imposto di inserire nel piano economico una serie di costi che prima non erano contemplati quali ad esempio il costo di funzionamento di ATERSIR, in tal modo i trasferimenti dello Stato vengono decurtati e gravano man mano sui cittadini. Il Consigliere Fausto Negrini procede alla lettura del verbale della Commissione "Affari Generali -Istituzionali" ; ******** IL CONSIGLIO COMUNALE VISTI: L'articolo 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come modificato dall'articolo 27, comma 8, della legge n. 448/2001, prevede quale termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali e per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali quello stabilito da norme statali per l'approvazione del bilancio di previsione; L'articolo 10, comma 4 qauter, n. 1, D.L. 8 aprile 2013 n.35, convertito, con modificazioni, dalla L.n.64 del 6 giugno 2013 con il quale è stato ulteriormente rinviato al 30 settembre 2013 il termine per l'approvazione del bilanci di previsione dell'esercizio 2013 L'articolo 14 del decreto legge 6 dicembre 2011, n.201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n.214 ha introdotto a partire dal 1 gennaio 2013, il nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Ta.RES) ed in particolare il nuovo tributo: opera in sostituzione della Tassa smaltimento Rifiuti Solidi Urbani interni Ta.R.S.U. di cui al Capo III del D.Lgs. n. 507/1993; assume natura tributaria (fatta salva l'ipotesi ex comma 29: i comuni che hanno realizzato sistemi puntuali di misurazione delle quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico possono prevedere l'applicazione di una tariffa avente natura corrispettiva) e commisura la tariffa alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi e alle tipologie di attività svolte, sulla base dei criteri determinati con il regolamento di cui al DPR 27 aprile 1999n.158 (cd Metodo Normalizzato );

3 si compone di una quota a copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti e di una quota a copertura dei costi dei servizi indivisibili (illuminazione pubblica, manutenzione del verde e delle strade, ecc.); TENUTO CONTO che il Consiglio Comunale come previsto al comma 23 deve approvare le tariffe del tributo entro il termine fissato da norme statali per l'approvazione del bilancio di previsione, in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dall'autorità competente ; salva l'applicazione del tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell'ambiente di cui all'articolo 19 del D.Lgs. n.504/1992; VISTO l art. 27, comma 8, della L. n. 448/2001 il quale dispone che: Il comma 16 dell art. 53 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, è sostituito dal seguente: 16. Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF di cui all articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento ; RICHIAMATE la Legge Regionale ER n. 23 del 23/12/2011 ha disposto l esercizio associato delle funzioni pubbliche relative al servizio di gestione dei rifiuti urbani, in capo dall Agenzia Territoriale dell Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR), alla quale partecipano obbligatoriamente tutti i Comuni e le Province della Regione; le competenze attribuite ad ATERSIR dalla citata legge regionale come quella dell approvazione dei Piani finanziari degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani di cui all art. 8 del DPR 27/04/1999 n.158; la delibera del Consiglio d Ambito n. 2013/8 del 27/03/2013 con la quale ATERSIR approva il Piano Economico-Finanziario anno 2013 del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani dell ambito e quindi del Comune di Monzuno; DATO ATTO che il Piano Economico-Finanziario è stato approvato da ATERSIR, in accordo con le direttive di ANCI Emilia Romagna, al netto dell IVA e senza includere i costi di accertamento, riscossione, e contenzioso, gli accantonamenti per insoluto e senza detrarre il costo relativo alla gestione dei rifiuti delle istituzioni scolastiche statali; ATTESO CHE ai sensi del comma 9 dell art. 14 D.L. 201/2011, convertito con modificazioni in L. 214/2011, le tariffe del nuovo tributo sui rifiuti dovranno essere commisurate alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte, per cui l individuazione di tali tariffe, al pari della definizione del riparto dei costi tra le utenze domestiche e le utenze non domestiche, non dovrà necessariamente tenere conto dell effettiva produzione di rifiuti di ogni singola utenza, ma dovrà essere basata su criteri presuntivi che la stessa normativa ha individuato nei coefficienti individuati dal D.P.R. 158/1999, a fronte dell applicazione di una entrata che non assume natura sinallagmatica

4 e mantiene la sua natura tributaria, al pari di quanto disposto per la T.A.R.S.U; in base all art. 6 D.P.R. 158/1999, è possibile applicare un sistema presuntivo per determinare la quota variabile della tariffa delle utenze non domestiche, che si ottiene come prodotto del costo unitario per la superficie dell utenza per il coefficiente di produzione, costituito da coefficienti potenziali espressi in kg/mq anno che tengono conto della quantità di rifiuti minima e massima connessa alla tipologia di attività; è stato redatto e predisposto il Piano Finanziario per l'anno 2013 in applicazione della metodologia prevista dal D.P.R. 158/1999 cd Metodo Normalizzato per la definizione della tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani (allegato A) formante parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo), individuando un costo complessivo di Euro ,28; I criteri che hanno guidato l Amministrazione nel determinare le tariffe sono stati sia l uniformarsi al dettato normativo, agevolando, nei termini di legge, le utenze domestiche sia il mantenere un rapporto equo di suddivisione dei costi tra le utenze; sulla base delle proiezioni effettuate ed al fine di consentire un prelievo più equo e meglio rispondente alle aspettative dei cittadini mitigando le rigidità imposte dal modello e perseguendo la perequazione della distribuzione dei costi inerenti il servizio di igiene urbana, si prevede una attribuzione dei costi al 74,03% alle utenze domestiche ed al 25,97% alle utenze non domestiche così come riportato nello schema riepilogativo (bozza allegato B); è stata redatta dal soggetto affidatario del servizio di igiene urbana, COSEA AMBIENTE S.p.a., la Relazione di accompagnamento, prevista dall art. 8 del DPR 158/1999; sono stati utilizzati, in assenza di dati disponibili misurati in loco, i coefficienti di produttività e di adattamento indicati dal DPR 158/99; In particolare per le utenze domestiche sono stati utilizzati i valori previsti nell allegato 1 punto 4 Tabella 1b (Ka coefficienti per l attribuzione della parte fissa della tariffa), e punto 4.2 Tabella 2 (Kb coefficienti per l attribuzione della parte variabile della tariffa) all interno del minimo ed il massimo prevedendo nella modulazione una agevolazione per le famiglie numerose; per le utenze non domestiche sono stati applicati i coefficienti di produttività (Kc e Kd), sia per la quota fissa che per quella variabile, in misura diversa, rispetto alle varie categorie, al fine di evitare aumenti economici troppo elevati e mantenere una omogeneità e una certa perequazione nel carico fiscale delle diverse categorie. In particolare questa scelta viene eseguita per le categorie che, ai sensi del DPR 158/99, subiscono comunque, pur con l applicazione dei coefficienti minimi, gli aumenti maggiori; RICHIAMATA la delibera di Consiglio Comunale numero 36 data 24/06/2013 avente ad oggetto la DELIBERAZIONE DELLE SCADENZE E DEL NUMERO DELLE RATE DI VERSAMENTO DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI TARES - ANNO ; VISTO l'allegato parere dell'organo di revisione dell'ente, acquisito in ottemperanza all'art.239, comma 1, lettera b, numero 7, del D.Lgs. n. 267/2000; ACQUISITO sulla proposta di deliberazione il parere favorevole di regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000;

5 CON VOTI favorevoli n.10, contrari n. 5 ( Marchi, Di Natale, Sibani, Giusti, Manieri), astenuti nessuno, espressi in forma palese, per alzata di mano; DELIBERA DI APPROVARE il Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani anno 2013 Allegato A e la relativa Relazione di accompagnamento che, in allegato al presente atto deliberativo, ne formano parte integrante e sostanziale; DI APPROVARE la ripartizione dei costi tra quota fissa e variabile, nonché tra utenze domestiche e non domestiche come riportato all allegato B del presente atto deliberativo; ******** IL CONSIGLIO COMUNALE con separata ed apposita votazione che ottiene il seguente risultato: CON VOTI favorevoli n.10, contrari n.5 (Marchi, Di Natale, Sibani, Giusti, Manieri,) astenuti nessuno, espressi in forma palese, per alzata di mano, DICHIARA l immediata eseguibilità della presente deliberazione, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

6 Letto, confermato e sottoscritto. Il Presidente del Consiglio Marco Mastacchi Il Segretario Comunale Dott.ssa Clementina Brizzi ************************************************************************** Il Sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti di ufficio, ATTESTA che la presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, del D.Lgs 267/00) in data 08/07/2013 Il Segretario Comunale Dott.ssa Clementina Brizzi ************************************************************************** CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione è stata pubblicata dal 25/07/2013 al 09/08/2013 per 15 giorni consecutivi nell'albo on line di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della L. 69/2009). Monzuno, 25/07/2013 Il Dipendente Autorizzato Maria Grazia Pesci **************************************************************************

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