PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SCHEDA PROGETTO UN ANNO PER ES.SER.CI. PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE

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1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SCHEDA PROGETTO UN ANNO PER ES.SER.CI. PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE ENTE 1 ) Ente proponente il progetto: CINFORMI - PAT 2) Codice di iscrizione all albo e classe:_ SCP classe 4 CARATTERISTICHE PROGETTO 3) Titolo del progetto: Emergenza Accoglienza 4 ) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): A Assistenza 04 Immigrati, profughi 5) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Il progetto Emergenza Accoglienza nasce per dare una risposta adeguata ai servizi di accoglienza solidale dei profughi provenienti dall Africa del Nord in seguito ai recenti conflitti; il Trentino che normalmente si trova ad accogliere di un flusso di circa 30 rifugiati / richiedenti asilo all anno, deve fronteggiare un emergenza che in meno di un mese ha visto giungere più di un centinaio di rifugiati che manifestano difficoltà e necessità di vario genere: - di comunicazione con le istituzioni, sia per differenze linguistiche che culturali; - di migliorare il loro inserimento nella comunità trentina con programmi di accoglienza, valorizzazione della cultura di origine, progetti didattici di avvicinamento alla lingua italiana; - spaesamento culturale, territoriale, ambientale; - lontananza dal paese di origine e dalle famiglie; - possibili problemi di salute legati alla diaspora in mare; L amministrazione provinciale, la rete associativa e la popolazione trentina si sono attivati con spirito solidale per mettere in campo adeguate misure per fronteggiare questa emergenza. Tuttavia, le dimensioni del fenomeno, che si protrarrà nel tempo, e la molteplicità e complessità delle attività richiedono l approntamento di adeguati strumenti specifici che garantiscano intervento su due principali ambiti:

2 - accompagnamento dei rifugiati nelle procedure amministrative e presso i servizi; - supporto dei rifugiati nelle fasi di insediamento territoriale in particolare per favorire la costruzione di reti relazionali positive con le istituzioni, con il mondo dell associazionismo e del volontariato. Destinatari e beneficiari del progetto - destinatari del progetto sono i profughi già arrivati in provincia di Trento e quelli che arriveranno, non essendosi concluso il fenomeno di migrazione. - beneficiari del progetto saranno non solo gli stranieri coinvolti, ma anche le istituzioni che entreranno in contatto con loro, le associazioni e la popolazione dei territori ospitanti. Il progetto si propone di individuare un gruppo di giovani con buone competenze linguistiche, attitudine alla relazione interpersonale, sensibilità alle problematiche sociali ed interesse all'approfondimento di regole e leggi relative all'immigrazione che svolgano le seguenti funzioni di supporto ai profughi : - accompagnamento presso le strutture a secondo dei bisogni rilevati; - promozione dell integrazione sul territorio. 6) Obiettivi del progetto: In sintesi gli obiettivi del progetto sono: 1) facilitare la comunicazione tra i profughi le istituzioni; 2) facilitare l inserimento in alloggi di prima accoglienza o di semiautonomia; 3) accompagnamento ai servizi socio-sanitari; 4) assistenza alle procedure per la domanda di asilo; 5) favorire l integrazione dei profughi sui territori; 6) favorire la conoscenza, la comprensione ed il rispetto di culture e strutture di pensiero diverse; 7) superare le barriere degli stereotipi e dei retaggi culturali, per far acquisire dei vissuti valoriali riferiti al pluralismo e alla valorizzazione delle differenze. I Risultati attesi: 1) adattamento alla nuova vita e recupero di qualità esistenziale; 2) capacità di espressione elementare in lingua italiana e in lingua inglese; 3) conoscenza del territorio; 4) conoscenza reciproca tra profughi e popolazione locale di tradizioni, leggende, racconti e storie anche personali; 5) raccolta, sistematizzazione e valorizzazione delle storie personali, anche in forma editoriale; 6) tutte le componenti coinvolte si formeranno in un approccio di educazione/animazione multi culturale; 7) raccolta, condivisione e dimensionamento delle opinioni idee, dubbi e timori reciproci rispetto al fenomeno ed al nuovo inserimento territoriale. 7) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei giovani in servizio civile, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo:

3 Il progetto si articola in due ambiti distinti: o il primo prevede le attività di ingresso e socializzazione con una realtà strutturata ed organizzata, lontana dal vissuto dei profughi. In questo ambito si attivano le iniziative di introduzione ai servizi socio-sanitari e abitativi, e le procedure di richiesta di regolarizzazione o di domanda di asilo. o il secondo prevede l organizzazione e la gestione di una rete di relazioni territoriali per favorire l integrazione e la convivenza solidale. Azioni attuate con il coinvolgimento dei giovani in Servizio Civile il primo ambito prevede l accompagnamento, anche fisico presso le strutture e gli sportelli specifici, la mediazione linguistica e l attivazione nelle procedure amministrative e burocratiche. il secondo ambito prevede l attivazione di: 1) attività creative, didattiche per i profughi; 2) corsi di avvicinamento alla lingua italiana; 3) di una rete di relazioni con enti ed associazioni sul territorio per favorire: o o incontri con gruppi ed associazioni giovanili attivi sui territori; incontri con le associazione di migranti che si occupano di solidarietà e promozione sociale; 4) visite di conoscenza del territorio; 5) raccolta di documentazione di esperienze e vissuti personali, di tradizioni, miti, leggende; 6) attività creative ed espressive per favorire la comunicazione e l integrazione culturale; 7) raccolta e conseguente analisi di proposte, esperienze ed iniziative rivolte alla produzione e raccolta di idee, suggerimenti, innovazioni; 8) punto di ascolto per i dubbi e le paure della collettività. - Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività: l Amministrazione provinciale, attraverso Cinformi e la Protezione civile ha messo in campo le risorse necessarie per rispondere adeguatamente al bisogno, avvalendosi anche di realtà dedicate quali Atas e Croce Rossa Italiana oltre alle realtà del volontariato. I giovani in Servizio Civile impegnati nel progetto potranno fare riferimento all Olp (dott. Antonio Mutavate) per le attività operative ed eventualmente al coordinatore del progetto (dott. Pierluigi La Spada); per le attività di monitoraggio in itinere saranno affiancati dal referente accreditato per il monitoraggio PaT (dott.ssa Claudia Mammani) - Ai giovani in Servizio Civile sarà chiesto di attivarsi distintamente su uno dei due ambiti, tenendo conto delle disponibilità e competenze. In particolare 3 giovani saranno impegnati nelle attività del primo ambito e 9 in quelle relative al secondo ambito. 8) Numero dei giovani da impiegare nel progetto: 12 9) Numero posti con vitto e alloggio: // 10) Numero posti senza vitto e alloggio: // 11) Numero posti con solo vitto: il buono pasto sarà fornito in occasione di eventuali trasferte e nei casi in cui l attività giornaliera sia pari o superiore alle 6 ore

4 12 12) Numero ore di servizio settimanali dei giovani,: 30 13) Giorni di servizio a settimana dei giovani (minimo 5, massimo 6) : 5 14) Eventuali particolari obblighi dei giovani durante il periodo di servizio: I volontari in Servizio Civile si impegneranno durante la durata del progetto, a non diffondere informazioni e notizie riservate di cui verranno a conoscenza durate lo svolgimento delle loro attività. Nell espletamento di tale attività i volontari dovranno operare con la diligenza e la riservatezza richiesta dalla natura del progetto, rispettando le norme in materia di privacy con riferimento ai dati e ai documenti sensibili visionati: il segreto professionale e d ufficio riguarda anche i volontari. I volontari in Servizio Civile si impegnano anche a mantenere comportamenti corretti con i colleghi e le persone che incontreranno durante il servizio con uno spirito migliorativo e di collaborazione. I volontari in Servizio Civile si impegneranno nelle attività e nei compiti che gli verranno assegnati, rispettando le consegne e la progettualità e dovranno essere inoltre disponibili alla flessibilità oraria richiesta dalle diverse attività e a spostamenti sul territorio provinciale. Dato il settore sensibile di attività i volontari in Servizio Civile dovranno sempre mostrare rispetto per le caratteristiche culturali e linguistiche degli utenti.

5 15) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. Sede 1 CINFORMI Trento Via Zambra CINFORMI TRENTO Via Zambra N. Vol. per sede Cognome e Nome Antonio Mutacate Pierluigi La Spada Nominativi degli OLP Data di nascita C.F. 15/08/1972 MTC NNB 72M15 Z333N 14/02/1960 LSP PLG 60B14 H612Z

6 16) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile: Partecipazione alle iniziative pubbliche del progetto con evidenza dell appartenenza al Servizio Civile 17) Criteri e modalità di selezione dei giovani: Criteri definiti dal DPCM 173/11/06/ ) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: Linee guida PAT 19) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge provinciale 5/2007: o buona conoscenza dell inglese, del francese o di altra lingua del continente africano; o interesse per il contesto specifico e alta motivazione; o predisposizione all ascolto; o capacità di adottare modalità comunicative diversificate; o flessibilità d orario; o disponibilità al confronto. 20) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): ATAS, CRI, ES.SER.CI. 21) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Sono a disposizione del progetto le dotazioni dell amministrazione e dei partners; CONOSCENZE ACQUISIBILI 22) Eventuali crediti formativi riconosciuti: L amministrazione provinciale si attiverà per il riconoscimento dei crediti sulla base delle esperienze maturate dai giovani in Servizio Civile e dei loro interessi. 23) Eventuali tirocini riconosciuti : L amministrazione provinciale si attiverà, ove possibile, per il riconoscimento dei tirocini, sulla base delle competenze e responsabilità affidate ai giovani in Servizio Civile e dei loro interessi. 24) Competenze e professionalità acquisibili dai giovani durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: I volontari, durante il periodo di servizio acquisiranno competenze e professionalità, certificabili dall Ente tali da essere riconosciute come esperienza lavorativa, valida ai fini del curriculum vitae. Da un punto di vista generale, i volontari svilupperanno conoscenze legate alla sfera umana ed emotiva. Impareranno infatti a relazionarsi con il prossimo rispettandone la dignità e la diversità, valorizzando la centralità della persona. Le competenze specifiche che si ritiene saranno acquisite dai volontari alla fine del progetto riguarderanno conoscenze e abilità tecnico professionali di social comunication relative al settore dell accoglienza/erogazione di servizi mirati e trasversali al mondo dell immigrazione. Nello specifico, le principali competenze che i volontari in servizio civile acquisiranno durante il loro

7 percorso riguarderanno: * competenze di base culturale. I volontari impareranno ad operare e comunicare con gli utenti in rete, gestire i sistemi di comunicazione, documentare adeguatamente ed in modo chiaro il proprio lavoro; * competenze relazionali, comunicative, interpersonali con particolare attenzione agli immigrati stranieri. I volontari svilupperanno capacità di promuovere, organizzare e gestire riunioni e gruppi di lavoro; garantire disponibilità ad assumere responsabilità adeguate al proprio ruolo; comunicare con gli immigrati stranieri; attivare metodi adeguati per creare motivazioni presso colleghi; orientare le attività nella logica del servizio all utente interno/esterno; sviluppare le capacità di negoziazione. Inoltre i volontari in servizio civile svilupperanno una grande abilità nel gestire relazioni con diversi attori del territorio; * competenze metodologiche e professionalizzanti: i volontari svilupperanno capacità per interpretare in modo sistematico le dinamiche sociali del contesto in cui si opera, affrontare la soluzione di problemi in modo creativo e gestire momenti/situazioni conflittuali, comunicare efficacemente in relazioni uno-a-uno e uno-amolti con particolare attenzione all utenza straniera, assumere responsabilità riguardo ai compiti affidati, raccogliere feedback emersi dall utenza straniera, condividere, far circolare e stimolare lo scambio di idee e di esperienze all interno dell organizzazione. Formazione generale e specifica dei giovani formazione generale a cura dell Ufficio Servizio Civile; 36 ore formazione specifica a cura di Cinformi; 50 ore Data, 10 giugno 2011

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