RNEVALE INSIEME CARNEVALE INSIEME

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1 CARNEVALE INSIEME L ASSOCIAZIONE GENITORI INSIEME, CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI CAVA DE TIRRENI, ASSESSORATO ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE, HA ORGANIZZATO UN CONCORSO DI DISEGNO SUL TEMA DEL CARNEVALE APERTO A TUTTI GLI ALUNNI DELLE SCUOLE PRIMARIE DELLA CITTA. I DISEGNI SONO STATI ESPOSTI DURANTE LA MANIFESTAZIONE CARNEVALE INSIEME CHE SI E SVOLTA NELLA PALESTRA S. NICOLA DI PREGIATO IL GIORNO 21 FEBBRAIO E UNA GIURIA NE HA SELEZIONATI VENTISETTE DA PREMIARE, TRA I QUALI OTTO ALUNNI DEL NOSTRO CIRCOLO. LA PREMIAZIONE E AVVENUTA SABATO 25 FEBBRAIO 2012 PRESSO LA SEDE DELL ASSOCIAZIONE ALLA PRESENZA DELL ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE DOTT. VINCENZO PASSA. I BAMBINI, ACCOMPAGNATI DAI GENITORI E DA ALCUNE DOCENTI, HANNO RICEVUTO UNA MEDAGLIA E UN PALLONE DA BASKET. L EVENTO HA RAPPRESENTATO PER LE SCUOLE UN OCCASIONE CONCRETA DI INCONTRO CON IL TERRITORIO ED HA CONFERITO MAGGIORE RILEVANZA ESTERNA AD ATTIVITA CHE VENGONO SVOLTE QUOTIDIANAMENTE IN AULA.

2 i bambini e MIRÒ il poeta del COLORE SULLO SFONDO ELEGANTE E SUGGESTIVO DEL Palazzo Genoino, DIMORA SEICENTESCA DELLA OMONIMA FAMIGLIA DI MARCHESI CHE SI ERIGE NEL CUORE DEL CENTRO STORICO DI CAVA DE TIRRENI (BORGO SCACCIAVENTI), ALCUNE CLASSI DEL IV CIRCOLO/CAVA HANNO VISITATO LA MOSTRA DEDICATA A MIRÒ: IL POETA DEL COLORE, surrealista spagnolo che, nella prima metà del secolo scorso, raccolse stimoli da Picasso, Matisse e da tanti altri artisti di quel fervente periodo, così produttivo e ricco d arte. NE IL GIARDINO SEGRETO DEL MARCHESE I BAMBINI HANNO POTUTO AMMIRARE LE 70 OPERE DELL ARTISTA PROVENIENTI

3 DALLA FONDAZIONE MIRÒ: coloratissime litografie e raffinate incisioni di straordinario impatto visivo, acquatinte e carborundum dalle quali traspare in modo evidente lo stile di Mirò, espressione di un linguaggio innovativo e personale, pregno di segni fantastici e fiabeschi, profondamente evocativi della vita interiore dell'autore. ESSE testimoniano la passione dello spagnolo per le illustrazioni dei libri. Mirò, infatti, illustrò testi di suoi contemporanei di altissimo spessore come Tristan Tzara, Jacques Prevert e Paul Elurd. Finalità educative: Educare al bello attraverso la fruizione delle immagini e degli accostamenti cromatici che costituiscono la caratteristica principale delle opere di Mirò. Promuovere una prima esperienza di educazione estetica. Promuovere il pensiero divergente. Rielaborare segni e colori in maniera creativa e personale. Due i momenti principali della visita alla mostra di Mirò: la fruizione guidata e commentata delle opere e il laboratorio di pittura che ha stimolato i bambini ad essere operativi e non solo fruitori passivi.

4 Durante la presentazione delle opere di Mirò è stato chiesto ai bambini che cosa ci vedessero e che emozioni tali immagini provocassero in loro. Lo spettacolo del cielo mi sconvolge. Sono sopraffatto quando vedo la luna crescente o il sole in un cielo immenso. Nei miei quadri si ritrovano spesso forme minuscole in vasti spazi vuoti. Spazi vuoti, orizzonti vuoti, pianure vuote: ogni cosa che è stata spogliata fino a che fosse del tutto nuda mi ha sempre procurato una forte impressione. Ho sempre bisogno di un punto di partenza, sia esso una macchia di polvere o uno squarcio di luce. Questa forma fa nascere una serie di cose, una ti conduce verso un altra. Un pezzo di filo può dare inizio a un mondo. Trovo i miei titoli man mano che lavoro, allo stesso modo in cui sulle mie tele una cosa porta a un altra. JOAN MIRO in XX Siècle, n 1, 1959

5 Dopo essersi confrontati sulle sensazioni vissute, sui ricordi evocati dai segni e dai colori di Mirò, i bambini hanno iniziato a dipingere i medesimi soggetti dell artista, avendo la possibilità di pensare liberamente alle modalità di costruzione delle immagini e dei relativi significati. Tra il 1930 e gli ultimi anni, le opere di Mirò cominciano a popolarsi di sagome infantili, animali, forme embrionali, figure antropomorfiche, filiformi, stelle e astri stilizzati. Rappresentazioni ironiche e semplificate di personaggi, animali o cose, rese attraverso una grafia infantile. I bambini si sono cimentati con diverse tecniche pittoriche dipingendo con le dita, schizzando i colori con spazzolini da denti, soffiandoli con cannucce o lasciando che il colore diluito si spostasse da una parte all altra del foglio o della tela. Giochi di macchie colorate, dove il gesto agisce d impulso. Accostare i bambini all arte di Mirò si è dimostrata una scelta assai appropriata, in quanto le sue opere, soprattutto del periodo surrealista, si avvicinano notevolmente

6 all espressione grafico-pittorica infantile. I bambini sono riusciti, più di un adulto, ad entrare nello spirito dell autore, leggendo le sue opere ( aperte ) con la chiave giusta che è quella dell istinto, libero da sovrastrutture e conformismi. Proprio come i dipinti di Mirò. L esperienza è stata arricchente ed ha costituito un input per ulteriori laboratori grafico-pittorici da realizzare in classe. F. S. Area 2 Stella Fiorillo

7 Il gioco e la palla. Insieme si cresce Prenderà il via nei plessi del IV Circolo Didattico di Cava dei Tirreni il progetto Il gioco e la palla. Insieme si cresce, elaborato dal settore per l attività giovanile e scolastica della FIGC e promosso dalla scuola calcio Aquilotti Cavesi. Si tratta di un progetto sportivo, didattico e formativo, rivolto agli alunni della Scuola dell Infanzia e della Scuola Primaria. Il protocollo d intesa tra MIUR e CONI ha ribadito la volontà di intrecciare una stretta collaborazione tra le istituzioni scolastiche e le Federazioni Sportive, nella condivisione che lo sport è uno strumento essenziale nel processo di crescita culturale, civile e sociale di ogni singola persona. Finalità del progetto è lo sviluppo e l affinamento degli schemi e delle coordinazioni motorie che sono alla base di un sano sviluppo psico-fisico e cognitivo. Il bambino, attraverso i giochi con la palla, compie esperienze motorie relative a velocità e ritmo, destrezza ed equilibrio, resistenza ed autocontrollo, forza e azione, lateralizzazione e Sé corporeo. Inoltre migliora la percezione e l orientamento spazio-temporale e la capacità di relazionarsi col gruppo rispettando le regole comuni. I genitori degli alunni, informati durante gli ultimi consigli di interclasse, si sono detti favorevoli alla realizzazione del progetto che vedrà impegnati degli esperti esterni che lavoreranno in orario curricolare.

8 Anche quest anno l A. I. P. M., l Accademia Italiana per la promozione della Matematica, ha organizzato in tutta Italia una nuova edizione dei giochi matematici del Mediterraneo, che ha visto la partecipazione degli alunni del IV Circolo di Cava de Tirreni. L'Accademia è una libera associazione fra appassionati di Matematica. Possono farne parte insegnanti, allievi delle scuole di ogni ordine e grado e cultori della matematica. Appropriato il richiamo al Mediterraneo, culla dell antica civiltà ellenica e della prestigiosa tradizione filosofico - matematica che va da Archimede al Circolo Matematico di Palermo, fondato da Gian Battista Guccia agli inizi del Novecento. I Giochi Matematici del Mediterraneo 2012 costituiscono un concorso riservato a tutti gli allievi delle scuole primarie per le classi III, IV e V, secondarie di 1 grado e secondarie di 2 grado pubbliche, paritarie e private. La finalità dei Giochi è quella di sviluppare atteggiamenti positivi verso lo studio della matematica e valorizzare le eccellenze attraverso il confronto fra allievi di diverse scuole che, gareggiando con lealtà e competizione, si cimentano in divertenti quiz logicomatematici che richiedono particolari abilità e competenze. Il 24 febbraio 2012 si è svolta, presso il Liceo Scientifico L. da Vinci di Salerno, la fase provinciale dei giochi alla quale hanno partecipato i finalisti d Istituto: 63 alunni della Scuola Primaria (21 del IV Circolo/Cava), 55 della Scuola Secondaria di I e 18 del biennio della Secondaria di II. La finale nazionale si terrà a Palermo il 5 maggio In bocca al lupo ai finalisti!

9 Il calendario degli eventi: Qualificazioni d Istituto: Finali d Istituto: Finali Provinciali: Premiazioni Provinciali: Finale Nazionale: Premiazione Nazionale: il 28 ottobre 2011 presso i locali di ciascun Istituto iscritto ai Giochi in orario scelto dal Referente. il 16 dicembre 2011 presso i locali di ciascun Istituto iscritto ai Giochi in orario scelto dal Referente. il 24 febbraio 2012 presso sedi e orari che verranno comunicati in seguito. le cerimonie di premiazione degli alunni qualificati alle Finali Provinciali si svolgeranno, ove possibile, nel mese di marzo maggio 2012 si svolgerà a Palermo presso sede e orario che verranno comunicati in seguito. successivamente alla Finale Nazionale avrà luogo la cerimonia di premiazione degli alunni primi classificati. F. S. Area 2 Stella Fiorillo